Truck64

Non conosco le schede Creality e per la V2.2.1 non riesco a trovare informazioni coerenti. Sicuro hai al massimo 5 drive ed essendoci anche i connettori per E0 e E1 è matematico (anche data la disposizione dei componeti) che i connettiri Z1 e Z2 siano in parallelo. Ammesso che il TMC2208 sulla destra ci sia e si possa usare va configurato il drive standard di E1 come driver per il secondo motore Z, come dice @invernomuto. Sul come devo vedere, in configuration_adv.h si può indicare il numero di motori per Z e l'eventuale funzione dei finecorsa ma non ho chiaro se prende di default i quinto drive o dove vada indicato come usare le risorse della scheda.

Oppure ne aggiungi una esterna, collegata via I2C. Vedi questo esempio.

La doppia vite Z è sicuramente un buon investimento. Il doppio motore, con drive separato e finecorsa indipendenti o probe, può essere una soluzione in tutte quelle situazioni in cui accoppiare le viti con una cinghia è difficoltoso. Tra l'altro a livello economico il doppio motore costa meno di pulegge, cinghia/tendicinghia e modifiche varie. Io però continuo a preferire la soluzione meccanica "ignorante".

Per spessori così bassi no, ma se puoi arrivare a circa 1mm la buona, vecchia camera d'aria usata fa miracoli...

A parte che di solito stampo in 3D solo filetti grandi, spesso fuori standard e me li disegno come mi servono, ma se vuoi dare un occhiata a FreeCad c'è un plugin per le viti che genera i solidi anche con la filettatura: Anche Fusion ha qualcosa di simile. Ho cercato sui siti dove solitamente prendo i modelli 3D pronti, tipo Traceparts o Grabcad, ma sono tutti lisci.... 😥

Cosa? La Duet la devi impostare con il terminale, o al limite dandogli M552 e M553. Per il PC conosco solo Windows e Linux, in entrambi i casi la mask va digitata. Sul modem non dovrebbe essere necessario fare modifiche. Per quanto riguarda il router se è la tendina del menù dove gli assegni un IP non è li che va modificato. Bisogna eventualmente vedere se ha dei filtri attivi. Quello che ho a casa e anche quelli che ho dove lavoro sono trasparenti riguardo alle comunicazioni tra Wifi e rete fissa. Poi è ovvio che se puoi allineare la classe degli IP ti risparmi un mucchio di lavoro, ma funziona anche se cambi quello del PC e lasci il resto invariato. Se per esempio assegni al PC 192.168.4.10 dovresti riuscire a collegrti alla stampante, anche se tutto il resto viene tagliato fuori. Io faccio così quando devo accedere ai centralini dell'ufficio che sono sulla sottorete 3 mentre tutto il resto è sulla 2.

quella serie di valori (normalmente 255.255.255.0) puoi pensarla come un filtro. Impostandola a 255.255.248.0 i pacchetti dato dal 192.168.0.156 possono raggiungere 192.168.4.59. Se il modem tratta le porte interne come un hub, cosa normale per quelli forniti dagli ISP, e il routrer non ha regole strane dovreti poter "pingare" la Duet senza problemi.

e quindi o cambio la disposizione della rete o mi attacco al cavolo...bene! 😅 Non sempre. Se metti il subnetmask di entrambi a 255.255.248.0 la comunicazione è teoricamente possibile tra PC e Stampante che sono su sottoreti differenti, a meno che non ci sia un firewall di mezzo e che router e modem non siano configurati per bloccare la comunicazione. Altrimenti ti converrebbe creare nel router una regola per reindirizzare i pacchetti alla stampante.

Il led verde della scheda che si spegne assieme al pannello mi sembra alquanto significativo. Possibile che ci sia qualcosa di cablato sbagliato o configurato male in Marlin. Proverei a staccare tutto, driver compresi, e lasciare solo scheda e pannello.

Premetto che non ho mai messo mano a quel display ma se hai collegto il cavo del TFT in un modo diverso da quello previsto potrebbe essersi fulminato qualcosa visto che il +5V è dal lato opposto al pin reset. Sul GitHub del pannello c'è scritto che se ci sono dubi si può provare ad alimentarlo separato dalla scheda e verificare se funziona. Nel dubbio meglio provare così. In ogni caso anche senza pannello collegato dovresti riuscire a comuicare con Marlin accedendo alla scheda tramite porta USB.

Sul definire le macchine prodotte ultimamente "evolute" io ho una mia opinione personale e assolutamente non lusinghiera. Che poi certe scelte tecniche prendano piede spesso è un discorso di convenienza o mancanza di creatività più che di qualità intrinseca. Comunque a questo punto vorrei che spiegassi esattamente come dovrei riconoscere un Dbot da una CoreXY. Cioè questa è una H-Bot: cinghia unica che passa per i motori, per le pulegge di rinvio sul telaio, per le pulegge sulla trave e si ancora in 2 punti al cursore. Questa è una CoreXY: ogni motore muove una cinghia separata che passa da una serie di pulegie di rinvio sul telaio dalle pulegge sulla trave ed è collagata al cursore. Io preferisco montare i motori dal lato incrocio delle cinghie, in modo da bilanciare la lunghezza dei rami ancorati al motore, ma sempre di CoreXY si parla Queste cinematiche sono ben documentate sia su siti universitari sia nei trattati di automazione industriale e dei loro pregi e difetti si parla da anni. Le Voron (Zero, Trident, 2.x) vengono definite CoreXY da chi le ha ideate. Stesso dicasi per RailCore, BLV mgn CUBE, RatRig V-Core e la lista è ancora lunga. Francamente una definizione tecnica di Dbot la devo ancora trovare.

Ora non ho tempo di cercare la documentazione ma la cinematica h-bot (non si chiamava ancora così) è documentata in un vecchio progetto di plotter risalente ai primi anni 80, mentre core-xy è sviluppato al MIT nei primi anni di questo secolo, mi pare 2011.

Non ho capito se il tratto che si vede nel video è plastica o se hai usato il nozle come pirografo. il risultato è bello ma in entrami i casi si un sadico 🤣

Che Fusion possa essere più semplice da imparare ti do perfettamente ragione. A parte la nutrita documentazione e la valanga di tutorial che trovi in rete, è proprio Freecad che lavora a modo suo. Io però uso Freecad da MOOLTO prima che sapessi di Fusion, e oramai sono troppo vecchio per cambiare 🤪

Se non le vedi è perchè non ne hai nessuna attiva. Puoi verificare quando colleghi le stampanti con cui comunichi. In ogni caso qualcosa dovresti vedere tra le periferiche USB. Se nemmeno li appare nulla quando connetti la stampante vuol dire che la porta del PC o della scheda hanno qualcosa. C'è anche la possibilità che si sianao incasinati i driver. Porava a visualizzare i Dispositivi nascosti. Ti dovrebbero apparire tutte le istanze dei dispositivi istallati. Quelli non connessi sono in grigetto. In certi casi con quelli USB vanno disistallati per ripetere correttamente la configurazione. E comunque espandi la voce Altri dispositivi, magari non la riconosce come connessione seriale.

Se non ti mostra porte vuol dire che sono occupate non ce ne sono Puoi postare l'immagine i Gestione Dispositivi dove si elencano le porte?

Veramente l'ultima uscita stabile è di fine Aprile di quest'anno mentre la weekly-build è di oggi. Ovviemente non può competere con le potenzialità di Fusion ma io continuo a preferirlo.

Veramente no. Se hai quell'opzione abilitata ti da altre informazioni, tipo autolivellamento e roba del genere. Ma comunque ti dice quale versione di firmware hai istallato. Vedi M115 @Killrob ha ragione, c'è poco da fare per verificare come è stato compilato il firmware. Il massimo delle informazioi che puoi ottenere dalla stampante te lo da M503.

Nessuna stampante lavora a 9600, la comunicazione sarebbe troppo lenta quindi inutile. Ho trovato un post interessante riguardo alla Chiron nel forum Repetier. Dicono che oltre alla velocità di comunicazione dovresti impostare correttamente anche i segnali di handshaking (DTR e RTS) tipo così:

Anni fa quando compravo un kit cinese io gli dicevo di tenerselo l'alimentatore, te ne compri uno in Italia dove vuoi ed ha tutte le certificazioni che vuoi. Diavolo l'alimentatore del mio PC e' a 750w e stara' acceso 12ore al giorno da 5 anni, con degli sbalzi di tensione che la 3D se li sogna, e fa 3 voltaggi. Hai ragione, scusa. Ci tenevo a sottolineare però che non è che se metti un buon alimentatore ad una stampante hai risolto. Anzi rischi che in caso di corto quello originale ti molli e amen mentre uno buono pompa ampere a sufficienza da far incendiare l'isolante dei cavi o qualche connettore, che per pove fatte su alcuni materiali di importazione bruciano che è un piacere. L'estintore è una soluzione quando ormai il danno è fatto ma sarebbe tanto meglio evitare che si accenda qualcosa. E quello per come la vedo lo fai solo prevenendo come detto sopra.

Vuol dire che ha ricevuto una segnalazione di errore dalla seriale. Quindi la seriale è qulella giusta ma probabilmente la velocità di comunicazione è sbagliata. Quali baudrate hai provato? In rete trovi tanti messaggio con il tuo stesso problema, tipo questo

Vero, ma se è roba che hai comprato in un negozio 99% è roba che è stata certificata, anche per non far incendiare l'appartamento. Di quello che compri in rete non si può dare per scontato nulla, delle stampanti in kit di montaggio poi... Il rischio di incendio è remoto ma non si può escludere. Personalmente credo più alla prevenzione (qulità dei materiali, sistemi di controllo della temperatura ridondanti, materiali della stampante non combustibili o autoestinguenti, evitare che l'eventuale innesco non si propaghi alla bobina con un tratto di guida in metallo, allontanare tutto quello che può bruciare dalla stampante e/o contenerla in un box metallico a tenuta d'aria) e al limite ad un sistema di estinzione automatico piuttosto che nella telesorveglianza.

Vero ma se devo fare una linea su tutta la circonfernza non mi serve necessariamente un laser CNC. Se devo riportare un disegno sulla superfice di una bottiglia personalmente preferirei che la dimensione Y del disegno (Z quando la bottiglia è diritta) e la X rimangano con lo stesso rapporto in modo da evitare deformazioni del disegno stesso. Se poi voglio che il disegno copra tutta la superfice sarà mia cura farlo largo quanto la circonferenza della bottiglia. Questo vale sia che tu lo incida a laser, con una CNC, che lo plotti con un pennarello. Diciamo che la circonferenza dell'oggetto mi servirebbe (ma ci sarebbe anche modo di farne a meno comunque) se per esempio l'oggetto da marcare fosse solidale al motore, tipo montato nell'autocentrante del quarto asse di una fresa.

Paragone sbagliato, a meno che l'obbiettivo non sia stirare il disegno adattandolo alla circonferenza dell'oggetto. Se la ruota della tua macchina fa 1,5m di circonferenza un giro di ruota ti sposta la macchina di 1,5m sia che si trovi sulla terra, sia che si trovi sulla luna.

Allora le cose sono 2: velocità di comunicazione impostata sbagliata o driver che si è incriccato. Per la velocità come detto prima vai a tentativi. Ci sarebbe il comando M575 per impostarla scrivendo un programma su SD, ma non l'ho mai provato e non so se funziona. Meglio fare quelle 2..3 prove a velocità differenti. Per il driver devi cancellare l porta, staccare e riattaccare l'USB e ripetrere la procedura di istallazione del driver. Poi se hai sfiga magari ci sono delle porte fantasma residuo di precedenti istallazioni che occupano le risorse e bloccano il funzionamento di quella in uso, ma si vedrano nel caso.