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Ender 3 Pro - Prime stampe, primi problemi


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1 minuto fa, VonDomenic dice:

Per quanto riguarda il Primer, questo non funge da aggrappante?

Il primer e' il primer, lo stucco e' lo stucco e l'aggrappante e' aggrappante.

L'aggrappante serve a far aderire lo spray alle superfici lisce o che subiranno piegature nell'uso. Ha una finitura appiccicosa, infatti, e soprattutto e' elastico.

Lo stucco serve a livellare eventuali imperfezioni, e' meno denso della vernice e va comunque carteggiato finemente a secco o ad acqua prima di passare il primer e poi la vernice.

Il primer e' il fondo che si usa per isolare la lamiera dalla vernice, dopo aver rimosso lo stucco extra nella fase precedente.

Alcuni primer hanno "funzione" di aggrappante ma solo per lamiere, non certo per le plastiche che hanno bisogno, appunto, di qualcosa di simile alla nostra "lacca splendor" per aderire.

Ho riparato/restaurato un sacco di carrozzerie per scooter e moto negli anni.
Se verniciate nel modo sbagliato, al primo "tocco" ti cade la vernice a cialde per terra, dopo essersi sollevata.
Magari non quest'anno ma dall'anno dopo, quando la plastica inizia a trasudare.

Ad ogni modo, l'aggrappante su superfici cosi' porose come una stampa 3D (che comunque non va maneggiata, ne' e' soggetta ad urti vari) credo sia quasi inutile specie col PLA.
Ma se lo usi, va messo PRIMA dello stucco spray, non dopo!

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No no, io avrei usato una resina o stucco spray, l'avrei carteggiata li dove presenta imperfezioni e poi avrei passato il primer per poi verniciare, e solo dopo un thinner opaco trasparente...Non uso aggrappanti, solo primer tamiya grigio chiaro.

Ditemi voi come conviene muoversi!

 

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Se vuoi il mio modesto parere, puoi fare anche a meno di primer costosi (e quello Tamiya lo e', come pure le vernici!) e lasciare solo lo stucco spray carteggiato che aderira' comunque.
E' solo PLA ruvido per definizione, e poi l'hai pure carteggiato! 🙂

Inoltre, fatti un favore: evita Tamiya.
Sono costose vernici per facoltosi modellisti che non sanno che possono avere di meglio con 1/10 del costo.

Uno moderno spray acrilico da 2.50 euro per 400ml e' perfettamente la stessa cosa, al contrario di 20 anni fa quando c'erano solo le nitro.
Pensa che ci verniciavo le scocche in lexan dopo una mano di aggrappante serio, e succedeva che spaccavi la carrozzeria ma la vernice restava dov'era semplicemente perche' ne potevo mettere di piu'.
Gli altri miei amici avevano sempre le vernici scrostate al minimo urto, a volte persino se prendevano il modello nel "modo sbagliato".

Usa Tamiya per l'aerografo, ma anche qui conosco gente che riempie le boccette con la vernice acrilica delle bombolette. 🙂

 

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1 ora fa, Carsco dice:

Inoltre, fatti un favore: evita Tamiya.
Sono costose vernici per facoltosi modellisti che non sanno che possono avere di meglio con 1/10 del costo.

Tipo? Sono curioso, personalmente uso vallejo, mi trovo molto bene, pensavo di prendere anche un piccolo aerografo per il primer. 
Sulle vernici, di solito si ricorre a quelle da modellismo perché hai i colori già pronti (lavaggi, colori per uniformi / mezzi militari, colori metallici, ecc). Ovviamente non hanno senso prodotti così specialistici per pezzi con pochi dettagli o molto grandi.

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2 ore fa, invernomuto dice:

Tipo? Sono curioso, personalmente uso vallejo, mi trovo molto bene, pensavo di prendere anche un piccolo aerografo per il primer. 
Sulle vernici, di solito si ricorre a quelle da modellismo perché hai i colori già pronti (lavaggi, colori per uniformi / mezzi militari, colori metallici, ecc). Ovviamente non hanno senso prodotti così specialistici per pezzi con pochi dettagli o molto grandi.

Il modello da me stampato è appunto verniciato con dei Model Color Vallejo. Coprono che è una meraviglia.

 

 

4 ore fa, Carsco dice:

Se vuoi il mio modesto parere, puoi fare anche a meno di primer costosi (e quello Tamiya lo e', come pure le vernici!) e lasciare solo lo stucco spray carteggiato che aderira' comunque.
E' solo PLA ruvido per definizione, e poi l'hai pure carteggiato! 🙂

Inoltre, fatti un favore: evita Tamiya.
Sono costose vernici per facoltosi modellisti che non sanno che possono avere di meglio con 1/10 del costo.

Uno moderno spray acrilico da 2.50 euro per 400ml e' perfettamente la stessa cosa, al contrario di 20 anni fa quando c'erano solo le nitro.
Pensa che ci verniciavo le scocche in lexan dopo una mano di aggrappante serio, e succedeva che spaccavi la carrozzeria ma la vernice restava dov'era semplicemente perche' ne potevo mettere di piu'.
Gli altri miei amici avevano sempre le vernici scrostate al minimo urto, a volte persino se prendevano il modello nel "modo sbagliato".

Usa Tamiya per l'aerografo, ma anche qui conosco gente che riempie le boccette con la vernice acrilica delle bombolette. 🙂

 

Proverò 😉 Hai da consigliarmene qualcuno di stucco spray?

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2 minuti fa, VonDomenic dice:

Proverò 😉 Hai da consigliarmene qualcuno di stucco spray?

Guarda, vengo giusto adesso da un amico modellista per verniciare il pezzo in ASA stampato l'altro giorno.

Lui stava bestemmiando perche' aveva stampato una macchina volante di Laputa (Miyazaki) e l'aveva verniciata dopo aver steso uno stucco Tamiya con l'aerografo (un pazzo). Dopo la verniciatura (sempre Tamiya) e due giorni di asciugatura, il pezzo era ancora "gommoso". Non umido, ma gommoso e strano al tatto.

Arrivo io, prendo il mio aggrappante (marca cavallo, 3 o 4 euro), e spruzzo.
Dopo 30 secondi vado di stucco spray, anche se non mi serviva in realta'.

Dopo UN minuto ho dato il nero opaco (sempre marca cavallo, 2.50 euro) e mentre spruzzavo potevo tenere il pezzo (delicatamente, ovvio) con le mani per girarlo dall'altro lato perche' era praticamente asciutto. Naturalmente bisogna saper fare mani come si deve, non come vedo fare su Youtube dai bimbim1nch1a.

Seconda mano dopo 3 minuti.
Poi passo al trasparente opaco (marca sarcazzo, stavolta, 3 euro), due mani nel giro di 10 minuti.

Prendo i pezzi, li rimetto nella scatola e lo lascio in garage mentre sta ancora bestemmiando perche' i suoi pezzi sono gommosi.
Lo saluto e vado via.

La giornata era ottima per verniciare, ok, ma vuoi mettere la facilita' di un acrilico da due soldi cosi' economico e prestante?

Ad ogni modo, lo stucco era quello che vendono da Leroy un tanto al chilo, quasi non faccio mai caso ne' alla marca ne' ad altro: solo al prezzo, tanto da Leroy c'e' sempre roba "fresca" e comunque buona.

3 ore fa, invernomuto dice:

Tipo? Sono curioso, personalmente uso vallejo, mi trovo molto bene, pensavo di prendere anche un piccolo aerografo per il primer. 

Acrilico spray 🙂

Vuoi usare l'aerografo?
Spruzza la bomboletta nel contenitore stagno, diluiscilo un po' e vai.

Se invece dobbiamo fare effetti di invecchiamento etc (c'e' un'arte dietro... ho un amico che fa certi carri armati da paura) allora ok le vernici adatte, ma se ne usa qualche grammo.

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Vorrei aggiungere, per essere piu' chiaro: non e' che sto dicendo che una bomboletta da 3 euro sia in assoluto "meglio" di una vernice Tamiya.

Ho solo detto che se uno deve verniciare un bel pezzo di plastica senza avere rogne e' piu' semplice usare un acrilico spray. MOLTO piu' semplice ed economico, anche mascherando per bene.

Se invece devi usare il pennello da dettaglio per dipingere le bretelle di un soldato in scala 1:100 allora e' chiaro che devi avere roba ottima, anche se l'amico mio (quello dei carri) molto spesso spruzza con la bomboletta sul micropennello e dipinge.
Certo, quello e' manico, lo fa da 30 anni... ma il tempo che versa, diluisce, stappa i fori, tubi, mette in pressione, fa le prove etc... in quel modo ha gia finito.

Parliamo di stampe 3d relativamente enormi rispetto a quelle che si stampano con aerografo, non so se ne vale la pena.

Sparando con un cannone ad un passero lo uccidi lo stesso, e' chiaro.
 

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Più che altro con tamya hai una varietà di colori molto vasta, avendo molti tipi di prodotti vanno saputi anche usare, però non cè storia se li sai usare vengono fuori dei capolavori assurdi, anche io se devo verniciare vado di acrilico da pochi euro, ma la resa finale con i colori tamya si nota, ci sono artisti che ricreano particolari assurdi, ho visto modelli uguali come sfumature e colori a quelli reali, esempio sono le varie macchine di f1 presenti sui forum dedicati, secondo me le dimensioni contano fino ad un certo punto, se vuoi ricreare dei dettagli che sia grande o piccolo li devi saper ricreare, per esempio ci sono fenomeni che riescono ha riprodurre macchie di ruggine su un telaio di una vecchia moto, sono degli artisti poi che sia in scala 1/24 o 1/8 poco cambia, alle spalle ci vuole esperienza e bestemmie anche lì, senza nulla togliere al tuo amico modellista che sicuramente è bravissimo.

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2 ore fa, Joker78 dice:

senza nulla togliere al tuo amico modellista che sicuramente è bravissimo.

Bah, posso dirti che l'effetto ruggine, erba e olio sui carri armati (lui fa quasi solo questo) esula dalla vernice ma vengono usate particolari tecniche per sbiadire il colore gia' passato.

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