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Strana differenza fra un PLA e l'altro


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Allora, ditemi quale penitenza devo fare e la faro'.

Avete ragione.
Ho ridotto il flusso fino ad avere le stesse pareti del TWT del filamento Amazon (geometricamente perfetto) e ho stampato 10mm del cilindro di cui sopra col filamento Elegoo.

Entra esattamente come quello Amazon.

Aggiungiamo anche questa cosa a chi dice "le stampanti vanno calibrate negli step in X Y e Z". E' una sciochezza!
Io ho la stampante con i passi originali ed e' IMPOSSIBILE che la mia sia diversa da una delle milioni di altre Ender perche' si tratta di motori passo passo e cinghie dentate.

E' vero, pero', tutto quello che dite: si deve partire dal TWT per avere stampe dimensionalmente precise, e poi indagare oltre.

Caso chiuso.
 

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Avrei scommesso anche io sul flusso (facile dirlo ora[emoji23][emoji23][emoji23]) comunque ne convengo che 2 decimi sono parecchi... Però se è sul diametro devi anche pensare che sono 2 pareti.... Quindi 0.1errore per parete

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8 minuti fa, marcottt ha scritto:

Avrei scommesso anche io sul flusso

Si, ma io ci ho perso un pomeriggio, due ore e mezza di stampa e un calendario nuovo nuovo.

Come perdere un pomeriggio per una sciocchezza.

Ma mica tanto sciocchezza: mi vergogno a dire di quanto ho ridotto il flusso per arrivare ad avere un pezzo della dimensione dell'altro filamento.

Ovviamente possiamo parlare fino a domattina della misura del diametro del filamento: e' la misura piu' aleatoria del mondo presa con lo strumento meno adatto del mondo.

Il filamento e' piegato, potrebbe essere estruso in maniera ovale, stiamo usando un calibro di cacca, il filo continua a muoversi, una volta segna 1.77, poi 1.73 nello stesso punto, cerchi di dare una spiegazione ma la spiegazione non c'e'.

E ricordiamoci che entra un salsiccione da 1.75mm ed esce una salsiccetta di 0.4mm. Misurare il salsiccione con un calibro a corsoio e' proprio inutile.

Accontentiamoci del risultato.

 

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21 minuti fa, Carsco ha scritto:

Aggiungiamo anche questa cosa a chi dice "le stampanti vanno calibrate negli step in X Y e Z". E' una sciochezza!

io direi "ni" ovviamente escono dalla fabbrica già tarati anche se gli step vengono dal firmware quindi se cambi lui scombini tutto. non puoi nemmeno pretendere che se calibri gli step con impostazioni di diametro filo e teperature errate avrai una calibrazione degli step fatta bene, l'unica sarebbe il metodo matematico.

ma il vero punto su cui focalizzo la mia attenzione e il tuo dizionario... prima le cotiche mo le salsicce e a me che viene in mente la polenta, eddai!!! 😂 mettersi a dieta parlando con te è impossibile!!!!

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53 minuti fa, Marco-67 ha scritto:

l'unica sarebbe il metodo matematico

Appunto: non c'e' nulla da calibrare in qualcosa che ha motori a passo stabilito, pulegge e cinghie dentate.

E' come dire che devo tarare gli step della distribuzione di un'auto: anche dopo 30 anni la cinghia stara' sempre nello stesso posto e fara' gli stessi giri che fanno tutti gli altri ingranaggi della distribuzione.
Puo' slittare la pompa dell'acqua, l'alternatore, ma non una valvola!

Se non vari il diametro delle pulegge, quello delle cinghie e usi motori con gli stessi passi (non per forza la stessa "marca" come dice qualcuno) e' letteralmente impossibile che dopo 400 passi la tua stampante si trovi a una distanza diversa dalla mia.

Chi "tara" fli step/mm in una ender (che reputo abbastanza stabile) non sa quello che sta facendo. Persino Piraz ha dovuto correggere il tiro pubblicando un altro tutorial per l'occorenza. Gli step/mm sono praticamente meccanici, sono quelli.

La prova e' questo stesso post.

53 minuti fa, Marco-67 ha scritto:

mettersi a dieta parlando con te è impossibile!!!!

Pensa che ho tardato cosi' tanto a causa di questo problema che ho cenato con una ciotola di lenticchie e cotechino congelati a capodanno giusto per restare in tema 🙂.
E le mie lenticchie so lenticchie!

 

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1 ora fa, Carsco ha scritto:

Se non vari il diametro delle pulegge, quello delle cinghie e usi motori con gli stessi passi (non per forza la stessa "marca" come dice qualcuno) e' letteralmente impossibile che dopo 400 passi la tua stampante si trovi a una distanza diversa dalla mia.

Quasi vero. Ti sottopongo una riflessione che ho compreso durante la taratura della mia stampante: con puleggia da 20 denti e motore da 1.8° ho impostato 80 passi per mm ma sui 300mm di percorso mi trovavo sempre fuori di qualche decimo, apparentemente in modo casuale. Dopo 3 frustranti serate di prove e analisi mi sono reso conto che il problema erano le cinghie, che si allungavano più o meno in funzione della tensione che gli davo. Quindi ad ogni giro di motore muovevo 20 denti della cinghia, ma non erano necessariamente 40mm di movimento esatti.... 

Tutto questo per dirti che le differenze, benchè minime, ci possono essere tra una macchina e l'altra in funzione anche della tensione delle cinghie, e che verifiche ed eventuali tarature vanno fatte proprio per quello.

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43 minuti fa, Truck64 ha scritto:

e che verifiche ed eventuali tarature vanno fatte proprio per quello.

Suvvia, siamo critici: se la cinghia e' lenta e' lenta ed e' un errore, non c'entrano gli step/mm.

Una cinghia lenta e' come un copertone sgonfio: semplicemente non funziona bene. Non e' che una cinghia varia il suo funzionamento in funzione di quanto la tiri: dentro il suo (ampio) range e' una roccia.

Anche con un'auto con le gomme a 0.5bar puoi camminarci perfettamente sul dritto ma alla prima vera curva a 130km/h non tiene piu' e devi controsterzare.
Pero' non vuol dire che devi controsterzare sempre perche' hai le ruote sgonfie. C
ontrosterzare (cosi' come variare gli step/mm) non risolve il problema e ne introduce altri.

Il sistema di cinghia e puleggia dentata funziona come se fossero ingranaggi, ne' piu' ne' meno, ma se sono lenti o la cinghia e' logora o sfilacciata c'e' un problema che sembra apparentemente risolto variando gli step/mm.

Ma se la cinghia e' ben trazionata tutto cio' e' impossibile come in una cascata di ingranaggi.

Se gli step/mm sono matematicamente quelli e' assolutamente controproducente variarli. Su questo possiamo metterci anche il punto.
Un motore passo passo non e' un motore che va dove vuole, non sceglie da se' i passi, ed e' esattamente come un pignone o una cremagliera.

Puo' saltare un passo, e' vero, ma a quel punto hai mandato all'aria tutta la stampa e il problema non e' il passo perduto ma cio' che lo ha generato.

In ogni caso, nella mia vecchia auto c'e' la catena e non mi pongo il problema, ma oggi tutti voi avete la cinghia dentata e non mi pare che le valvole saltino come popcorn. Eppure se ci fosse solo qualche decimo di spostamento succederebbe il patatrack.

Certo, c'e' il tendicinghia che fa il suo lavoro e anche noi dovremmo tendere le bene le cinghie e ricordarci (voi, non io che ho la catena da 31 anni 🙂) di sostituirla. Non credi?

 

 

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8 minuti fa, Carsco ha scritto:

Ma se la cinghia e' ben trazionata tutto cio' e' impossibile come in una cascata di ingranaggi.
Se gli step/mm sono matematicamente quelli e' assolutamente controproducente variarli. Su questo possiamo metterci anche il punto.
Un motore passo passo non e' un motore che va dove vuole, non sceglie da se' i passi, ed e' esattamente come un pignone o una cremagliera.

Cosa vuol dire ben trazionata? Perchè le chinghie che uso sul lavoro hanno un minimo di indicazione dal costruttore ma per le GT2 da 6mm che si usano quì non ho trovato nulla. Per avere un minimo di dati ho dovuto attaccarne un pezzo a un dinamomemtro e ti assicuro che sono piuttosto elastiche. Concordo che se metti la cinghia tra due pulegge il rapporto è quello delle pulegge e basta, ma se la usi per trasformare il moto da circolare a lineare tirandole è come se allargassi il passo della tua cremagliera. E le puleggie hanno tolleranze sufficienti da ingranare comunque. Non sto parlando di cose macroscopiche, io per ora ho un 0,3% di allungamento ma era sufficente a falsare la misura di qualche decimo sulla lunghezza di tutto il piatto.

 

41 minuti fa, Carsco ha scritto:

In ogni caso, nella mia vecchia auto c'e' la catena e non mi pongo il problema, ma oggi tutti voi avete la cinghia dentata e non mi pare che le valvole saltino come popcorn. Eppure se ci fosse solo qualche decimo di spostamento succederebbe il patatrack.

Certo, c'e' il tendicinghia che fa il suo lavoro e anche noi dovremmo tendere le bene le cinghie e ricordarci (voi, non io che ho la catena da 31 anni 🙂) di sostituirla. Non credi?

La tolleranza angolare sulla fasatura delle camme non è così stretta, per fortuna. Ma comunque rimpiango anch'io i tempi della Fiesta.

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2 minuti fa, Truck64 ha scritto:

ma se la usi per trasformare il moto da circolare a lineare tirandole è come se allargassi il passo della tua cremagliera

Alt: chi comanda il moto?
E' la puleggia dentata.

Anche se allunghi la cinghia (elastica) come puoi fare un movimento piu' lungo?
Comandano i denti, mica la lunghezza della cinghia che varia (seppur di poco).

Se poi allunghi a dismisura la cinghia e quindi allarghi anche i denti allora ti trovi nella posizione di quello che fa la curva a 130 con la gomma a 0.5.

D'altronde, tutte le cinghie sono elastiche: l'importante e' farle lavorare alla giusta tensione. Se poi usiamo cinghie cinesi consumer dove non c'e' alcun parametro non significa che sia difficile trovare il giusto compromesso.

Aggiungo (ma lo sai) che le cinghie sono telate proprio per evitare questo.
Fra l'altro non e' che sulle nostre stampanti (per lo meno sulla mia) abbiamo cinghie di qualita': sono sottili, sono strette, con denti a profilo quadrato.
E' quasi un miracolo che funzioni tutto 🙂

9 minuti fa, Truck64 ha scritto:

La tolleranza angolare sulla fasatura delle camme non è così stretta, per fortuna.

Si ma la cinghia di un motore e' lunga spesso piu' di 2 metri.
E' tutto rapportato, ma no ho mai sentito parlare di una valvola saltata perche' la cinghia si allenta.

Sai cosa penso? Che potresti avere un problema di ripetibilita' e non di precisione, ossia dovuto all'andare avanti e indietro, non un errore di posizione (leggi: gioco).
Spesso dovuto proprio alla forma dei denti o alla cinghia deformata o troppo elastica al punto da allargare lo spazio fra i denti che non ti cambiera' la distanza percorsa (non potrebbe!) ma potrebbe invece farti fermare quei 2-3 decimi prima o dopo il punto di partenza.

Un po' come la manetta di un tornio che ha gioco: se giri sempre in un verso e' perfetta al centesimo ma se inverti la rotazione hai mezzo di giro di vuoto e questo mezzo giro te lo porti su tutta la corsa finche' non l'inverti.

15 minuti fa, Truck64 ha scritto:

Ma comunque rimpiango anch'io i tempi della Fiesta.

Ho fatto un meme per i miei amici su FB almeno 10 anni fa. Eccolo:

Image1.thumb.jpg.fb6ef54c8b24ace1915fc235c470769d.jpg

Ps: ho semplificato dicendo che sono i denti che comandano il moto.
In realta' sono i diametri delle pulegge che comandano indipendentemente dal tipo di cinghia (se non scivola) ma intendevo parlare della posizione esatta della cinghia.
In quel caso, comandano i denti se attacchi qualcosa alla cinghia come nel caso delle nostre stampanti.

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Il 7/1/2021 at 01:39, Carsco ha scritto:

Alt: chi comanda il moto?
E' la puleggia dentata.

Anche se allunghi la cinghia (elastica) come puoi fare un movimento piu' lungo?
Comandano i denti, mica la lunghezza della cinghia che varia (seppur di poco).

Ti faccio un disegno: due pulegge GT2 da 20 denti con una cinghia dentata da 220 denti. Se la tendo a valori "nominali" le pulegge vanno a 200mm e se faccio 5 giri di puleggia porto il punto rosso da A a B percorrendo 200mm

immagine.thumb.png.834c23afec23ee7c5f5b2951a9eeb583.png

Se tendo un po di più la cinghia, tipo un 0,2% le pulegge si troveranno a 200,4mm, per portare il punto da A a B ci vogliono sempre 5 giri ma il percorso lineare sarà più lungo di 0,4mm

immagine.thumb.png.d0e826642aafbb636d50f72bd60e3181.png

Funziona solo con le cinghe dentate, e solo per allungamenti molto piccoli tipo meno di 1%, ma visto che siatmo cercando i decimi o meno la cosa è comunque siglificativa.   

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