Vai al contenuto

stampa3D

Membri
  • Numero contenuti

    8
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di stampa3D

  1. Pubblicazione comunicato stampa - Il testo che segue non è stato scritto dalla redazione di Stampa 3D forum e non è stato modificato a seguito della sua ricezione. Ira3D presenta la stampante 3D POETRY4, evoluzione dell’attuale modello Poetry Infinity, modello più evoluto anche visivamente: scocca nera e pareti rosso fuoco, espressione dello stile italiano in un equilibrio tra eleganza, grinta e design. Una creazione caratterizzata da un alto livello di rifinitura e da una notevole cura del dettaglio. POETRY4 è la nuova stampante 3D che unisce tecnologia avanzata altamente performante e semplicità d’utilizzo. Con la nostra esperienza e con la voglia di soddisfare le reali necessità dei nostri clienti e delle persone che intendono utilizzare la stampa 3D, non potevamo ignorare le difficoltà che molti utilizzatori manifestano quando devono interagire con la tecnologia delle stampanti 3D, che richiede competenze specifiche. Focalizzandoci su questo argomento abbiamo sviluppato la soluzione: POETRY4. Più facile da usare, più spazio alla creatività. POETRY4 è una stampante 3D Plug’n Play, che semplifica e rende più veloce l’interazione tra uomo e macchina. L’abbiamo dotata di una testina di stampa, la “SNAP”, il cuore tecnologico. ● SNAP è equipaggiata con un unico radiatore per due estrusori al fine di garantire una costante ed uniforme distribuzione del calore durante la stampa di due materiali, garantendo un processo sorprendentemente affidabile ed accurato. ● SNAP è inoltre progettata con un assetto che assicura stabilità e riduzione delle vibrazioni per stampe ben definite. ● 6 ugelli intercambiabili di diverso diametro si adattano alle esigenze di ogni progetto. ● SNAP è montata con due estrusori che non richiedono alcun set-up o calibrazione, rendendo facile la stampa con due materiali o due colori. ● Un sistema a turbina potente ed una ventilazione efficace permettono la stampa di sorprendenti sottosquadra e ridotto utilizzo di supporti. ● La nuova testina di stampa non è soltanto più funzionale ed efficiente; ora ha anche un design più accattivante. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/11/estrusore-poetry-4-ira-3d.jpg Con POETRY4 e SNAP la stampa a doppio estrusore è affidabile, precisa e performante, per agevolare la stampa di progetti complessi usando materiali solubili. Progettazione, design e componenti consentono a POETRY4 di stampare con oltre 10 materiali conservando l’alto livello di qualità. Non stampiamo solo con Poetry Filaments: Pla, Abs, Nylon, Materiali Solubili, Architettonici, Compound Metallici (es. IraCarbonF), Medicali, Sperimentali, ma anche con filamenti non marchiati Ira3D. I materiali POETRY FILAMENTS garantiscono risultati di stampa superiori con POETRY4. Con POETRY4 vengono anche introdotti i nuovi estrusori Ira3D con sistema Self Grip. Questo sistema permette di caricare il materiale in maniera semplice e applica automaticamente la pressione più corretta al filamento per un’estrusione affidabile, uniforme, lineare a vantaggio dell’accuratezza di stampa, della qualità superficiale e della stabilità del processo di produzione. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/11/work-victory.jpg L’utilizzo di tanti materiali diversi per la stampa necessita di un approccio specifico per ciascuno di essi. Ira3D ha semplificato il processo per l’utente proponendo una serie di profili di stampa in costante evoluzione e preimpostati nel software di slicing, già tarati sulle singole esigenze di qualità desiderata e materiale impiegato. POETRY4 è stata pensata per la soddisfazione degli utenti: riduce drasticamente le possibilità di fallimento e incrementa del 70% il successo di stampa, il nuovo sistema di ugelli riduce la possibilità di otturazione e permette una facile sostituzione tra i diversi diametri; la qualità dei componenti allunga la vita di ogni parte soggetta a usura; la manutenzione richiesta è ordinaria e ridotta al minimo. La nuova stampante permette di impostare velocità di stampa davvero alte. La velocità limite per test a bassa qualità è di 450mm/s, la velocità limite di spostamento è di 1.100 mm/s; una stampa 3D veloce e precisa è sinonimo di una riduzione dei tempi di produzione di circa l’80%. POETRY4 è equipaggiata con il nuovo piatto di stampa Easy-Build: riscaldato, ben livellato e grazie ad un’area di stampa di 250x250x300 mm, con una superficie ideale per garantire la migliore aderenza del materiale durante la stampa. Non necessita l'utilizzo di lacche, colle o nastri, è durevole e indirizzata a tutti coloro che cercano uno strumento in grado di realizzare modelli e prototipi senza limiti di spazio. POETRY4 vanta una scheda elettronica con processore ARM Cortex e una gestione dei motorini a 1/32 μstep per garantire una precisione 2x nella stampa. La scheda utilizza Piranha Firmware, sviluppato ad hoc sulle esigenze degli utenti. Questo firmware garantisce un processo di stampa più stabile, oltre a funzioni avanzate come il Phoenix System per recuperare processi interrotti a causa di una mancanza di corrente. POETRY4 apre le porte agli utenti più esperti o con esigenze specifiche permettendo loro di personalizzare i parametri avanzati della stampante agendo direttamente sul firmware. Tramite il display Touchscreen l’esperto può aggiustare circa 50 parametri della scheda, con cui sperimentare e migliorare ulteriormente le tolleranze di stampa. Abbiamo inoltre dotato POETRY4 di un sistema Wi-Fi d’avanguardia. Poetry 4 può essere controllata in qualsiasi momento collegandola direttamente o in rete, senza il bisogno di mantenere una connessione costante o di installare applicazioni specifiche. Per concludere, infinite applicazioni rendono POETRY4 un gioiellino prezioso per l’appassionato, il piccolo professionista, e per la grande azienda. Le sue possibilità di applicazione sono innumerevoli e in molteplici settori: prototipi, campioni, prodotti finiti, piccole produzioni in serie, sperimentazione, sia sul grande che piccolo formato. Per altre informazioni sulla nuova POETRY4 è possibile contattare Ira3D. La bella notizia infine è anche per i possessori di Poetry Infinity: tutte le innovazioni sono applicabili a livello di retrofit!! E ' quindi possibile aggiornare la propria stampante Poetry Infinity all'elevato standard di POETRY4 che verrà lanciata in preordine nel mese di Novembre.
  2. Se vi siete persi l'edizione dell'anno scorso, quest'anno non potrete mancare. Udine 3D Forum è uno degli eventi italiani più importanti per la computer grafica e, più in generale, per le tecnologie 3D. Arrivato ormai alla settima edizione, Udine 3D Forum ha iniziato a integrare nella sua offerta formativa anche le tecnologie additive e il mondo dei makers, ampliando ulteriormente i temi d'interesse di un evento che si presenta come estremamente focalizzato in determinati settori. Udine 3D Forum 2016 - Il programma Stiamo parlando di tre giorni intensi, composti da Conferenze, Workshop e Master Class e aventi l'obiettivo di mettere in mostra le ultime tendenze della computer grafica e dell'uso delle tecnologie 3D. "Innovazione" è la parola d'ordine. Tenetevi pronti a partire già da giovedì 10 novembre, giornata in cui si terrà un Convegno dove sarà fatto il punto della situazione sull'uso del 3D e sulle necessità del giorno d'oggi, facendo riferimento al mondo professionale. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/udine-3d-forum-2016-1024x577.jpg Sarà invece nei giorni successivi, venerdì 11 e sabato 12 novembre, che si terranno i Workshop organizzati dagli ospiti chiamati a presentare i propri lavori e le proprie visioni all'interno dei loro settori d'interesse. Tre saranno i macrosettori: Architettura e Design; Manifattura e Prototipazione; Vfx e Animazione. Tra gli ospiti troviamo nomi di estremo rilievo nel settore della computer grafica: Ivan Basso, che presenterà i suoi ultimi lavori legati all'automotive; Daniele "Danko" Angelozzi, esperto di ZBrush; Blue Dream Studios, produttori del cartone animato Animal Crackers; Riccardo Gatti per Rhinoceros e molti altri, ognuno legato a un particolare software di grafica 3D o all'applicazione delle tecnologie tridimensionali in uno specifico settore professionale. Nella giornata di domenica 13 novembre sarà poi possibile partecipare alle Master Class, ossia a veri e propri approfondimenti sui software 3D più famosi: Rhinoceros, Fusion 360, Archicad, ecc. A questo link trovate maggiori informazioni. Udine 3D Lab: le iniziative per i makers Quello della divulgazione è l'obiettivo principale di Udine 3D Forum. L'evento proporrà anche tutta una serie di iniziative per i più giovani e le scuole all'interno di Udine 3D Lab. Le attività in programma prevedono dei CoderDojo, laboratori di robotica, Lego e una Robot Competition, dove la stampa 3D e le tecnologie additive avranno un'importanza rilevante. Non a caso, tra gli invitati all'evento troveremo anche Protocube Reply, service di prototipazione rapida che da oltre dieci anni lavora nei settori dell'architettura, del design e dei beni culturali, producendo modelli a colori e ad alta definizione. Insieme a Protocube Reply sarà possibile conoscere le più avanzate tecnologie di stampa 3D disponibili al giorno d'oggi. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/udine-3d-forum-2016-02-1024x682.jpg Udine 3D Forum sarà quindi un'ottima occasione per entrare in contatto le ultime tendenze della grafica 3D e delle tecnologie tridimensionali, oltre che ad essere una buona opportunità per mettersi in collegamento con professionisti del settore. Costruzione robotica e stampa 3D - Il workshop Infine, una piccola segnalazione: se doveste essere da Udine 3D Forum nella giornata di sabato 12 novembre, non dimenticate di passare a salutarmi. Alle 14:00, in sala 4, terrò un workshop intitolato "Costruzione Robotica e Stampa 3D nel Futuro dell'Architettura: Scenari, Potenzialità e una Verifica Applicativa". Il workshop è destinato a architetti, ingegneri, ricercatori e accademici interessati ad approfondire le applicazioni della stampa 3D nella costruzione di edifici. Qui trovate il link per iscrivervi al workshop. Ci si vede a Udine! http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/Alessandro-Tassinari-Costruzione-Robotica-e-Stampa-3D-Architettura.jpg
  3. Pubblicazione comunicato stampa Un vero professionista ha sempre bisogno di un nuovo set di filamenti in quanto la qualità di un oggetto realizzato con una stampante 3D dipende in gran parte da 3 fattori: Stampante 3D, Filamento e Software di Slicing. Crediamo nel MADE IN ITALY e per questo ci avvaliamo di filamenti che forniscono una garanzia di qualità delle materie prime usate, esenti da agenti inquinanti o cancerogeni, test di qualità con certificazione, oltre che permetterci di avere un prezzo competitivo dei prodotti venduti. I nostri filamenti rispettano quindi una qualità controllata all’origine nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Per garantire una qualità di stampa sempre maggiore e materiali adatti ad ogni applicazione, Ira3D si è messa al lavoro per introdurre una nuova gamma di filamenti ad altissima qualità. I nuovi filamenti avranno il nome commerciale di POETRY FILAMENTS, compatibili con tutte le stampanti 3D FDM da 1.75mm, in particolare garantiscono ottimi risultati di stampa con Poetry Infinity, la stampante 3D di casa Ira3D. POETRY GUM 90 il primo di questa nuova serie di filamenti: materiale flessibile al tatto, realizzato da una speciale formula di poliuretano termoplastico (TPU). Mantiene una elevata flessibilità se stampato con una bassa densità e una buona rigidità, conservando le caratteristiche tipiche della gomma, se stampato ad alta densità. I test effettuati con Poetry Infinity dimostrano che il materiale può essere stampato con estrema facilità, con un’affidabilità superiore al 95% e con un’ottima qualità di superficie. Un filamento di ottima qualità è essenziale per ottenere risultati soddisfacenti, fatto di gomma, flessibile, resistente ad alte temperature, indistruttibile e indeformabile anche se stressato o piegato, Ira Gum 90 è quello che fa per voi! POETRY GUM 90 è disponibile a 59,00 € nel formato 500 grammi, con i seguenti colori: Bianco, Nero, Rosso, Giallo, Silver, Natural, Blu, Arancio, Verde.
  4. A pochi giorni dalla conclusione della Maker Faire Rome 2016 e dalla presentazione delle nuove stampanti 3D MakerBot, ecco che Ultimaker esce sul mercato con due nuovi modelli destinati a migliorare la produttività delle proprie macchine. Si parla delle nuove Ultimaker 3, il modello base, e Ultimaker 3 Extended, modello con volume di stampa più generoso. LE NUOVE ULTIMAKER 3 Seppure dal punto di vista estetico non sembrino molto diverse dai modelli precedenti, le nuove Ultimaker 3 presentano caratteristiche tecniche particolarmente interessanti. Vendute interamente assemblate, è possibile raggiungere una risoluzione di stampa compresa tra i 200 e i 20 micron. Il piano di stampa, completamente in vetro, è dotato di un sistema di autolivellamento che aiuta nella preparazione della stampante 3D e che può essere scaldato fino a 100° C. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/ultimaker-3-02.jpg Il blocco estrusore presenta due ugelli, entrambi da 0.4 mm, permettendo la stampa in doppio materiale con una velocità di 16 mm3/s - la velocità massima raggiungibile nei travel è di 300 mm/s. L'accuratezza nel posizionamento dell'ugello nello spazio XYZ è di 12,5, 12,5 e 2,5 micron. Entrambi gli estrusori arrivano ad una temperatura di 280° C in, dichiara Ultimaker, meno di 2 minuti di attesa, mentre per il riscaldamento del piano di stampa ci vorranno circa 4 minuti. Buone notizie per chi non ama usare filamenti proprietari: il sistema continua a essere aperto a qualsiasi filamento, a patto che abbia un diametro di 2.85 mm. Date le caratteristiche del blocco estrusore e del piano di stampa, non ci saranno problemi a stampare PLA, ABS, PVA e Nylon. Chiaramente, anche l'intero sistema di preparazione alla stampa dei file stl è rimasto interamente aperto, basandosi principalmente sul software Cura, prodotto sempre da Ultimaker. ULTIMAKER 3 - VOLUME DI STAMPA E PREZZI Anche se entrambi i nuovi modelli condividono buona parte delle caratteristiche tecniche, le differenze sostanziali si trovano nelle dimensioni del volume di stampa e sul prezzo. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/Ultimaker-3-volume-di-stampa-1.pngPer la Ultimaker 3, il volume di stampa è pari a 215 x 215 x 200 mm in caso di utilizzo di un solo estrusore, riducendosi a 197 x 215 x 200 mm nel momento in cui vengono utilizzati entrambi. Il prezzo si attesta a € 2.995 iva esclusa. Nel caso della Ultimaker 3 Extended, il volume di stampa è di 197 x 215 x 300 mm in caso di utilizzo di un solo estrusore, mentre si limita a 197 x 215 x 300 mm nel caso della doppia estrusione. Ultimaker 3 Extended è in vendita a € 3.695 iva esclusa.
  5. Pubblicazione comunicato stampa NOVARA - Ottobre 2016 - Ira3D, produttore italiano di stampanti 3D, ha avviato una importante fase di ricerca e sperimentazione per produrre, con la sua Poetry Infinity, stampante 3D a tecnologia FLD, giocattoli, miniature, action figures, oggetti per cosplay e molto altro... “Abbiamo scelto l’industria del giocattolo per sperimentare le potenzialità delle nostre stampanti 3D perché è un settore dove la versatilità delle nostre macchine può rappresentare un vantaggio competitivo per creare giochi modulari in grado di accendere la fantasia dei più piccoli e dei “Peter Pan” con qualche anno di più!" http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/stampa-3d-giocattoli-01-1024x1024.jpgLa finitura e i minuziosi dettagli delle superfici stampate sono assolutamente apprezzabili tanto che, durante la presentazione ad un gruppo di mamme e bambini, al fine di testare la validità delle creazioni, nessuno si è accorto che i giochi venivano realizzati, sul momento, da stampanti 3D. Le diversità e le peculiari caratteristiche di ogni filamento Ira3D hanno trovato il loro posto risaltando le funzionalità dei giocattoli. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/10/stampa-3d-giocattoli-02-1024x1024.jpg"Abbiamo voluto stressare le performance della macchina realizzando componenti ad incastro, i quali sono stati sollecitati con ripetitività nel tempo, simulando l’attività tipica di un bambino, possibilità cui va dato merito alla precisione e affidabilità con cui Poetry Infinity esegue le operazioni di stampa, tanto quanto alla capacità del Team Ira3D” Con ancora qualche grattacapo burocratico da dover risolvere, la collaborazione tra Ira3D e il mondo dei giocattoli darà i suoi frutti in futuro, anche se un futuro non molto lontano..!
  6. Voi ve lo aspettavate? Magari non in questo momento, ma probabilmente si percepiva nell'aria che MakerBot, famosa azienda americana produttrice di stampanti 3D low-cost, era pronta a lanciare sul mercato qualche nuovo prodotto. Ragionandoci a posteriori è evidente che in tutti questi mesi MakerBot, che potete tranquillamente leggere col nome di "Stratasys", stava lavorando a qualcosa che potesse ulteriormente consolidare la propria posizione nel travagliato mondo della stampa 3D - ma mi raccomando, evitiamo di parlare di "crisi della stampa 3D". NUOVE STAMPANTI 3D MAKERBOT 2016 Stampanti 3D professionali, destinate ad un pubblico tecnico e che non si accontenta: è questo il messaggio che MakerBot vuole far passare con suoi nuovi due prodotti. MakerBot Replicator Plus e MakerBot Replicator Mini Plus rappresentano la nuova generazione delle stampanti 3D commercializzate fin ora dall'azienda americana, le quali dovrebbero garantire una semplificazione d'uso e un miglioramento dei risultati ottenibili. Insieme alle due nuove stampanti 3D arrivano anche un nuovo software di gestione dei file stl - proprietario, come sempre in casa MakerBot -, nuovi servizi e nuovi materiali per la stampa. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/411-copy-of-replicator-with-assembled-headphone-print-1024x694.png Secondo le dichiarazioni di MakerBot, la nuova MakerBot Replicator Plus è stata interamente ricostruita andando a eliminare i difetti della versione precedente: il sistema di movimento dell'estrusore è stato aggiornato per consentire una stampa più veloce e precisa; il piano di stampa flessibile garantisce l'adesione dei pezzi facilitandone la rimozione; un'importante riduzione delle emissioni sonore. Il volume di stampa è aumentato: si passa dai 200 x 250 x 150 mm della Replicator ai 295 x 195 x 165 mm della Replicator Plus. Il prezzo di lancio, garantito fino al 31 di ottobre, è di € 1.999 + iva. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/412-replicator-mini-front-no-print.png Passando alla MakerBot Replicator Mini Plus, troviamo un volume di stampa pari a 101 x 126 x 126 mm (contro i 100 x 100 x 125 mm della versione precedente). Il rumore durante la stampa è stato ridotto del 58% e vanta di una serie di migliorie meccaniche. Fino al 31 ottobre sarà disponibile a € 999, in seguito venduta a € 1.299. Insomma, una versione economica ideale per le scuole e per chi si avvicina per la prima volta alla stampa 3D. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/413-tough-pla-bundle-w-box-z18-1024x684.png Parliamo poi del nuovo materiale MakerBot, chiamato Tough PLA, stampabile come un normale PLA e dotato di una finitura "slate gray". Non sarà quindi disponibile in diverse colorazioni - per ora - e sarà supportato dalle Replicator Plus, Z18 e Replicator 5th Gen. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/414-mb-print-1024x553.png Tutte queste novità arrivano non arrivano sole. Parte fondamentale del sistema MakerBot sono infatti i software, completamente "chiusi" e dedicati alle proprie macchine, i quali permettono una gestione agevolata dei processi. MakerBot Print e MakerBot Mobile sono i nuovi software aggiornati, e portano con loro diverse novità. Tralasciando i classici miglioramenti, una caratteristica su tutte ci ha colpito: MakerBot Print ha iniziato a supportare l'elaborazione di file CAD, non sarà più necessario salvare i propri modelli 3D in estensione STL per fare lo slicing. Secondo MakerBot, questo si traduce in maggiori performance nella fase di stampa e in una migliore elaborazione dei modelli tridimensionali nativi. Infine, parliamo dei servizi. I professionisti avranno a disposizione un portale contenente una serie di documenti e istruzioni riguardanti la finitura dei pezzi, la produzione di stampi e molto altro, in modo che questi possano essere stimolati nell'usare le stampanti 3D per scopi diversi e non solo per produrre oggetti finiti. Per gli educatori, invece, il portale Thingiverse accoglierà una nuova sezione dove sarà possibile caricare oggetti dedicati ai propri studenti, impostare un piano di lezioni e condividere informazioni. Il tutto, con l'obiettivo di ottimizzare i tempi nell'insegnamento dell'utilizzo delle macchine. E' chiaro, quindi, che MakerBot stia puntando a due settori: quello professionale e quello educational, ossia i due settori che, senza alcun dubbio, continueranno ad alimentare il mercato della stampa 3D per i prossimi anni.
  7. Ricordo ancora la prima volta in cui sentii parlare della stampa 3D. Ero all'interno del laboratorio di un'azienda attiva nel settore della meccanica, in attesa di avere maggiori informazioni riguardo alla possibilità di usare uno dei macchinari dai quali, tra le varie cose, sfornavano pezzi destinati alle maggiori case automobilistiche della provincia di Modena. Un'attesa snervante, al punto che mi misi ad ascoltare i discorsi che i vari tecnici facevano tra di loro. Oltre a discutere dell'ultimo problema causato dalla fresatrice di turno, uno di loro iniziò a descrivere una macchina nata apposta per la costruzione di prototipi, insistendo nel dire che, prima o poi, avrebbero dovuto acquistarne una. Nel suo monologo ne spiegò anche il funzionamento: la deposizione strato su strato di materiale. Una genialata. Terminata la mia attesa, gli chiesi dove potevo andare a informarmi su questa stregoneria tecnologica. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/eBook_stampa_3D_gratis_04.png Non è passato molto tempo da quel giorno, eppure le cose sono cambiate molto. Oggi è possibile trovare - quasi - qualsiasi informazione legata alla prototipazione rapida e alla stampa 3D, un po' grazie a noi - lasciatemelo dire! - e un po' grazie ad aziende che hanno scelto di fare divulgazione al riguardo. Selltek è tra queste, e non è un caso se la nostra realtà collabora con loro da diverso tempo. Qualche giorno fa, Selltek ha messo a disposizione un eBook, intitolato "Produrre con la stampa 3D", nel quale ha riassunto il funzionamento di tutte le stampanti 3D Systems professionali da loro commercializzate. Si parla delle tecnologie Fused Filament Fabrication, Digital Light Processing, Color Jet Printing, Multi Jet Printing, Stereolitografia, Laser Sintering, Direct Metal Printing e molto altro, integrando veri e propri casi studio e osservazioni fatte da chi nel settore ci lavora da tanti, tanti anni. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/09/eBook_stampa_3D_gratis_03.png Di seguito trovate l'indice dell'eBook: 1. Cos'è la stampa 3D? 2. Quando nasce la stampa 3D? 3. Chi è Chuck Hull? 4.Quali sono le tecnologie di stampa 3D? - FFF Fused Filament Fabrication - DLP Digital Light Processing - CJP Color Jet Printing - MJP Multi Jet Printing - SLA Stereolitografia - SLS Laser Sintering - DMP Direct Metal Printing 5. La stampa 3D può davvero cambiare le imprese 6. Come cambia la produzione con la stampa 3D 7. Stampa 3D e produzione in serie di prodotti personalizzati 8. Produrre in serie con la stampa 3D: le aspettative 9. Casi studio Insomma, un vero e proprio manuale di trenta pagine, pronto per essere scaricato, consultato in caso di necessità, inviato a colleghi o clienti. Perché dopotutto è importante che la conoscenza, anche quella professionale, possa propagarsi attraverso una rete condivisa di persone pronte a innovarsi e a innovare. Potete scaricare l'eBook cliccando su questo link.
  8. Sono diversi mesi che l'abbiamo capito: 3D Systems si sta rivoluzionando, cercando di rendere i propri prodotti sempre più funzionali dal punto di vista produttivo. Dopotutto, quando si parla di stampa 3D professionale non bisogna scherzare, anche dal punto di vista dei software. 3D Systems lo sa e non è un caso se, proprio in questo momento, sta sviluppando 3DSprint, un nuovo software che integra funzionalità di fixing, editing e preparazione del file per la stampa 3D. 3DSprint, un progetto rivoluzionario per le macchine 3D Systems Con 3DSprint, 3D Systems sta cercando di creare un software che sia in grado di gestire le fasi che precedono quella di preparazione del file di stampa, accompagnando l'utente dalla fase di progettazione e correzione del file importato alla produzione finale. Disponibile solo a pochi in modalità Beta Testing, 3DSprint è stato provato dai nostri partner di Prototek per sperimentarne le potenzialità nell'utilizzo delle proprie stampanti 3D. 3DSprint, le funzionalità 3DSprint sarà in grado di effettuare operazioni booleane, fixing, editing, hollows, gestione triangoli, applicazione di textures, painting superficiale e gestione delle code di stampa sulle stampanti 3D Systems. Direttamente dal software potremo saltare da una macchina all'altra, gestendo in contemporanea anche stampanti con tecnologie diverse. Le macchine potranno essere gestite tranquillamente in rete, in modo da avere tutto sotto controllo all'interno di un solo software. Gli screenshot che vedrete di seguito vi mostreranno le varie funzionalità di 3DSprint (vi ricordo che il software è ancora in beta test), impostato per lavorare con una 3D Systems ProJet 2500 Plus. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-01.jpg Non appena selezionata la macchina, il software fornisce tutta una serie di informazioni riguardo al suo stato attuale, come la tipologia e la quantità di materiali pre-caricati. Queste impostazioni possono essere cambiate molto velocemente su 3DSprint, preparando per ogni lavorazione un Job diverso a seconda delle impostazioni che si vogliono usare. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-02.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-03.jpg La selezione dei materiali è estremamente diretta: per impostare materiali diversi sullo stesso oggetto è sufficiente selezionare la parte di modello interessata e applicare il materiale dal menu a tendina. Avendo selezionato in precedenza la stampante con cui lavorare, i materiali mostrati saranno solamente quelli effettivamente utilizzabili. In questo esempio, la sfera è stata tagliata a metà e una parte verrà stampata in ABS-like rigid white, mentre la seconda metà sarà prodotta con una miscela di elastomero e plastica nera. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-05.jpg La generazione dei supporti avviene in maniera automatica, ma è possibile andare a modificarli a seconda del materiale. L'ottimizzazione degli spazi e dei tempi di stampa viene fatta automaticamente, mentre sono messi a disposizione anche tutti i comandi di base per muovere, ruotare e scalare gli oggetti. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-06.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-07.jpg Le funzioni di editing integrate comprendono quella di frazionamento di oggetti (un vero e proprio strumento di taglio) e di svuotamento (per risparmiare materiale). http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-08.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-09.jpg Inoltre, è possibile applicare caratteri e scritte sugli oggetti, selezionando il font preferito, estrudendo o incidendo i testi sulle superfici. Ottimi risultati si ottengono anche con l'applicazione di loghi e textures.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-011.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-010.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-013.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-012.jpgGli oggetti possono essere colorati, in toto o in parte, seguendo le singole superfici o con uno strumento simile al pennello. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-014.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-016.jpg Ogni modifica apportata allo stesso modello può essere salvata come Job, inserendolo poi alla coda di stampa. I file prodotti sono poi facilmente recuperabili sempre all'interno di 3DSprint. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/3dsprint-3d-systems-017.jpg Con lo sviluppo di 3DSprint è chiaro che l'obiettivo di 3D Systems è quello di rendere ancora più snella la preparazione dei file per la stampa 3D. Avere sotto mano tutti quei comandi di editing di base, comuni ai software di modellazione tridimensionale, permetterà sicuramente di velocizzare la produzione e le fasi di preparazione dei file. Al momento, il software supporta solamente le stampanti ProJet 1200, ProJet 2500 e 5500X, ma è certo che successivamente saranno integrate tutte le altre macchine di 3D Systems (già presenti nei file di installazione del software). Non ci resta quindi che aspettare ulteriori sviluppi, sperando che il rilascio al pubblico di 3DSprint non richieda ancora troppo tempo.
  9. Piattaforme per gestire in rete modelli 3D, produzioni, sistemi, reti e ricevere ordini di stampa. I servizi online dedicati alla stampa 3D sono in aumento e stanno aprendo nuove strade per aziende e professionisti che hanno interesse a espandere la propria attività verso la prototipazione/produzione per l'utente finale. E' proprio in quest'ottica che Ira3D introduce Poetry Express, il servizio online di stampa 3D On Demand di Ira3D. Poetry Express - Cos'è e come funziona Poetry Express intende essere la soluzione professionale per la realizzazione di campioni, prototipi e oggetti finiti realizzati su commissione. Poetry Express offrirà la possibilità a tutti gli esperti di stampa 3D di incrementare il proprio business avviando il proprio centro di stampa 3D su richiesta. Attraverso Poetry Express gli utenti di tutto il mondo potranno farsi realizzare modelli, progetti, campioni, prototipi, e anche prodotti finiti di alta qualità e senza limiti di personalizzazione grazie alle tecnologie di stampa 3D messe a disposizione da chi ne è in possesso. Per i primi 30 giorni si potrà aderire al servizio come partner in forma del tutto gratuita, purché già in possesso di una stampante 3D. Registrarsi è semplicissimo: basta compilare il form su questo link e fornire i propri dati, comprese le specifiche della propria stampante 3D. È possibile accreditarsi come Hub anche senza essere già in possesso di una stampante 3D: in questo caso Ira3D mette a disposizione il Box Infinity Express, la soluzione completa con tutto il necessario per avviare un centro di stampa 3D su commissione, che comprende: Poetry Infinity: stampante 3D professionale con tecnologia FLD; Kit Infinity: upgrade per sfruttare il pieno potenziale di Poetry Infinity; Ira3D Filaments: pacchetto iniziale dell’intera gamma di filamenti Ira3D; Infinity Slicer: software di slicing ottimizzato per le stampanti Poetry. Poetry Care: l’assistenza da remoto; Corso e installazione in loco: corso avanzato di stampa 3D e installazione della stampante 3D presso la propria sede. Con Poetry Express il cliente può realizzare il suo progetto specificando caratteristiche e preferenze per la stampa, i materiali, le dimensioni, la qualità e la finitura. Ad ordine effettuato sarà il partner a decidere se accettare o meno la realizzazione del progetto, e a conferma avvenuta potrà procedere alla stampa secondo le indicazioni ricevute. Ogni Partner avrà un suo profilo personale da cui potrà accettare ordini diretti e, per ogni ordine realizzato tramite Poetry Express, otterrà il 70% del costo dell'oggetto, oltre che ricevere uno sconto del 15% su tutti i filamenti Ira3D. Se siete interessati all'acquisto di un Box Infinity Express, potete inviare una richiesta al seguente indirizzo email: info@poetryexpresshub.com http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/06/banner_poetry_express-679x1024.jpg
  10. E' stata annunciata da pochissimi giorni la M1 modello di punta che verrà commercializzato da Carbon 3D. Una tecnologia innovativa chiamata CLIP - Continuous Liquid Interface - sarà alla base del funzionamento del nuovo modello di stampante 3D che promette di andare a rivoluzionare l'approccio professionale alla prototipazione rapida. Curiosi di conoscerne le caratteristiche tecniche? Eccovi accontentati. Carbon 3D M1 - Non solo alte velocità http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/04/carbon-3D-M1-clip-technology.png L'innovativa tecnologia CLIP permette di produrre oggetti a velocità nettamente superiore rispetto ai metodi più tradizionali a resina SLA e DLP, in quanto il processo avviene in modo continuo e non per strati. I pezzi ne guadagnano in robustezza e finitura, andando a completare i benefici del nuovo metodo messo a punto da Carbon 3D, il quale ha riscosso l'interesse (e ricevuto finanziamenti) da aziende come Google e Kodak. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/04/carbon-3D-M1-clip-technology-5.jpg Carbon 3D M1 - Le caratteristiche tecniche Con un volume di stampa pari a 144 x 81 x 330 mm, la M1 si posiziona molto bene nel mondo delle stampanti 3D a resina. La vasca a membrana permeabile, il piano di stampa in alluminio, la possibilità di connettersi alla rete e un supporto rapido completano un quadro composto da elementi di alto livello e sistemi che ammiccano ai professionisti. Per ottenere i risultati promessi, Carbon 3D ha messo a punto 7 materiali studiati appositamente per essere utilizzati con la M1. Le resine sono proprietarie e non sarà possibile usare la stampante 3D con resine di terze parti. Carbon 3D metterà a disposizione dei propri clienti una resina resistente alle alte temperature, tre tipologie diverse di poliuretano rigido, una resina di poliuretano flessibile, un elastomero su base poliuretanica e, infine, una resina versatile senza pretese, indicata per chi necessita di produrre velocemente senza avere richieste di flessione o resistenza meccanica. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/04/carbon-3D-M1-clip-technology-2.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/04/carbon-3D-M1-clip-technology-4.jpg La Carbon 3D M1 non sarà messa in vendita tramite i metodi di distribuzione tradizionali: diversamente, sarà possibile ottenerla accettando un contratto di abbonamento a lungo termine stipulato direttamente con Carbon 3D. Una mossa astuta da parte della casa produttrice che, in questo modo, potrà garantire un servizio dedicato ai propri clienti, tenendo al sicuro quelle che sono l informazioni che girano intorno alla propria macchina.
  11. Il 2016 inizia con una nuova fonte di ispirazione e risorse per gli appassionati di stampa 3D. Ricordate 2be3D? Ve ne avevamo parlato raccontandovi la progettazione per il premio del Creative Contest 2015, noto festival di cortometraggi romano - qui trovate l'articolo dedicato. Oggi torno a parlarvi di loro, in quanto questi ragazzi proprio non ce la fanno a stare fermi. 2be3D, azienda specializzata in scansione, modellazione e stampa 3D finalizzate alla prototipazione rapida, ha inaugurato una nuova sezione download all'interno del proprio sito web. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/2be3d-download-2-1024x1024.jpg Si tratta di una pagina del tutto nuova all’interno del portale, sulla quale è possibile visionare tridimensionalmente e scaricare alcuni modelli 3D realizzati dall'azienda. Tali modelli sono frutto di idee e progetti interni alla società e sono realizzati interamente dai suoi grafici. La maggior parte di essi è stata creata da zero sulle principali piattaforme software di modellazione del momento, mentre un’altra buona parte è frutto di scansioni 3D per lo più effettuate utilizzando il principio della fotogrammetria. Infine ci sono modelli “ibridi”, che prevedono entrambe le tecniche di lavorazione per giungere al file finale del modello 3D. I modelli vengono messi a disposizione gratuitamente per chiunque ne voglia fare uso proprio. Tramite l’interfaccia Sketchfab, una piattaforma WebGL online di condivisione files, è possibile entrare nella visualizzazione 3D del modello e ispezionarne la struttura, la tassellazione e le textures, il tutto con visione totale a 360°. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/2be3d-download-1-1024x1024.jpg Il procedimento è facile ed intuitivo e si ha in ogni istante la possibilità di analizzare la complessità della geometria e il dettaglio di qualsiasi modello da tutte le prospettive. I modelli sono scaricabili nei principali formati di stampa 3D (.OBJ+jpeg oppure .STL) per essere subito realizzati con qualsiasi tecnologia di stampante 3D; inoltre sono utilizzabili per le più svariate applicazioni 3D per videomakers, videogamers e creatori di app. Infine, grazie all’implementazione per i visualizzatori di realtà aumentata, l’esperienza di osservazione tridimensionale diventa sempre più “reale” e consente, a chi possiede il visore, di balzare direttamente all’interno della scena 3D. Attraverso la creazione di questa sezione, lo staff di 2be3D ha voluto condividere alcuni fra i modelli 3D della propria personale collezione con chi, come loro, porta avanti la passione per la creatività applicata alla manifattura moderna digitale. Dateci un'occhio, non ve ne pentirete.
  12. Il settore manifatturiero è sempre stato uno dei più ricettivi verso le nuove tecnologie. Dopotutto è comprensibile, in quanto avere migliori tecnologie corrisponde a maggiore produttività. Il caso che vi presentiamo oggi è quello di Poetry Manufacturing: una soluzione integrata di tecnologie e servizi, ideata da Ira3D, per favorire l'adozione della stampa 3D nel settore. Un terzo delle grandi imprese manifatturiere hanno già adottato la tecnologia della stampa 3D, mentre circa il 45% fa uso di tecnologie automatizzate. Ira3D propone un servizio All in one, chiamato Poetry Manufacturing, che consente di avvicinare alla prototipazione rapida e alla produzione seriale le piccole, le medie e le grandi imprese manifatturiere: aerospaziale, calzaturiera, nautica, occhialeria, gioielli, meccanica di precisione, rubinetteria e termoidraulica tra i principali settori di applicazione. Il sistema è interamente progettato intorno ai prodotti dell'azienda, prime su tutti le stampanti 3D Poetry Infinity, con estrusore e ugelli intercambiabili ad elevata qualità e precisione in dotazione: 0,25 mm per alte risoluzioni e 0,8 mm per altissime velocità. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/04/poetry-infinity-.jpg 15 filamenti compatibili in polimeri termoplastici ad altissima resistenza e duttilità, tra cui segnaliamo filamenti caricati con legno, fibra di carbonio, grafene, gesso, rame, bronzo, Nylon, Crystal, PLA, ABS, Gummify, i filamenti solubili H-Limofy e IdroVANISH. Infinity Slicer è il cuore pulsante del Poetry Manufacturing: un software che trasforma il disegno 3D in linguaggio macchina in modo facile e veloce, grazie ai parametri già impostati e ottimizzati per la stampante 3D Poetry Infinity e per i filamenti Ira3D. Poetry Academy, i corsi accademici per la formazione sulla stampa 3D dedicati a tutti gli operatori aziendali focalizzandosi sulle singole esigenze, con approfondimento completo del software e della parte hardware e prove pratiche di stampa. Poetry Care, il supporto tecnico certificato Poetry Care offre un servi di installazione in loco e assistenza, confermando una notevole attenzione ai dettagli dell'azienda italiana. Poetry Manufacturing si ispira quindi a una visione: quella di poter offrire un servizio ottimizzato e completo al cliente, offrendogli tutta una serie di servizi e tecnologie che possono davvero fare la differenza all'interno di più settori produttivi. Le possibilità per emergere ci sono, bisogna solamente saperle cogliere!
  13. I primi 1.000 Eary Birds se la porteranno a casa a partire da 79$. QUI IL LINK ALLA CAMPAGNA KICKSTARTER DI OLO stampante 3D per smartphone. In un mondo come quello di oggi, dove tutti abbiamo in tasca uno smartphone e, addirittura, esistono i secondi smartphone, si sente sempre più la necessità di implementarli con gli strumenti che ci circondano. Compatibile con Windows, iOS e Android, OLO permetterà ai vostri smartphone di diventare parte integrante di una stampante 3D estremamente economica e compatta. Il concetto che sta alla base del funzionamento di questa piccola stampante 3D è ad oggi ben conosciuto: OLO è una stampante 3D a resina dotata di una piccola vasca con la funzione di accogliere la resina liquida, un particolare vetro che rende perpendicolare la luce che lo attraversa e un semplicissimo meccanismo che permette di muovere in verticale il piatto di stampa. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/10/olo-stampante-3d-economica-03-1024x768.jpg OLO stampante 3D per smartphone - Procedura di stampa Una volta caricato il modello 3D che si intende stampare sul cloud della propria stampante 3D OLO, sarà possibile far partire la stampa 3D direttamente dal proprio smartphone attraverso un’apposita applicazione. Lo smartphone andrà poi posizionato nel suo alloggiamento all’interno della stampante 3D. Durante il processo di stampa lo smartphone emetterà dei “flash” di luce attraverso lo schermo, andando quindi a sinterizzare la resina. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/10/olo-stampante-3d-economica-02-1024x768.jpg OLO stampante 3D per smartphone - Volume di stampa e qualità Il volume massimo di stampa è di 5 x 3 x 2 pollici, ossia 127 x 76 x 50 mm. Il processo di stampa sarà lento, soprattutto a causa della tecnologia low-cost utilizzata. La qualità degli oggetti prodotti dipenderà tantissimo dalla luminosità dello schermo dello smartphone utilizzato per sinterizzare la resina. Questo significa che i risultati di stampa in seguito all’utilizzo di un iPhone 6 saranno migliori rispetto a quelli ottenibili usando un iPhone 4. Anche la dimensione di stampa varia in base alla dimensione dello schermo utilizzato.
  14. Svoltosi dal 17 al 19 marzo, anche quest'anno MECSPE è riuscito a stupire. Sarà la dimensione della fiera - enorme -, sarà la presenza dei bracci robotici che giocano a basket che mi fanno impazzire; fatto sta che di prodotti nuovi legati al mondo della stampa 3D e dell'Additive Manufacturing ne ho trovati. Avete mai visto il muso di una macchina da Formula 1 stampato in 3D? E' stata la prima volta anche per me. Zare Prototipi è un'azienda con sede in provincia di Reggio Emilia, specializzata nella prototipazione altamente professionale nei settori avio e automotive. Le collaborazioni dell'azienda con diverse università e l'utilizzo di macchine marcate Stratasys hanno spinto Zare prototipi a assumere un know-how al top per quanto riguarda l'additive manufacturing altamente professionale, tra cui la stampa 3D in metallo. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-013-1024x768.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-09-1024x768.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-08-1024x768.jpg Lo sapevamo da mesi, 3D Systems sta collaborando in modo molto persistente con aziende del settore delle calzature, cercando di arrivare ad un prodotto finito completamente personalizzabile e pieno di innovazione. Finalmente, dopo aver visto solamente tanti video promozionali online, ho potuto vedere e toccare con mano la nuova scarpa da running marcata New Balance. Chiamata Voronoi, in onore della famosa matrice da cui è composta, la suola della scarpa è interamente stampata in TPU Duraform Flex attraverso sinterizzazione laser SLS. Attraverso l'alta personalizzazione offerta dalla tecnologia della stampa 3D, New Balance potrà progettare scarpe completamente su misura per gli atleti, migliorandone le prestazioni. I primi modelli saranno in vendita da aprile 2016 nelle sedi di Boston. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-07-1024x768.jpg Pochissimi giorni dopo aver presentato 42 - di cui trovate qui le specifiche - Sharebot ha già messo in mostra una nuova macchina, con volume di stampa pari a 297 x 420 x 300 mm. Esatto, la superficie di base è in formato ISO A3. Il modello di cui sto parlando è Sharebot Q ed è costruita con telaio in ferro zincato e profili in alluminio. Le caratteristiche tecniche della macchina comprendono un sistema di autolivellamento del piano di stampa, una telecamera integrata, l'interfaccia web con gestione da remoto, la possibilità di lanciare oggetti in stampa diretta da web o USB, piano di stampa magnetico e un sensore di presenza e scorrimento del filo. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/IMG_7634-e1458498092650-768x1024.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/015-1024x768.jpg Stampare un PLA che faccia completamente sparire la finitura dei layer? Se guardate la prossima foto capite di cosa parlo e sappiate che no, non è stata scattata fuori fuoco. Il pezzo che vedete ritratto è stato stampato con quello che Keytech definisce PLA Renegade. Un PLA molto particolare, che non lascia intravedere la finitura superficiale dei layer stampati a 100 micron, completamente paragonabile a una stampa 3D in nylon attraverso sinterizzazione laser. Notevole! http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-03-1024x768.jpg Tra le piacevoli new entry nel settore ho incontrato Mark One, giovanissima azienda con sede a Cesena, pronta a promuovere i propri servizi. Mark One, la prima macchina dell'azienda, è una stampante 3D solida e semplice in grado di stampare diversi tipi di materiali senza tralasciare la qualità del pezzo. Oltre a commercializzare la sua prima stampante 3D, Mark One è specializzata nella progettazione di macchine custom: potrete presentarvi da loro, fare richieste specifiche secondo le vostre esigenze e i ragazzi faranno tutto il possibile per accontentarvi, passando attraverso stampanti 3D di dimensioni generose o con velocità di stampa molto sostenute. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-014-1024x768.jpg http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-05-1024x768.jpg SDM 3D si è presentata corazzata con un esercito di macchine, tra cui una nuova stampante a grandi dimensioni, e per "grandi dimensioni" intendo un volume di stampa di circa 50 cm cubi (vi aggiorneremo con la dimensione esatta del volume). Dotata di doppio estrusore, sembra proprio che l'obiettivo sia quello di avvicinarsi a chi ha necessità di stampare oggetti grandi, evitando di stampare a pezzi. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-01-1024x768.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-02-1024x768.jpg WASP si è presentata con un nuovo tocco di unicità: le sedie che si trovavano dentro allo stand dell'azienda erano interamente stampate in 3D. Il processo di stampa è avvenuto tramite una delta di grandi dimensioni appositamente progettata: il blocco estrusore integra un ugello da 5 mm, mentre la ricarica di materiale avviene tramite l'utilizzo di pellet. Le sfumature, dal bianco al blu, sono dovute semplicemente al mix di pellet di queste due colorazioni. L'estrusore spinge quindi i granuli verso l'ugello attraverso un sistema a vite che ruota su sé stesso. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/03/mecspe-2016-04-1024x768.jpg Immagino che vi starete chiedendo che fine hanno fatto i progetti di stampa 3D in argilla. Bene, sembra che l'azienda stia raggiungendo degli accordi col comune di Massa Lombarda per dare vita ai suoi progetti più grandi a cielo aperto.
  15. E' una notizia di pochissimi giorni fa: Sharebot, la nota casa italiana produttrice di stampanti 3D, ha annunciato che metterà in commercio una nuova macchina Plug&Play. Sharebot 42 è una stampante 3D particolarmente indicata ad un utilizzo professionale e incorpora tutta una serie di accorgimenti che ne semplificano l'utilizzo. Sharebot 42 - Descrizione e caratteristiche tecniche Sharebot 42 è una stampante 3D FFF - a deposizione di filamento - progettata direttamente dalla divisione di ricerca e sviluppo di Sharebot e, rispetto ai modelli già in commercio, presenta diverse migliorie tecniche indirizzate a un'ottimizzazione delle prestazioni rispetto le stampanti 3D concorrenti. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0182-1024x680.jpg Progettata per migliorare la user experience nell'utilizzo della macchina, Sharebot 42 è una stampante 3D Plug'n'Play: l'obiettivo dell'azienda è stato quello di andare a semplificare il più possibile la preparazione della macchina prima della stampa. Sharebot ha introdotto un sistema di autocalibrazione degli assi X-Y-Z e un display a colori touch-screen resistivo da 6 pollici che consente la gestione stand alone di tutte le operazioni di stampa, con una grafica completamente rivisitata rispetto ai classici LCD delle stampanti RepRap. L'estrusore è intercambiabile e gli ugelli compatibili hanno dimensione di 0,4, 0,6 e 0.8 mm. Sharebot 42 integra anche un sensore di rilevamento filo in grado di bloccare in automatico il processo di stampa nel caso cui finisca il filo della bobina. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/42later-1024x1024.jpg Gli interventi fatti sulla Sharebot 42 si sono focalizzati anche sulla riduzione degli ingombri, permettendo di massimizzare l'area di stampa effettiva rispetto alle dimensioni della macchina. Da notare è il posizionamento della bobina utilizzata all'interno dell'ingombro della macchina, al quale si accede attraverso un apposito sportello sul lato del carter. Non ci è chiara la dimensione massima delle bobine utilizzabili, il che potrebbe andare a escludere l'utilizzo di bobine prodotte da terzi. Altre caratteristiche a cui ha fatto particolare attenzione la casa italiana sono la velocità di stampa, che dovrebbe essere stata incrementata, e la precisione nei dettagli degli oggetti realizzati. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0154-1024x680.jpg Sharebot 42 presenta due porte USB: la prima, pensata per la lettura standard della chiavetta; l'altra, invece, concepita nell'ottica di future espansioni hardware e software, permette la gestione dei file da stampare direttamente dalla macchina. Collegabile fin da subito alla rete aziendale o domestica, consentirà all'utente di programmare la stampa da remoto, controllandone in tempo reale tutte la fasi di stampa grazie ad una webcam integrata. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0146-1024x680.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0147-1024x680.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0171-1024x680.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/VEN_0175-1024x680.jpg Non appena avremo maggiori informazioni riguardo il prezzo di lancio e il periodo di commercializzazione provvederemo ad aggiornarvi. Rimaniamo in attesa da Sharebot!
  16. La nuova gamma 3D Systems ProJet MJP 3600 promette di raggiungere velocità doppie rispetto ai modelli precedenti, con definizione degli strati fino a 16 micron. Inutile dirlo, 3D Systems è partita alla grande quest'anno, presentando nuove stampanti 3D professionali particolarmente interessanti. I nuovi modelli Pro Jet MJP 3600, 3600 W e 3600 Dental sono stati progettati per migliorare le prestazioni di produzione, semplificando le fasi che precedono quella di stampa. Tutte sono state presentate in occasione del CES 2016 di Las Vegas e hanno riscosso immediatamente un notevole interesse grazie alle prestazioni che offrono. Tecnologia Multi Jet Printing: come funziona Prima di entrare nel dettaglio delle nuove macchine di 3D Systems vi spiegherò sinteticamente come funziona la tecnologia MultiJet Printing, la quale rappresenta solamente una delle tecnologie offerte dalla casa americana. Il processo di stampa prevede un piano - su cui viene depositato il materiale - un estrusore e una lampada UV. Avviando la stampa, il blocco estrusore si avvicina al piatto facendo fuoriuscire il materiale, il quale reagisce al passaggio della luce UV, solidificandosi. Il blocco estrusore è composto da un numero elevato di ugelli - ben 618 ugelli - e i materiali utilizzabili sono tutti caratterizzati dalla reazione ai raggi UV. I materiali stampabili sono quelli che fanno parte della linea VisiJet, una serie di materiali plastici, cere e biocompatibili che, grazie alle singolari caratteristiche, si prestano a un'ampia varietà di applicazioni. Ideali per prove funzionali, repliche siliconiche, parti da utilizzare in processi di fusione diretta e oggetti che richiedono caratteristiche di robustezza, resistenza alle alte temperature, durata, tenuta all'acqua, fondibilità e biocompatibilità. Inoltre, è bene ricordarsi che il materiale di supporto sarà facilmente removibile attraverso un'apposito processo, che preserva i dettagli e salvaguardia la salute dell'operatore. 3D Systems ProJet MJP 3600, 3600 W, e 3600 Dental, le caratteristiche La famiglia ProJet MJP 3600 è composta da differenti versioni, arrivando ad un totale di 5 nuove stampanti 3D. Vediamo di fare chiarezza col seguente elenco, entrando ne dettaglio di ogni modello: Pro Jet MJP 3600, la prima macchina della gamma. Offre la possibilità di scegliere tra tre impostazioni automatiche di stampa: HD - Alta Definizione, UHD - Ultra Alta Definizione e XHD - Estrema Alta Definizione. Queste tre impostazioni di stampa variano, non solo nella qualità dell'oggetto prodotto e nel tempo necessario per completare il lavoro, ma anche sulla dimensione del volume di stampa. Di fatto, più si sale con la risoluzione di stampa, minore sarà il volume stampabile. I materiali utilizzabili sono dei fotopolimeri; Pro Jet MJP 3600 Max è la versione avanzata del modello descritto precedentemente. Le caratteristiche prestazionali sono le stesse e permette di scegliere in modo veloce tra le tre impostazioni HD, UHD e XHD. Il plus di questa stampante 3D è che, col variare della definizione, non varia il volume di stampa utilizzabile; http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/ProJet-3600-Stampante-3D-Systems-01.jpg Pro Jet MJP 3600 W, la stampante 3D professionale ideata principalmente per chi deve stampare pezzi piccoli con alte precisioni e necessita di produrre modelli in cera. Il materiale utilizzato è il VisiJet M3 Hi-Cast, una cera messa a punto da 3D Systems “Real Wax” - i modelli prodotti saranno pronti per fusioni, ideali per i settori della gioielleria, medicale e abbigliamento. Pro Jet MJP 3600 W Max, versione avanzata del modello precedente, permette di produrre oggetti con le medesime qualità mantenendo inalterato il volume di stampa. Anche in questo caso troviamo le tre impostazioni di stampa semplificate e tutti i benefici dell'intera gamma; http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/ProJet-MJP-3600W-Stampante-3D-Systems.jpg Pro Jet MJP 3600 Dental, la stampante 3D progettata appositamente per le applicazioni nei laboratori dentistici, come per la produzione di modelli ortodontici, corone, ponti, stampi e cere dentali. La 3600 Dental è stata pensata per garantire produzioni in giornata, riducendo i corsi e i tempi impiegati. I materiali utilizzabili comprendono resine biocompatibili. Con un volume di stampa massimo di 298 x 183 x 203 mm e una risoluzione sull'asse Z di 16 micron, la 3600 Dental si allinea ai modelli che fanno parte della stessa gamma. Come visto, i modelli ProJet MJP 3600, 3600 W e 3600 Dental si differenziano per particolari caratteristiche che ne definiscono la scelta a seconda dell'oggetto che bisogna realizzare. Tutte sono accumunate da una progettazione attenta e da una semplificazione dei procedimenti di stampa rispetto di modelli precedenti. Tra questi è bene citare il sistema di gestione della coda di stampa, il posizionamento automatico dei pezzi sul piatto di stampa, la generazione automatica dei supporti e lo strumento di report. Grazie a velocità di stampa migliorate, fasi di elaborazione ottimizzate e materiali sempre più performanti, possiamo ammettere che la stampa 3D professionale sta facendo passi importanti. Le ProJet MJP 3600 sono disponibili a partire da 70.000€, pronte per dare una bella svolta al vostro business.
  17. Se avete letto la nostra recensione della 3Doodler 2.0 non potete che essere rimasti entusiasti delle possibilità creative che offre questo interessante strumento. 3Doodler, come tutte le penne 3D, non è assolutamente comparabile alle stampanti 3D in termini di precisione, eppure presenta una serie di vantaggi che la rendono ideale per lavorazioni specifiche o, ancora meglio, per far approcciare i più giovani al mondo della stampa 3D in un modo più creativo. Penso che ogni FabLab abbia deciso di acquistarne almeno una, proprio con questi presupposti. I dubbi però saltano fuori sin dal primo utilizzo: la presenza del cavo di alimentazione costantemente in bella vista, il sistema leggermente macchinoso che permette di estrudere il materiale e l'estrusore a portata di dito non rendono questo strumento veramente ottimale per essere utilizzato dai giovanissimi maker. Con l'obiettivo di risolvere tutti questi problemi, 3Doodler ci viene in aiuto presentando 3Doodler Start, il nuovo modello di penna 3D pensata proprio per essere usata in totale sicurezza dai più giovani. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/02/The-3Doodler-Start_-The-Pen-That-Draws-in-the-Air.png 3Doodler Start utilizza una speciale bioplastica messa a punto dall'azienda (il che ci fa pensare a semplice PLA) che non emette fumi tossici o polveri pericolose. L'estrusore è stato fatto sparire all'interno di un involucro isolante che evita di bruciarsi le dita involontariamente: tutte le parti calde sono ben nascoste e protette. Altro punto a favore riguarda l'alimentazione: addio vecchio cavo. La penna viene caricata prima dell'utilizzo - ci vogliono circa 45 minuti per ricaricare completamente la batteria - attraverso una semplice uscita micro-USB. L'accensione avviene attraverso un solo tasto On-Off e il riscaldamento richiede circa un minuto. L'utilizzo è semplificato dalla presenza di un solo tasto di estrusione - ritrazione del filamento. Disponibile in preordine a questo link all'interessante prezzo di 39.99$, l'Essentials Pack arriverà a casa vostra contenente una 3Doodler Start, due pacchetti di stick, un cavo micro-USB e lo Start Project Book, utile per aiutarsi a sviluppare le prime idee tridimensionali. Le spedizioni non inizieranno prima di maggio 2016. Che dire, è bello vedere che aziende come WobbleWorks Inc. facciano attenzione a queste particolarità di utilizzo.
  18. Ricercata soprattutto dalle grandi aziende produttrici, la stampa 3D metallo sta riscuotendo tantissimo interesse nei settori - solo per citarne alcuni - dell'automotive, dell'areonautica, dell'automazione e del medicale. Se ne parla tanto, eppure le informazioni che al riguardo sono spesso confuse e incomplete. Oggi vi parlerò proprio di questo, in particolare approfondirò la stampa 3D a metallo DMP, tecnologia sviluppata dalla casa produttrice 3D Systems che, proprio in questi giorni, ha riscosso numeroso interesse in seguito al lancio sul mercato della ProX DMP 320, la nuova stampante 3D che promette di rivoluzionare il concetto di stampa 3D a metallo. STAMPA 3D METALLO DMP - COME FUNZIONA L'acronimo "DMP" sta per "Direct Metal Printing", traducibile in "stampa diretta a metallo", e fa parte della lunga lista di tecnologie di stampa 3D offerte da 3D Systems - qui potete trovarne una dettagliata descrizione. Il processo produttivo di questa tecnologia consiste nel posizionare un letto di polveri metalliche che successivamente verranno fuse attraverso un raggio laser. Finita la lavorazione sullo strato, un rullo si azionerà andando a posizionare un secondo letto molto sottile di polvere, il quale verrà nuovamente lavorato dal raggio laser, andando a fonderlo con lo strato precedente. Ovviamente, in modo da ottenere a fine stampa le geometrie e i volumi desiderati, il raggio laser andrà a colpire solamente le aree interessate alla realizzazione del pezzo, tralasciando completamente il resto delle polveri. In questo modo, le polveri non lavorate potranno essere recuperate e riutilizzate per la stampa successiva.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/Stampante-3D-metallo-ProX-DMP-320-3D-Systems.png La tecnologia di stampa 3D DMP è molto apprezzata in quanto permette di produrre oggetti unici e pronti all’utilizzo, semplificando la fase produttiva rispetto ad altre tecniche tradizionali. Gli oggetti ottenuti saranno già pronti per essere rifiniti o per essere messi sotto sforzo, grazie alle resistenze meccaniche del materiale stesso di cui sono costituiti. Come potrete immaginare, questa tecnologia di stampa 3D presenta costi notevolmente maggiori rispetto alle più conosciute tecniche di produzione additiva. Le motivazioni sono essenzialmente due: la tecnologia stessa è più costosa rispetto alle altre, in quanto necessita l'utilizzo di laser ad alta potenza e di conseguenti accortezze nella progettazione della macchina; i materiali utilizzati sono leghe metalliche, molto più costose rispetto alle resine o alle plastiche più comuni. STAMPA 3D METALLO DMP: LE MACCHINE DI 3D SYSTEMS 3D Systems contiene nel suo catalogo di prodotti diversi modelli di stampanti 3D a metallo. Fanno parte di questo gruppo i modelli ProX 100, ProX 200 e ProX 300, ai quali è andata ad aggiungersi la nuovissima stampante ProX 320. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/ProX-DMP-320-3D-Systems-Stampante-3D-metallo.png Presentata a gennaio 2016 al CES di Las Vegas, la ProX DMP 320 si pone l'obiettivo di stabilire un nuovo standard per la stampa 3D a metallo, offrendo agli operatori dei plus che garantiscono una maggiore produttività. Una delle novità sta nell'introduzione di un sistema basato su moduli che permette una manutenzione molto veloce della macchina, velocizzando di conseguenza i tempi di cambio e rifornimento del materiale di stampa. Inoltre, 3D Systems ha inserito una serie di parametri preimpostati all'interno del software di gestione della stampante, i quali garantiranno ottimi risultati facendo risparmiare ulteriore tempo nelle scelte pre-stampa. Il volume di lavoro della ProX DMP 320 è di 275 x 275 x 420 mm ed è dotata di un sistema di riciclaggio del materiale automatizzato. L'altezza degli strati, definita secondo i preset della macchina, è di 30 - 60 micron. La ripetibilità nei movimenti è di 20 micron su tutti e tre gli assi. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/Stampante-3D-metallo-ProX-DMP-320-3D-Systems-01.png La stampante 3D Systems ProX DMP 320 è disponibile in due configurazioni: una ottimizzata per 3 gradi titanio e una ottimizzata per acciaio 316L e nichel. E’ possibile anche stampare tutta una serie di leghe metalliche di acciaio, inconel, alluminio, cromo-cobalto e ceramiche. Ogni materiale è stato testato e certificato direttamente da 3D Systems per garantire la maggiore qualità possibile dei risultati ottenibili dalla lavorazione di metalli chimicamente puri alla massima densità. Insomma, questa macchina è stata pensata per ottimizzare al produzione su lavorazioni critiche di tipo industriale, cercando di semplificare il più possibile i vari step che completano il processo manifatturiero. STAMPA 3D METALLO DMP: I BENEFICI Non starò a dilungarmi troppo su casi specifici e complicati, di seguito vi propongo una breve lista riassuntiva dei benefici che offre la stampa 3D metallo: ottimizzazione della topologia di componenti per ridurne il peso; semplificazione e riduzione di elementi da assemblare; diminuzione del peso delle componenti grazie alla possibilità della costruzione di pareti sottili ma strutturalmente complesse e performanti; completa ottimizzazione e personalizzazione dei pezzi; notevole miglioramento dei tempi necessari per fare ricerca e sviluppo, prototipazione e produzione, in quanto è possibile unire queste fasi in una sola. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/Anello-stampato-in-3d-metallo-DMP-Gioielleria.jpg Se questo articolo ti è stato utile, condividilo! Vuoi saperne di più sulle macchine di 3D Systems? Ecco cosa potrebbe interessarti: 3D SYSTEMS AL CES DI LAS VEGAS: NUOVI MATERIALI E MAGGIORI VELOCITA' 3D SYSTEMS ITALIA, VISITA ALLA SEDE DI TORINO STAMPANTI 3D SYSTEMS, TUTTE LE TECNOLOGIE
  19. Cavalcando l'onda della 5th Generation e della Z18, Makerbot lancia il nuovo Smart Extruder+. Migliorato rispetto al versione precedente, il blocco estrusore sarà compatibile con Makerbot Mini, 5th Generation, Z18. La promessa? Migliorare l'efficienza e l'affidabilità. Makerbot Smart Extruder+ "I vantaggi del nuovo Smart Extruder fisseranno un nuovo standard nel mondo del 3D printing. ... Makerbot ha progettato il nuovo Smart Extruder+ per avere la miglior performance possibile ed estendere la vita stessa dell'estrusore." Precisione, maggiori velocità nella calibrazione e nella retrazione, nuova posizione del tubo in PTFE, encoder che rileva la presenza del filo o il mancato scorrimento. Sembra che Makerbot sia sia data da fare. Il costo si attesta intorno i 179 €, disponibile sul sito Makerbot14 http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/makerbot-Smart-extruder-ces-las-vegas-2016-3.jpg
  20. Dopo pochi giorni aver annunciato la chiusura della produzione della Cube 3 e del marketplace Cubify 3D, 3D Systems si prepara ad una nuova annata sul mercato della stampa 3D. Non è un segreto che la casa americana stesse soffrendo la grande concorrenza del mercato consumer che negli ultimi due anni si è espansa a macchia d'olio e che, inevitabilmente, ha causato una grande dispersione di energie all'interno dell'azienda. 3D Systems ha quindi preso una decisione forte: lasciare il mercato consumer per dedicarsi con tutte le proprie energie a quello professionale. Una decisione, a mio avviso, pienamente azzeccata e non definita da un'ipotetica crisi del mercato. Ma facciamo un passo avanti: è tempo di parlare delle novità che 3D Systems ha preparato per noi e che sono presentate al pubblico proprio in questo momento, in occasione del CES 2016 a Las Vegas. Qualche anticipazione era già stata fatta - qui trovate quello che avevo da dirvi al riguardo delle novità del 2016 - e, tutto sommato, non ci siamo poi andati troppo lontani! ProX DMP 320 - Una nuova stampante 3D a metallo Disponibile in due configurazioni - una ottimizzata per la stampa in titanio e una ottimizzata per la stampa in acciaio inox e nichel - la nuova stampante 3D a metallo di 3D Systems è stata progettata per lavorazioni altamente complesse. La promessa dell'azienda è quella di andare a definire un nuovo standard nella lavorazione dei metalli, garantendo altissime prestazioni e grandi qualità dei prodotti finali. La macchina è anche dotata di un sistema basato su moduli, che permette una manutenzione molto veloce, e di una serie di parametri preimpostati, che garantiranno ottimi risultati facendo risparmiare tempo. Il volume di stampa è di 275 x 275 x 420 mm. ProJet MJP 3600 - Velocità raddoppiate rispetto alle versioni precedenti Ricordate come funziona la tecnologia Multi Jet Printing? Il processo prevede il deposito di fotopolimeri liquidi (resine) sensibili ai raggi UV attraverso un numero elevato di ugelli (si arriva a 618 ugelli) su una superficie stampata precedentemente. In una fase di post-produzione il materiale di supporto sarà eliminato in quanto idrosolubile. Qui trovate maggiori informazioni sulle tecnologie di 3D Systems. La nuova gamma ProJet MJP 3600 promette di raggiungere velocità doppie rispetto i modelli precedenti, con definizione degli strati fino a 16 micron e risoluzione X-Y-Z massima di 750 x 750 x 1600 DPI. E' stata aggiornata anche la capacità di elaborazione dei file, favorendo una maggiore fruibilità generale. ProJet MJP 5500X - Nuovi materiali elastici con elevate prestazioni Oltre al nuovo modello ProJet MJP 5500X, stampante 3D multimateriale che va ad aggiungersi alla già vasta offerta di 3D Systems, troviamo novità anche nei materiali. Per l'esattezza ne abbiamo due: VisiJet CE-BK nero elastomerico e VisiJet CE-NT elastomerico naturale. Questi due materiali elastici hanno caratteristiche tecniche particolarmente interessanti, a partire dalla proprietà di allungamento senza rottura che dovrebbe attestarsi intorno al 650%. A questa si aggiunge un'ottima resistenza allo strappo e il completo recupero elastico in seguito alla tensione. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/VisiJet-CE-NT-elastomerico-naturale.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/VisiJet-CE-NT-elastomerico-naturale-trazione.jpgNon è un caso che l'annuncio di questi due nuovi materiali sia avvenuto in concomitanza di quello della nuova ProJet MJP 5500X, infatti, grazie alle sue caratteristiche tecniche avanzate, sarà in grado di supportare l'utilizzo di questi materiali nelle casistiche più complesse, anche nel caso in cui siano richieste proprietà meccaniche diverse all'interno dello stesso oggetto di stampa. Insomma, sembra proprio che 3D Systems si sia lanciata a capofitto nel perfezionamento delle proprie tecnologie, con l'obiettivo di offrire funzionalità all'avanguardia e ottimizzate per i propri clienti. Vuoi approfondire le tecnologie di 3D Systems? In questo articolo trovi tutto quello che c'è da sapere!
  21. Preparatevi, perché questa volta XYZprinting ha veramente esagerato. La casa taiwanese ha deciso non fermarsi ad aggiornare le proprie macchine, o di lanciare sul mercato un nuovo prodotto. Quello che sta cercando di fare è di avere a disposizione una macchina per tutte le necessità, contenendo il più possibile i prezzi di vendita. Ma partiamo dal principio e cerchiamo di fare un po' d'ordine. MERCATO CONSUMER Ci ritroviamo davanti a tre nuove stampanti 3D: da Vinci Mini, da Vinci Jr. 1.0 3-in-1 e da Vinci 2.0 Mix. La da Vinci Mini sarà la macchina più economica della casa, in vendita a soli 269$. Con un volume di stampa di 150 x 150 x 150 mm, integra anche una porta USB e la connessione Wi-Fi, favorendo le connettività e semplificandone l'uso. Una stampante 3D dedicata a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, economica e dotata di tutte le semplificazioni possibili.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/da-vinci-mini-3D-printer-from-xyzprinting.png La seconda stampante, da Vinci Jr. 1.0 3-in-1, sarà in vendita a 549$ e potrà stampare 3D, scansionare e incidere col laser, integrerà la connessione Wi-Fi e un sistema di autocalibrazione del piatto. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/Da-Vinci-Junior-.png La terza macchina, chiamata da Vinci Jr. 2.0 Mix, integrerà invece una funzionalità alternativa: sarà in grado di unire due filamenti di colore diverso, portando quindi a compimento delle stampe a più colori. A partire da 499$. MERCATO PROFESSIONALE Esatto, XYZprinting vuole spingere anche nel mercato professionale. Lo aveva già fatto, introducendo il modello Nobel, ma nel 2016 sembra che le cose cambieranno in meglio. Per iniziare, vi presentiamo la Nobel 1.0 Advanced e la da Vinci Pro 3-in-1. L'azienda ha effettuato degli upgrade al modello con tecnologia SLA Nobel 1.0 arrivando a produrre la Nobel 1.0 Advanced. I miglioramenti si vedono nella risoluzione sugli assi X e Y, che raggiungono i 0.13 mm, mentre sull'asse Z la precisione si aggira sui 0.025mm. Il prezzo di vendita dovrebbe essere di 1699$, molto interessante considerate le caratteristiche tecniche e la tecnologia che incorpora.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/da-vinci-nobel-advanced-3D-printer-from-xyzprinting.png La stampante 3D da Vinci 1.0 Pro 3-in-1 fa invece riferimento al modello già esistente. Quello che va ad aggiungere sono le funzionalità - stampa 3D, scansione e incisione laser - un maggior volume di stampa, connessione Wi-Fi e stampa multimateriale (si parla di PLA e ABS). Prezzo di vendita: 899$.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/4757300_sa-300x300.jpg Proseguiamo con le presentazioni e introduciamo la nuova stampante 3D DLP. Chiamata Nobel DLP, raggiunge una precisione di 50 micron su X e Y e 25 micron su Z. Il prezzo si aggira intorno i 1999$. I materiali utilizzabili vanno dalle resine classiche a quelle a colata, l'ideale per il settore della gioielleria.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/da-vinci-nobel-dlp-printer-from-xyzprinting.png Entro il 2017 si prevede invece la disponibilità del 3D Jet System. Con un piatto di stampa di dimensione 300 x 150 mm e una risoluzione di 13 micron sull'asse Z, questa tecnologia sfrutta il funzionamento inkjet per stampare resine composte da fotopolimeri. E per concludere, un'ultima grossa novità. L'azienda sta lavorando alla produzione di una stampante 3D inkjet full-color basata sul metodo di lavoro chiamato binder-jetting.http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2016/01/da-vinci-3PP0A-3D-printer-from-xyzprinting.png Anche in questo caso, l'obiettivo è quello di ridurre il più possibile i costi e di rendere la macchina il più competitiva possibile. Su che piano si gioca? Sulla velocità di lavoro, ovviamente. Secondo previsioni la stampante avrà un volume di stampa intorno ai 220 x 220 x 190 mm con una definizione di 1600 x 1600 dpi e 100 micron di altezza dei layer, elaborazione di 66 mm/ora. Comparando questi dati con stampanti 3D ben più conosciute, sembra che si andrà a superare la velocità di macchine inkjet ben conosciute sul mercato professionale. Ottimi presupposti, anche se rimane ancora tutto da vedere sul campo.
  22. Come sarà il 2016 per il settore della stampa 3D? Quali stampanti 3D usciranno e quali saranno i trend di sviluppo che vedremo? In questo articolo troverete una bella overview di quello che ci aspettiamo accadrà nel 2016 della stampa 3D. LA STAMPA 3D NEL 2015: CONSIDERAZIONI Il 2015 è stato un anno molto particolare per la stampa 3D. Se il 2014 è stato quello della consacrazione, della grande aspettativa e delle grandi campagne di marketing - vedavamo uscire una stampante quasi ogni settimana - il 2015 è stato un anno di distruzione di sogni. Il grande pubblico ha scoperto che stampare 3D non è poi così facile come diverse testate giornalistiche affermavano e che, sbagliando per la seconda volta, hanno poi iniziato a parlare di una "crisi della stampa 3D". Di crisi non ne abbiamo visto neanche l'ombra, e in questo mio articolo datato maggio 2015 vi spiegavo perché. [caption id=attachment_14602" align="alignleft" width="300]http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/Makars-corso-3d-scanner-e-archeologia-roma-6-300x225.jpg Makars - Scuola di Fabbricazione Digitale per i Beni Culturali[/caption] I veri consumatori del giorno d'oggi si dividono in due grandi categorie: i maker e i professionisti. Questa affermazione non è poi così scontata, considerato che, tra una stampante Plu&Play e l'altra, la credenza più comune era quella di riuscire a vedere una stampante 3D dentro ogni casa entro qualche anno. Questa, come facilmente prevedibile, rimane solo una bella e intrigante visione. Non è un caso se nel 2015 MakerBot ha deciso di chiudere i negozi fisici e aprire i fantomatici Innovation Center, o se abbiamo visto nascere corsi come Makars, la prima Scuola di Fabbricazione Digitale per i Beni Culturali. Un corso di lunga durata, indirizzato ai professionisti o a giovani studenti alla ricerca di un campo di specializzazione, ma aventi le idee già ben chiare. [caption id=attachment_14665" align="alignright" width="300]http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/3ddglss-300x169.jpg MIT - Stampa 3D in vetro[/caption] Il 2015 è stato anche un anno di grandi progetti e innovazioni. Abbiamo visto una supercar con telaio stampato in 3D, il quale permetterebbe di diminuire le emissioni dovute alla produzione. Abbiamo visto nascere nuove tecnologie di stampa 3D come CLIP, che ci permetterà di stampare fotopolimeri a velocità mai viste prima. Abbiamo visto lo sviluppo di nuovi prodotti farmacologici, come le pillole su misura stampate usando un filamento bioplastico con una qualsiasi stampante 3D FDM. Al MIT di Boston hanno iniziato a stampare il vetro, le protesi su misura hanno ottenuto un'attenzione esponenziale, il mondo dell'edilizia ha iniziato a muoversi verso nuovi orizzonti. Insomma, ne abbiamo viste di tutti i colori. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal 2016? Basandomi sui trend del 2015 e sugli sviluppi del 2015 ho cercato di raggruppare di seguito quelli che dovrebbero essere gli eventi più importanti a cui assisteremo nel 2016. LA STAMPA 3D NEL 2016: ECCO QUELLO CHE VEDREMO L'AMBIENTE PROFESSIONALE La prima considerazione da fare è che probabilmente, già dai primi giorni del 2016, avremo diverse novità. Vi chiedete perché? Beh, come tutti gli anni, assisteremo al lancio di nuovi prodotti al CES di Las Vegas, l'evento del settore tech più seguito in tutto il mondo. E' molto probabile che in questa sede saranno presentati nuovi prodotti che verranno commercializzati già nell'anno solare 2016. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/CESweblogo.jpg Sarà proprio a partire dal CES 2016 che dovremo stare attenti a grandi aziende come 3D Systems e Stratasys, dalle quali ci si aspetta l'introduzione di nuovi prodotti professionali di alto livello, ma abbordabili da un pubblico più vasto. Puntiamo le antenne anche su due grandi nuove entrate nel settore: HP e Canon, entrambe hanno manifestato l'interesse per il settore nel 2015, pubblicizzando due nuove macchine di livello professionale. Se per HP sappiamo che la commercializzazione avverrà nel 2016, di Canon non abbiamo ancora informazioni certe. STAMPANTI 3D SUPER-VELOCI [caption id=attachment_14688" align="alignright" width="300]http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/maxresdefault-300x169.jpg Tecnologia CLIP di Carbon3D[/caption] Uno dei trend che più forti abbiamo potuto percepire è quello della ricerca di macchine sempre più veloci. E' infatti nel 2015 che abbiamo visto l'introduzione nel mercato di stampanti 3D che raggiungono velocità di stampa più elevate rispetto all'attuale standard del mercato. Facendo riferimento alle stampanti 3D FDM, si è iniziato a parlare di velocità di stampa vicine ai 400 mm/s e velocità massime di movimento intorno ai 1000-1100 mm/s. E' prevedibile che queste caratteristiche tecniche andranno a definire un nuovo standard di mercato, in quanto la velocità di stampa è da sempre uno degli elementi che ha trainato il mercato: tutti vogliono produrre a velocità maggiori per risparmiare tempo, semplicemente perché il tempo è denaro. Stessa direzione è stata ben definita per le macchine più professionali, anche se non abbiamo dati così specifici. In questo caso è ancora tutto da vedere. I MATERIALI Per stampare più velocemente servono materiali idonei o ottimizzati che assicurino una buona resa dell'oggetto finale, la quale deve essere pari o migliore rispetto a modalità di stampa più lente. Ed è qui che si introduce la ricerca sul materiali di consumo, adatti a modalità di lavoro diverse e più di nicchia. Vedremo la nascita di filamenti più ricercati per le FDM - ULTEM, fibra di carbonio, conduttivi, magnetici, ecc - e, forse, l'utilizzo di materiali più performanti per le professionali. LA RICERCA Il mondo della ricerca proseguirà il proprio cammino verso strade inesplorate con il coinvolgimento di nuovi macchinari e tecnologie: D-Shape ci dimostrerà che stampare edifici sulla Luna è possibile, ARUP otterrà nuovi risultati con la stampa 3D in metallo e, senza dubbio, saremo ancora sopraffatti da nuove scoperte nel settore biomedicale. COSA CI ASPETTIAMO DAL 2016 - CONCLUSIONI Per concludere, vorrei salutarvi elencando quattro macchine, molto diverse da loro, ma che varrà la pena tenere sott'occhio nel 2016: OLO, la piccola macchina che fa diventare il vostro vecchio smartphone una stampante 3D; BigBox, una stampante 3D con volume di stampa pari a 300mm x 200mm x 280mm e prezzo sotto i 1000$; BigRep One v3, per il suo volume di stampa molto, molto grande, pari a 1100 x 980 x 1050 mm; Carbon3D, per la sua tecnologia innovativa e la qualità dei pezzi che può produrre. Ci si risente con l'anno nuovo, magari per parlare delle novità in mostra al CES di Las Vegas. Buon inizio 2016!
  23. Il 2015 è stato l'anno di consolidamento per il settore della stampa 3D. Il mercato ha subito un leggero appiattimento rispetto alle grandi aspettative dell'anno precedente - non che non ce lo aspettassimo, anzi! - e questo ha reso ancora più competitivo l'ambiente, mettendo in risalto le reali necessità del mercato e i prodotti che convincono maggiormente. Eccoci quindi a tirare le somme di quello che abbiamo visto in questo 2015 tra test ed eventi fieristici. Abbiamo selezionato per voi quelle che secondo noi sono le 5 stampanti 3D che, nell'anno 2015, hanno reso più interessante lo sviluppo del settore, tenendo conto di tutte le sfaccettature che l'ambiente ha preso - open-source, low-cost, professionale, sperimentale, ecc. Gli aspetti che abbiamo tenuto in considerazione sono i seguenti: caratteristiche tecniche; prezzo; qualità di stampa; interesse dimostrato dalla community del nostro forum; plus rispetto ai concorrenti; miglior offerta per il target di utenza. Ecco quindi la nostra lista delle migliori stampanti 3D del 2015. Avete domande, dubbi, o semplicemente volete dire la vostra? Iscrivetevi al forum, la nostra community sarà felice di rispondervi! LE MIGLIORI STAMPANTI 3D DEL 2015 SECONDO STAMPA 3D FORUM DELTA WASP 2040 con LDM EXTRUDER http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/07/3d-printing-clay-wasproject-LDM-Wasp-Extruder-5.jpg Quello che ci piace di WASP è l'interesse per i materiali poco convenzionali. Per questo motivo, oltre alla DeltaWASP 2040, in questa classifica vi segnaliamo il modulo LDM Extruder, un blocco estrusore dedicato ai materiali a bassa densità. Con il suo volume di stampa di 200 mm di diametro x 400 mm di altezza e una definizione tra i 50 e i 300 micron, la Delta 2040 permette di stampare filamenti plastici e materiali come argilla e porcellana, semplicemente andando a sostituire il blocco estrusore. PRUSA I3 STEEL http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/kit-impresora-3d-prusa-i3-steel-pro-easy-build.jpg Una delle stampanti 3D più economiche e conosciute, adorata da chi proviene dal mondo open-source, è stata rivisitata e migliorata. La Prusa I3 Steel ha una struttura in metallo che la rende molto più rigida e stabile, oltre a favorirne l'assemblaggio durante la costruzione del kit. Tra tutti gli upgrade avvenuti al modello I3, siamo convinti che questo sia uno di quelli più importanti di sempre. Il cuore della macchina rimane sempre lo stesso: un puro open-source aperto a qualsiasi modifica e materiale di stampa. ULTIMAKER 2 EXTENDED http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/12/quality2-copia.jpg Presentata al CES di Las Vegas 2015, possiamo affermare che, a distanza di 12 mesi, la Ultimaker 2 Extended si sia affermata con una delle macchine più apprezzate di sempre. Proseguendo sulla strada ormai spianata dal modello precedente, questa stampante 3D piace molto per la qualità dei materiali con cui è assemblata e per le prestazioni durante la stampa. Il volume di stampa di 223 x 223 x 305 mm è molto generoso rispetto la media delle stampanti 3D sul mercato. Può raggiungere velocità massime vicine ai 300 mm/s, l'estrusore arriva a 260°, mentre il piatto riesce a toccare i 100°C. La community online a livello europeo è molto sviluppata e offre ottime opportunità di supporto. ZORTRAX M200 http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2014/12/zortrax-m200.jpg Volume di stampa di 200 x 200 x 180 mm, autocalibrazione del piatto di stampa, risoluzione dai 90 ai 400 micron, materiali e software dedicati. Sono queste le caratteristiche della Zortrax M200 e, stando a quello che abbiamo visto - e ai numerosi pareri positivi che abbiamo ricevuto - tutto funziona alla perfezione. L'utilizzo di materiali e sistemi fatti su misura permettono a questa stampante 3D di raggiungere qualità di stampa notevoli, al punto da essere diventata una tra le più apprezzate in Europa. FORMLABS FORM 2 http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/10/formlabs-form-2-stampante-3d-02.jpg Abbiamo potuto vederla in funzione al TCT di Birmingham e presenta diversi miglioramenti rispetto al modello precedente, tra i quali annoveriamo il meccanismo di rimescolamento della resina durante la stampa, un volume di stampa leggermente più grande rispetto i modelli precedenti - 145 x 145 x 175 mm - e un laser più potente. Se la Form 1+ è stata una delle stampanti 3D SLA più desiderate nel 2015, la Form 2 prenderà il suo posto nel 2016. Da non sottovalutare è anche la disponibilità di resine che Formlabs sta man mano introducendo sul mercato. Notevoli.
  24. In tutte le competizioni arriva il momento di applaudire gli sconfitti e di donare ai vincitori il simbolo stesso della gara: il premio. Anche in questo caso, come in tutti i progetti su commissione, l'oggetto deve rappresentare fedelmente le caratteristiche che gli organizzatori dell’evento ritengono fondamentali, oltre ad essere esteticamente appariscente e dettagliato. E' proprio per mostrarvi questo processo - creativo e professionale - che oggi vi presento il progetto prodotto da ​2be3D​, studio di stampa 3D e prototipazione rapida con sede a Roma, per il festival di cortometraggi Roma Creative Contest 2015. 2be3D - La progettazione del premio Il Roma Creative Contest è un evento annuale dedicato al cinema indipendente e alle produzioni di giovani video makers. Organizzato e promosso da uno staff under 30, l'obiettivo del concorso è quello di dare la possibilità a chiunque abbia talento di godere di una visibilità internazionale, mantenendo uno stile giovanile e irriverente. E' proprio questa l'essenza che 2be3D doveva cercare di riproporre in chiave diversa, stampandola in 3D. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/2be3D_04.jpg Nel video teaser realizzato durante le fasi della lavorazione - e che trovate in alto come anteprima o a - è possibile capire come si è suddiviso l’intero procedimento di realizzazione, dalla creazione del modello 3D fino alla sua realizzazione in stampa 3D e al seguente trattamento di post-produzione. Nella fase di ideazione e costruzione del modello 3D sul software, i ragazzi di 2be3D si sono concentrati nel rispettare i tratti e le linee guida che il committente aveva fornito, dando forma a un file che sia stampabile con il livello massimo di dettaglio. A seconda delle caratteristiche dell'oggetto in esame l'approccio alla modellazione può avvenire con diverse tipologie di modellazione tridimensionale - per approfondire questo tema vi rimango alla nostra guida ai software di modellazione 3D. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/romacc_instagram.jpg Una volta concordate tutte le specifiche del modello, si passa alla sua ottimizzazione in termini di resa estetica e si vanno a sistemare tutte le possibili eventuali criticità, in modo tale da giungere ad un modello che renda il massimo della qualità. Arrivati a questo punto non resta altro che dare vita a quello che fino ad ora non è stato altri che un’insieme di coordinate e punti in uno spazio virtuale: è il momento di lanciare la stampa 3D. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/2be3D_01.jpg La stampante 3D utilizzata da 2be3D per questa lavorazione è la 3D Systems Projet 660C, una top di gamma nella famiglia delle stampanti a tecnologia CJP “Color Jet Printing”. Questa tecnologia lavora con un materiale polveroso di nome “Sandstone”, comunemente chiamato “polvere di gesso”, il quale viene, strato dopo strato, incollato e colorato solo nella sua sezione più esterna. Questa tecnologia ha inoltre due ulteriori vantaggi: colora direttamente in fase di costruzione il modello, con oltre 6 milioni di tonalità differenti, e non ha limiti di costruzione in quanto l’oggetto è sempre supportato dalla polvere in eccesso che non costituisce parte di esso. Tutto questo si traduce in grande dettaglio (0,1 mm) su tutti e tre gli assi di costruzione X Y Z, sia superficiale che di texture, e tempi di realizzazione molto bassi. Infatti la CJP è anche una delle tecnologie di produzione additiva con maggiore velocità sull’asse Z (circa 30 mm/ora) e la stampante stessa è predisposta di spazio apposito per la pulizia e la post-produzione del pezzo a fine stampa. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/2be3D_03.jpg L'oggetto ottenuto dopo circa 4 ore di stampa, qualche passaggio di finitura e controllo qualità, è il risultato di tutta una serie di processi che, se gestiti professionalmente, si traducono nella coesistenza di design e originalità. Ed è proprio questo il risultato che in 2be3D sono riusciti a ottenere, racchiudendo il messaggio personalizzato in base allo stile che il committente aveva richiesto, esaltandolo e facendone percepire i valori al semplice sguardo. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/2be3D_02.jpgQuello per il Roma Creative Contest 2015 non è il primo premio stampato in 3D da 2be3D, l'azienda aveva già realizzato il premio Broadway Awards 2014 per il Music All Party e gli Apulia Awards 2015 nel pittoresco Castello di Palagianello in Puglia. Insomma, questi ragazzi di Roma non sono nuovi a questo tipo di lavori e, ammettiamolo, sanno come gestirli. Per conoscere meglio 2be3D, ecco il link al loro sito.
  25. comunicato stampa Bari, 10 novembre 2015 - Qualche settimana fa Roboze annunciava l'arrivo di una nuova macchina promettendo di dare una scossa al mercato delle stampanti 3D professionali.Oggi l'azienda comunica le caratteristiche che la riconfermano partner attivo nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni professionali dedicate alle PMI nel mondo. Il nuovo modello, Roboze One+400, aggiunge alle già note rivoluzioni in ambito meccatronico, innovazioni che allargheranno e potenzieranno gli ambiti di applicazione. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/Roboze-One-400-05.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/Roboze-One-400-03.jpg In particolare l'area R&S di Roboze ha ingegnerizzato una coppia di estrusori che raggiunge temperature pari a 400°C. Questo consente la stampa di un'ampia gamma di tecnopolimeri. Tra i più importanti annoveriamo il Policarbonato (PC), il PC/ABS, il PMMA, il PEEK, il polietilene e l'ULTEM. Con il secondo estrusore è possibile stampare forme e geometrie più complesse grazie al materiale di supporto o, a seconda delle proprietà chimiche dei materiali, un manufatto in due materiali diversi. http://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/Roboze-One-400-02.jpghttp://www.stampa3d-forum.it/wp-content/uploads/2015/11/Roboze-One-400-01.jpg A differenza di Roboze One, Roboze One+400 introduce un microprocessore 32 bit e un touch screen a colori da 3,5 pollici, proprietari. Dettagli aggiuntivi saranno disponibili durante la fiera Formnext di Francoforte - fai click qui se vuoi saperne di più - dove il team mostrerà a stampa e visitatori il suo ultimo gioiello. La commercializzazione di Roboze One+400 è prevista per il 2016.
×
×
  • Crea Nuovo...