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Killrob

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  1. io ti consiglio di prendere la MKS DLC32 V2.1 ed i drivers, avrai molti meno problemi a configurarla
  2. È abbastanza standard, puoi variare i tempi di lavaggio e cura in base alla grandezza della stampa
  3. circa 10 minuti di lavaggio e 5 di cura 😉
  4. le mie infatti sono tutte sotto prese smart 😉
  5. che prima di procedere meglio se ti prendi un heaterblock di scorta
  6. concordo 😉
  7. scalda parecchio che vuol dire? ci puoi mettere un dito sopra senza ustionarti?
  8. in realtà non ci corre la 220V sulla stampante, ma solo il 24V e solo di lato, sul montante destro, dove comunque sta anche l'alimentatore, il tizio che ha fatto la modifica ha prolungato solo uno dei 2 fili che va alla scheda madre ed ha interrotto quello con un interruttore a leva. comunque a lui serviva di spegnere solo la stampante, a quel che capisco invece tu vuoi spegnere diverse cose.
  9. non ci vedo niente di anomalo in quei files 😉
  10. in effetti io faccio così, gli stepmm di E li lascio fissi e regolo il flusso quando mi serve, ma io sono diciamo un caso un po' a parte perché con 4 stampanti, 2 stampano ASA ed ABS (sono direct) ed ogni tanto TPU, e le altre 2 stampano PLA e PETG (sono bowden), le ho "specializzate" e settorializzate quindi grosse variazioni di flusso non mi sono mai servite 😉
  11. non sono d'accordo 😉 la calibrazione dell'estrusione è una cosa (e forse l'inghippo sta proprio qui) e qui si parla invece di stepmm. Vorrei fare un attimo di chiarezza. Quando si calibrano gli stepmm del motore dell'estrusore va bene farlo senza estrudere (chiaramente con un bowden che con un direct non si può fare) e poi ripetere la prova facendo estrudere. Altra cosa è la calibrazione del flusso
  12. tutti che fanno quello che chiedi, addirittura più semplice ancora, il carrello che spostandosi tutto in posizione destra attiva un interruttore a leva che spegne tutto senza utilizzare relè
  13. no, devi vedere se è impostato fisso nello start gcode di Cura
  14. e soprattutto non riprendere quello della Geeetech, al limite prendi quello della Creality che io uso da oltre un anno senza problemi sulla mia Ender 3.
  15. si, prima di provare a muoverlo scaldalo con una pistola termica
  16. e ne ho viste tantissime di queste soluzioni
  17. No Arduino serviva per riprogrammare le vecchie schede Creality con le BTT al limite ti serve Visual studio code con il plug in platformio
  18. mi pare che anche con Win 10 il percorso sia lo stesso
  19. cosa hai scaricato? se hai scaricato il secondo ed il terzo della sezione "related software" sono profili di Cura, devi aprire Cura ed importarli da quel che leggo nel manuale di istruzioni, la stampante ha una SD un dotazione, li dentro ci sono i drivers nella directory CH40, devi solo scegliere se per Linux, Mac o Win, installi e controlli che in gestione dispositivi ti compaia una porta seriale USB, poi fai il collegamento con il PC
  20. devi abilitare la visualizzazione dei file nascosti e poi andare in "C:\Users\<tuo utente>\AppData\Roaming\cura\5.2" è tutto li, assumendo che tu abbia Win 11 come S.O.
  21. È l'unico modo
  22. come già detto in altra discussione... lasciate le stampanti 3D alla loro plastica fusa... se volete incidere e tagliare... pensate a farvi una macchina apposita, semprechè abbiate spazio in casa 😉
  23. con la spatola, facendo moooooooolta attenzione
  24. di nulla, se hai altre domande o dubbi sono qui, buone feste anche a te 😉
  25. questa è una discussione di un anno fa e l'utente @sr.sr non so se ancora controlla e visita il forum. Se lo fa, legge e basta 😉
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