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Obiettivi di stampa3D

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  1. pubblicazione comunicato stampa Creaform, leader mondiale nel settore delle soluzioni di misurazione 3D portatile e test non distruttivi (NDT), ha annunciato oggi che il suo scanner laser per metrologia HandySCAN 3D™ potrà essere utilizzato per rilevare le caratteristiche fisiche di ammaccature e giunzioni su tutti i modelli di aeroplani commerciali della Boeing. Boeing ha pubblicato un documento di servizio con le istruzioni per l'uso degli scanner 3D per la misurazione di ammaccature e giunzioni sugli aeroplani. La soluzione SmartDENT 3D™ con il suo scanner HandySCAN 3D sono stati utilizzati dalla Boeing nel processo di compilazione dei requisiti di qualità per il documento. “Creaform è fiera di vedere che aziende leader come la Boeing, si affidano alle soluzioni di scansione 3D per l'ispezione dei difetti superficiali. Con SmartDENT 3D, il nostro obiettivo è offrire una valutazione dei danni più precisa possibile ai nostri clienti, consentendo loro di prendere decisioni informate e sicure, e di rimettere l'aeroplano in servizio con tempi di fermo ridottissimi” ha dichiarato Jérôme Beaumont, Global NDT Business Manager presso Creaform. Scanner 3D e reverse engineering: leggi la nostra guida! Panoramica dei vantaggi di SmartDENT 3D Velocità: 80 volte più veloce della tecnica con calibro di profondità (pit gauge). È lo strumento per l'ispezione di danni superficiali sugli aeroplani più veloce e affidabile sul mercato. Misurazioni di livello metrologico per la manutenzione degli aeroplani: Lo scanner ha una precisione massima di 0,025 mm e una risoluzione massima di 0,100 mm, con un’elevata ripetibilità e certificazione rintracciabile. Valutazioni intuitive per l'approvazione: Con il suo design intuitivo e la visualizzazione software in tempo reale, le soluzioni per NDT della Creaform garantiscono un apprendimento rapido, minimizzando l'influenza dell'esperienza dell'operatore sulla precisione dei risultati. Visualizzazione in tempo reale e portabilità: Con un peso inferiore a un chilo, lo scanner manuale è lo strumento perfetto per lavorare in hangar o anche all'aperto. Gli operatori possono eseguire con facilità ispezioni superficiali 3D di qualsiasi parte di un aeroplano (inclusi i lati superiore e inferiore delle ali) per le quali si utilizzerebbero tecniche manuali. In aggiunta alla conformità nel documento della Boeing, gli scanner HandySCAN 3D della Creaform figurano nel manuale di equipaggiamento tecnico di Airbus, a cui si fa riferimento nel Manuale delle riparazioni strutturali. I tecnici del controllo qualità e gli operatori MRO che desiderano migliorare i tempi di revisione e la redditività possono rivolgersi a Creaform per saperne di più sulle loro soluzioni per NDT.
  2. Il nostro impegno nel fare divulgazione non si ferma: nel mese di giugno ti aspettano due giorni interi dedicati alla stampa 3D e agli scanner 3D. A differenza dei corsi precedenti, ai quali si potevano iscrivere solamente aziende facenti parte di specifiche categorie merceologiche, l’iscrizione a questo corso sarà aperta a tutte le categorie. Un’occasione che non potrà essere replicata con alta frequenza. Si riparte quindi da Bologna, 14 e 21 giugno, con un nuovo corso organizzato in collaborazione con FORMart, che ci offrirà gli spazi e l’appoggio organizzativo, e SI-Design, fidato partner tecnologico che metterà a disposizione stampanti 3D FDM, DLP, materiali di consumo e scanner 3D. CORSO DI STAMPA 3D @ FORMART BOLOGNA – TEMI TRATTATIIl corso è finalizzato all’apprendimento dell’utilizzo delle stampanti 3D FDM – Fused Deposition Modeling – e DLP – Digital Light Processing – attraverso la produzione di modelli in tempo reale e lo studio dei parametri di stampa tramite software di slicing. Saranno analizzate una serie di case history di successo, esaminando le tecnologie, i materiali e i processi di produzione utilizzati, arrivando alla definizione di quella che è la toolchain per la stampa 3D di livello professionale. Infine, giusto per non farci mancare niente, potremo vedere insieme l’utilizzo di scanner 3D in funzione del reverse engineering. I contenuti del corso sono studiati per soddisfare le richieste di aziende e professionisti. Temi trattati: Introduzione alle tecnologie di stampa 3DProduzione di modelli 3D tramite modellazione e scansione 3DMateriali utilizzabiliCase History di successoSoftware Slicing: parametri di stampa e analisi di casi particolariApprofondimento tecniche additive FDM e DPLToolchain per la produzione e la prototipazioneTipologia di scanner 3D, software e funzionalitàIl reverse engineeringPer la scelta di una stampante: garanzia di qualità, ricambi, assistenza, ripetibilità della stampa.CORSO DI STAMPA 3D @ FORMART BOLOGNA – ISCRIZIONILa quota di partecipazione è di € 300 + iva e il termine per le iscrizioni è fissato in data 07 giugno 2019. Affretati però, i primi posti sono già stati prenotati! Il corso prevede il ricorso ad esercitazioni ed applicazioni pratiche in laboratorio informatico. Arrivati a termine sarà rilasciato un attestato di frequenza. La sede di svolgimento del corso è FORMart Bologna, via Ronco n.3, Castelmaggiore (BO). PRENOTA SUBITO, I POSTI SONO LIMITATI.CLICCA QUI PER ISCRIVERTI! Non perdiamoci di vista: clicca qui per iscriverti al nostro forum!
  3. L'ultima generazione di Go!SCAN 3D, denominata GO!SCAN SPARK, offre velocità senza pari, facilità d'uso e un'esperienza di scansione 3D ideale per ingegneri e product designer. Creaform, leader mondiale nel campo delle soluzioni di misurazione 3D portatili e automatizzate, ha lanciato il nuovo GO!SCAN SPARK. La terza generazione dello scanner 3D portatile professionale Go!SCAN 3D di Creaform è ideale per i professionisti dello sviluppo dei prodotti che richiedono uno scanner portatile ed efficiente per acquisire i dati 3D degli oggetti fisici in ogni luogo. Go!SCAN SPARK offre quattro telecamere in linea, per una scansione 3D e un'acquisizione del colore più veloci, e un design ergonomico adatto a diverse posizioni delle mani. GO!SCAN SPARK offre misurazioni dimensionali a campo pieno su una vasta gamma di superfici e texture, ed è adatto a diverse applicazioni di sviluppo dei prodotti. Un potente strumento per ridurre il tempo di accesso al mercato dei prodotti Plug and play: non occorre alcuna installazione. Posizionamento efficace utilizzando geometrie, colori o target Risoluzione quadrupla: eccellente qualità di scansione con tracciamento impeccabile di texture e geometria del colore Velocità di misurazione 3 volte superiore e file immediatamente utilizzabili:area di scansione con 99 strisce e fino a 1.500.000 di misurazioni al secondo, per poter ridurre il tempo necessario per ottenere file mesh utilizzabili e importabili nei software di modellazione e stampa 3D, senza alcuna post-elaborazione 2 volte più preciso: misurazioni affidabili fino a 0,050 mm Design intelligente: l'impugnatura multiposizione offre un'ergonomia efficiente grazie a un design efficace La scansione 3D nello sviluppo prodotti "Il lavoro degli ingegneri e dei product designer si è evoluto negli ultimi decenni. I team di sviluppo prodotti devono innovare in meno tempo, lavorare in remoto con team multidisciplinari e immettere prodotti sul mercato con una velocità più elevata che mai", spiega Simon Côté, responsabile del prodotto di Creaform. Go!SCAN SPARK consente di creare modelli 3D di qualità, facilitare il processo di iterazione del design, ridurre l'entità degli errori e accelerare il reverse engineering. Il nuovo Go!SCAN SPARK è uno strumento essenziale per la progettazione di prodotti, che consentirà ai produttori di restare leader nell'innovazione nei propri settori di mercato". Creaform ha presentato Go!SCAN SPARK durante il recente sales meeting in Québec. Per saperne di più puoi partecipare a uno dei webinar gratuiti, così da scoprire gli aspetti più interessanti di GO!SCAN SPARK.
  4. Formlabs annuncia l'arrivo di due nuove stampanti 3D: Form 3, la new entry nella linea di stampanti professionali desktop (già disponibile su ordinazione) e Form 3L, una stampante 3D di grande formato e dal prezzo accessibile (preordini aperti). Ormai da parecchi anni, Formlabs è fornitore indiscusso delle stampanti 3D SLA desktop più affidabili sul mercato. Questo lo confermano i numeri, pubblicati sul sito del fornitore, i quali mostrano un indice di gradimento molto alto da parte dei clienti dell'azienda americana. Performance costanti, semplicità di utilizzo e versatilità in più settori, queste sono solo alcune delle caratteristiche che hanno reso la Form2 un prodotto vincente. Oggi Formlabs torna a colpire con due nuovi prodotti, i quali portano sul mercato una nuova tecnologia: la Low Force Stereolithography (LFS)™, "una forma avanzata di stereolitografia che offre una qualità di stampa incredibile, supporti più leggeri e una piattaforma per materiali e applicazioni più avanzati". I nuovi modelli Formlabs Form 3 e 3L saranno supportati da nuove funzionalità anche lato software. Sarà possibile avviare lavori di stampa in remoto e gestire una coda di stampa condivisa, funzionalità molto interessanti per professionisti e aziende che necessitano di ottimizzare i tempi di produzione. Formlabs vuole assicurare un'operatività non-stop su un elevato volume di stampa, facendosi aiutare da sensori, avvisi avanzati e componenti che possono essere sostituiti direttamente dagli utenti. La tecnologia Low Force Stereolithography (LFS) Le prime stampanti 3D di Formlabs offrivano un setup molto più piccolo e conveniente rispetto agli apparecchi SLA industriali. Il procedimento SLA invertito su cui si basa la Form 2 riduce l'ingombro e i costi ma esercita forze significative sul modello durante la stampa. La stampante tiene in considerazione questo fattore con una forte calibrazione, ma forze di distacco intensificate introducono limitazioni per quanto riguarda materiali e volume di stampa e le parti richiedono robuste strutture di supporto per consentire una produzione di successo. Con l'introduzione della Low Force Stereolithography (LFS), Formlabs ha riprogettato l'approccio alla stampa 3D con resina per ridurre drasticamente le forze esercitate sulle parti durante il procedimento di stampa. La stampa 3D LFS si serve di un serbatoio flessibile e d'illuminazione lineare per ottenere una precisione delle parti e una qualità di superficie incredibili. Forze di stampa ridotte consentono strutture di supporto leggerissime e facili da staccare. Inoltre, questo processo apre le porte a una vasta gamma di possibilità per uno sviluppo futuro di materiali avanzati, pronti per il processo di fabbricazione. All'interno della Form 3 e della Form 3L vi è un motore della parte ottica completamente riprogettato, la Light Processing Unit (LPU), che contiene un sistema compatto di lenti e specchi per fornire stampe accurate e replicabili. All'interno dell'LPU, un galvanometro posiziona il fascio laser ad alta densità sull'asse Y, lo fa passare attraverso un filtro spaziale e successivamente lo dirige verso uno specchio pieghevole e uno specchio parabolico per fornire costantemente un fascio perpendicolare al piano di stampa. FORM 3 FORM 3L FORM 2 Tecnologia Low Force Stereolithography (LFS) Low Force Stereolithography (LFS) Stereolithography (SLA) Volume di stampa (L × P × A) 14.5 × 14.5 × 18.5 cm 5.7 × 5.7 × 7.3 in 33.5 × 20 × 30 cm 13.2 × 7.9 × 11.8 in 14.5 × 14.5 × 17.5 cm 5.7 × 5.7 × 6.9 in Spessore dello strato (risoluzione verticale) 25 – 300 microns .001 – .012 in *25 – 300 microns *.001 – .012 in 25 – 300 microns .001 – .012 in Risoluzione XY 25 microns 0.001 in 25 microns 0.001 in n/a Dimensione del punto laser 85 microns 0.0033 in 85 microns 0.0033 in 140 microns 0.0055 inches Cartucce di resina 1 2 1 Per farvi conoscere i nuovi modelli Form 3, Formlabs organizzerà un webinar il 9 aprile. In questa occasione, alcuni esperti racconteranno i dettagli delle nuove macchine. Per partecipare è necessario registrarsi seguendo questo link.
  5. Dall’8 al 14 Aprile saranno esposti progetti nati dalle stampanti 3D Delta WASP in collaborazione con importanti firme del design internazionale. La stampa 3D entra a far parte della vetrina milanese grazie al crescente interesse da parte degli studi di progettazione per una tecnologia innovativa e al contempo artistica. Dalle bioplastiche alle ceramiche, dall’architettura alla scultura, vanno in scena geometrie ambiziose al limite del reale, realizzabili grazie alle stampanti 3D Delta WASP. Di seguito i luoghi e gli eventi in cui la stampa 3D e WASP saranno temi centrali: Conifera – Installazione architettonica realizzata da settecento moduli in bioplastica stampati in 3D con Delta WASP 3MT INDUSTRIAL, che aspira ad essere una della più più grandi opere al mondo realizzata con questo metodo. E’ il progetto di Arthur Mamou-Mani per COS realizzato tramite la rete WASP Hub: Londra, Venezia, Macerata e Milano. Durante tutto il periodo della Design Week sarà presente presso Conifera la stampante che l’ha generata Delta WASP 3MT INDUSTRIAL con live printing show. Palazzo Isimbardi Corso Monforte, 35, 20122 Milano MI WASP HUB Milano – Presentazione dell’intera linea di stampanti 3D Delta di WASP. Via Fabio Mangone, 1, 20123 Milano MI Talks – “What about a more emotional 3d printing future?” – WASP con MADE; Talks con Massimo Moretti CEO di WASP; Sabato 13 Aprile 11.00 – 12.30; Free entry. Stecca 3.0 Via Gaetano de Castillia, 26, 20124 Milano MI Workshop – “PRINT SOMETHING BIG! DAL PICCOLO AL MEDIO FORMATO: pensa la stampa 3D … in grande!” WASP e WASP Hub Milano – Sabato 13 Aprile dalle 14,30 alle 18,00. Stecca 3.0 Via Gaetano de Castillia, 26, 20124 Milano MI; Iscriviti>> Ikebana Rock’n’Roll – Andrea Salvatori e WASP – Una collezione di 10 vasi stampati in 3D nata dal dialogo tra la stampante 3D Delta WASP 40100 Clay e l’artista Andrea Salvatori. Sarà esposta presso THE POOL NYC a Milano dal 3 Aprile al 31 Maggio 2019. Via Santa Maria Fulcorina, 20, 20123 Milano MI Building Objects – Mario Cucinella Architects – Esposizione di pezzi stampati in 3D con la stampante 3D Delta WASP 40100 Clay per la collezione Mario Cucinella Design. Via Varese, 12, 20121 Milano MI La repubblica del design 1979 – 2019 – Saranno esposte nella galleria “Upperphotography” alcune rivisitazioni del design mondiale stampate con Delta WASP 3MT e Delta WASP 4070 INDUSTRIAL. Via Carlo Imbonati, 52, 20159 Milano MI Lido Sammontana – Studio Novembre – WASP – Allestimento realizzato con stampante 3D Delta WASP 3MT INDUSTRIAL con estrusione di granuli di bio plastica e plastica riciclata. Via Vincenzo Forcella, 6, 20144 Milano MI Ydra – Sguanci Baroni Studio – Ydra, una collezione di vasi con idroriserva, disegnati da Sguanci Baroni Studio, sono stampati in terrarossa con Delta WASP 40100 Clay. In esposizione nello spazio collettivo Dcomedesign Reloaded, curato da Anty Pansera con Patrizia Sacchi e Raffaella Fossati. Corso Garibaldi, 116, 20121 Milano MI CITTÀSTUDIO – Un progetto che nasce dal quartiere per il quartiere. Una serie di piccoli oggetti stampati con Delta WASP 2040 TURBO2 pensati a partire dalle esigenze del quartiere individuate da 13 progettisti. Piazza Andrea Fusina, 20133 Milano MI La ceramica parallela di Salvatore Arancio e Marinella Paderni – Elementi ibridi tra scultura ed elementi d’arredo stampati con Delta WASP 40100 Clay. Progetti realizzati dagli studenti dell’Isia di Faenza. Via della Moscova, 60, 20121 Milano MI
  6. In programma dal 28 al 30 marzo presso la fiera di Parma, MECSPE 2019 è la fiera per l'industria che ha accolto più di 53 mila visitatori e più di 2 mila imprese nella sua edizione precedente. Anche quest'anno sarà presente un'area dedicata alla stampa 3D. Fabbrica digitale, industria 4.0 e il Salone dell'Additive Manufacturing MECSPE presenta ai visitatori una panoramica completa della produzione e filiera industriale grazie a ben 12 saloni tematici, piazze dell’eccellenza e quartieri ad indirizzo merceologico che permettono un miglior orientamento per chi partecipa. Questa sinergia permette ad ogni visitatore di scoprire tutte le novità del mercato grazie ad una panoramica a 360 gradi di materiali, prodotti innovativi e tecnologie per ogni settore dell’industria manifatturiera. Anche quest'anno viene riproposto il Salone ADDITIVE MANUFACTURING, spazio interamente dedicato alle tecnologie di stampa 3D professionale che consentono di incrementare l’efficacia e l’efficienza del processo produttivo e di prototipazione, garantendo maggiore flessibilità con costi e tempi ridotti. In questo spazio saranno illustrate le tematiche dell’additive manufacturing, con approfondimenti mirati dedicati a meccanica, prototipazione, modelleria e design industriale. Non mancheranno espositori specializzati in materiali, stampa 3D in metallo e tecnologie a resina. Le innovazioni saranno presentate al visitatore tramite case histories, spunti applicativi e aree dinamiche, che mostreranno i vantaggi e delineeranno i nuovi scenari di competitività. Per i visitatori l'ingresso a Mecspe 2019 è gratuito: clicca qui per ricevere il tuo biglietto digitale!
  7. Con l’obiettivo di consentire a progettisti e ingegneri di abbracciare le nuove possibilità della stampa 3D, Stratasys sta facendo numerosi sforzi per rimuovere complessità nei processi di preparazione dei modelli per la stampa 3D. Con le nuove funzionalità avanzate di GrabCAD Print, Stratasys mira a semplificare il passaggio dalla progettazione alla stampa 3D. Conversione CAD STL - Nella visione di Strasys non esisterà piùRendere l’interazione con il modello 3D più intuitiva e rapida può garantire la realizzazione di parti robuste, leggere e progettate appositamente per essere prodotte con tecnologie additive. Leggi la nostra guida a CURA Ultimaker, il software di slicing gratuito più utilizzato nella stampa 3DEvitando la conversione da CAD a STL, un processo molto laborioso, gli utenti sono in grado di lavorare in alta fedeltà e velocizzare il processo che prevede il passaggio dalla progettazione alla stampa 3D, con conseguente miglioramento del time-to-market e dei tempi di ritorno economico. Tutto questo permette inoltre di rendere più rapida la produzione delle parti, mantenendo al contempo un'alta possibilità di personalizzate. “Per i tecnici della progettazione e della produzione, uno dei processi più frustranti consiste nella “trasformazione” di un file CAD nel formato STL, al solo scopo di richiedere il successivo reinserimento dell’intento progettuale nel processo di stampa STL”, racconta Mark Walker, responsabile principale dei prodotti software di Stratasys. “Questo software è studiato per abbandonare questa la complessità, facendo in modo che i progettisti riducano iterazioni e cicli di progettazione, in modo da ottenere un prototipo realistico di alta qualità e una parte finale con una rapidità mai sperimentata in precedenza”. Stratasys propone quindi un sistema che elimina definitivamente la conversione CRA STL: il progettista agisce direttamente sul modello 3D ricevendo feedback immediati sui parametri di stampa che verranno usati nella realizzazione. Questa soluzione non richiede la generazione manuale di percorsi di lavorazione complessi, consentendo di ottenere le caratteristiche desiderate per le varie parti dei modelli mediante il controllo automatico dei parametri. Questa procedura avviene selezionando con semplicità le aree sulla geometria di progettazione nativa e specificando gli attributi di progettazione. Sarà la tecnologia FDM avanzata di GrabCAD a calcolare automaticamente i percorsi di lavorazione della stampa 3D. “I flussi di lavoro basati sulla tecnologia FDM avanzata di GrabCAD Print ci hanno permesso di ottimizzare le creazione delle parti rispettando le esigenze applicative e di lavorare le parti in modo più rapido di quanto fosse possibile in precedenza”, spiega Robert Heath, ingegnere per le applicazioni di fabbricazione additiva di Eckhart. “La transizione di un lavoro da un’applicazione all’altra è semplice e intuitiva”. Gli attributi di forza e rigidità sono un'ulteriore punto strategico del software, che si affiancano ad ulteriori dettagli di controllo sui riempimenti di materiale - per esempio, è possibile assicurarsi che vi sia materiale sufficiente intorno ai fori con inserti, evitando rotture o giunzioni. Proprio come Stratasys, anche l'antagonista 3D Systems lavora da anni alla semplificazione dei processi di progettazione sul software 3D Sprint. Non è un caso infatti che, in mercato dove i tempi di produzione devono essere ottimizzati al massimo, i grandi player internazionali lavorino sul costante miglioramento dei propri prodotti software.
  8. È notizia di qualche giorno fa e, tutt'ora, resta sulle prime pagine di numerosi quotidiani internazionali. Un uomo americano ha illegalmente stampato 3D un fucile AR-15 ed è stato arrestato con una sentenza che prevede ben otto anni di prigione. Tutto questo è accaduto in Texas. Già nel 2017 Eric Gerard McGinnis fu arrestato fuori Dallas mentre stava letteralmente testando e sparando con un'arma da fuoco nei pressi di un'area ricca di alberi. Gli ufficiali lo trovarono con una lista di persone, soprattutto giuristi e politici, possibili vittime del suo fucile stampato 3D (riporta NPR). In un paese liberale come gli USA dove il possesso di armi da fuoco è la normalità, l'idea di autoprodursi la propria arma non esce troppo dagli schemi. Infatti, nel paese oltreoceano non possiamo affermare che sia illegale stampare 3D una pistola. Anzi, anche l'acquisto di piccole componenti non va contro la legge americana. Queste possono essere acquistate da chiunque e utilizzate per assemblare pistole e fucili. McGinnis è stato molto abile in questo: assemblando piccole componenti e pezzi stampati 3D su misura, è stato in grado di realizzare un'arma da fuoco completamente funzionante. In agosto 2018 un giudice federale ha reso illegale la condivisione online di progetti relativi alla stampa 3D di armi da fuoco, un tema diventato abbastanza comune nelle community online di appassionati. Per quanto il tema delle armi da fuoco sia molto meno sentito in europa rispetto agli Stati Uniti d'America, la questione si presenta molto delicata. Anche l'Unione Europea si è iniziata a porre il problema, decidendo di andare a combattere tutte le opere illecite in relazione a sicurezza e proprietà intellettuale. Non è un caso, infatti, se nel 2018 è stato indetto un congresso dove si è discusso il diritto alla produzione e riproduzione tramite stampa 3D, soffermandosi in particolar modo sulla difficoltà di regolamentare i soggetti singoli in possesso di stampanti 3D - quelli che tutti noi oggi chiamiamo in modo amichevole "makers". Dobbiamo dargliene atto, McGinnis si è comportato da vero e proprio maker, riuscendo a fare da sé un'oggetto estremamente complesso e allo stesso tempo pericoloso per la società. Peccato, perché pur dimostrando le grandi possibilità offerte dalla tecnologia, questo ci mette in guardia nei confronti della nuda e cruda realtà. In futuro speriamo di avere a che fare con idee estremamente geniali, sì, ma dotate di un fondo più genuino.
  9. Qui non si scherza. La stampante 3D in questione è stata soprannominata "the replicator" in omaggio alle macchine in grado di materializzare oggetti dal nulla nella saga di Star Trek. I ricercatori californiani, i quali ne hanno ideato e ottimizzato il sistema, parlano di una stampante 3D che crea oggetti in un solo processo, invece di utilizzare la tradizionale tecnica layer by layer utilizzata dalle stampanti 3D economiche e industriali. Raccontata in questo modo, potrebbe sembrare che i ricercatori abbiano copiato il sistema CLIP ideato da Carbon 3D, dove è prevista una stampa 3D continua senza layer. In realtà, si tratta di qualcosa ancora diverso. Come funziona? Proverò a descriverlo nelle prossime righe. Come funziona "The Replicator", una stampante 3D DLP alternativaIl sistema è stato descritto per la prima volta sul noto sito web Science in un report intitolato "Volumetric additive manufacturing via tomographic reconstruction". La tomografia computerizzata (TC), in radiologia, indica una tecnica con la quale è possibile riprodurre immagini in sezione (tomografia) e tridimensionali create dal passaggio di un fascio di raggi X passanti attraverso una sezione corporea. Questo sistema è comunemente conosciuto come TAC (wikipedia). In sostanza, un tubo che emana raggi X viene fatto ruotare intorno all'oggetto interessato, ricavando una serie di immagini esterne ed interne che, rielaborate al computer, restituiscono una vera e propria fotografia tridimensionale. Il team di ricerca ha quindi realizzato che tale processo può essere utilizzato in modo inverso: dato a un computer il modello 3D di un oggetto, questo viene scomposto in una serie di immagini 2D idonee alla videoproiezione tramite un comune videoproiettore. Il videopriettore, quindi, emette le immagini verso un contenitore cilindrico contenente una resina fotosensibile, proprio come quelle utilizzate nelle stampanti 3D DLP. Mentre il videoproiettore emette le immagini estrapolate dal modello 3D a 360 gradi, il contenitore ruota in relazione all'immagine proiettata. Durante la rotazione, la quantità di luce che arriva su ogni singolo punto del contenitore può essere controllata, solidificando la resina solo dove necessario. Il processo di esposizione ha una durata di due minuti per la realizzazione di un oggetto con sezione di qualche centimetro. Rivelandosi completamente innovativo, questo sistema di stampa 3D può sicuramente interessate in campo medico e ottico, grazie all'accuratezza nelle parti superficiali degli oggetti creati e all'effettiva mancanza di layer.
  10. Filamentive è una nota azienda produttrice di filamenti per stampa 3D FDM. Con sede a Bradford (West Yorkshire, United Kingdom), Filamentive è una di quelle aziende che si batte per dei principi legati all'ambiente: il riclo e la sostenibilità nella produzione di materiali riciclati per la stampa 3D. I clienti dell'azienda anglosassone sono i più disparati e, grazie a ottime campagne pubblicitarie, la società ha potuto stabilizzarsi e crescere, diventando uno dei leader nel mercato dei filamenti per la stampa 3D. In Stampa 3D forum ve ne parlammo nel 2014, in questo editoriale intitolato "Stampa 3D e il tema del riciclo della plastica". Anche se la stampa 3D risulta essere molto più efficiente a livello di sprechi e rimanenze rispetto i metodi di produzione tradizionali, l'uso di plastica come materia prima può portare a eccessi di scarto e aggiungersi alla quantità di scarti già prodotti dall'industria. Per questo motivo, Filamentive ha deciso di rendere pubbliche le quantità di plastica riciclata utilizzate per produrre ognuno dei suoi materiali riciclati, in accordo con la normativa ISO 14021. Materiali riciclati - I dati pubblicati da FilamentiveIn risposta all'aumento di richiesta di plastica dovuta alla crescita del settore della stampa 3D, Filamentive utilizza alte percentuali di materiali riciclati per produrre i propri filamenti. I rocchetti intorno al quale il materiale viene raccolto il filo sono anch'essi riciclabili, senza escludere il packaging. Come dichiarato sul sito web di Filamentive, quelli che troviamo nella tabella seguente sono i materiali che sono stati valutati secondo la normativa BS EN ISO 14021:2016 – Environmental labels and declarations — Self-declared environmental claims (Type II environmental labelling) “A causa dell'aumento di uso di stampanti 3D FDM, l'uso della plastica aumenterà, causando un aumento degli scarti. Filamentive è stata fondata per inseguire ideali di sostenibilità ambientale, incentivando l'uso di plastica riciclata nella produzione tramite stampa 3D, decidendo di scontrarsi con il pensiero dell'industria nei confronti della qualità dei materiali riciclati e della sostenibilità a lungo termine”. Una delle visioni di Filamentive è quindi quella di convincere i consumatori che i materiali riciclati non sono di inferiore qualità. L'azienda si riconosce quindi in una grande sfida a doppio gioco: da un lato quello di riuscire a rendere credibile ed effettivamente sostenibile il recupero di materie già utilizzate; dall'altro quello di raggiungere standard qualitativi sempre più alti, garantendo qualità e performance. “E' evidente come tutti i consumatori - dagli hobbisti alle grandi aziende - stiano diventando sempre più attenti alle tematiche ambientali. Per questo motivo continueremo a fissarci grandi obiettivi in tema di riutilizzo di materiali di scarto e riciclo dei nostri packaging.” aggiunge Ravi Toor. Per scoprire tutti i prodotti di Filamentive potete visitare il loro sito web filamentive.com.
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