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Killrob

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  1. che non è porso come quello originale e ti si rovina più in fretta. l'originale lo prendi solo sullo shop della Creality
  2. e che non ti costringono a tenere il pc acceso quando stampi
  3. avevo fatto la stessa cosa, ma la stampa mi si era interrotta dopo poche ore, io spero che a te non succeda altrettanto.
  4. guarda questo post https://www.stampa3d-forum.it/forum/topic/7362-domandona-per-esperti-si-slicer/ l'ultimo intervento di marcottt, quei video si riferiscono all'infill ma si possono aggiungere e variare tanti altri parametri tra cui la velocità di stampa
  5. a me è capitato un paio di volte sulla seconda Titan e poi mi sono accorto che uno dei 2 cavi del termistore del piatto si stava dissaldando e faceva male contatto, controlla lo stato delle saldature sotto al piatto
  6. se non ti risponde nessuno qui non è per scortesia o menefreghismo, è che nessuno ha mai avuto il problema e non sa darti una risposta e quindi evita direttamente di scrivere
  7. Hmmm skynet è una vita che non è più supportato
  8. Il fatto è che quello non è originale Creality, e potrebbe darti altro tipo di problemi, e comunque su usi quello senza il vetro devi spostare il finecorsa di Z
  9. si dovrebbero se fossero a 45° ma non lo sono
  10. lo supponevo lo suppo.... e mi sembra un ottima soluzione, le ruote v-slot ci vanno precise?
  11. hmmm non uso quella combinazione ma non dubito che si possa fare, solo che non so darti informazioni a riguardo
  12. Mi sto rendendo sempre più conto del fatto che tutti i nuovi utenti che vengono a chiedere, giustamente, consiglio qui su quale stampante acquistare come prima in assoluto, di solito hanno le idee... diciamo poco chiare sul che cosa sia effettivamente una stampante 3D e che cosa comporta. Partiamo dal dato di fatto che le stampanti 3D entry level che vanno dai 100€ ai 500€ NON SONO ASSOLUTAMENTE PLUG AND PLAY. Non lo sono nemmeno quelle di medio livello che partono da un budget di oltre 1000€, ma questo è un altro discorso che non verrà affrontato in questo post. Vorrei portare ad esempio la mia esperienza personale di approccio alla stampa 3D, io prima di procedere all'acquisto della stampante, a prescindere dalla marca e modello, mi sono documentato per un anno e mezzo guardando video su youtube, andando a leggere recensioni sulle varie tipologie di stampanti, andando a leggere e vedere video sulle calibrazioni degli assi ma, soprattutto, andando a cercare tutte quelle informazioni che mi facevano capire COME è fatta una stampante 3D, COME fa a muoversi e COME fa a stampare squagliando in modo parziale la plastica, perché alla fine di questo si tratta. Una stampante 3D prende un filo di plastica di un certo diametro, lo scioglie parzialmente per dargli un diametro più piccolo e lo deposita su una superficie muovendo una testina di stampa in due direzioni mediante l'uso di cinghie o viti senza fine. La terza direzione di solito è il piano di deposito della plastica che si muove. Con questo non voglio dire che tutti coloro che desiderano comperare una stampante 3D per uso amatoriale devono documentarsi un anno e più, come ho fatto io che sono un precisino scassapalle, ma per lo meno avere una infarinatura di base su che cosa è una stampante, che programmi si usano per stampare e per disegnare e che cosa si deve fare in caso del problema più comune.... la stampante non stampa come mi aspetterei che faccia. Sto generalizzando parecchio perché questo non vuole essere un post tecnico, vorrei semplicemente fa capire a tutti coloro che si sentono attratti dalla stampa 3D che non è WOW che figo, ci posso stampare tutto quello che voglio mi basta solo attaccarla alla presa elettrica. La stampa 3D, con la tecnologia che abbiamo a disposizione adesso, è principalmente passione ed una buona dose di bestemmie. Una stampante in 3 dimensioni deve essere curata, manutenuta, gestita e a volte coccolata, e questo vuol dire che chi intraprende la strada di questa passione DEVE SAPERE DOVE ANDARE A METTERE LE MANI IN CASO DI PROBLEMI. Che siano problemi meccanici o di firmware o di programma di stampa, certo non si pretende di avere una laurea in ingegneria meccanica o elettronica od essere un programmatore, ma quello che mi aspetto è che l'utilizzatore medio sappia almeno quali sono i pezzi che compongono la sua stampante e come smontarli e rimontarli correttamente, oltre che sapere che tipologia di filamento sta utilizzando e che lo abbia correttamente impostato sul suo programma di "affettamento" (slicer tanto per capirsi meglio). Prendo ad esempio un utente che ha postato oggi il suo problema (non farò nomi e non me ne voglia l'utente in questione, casomai si riconoscesse, non è nulla di personale ma ha dato lo spunto per questa mia riflessione). L'utente in questione lamenta il fatto che la stampa appare inconsistente e spugnosa, fragile al tatto e non bella liscia e pulita come ha visto nelle immagini pubblicitarie di quando ha comperato la stampante. Dopo la richiesta di pubblicare le impostazioni del programma di stampa, ci si accorge che la dimensione del filamento impostato sullo slicer non corrisponde alla dimensione del filamento effettivamente utilizzato, cosa che ha causato una notevole mancanza di materiale depositato durante la stampa. Ed il punto focale è proprio questo, l'utente NON aveva la benchè minima nozione del programma che stava utilizzando, e non si era nemmeno preso la briga di informarsi sulle impostazioni BASILARI da fare nel programma che ha installato. In conclusione, chiunque abbia il desiderio di acquistare una stampante 3D dovrebbe, a mio modestissimo avviso, per lo meno documentarsi PRIMA dell'acquisto, non solo su quale sia il modello migliore e più semplice, le stampanti semplici NON ESISTONO, la stampante migliore del mondo, se impostata male, produrra delle schifezze al pari di una stampante da 200€, ma documentarsi anche su tutte quelle operazioni che sono da fare dopo il montaggio della stampante medesima. Operazioni che tutti gli utenti esperti di questo forum vanno ripetendo in tutti i post di risposta ai problemi consigliando di andare a vedere le guide che il nostro amico @Help3d ha messo a disposizione sul suo canale youtube, guide che riguardano: calibrazione degli assi di stampa calibrazione dell'estrusore livellamento del piano di stampa calibrazione del flusso di stampa e queste sono le operazioni preliminari da fare SEMPRE quando si acquista una nuova stampante. Ringrazio tutti coloro che leggeranno questo post logorroico e spero che possa essere di aiuto a qualcuno.
  13. si, puoi installare marlin che viene usato anche per le delta, credo che @marcottt ti possa dire la stessa cosa
  14. gli succede perchè lui non ha solo il doppio estrusore, ha 2 hotend, potresti risolvere abbastanza facilmente, secondo me, abbassando la temperatura dell'hotend non in uso, certo i tempi di stampa ti si allungheranno ancora di più temo
  15. a me sembra decisamente strano, io livello con lo 0.10 ed i miei primi layers sono tutti a 0.3 ma non ho mai riscontrato quel problema e non ho mai impostato un offset, anzi devo agire di babystep positivo su Z per alzare un po' il nozzle che risulta essere basso.
  16. Quelle in delrin costicchiano, ma ne vale la pena, anche se devo dire che un pensiero a quelle in acciaio l'ho fatto anche io, però devono essere lisce lisce
  17. E questa è una idea alla quale non avevo pensato, stasera le aggiungo... Grazie @hokuro
  18. Questa cosa è veramente strana, il pla che stai usando ora è il sunlu pla+grigio?
  19. Su X quasi scomparso su Y ne hai ancora un po'
  20. Ma che secondo me non ha risposta, un conto è il cad ed un conto è lo slicer. Il cad costruisce forme solide per definizione, poi nello slicer decidi se deve essere pieno o no, l'unico modo per farlo è costruire l'infill direttamente su cad.
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