Strana differenza fra un PLA e l'altro

[Carsco]

Dovevo stampare un cilindro di 11mm alto circa 40mm che poi doveva entrare in un foro di acciaio di diametro molto molto molto netto e preciso.

Per essere sicuro delle dimensioni del pezzo, lo stampo dapprima con un PLA che uso per le prove e che lascio sempre montato in macchina. lo maltratto spesso, non lo chiudo mai, e' sempre esposto.

Ne stampo un pezzo alto 10mm, fermo tutto e faccio una prova go/no-go.
Il pezzo entra perfettamente con la giusta tolleranza che avevo scelto.
Non striscia ma cade dentro perfetto. A occhio 1-2 decimi in meno del foro.

Allora mi fido di tutto cio', carico il filamento buono (sempre normale PLA, di marca, solo diverso colore) duplico il pezzo su Cura per ottenere 6 pezzi e inizio a stampare.

Dopo 2 ore e mezza escono fuori i pezzi e... non entrano nella sede!!!

Mi scervello, calibro alla mano... DUE DECIMI piu' grossi su 11mm, tutti e 6 i pezzi.
Ma come diavolo e' possibile?
Ho la stampante che stampa come la seta, perfetta.

Magari Cura ha fatto pastrocchi stampando piu' pezzi?
Ok, tolgo gli altri 5 e riprovo col vecchio filamento: perfetto.
Bene, rimetto quello buono, stampo lo stesso file e... non entra!

Come diavolo ve lo spiegate?

Sappiate che la seconda bobina e' perfettamente asciutta, non scoppietta, non fila, esce una superficie assolutamente liscia persino al microscopio e il filamento e' cosi' flessibile che non si spezza nemmeno con diverse pieghe a 180. Esattamente come quello che tengo per le prove.

A questo punto mi chiedo che senso abbiano le prove dimensionali che facciamo e che ho giudicato a suo tempo (a ragione) inutili in quanto la meccanica della Ender e' 10 volte piu' precisa della risoluzione ottenibile da un filamento stampato.

Aggiungiamo che poi ogni filamento da' un risultato dimensionale diverso, e siamo a posto.

Ok, magari e' la stampante, vi voglio credere, ma so che non e' cosi': facciamo una prova.
Stampo un cubo 10x10x10 (ostico, piu' del 20x20x20 che stampano tutti).

Risultato:
filamento vecchio X=10.00 e Y=10.03
filamento buono X=10.15 e Y=10.22

Idee?

Edit: a riprova che la stampante e' perfetta, il pezzo "sbagliato" e' alto esattamente 40.0x (con x che non supera 5).

Semplicemente il pezzo viene piu' "ciccio" su X e Y di 1-2 decimi per qualche assurdo motivo che non mi spiego.

[MAL1190]

Secondo me il problema è che i due filamenti non avranno mai lo stesso diametro, quindi se quello che chiami vecchio con un diametro X ti da un risultato corretto, quello che chiami buono ha un diametro di qualche centesimo o 1 decimo più grande le stampe ti vengono non a misura! 

Per la stessa logica del thin wall test.. 

[Drvo]

Io credo che ogni filamento di una bobina diversa potrebbe avere una reazione diversa dopo che è fuoriuscito dal nozzle e dopo che si è raffreddato. Sinceramente, non saprei con precisione il motivo però le reazioni del filamento è uno dei motivi per cui mi affido ad un brand, calibro al stampante sulle loro bobine e poi vado avanti con loro... almeno fin quando non trovo/provo di meglio.

[Carsco]

3 minuti fa, MAL1190 ha scritto:

Per la stessa logica del thin wall test..

E facciamolo, questo thin wall test...

 

2 minuti fa, Drvo ha scritto:

Sinceramente, non saprei con precisione il motivo però le reazioni del filamento è uno dei motivi per cui mi affido ad un brand,

Quello che tengo fuori dalla scatola ormai da 6 mesi, per i test, e' un Amazon basic comprato usato su Amazon Warehouse, aperto dal precedente proprietario e mai richiuso. Comprato a 7 euro.

Quello che mi da' problemi e' un Elegoo.

[Truck64]

Ciao @Carsco, per quanto ho notato ogni volta che cambio materiale qualche adattamento va fatto, basta una leggera differenza di viscosità o diametro dei filamenti e ci si trova differenze in dimensionali anche importanti. Per abitudine il pezzo di prova lo faccio comunque con il materiale definitivo, se mi va bene non butto via niente, se va male riprovo.

[Salvogi]

20 minuti fa, Carsco ha scritto:

E facciamolo, questo thin wall test...

 

Quello che tengo fuori dalla scatola ormai da 6 mesi, per i test, e' un Amazon basic comprato usato su Amazon Warehouse, aperto dal precedente proprietario e mai richiuso. Comprato a 7 euro.

Quello che mi da' problemi e' un Elegoo.

Se i filamenti sono di marca diversa può succedere. Secondo me è come dice @Drvo ogni filamento reagisce in maniera diversa.

Il PETG Amazon Basic grigio lo devo stampare con flusso al 97% mentre il PETG Amazon Basic giallo con flusso al 92% per ottenere lo stesso risultato.

[Killrob]

La mia esperienza mi dice che anche della stessa marca è materiale ma colore diverso da risultati dimensionali diversi a causa del pigmento 

[Carsco]

Si pero' una cosa e' il risultato estetico, un'altra cosa e' proprio quello dimensionale.

Parliamo di DUE decimi, mica cotica...

Ho fatto il TWT ed effettivamente il filamento nuovo fa pareti di 0.02 (due centesimi!) piu' spesse su una larghezza di 0.50.

Adesso sto facendo appattare le cose abbassando il flusso per vedere, a parita' di larghezza linea, se le dimensioni tornano corrette.
Io ne dubito.

[Killrob]

si lo so che si parla di 2 decimi, ma il pigmento del colore reagisce in modo diverso alla temperatura applicata per l'estrusione, da qui la differenza anche di 2 decimi, se poi ci metti anche che non sono nemmeno della stessa marca....

Tu considera che il PLA grigio di sunlu lo stampo a 195 con la Ender 3 ed il PLA viola di Amazonbasics lo stampo a 200 con la Titan1, se provassi a stampare a 195 il PLA viola mi verrebbe una mezza schifezza.

[Marco-67]

32 minuti fa, Carsco ha scritto:

Parliamo di DUE decimi, mica cotica...

bone le cotiche.. 😋

comunque non mi meraviglio nemmeno un po' per settimane ho fatto prove all'estemo per vedere le cose che normalmente non mi spiegavo. 2 decimi sono comunque dimensionali quindi si può dire 1 decimo per parte se poi si considerano più perimetri si puo' dividere e ipotizzare una larghezza maggiore di 0.025 che sommandosi  diventano i tuoi 2 decimi... se è dovuto ai pigmenti che rendono il materiale più fluido potresti provare (giusto per darci una risposta al problema) ad abbassare la temperatura di stampa e vedere se recuperi quella differenza.