Salvogi

Complimenti, qui si vedono anche capacità di pittura artistica, sembra in metallo.

Oltre alle cinghie, controlla anche se le rotelle delle guide sono regolate bene, ci sono degli eccentrici che ne permettono la regolazione. Per fare una prova di stampa, conviene usare un cubo con spigoli vivi così vedi meglio che succede con le oscillazioni. Meglio usare questo https://www.thingiverse.com/thing:1278865

Metti una foto della stampante con la modifica, altrimenti chi non ha la Stronzy non capisce. Se puoi, un prima e dopo la modifica.

Niente male come qualità di stampa, complimenti. Nello sfondo della seconda foto si vede anche la RS Ideawerk Pro. La tua Mendel ha sempre avuto l'estrusore MK8 o prima aveva una J-Head in Peek?

E' una macchina che ha fatto storia. Se oggi sembra è meno complicato autocostruirsi una stampante, è grazie alle idee di chi ha fatto questi progetti. E comunque l'autocostruzione è una grande soddisfazione.

Bella stampa, complimenti. Mi piace anche la tua stampante, è un vecchio modello di Prusa con upgrade vari? Usi filamento da 3mm?

Dalla foto mi sembrano TMC2208 sugli assi X, Y e Z, mentre l'ultimo verdino dovrebbe essere un A4988 per l'estrusore. I driver TMC2208 supportano anche la modalità UART. In modalità UART la corrente si regola dal menù LCD della stampante, hai visto se hai il menù seguente? Configurazione --> Impostaz. avanzate --> Driver TMC --> Driver in uso Se invece non sono configurati in modalità UART, devi misurare la vref con il tester e regolarla con un cacciavite. Mi sembra che nei TMC2208 vale la formula seguente. vref = 1,4 x corrente Comunque ti basta misurare la vref degli altri driver ed impostare la stessa corrente anche sull'asse X, tenendo conto che per l'asse Z potrebbe essere doppia se dovessi avere 2 motori per l'asse Z.

Come già detto da @MayTs, layer shifting così elevati sono strani, effettivamente potrebbe essere un surriscaldamento del driver. Intanto bisogna verificare se si verifica lungo l'asse X, Y o entrambi. I layer shifting possono dipendere da molti fattori. Surriscaldamento del driver che per un breve tempe va in protezione fermando il motore. vref errata, se troppo bassa il motore non ha sufficiente forza, se elevata causa il surriscaldamento del driver. Aletta di raffreddamento non incollata bene sul driver. Driver malfunzionante. Urto del nozzle o del fan-duct sulla stampa, nel tuo caso è possibile perchè la stampa bianca sembra sovraestrusa. Questo fattore potrebbe essere peggiorato da una velocità troppo elevata della ventola modello. Attriti sulle guide, ad esempio se gli eccentrici delle rotelle non sono regolati bene. Asse Z ballerino, se le rotelle dell'asse Z non sono regolate bene, il nozzle potrebbe urtare il pezzo. Tensione delle cinghie sbagliate. Problemi agli stepper. Cablaggio errato e qualche cavo tende ad impigliarsi. Puoi vedere se hai il menù seguente. Configurazione --> Impostaz. avanzate --> Driver TMC --> Driver in uso ed eventualmente leggi le correnti con cui sono settati i driver incriminati. Puoi anche vedere se il motore che perde passi si riscalda troppo o se rimane completamente freddo. Eventualmente fai una foto della scheda madre, così possiamo vedere che driver monti.

Non è necessario cambiare utensile più volte. Ad esempio, prima fai le fresature e poi le forature. Io non ho endstop, quindi per riposizionare il pezzo ho fatto dei fori di riferimento posizionati in coordinate X ed Y note mentre per la Z una piccola zona spianata su una parte di materiale non interessata alle lavorazioni. La posizione esatta la senti ad orecchio perchè quando taglia, l'utensile emette un ronzio più forte, ovviamente ti devi spostare di 0,1mm a volta e abbassarti a passi di 0,01mm altrimenti rovini i riferimenti. Poi però lo devi importare su Fusion o su un altro CAM, quindi devi poter esportare su un formato supportato. Io preferisco usare AutoCAD, ma le poche volte che ho usato la CNC ho fatto il disegno direttamente con Fusion, l'ultima volta che ho usato la CNC è stato diversi mesi fa, non ricordo il perchè, mi sembra che non sono riuscito ad importare il disegno da AutoCAD a Fusion perchè Fusion supporta solo dxf 2D. Gli altri CAM buoni sono a pagamento e quelli gratuiti troppo scarsi. Comunque Fusion e gratis, tanto vale che te lo installi, è sempre della AutoDesk ma la filosofia di modellazione solida è completamente diversa. Permette anche di fare calcoli strutturali, gli applichi le forze e lui calcola sollecitazioni e deformazioni. Per il modulo CAM, ti dice che hai a disposizione solo un periodo prova ma poi non scade. Se vai su Fusion, ti rendi conto da solo, la definizione della forma dell'utensile è semplice, invece ci sono diversi parametri che non ho capito bene e che influiscono sulla velocità di avanzamento e sul verso di rotazione dell'utensile (fresatura concorde o discorde). La prima fresatura l'ho fatta troppo velocemente rischiando di distruggere tutte cose, poi variando dei parametri (un po' a casaccio, sarebbe stato meglio studiare prima) sono riuscito a ottenere un risultato migliore. Purtroppo la CNC è diversa dalla stampa 3D, con la stampa 3D al massimo schianti il nozzle sul piatto, con la CNC rischi l'autodistruzione della macchina. Qua meglio aspettare un consiglio di @jagger75 o di un altro utente esperto di CNC. Io ho nema 17 con scheda madre da incisore laser. Io ho aspettato che la CNC più economica sul mercato fosse stata messa in offerta, ho preso questa https://it.aliexpress.com/item/4000044117552.html versione base con spedizione dall'Italia a 141€ comprese spese di spedizioni. Ovviamente è un giocattolo ma mi ha permesso di capire i principi di base sul funzionamento della fresatura CNC e del CAM. Per qualcosa di serio io andrei su questa https://www.ebay.it/itm/USB-4Assi-CNC-3040 o questa https://it.aliexpress.com/item/4001134528691.html ma dipende dalle misure che ti interessano a te. Comunque aspetta il consiglio di uno più esperto, io ho poca esperienza di CNC.

Ho una piccola CNC e poca esperienza, sicuramente qualcuno più avanti come @jagger75 ti potrà dare maggiori delucidazioni. Comunque ti dico ciò che ho capito dalla mia breve esperienza. Il disegno lo fai sempre con un CAD tipo Fusion, Thinkercad, etc. Al posto di uno slicer devi usare un CAM, esempio Fusion che è il migliore gratuito. I parametri del CAM sono di più rispetto a quello dello slicer, ad esempio devi impostare la forma iniziale del blocco da fresare e la forma dell'utensile. La cosa si complica per le macchine a 4 o 5 assi perchè penso che dovrai settare su Fusion anche la geometria della macchina. Inoltre devi scegliere il tipo di lavorazione da eseguire, ad esempio face, drill, contour, 2D, etc. Il CAM ti produce un codice gcode da dare in pasto allo macchina, il codice è simile a quello delle stampanti 3D, utilizza il comando G1 per muovere gli assi, M3 per la velocità di rotazione dell'utensile, etc. Molte CNC utilizzano come firmware GRBL ma mi sembra che anche Marlin supporti il CNC. Le CNC non professionali utilizzano schede madri simili alle RAMPS ma più semplici. Quelle professionali hanno schede complesse con porte parallele e non ho neanche idea di come funzionino. All'inizio il cambio utensile lo facevo con una giratubi, poi ho comprato la chiave apposita 😂. Se vuoi una macchina che faccia da se il cambio utensile, mi sa che occorre stabilire qual'è il tuo budget. Normalmente le CNC casalinghe utilizzo questo mandrino https://it.aliexpress.com/item/32872297477.html oppure hanno un supporto per il Dremel. La movimentazione differisce perchè occorre più forza e meno velocità, quindi, al posto delle cinghie si utilizzano le viti trapezie. Tuttavia ci sono anche CNC con le cinghie. Anche il telaio e le guide lineari devono essere più rigidi. La CNC richiede un luogo dove poter fare rumore e polvere per questo l'ho utilizzata poche volte.

Non è mia l'idea, ho letto in questo forum qualcuno che ce l'aveva già ed allora l'ho comprata. Se hai il filamento caricato, è una figata, anche da fuori casa accendi la stampante e avvii la stampa.

Quando ho installato Raspberry ed Octoprint nella stampante ero preoccupato di mettere pulsanti di accensione e spegnimento e, quindi, avevo comprato i relativi interruttori. Poi ho deciso per il momento di non mettere gli interruttori. Avevo comprato anche un alimentatore separato ma poi ho collegato il tutto all'alimentatore della stampante tramite un riduttore di tensione. Posso fare le seguenti considerazioni personali da utilizzatore di Octoprint. Da quanto ho installato Octoprint, non mi è mai neanche passato dall'anticamera del cervello di utilizzare la scheda SD per lanciare una stampa. Se hai il computer spento, la puoi lanciare da smartphone (o da Octoscreen se colleghi un touchscreen al Raspberry), comunque a me non è mai capitato di avviare una stampa avendo il computer spento perchè poco prima della stampa ho dovuto sempre usare almeno lo slicer. Prima di mettere i dissipatori sul Raspberry, Octoprint mi si è impallato un paio di volte. Non avendo interruttore separato ho dovuto spegnere e riaccendere tutta la stampante, ciò non è stato per niente problematico. Una sola volta Octoprint si è impallato durante una stampa (non era più raggiungibile da browser ed Octoscreen era rimasto buio) ma la stampante ha completato la stampa. Se avessi spento anche solo il Raspberry, penso che la stampa sarebbe fallita. Da quando ho messo i dissipatori, Octoprint non si è più impallato quindi mettere dei buoni dissipatori è importante. Invece ho installato una presa wifi controllabile da smartphone e secondo me è stata la scelta migliore, tra l'altro misura anche l'assorbimento di corrente istantanea e conteggia i kWh assorbiti.

Il coperchio mi sembra OK. Bisogna vedere cosa non piace a te del coperchio, dipende tutto da ciò che vuoi ottenere. Se intendi la scalinatura nelle parti curve, bisogna ridurre l'altezza del layer (e quindi aumentare la risoluzione) mentre non dipende dal diametro del nozzle perchè le superfici sono grandi. Se invece è il riempimento solido che non ti piace, puoi attivare la stiratura.

Diaciamo che sono parzialmente d'accordo con te e parzialmente con @Marco-67 e @MayTs, se gli assi X, Y e Z sono scalibrati, l'oggetto viene più grande o più piccolo quindi andrebbe aggiustato il flusso, tuttavia sono solitamente pochi decimi e non dovrebbe influire molto. Solo per superfici piccole, per le superfici grandi è indifferente. Se metti un nozzle più piccolo ti aumenta molto il tempo di stampa, ad esempio se passi da 0.4 a 0.2 il tempo diventa quasi il quadruplo. Secondo me Cura è il miglior slicer ma la gestione della ventola non è il massimo. Altri slicer consentono di attivare la ventola solo durante il bridging o per le parti sporgenti. Comunque la velocità della ventola è sempre un compromesso.

Questo mi sembra un po' di warping unito a scarsa aderenza tra i layer, potrebbe dipendere da errato livellamento del piatto, insufficiente aderenza al piano, temperatura del piatto o dell'estrusore errata, filamento preso di umidita o filamento scadente.

Diciamo che già non ti puoi lamentare, mi sembrano ben fatti. Io non ho avuto problemi ad ottennere i bridging in senso longitudinale, comunque tu come hai risolto?

Ok, ora ci siamo 10Hz per un SSR potrebbe andare, quindi se installo un SSR utilizzerò il tuo codice "Bed Heater".

Che, a parte la rete snubber, è il circuito della prima immagine a sinistra che ho allegato. Come tu stesso dici, il triac si mette in conduzione appena riceve l'impulso. Se lo triggeri a frequenza molto elevata, riceverà un impulso subito poco dopo il passaggio dallo zero quindi rimarrà quasi sempre in conduzione anche se il duty-cicle si riduce a valori bassi. Quindi se vuoi un controllo di potenza, o riduci la frequenza di trigger a pochi Hz, o usi un circuito dimmer (che accetti all'ingresso il pwm della scheda madre) o implementi su Marlin la rilevazione del zero-crossing.

Volevo comprare l'occorrente per provare, purtroppo ho visto dai datasheet che le fotoresistenze hanno tensioni di lavoro non sufficienti, ad esempio GL12528 ha una tensione di lavoro di 250V. Occorrerebbe una fotoresistenza da 400V, conoscete qualche sigla?

A me funziona, senza mettere nessun angolo mi basta solo deselezionare "Attiva angolo ponte fisso". Comunque rimane sempre il problema che PrusaSlicer e Cura agganciano meglio il bridging sulla superficie solida, Ideamaker piglia si e no 2 perimetri Ho visto ora, la stampa differisce dalla preview? Ho analizzato il gcode con Gcode Analyzer (gcode.ws) e mi dice che il riempimento lo fa come da anteprima, non ho provato a stampare ma è improbabile che Gcode Analyzer o la tua stampante possano ruotare il riempimento.

Trovato Avvia lo slicing --> Modifica profilo --> Scheda Altro --> Attiva controllo ponti --> Togli spunta in Attiva angolo fisso

Poco fa ho fatto una prova ad affettare un modello con diversi slicer. Cura, PrusaSlicer e Slic3r mi hanno fatto i bridging per intero in modo longitudinale mentre Ideamaker mi fa il riempimento del bridging a 45°. Ho risolto ruotando il modello di 45° ma ciò non va bene perchè se hai più bridging non sapresti da che parte ruotarlo. Si dovrebbe segnalare ai programmatori. Io non ho trovato nulla ma se le torri te le affetta giuste, la cosa è strana forse c'è l'impostazione corretta da settare. Usi sempre Ideamaker per le affettare le torri di temperatura?

Forse ci sono, ho trovato una soluzione. Nell'immagine seguente a sinistra abbiamo quello che penso sia lo schema semplificato di un relè SSR mentre a destra uno schema base di un dimmer. A questo punto bisogna fare un circuito misto Relè SSR+Dimmer tutto in uno. Siccome il fotoaccoppiatore (o fotodiac) non lo puoi mettere nel dimmer, ho ideato il circuito seguente. Dove LED e fotoresistenza vanno messi in un tubicino di plastica per evitare influenze della luce esterna. Purtroppo a casa non ho diac, triac, fotoresistenza ne condensatore ad alta tensione, altrimenti provavo. Se qualcuno si vuole cimentare, bisogna specificare che occorrono buone competenze di elettronica perchè con questo circuito si rischia di rimanere fulminati o bruciare la scheda madre della stampante.

Il diac dovrebbe essere solo nei dimmer (o nei regolatori di potenza in genere), un relè ssr non ne dovrebbe contenere, li ci dovrebbe essere solo triac e optoisolatore. Mentre sono d'accordo per i 100Hz, le semionde sono 2 in ogni periodo quindi la frequenza raddoppia.

Ho usato poco Ideamaker ma mi è sembrato un ottimo slicer, purtroppo (o fortunatamente) quel poco che l'ho usato non mi è capitato di fare bridging. Mi sa che qui Ideamaker ha proprio toppato, il bridging va fatto tutto in direzione longitudinale, non solo il perimetro, almeno così fanno Cura, PrusaSlicer e Slic3r.