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Le migliori guide alla stampa 3D, curate dalla redazione di Stampa 3D forum. Guide all'acquisto, guide all'uso, consigli pratici e molto altro.
Alessandro Tassinari
Questa è una guida completa alla risoluzione dei problemi di stampa 3D. Qui trovi tutti i comuni problemi di stampa 3D e le loro soluzioni, sia per la stampa 3D FDM che resina.
Stampare in 3D è davvero emozionante. A volte però può capitare di riscontrare problemi di stampa, dove magari anche un modello semplice e banale non riesce a essere stampato con successo.
Ci siamo passati tutti, ogni tanto capita. Le stampanti 3D a filamento e le stampanti 3D a resina possono dare problemi di stampa ma, con un po' di esperienza e la giusta guida, tutto è risolvibile. Per questo motivo ho deciso di raggruppare tutti i più comuni problemi di stampa 3D in un'unica guida.
Qui trovi la soluzione a problemi di deformazione, ritiro, adesione al piatto di stampa e ad altri errori di stampa 3D, non solo per la stampa 3D FDM ma anche per la stampa 3D a resina. La guida è divisa in una serie di capitoli che ti aiuteranno a trovare più velocemente la soluzione al tuo problema.
In questa guida:
> Problemi di stampa 3D FDM: non viene stampato niente
Filamento esaurito
Ugello troppo vicino al piano di stampa
Ugello bloccato
La testa di stampa si sposta fuori dal piano
Filamento spezzato
Filamento mangiato
> Problemi di stampa 3D FDM: la mia stampa non è riuscita
Estrusione interrotta a metà stampa
La stampa non si attacca al piano di stampa
Supporti deboli o collassati
> Problemi di stampa 3D FDM: stampa di bassa qualità
Problemi al primo strato di stampa
Primo strato schiacciato (zampa di elefante)
Ritiri e deformazioni al primo strato di stampa
Riempimento incompleto o stampato male
Fessure tra riempimento e perimetri esterni
Infill visibile attraverso i perimetri
Crepe e delaminazione nei modelli alti
Strati sfalsati o disallineati
Mancanza di strati
Stampa disallineata
Le parti a sbalzo sono gestite male
Le superfici che appoggiano sui supporti vengono male
Dettagli non stampati correttamente
Depositi e increspature sulle superfici (Ringing)
Strisce diagonali sulla stampa
Stampa filamentosa, che collassa (sovraestrusione)
Strati sottili e deboli (sottoestrusione)
Accumulo di materiale nella superficie superiore (pillowing)
Stampa filamentosa o pelosa (stringing)
Poca precisione dimensionale
La stampa si sposta e risulta disallineata
Ponti e bridge stampati male
> Problemi di stampa 3D FDM: problemi generici
La stampa non si stacca dal piano di stampa
> Problemi di stampa 3D a resina: non viene stampato niente
Resina troppo fredda
Stampa debole, che si stacca o con residui
> Problemi di stampa 3D a resina: la mia stampa non è riuscita
Il modello non aderisce al piano di stampa
Una parte della stampa o dei supporti è staccata o spostata
> Problemi di stampa 3D a resina: stampa di bassa qualità
Strati separati (delaminazione)
Superfici esfoliate o con pezzi sottili di stampa attaccati (ragging)
Stampa poco dettagliata
Problemi di stampa 3D FDM: non viene stampato niente
In questo capitolo trovi tutti i problemi di stampa 3D FDM collegati col fatto che la stampante non stampa niente, non riesce a estrudere a materiale o si trova bloccata in uno stato indefinito.
Filamento esaurito
Qual è il problema di stampa 3D?
Non viene stampato niente anche se il modello è stato impostato e configurato correttamente nel software di slicing. Tuttavia, quando invii ripetutamente la stampa alla stampante non succede nulla. Viene solo estruso un corto filamento di materiale dall'ugello.
Un altro caso può essere che, durante la stampa di un modello l'estrusione del filamento si interrompe ma l'ugello continua a stampare per aria, muovendosi nel volume di stampa senza stampare nulla.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
È un problema banale, facilmente evitabile su macchine in stile Prusa i3 in cui la bobina del filamento è in piena vista, ma su altre stampanti come le XYZ DaVinci, Cel Robox e Ultimaker, il problema non è sempre immediatamente evidente.
Queste e molte altre stampanti racchiudono il filamento all'interno del design della stampante oppure il filamento è nascosto sul retro della macchina.
Naturalmente, alcune stampanti sono dotate di sensori di presenza filamento o di bobine dotate di sensore che inviano dati al software ed evidenziano se la bobina del filamento è esaurita. Spesso però, soprattutto le stampanti più economiche, non dispongono di sensori che agevolano il riconoscimento di questo problema.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: filamento esaurito
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D: CONTROLLARE LA BOBINA DEL FILAMENTO
Controlla la bobina del filamento e vedi se è rimasto del filamento. In caso contrario caricare una nuova bobina. Facile.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: filamento esaurito
Controllare la bobina del filamento Torna all'Indice
Ugello troppo vicino al piano di stampa
Qual è il problema di stampa 3D?
Inspiegabilmente, nonostante il caricamento del filamento e la testina di stampa si muova senza intoppi, il filamento non si deposita sul piano di stampa.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Molto semplicemente, l'ugello potrebbe essere troppo vicino al piano di stampa. Se in qualche modo hai regolato il tuo piano di stampa a pochi micron dall'apertura dell'ugello, è improbabile che il filamento fuso abbia spazio per fuoriuscire. Nella migliore delle ipotesi, la tua stampa mancherà dei suoi primi strati e avrà maggiori possibilità di non attaccarsi una volta che il filamento si estrude. Nel peggiore dei casi, causerai un blocco del filamento fuso nella tua estremità calda, che potrebbe portare a un blocco dell'intero estrusore.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: ugello troppo vicino al piano di stampa
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D: REGOLARE L'OFFSET DELL'ASSE Z
Anche solo alzare leggermente l'altezza dell'ugello spesso può essere d'aiuto. La maggior parte delle stampanti 3D nelle impostazioni di sistema ti consentirà di impostare un offset dell'asse Z. Per sollevare l'ugello lontano dal piano di stampa dovrai aumentare l'offset nel valore positivo.
Fai attenzione però, un offset troppo alto e non farà aderire il filamento al piano di stampa.
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D: ABBASSARE IL PIANO DI STAMPA
In alternativa, se la tua stampante lo consente, puoi ottenere lo stesso effetto abbassando il piano di stampa. Questa è la soluzione più problematica, poiché richiede di ricalibrare e livellare il letto.
 
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: ugello troppo vicino al piano di stampa
Regolare l'offset dell'asse Z Abbassare il piatto di stampa Torna all'Indice
Ugello bloccato
Qual è il problema di stampa 3D?
Avvii la stampa ma, qualsiasi procedura esegui, dall'ugello non esce nulla. L'estrusore si muove, ma dall'ugello non esce nulla. L'estrazione del filamento e il reinserimento non funzionano.
Cosa sta causando il problema della stampa 3D?
Forse un piccolo pezzo di filamento è rimasto nell'ugello dopo aver cambiato le bobine, forse perché il filamento si è spezzato all'estremità. Quando il nuovo filamento viene caricato, il pezzo di vecchio filamento rimasto nell'ugello non consente il passaggio del nuovo filamento.
Una piccola manutenzione della stampante può fare molto per ridurre la possibilità di problemi come un ugello bloccato. In effetti, scoprirai che prima ancora che l'ugello arrivi a bloccarsi, spesso viene estruso un piccolo pezzo di filamento carbonizzato che si trova all'interno del tuo ugello.
La presenza di residui di filamento nell'hot end possono causare piccoli graffi nelle pareti esterne, piccole macchie di filamento scuro o piccoli cambiamenti nella qualità di stampa tra i modelli, difetti spesso attribuiti alle lievi variazioni che ci si aspetta dalle stampanti 3D.
Riscontrerai questo problema se passi spesso da un PLA ad ABS, per esempio. Una piccola quantità di PLA rimane nell'ugello e viene riscaldata oltre il suo normale punto di fusione. Ciò può significare che carbonizzerà e brucerà.
Allo stesso modo, se passi dall'ABS al Nylon di nuovo assisterai a qualcosa di simile. Non è raro vedere un filo di fumo fuoriuscire mentre il nuovo filamento viene alimentato.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  ugello bloccato
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D: SBLOCCARE CON UN AGO
Se hai fortuna, lo sblocco può essere un processo semplice e veloce. Inizia rimuovendo il filamento. Quindi, utilizzando il pannello di controllo della stampante (se presente), selezionare l'impostazione "riscaldamento ugello" e aumentarla fino al punto di fusione del filamento bloccato. In alternativa, collega la tua stampante a un computer che esegue un software di controllo compatibile e riscalda l'ugello usando quello. Per PLA impostare la temperatura a 220 °C. Una volta che l'ugello raggiunge la temperatura corretta, utilizzare uno spillo per pulire il foro (facendo attenzione a non scottarsi le dita). Se il tuo ugello è di 0.4 mm, allora hai bisogno di uno spillo più piccolo.
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D:  SPINGERE IL VECCHIO FILAMENTO
Se scopri che l'ugello è ancora bloccato, potresti riuscire a far passare il filamento bloccato spingendolo con un altro filamento. Inizia rimuovendo il filamento come prima. Riscalda l'hot end a 220 °C per PLA e quindi utilizza un altro pezzo di filamento per cercare di forzare l'uscita del filamento bloccato nell'ugello. La pressione extra che puoi esercitare a mano potrebbe essere sufficiente. Tuttavia, non spingere troppo perché rischierai di piegare le aste orizzontali della stampante.
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D:  SMONTARE E RIASSEMBLARE L'HOT-END
In casi estremi, quando l'ugello rimane bloccato, dovrai fare un piccolo intervento smontare l'hot end. Se non l'hai mai fatto prima, è una buona idea prendere appunti e scattare fotografie in modo da sapere come rimontarlo. Inizia rimuovendo il filamento, quindi controlla il manuale della stampante per vedere esattamente come smontare l'estrusore.
SOLUZIONE AL PROBLEMA DI STAMPA 3D: ATOMIC PULL
Puoi usare l'ABS o il nylon per questa procedura, ma nel tempo ho scoperto che i risultati più consistenti provengono dal nylon a causa del suo punto di fusione più elevato. Il filamento mantiene anche la sua forma molto meglio. Tuttavia, l'ABS è il materiale più comunemente usato ed è il materiale che userò in questa descrizione.
Inizia rimuovendo il filamento che è già nella testa di stampa nel solito modo. Quindi rimuovi il tubo Bowden o rilascia l'azionamento diretto, in modo che quando arriva il momento puoi far passare manualmente il filamento.
 
Aumenta la temperatura dell'ugello a 240 gradi. Stiamo usando l'ABS, ma se usi il nylon controlla la temperatura del punto di fusione sulla confezione. Lascialo a questa temperatura per 5 minuti senza far passare il filamento.
Esercita lentamente una pressione sul filamento finché non inizia a fuoriuscire dall'ugello. Tiralo leggermente indietro e spingilo di nuovo, facendolo uscire.
Riduci ora la temperatura a 180 gradi per l'ABS o 140 gradi per il Nylon (temperature indicative, verifica le temperature ideali per i tuoi filamenti). Lascia la stampante a questa temperatura per 5 minuti.
Estrai il filamento dalla testa. All'estremità dovresti vedere del materiale carbonizzato, di colore nero. Bene, hai pulito l'interno dell'hot end da residui di materiale carbonizzato! Ripeti il processo fino a quando, estraendo il filamento, l'estremità non esce pulita. Se il filamento non si stacca dall'ugello, aumentare leggermente la temperatura dell'hot end.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D:  ugello bloccato
Riscaldare l'ugello e pulire con un ago Rimuovi il tubo di alimentazione e prova a far passare il filamento con un altro pezzo di filamento Smonta l'hot end e vedi se riesci a rimuovere il blocco del filamento Prova l'atomic pull Torna all'Indice
La testa di stampa si sposta fuori dal piano
Qual è il problema della stampa 3D?
Quando la testina di stampa si sposta fuori dal piatto di stampa, di solito avrà anche raggiunto il limite della posizione X o Y. Quando la testina tenta di spostarsi oltre il suo punto più lontano, il rumore verrà generato da cinghie che scivolano, ingranaggi che scricchiolano o semplicemente dalla testina che sbatte sul lato della stampante.
Un problema facile da risolvere, ma che può essere trascurato o affrontato in un secondo momento.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Configurazione errata, selezione errata della stampante o finecorsa usurati o rotti sono tutti problemi comuni. Se il problema inizia con una nuova stampante, è probabile che ci sia qualcosa che non va nella configurazione della stampante. Esegui nuovamente il processo di installazione e assicurarsi di disporre della versione firmware corretta per la stampante.
La selezione accidentale della stampante sbagliata da un elenco nel programma slicer può essere una causa comune di questo problema di stampa 3D. Ad esempio, provando a stampare utilizzando Ultimaker Go utilizzando i file di stampa configurati per Ultimaker 2.
Quando si configura la stampante, assicurarsi di aver specificato il volume di stampa corretto, sempre nel firmware della stampante o tramite software. Se la stampante pensa di avere una piattaforma di stampa più grande di quella che ha, proverà a usarla, anche se non è presente.
 
 
Se la tua stampante di solito va bene e poi il problema si verifica improvvisamente, inizia ricontrollando il tuo software di preparazione della stampa. Qualcosa potrebbe essersi resettato o essere stato alterato da un aggiornamento! Non è insolito che il software torni alle impostazioni predefinite o selezioni automaticamente l'ultima versione della stampante, anche se non è quella che stai utilizzando.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: la testina di stampa non trova il piano di stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: CONTROLLARE SLICER PER LA STAMPANTE CORRETTA
Prima di provare qualsiasi altra cosa, assicurati di aver selezionato la stampante corretta nel tuo software di stampa. Tutte le stampanti sono diverse, quindi anche se i piani di stampa di due stampanti sono gli stessi, è altamente improbabile che le altre dimensioni e impostazioni corrispondano esattamente.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AGGIORNARE IL FIRMWARE
Se hai appena acquistato la stampante e questo problema si verifica, assicurati di avere installato l'ultima versione del firmware. Una volta aggiornato, eseguire il processo di configurazione e ricontrollare che tutte le impostazioni, in particolare le dimensioni dell'area di stampa, siano corrette.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CONTROLLARE I FINE CORSA
Questo richiederà un piccolo sforzo in più per diagnosticarlo. Guarda il movimento della testina di stampa. Se tenta di spingersi oltre il punto più lontano di uno dei suoi assi, controlla che un finecorsa non si sia disconnesso. Se tutto sembra a posto (e nessuno dei passaggi precedenti ha risolto il problema per te), la sostituzione dei finecorsa con altri nuovi dovrebbe essere fare al caso tuo.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: la testina di stampa manca il piano di stampa
Controllare le impostazioni nel software slicer Aggiorna firmware Controllare i fine corsa  
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Filamento spezzato
Qual è il problema della stampa 3D?
La bobina del filamento sembra ancora piena e quando controlli sembra che ci sia del filamento nel tubo di alimentazione, ma dall'ugello non esce nulla. Questo è più un problema con le stampanti ad alimentazione Bowden che con l'alimentazione diretta poiché il filamento è nascosto, quindi le rotture del filo non sono sempre immediatamente evidenti.
Cosa sta causando il problema della stampa 3D?
La rottura del filamento si riscontra più spesso nell'uso di filamenti vecchi o economici. Sebbene la maggior parte dei filamenti come il PLA e l'ABS durino a lungo, se vengono mantenuti nelle condizioni sbagliate, ad esempio alla luce diretta del sole, possono diventare fragili. Quindi, una volta inserito nella stampante, niente sarà d'aiuto.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  filamento spezzato
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  RIMUOVERE IL FILAMENTO
La prima cosa da fare è rimuovere il filamento dalla stampante nel solito modo. Poiché il filamento di solito si spezza all'interno del tubo, dovrai rimuovere il tubo dbowden sia dall'estrusore che dall'hot end. Quindi riscaldare l'ugello ed estrarre il filamento.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  PROVA UN ALTRO FILAMENTO
Se dopo aver ricaricato il filamento succede di nuovo, utilizzare un altro filamento per verificare se non è solo il vecchio filamento fragile che deve essere sostituito.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  ALLENTARE LA TENSIONE DELL'IDLER
Se il nuovo filamento si spezza, controlla che il tenditore non sia troppo stretto, allentandolo. All'inizio della stampa, torna a stringerlo finché il filamento non ricomincia a scorrere.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE L'UGELLO
Controlla che l'ugello non sia ostruito e puliscilo bene.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE IL FLOW E LA TEMPERATURA
Se il problema persiste, verificare che l'hot end si stia scaldando e raggiunga la temperatura corretta. Verificare inoltre che il flusso del filamento sia al 100% e non superiore.
 
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D:  filamento spezzato
Controlla che il filamento non bloccato Controlla il diametro del filamento Regolare la tensione dell'ingranaggio di spinta Verificare che l'estremità calda sia pulita e raggiunga la temperatura corretta Imposta il flusso di estrusione al 100% Torna all'Indice
Filamento mangiato
Qual è il problema di stampa 3D?
Il filamento strappato o mangiato può verificarsi in qualsiasi punto del processo di stampa e con qualsiasi filamento. Il risultato è che nessun filamento viene estruso dall'estremità calda, portando la stampa a un'interruzione.
Cosa sta causando il problema della stampa 3D?
Temperatura di estrusione errata o sistema di spinta del filo troppo stretto, queste sono solo alcune delle cause comuni. Il risultato del problema è che il dado zigrinato o l'ingranaggio dentato nell'estrusore non è in grado di tirare o spingere il filamento. Mentre il motore fa girare i piccoli denti dell'ingranaggio, che normalmente afferrerebbe e spingerebbe il filamento attraverso il sistema, in questo caso invece lo consuma fino a quando non riesce più a fare alcuna.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  filamento strappato
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  AIUTA AD ALIMENTARE IL SISTEMA
Se il filamento ha appena iniziato a scivolare, di solito si può fare leggera pressione sul filamento per aiutarlo a passare attraverso il sistema. Questo spesso aiuterà la macchina a stampare di nuovo senza problemi.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  REGOLARE LA TENSIONE DELL'IDLER
Inizia allentando l'idler, inserisci il filamento e stringi finché non smette di scivolare. I filamenti variano in diametro, quindi anche se l'idler assorbirà alcune differenze di diametro, alcuni filamenti richiedono una regolazione dettagliata.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  RIMUOVERE IL FILAMENTO
Nella maggior parte dei casi sarà necessario rimuovere e sostituire il filamento e quindi inserirlo nuovamente. Una volta che il filamento è stato rimosso, tagliare il filamento al di sotto dell'area che mostra segni di usura e quindi reinserirlo. Se il filamento si è spezzato, potrebbe essere degradato a causa dell'umidità o dei raggi uv. Se il problema si presenta di nuovo, usa un'altra bobina di materiale.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE LA TEMPERATURA DELL'HOT END
Se hai appena inserito un nuovo filamento, ricontrolla di avere la giusta temperatura di estrusione.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D:  filamento strappato
Aiuta ad alimentare il sistema Regolare la tensione dell'ingranaggio di spinta Rimuovere il filamento Controllare la temperatura dell'hot end Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D FDM: la mia stampa non è riuscita
Per qualche inspiegabile motivo, la stampa è fallita. Non si è attaccata al piano di stampa o il filamento ha semplicemente smesso di essere estruso. Questo tipo di problema di stampa 3D potrebbe essere causato da tanti aspetti che vediamo di seguito.
 
Estrusione interrotta a metà stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
A volte, per una serie di motivi, l'estrusore smette di estrudere il filamento.
Cosa causa questo problema di stampa 3D?
In genere questo problema di stampa 3D è attribuibile a due parti del processo di stampa: o c'è qualcosa che non va nella fornitura del filamento o c'è un problema con l'hot end o l'ugello stesso. Oppure potrebbe essere troppo stretto di un tenditore sull'estrusore con conseguente filamento strappato che non viene spinto nell'hot end. O ancora, potresti avere un blocco dell'estrusore, che impedisce l'estrusione di ulteriori filamenti.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: estrusione interrotta durante la stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: VERIFICA DI AVERE ABBASTANZA FILAMENTO
Un po' ovvio, ma anche i migliori di noi hanno momentanei cali di concentrazione. Molti slicer ora danno una stima del materiale per le tue stampe. Aiutati con questi parametri e, in ogni caso, verifica che non sia finito il materiale nella bobina caricata sulla stampante!
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: VERIFICARE LA PRESENZA DI FILAMENTI STRAPPATI
Il filamento strappato può essere responsabile del fallimento di una stampa a metà e può essere causato da una miriade di problemi. Ne parlo in modo approfondito nell'apposita risoluzione a questo problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: VERIFICARE LA PRESENZA DI UN UGELLO OSTRUITO
Un ugello incrostato di vecchio filamento bruciato può causare diversi problemi di stampa, uno dei quali è il blocco di eventuali nuove estrusioni. Ne parlo in modo approfondito nell'apposita risoluzione a questo problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: VERIFICARE LA PRESENZA DI FILAMENTI SPEZZATI
Un problema che riguarda principalmente le configurazioni dell'estrusore Bowden, il filamento spezzato può causare un blocco tra l'estrusore e l'estremità calda. Per fortuna, è facile da diagnosticare e risolvere, ma potrebbe essere un segno che il tuo filamento ha i giorni contati. Ne parlo in modo approfondito nell'apposita risoluzione a questo problema.
 
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: estrusione interrotta durante la stampa
Controlla di avere abbastanza filamento Verificare la presenza di filamenti strappati Verificare la presenza di ugelli ostruiti Verificare la presenza di filamenti spezzati Torna all'Indice
La stampa non si attacca al piano di stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
Il primo strato di materiale estruso ritira, si alza e si stacca dal piano di stampa. Dopo qualche minuto la stampa si alza e si stacca. Il modello segue l'estrusore, staccandosi dal piatto.
Perdere una stampa perché non si attacca alla piattaforma di stampa è un problema comune e di solito relativamente facile da risolvere.
Certo, non è sempre colpa della stampante e se hai provato a stampare un modello che ha solo una piccola superficie di contatto con la piattaforma, allora senza dubbio questo sarà il problema. È quindi improbabile riuscire a stampare senza avere una buona adesione al piano di stampa.
Fortunatamente, poiché questo problema è così comune, ci sono molti modi semplici per risolverlo.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
La causa più comune è semplicemente che la stampa non si attacca alla superficie della piattaforma di stampa. Il filamento ha bisogno di una base ben fatta per aderire, quindi per risolvere il problema dovrai creare una migliore superficie di adesione.
Una piattaforma di stampa non livellata può essere un altro grosso problema. Se la piattaforma non è uniforme e ben livellata, per alcune parti della stampa l'ugello non sarà abbastanza vicino alla piattaforma e non potrà far aderire correttamente il primo strato.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D: la stampa non si attacca al letto
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AGGIUNGI UNA SUPERFICIE DI ADESIONE
Per aumentare le possibilità che il filamento aderisca alla piattaforma è necessario aggiungere un altro materiale per dare maggiore consistenza al piano di adesione. La soluzione più comune è applicare un sottile strato di colla stick sulla piattaforma di stampa, che può essere facilmente lavata via con acqua calda. Un'altra alternativa per PLA è aggiungere il nastro blu detto blue tape. Per i filamenti che richiedono una piattaforma riscaldata di 40º e oltre, è ora disponibile una varietà di nastri speciali che sono un po' più resistenti al calore.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: LIVELLARE IL PIANO DI STAMPA
Ogni stampante ha un processo diverso per il livellamento della piattaforma di stampa, alcuni come gli ultimi modelli Prusa utilizzano un sistema di livellamento automatico estremamente affidabile, altri come Ultimaker hanno un pratico approccio passo-passo che ti guida attraverso il processo di regolazione. Fare riferimento al manuale della stampante per come livellare il piano di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: REGOLARE L'ALTEZZA DELL'UGELLO
Se l'ugello è troppo alto, il filamento non si attaccherà alla piattaforma. Se troppo basso l'ugello inizierà effettivamente a raschiare via la stampa. Trova l'opzione di offset dell'asse Z nelle impostazioni della tua stampante e apporta piccole regolazioni: in positivo per sollevare l'ugello lontano dal letto e in negativo per abbassarlo più vicino.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: PULIRE LA PIATTAFORMA DI STAMPA
Se stai stampando su un materiale come il vetro, ogni tanto è una buona idea pulirlo bene, soprattutto se applichi spesso la colla. L'eccessivo accumulo di depositi di colla possono contribuire a far staccare il modello dal piatto di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: USA BRIM O RAFT
Tutti i modelli richiedono di aderire bene al piatto per essere realizzati e le funzioni brim e raft ti vengono in aiuto per ottenere risultati migliori.
Brim aumenta la dimensione del primo layer di stampa, aumentando la superficie che aderisce al piano; è il meno dispendioso dei due, e nella nostra esperienza è l'opzione migliore, a condizione che non ti dispiaccia usare un cutter per poi eliminare il bordo in eccesso.
Raft aggiunge proprio più strati sotto la tua stampa. A seconda dei parametri specificati, otterrai una base su cui il modello verrà a sua volta stampato. Il raft può causare una superficie ruvida e sgradevole e consumano più materiale. Il vantaggio del raft sta nel poter semplicemente staccare la parte senza difficoltà e, se ben regolata, nell'impeccabile adesione.
 
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AGGIUNGERE SUPPORTI
Se il tuo modello presenta sporgenze o estremità complesse, assicurati di aggiungere supporti per tenere insieme la stampa durante il processo.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: la stampa non si attacca al piano di stampa
Aggiungi una superficie di adesione Livellare il piano di stampa Regolare l'altezza dell'ugello Pulire il piatto di stampa Usa brim o raft Aggiungi supporti Torna all'Indice
Supporti deboli o collassati
Qual è il problema della stampa 3D?
La stampa di modelli complessi richiederà l'uso di supporti. Il lavoro del supporto è semplice: deve sostenere le parti a sbalzo. Ma a volte potrebbero essere stampati male e collassare.
Noterai che mentre la tua stampa viene estrusa, parti della struttura di supporto appariranno irregolari, potrebbero apparire crepe o inizieranno a rompersi.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Le strutture di supporto sono complesse e la maggior parte delle applicazioni slicer ti fornirà diverse opzioni per regolarle al meglio. È fin troppo facile attenersi alle impostazioni predefinite, ma ciò non garantisce il successo.
Le linee e gli zig zag sono generalmente facili da rimuovere dopo che la stampa è terminata, ma offrono meno rigidità durante il processo di stampa. I triangoli e le griglie offrono più rigidezza ma possono essere difficili da rimuovere.
Prendi una semplice struttura a ponte con montanti sottili e poi pensa ai supporti. Avranno molto lavoro da fare mantenendo il modello rigido. Se hai optato per linee o zig zag allora è probabile che il modello si muova durante il processo di stampa, rompendo i supporti mentre procede. Una struttura rigida come una griglia sarebbe un'opzione migliore.
 
Alcuni software di slicing consentono di stampare supporti senza adesione della piattaforma. In tal caso, l'ingombro ridotto del supporto faticherà a legarsi direttamente alla piattaforma di stampa.
Spesso con modelli alti, la lunghezza dei supporti può essere eccessiva e la struttura sottile e leggera del supporto viene spinta al limite della resistenza.
I supporti possono essere una vera seccatura da rimuovere, quindi c'è la tendenza a ridurre la densità al minimo possibile. Ciò può ovviamente causare problemi, se i supporti sono portanti sarà necessario aumentarne la densità.
L'uso di un filamento vecchio o economico può essere un altro problema. Quando viene estruso potresti scoprire che il filamento potrebbe non legarsi sufficientemente, facendo delaminare i supporti.
Infine, se la stampante si muove o vibra più del normale, controlla i dadi e i bulloni e assicurati che tutto sia stretto. Dopo aver eseguito tutti i consueti controlli, assicurati di eseguire nuovamente il processo di calibrazione. Vibrazioni e movimenti involontari possono causare la rottura dei supporti più deboli.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: supporti deboli o collassati
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: SELEZIONARE I SUPPORTI CORRETTI
In base al il tipo di modello che stai per stampare puoi usare i suporti più indicati. Se ci sono grandi sporgenze che collegano sezioni del modello e queste hanno un buon contatto con la piattaforma, prova a utilizzare linee o supporti a zig zag. Se il modello ha meno contatto con il letto o necessita di supporti molto più forti, usa supporti a griglia o triangolari.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AGGIUNGERE ADESIONE ALLA PIATTAFORMA
Assicurati di aver aggiunto un qualche tipo di adesione alla piattaforma, come un brim, in modo che i supporti abbiano una base sufficiente su cui incollarsi.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AUMENTARE LA DENSITÀ DEL SUPPORTO
Prova questo come ultima risorsa. L'aumento della densità del supporto offrirà al tuo modello una struttura più densa su cui appoggiarsi e sarà meno influenzato da qualsiasi movimento del modello. Il supporto sarà molto più difficile da rimuovere.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CREARE SUPPORTI NEL MODELLO
I supporti eccessivamente alti possono essere soggetti a debolezza. Aggiungendo invece un un blocco all'interno del tuo modello 3D, questo verrà stampato come parte del modello stesso. Su di esso poi si realizzano i supporti, i quali saranno di dimensione ridotta e quindi meno deboli.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: SOSTITUIRE IL FILAMENTO
Il filamento può diventare fragile quando raggiunge la fine della sua durata utile, e questo di solito si manifesta nella qualità dei supporti. Scambia il filamento con una nuova bobina e verifica se il problema migliora.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: CONTROLLARE CHE TUTTO SIA STRETTO
Le oscillazioni della stampante possono essere un vero problema. Dai una controllata alla tua macchina e assicurati che tutto sia stretto e ricalibra se necessario.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: i supporti si disgregano
Usa il tipo di supporto corretto Aggiungi adesione alla piattaforma Aumenta la densità del supporto Crea supporti nel modello Usa nuovo filamento Controlla che tutto sia stretto Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D FDM: stampa di bassa qualità
La stampa è finita con successo, eppure non hai ancora raggiunto la qualità che vuoi. Il modello presenta segni, imprecisioni. Ecco i problemi di stampa 3D che potrebbero essere la causa.
 
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Problemi al primo strato di stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
I primi strati di una stampa possono spesso rivelarsi problematici. Potrebbe essere che la stampa semplicemente non si attacchi, o che tu stia trovando linee indesiderate che fanno sì che la parte inferiore abbia un aspetto inaspettato.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Questi problemi di stampa 3D sono segni tipici che il piano di stampa non è stato livellato correttamente. Se l'ugello è troppo lontano dal letto, la superficie inferiore mostra spesso linee indesiderate e/o il primo strato non aderisce. Se l'ugello è troppo vicino, potrebbero formarsi delle macchie.
Dove ti sembra che la superficie stampata presenta dettagli indefiniti e sfocati, è probabile che la temperatura del tuo letto di stampa sia un po' troppo alta.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: il  primo strato è disordinato
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  LIVELLARE IL PIANO DI STAMPA
Ogni stampante ha un processo diverso per il livellamento della piattaforma di stampa. Gli ultimi modelli Prusa sono dotati di un sistema di livellamento automatico estremamente affidabile, mentre altri come Ultimaker hanno un pratico approccio passo-passo che ti guida attraverso il processo di regolazione.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: ABBASSARE LA TEMPERATURA DEL LETTO
Prova ad abbassare la temperatura del letto con incrementi di 5 °C, finché non raggiungi quel punto ottimale di adesione, senza perdita di dettagli.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: il primo strato è disordinato
Livellare la piattaforma di stampa Abbassare la temperatura del letto Torna all'Indice
Primo strato schiacciato (zampa di elefante)
Qual è il problema della stampa 3D?
La base del modello è leggermente bombata verso l'esterno, effetto noto come “zampa d'elefante”.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Questo sgraziato difetto di stampa può essere causato dal fatto che il primo layer di stampa sia troppo schiacciato sul piatto di stamoa. Raramente capita che si presenti a causa del peso del resto del modello che preme sulla parte inferiore prima che si sia adeguatamente raffreddata e solidificata: questo problema si presenta quando la stampante ha un letto riscaldato.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  piede di elefante
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  REGOLARE BENE TEMPERATURA DEL PIANO E RAFFREDDAMENTO
Per evitare che la zampa di elefante appaia nelle tue stampe 3D, gli strati di base del modello devono essere sufficientemente raffreddati in modo da poter supportare la struttura sovrastante. Tuttavia, se le ventole rafffreddano troppo rischi che gli strati di base si deformino. Devi raggiungere il giusto equilibrio, abbassando la temperatura della piattaforma di stampa a intervalli di 5 gradi (fino a +/- 20 gradi rispetto alla temperatura consigliata). Usa le ventole per raffreddare, ma falle partire al secondo o terzo layer, in questo modo il materiale raffredderà a temperatura ambiente e ritirerà meno.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  LIVELLARE IL PIANO DI STAMPA
Il più delle volte la maggior parte dei problemi di stampa può essere ricondotta al livello della piattaforma di stampa. Ogni stampante ha una tecnica leggermente diversa per il livellamento della piattaforma di stampa. Inizia calibrando il tuo in base alla procedura consigliata dal produttore della stampante.
Prova a stampare un cubo di calibrazione e osserva come la stampante posiziona il filamento sul letto. Dalla stampa del cubo dovresti essere in grado di vedere se il tuo piano è a livello in base a quanto sono uniformi le superfici.
 
Allo stesso modo, sarai in grado di vedere se l'ugello è troppo vicino alla piattaforma di stampa e raschia attraverso il filamento depositato, o troppo in alto e causa l'accumulo e la formazione di bolle del filamento.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  SOLLEVARE L'UGELLO
Anche solo alzare leggermente l'altezza dell'ugello spesso può essere d'aiuto, ma fai attenzione a non esagerare.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  SMUSSARE LA BASE
Un'altra opzione è smussare la base del modello. Naturalmente, questo è possibile solo se hai progettato tu stesso il modello o se hai accesso al file originale. Inizia con uno smusso di 45º, ma sperimenta un po' per ottenere il miglior risultato.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D:  zampa di elefante
Bilancia la temperatura della piattaforma di stampa e la velocità della ventola Livellare la piattaforma di stampa Controllare l'altezza dell'ugello Smussare la base del modello Torna all'Indice
Ritiri e deformazioni al primo strato di stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
Alla base del modello, la stampa si piega verso l'alto finché non è più a livello della piattaforma di stampa. Ciò può anche causare crepe orizzontali nelle parti superiori e causare il distacco della stampa dal piano di stampa. Questo problema è chiamato warping.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
La deformazione è comune in quanto è causata dalle caratteristiche naturali della plastica. Man mano che il filamento ABS o PLA si raffredda, inizia a contrarsi leggermente; il problema della deformazione sorge se la plastica viene raffreddata troppo velocemente.
 
Risoluzione dei problemi di stampa 3D: ritiri e deformazioni al primo strato di stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  UTILIZZARE UNA PIATTAFORMA DI STAMPA RISCALDATA
La soluzione più semplice è utilizzare un piano di stampa riscaldato e impostare la temperatura su un punto appena al di sotto del punto di fusione della plastica. Questa è chiamata la "temperatura di transizione vetrosa". Se raggiungi quella temperatura, il primo strato rimarrà in adesione sulla piattaforma di stampa. La temperatura della piattaforma di stampa è spesso impostata dal software slicer. Normalmente troverai la temperatura consigliata per il tuo filamento stampata sul lato della confezione o sulla bobina.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  APPLICARE UN ADESIVO SUL PIANO DI STAMPA
Se trovi ancora che la tua stampa si solleva ai bordi, applica una piccola quantità di colla stick in modo uniforme sul letto per aumentare l'adesione.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  PROVA UN TIPO DI PIATTAFORMA DIVERSO
Cambia il tuo letto di stampa con uno che offra una migliore adesione. Produttori come Prusa utilizzano una superficie di stampa PEI che offre un'adesione eccellente senza colla. XYZPrinting fornisce nastro testurizzato nella confezione con alcune delle loro stampanti, fondamentalmente un grande foglio di nastro adesivo. Le stampanti 3D Zortrax hanno un piano di stampa perforato, i modelli si saldano su questa superficie eliminando completamente il problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  LIVELLARE LA PIATTAFORMA DI STAMPA
La calibrazione della piattaforma di stampa può essere un'altra soluzione, eseguire il processo di calibrazione per verificare che il letto sia a livello e che l'altezza dell'ugello sia corretta.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  AUMENTARE LA SUPERFICIE DI CONTATTO COL PIANO
Aumentare la superficie di contatto tra il modello e il letto è una soluzione semplice e tutti software di stampa ha la possibilità di aggiungere brim o raft.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  REGOLARE LE IMPOSTAZIONI DI TEMPERATURA AVANZATE
Prova ad aumentare la temperatura del piano di stampa con incrementi di 5 gradi.
Nel software slicer dai un'occhiata al raffreddamento della ventola, questo di solito è impostato in modo che le ventole di raffreddamento passino alla massima potenza a un'altezza definita. Prova ad aumentarla, dando agli strati di base un po' più di tempo per raffreddarsi naturalmente.
Anche se la tua stampante ha una piattaforma di stampa riscaldata, è sempre consigliabile utilizzare la colla e calibrare regolarmente il livello del letto.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D: deformazione
Utilizzare una piattaforma di stampa riscaldata Aggiungi un adesivo alla piattaforma di stampa Passa dal vetro a un piano di stampa adesivo Calibrare il letto di stampa Aggiungi brim o raft Regola in anticipo le impostazioni della temperatura e della ventola Torna all'Indice
Riempimento (infill) incompleto o stampato male
Qual è il problema della stampa 3D?
La struttura interna della tua stampa, detta anche infill, è mancante, rotta o stampata male.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Ci sono una serie di ragioni per l'errata stampa dell'infill. La più comune sono le impostazioni errate all'interno del software di slicing, ma può anche essere dovuto a un ugello leggermente ostruito.
 
Risoluzione dei problemi di stampa 3D: riempimento (infill) incompleto o stampato male
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE LA DENSITÀ DI RIEMPIMENTO
Nel tuo software di slicing controlla la densità di riempimento. Un valore intorno al 20% è ok. Se hai impostato una percentuale inferiore probabilmente avrai problemi. Per stampe più grandi, potresti voler aumentare questo valore per assicurarti che il modello abbia un supporto sufficiente.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RIDURRE LA VELOCITÀ DI RIEMPIMENTO
La velocità con cui viene stampato il riempimento può avere un effetto importante sulla qualità della struttura. Se il riempimento sembra debole, diminuire la velocità di stampa del riempimento.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  MODIFICARE IL MODELLO DI RIEMPIMENTO
La maggior parte dei software di slicing consente di modificare la struttura interna. Puoi avere uno schema a griglia, un triangolo, un nido d'ape e altro ancora. Prova a selezionare un'opzione diversa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLA IL TUO UGELLO
Potrebbe essere che ci sia un leggero blocco nell'ugello. Mentre il blocco non influisce sulla stampa delle pareti esterne più spesse, magari il materiale riesce ad avere meno flusso di estrusione nelle superfici interne più sottili.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: riempimento rotto
Controllare e regolare la densità di riempimento Diminuire la velocità di riempimento Prova un modello di riempimento diverso Controlla blocchi dell'ugello Torna all'Indice
Fessure tra riempimento e perimetri esterni
Qual è il problema della stampa 3D?
Quando guardi la parte superiore o inferiore della stampa, puoi vedere un leggero spazio tra il riempimento e le pareti perimetrali esterne.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Gli spazi vuoti sono causati dalla deposizione di filamento per il riempimento e le pareti esterne che non si incontrano e si uniscono del tutto.
La causa più ovvia del problema è che la sovrapposizione di questi due elementi del modello non è impostata correttamente nello slicer. Ciò significa che il software di slicing sta effettivamente dicendo alla stampante di non consentire alle due parti della stampa di incontrarsi.
Un altro problema potrebbe essere l'ordine in cui hai impostato il riempimento e le pareti esterne da stampare. Se stai stampando prima il perimetro, in genere c'è poca o nessuna sovrapposizione.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D: spazi tra il riempimento e il muro esterno
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE LA SOVRAPPOSIZIONE DI RIEMPIMENTO
Questo è di gran lunga il problema più comune ed è davvero facile da risolvere. Nel tuo software di slicing individua l'opzione 'Infill Overlap' e aumenta il valore.
In Cura, questo è impostato al 15% per impostazione predefinita. Alzalo al 30%.
In Simplify3D troverai l'opzione in 'Modifica impostazioni processo> Riempimento> Sovrapposizione contorno'. Aumenta nuovamente il valore. Questa impostazione è direttamente collegata alla larghezza dell'estrusione, quindi il valore % sarà una % di qualunque sia la larghezza dell'estrusione. Quando regoli questa impostazione, mantienila sempre al di sotto del 50% o inizierai a vedere gli effetti della sovrapposizione nei perimetri esterni della tua stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  STAMPARE IL RIEMPIMENTO PRIMA DEL PERIMETRO
Se stai stampando con una parete esterna relativamente sottile, la struttura del riempimento può essere visibile. Se ciò accade, è possibile modificare l'ordine in base al quale la stampante dispone gli strati di riempimento e perimetrali. Ad esempio, in Cura controlla se hai selezionato "Stampe di riempimento dopo i perimetri".
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  AUMENTARE LA TEMPERATURA DELL'HOT-END
Un leggero aumento di 5-10º della temperatura dell'hot end può fare la differenza e aumentare il volume del materiale deposto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RIDURRE LA VELOCITÀ DI STAMPA
Stampare a velocità più elevate può causare tutti i tipi di problemi legati alla precisione dei movimenti. Se hai bisogno di stampare velocemente puoi comunque evitare spazi vuoti e fessure diminuendo la velocità dello strato superiore e inferiore.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D:  fessure tra il riempimento e il muro esterno
Controllare la sovrapposizione del riempimento Stampa di riempimento prima del perimetro Aumentare la temperatura dell'hot end Velocità di stampa inferiore Torna all'Indice
Infill visibile attraverso i perimetri (ghosting)
Qual è il problema della stampa 3D?
La stampa finale ha un bell'aspetto, ma attraverso le pareti della stampa è visibile un contorno dell'infill interno. Questo è anche spesso indicato come ghosting.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Il problema con il ghosting si verifica a causa del riempimento che invade il perimetro. Questo effetto è più visibile quando la stampa ha pareti sottili. Il problema è causato dalla sovrapposizione della struttura di tamponamento alla linea perimetrale in fase di posa. Sebbene il ghosting sia un problema, in realtà è una parte importante del processo di stampa, in quanto aiuta la struttura interna ad aderire efficacemente alle pareti esterne.
Un'altra causa di ghosting può essere l'impostazione di uno spessore della parete non corretto in relazione alla dimensione dell'ugello che si sta utilizzando. In normali condizioni di stampa, lo spessore della parete dovrebbe essere direttamente correlato alla dimensione dell'ugello, quindi se si dispone di un ugello da 0.4 mm lo spessore della parete dovrebbe essere un multiplo di questo: 0.4, 0.8, 1.2 e così via.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: il riempimento è visibile dall'esterno
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE LO SPESSORE DEL PERIMETRO
Assicurarsi che il valore selezionato per lo spessore del perimetro sia un multiplo della dimensione dell'ugello.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  AUMENTARE LO SPESSORE DEL PERIMETRO
La soluzione più semplice è aumentare lo spessore del perimetro. Raddoppiando le dimensioni dovrebbe coprire eventuali sovrapposizioni causate dal riempimento.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  UTILIZZARE IL RIEMPIMENTO DOPO I PERIMETRI
La maggior parte dei software di slicing ti consentirà di stampare il riempimento dopo i perimetri.
In Cura, apri le "Impostazioni avanzate" e nella sezione Riempimento seleziona la casella accanto a "Stampe di riempimento dopo i perimetri"
In Simply3D fai clic su "Modifica impostazioni processo", quindi seleziona "Livello" e in "Impostazioni livello" seleziona "Fuori-dentro" accanto a "Direzione contorno".
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE IL PIATTO DI STAMPA
Controlla intorno al modello e se vedi che l'effetto è più prevalente su un lato rispetto all'altro, l'effetto potrebbe essere dovuto alla calibrazione. In tal caso, eseguire il consueto processo di calibrazione.
 
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: riempimento visibile dall'esterno
Controlla lo spessore del perimetro Aumentare lo spessore della parete Usa il riempimento dopo i perimetri Controllare la piattaforma di stampa e ricalibrare se necessario Torna all'Indice
Crepe e delaminazione nei modelli alti
Qual è il problema della stampa 3D?
Ci sono crepe sui lati, specialmente sui modelli più alti. Questo può essere uno dei problemi più sorprendenti nella stampa 3D in quanto tende a manifestarsi in stampe più grandi e di solito accade mentre non stai guardando.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Negli strati più alti di una stampa, il materiale si raffredda più velocemente. Il calore del letto di stampa riscaldato non raggiunge un livello così elevato e, per questo motivo, l'adesione negli strati superiori è inferiore.
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  crepe in oggetti alti
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  TEMPERATURA DELL'ESTRUSORE
Inizia aumentando la temperatura dell'estrusore; un buon inizio sarebbe aumentarlo di 10ºC. Sul lato della tua scatola di filamenti vedrai le temperature di lavoro dell'estremità calda, cerca di mantenere la regolazione della temperatura entro questi valori.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  DIREZIONE E VELOCITÀ DELLA VENTOLA
Ricontrolla le vebntole e assicurati che siano accese e puntate sul modello. Se lo sono, prova a ridurne la velocità.
 
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D:  crepe in oggetti alti
Controllare la temperatura dell'hot end e aumentarla a intervalli di 10 gradi Controllare la posizione e la velocità delle ventole di raffreddamento Torna all'Indice
Strati sfalsati o disallineati
Qual è il problema della stampa 3D?
Mentre la stampa si sta formando, sembrano esserci alcuni problemi con la qualità. Guardando più da vicino vedi che i livelli non si allineano come dovrebbero. La parete esterna, invece di essere liscia, presenta lievi disallineamenti che provocano una faccia irregolare. È molto probabile che il problema riguardi solo la stampa in una direzione; da davanti a dietro o da sinistra a destra.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Nel corso del tempo le parti della tua stampante 3D, come dadi, bulloni e cinghie, si allenteranno e richiederanno un serraggio. L'effetto degli strati disallineati comporterà lo spostamento dei layer, ma quando il problema inizia l'effetto visivo sulle stampe è molto meno pronunciato e può apparire molto diverso. La causa è solitamente collegata direttamente a una cinghia allentata.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D:  strati sfalsati o disallineati
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE LE CINGHIE PARTE I
Inizia controllando che ciascuna delle cinghie sia tesa ma non eccessivamente. Dovresti sentire una leggera resistenza dalle due cinghie mentre le pizzichi insieme. Se scopri che la parte superiore della cinghia è più stretta di quella inferiore, questo è un segno che hanno bisogno di manutenzione. Alcune stampanti, come la Original Prusa i3, sono dotate di tendicinghia integrati. Altri possono essere adattati con quelli stampati in 3D. Potresti dover sporcarti le mani e stringere manualmente la cinghia.
Le cinghie della stampante sono normalmente solo un anello continuo agganciato attorno a due pulegge. Un problema comune è che nel tempo la cinghia può scivolare su una puleggia e diventare gradualmente più tesa nella parte superiore rispetto alla parte inferiore, o viceversa, e di nuovo ciò può causare strati disallineati.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  VERIFICARE CHE LE ASTE SIANO PULITE E OLIATE
Nel corso del tempo i detriti possono accumularsi sulle aste, causando strane chiazze di maggiore attrito che a loro volta possono influenzare il libero movimento della testa e causare nuovamente lo spostamento dello strato. Una rapida pulizia e rilubrificazione delle aste di solito risolve il problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: VERIFICARE LA PRESENZA DI ASTE PIEGATE O DISALLINEATE PARTE I
Se vedi che la testina di stampa vacilla in determinati punti, potrebbe essere che una delle aste si sia leggermente piegata. Di solito puoi verificarlo spegnendo la macchina in modo che non ci sia alimentazione attraverso gli stepper e quindi spostando la testina di stampa attraverso l'asse X e Y. Se senti resistenza, allora sai che qualcosa non va. Inizia vedendo se le aste sono allineate.
Molte stampanti utilizzano barre filettate anziché viti di comando e sebbene queste facciano il loro lavoro, hanno la tendenza a piegarsi nel tempo. Non preoccuparti di smontare la tua stampante per vedere se sono dritte, usa semplicemente un software di controllo come "Printrun" per spostare la testa di stampa verso l'alto o verso il basso. Se una delle aste dell'asse Z è piegata, vedrai immediatamente. Sfortunatamente, è quasi impossibile raddrizzare con precisione un'asta una volta piegata, ma il lato positivo è che è una buona scusa per sostituire le vecchie aste filettate.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE LE PULEGGE MOTRICI
Questi sono solitamente collegati direttamente a un motore passo-passo oa una delle aste principali che azionano la testina di stampa. Se ruoti con attenzione la puleggia vedrai un piccolo grano. Tenendo sia l'asta che la cinghia attaccata, dai uno strattone alla cinghia per far girare la puleggia. Dovresti scoprire che non c'è slittamento tra la puleggia e lo stepper o l'asta. Se c'è, stringi il grano e riprova.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D:  disallineamento dei livelli
Controllare la tensione delle cinghie Verificare la presenza di cinghie saltate Verificare che le aste siano pulite e sufficientemente lubrificate Verificare la presenza di aste piegate o disallineate Controllare le pulegge motrici Torna all'Indice
Mancanza di strati
Qual è il problema della stampa 3D?
Ci sono lacune nel modello perché alcuni strati sono stati saltati (in parte o completamente).
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Per gli strati saltati poco frequenti, questo può essere indicato come sottoestrusione temporanea. Potrebbe essersi verificato un problema con il filamento (ad es. variazione del diametro), la bobina del filamento, la ruota di alimentazione o l'ugello si è ostruito.
In alternativa, l'attrito ha causato il blocco temporaneo del pitatto. La causa potrebbe essere che le aste verticali non sono perfettamente allineate con i cuscinetti lineari.
È anche possibile che ci sia un problema con una delle aste o dei cuscinetti dell'asse Z. L'asta potrebbe essere deformata, sporca o coperta da un eccesso di olio.
 
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D:  mancanza di strati
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLO MECCANICO
È buona norma dare una occhiata alla tua stampante 3D di tanto in tanto per fare manutenzione ordinaria. Inizia controllando le aste e assicurati che siano tutte inserite nei cuscinetti o nei fermagli e che non siano saltate fuori o spostate anche solo leggermente.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLO DELL'ALLINEAMENTO DELL'ASTA
Assicurati che tutte le aste siano ancora perfettamente allineate e non si siano spostate. Spesso puoi dirlo spegnendo l'alimentazione (o disabilitando gli stepper) e spostando delicatamente la testa di stampa attraverso l'asse X e Y. Se c'è qualche resistenza al movimento allora c'è qualcosa che non va e di solito è abbastanza facile dire se ciò è dovuto a un disallineamento, un'asta leggermente piegata o un problema con uno dei cuscinetti.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CUSCINETTO USURATO
Quando i cuscinetti si usurano, di solito te lo fanno sapere creando un frastuono udibile. Dovresti anche essere in grado di sentire un movimento irregolare nella testina di stampa e durante la stampa la macchina sembra vibrare leggermente. In tal caso, scollegare l'alimentazione e spostare la testa di stampa attraverso X e Y per individuare la regione del cuscinetto rotto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  VERIFICARE LA PRESENZA DI OLIO
La lubrificazione è facile da dimenticare, ma mantenere tutto ben oliato è essenziale per il buon funzionamento della macchina. L'olio per macchine da cucire è l'ideale e può essere acquistato presso quasi tutte le mercerie a un prezzo relativamente economico. Prima di iniziare ad applicare liberamente, controlla che le aste siano pulite e prive di sporco e residui di stampa: una rapida pulizia delle aste prima di applicare una nuova mano di olio è sempre una buona idea. Quando tutte le aste sono pulite, basta tamponarle un po', ma non troppo. Quindi utilizzare il software di controllo della stampante come Printrun per spostare la testa attraverso l'asse X e Y per assicurarsi che le aste siano coperte uniformemente e si muovano senza intoppi. Se aggiungi un po' troppo olio, non preoccuparti, puliscine un po' con un panno, ma fallo subito!
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  SOTTOESTRUSIONE
Il problema finale potrebbe essere la sottoestrusione. Dai un'occhiata al suggerimento dedicato alla risoluzione dei problemi di stampa 3D per la sottoestrusione.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D:  strati mancanti
Controlla la meccanica e assicurati che tutto sia stretto Ricontrolla la costruzione e l'allineamento della stampante Fai attenzione ai cuscinetti usurati e alle aste piegate Aggiungi un filo d'olio per mantenere le cose lisce Torna all'Indice
Stampa con bordi inclinati
Qual è il problema della stampa 3D?
Man mano che la stampa si forma i bordi verticali sono stampati inclinati.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
La causa del problema è generalmente molto semplice; una delle pulegge attaccate a un motore passo-passo è leggermente allentata, oppure una delle cinghie sfrega contro qualcosa e blocca l'intera corsa della testa. Tutto quello che devi fare per correggere il problema è assicurarti che nessuna delle pulegge stia scivolando e che le viti senza testa che tengono le pulegge in posizione siano tutte serrate.
Sebbene questa dovrebbe essere una soluzione rapida e semplice, un problema che potresti riscontrare mentre stringi le pulegge è che le piccole viti senza testa che si stringono sull'albero del motore non sono sempre di facile accesso. In primo luogo, capisci quale puleggia sta causando il problema.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: stampa con bordi inclinati
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE GLI ASSI X E Y
Dopo aver capito in quale direzione la stampa si inclina - asse X o asse Y - puoi controllare le cinghie e le pulegge. Se hai una stampante come la Prusa i3, il processo è piuttosto semplice, poiché gli stepper sono collegati direttamente alla cinghia di trasmissione principale. Per Ultimaker e altre stampanti, il processo può essere un po' più complicato.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  VERIFICARE CHE LE CINGHIE NON SFREGHINO
Guarda intorno a ciascuna delle cinghie e assicurati che non sfreghino contro il lato della macchina o altri componenti. Inoltre, verificare che l'allineamento delle cinghie sia corretto. Se uno è leggermente inclinato, ciò può causare problemi.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  SERRARE LA VITE SENZA TESTA DELL'ACCOPPIATORE DEL MOTORE PASSO-PASSO
Dopo aver capito quale asse sta causando il problema, utilizzare una chiave a brugola per serrare la vite senza testa dell'accoppiatore corrispondente che si attacca al motore passo-passo.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE LE PULEGGE DELL'ASTA
Macchine più complesse come Ultimaker 2 hanno una serie di cinghie e pulegge. Le aste principali X e Y nella parte superiore della macchina sono dotate di otto pulegge. È improbabile che questi causino uno slittamento, ma se uno è allentato, una cinghia potrebbe disallinearsi. Controllale tutte.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D: modelli pendenti
Controlla gli assi X e Y Controlla che le cinghie non sfreghino Serrare la vite senza testa della puleggia del motore passo-passo Controllare le pulegge dell'asta e serrare Torna all'Indice
Le parti a sbalzo sono gestite male
Qual è il problema della stampa 3D?
Carichi la tua stampa nel tuo software di slicing e tutto sembra a posto. Premi stampa e scopri che alcune parti del modello vengono stampate assolutamente bene, mentre altre parti finiscono come un pasticcio filamentoso. Il problema delle sporgenze è spesso visto come un errore da principiante della stampa 3D, ma è sorprendente quanto spesso anche i più esperti cadano in questo problema.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Il processo di FFF richiede che ogni layer sia costruito su un altro. Dovrebbe quindi essere ovvio che se il tuo modello ha una sezione della stampa che non ha nulla al di sotto, il filamento verrà estruso nel nulla e finirà per cadere per gravità.
In realtà il software slicer dovrebbe evidenziare che ciò accadrà. Ma la maggior parte dei software di slicer ci consente semplicemente di andare avanti e stampare senza evidenziare che il modello richiede un qualche tipo di struttura di supporto.
 
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: le parti a sbalzo sono stampate male
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AGGIUNGERE SUPPORTI
La soluzione più rapida e semplice è aggiungere supporti. La maggior parte dei software di slicing ti consentirà di farlo rapidamente.
In Simplify3D fare clic su Modifica impostazioni processo > Supporto > Genera materiale di supporto; puoi regolare la quantità, il modello e le impostazioni. In Cura basta selezionare il tipo di supporto desiderato dalle impostazioni di base.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CREARE SUPPORTI NEL MODELLO
I supporti generati dal software a volte possono essere invadenti e causare il blocco del materiale di supporto in punti impossibili da rimuovere. Creare i supporti nel software di modellazione è una buona alternativa. Ci vuole un po' più di abilità, ma può consentire alcuni risultati fantastici.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CREARE UNA PIATTAFORMA DI SUPPORTO
Anche l'utilizzo di supporti dal piano di stampa può causare problemi poiché spesso devono coprire distanze verticali piuttosto grandi. Considerato che i supporti sono strutture fragili, più le stampi alte e grandi più rischi che ei rompano da sole durante la stampa.
Creare un blocco solido o un muro sotto le parti a sbalzo del mdoello può essere un'ottima soluzione.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: INCLINARE LE PARETI
Se si dispone di una sporgenza in stile mensola, una soluzione semplice è quella di inclinare il muro a 45º in modo che il muro si sostenga effettivamente da solo ed elimini la necessità di qualsiasi altro tipo di supporto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: SCOMPORRE IL MODELLO
Un altro modo per guardare il modello è scomporlo in stampe separate. Con alcuni modelli questo ti permette di capovolgere quello che sarebbe uno sbalzo e renderlo invece una base. L'unico problema con questo metodo è che devi quindi trovare un modo per rimettere insieme le due parti.
 
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D: le sporgenze sono disordinate
Aggiungi supporti Crea nei supporti del modello Crea una piattaforma di supporto Stampare le pereti inclinate a 45 gradi Separare il modello in stampe più piccole Torna all'Indice
Le superfici che appoggiano sui supporti vengono male
Qual è il problema della stampa 3D?
Hai stampato un modello complesso con supporti creati con il software scelto. Ma quando si tratta di rimuovere la struttura, sulla superficie rimangono piccoli resti di materiale. Quando provi a carteggiare o rimuovere il materiale rimanente, rovina l'effetto complessivo del modello.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
I supporti sono una parte essenziale della stampa 3D. Potresti anche essere sorpreso dalle capacità della tua stampante, la quale può anche creare ponti molto lunghi se gestisci bene i parametri di stampa.
 
Le soluzioni software come Cura e Simplify3D sono in grado di produrre strutture di supporto eccezionali e, per la maggior parte, questi supporti generati automaticamente supereranno di gran lunga la qualità di qualsiasi soluzione pensata diversamente. Ma sebbene i supporti generati automaticamente facciano il loro lavoro, possono essere difficili da rimuovere.
A seconda del software di slicing, l'abilitazione dei supporti richiederà l'attivazione di una casella di controllo. Ci sono molte opzioni associate che ti consentono di mettere a punto la struttura di supporto e ridurre al minimo l'effetto che le strutture avranno sulla superficie dei tuoi modelli. Tuttavia, per quanto tu sia attento con le impostazioni del supporto, i supporti stessi servono per toccare le parti a sbalzo del modello, le quali si appoggiano su di essi, quindi lasceranno sempre una sorta di traccia.
Il problema della finitura superficiale quando si utilizzano i supporti è importante e la gravità dell'effetto cambierà a seconda dei tipi di materiale utilizzati. Un filamento più fragile come il PLA è spesso più difficile da lavorare e rifinire rispetto a un ABS.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: le superfici che appoggiano sui supporti vengono male
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE IL POSIZIONAMENTO DEL SUPPORTO
La maggior parte dei software di slicing ti consentirà di scegliere se dove creare i supporti. I supporti potrebbero appoggiare sul piatto di stampa, ma anhe direttamente sul modello. Tutto dipende dalla forma del modello che devi realizzare, caratteristica fondamentale per definire come e dove usare i supporti.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  VERIFICARE LA CAPACITÀ DELLA STAMPANTE
Molto spesso le persone usano i supporti senza rendersi conto che la loro stampante può coprire alcuni sbalzi e stampare facilmente angoli relativamente ripidi. La maggior parte delle stampanti è in grado di colmare sbalzi di 50 mm e angoli di stampa di 50º senza errori. Provaci!
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CARATTERIZZA I SUPPORTI
A seconda del tipo di modello, un cambiamento nel modello di supporto potrebbe essere tutto ciò che serve per una migliore interfaccia del modello di supporto; prova a passare da "Grid" a "Zig Zag".
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  RIDURRE LA DENSITÀ DEL SUPPORTO
Nel tuo software slicer cambia la vista in "Layers" e dai un'occhiata alla struttura di supporto. Il software predefinito di solito applica una struttura di supporto densa. Se riduci questa densità, il supporto diventerà più debole, ma fintanto che la tua stampante è regolata con precisione, questo non dovrebbe essere un problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  RIDURRE LA TEMPERATURA DI STAMPA
Ricontrolla l'intervallo di temperatura del filamento e regola la temperatura dell'estremità calda al minimo per il materiale. Ciò può comportare un legame più debole tra gli strati, ma renderà anche più facile la rimozione della struttura di supporto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: DOPPIA ESTRUSIONE E MATERIALI DI SUPPORTO SOLUBILI
L'uso di una stampante con doppio estrusore può essere la soluzione definitiva. I materiali di supporto solubili in acqua come il PVA sono efficaci e forniscono un modo conveniente per ottenere stampe complesse senza sacrificare completamente la finitura superficiale.
 
Soprattutto, puoi aggiungere supporti alle cavità da cui in precedenza sarebbe stato impossibile rimuovere i supporti del materiale di stampa standard, il che significa che anche le stampe più complesse saranno realizzabili più facilmente.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: le aree superficiali sotto i supporti sono ruvide
Controlla il posizionamento del supporto Verificare la capacità della stampante Caratterizza i tuoi supporti Ridurre la densità del supporto Usa una stampante con doppio estrusore Torna all'Indice
Dettagli non stampati correttamente
Qual è il problema della stampa 3D?
La stampante non riesce a realizzare dettagli o elementi di piccola dimensione. I bordi e gli angoli che dovrebbero essere nitidi e precisi hanno una curva e una "morbidezza".
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Ci sono una serie di problemi che possono influire sulla qualità della stampa quando si tratta di dettagli precisi.
La causa più comune di stampe con pochi dettagli è, ovviamente, l'altezza dei layer. Se hai impostato una bassa risoluzione (altezza dello strato elevata) per la tua stampante, non sarai in grado di ottenere stampe lisce, indipendentemente da quanto sia buona la tua stampante.
La dimensione dell'ugello è un altro elemento. C'è un equilibrio molto delicato tra le dimensioni dell'ugello e la qualità di stampa fine. In un ambiente di produzione, un ugello da 0.5 mm è l'ideale. Per uso generale invece, un ugello da 0.4 mm va più che bene. Ma se devi ottenere dettagli di un certo livello, l'uso di un ugello da 0.2 mm potrebbe essere ideale.
 
L'ugello più piccolo significherà anche che la tua macchina dovrà essere messa a punto con precisione poiché eventuali problemi verranno amplificati.
La temperatura dell'ugello è fondamentale, poiché la tua stampante deve essere in grado di estrudere la plastica senza intoppi. Quando si tratta di dettagli, assicurati che l'ugello sia pulito prima di iniziare, anche il minimo accumulo di filamento o un piccolo blocco si evidenzieranno nella stampa.
Anche la velocità di stampa avrà un enorme effetto sui dettagli. Potrebbe essere necessario regolare la velocità della ventola per far fronte all'aumento del tempo di estrusione. Alcune stampanti traggono vantaggio anche dal fatto che la ventola dell'estrusore sia impostata sull'impostazione più bassa (o addirittura spenta).
Sebbene i marchi più economici di materiali per stampa 3D possano sembrare uguali, le tolleranze della composizione chimica del diametro possono variare e questa incoerenza verrà evidenziata nella stampa finale. Assicurati di usare materiali di qualità!
 
Verifica infine che il piano di stampa sia livellato. Anche il minimo errore nel livello avrà ripercussioni su tutta la stampa quando si stampa ad alta risoluzione. 
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: dettagli non stampati correttamente
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AUMENTARE LA RISOLUZIONE
Aumenta la risoluzione: un'altezza dello strato inferiore darà alle stampe una finitura più uniforme.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  DIAMETRO DELL'UGELLO
Più piccolo è il diametro dell'ugello, maggiore è il dettaglio che puoi stampare. Ma un ugello piccolo significa anche tolleranze inferiori, quindi la tua macchina deve essere altamente messa a punto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: FAI MANUTENZIONE ALLA TUA STAMPANTE
Qualsiasi attrito aggiuntivo dovuto a barre leggermente disallineate o cinghie allentate sarà immediatamente evidente nella stampa. Assicurati che tutto sia stretto e allineato.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  PULIRE L'UGELLO
Prima di iniziare una stampa dettagliata, assicurati che l'ugello sia pulito.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: RALLENTA
Riduci la velocità di stampa: una buona estrusione lenta è meno soggetta a errori.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: UTILIZZARE UN FILAMENTO DI QUALITÀ
Selezionare il materiale giusto da un produttore di filamenti di qualità è la chiave per stampe di buona qualità.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CONTROLLARE IL PIATTO DI STAMPA
EseguI la procedura di calibrazione per verificare che la piattaforma sia livellata.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: i dettagli fini non vengono stampati correttamente
Bassa risoluzione Diametro dell'ugello ridotta Assicurati che tutto sia funzionante e manutenuto Pulisci l'ugello Stampa a bassa velocità Usa un filamento di qualità Controlla il livellamento del piatto Torna all'Indice
Depositi e increspature sulle superfici (Ringing)
Qual è il problema della stampa 3D?
L'effetto delle onde visive o delle increspature sulla superficie di stampa è uno di quei problemi minori e fastidiosi che molti di noi semplicemente trascurano. Ha l'abitudine di andare e venire, e non sembra esserci davvero alcun motivo coerente per il problema.
L'effetto è normalmente molto sottile e appare come un'onda o un'increspatura attraverso la superficie della stampa, anche la sua posizione e gravità possono cambiare.
 
A parte un leggero effetto visivo sulla superficie, l'effetto di queste increspature ha poco altro effetto sulla qualità della stampa 3D finale, tranne ovviamente nei casi più gravi.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Il problema delle onde nelle tue stampe 3D è solitamente dovuto a vibrazioni e velocità. I produttori fanno moltissimo con le loro macchine per assicurarsi che le piccole vibrazioni create dai motori siano ridotte al minimo assoluto.
Il peso della macchina aiuta a ridurre al minimo le vibrazioni attraverso la macchina ma non le elimina completamente. Quelle piccole vibrazioni possono viaggiare attraverso gli assi della macchina, rovinando le tue stampe. Questo problema può riscontrarsi soprattutto nelle macchine a grande volume.
 
Le vibrazioni possono anche essere amplificate da scarsa manutenzione e cuscinetti lineari usurati. Controlla regolarmente che la tua stampante sia pulita, priva di sporcizia e ricorda di mantenere le guide oliate.
Quando la stampante è spenta controlla la qualità dei cuscinetti lineari e assicurati che il movimento della testina di stampa sia fluido, puoi farlo muovendo la testina con le dita. Assicurati che tutto sia a posto prima di iniziare.
Mentre fai manutenzione, assicurati che tutti i bulloni e le punte all'interno della macchina siano in buone condizioni e serrati, soprattutto se hai costruito la macchina da solo.
Le onde si presentano anche se stampi troppo velocemente. La soluzione semplice qui è semplicemente ridurre la velocità di stampa, questo risolverà il problema nella maggior parte dei casi.
Se hai ancora bisogno di stampare velocemente, prova ad aumentare il flusso e la temperatura di estrusione.
Infine, e questo è uno per gli utenti più avanzati, fai attenzone all'accelerazione del firmware. Questo regola la velocità della testa di stampa mentre cambia direzione, la sua funzione è quella di aiutare a prevenire il ronzio. Qui ci sono due funzioni che dovresti guardare e questo cambierà a seconda della macchina.
Cerca l'accelerazione e il jerk, ci sono diversi valori elencati, inizia abbassando il jerk e poi l'accelerazione durante la stampa.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: depositi e increspature sulle superfici (ringing)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RIDURRE LE VIBRAZIONI
Assicurati che la superficie che usi per la tua stampante 3D sia solida e mentre la stampante stampa non ci siano vibrazioni.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: CONTROLLARE I CUSCINETTI
I cuscinetti lineari si consumano nel tempo, con la stampante spenta controllare che tutto funzioni ancora senza intoppi.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: ASSICURARSI CHE TUTTO SIA STRETTO
È incredibile come un bullone allentato possa influire sulla qualità di stampa, come parte della tua routine di manutenzione assicurati che tutto sia serrato e serrato.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: AGGIUNGERE OLIO
Controllare che tutte le aste siano prive di polvere e sporco, quindi aggiungere una goccia di olio per assicurarsi che tutto sia ben lubrificato.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RALLENTARE LA STAMPA
Ridurre la velocità di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: REGOLARE L'ACCELERAZIONE DEL FIRMWARE
Solo per utenti avanzati, controlla il firmware della stampante e regola i valori nel codice per l'accelerazione e jerk, dovrai quindi caricare nuovamente il firmware sulla tua macchina.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: increspature ed "echi" nella stampa (squilli)
Ridurre le vibrazioni Controlla i cuscinetti Assicurati che tutto sia stretto Aggiungere l'olio Rallenta la stampa Regola l'accelerazione del firmware Torna all'Indice
Strisce diagonali sulla stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
Le linee appaiono sullo strato superiore della stampa, di solito in diagonale da un lato all'altro.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Una stampa 3D viene creata disponendo strati successivi, uno dopo l'altro. Man mano che ogni strato viene impostato, la testa di stampa si sposta lungo gli assi X e Y. Una volta completato lo strato, la testa si solleva attraverso l'asse Z e ritorna al punto iniziale per depositare lo strato successivo.
È a questo punto che possono verificarsi linee visibili. Queste possono essere causati da una serie di impostazioni della stampante, ma in sostanza il problema è dovuto dall'ugello che graffia fisicamente la superficie. Oppure, potrebbe esserci del filamento caldo che scende dall'ugello e, anche in questo caso, gratta la superficie.
 
L'eccessiva estrusione è un'altra causa meno comune, poiché la testa solleva i trascinamenti in eccesso sulla superficie lasciando una traccia di filamento. Su superfici piane più grandi potresti vedere la linea diagonale sbiadire sulla superficie.
Una temperatura troppo alta è una causa meno probabile, ma con alcuni filamenti più economici o più vecchi il calore residuo dell'ugello può portare il filamento a fuoriuscire dall'ugello, lasciando di nuovo una striscia mentre l'ugello si sposta.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: strisce diagonali sulla stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: RETRAZIONE
Prova ad aumentare la quantità di retrazione. Se il problema persiste, dai un'occhiata alla sovraestrusione o alla temperatura dell'ugello.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: CONTROLLARE L'ESTRUSIONE
Il modo in cui si regola la portata del filamento varia a seconda della stampante. Utilizzando Cura e la serie Ultimaker troverai i dettagli del flusso sulla macchina nelle impostazioni del materiale per Ultimaker 2, su Ultimaker 3 li troverai nelle impostazioni personalizzate nel software Cura.
Ridurre la portata del 5% e stampare un cubo di calibrazione per verificare se il filamento viene estruso correttamente ed eliminare il problema.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: TEMPERATURA DELL'UGELLO
La tolleranza dei filamenti di buona qualità dovrebbe negare il problema in linea di principio, ma se il filamento è rimasto fermo per un po', esposto all'umidità o alla luce solare, potresti scoprire che le tolleranze del filamento alla temperatura si sono ridotte. Diminuire la temperatura dell'hot end di 5 ºC e riprovare.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: Z-LIFT
Se la testa non si solleva abbastanza in alto dalla superficie della stampa, l'ugello stesso può causare cicatrici mentre si sposta da uno strato all'altro. Ci sono impostazioni Z-lift o Z-hop, altrimenti aumenta Z-Hop o Z-Lift con incrementi di 0,25 mm.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: strisce diagonali sulla stampa
Usa la retrazione Controlla l'estrusione Abbassa la temperatura dell'ugello Usa lo z-hop Torna all'Indice
Stampa filamentosa, che collassa (sovraestrusione)
Qual è il problema della stampa 3D?
Sovraestrusione significa che la stampante fornisce più materiale del necessario. Ciò si traduce in materiale in eccesso all'esterno del modello stampato.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
In genere, l'impostazione del moltiplicatore di estrusione o del flusso nel software di slicing è troppo alta.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: stampa filamentosa, che collassa (sovraestrusione)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  MOLTIPLICATORE DI ESTRUSIONE
Apri il tuo software slicer e verifica di aver selezionato il moltiplicatore di estrusione corretto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  IMPOSTAZIONE DEL FLUSSO
Se tutto sembra corretto, diminuire l'impostazione Flusso nel software della stampante.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: stampa filamentosa, che collassa (sovraestrusione)
Verifica di avere le impostazioni corrette del moltiplicatore di estrusione Diminuire le impostazioni del flusso del filamento Torna all'Indice
Strati sottili e deboli (sottoestrusione)
Qual è il problema della stampa 3D?
"Sottoestrusione" significa che non si fornisce materiale sufficiente per la stampa. La sottoestrusione si riconosce in diversi modi, in particolare dagli strati sottili, strati mancanti del tutto o fessure non volute.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Ci sono diverse possibili cause. Innanzitutto, il diametro del filamento utilizzato non corrisponde al diametro impostato nel software di slicing. In secondo luogo, la quantità di materiale estruso è troppo bassa a causa di impostazioni errate del software dello slicer. Oppure il flusso del materiale in uscita attraverso l'estrusore è limitato dallo sporco nell'ugello.
 
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D:  strati sottili e deboli (sottoestrusione)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE IL DIAMETRO DEL FILAMENTO
Verifica se hai impostato il diametro del filamento corretto nel software di slicing.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  MISURARE IL FILAMENTO
Se ancora non ottieni i risultati desiderati e il flusso del filamento è il problema, usa un set di calibri per ricontrollare il diametro del filamento. Dovresti essere in grado di modificare accuratamente le impostazioni del diametro del filamento nelle impostazioni del software slicer.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  VERIFICARE LA PRESENZA DI DETRITI NELL'HOT-END
Dopo la stampa, la maggior parte delle stampanti solleverà la testina di stampa dalla base di stampa. Controllare rapidamente che l'ugello sia libero da un accumulo di filamenti e sporco.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  IMPOSTARE IL MOLTIPLICATORE DI ESTRUSIONE
Se non c'è discrepanza tra il diametro effettivo del filamento e l'impostazione del software, allora il moltiplicatore di estrusione (noto anche come portata o compensazione del flusso) potrebbe essere troppo basso. Ogni applicazione slicer lo gestirà in modo leggermente diverso, ma il principio è aumentare questo valore in incrementi del 5% finché non vedi che il problema è scomparso.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D:  sottoestrusione
Controlla il diametro del filamento Utilizzare calibri per misurare il diametro del filamento Verificare che l'hot end sia pulito Regola il moltiplicatore di estrusione con incrementi del 5%. Torna all'Indice
Accumulo di materiale nella superficie superiore (pillowing)
Qual è il problema della stampa 3D?
La superficie superiore della stampa mostra materiale in eccesso, fori o strisce antiestetiche.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Le due cause più comuni sono il raffreddamento improprio dello strato superiore e il fatto che la superficie superiore non sia abbastanza spessa.
 
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: Accumulo di materiale nella superficie superiore (pillowing)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE LA POSIZIONE DELLA VENTOLA
Verifica che le ventole attorno all'hot-end girino bene, specialmente nella fine della stampa. Se sembrano funzionare correttamente, il problema potrebbe essere che non dirigono un flusso d'aria sufficiente sulla stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  IMPOSTARE LA VELOCITÀ DELLA VENTOLA IN G-CODE
Un g-code comune per Fan On è M106 ed è M107 Fan Off. 
M106 avvia la ventola e S255 la imposta al massimo.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  AUMENTARE LO SPESSORE DELLO STRATO SUPERIORE
La soluzione più semplice è aumentare lo spessore dello strato superiore. Assicurati di avere almeno 4 strati di materiale pieno.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: accumulo di materiale nella superficie superiore (pillowing)
Assicurati che le ventole siano a regime e in posizione Imposta manualmente la velocità della ventola Aumenta lo spessore dello strato superiore Torna all'Indice
Stampa filamentosa o pelosa (stringing)
Qual è il problema della stampa 3D?
Il modello si presenta peloso, con filamenti sottili attaccati alle superfici esterne.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Quando la testa di stampa si sposta con movimenti di travel, il filamento gocciola dall'ugello lasciando dei residui.
 
Risoluzione dei problemi di stampa 3D:  stampa filamentosa o pelosa (stringing)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  ABILITARE LA RETRAZIONE
La retrazione è fondamentale quando si tratta di qualità della finitura e può essere abilitata attraverso la maggior parte dei software di slicing. La sua funzione è piuttosto semplice e funziona ritraendo il filamento nell'ugello prima che la testa si muova. L'idea è che eviti che il filamento fuso scenda dall'ugello quando ci sono movimenti senza estrusione.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CORSA MINIMA (MM)
La riduzione della corsa minima è di solito la soluzione più rapida se la retrazione standard non sta facendo il lavoro. Riduci il valore in incrementi di 0,5 mm.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  TOGLI I FILI MANUALMENTE
Questa non è la soluzione più elegante, ma sicuramente la più rapida e semplice.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: stampa filamentosa o pelosa (stringing)
Abilita la retraction Regolare la corsa minima prima che inizi la retrazione Pulisci il modello manualmente Torna all'Indice
Poca precisione dimensionale
Qual è il problema della stampa 3D?
I modelli che stampi non hanno precisione dimensionale rispetto i modelli digitali originari. I fori vengono deformati. Le superfici a incastro sono deformate o non combaciano.
 
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Il problema potrebbe derivare da una progettazione digitale non fatta correttamente. Spesso si modella pensando a come si vuole il modello fisico senza considerare il processo di fabbricazione. Nella stampa 3D devi considerare la deposizione del materiale, i flussi di estrusione, eventuali eccessi o mancanze di materiale, movimenti bruschi e la dimensione dell'ugello, ecc.
Se i fori non sono tondi, ma magari escono ovali, forse c'è un problema con le cinghie.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: poca precisione dimensionale
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE L'UNITÀ DI MISURA DI LAVORO
Nel tuo software di stampa 3D assicurati di aver selezionato le dimensioni reali e l'unità di misura corrette.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  RICONTROLLA LE MISURAZIONI
Se stai progettando una parte che deve connettersi con altri oggetti, ricontrolla le tue misure e usa un calibro digitale.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  FORI DELLE VITI SOVRADIMENSIONATI
Se stai facendo un foro per una vite, crea una vite M5 3D virtuale con un diametro leggermente più grande di quello che dovrebbe essere e usala per estrarre/creare una sottrazione booleana dal modello in cui vuoi che appaia il foro.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  AUMENTARE IL NUMERO DI POLIGONI
Ridurre il numero di poligoni dei tuoi modelli può causare problemi con i bordi leggermente appiattiti. Assicurati di mantenere i poligoni entro un conteggio ragionevole per sfumature più uniformi e migliori adattamenti.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  PROVA LA PRECISIONE DELLA STAMPANTE CON TEST CUBE
Usa un cubo di calibrazione della stampa 3D per controllare le dimensioni X, Y e Z della tua stampa.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE LA TEMPERATURA DELL'UGELLO
Prova a ridurre la temperatura di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE CINGHIE E BINARI
Controllare la tensione di ogni cinghia e assicurarsi che tutti gli assi siano diritti e correttamente allineati.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: accuratezza delle dimensioni di stampa
Controlla le dimensioni Ricontrolla le misure Assicurati che le parti siano dimensionate correttamente Mantieni alto il numero di poligoni Controllare la temperatura dell'ugello Controllare le cinghie e le guide Torna all'Indice
La stampa si sposta e risulta disallineata
Qual è il problema della stampa 3D?
Ottieni un effetto a gradini nella stampa. Gli strati sono disallineati o proprio staccati tra di loro in direzione longitudinale.
Cosa sta causando il problema della stampa 3D?
Le cinghie o i motori potrebbero perdere dei passi durante la stampa. L'estrusore potrebbe bloccarsi e perdere movimenti. Il piatto di stampa potrebbe avere vibrazioni. Potrebbe esserci qualcosa dentro la stampante che causa blocchi improvvisi.
Se stampti troppo velocemente le guide potrebbero perdere passi.
 
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: la stampa si sposta e risulta disallineata
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  VERIFICARE CHE LA STAMPANTE ABBIA UNA BASE STABILE
Posizionare la stampante su una base stabile e in un luogo in cui eviterà urti e manipolazioni in genere. Anche una piccola spinta della stampante può spostare la base di stampa e causare problemi.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  VERIFICARE CHE IL PIANO DI STAMPA SIA SICURO
Molte stampanti 3D utilizzano una qualche forma di letto di stampa staccabile. Anche se questo è utile quando si tratta di rimuovere le stampe ed evitare danni alla stampante, significa anche che nel tempo i fermagli e le viti possono allentarsi. Assicurarsi che quando si reinstalla la piattaforma di stampa sia agganciata o imbullonata saldamente in posizione per evitare scivolamenti o movimenti.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: PRESTARE  ATTENZIONE AGLI STRATI SUPERIORI DEFORMATI
Gli strati superiori di una stampa possono facilmente deformarsi se raffreddati troppo velocemente. Man mano che gli strati si deformano, si sollevano e possono causare un'ostruzione all'ugello mentre si muove. Nella maggior parte dei casi la stampa si stacca dalla piattaforma, ma in caso contrario i potenti motori passo-passo possono spingere la stampa e la piattaforma in giro.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  RIDURRE LA VELOCITÀ DI STAMPA
Riduci la velocità di stampa per evitare che le guide o le cinghie perdano passi durante la stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D:  CONTROLLARE LE CINGHIE
Controlla la tensione delle cinghie. Se c'è un bel po' di gioco nelle cinghie allora è il momento di sostituirle con delle nuove. Anche le cinghie troppo strette possono essere un problema, ma questo di solito è solo un problema se hai costruito la macchina da solo.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  CONTROLLARE GLI ACCOPPIATORI DI TRASMISSIONE
Questi sono solitamente collegati direttamente a un motore passo-passo e a una delle aste principali che aziona la testina di stampa. Se ruoti con attenzione l'accoppiatore vedrai un piccolo grano. Tieni l'asta e afferra la cinghia attaccata, quindi tira la cinghia e prova a forzare la rotazione della puleggia. Dovresti scoprire che non c'è slittamento tra l'accoppiatore e lo stepper o l'asta. Se c'è, stringere la vite senza testa e riprovare.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  PULIRE E OLIARE LE ASTE
Nel corso del tempo i detriti possono accumularsi sulle aste, il che significa che in alcuni punti lungo la loro lunghezza incontrano un aumento dell'attrito. Ciò può influire sul libero movimento della testa e causare lo spostamento degli strati. Una rapida pulizia e rilubrificazione delle aste di solito risolve il problema.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D:  VERIFICARE LA PRESENZA DI ASTE DEFORMATE
Se vedi che la testina di stampa vibra in determinati punti, potrebbe essere che una delle aste si sia leggermente piegata. Di solito puoi dirlo spegnendo la macchina in modo che non ci sia alimentazione attraverso gli stepper e quindi spostando la testa di stampa attraverso gli assi X e Y. Se senti resistenza, allora sai che qualcosa non va. Inizia vedendo se le aste sono allineate, se lo sono, rimuovi le aste e falle rotolare su una superficie piana. Se qualcosa è piegato, sarà abbastanza chiaro.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: la stampa presenta offset in alcuni punti
Verificare che la stampante sia su una base stabile Verificare che il piano di stampa sia ben saldo Fai attenzione agli strati superiori deformati Riduci la velocità di stampa Controlla le cinghie Controllare gli accoppiatori di trasmissione Controllare che le aste siano pulite e applicare dell'olio Verificare la presenza di aste deformate Torna all'Indice
Ponti e bridge stampati male
Qual è il problema della stampa 3D?
I ponti sono essenzialmente un tratto di plastica che viene estruso tra due sostegni.
Quando provi a coprire piccoli bridge il filamento cola per gravità, si arriccia o si aggrappa al modello. Anche nei bridge di appena 1-3 mm hai problemi di filamento arricciato o colato.
La maggior parte dei filamenti sono performanti nel bridging e con una stampante ottimizzata la distanza raggiungibile durante il bridging può essere sorprendente.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Andare a fondo dei problemi di bridging è di solito abbastanza facile e gran parte della diagnosi passa attraverso l'aspetto del bridge fallito.
Nota che il modo in cui diverse applicazioni slicer gestiscono il bridging è molto diverso. Se i parametri legati ai bridge non sono impostati in modo ottimale, è inutile che tu prova a ottenere risultati migliori.
 
Se il ponte che stai cercando di coprire è troppo grande, allora avrai sempre problemi. Devi scoprire quali sono i limiti della tua stampante e puoi farlo eseguendo semplici test.
Il raffreddamento è un altro problema importante, il filamento deve essere raffreddato rapidamente per potersi sostenere tra le due colonne.
La velocità di estrusione è altrettanto importante, se la testa di stampa si muove troppo velocemente, la velocità e le vibrazioni causeranno inevitabilmente instabilità prima che il filamento si sia solidificato.
Una temperatura di estrusione troppo elevata risulterà spesso in bridging pessimo, mostrando ancora una volta il cedimento del filamento.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: ponti e bridge stampati male
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: VERIFICARE I PARAMETRI DI BRIDGING
Fai dei test di stampa aggiustando i parametri di stampa legati al bridging. Puoi usare questo modello 3D gratuito per fare i test.
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: AGGIUNGERE SUPPORTI
Una soluzione rapida e semplice consiste nell'aggiungere dei supporti sotto la struttura a sbalzo.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: AUMENTARE LA VELOCITÀ DELLA VENTOLA
Aumenta la velocità della ventola di estrusione per garantire che il filamento si raffreddi rapidamente.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: DIMINUIRE LA VELOCITÀ DI ESTRUSIONE
L'estrusione rapida è un no assoluto quando si tratta di creare un ponte, è necessario un processo lento e costante poiché il filamento deve avere il tempo di stabilizzarsi man mano che la distanza viene superata.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: UTILIZZARE SIMPLIFY3D
Questo software di stampa 3D presenta un'opzione di bridging molto avanzata e riconoscerà automaticamente tutte le aree della stampa che richiedono un raffreddamento maggiore e velocità di estrusione inferiori.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D: i ponti sono disordinati
Controlla le capacità di bridging Aggiungi supporti Aumenta la velocità della ventola Diminuire la velocità di estrusione Usa Simplify3D Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D FDM: problemi generici
Hai stampato correttamente e la stampa ha un bell'aspetto, ma c'è ancora un problema. Ecco i problemi di stampa 3D che non rientrano in nessuna delle categorie precedenti.
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La stampa non si stacca dal piano di stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
Il modello in stampa non stacca dal piatto a fine stampa, è impossibile rimuoverlo. Il modello tende a rompersi in altri punti durante la rimozione dal piatto di stampa.
 
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Il piatto di stampa non è livellato correttamente. Il filamento ha aderito a colle o fori presenti nel piatto, diventando un tutt'uno con questi elementi. La temperatura del piatto è troppo alta e ha fatto aderire il materiale a colle o materiali superficiali.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: la stampa non si stacca dal piatto di stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: ABBI UN PO' DI PAZIENZA
Attendo che la stampa si raffreddi completamente. Dopo un po' di tempo di raffreddamento, potrebbe rilasciarsi spontaneamente. Man mano che il filamento si raffredda, si solidifica, perdendo l'appiccicosità necessaria per l'adesione degli strati, compreso quello alla base.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: UTILIZZARE UNA SPATOLA
Puoi trovarne una in qualsiasi negozio di ferramenta. Agisci con attenzione e cura per evitare rotture.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: PULIRE LA PIATTAFORMA DI STAMPA
Se la tua piattaforma di stampa è sporca di colla, probabilmente è il momento di pulirla perché rischi che le stampe aderiscano troppo a questi residui di materiale. Passala sotto l'acqua calda (non bollente) e usa delicatamente una spatola per raschiare via l'eventuale colla superficiale. fai la stessa operazione se il modello non si stacca.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: INCOLLALO NEL FORNO
Se hai un piatto di stampa in vetro o un'altra piattaforma resistente al calore senza plastica o componenti elettronici attaccati ed è possibile rimuoverlo dalla stampante, inseriscilo nel forno. Imposta la temperatura a 100º e poi usa una spatola per vedere se riesci a spostare la stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: NON UTILIZZARE FILAMENTI ECONOMICI
I migliori filamenti non reagiscono chimicamente con altri materiali. Usa solo materiali di qualità!
 
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: PRATICARE DEI FORI
Ciò richiede un po' di accortezza, ma creando alcuni fori nel design della base di stampa si può evitare un po' di adesione causata dall'eccessiva superficie di contatto.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D: la stampa è bloccata sul piano di stampa
Attendi che il modello si raffreddi e ritiri un po' Usa una spatola Pulisci sempre la piattaforma di stampa Inserisci il piatto di stampa nel forno Non usare filamenti economici Fai dei buchi nel modello digitale Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D a resina: non viene stampato nulla
Gli dei della stampa 3D ti guardano male. Hai passato mezz'ora a posizionare meticolosamente i supporti per cercare di assicurarti il successo, ma ora nulla si attacca al piano di stampa. E l'ingiustizia di tutto ciò? Probabilmente hai dovuto aspettare centinaia di strati per accorgertene.
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Resina troppo fredda
Qual è il problema della stampa 3D?
Proprio come alcuni filamenti di stampa 3D FDM, la temperatura ambiente può svolgere un ruolo importante nel determinare se una resina fotopolimerica si fisserà durante il processo di stampa SLA.
Se la resina è troppo fredda, è improbabile che si indurisca e, in tal caso, si indurirà in modo incoerente, con conseguenti stampe parziali e scarsa adesione della lastra.
 
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
La resina viene stampata a temperatura non consona.
Per alcune resine possono essere necessarie temperature fino a 25-30 gradi Celsius.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: resina troppo fredda
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: SPOSTARE LA STAMPANTE IN UNA STANZA PIÙ CALDA
Spostare la stampante in una stanza più calda vicino a una fonte di calore potrebbe essere sufficiente per raggiungere quel punto ottimale e solidificare le stampe in resina.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: INVESTI IN UNA SOLUZIONE DI RISCALDAMENTO DELLA CAMERA
Le stampanti SLA professionali hanno un sistema di riscaldamento della camera di stampa. Non è un caso, infatti, perché su queste macchine il problema della temperatura non deve esistere.
Puoi provare a emulare questo sistema, provando a scaldare la camera di stampa della tua stampante.
Lista di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: resina troppo fredda
Spostare la stampante in una stanza calda Trova un modo per riscaldare la camera Torna all'Indice
Stampa debole, che si stacca o con residui
Qual è il problema della stampa 3D?
La stampa si stacca, presenta striature, layer staccati o residui.
Nella stampa 3D SLA, una sorgente di luce UV, tipicamente un laser, indurisce la resina fotopolimerica. Proprio come la pellicola fotografica richiede una quantità significativa di esposizione alla luce affinché l'immagine venga catturata, così anche la resina deve essere esposta alla quantità appropriata di luce UV prima che si indurisca.
Se la fonte luminosa non agisce a sufficienza, il materiale non indurisce.
 
Cosa causa questo problema di stampa 3D?
La sottoesposizione, a causa del laser che si muove troppo velocemente o di un laser sottodimensionato, non produrrà alcuna stampa o stampe deboli che non sono sufficientemente rigide per resistere alla forza di pelatura della tua macchina.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: stampa debole, che si stacca o con residui
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DELLA STAMPANTE 3D: RIDURRE LA VELOCITÀ DI STAMPA
A seconda della stampante SLA in uso, potrebbe essere possibile rallentare la velocità di stampa nelle impostazioni di slicing.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: stampa troppo veloce
Diminuire la velocità di stampa Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D a resina: la mia stampa non è riuscita
Ci sono una serie di possibili cause: vediamole.
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Il modello non aderisce al piano di stampa
Qual è il problema della stampa 3D?
La tua base di supporto non si attacca alla lastra di stampa. O si stacca parzialmente o si separa completamente e rimane a galleggiare attorno al serbatoio resina.
Cosa causa questo problema di stampa 3D?
Ci sono una serie di ragioni per cui questo può accadere. In primo luogo, è possibile che il modo in cui la tua stampante 3D SLA si riposiziona sullo strato di stampa successivo generi una forza maggiore di quella che puoi gestire con la stampa.
L'effetto di aspirazione esercitato sulle stampe ogni volta che la lastra di stampa e il fondo della vasca di resina si separano per riposizionarsi può essere esagerato. A seconda del meccanismo con cui la tua stampante esegue questa azione, ci sono alcuni trucchi che puoi fare per ridurre al minimo o almeno mitigare questa attrazione.
Potrebbe essere che la resina semplicemente non sia abbastanza calda.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: il modello non aderisce al piatto di stampa
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RIPOSIZIONA LA STAMPA
Posizionare stampa in un'area della lastra di stampa soggetta a una minore forza di sfregamento può in qualche modo aiutare la stampa a ottenere un buon legame con la lastra di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: LIVELLARE LA VASCA
Assicurati che la vasca e il piatto di stampa siano ben livellati. A volte non ci si rende conto di disallineamenti importanti.
Cerca qualche tipo di istruzione per il livellamento del letto per la tua stampante o passaggi di calibrazione avanzati e provali.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CONTROLLARE LA TEMPERATURA
Prova a riscaldare la resina e la camera di stampa in qualche modo.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: CONTROLLARE LO STRATO DI INTERFACCIA DELLA VASCA DI RESINA
Molte stampanti 3D SLA utilizzano un sottile strato di materiale simile al gel sul fondo della vasca di resina acrilica per fungere da strato di interfaccia. È inevitabile che, nel tempo, l'usura possa portare a una stampa scadente, rendendo alcune aree della lastra di stampa non più praticabili su cui stampare. La soluzione è sostituire lo strato di interfaccia, acquistare un nuovo strato di interfaccia se disponibile o, in caso contrario, una nuova vasca.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: FILTRA LA RESINA
È buona norma setacciare la vasca dopo ogni stampa non solo per catturare delle particelle e rimuoverle, ma anche per rimuovere l'eventuale resina fissata sul fondo della vasca
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: stampe che non aderiscono alla lastra di stampa
Livella la tua vasca per resina Riposiziona il tuo modello per la stampa Controlla la temperatura della resina Controllare il livello dell'interfaccia della vasca Filtra la resina Carteggiare il piatto di stampa Torna all'Indice
Una parte della stampa o dei supporti è staccata o spostata
Qual è il problema della stampa 3D?
Ad un certo punto durante la stampa, un pezzo della resina indurita si è spostato, separandosi completamente o spostandosi abbastanza da interferire e rovinare le altre parti della stampa.
Cosa causa questo problema di stampa 3D?
Potrebbe essere che ciò che stai stampando sia orientato in modo errato per resistere alle forze che si attivano nella vasca quando il materiale, dopo essere stato colpito dalla fonte luminosa, deve staccarsi dalla pellicola in FP o dal vetro sul fondo della vasca.
 
La conseguenza è che si creano movimenti distorsivi che causano la separazione di parti o supporti. Tale movimento nella parte causerà la formazione di strati successivi sull'interfaccia della vasca, piuttosto che sulla stampa stessa, oppure con residui di plastica sul fondo della vasca.
In alternativa, forse la tua stampa è posizionata correttamente, ma le tue strutture di supporto non sono abbastanza forti.
Risoluzione dei problemi della stampante 3D: una parte della stampa o dei supporti è staccata o spostata
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: STAMPE VUOTE DI GRANDI DIMENSIONI
Per i modelli che presentano un'ampia superficie in qualsiasi punto della loro stampa, dovresti prendere in seria considerazione l'idea di svuotarli (e aggiungere fori di drenaggio) ove possibile.
Ciò significa che invece di forzare una grande superficie piatta a staccarsi dal fondo della vasca di resina ad ogni cambio di strato, si sta invece staccando ogni volta un contorno più sottile del modello.
Ciò richiede molta meno forza ed è meno probabile che separi la tua stampa, anche se funziona meglio se aggiungi fori di drenaggio utilizzando il tuo software di modellazione/slicing. Senza buchi aggiunti alle masse solide della tua stampa, intrappolerai la resina non fissata all'interno.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: SUPPORTI PIÙ FORTI
Se il tuo modello sembra buono da stampare, ma sospetti che la forza di distacco sia ancora responsabile delle stampe fallite, il passaggio successivo che suggeriamo è rafforzare i tuoi supporti. Aumenta la larghezza delle punte in cui il supporto incontra la parte stampata di una frazione di millimetro e aggiungi dei montanti tra di loro se non l'hai già fatto.
Potresti anche prendere in considerazione l'aggiunta di più supporti se non ti dispiace la prospettiva di una maggiore pulizia post-elaborazione una volta che la stampa è stata curata.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: VERIFICA/PROTEGGI LA PIATTAFORMA DI STAMPA
È possibile che la tua piattaforma di stampa non sia adeguatamente protetta. Man mano che la stampante svolge la propria attività spostando la piattaforma strato dopo strato, lievi variazioni di posizione dovute allo spostamento della piattaforma potrebbero causare il disallineamento degli strati e la loro separazione (delaminazione).
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: RIORIENTARE LA STAMPA
Spesso un problema di stampa SLA può essere risolto con un migliore orientamento del modello. Questo non solo può migliorare la qualità delle tue stampe, ma può anche ridurre le sollecitazioni nella vasca e aumentare le possibilità di stampare con successo il modello.
Per un orientamento ottimale del modello, è necessario considerare quanto segue:
Posizionamento. Molte, se non tutte, le stampanti 3D a resina dal basso verso l'alto presentano una qualche forma di meccanismo di distacco per separare la lastra di stampa dal fondo della vasca di resina durante il riposizionamento sull'asse Z per lo strato successivo. A seconda del metodo utilizzato dalla stampante, è possibile che la forza di distacco cambi nell'area della lastra di stampa. Se è così, puoi aumentare la probabilità che la stampa sopravviva alle forze posizionandola in un'area soggetta a una forza di distacco più debole.
Sostieni le sporgenze. Come per la stampa 3D FDM, le sporgenze gravi devono avere una qualche forma di supporto per stampare correttamente. Con alcuni modelli 3D, puoi mitigare la necessità di alcuni inclinando il tuo modello, diminuendo gli angoli di sporgenza nel processo e rendendoli fattibili per la stampa senza supporto.
Punti minimi (o minimi). Come per le sporgenze che necessitano di supporti, i punti minimi sono parti isolate della tua stampa che non sono direttamente collegate al corpo di una stampa. Pensa a una persona con le braccia lungo i fianchi che stampano nella direzione giusta: i polpastrelli sarebbero considerati minimi, poiché iniziano a stampare separati dal corpo, con le braccia che si materializzano in alto e si collegano alle spalle. Tali minimi richiedono supporti, altrimenti è molto probabile che si stacchino e galleggino liberi nella tua vasca di resina.
In alternativa, puoi eliminare la necessità di supportare i minimi con l'orientamento tattico del modello (girare la persona per stampare prima la testa rimuove i minimi, mentre il corpo si assottiglia verso le braccia e, infine, i piedi).
Fori di drenaggio. il modello che stai pianificando di stampare potrebbe presentare dei vuoti rivolti verso la vasca di stampa, specialmente se si tratta di un modello di grandi dimensioni che hai scavato. Una tale caratteristica può causare un enorme problema di forza di distacco eccessiva per superare la stampa (con ogni probabilità rovinando la stampa durante il processo).
Se la il vuoto è poco profondo, l'angolazione della stampa potrebbe essere sufficiente per ridurre al minimo l'effetto.
La soluzione alternativa consiste nell'aggiungere fori di drenaggio al modello nel software di modellazione preferito, che consentirebbe alla resina di fluire attraverso ogni cambio di strato.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: parte della stampa staccata/spostata
Grandi stampe cave Aggiungi supporti più forti Controlla/proteggi la piattaforma di stampa Riorienta la stampa Torna all'Indice
Problemi di stampa 3D a resina: stampa di bassa qualità
La stampante ha lavorato tranquillamente per ore e ore e ha terminato con successo la sua stampa. Il problema è che idettagli non si vedono, non si leggono o proprio non vengono stampati.
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Strati separati (delaminazione)
Qual è il problema della stampa 3D?
Ci sono aree della stampa che sono diventate in qualche modo sfilacciate, come se la stampa si sta staccando dagli strati e non si lega bene/per niente.
Gli strati non sono legati tra di loro, le superfici presentano fessure, pellicole di resina, residui superficiali.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
Quando gli strati di una stampa SLA non si legano bene (noto come delaminazione), possono esserci un paio di cause.
In primo luogo, è possibile che tu non abbia orientato la tua stampa abbastanza bene da evitare i minimi. Queste parti vengono stampate separatamente da ciò che è stato fissato alla piattaforma di stampa e come tali si staccano.
Oltre allo spostamento di parti non supportate, detriti, resina mal miscelata e problemi di ghosting sulla vasca stessa possono essere causa di delaminazione. Questi sono tutti facili da affrontare.
Inoltre, la delaminazione potrebbe verificarsi dopo una stampa riuscita durante la fase di post-elaborazione. Se il tuo materiale ha un legame degli strati particolarmente debole, lasciare la parte in IPA per il lavaggio per troppo tempo potrebbe indebolire ulteriormente gli strati e causare la rottura della parte.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: SUPPORTI
Assicurati di generare supporti per tutti gli angoli e i punti severi che non sono direttamente collegati alla stampa principale nel loro punto più alto.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: VERIFICARE CHE IL PERCORSO DEL LASER SIA LIBERO
Controlla che la resina su cui stai stampando sia "pulita" e priva di detriti.
Verifica lo stato del fondo della vasca. Se questa non è la prima stampa nella tua vasca attuale, verifica la presenza di ghosting sullo strato di interfaccia nella tua vasca di resina. I segni deboli delle stampe precedenti sono senza dubbio visibili e nel tempo questi possono diventare un'ostruzione sufficiente perché il laser causi stampe più deboli o addirittura fallite. In caso, acquista una nuova vasca.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: NON BAGNARE LE PARTI IN ALCOOL ISOPROPILICO PER TROPPO TEMPO
Se sospetti che la tua parte abbia strati deboli di legame, lavarla troppo a lungo in alcool isopropilico può indebolirla ulteriormente. Mantieni il tuo ciclo di lavaggio IPA al minimo, agitando rapidamente e delicatamente la resina non fissata prima di risciacquare in acqua.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: i livelli si sono separati
Usa i upporti Controllare il percorso del laser per eventuali ostacoli Pulizia minima in IPA Torna all'Indice
Superfici esfoliate o con pezzi sottili di stampa attaccati (ragging)
Qual è il problema della stampa 3D?
Scaglie di resina indurita si sono incorporate nella tua stampa, dando una brutta finitura superficiale con superfici che non fanno parte del modello.
Cosa causa questo problema di stampa 3D?
La probabile causa di queste scaglie indesiderate nelle stampe è un percorso ottico poco chiaro. A volte il laser può diffondersi, "perdendo" nella resina al di fuori del punto che dovrebbe essere fissato.
Anche la resina depositata, la resina offuscata con particelle di grandi dimensioni provenienti da stampe precedenti o piani macchiati o sporchi tra il laser e la resina possono contribuire al problema.
Risoluzione dei problemi relativi alla stampa 3D: irregolarità ed esfoliazioni (ragging)
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: FILTRA LA TUA RESINA
Elimina eventuali particelle di resina indurita dalle stampe precedenti facendola passare attraverso un filtro. Questi filtri in carta e rete catturano particelle di grandi dimensioni che potrebbero altrimenti offuscare la resina durante il processo di stampa.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI DI STAMPA 3D: MESCOLA LA TUA RESINA
Se la tua resina è rimasta nella vasca per alcuni giorni, potrebbe essersi divisa nelle sue componenti: il pigmento in uno strato e il fotopolimero nello strato superiore. Mescola la resina, assicurandosi che il pigmento e il fotopolimero siano distribuiti uniformemente.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CONTROLLARE/PULIRE IL PERCORSO OTTICO
A seconda della tua macchina, potresti essere in grado di accedere alla barriera interna trasparente che protegge i laser/galvanometri. Se puoi, controlla che sia privo di polvere, impronte digitali e altri contaminanti che potrebbero impedire il passaggio pulito del laser.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: piccoli dischi e alette attaccati alla stampa
Filtra la tua resina Rimescola la tua resina Controllare/pulire il percorso ottico Torna all'Indice
Stampa poco dettagliata
Qual è il problema della stampa 3D?
I dettagli del modello stampato non sono corretti dimensionalmente come nel file digitale. I dettagli non si leggono e spariscono del tutto. I dettagli accumulano materiale sulle loro superfici, diventando impossibili da leggere.
Cosa sta causando questo problema di stampa 3D?
La sotto e la sovraesposizione possono influire su un modello anche se viene stampato correttamente. Anche se il tempo di esposizione può essere abbastanza lungo da consentire al modello di aderire alla piastra di costruzione e stampare, se la sorgente luminosa non ha tempo sufficiente per polimerizzare completamente la geometria desiderata, piccoli dettagli potrebbero perdersi o essere troppo deboli per resistere al successivo lavaggio IPA.
Al contrario, se il tempo di esposizione dello strato è troppo elevato, si verificherà una sovraesposizione in cui la sorgente luminosa indurisce più resina di quanto desiderato e sbiadisce i bordi taglienti o chiude piccoli fori e canali. Anche i residui di resina semipolimerizzata sulle stampe dopo il lavaggio IPA sono un indicatore di sovraesposizione e possono essere regolati gestendo il tempo di esposizione dello strato nel software o sulla macchina stessa, a seconda del modello.
Sia la sovra che la sottoesposizione si tradurranno in imprecisioni dimensionali e perdita di dettagli fini, per cui vale la pena trovare il tempo di esposizione dello strato ottimale per le stampe più accurate possibili.
SUGGERIMENTO PER LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI RELATIVI ALLA STAMPA 3D: CALIBRAZIONE
Esiste un'ampia gamma di file di calibrazione offerti dai produttori di resine e stampanti, nonché da appassionati privati, che rendono la calibrazione del tempo di esposizione dello strato semplice e diretta. Eseguire una configurazione di calibrazione è generalmente una buona pratica quando si roda una nuova stampante 3D e ogni volta che viene utilizzata una nuova resina. Coloranti come pigmenti e altri contaminanti possono anche influenzare i valori di esposizione.
Elenco di controllo dei problemi di stampa 3D SLA: stampa poco dettagliata
Controlla la risoluzione minima dei dettagli della tua stampante 3D Eseguire un test di calibrazione Mantenere la pulizia in IPA al minimo Torna all'Indice

Alessandro Tassinari
Il warping è un problema comune che può verificarsi durante la stampa 3D. Si verifica quando le estremità del modello si piegano o si deformano durante il processo di stampa, rendendo il risultato finale imperfetto e non conforme alle specifiche desiderate.
Come scoprirai in questa gudia, il warping può essere causato da diverse ragioni, ma di solito dipende dal materiale utilizzato e dalle condizioni ambientali durante il processo di stampa.
Il warping è un problema molto facile da riconoscere e anche da risolvere: seguimi e scopri come fare!
In questa guida:
> Le cause principali del warping
> Regole generali per evitare il warping
> Soluzioni per prevenire il warping
> Usare brim o raft per evitare il warping
> Togliere umidità dal filamento per evitare il warping
> Regolare il flusso di stampa per evitare il warping
> Conclusioni
Le cause principali del warping
Il warping è un problema di stampa 3D molto comune e facile da riconoscere: il modello in stampa presenta deformazioni nei primi layer di stampa, con angoli e superfici distaccate dal piano.
Una delle principali cause di warping è la contrazione termica: quando il materiale viene raffreddato rapidamente, si ritira e può causare la deformazione del modello.
Considerato che nella stampa 3D FDM i materiali usati sono delle termoplastiche, è facile intuire come ritiri e contrazioni del materiale di stampa facciano parte del processo di produzione.
Il warping è un problema che si presenta più comunemente in due condizioni particolari:
se si usano termoplastiche tecniche - se stampi utilizzando materiali tecnici, che richiedono temperature di estrusione elevate, la probabilità di riscontrare ritiri nei primi layer è maggiore; se il piatto di stampa non è livellato bene - in tal caso i primi layer di materiale non potranno aderire bene al piano, raffreddandosi diversamente e staccandosi. In pratica, è più facile riscontrare warping se stampi ABS piuttosto che PLA o PETG.

I motivi sono strettamente legati al materiale usato: ABS necessita di una temperatura di stampa maggiore. L'ABS è una termoplastica che ritira parecchio, per questo motivo è necessario usare il piatto riscaldato. Inoltre, l'ABS tende a delaminare se non viene stampato all'interno di una camera calda.
Altre cause comuni di warping includono la mancanza di adesione adeguata alla piattaforma di stampa a causa di una temperatura errata del piatto stesso.
Una piattaforma di stampa troppo calda o troppo fredda e l'utilizzo di una velocità di stampa troppo elevata incidono senza alcun dubbio alla presenza di warping.
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Regole generali per evitare il warping
Per evitare il warping, esistono diverse soluzioni che è possibile utilizzare. Una delle soluzioni più efficaci è l'utilizzo di una base adesiva per la stampa, che aiuta a garantire che il modello rimanga saldamente attaccato alla piattaforma durante il processo di stampa.
Inoltre, è importante regolare la temperatura della piattaforma in base al tipo di materiale utilizzato e considerare l'utilizzo di un riscaldamento dal basso per mantenere la piattaforma calda e uniforme.

Un altro modo per prevenire il warping è l'utilizzo di un sistema di raffreddamento per raffreddare rapidamente la parte superiore del modello durante il processo di stampa.
In alcuni casi, l'utilizzo di un materiale di supporto può essere utile per sostenere le parti del modello che altrimenti potrebbero deformarsi a causa del warping. Se hai una stampante 3D con doppio estrusore, tutto sarà più semplice!
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Soluzioni per prevenire il Warping
Di seguito ricapitolo in modo semplice alcuni modi per prevenire o ridurre il warping:
Utilizzare una base adesiva per la stampa: una base adesiva può aiutare a impedire che il modello si stacchi dalla piattaforma durante la stampa, riducendo così il warping. Regolare la temperatura del piano di stampa: un piatto di stampa troppo caldo può causare il warping, quindi assicurati di regolare la temperatura in base al tipo di materiale che stai utilizzando. Utilizzare un riscaldamento dal basso: il riscaldamento dal basso può aiutare a mantenere la piattaforma calda e uniforme, prevenendo il warping. Utilizzare un sistema di raffreddamento: un sistema di raffreddamento può aiutare a raffreddare rapidamente la parte superiore del modello, impedendo che si deformi durante il processo di raffreddamento. Utilizzare un materiale di supporto: in alcuni casi, l'utilizzo di un materiale di supporto può aiutare a sostenere le parti del modello che altrimenti potrebbero deformarsi a causa del warping. Regolare la velocità di stampa: riducendo la velocità di stampa, si dà più tempo al materiale per raffreddarsi e stabilizzarsi, il che può aiutare a prevenire il warping. Torna all'Indice
Usare brim o raft per evitare il warping
Brim e raft possono essere tuoi fedelissimi alleati contro il warping, evitando distacchi e fastidiose deformazioni alla base del pezzo.
Brim e raft servono a generare un'allargamento del primo layer di stampa o una base su cui il modello viene a sua volta stampato. In questo modo l'adesione del primo strato aumenta notevolmente, assicurandoti migliore adesione nel caso in cui il piatto non fosse correttamente livellato.
Inoltre, il raft torna molto utile se il flusso di stampa non è del tutto costante.
Nella guida che ti lascio di seguito puoi scoprire nel dettaglio come usare brim e raft per evitare il warping.
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Togliere umidità dal filamento per evitare il warping
I filamenti per stampa 3D possono assorbile umidità dall'aria. La presenza di acqua può rendere instampabili i filamenti per stampa 3D, causando tutta una serie di problemi durante la stampa.
Se utilizzi bobine aperte da settimane o mesi, magari non tenute correttamente, il filamento potrebbe essere degradato e dare problemi di stampa tra cui anche il warping.
Un modo per assicurarti che le tue bobine siano in buono stato è quello di usare un essiccatore per filamenti, così da rimuovere l'umidità assorbita ed evitare qualsiasi problema. In questa guida ti spiego come fare:
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Regolare il flusso di stampa per evitare il warping
Il blocco estrusore è dotato di una ruota dentata agganciata a un motore stepper che tira il filamento spingendolo verso l'ugello. Se l’estrusore non riesce a spingere la giusta quantità di materiale necessaria da estrudere potresti ottenere una stampa deformata, con fessurazioni, zigrinata o in difetto di materiale.
Spesso il warping è causato proprio da un flusso di stampa poco costante: il mio consiglio è di fare una bella calibrazione del flusso ogni 100 ore di stampa, così da non avere alcun tipo di problema.
Come fare? Ho una guida anche per questo 😎
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Conclusioni
In sintesi, il warping è un problema comune nella stampa 3D che può essere causato da una serie di fattori, come la contrattazione termica, la mancanza di adesione alla piattaforma di stampa e la velocità di stampa troppo elevata.
Utilizzando le soluzioni che ho elencato in precedenza, è possibile prevenire o ridurre il warping e ottenere modelli di stampa di alta qualità.
Hai altri problemi di stampa da risolvere? Chiedi consiglio nella community, saremo tutti felici di darti una mano!
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Alessandro Tassinari
Le 10 migliori stampanti 3D economiche del 2023, selezionate in una sola guida!
Stampanti 3D FDM e a resina: consulta la guida all'acquisto per trovare la migliore stampante 3D per le tue realizzazioni.
Hai dubbi sul tuo acquisto? Leggi i consigli che ho raccolto in fondo a questa guida, ti aiuteranno a capire quale stampante 3D risponde meglio alle tue esigenze.
In questa guida:
> Introduzione
> Creality Ender 3
> Voxelab 3D Aquila
> FLSUN Q5
> Geeetech Prusa I3 Pro B
> ELEGOO Mars 2
> Creality Cr-10 V2
> Anycubic Vyper
> Anycubic Photon Mono X
> Elegoo Mars 3
> Longer LK5
> Elegoo Saturn
> Aggiornamenti alla guida
> Quale stampante è meglio per te?
Introduzione
La stampa 3D non è mai stata così economica come nel 2023.
Dico per davvero, il costo delle stampanti 3D è stato abbattuto nel corso degli anni, rendendo queste macchine estremamente accessibili a chiunque.
Per aiutarti nella tua ricerca all’affare, in questo articolo ho selezionato per te le 10 migliori stampanti 3D economiche del 2023. Si tratta di stampanti 3D semplici nella loro fattura quanto semplici da usare, capaci di dare grandi soddisfazioni anche agli utenti più esigenti.
Nella lista trovi sia stampanti 3D a filamento (FDM) sia stampanti 3D a resina.
Sei pronto a scoprirle?
Allora scalda gli estrusori e preparati a essere tentato dalle 10 migliori stampanti 3D economiche disponibili sul mercato!
Creality Ender 3
Un modello conosciutissimo e probabilmente il più venduto nella storia della stampa 3D desktop. Costi ridotti, semplicità e versatilità: la Ender 3 è la stampante 3D economica per eccellenza.

Questo modello ha visto numerosi aggiornamenti. Quello in vendita oggi prevede la funzione di ripresa della stampa a seguito di interruzioni accidentali della corrente.
Le componenti dell’estrusore sono state aggiornate così da limitare i problemi di ostruzione che si sono riscontrati in alcune delle versioni precedenti.
Il volume di stampa è generoso - 220x220x250 mm - e il piatto di stampa è riscaldato così da permettere la migliore adesione possibile.
Un evergreen al costo di circa € 200.
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Voxelab 3D Aquila
Con un volume di stampa pari a 220x220x250 mm, la Voxelab Aquila riprende le migliori caratteristiche della Ender 3 mischiandole con quelle di altri modelli, dando come risultato una macchina curata sotto ogni punto di vista.

Il corpo della stampante è interamente in metallo, l’alimentatore è nascosto all’interno della struttura così da renderla più sicura anche nel montaggio.
L’interfaccia utente è perfezionata e gestibile dallo schermo LCD posto frontalmente. Tutte le funzioni principali sono a portata di un click.
Le componenti sono silenziose, è dotata di sistema di ripresa della stampa e il piatto di stampa garantisce ottima adesione.
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FLSUN Q5
Se stai cercando qualcosa di diverso, la FLSUN Q5 è una macchina che rappresenta ancora una novità. Sarà anche una novità, ma è anche una delle macchine più apprezzate ultimamente.

Sarà per la sua meccanica di tipo delta o per le velocità che riesce a raggiungere, la Q5 viaggia tra i 60 e 150 mm/s. Il livellamento del piano di stampa è automatico e il volume di stampa ha dimensioni di 200x200 mm.
Presenta uno schermo touchscreen nella parte frontale tramite il quale si accede ai comandi di base.
Il kit è piacevole da montare e, lascia che te lo dica, vederla in movimento è veramente piacevole. Il costo? 269 €, veramente ridotto!
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Geeetech Prusa I3 Pro B
Al pari della Ender 3, un pilastro della stampa 3D. Geeetech realizza da sempre alcuni dei modelli più conosciuti ed economici. Tra questi, il modello Prusa I3 Pro B spicca per longevità e quantità di vendite. Costa solo 169 €.

Una caratteristica che la distingue dalle altre concorrenti è che è rimasta una delle poche ad essere venduta in kit da assemblare. E questo è il motivo per cui il costo è così ridotto.
Si tratta di una macchina adatta a chi fa i primi passi nella stampa 3D e, soprattutto, a chi piace mettere mano alle componenti per modificarle e migliorarle.
Con un volume di stampa pari a 200x200x180 mm e una risoluzione di 0.1-0.3 mm, è una stampante 3D economica in grado di soddisfare i più.
In più, è dotata di un piatto riscaldato e temperatura massima dell’estrusore di 240°.
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ELEGOO Mars 2
Parlando di stampanti 3D si rischia spesso di focalizzarsi solamente sulle macchine a filamento FDM. Eppure sono gli utilizzatori di stampanti 3D a resina ed è giusto non dimenticare che anche in questa categoria esistono delle stampanti 3D estremamente economiche.
In questo caso ti segnalo la ELEGOO Mars 2, una stampante 3D che utilizza delle resine sensibili ai raggi UV per realizzare modelli precisi e complessi. Spesso in offerta lampo a 195 €, il prezzo solitamente oscilla tra i 230 e i 245 €.

Si tratta di una stampante 3D LCD veramente economica e con un volume di stampa di 129x80x160 mm. La precisione sull’asse Z arriva a 0,00125 mm e lo spessore dei layer può variare da 0.01 a 0.2 mm.
Il software consigliato per ‘utilizzo è Chitubox, un software slicer gratuito e utilizzato ormai da tanti anni nell’ambito della stampa 3D a resina.
Lo schermo LCD che polimerizza la resina è uno schermo ad alta definizione 2K con sorgente LED COB UV, mentre la struttura della macchina è in alluminio lavorato CNC.
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Creality CR-10 V2
La Creality CR-10 V2 deriva dal noto modello CR-10. Una stampante dotata di un volume di stampa molto accomodante da 300 x 300 x 400 mm, migliorata tramite l'implementazione delle barre oblique che limitano le oscillazioni nelle stampe che si sviluppano in altezza.

In questa versione la trovi a 480 €, dotata di sensore di presenza filo, estrusore interamente in metallo, scheda madre rinnovata, nuovo firmware, nuovo sistema di raffreddamento dell'hot-end.
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Anycubic Vyper
Se cerchi una stampante 3D tecnologicamente avanzata, la Anycubic Vyper è quello che fa per te.

Dotata di livellamento automatico del piatto, ti aiuta nel realizzare i migliori modelli con grande precisione. Il volume di stampa misura 245 x 260 x 260 mm, una dimensione non molto importate ma in linea con gli standard di mercato.
L'estrusore a doppio ingranaggio si dice essere preciso e funzionare, mentre il touchscreen a colori aiuta nell'uso della macchina e nell'impostazione dei settaggi.
Il costo di 459 € giustifica la qualità delle componenti.
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Anycubic Photon Mono X
Al costo di € 699 è una stampante 3D a resina di ottima qualità. La Anycubic Photon Mono X incorpora uno schermo LCD UV da 8,9'' con risoluzione 4K.

Il volume di stampa è di 192 x 120 x 250 mm, favorisce la realizzazione di pezzi abbastanza voluminosi con buona qualità di stampa.
L'asse Z a doppia guida lineare migliora la stabilità e la precisione, mentre il piatto in alluminio spazzolato garantisce una buona tenuta dei pezzi durante la stampa.
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Elegoo Mars 3
Elegoo Mars 3 è una stampante 3D a resina dotata di ottime caratteristiche, disponibile oggi a 365 €.

Mars 3 è la sesta versione della popolare stampante economica di Elegoo. Oltre ad essere probabilmente la più elegante, la stampante offre anche alcuni vantaggi in termini di prestazioni. Vantaggi come il volume di stampa sorprendentemente grande - 143 x 90 x 165 mm - per una "piccola" stampante 3D in resina - e l'LCD 4K che consente di stampare con una risoluzione ultra fine di 35 micron per voxel nella X/Y- assi.
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Longer LK5
Una soluzione preassemblata, ideale per chi vuole mettersi subito a stampare. Il modello Longer LK5 presenta dimensioni di stampa notevoli, 300 x 300 x 400 mm.

Al costo di circa € 379 avrai tra le mani una stampante silenziosa e dotata di tutte le funzioni fondamentali. Il piatto di stampa presenta una superficie microporosa che assicura una buona tenuta anche dei pezzi più grandi.
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ELEGOO Saturn
Al costo di € 550, si tratta di una stampante MSLA con volume di stampa da 192 x 120 x 200 mm.

Schermo 4K con risoluzione di 3440x2400 pixel da 8.9 pollici a visualizzazione monocromatica, risoluzione xy di 5um, tempo di stampa pari a circa 1,5-2s per layer. La sorgente luminosa promette stampe veloci e precise.
Elegoo fornisce assistenza di 1 anno su tutte le componenti della macchina: LCD 4K, pellicola FEP e kit di strumenti inclusi. I pezzi sono spediti da magazzini europei per garantire velocità nella fornitura dei pezzi.
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Aggiornamenti alla lista
Questo articolo viene aggiornato continuamente, così da proporti i migliori prodotti al miglior prezzo. Inoltre, essendo il mondo della stampa 3D in continua evoluzione, nuovi prodotti entrano sul mercato migliorando gli standard delle macchine.
Ogni volta che ci imbattiamo in una stampante 3D che merita di essere conosciuta e che presenta caratteristiche interessanti, la inseriamo in questo articolo.
Questo articolo è una selezione delle 10 migliori stampanti 3D sul mercato. Solo perché una stampante esce da questo elenco non significa che sia un pessimo acquisto. Semplicemente, i prodotti cambiano e i più nuovi solitamente riscuotono maggiore interesse. Solitamente, i nuovi prodotti sono anche migliori dal punto di vista tecnologico.
Nostra premura è quella di selezionare prodotti che, per davvero, hanno caratteristiche interessanti per chi è alla ricerca di una stampante 3D da acquistare. Tieni in considerazione che non ci è possibile provare tutti i prodotti presenti nella lista.
Quale stampante è meglio per te?
Se sei indeciso e non sai quale direzione prendere nel tuo acquisto, rischierai di acquistare un prodotto che non risponde alle tue esigenze.
Per aiutarti ho riassunto per te una serie di consigli che sono sempre validi per chi è alla ricerca di una stampante 3D. Dopotutto è vero, è facile perdersi tra la grande quantità di prodotti disponibili sul mercato.
Stampanti 3D per principianti
Molte stampanti sono definite per principianti, ma spesso presentano dei limiti di utilizzo.
Se ti stai avvicinando al tuo primo acquisto e non hai mai stampato prima, ti consiglio di definire un budget che ritieni di poter spendere. In base al budget, potrai effettuare la scelta che meglio si presta alla tua preparazione e a quello che dovrai stampare.
Se vuoi qualche dritta per il tuo primo acquisto, leggi la mia guida alle 3 migliori stampanti 3D per principianti, sarà molto utile per farti un'idea della direzione da prendere.
Seguendo la mia guida risparmierai un po' di soldi e tempo. Inoltre, avrai l'opportunità di imparare sperimentando con una macchina economica. E per qualsiasi necessità, non dimenticare che la nostra community è pronta ad aiutarti a risolvere qualsiasi problema.
Se acquisti una stampante economica, acquista un prodotto conosciuto
Mentre la qualità generale delle stampanti 3D economiche è notevolmente migliorata negli ultimi anni, a volte il livello di controllo della qualità delle componenti può essere carente.
I produttori con basi di utenti più grandi (come Creality e Anycubic) si stanno adattando per soddisfare le richieste dei loro nuovi fan, includendo anche un migliore supporto clienti.
Se hai intenzione di acquistare una stampante 3D economica, ti consiglio di andare su uno dei modelli più venduti. In questo modo sarai certo di trovare consigli online per risolvere qualsiasi problema. Inoltre, potrai facilmente recuperare pezzi di ricambio a basso costo.
Sappi esattamente cosa vuoi stampare
Prima di procedere col tuo acquisto, assicurati di avere le idee chiare su cosa vorrai stampare. Questo definisce se la tua stampante 3D deve essere a filo o a resina, oppure se il piatto di stampa deve avere grandi dimensioni.
Le caratteristiche definiscono il costo della stampante 3D e i costi vivi che dovrai sostenere per mantenerla (materiali, manutenzione, ecc).
Quando hai le idee chiare, acquista la stampante che più ti aiuta nel raggiungere i tuoi obiettivi
La stragrande maggioranza delle stampanti 3D desktop sono macchine di stampa a deposizione fusa a estrusione singola, ovvero potrai stampare un singolo materiale attraverso un singolo ugello.
Abbastanza versatili per un ampio numero di applicazioni grazie alla compatibilità dei materiali, si tratta di una soluzione predefinita sicura con cui iniziare.
Ma se sai che devi stampare oggetti con geometrie impegnative, è probabile che una stampante a doppia estrusione renderebbe la tua stampa molto più semplice.
Allo stesso modo, gli oggetti che devono essere realizzati con più materiali potrai ottenerli solo con una macchina a doppio ugello. Per miniature ad alto dettaglio, una stampante in resina sarà la strada da percorrere.
Sostanzialmente, prima di acquistare la stampante 3D assicurati di conoscere le tecnologie e i materiali, risparmierai soldi e tempo.
 

Alessandro Tassinari
Che tu sia un principiante o un esperto di stampa 3D, poco importa. Tutti dovremmo sempre avere a portata di mano uno di questi libri sulla stampa 3D, utilissimi per ampliare le nostre conoscenze e risolvere comuni problemi di stampa.
In questa guida ho selezionato i 10 migliori libri sulla stampa 3D del 2023, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l'accesso a questa interessantissima tecnologia.
In questa guida:
> Quale libro sulla stampa 3D scegliere?
> Come abbiamo selezionato i migliori libri
> 1. Mini Guida galattica alla stampa 3D Open Source
> 2. The 3D Printing Handbook
> 3. 3D Printing for Dummies 2nd Edition
> 4. Stampa 3D. Guida completa
> 5. Risoluzione dei problemi di stampa 3D: La Guida completa per risolvere tutti i problemi della stampa 3D FDM!
> 6. Stampa 3D. Concetti di base, tutorial e progetti
> 7. Functional Design for 3D Printing 3rd Edition
> 8. How to Make Money with 3D Printing
> 9. Stampa 3D. Il manuale per hobbisti e maker
> 10. Guida alla stampa 3D. Hardware, software e servizi per un ecosistema di additive manufacturing
Quale libro sulla stampa 3D scegliere?
La stampa 3D è una tecnologia molto interessante, eppure non è così immediata da imparare a usare. Ma non preoccuparti: se parti da zero e non hai mai avuto esperienze, ci sono utilissimi libri che possono farti da guida, dei veri e propri manuali che raccolgono tutte le informazioni di base per l'uso delle tecnologie di stampa 3D più comuni.
Se stai pensando di acquistare la tua prima stampante 3D, una stampante 3D economica, una stampante 3D a filamento o una stampante 3D a resina, in questa guida trovi esattamente quello che stai cercando: una selezione dei migliori libri per principianti. Scoprirai come funziona la tecnologia di stampa 3D, quale stampante ti conviene comprare e imparerai utilissimi trucchi di utilizzo.
E per gli esperti? Nessun problema! Se hai già esperienza di stampa 3D e conosci la maggior parte delle tecnologie, qui trovi utilissimi manuali molto completi e dettagliati, ricchi di approfondimenti sulle tecnologie di stampa 3D professionali.
La stampa 3D evolve continuamente, guide e manuali devono essere aggiornati per stare al passo coi tempi. Sappi quindi che periodicamente questa guida viene aggiornata per assicurarti di trovare i libri migliori e più aggiornati.
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Come abbiamo selezionato i migliori libri
Questa selezione non è stata facile da fare. Ci sono davvero tanti libri di stampa 3D che sembrano essere ricchi di informazioni utili e fare una selezione non è stato per niente immediato.
Nel selezionare questi libri ho dovuto fare una serie di valutazioni tenendo in considerazione sia l’offerta in lingua italiana che quella inglese. Eh sì, perché in lingua inglese sono disponibili libri davvero ben fatti che purtroppo non ritroviamo tradotti in italiano. Per questo motivo, nella selezione dei migliori libri sulla stampa 3D troverai un mix di libri in italiano e libri in inglese.
Non voglio dilungarmi troppo ma sappi che in questa lista trovi libri sia per principianti che per esperti.
Per i principianti ho dato priorità alla leggibilità e alla versatilità. Perché dai, diciamolo, tutti abbiamo voglia di stampare subito non appena ci arriva a casa una nuova stampante! Se sei un principiante, i libri indirizzati a te ti aiuteranno a ottenere buoni risultati sin da subito.
Per gli esperti, invece, ho dato priorità alla completezza delle informazioni e all’approfondimento delle tematiche trattate, con un attenzione però alla praticità. Potrai quindi imparare nuovi metodi di modellazione o alcuni segreti che ti faranno diventare davvero il Master della stampa 3D.
Avanti allora, ecco i libri che ho selezionato per te!
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Mini Guida galattica alla stampa 3D Open Source

Paolo Aliverti non ha bisogno di presentazioni. Uno dei più grandi divulgatori italiani per il mondo open source ha pubblicato questo libro interamente dedicato alla stampa 3D, fornendo un vero e proprio manuale indicato sia per principianti che per esperti.
In questo libro troverete una panoramica sul mondo della stampa 3D e delle tecnologie additive. Il libro si focalizza poi sulle stampanti 3D OpenSource FDM, descrivendone il funzionamento e l'utilizzo, spiegando anche come modellare correttamente per stampare oggetti con successo.
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The 3D Printing Handbook

Questo libro vorrei definirlo "Il Manuale della stampa 3D". Si tratta di un libro molto completo che approfondisce tutte le tecnologie di stampa 3D più utilizzate oggi, anche in ambito professionale/industriale. Include spunti interessanti per esperti del settore e professionisti della stampa 3D.
Questo libro è leggermente più avanzato ed è un'ottima scelta per chiunque conosce già la stampa 3D, ma può essere utilissimo anche ai principianti che hanno intenzione di imparare sin da subito come stampare nel modo più efficiente e corretto possibile.
Il mio parere è che dove c'è una stampante 3D dovrebbe esserci anche questo libro!
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3D Printing for Dummies 2nd Edition

Un evergreen: i libri For Dummies sono famosissimi sia in Italia che all'estero. In questa seconda versione, il libro raccoglie utilissime informazioni sui più famosi tipi di stampa 3D, riportando anche consigli d'uso molto pratici per permetterti di ottenere il massimo dalle tue stampe.
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Stampa 3D. Guida completa

Questo libro è rivolto ai principianti che vogliono imparare a conoscere la stampa 3D. Dopo una presentazione delle diverse tecnologie e dei materiali, è approfondita in particolare la tecnologia FFF, la più diffusa nelle stampanti desktop.
Il libro illustra quindi i componenti hardware delle stampanti, le diverse soluzioni realizzative, cosa significhi decidere di costruirsi una stampante 3D invece di acquistarne una già assemblata e funzionante.
La parte centrale del volume presenta i software utilizzabili nell'intero processo di design e produzione, mettendo subito il lettore in condizione di creare modelli originali o di modificare quelli reperibili su Internet, senza dimenticare la possibilità offerta dagli scanner 3D.
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Risoluzione dei problemi di stampa 3D: La Guida completa per risolvere tutti i problemi della stampa 3D FDM!

Questa Guida alla risoluzione dei problemi comprende oltre 40 errori che possono verificarsi con una stampante 3D FDM. Questo libro identifica le cause dei risultati di stampa insoddisfacenti e mostra i passi concreti che si possono fare per risolvere il problema.
Dopo una breve introduzione ai concetti di base della stampa 3D per i principianti, un'analisi dei componenti critici di una stampante 3D e una guida al livellamento del letto di stampa, trovate una directory di immagini di tutti gli errori per una facile e rapida identificazione del problema di stampa 3D. Questo libro si presta per essere d’aiuto sia a principianti che a esperti.
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Stampa 3D. Concetti di base, tutorial e progetti

Sviluppato dalla rivista "Make", questo libro prende in esame una vasta gamma di stampanti 3D e le loro caratteristiche. I suoi tutorial consentono di configurare, controllare e scegliere il materiale per la stampante.
La guida tratta anche il software di progettazione per la creazione di oggetti 3D e offre una vetrina di oggetti stampati, spaziando dai gioielli, alla medicina, alla robotica. Gli esperti di "Make" vi svelano ciò che hanno appreso dai successi e dai fallimenti dei loro progetti.
Grazie alla stampa 3D farete un enorme salto di qualità: non sarete più soltanto semplici consumatori di oggetti ma diventerete creatori ed esplorare ciò che questa tecnologia permette di fare
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Functional Design for 3D Printing 3rd Edition

Un altro libro di Clifford Smyth che premia la funzionalità nella stampa 3D. Sebbene il titolo non sia così divertente come la guida sopra, spiega esattamente cosa troverai all'interno di questo libro.
La terza edizione di questa guida offre consigli pratici, tecniche e indicazioni sulle basi della stampa 3D come l'impostazione dei supporti, affrontando anche problemi comuni della stampa 3D come l'adesione del letto e la deformazione.
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How to Make Money with 3D Printing

Questo libro è una solida fonte di informazioni per chiunque si introduca nel settore della stampa 3D. L'autore identifica l'uso della stampa 3D in vari settori cercando di dare spunti interessanti dal punto di vista del business.
L'autore Jeffrey Ito fa un buon lavoro nell'evidenziare i molti diversi settori e applicazioni che la stampa 3D può rivoluzionare con i suoi innovativi processi di produzione.
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Stampa 3D. Il manuale per hobbisti e maker

Se gli approcci teorici non fanno per voi, questo è il libro giusto. Rimboccatevi le maniche e seguite le istruzioni dell'autore per iniziare immediatamente a capire com'è fatta e come funziona una stampante 3D, come crearne una tutta vostra, come gestire la fase di progettazione e ottimizzare i prodotti realizzati.
Vi troverete a smontare e rimontare componenti meccanici ed elettronici, esplorare i diversi materiali e la loro resa, scegliere e sperimentare i software di modellazione 3D.
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Guida alla stampa 3D. Hardware, software e servizi per un ecosistema di additive manufacturing

Un libro pratico, chiaro e stimolante che accompagna i lettori passo dopo passo in questa tecnologia di prototipazione e produzione. Il volume include argomenti come una breve storia della stampa 3D, le migliori scelte hardware e software, esercitazioni pratiche sul CAD, esempi su come applicare la stampa 3D agli hobby, al lavoro e su come guadagnare con le produzioni.
Nella guida sono presenti capitoli sulla risoluzione dei problemi relativi ai modelli CAD e di stampa 3D. Sono incluse anche guide visive e una sezione dedicata alle aziende. Il libro offre informazioni schematiche che possono essere messe in pratica immediatamente!
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Alessandro Tassinari
In questa guida ho selezionato le 5 migliori stampanti 3D a resina, tenendo in considerazione il prezzo e la facilità d'uso. Qui puoi trovare la stampante 3D a resina adatta alle tue esigenze, da usare a casa o in laboratorio.
Le stampanti 3D in resina stanno diventando sempre più popolari. La continua riduzione dei costi della tecnologia e delle resine ha reso queste macchine accessibili a chiunque, permettendo di realizzare stampa incredibilmente dettagliate in pochissimo tempo.
Sul mercato si trovano ormai numerose stampanti 3D in resina acquistabili con budget limitato e facilissime da usare. Ma quali sono le migliori? Qualche consiglio può dartelo Stampa 3D forum!
Ecco le migliori stampanti 3D in resina del momento, selezionate secondo criteri di usabilità, caratteristiche tecniche e prezzo.
In questa guida:
> Come scegliere una stampante 3D a resina
> Elegoo Mars 2
> Creality Halot One
> Anycubic Photon Mono 4K
> Anycubic Photon Mono X
> Elegoo Mars 3
> Altre stampanti 3D a resina economiche e ad alta risoluzione
> Stazione di di pulizia e polimerizzazione della resina
Come scegliere una stampante 3D a resina
A differenza delle stampanti FDM a filamento le stampanti 3D in resina con tecnologia MSLA sono meccanicamente più semplici. Infatti, le stampanti a filamento si muovono su tre assi in contemporanea, depositando il materiale in modo controllato. Le stampanti 3D a resina, invece, presentano un movimento meccanico soltanto sull'asse Z.
Dal punto di vista meccanico, praticamente tutte le stampanti a resina funzionano allo stesso modo. Inoltre, molti produttori di stampanti in resina utilizzano le schede di controllo CBD-Tech nelle loro macchine, il che significa che le stampanti funzionano tutte con quasi lo stesso software ed esperienza utente.
Una delle caratteristiche più importanti da guardare quando si deve comprare una stampante 3D a resina è la quantità di pixel dello schermo LCD utilizzato. Questo è un aspetto molto importante perché incide direttamente sulla risoluzione di stampa della stampante; un fattore decisivo quando si sceglie una macchina rispetto a un'altra.
Attualmente, la tendenza di mercato è quella di proporre stampanti con risoluzioni sempre migliori, facendo una vera e propria battaglia sul prezzo. L'innovazione si limita a queste caratteristiche.
Se qualcosa ancora non ti è chiaro, lo sarà a breve: leggendo questa panoramica sulle migliori stampanti 3D a resina toccheremo molti punti che ti faranno scegliere quella che rispecchia al meglio le tue esigenze.
Avanti, accendiamo gli LCD e scopriamo quali sono i migliori modelli di stampanti 3D a resina disponibili sul mercato!
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Elegoo Mars 2
Elegoo è uno dei marchi più apprezzati nell'ambito delle stampanti 3D a resina a basso costo. Sarà la facilità d'utilizzo, saranno le macchine ben progettate... Elegoo è altrettanto competitiva dal punto di vista del prezzo. Mentre l'ultima versione prodotta da Elegoo, la Mars 3, offre una risoluzione migliore ad un prezzo molto ragionevole, acquistando la Mars 2 puoi risparmiare un po' di soldi rinunciando a un po' di risoluzione.
Diciamolo: nella maggior parte dei casi, la differenza di risoluzione sulle stampe è praticamente impercettibile. Anche se il modello Elegoo Mars 2 risulta più datato, puoi portarti a casa una stampante 3D a resina di buona qualità al costo di circa € 225. Si tratta di un risparmio di circa € 150 rispetto alla Elegoo Mars 3.

Elegoo Mars 2 è dotata di uno schermo LCD mono da 6,08 pollici, che lavora su un volume di stampa 129 x 80 x 150 mm. In termini di risoluzione, il pannello "2K" da 2540 x 1620 pixel equivale a una risoluzione di 50 micron. Si tratta di una risoluzione standard per questa categoria di stampanti in resina economiche. Per fare un paragone in termini di qualità di stampa, sappi che la differenza con macchine che montano schermi da 4K sarà visibile in alcuni modelli, ma la risoluzione della Mars 2 è ancora considerata competitiva e a tutti gli effetti più che accettabile.
Come tutte le macchine prodotte da Elegoo, Mars 2 è facilissima da usare. Le componenti da "toccare" con mano sono veramente poche e, in caso tu abbia necessità di sostituire un pezzo, la fornitura di componenti di ricambio è davvero semplice tramite Amazon.
La macchina è  dotata di un'interfaccia estremamente semplice. Lo slicing si effettua tramite software gratuiti come Chitubox o Lychee, i quali esportano i file di stampa in formato .ctb. Per avviare la stampa, non devi fare altro che caricare il file su una chiavetta USB, collegarla alla stampante nella parte frontale (molto comoda!) e interagire tramite lo schermo touch da 3,5 pollici.
La vasca di stampa è realizzata in plastica, diversamente da quella in metallo montata sulla Mars 3. Probabilmente questo aiuta a ridurre i costi della stampante, ma a mio avviso non cambia molto a livello di qualità di stampa. Chiaro, la vasca in metallo ha un effetto più premium.
Elegoo Mars 2 è una stampante ottima per entrare nel mondo della stampa 3D a resina spendendo pochi soldi. Inoltre, la community online è davvero grande, il che ti aiuterà a reperire profili di stampa o a ricevere consigli sull'utilizzo.
Se hai un budget limitato, Elegoo Mars 2 è la stampante a resina che fa per te.
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Creality Halot One
In concorrenza diretta con Elegoo troviamo Creality, il secondo grande marchio che offre macchine a basso costo, semplici e ben progettate. Creality si è fatta conoscere prima tramite le stampanti 3D FDM come la Ender V2 e CR-10, diventando un punto di riferimento per la stampa 3D low cost.
Ormai da qualche anno Creality commercializza anche stampanti 3D a resina e col modello Halot ha effettivamente fatto ulteriori passi avanti. Halot One  è una stampante facile da usare e dal costo molto basso. La trovi su Amazon a circa € 230-260.

La dimensione della macchina è di 221 x 221 x 404 mm mentre il volume di stampa ha dimensione 127 x 80 x 160 mm. Il peso totale, 7,1 Kg.
Lo schermo frontale è grande e permette di visualizzare molte informazioni sul processo di stampa. Agevola l'uso e ti permette di avere sotto controllo diverse funzionalità.
Monta uno schermo LCD 2K monocromatico con sorgente luminosa da 120W, con un specchio performante che, a detta del produttore, assicura un'ottima uniformità della luce su tutta la superficie che solidifica la resina. Precisione e dettaglio sono i punti su cui Creality si è concentrata, cercando ti usare componenti economiche per contenere i costi.
La macchina si connette via wifi, il che favorisce la ricezione di file di stampa via rete. Creality ha anche ideato un suo sistema cloud, dove possono essere stoccati i file in coda di stampa.
Con Halot One, Creality ha anche lanciato il proprio software di slicing. Un software veramente semplice e perfettamente integrato con la macchina, ti assicura di passare alla stampa in pochi minuti.
Se la trovi in offerta, non fartela sfuggire!
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Anycubic Photon Mono 4K
La terza grande protagonista di questa guida non piò essere che Anycubic. Un marchio conosciutissimo dagli amanti della stampa 3D a resina, produttore di numerosi modelli molto utilizzati.
Il modello Photon Mono 4K è davvero concorrenziale: presenta un volume di stampa di 132 x 80 x 165 mm e monta uno schermo LCD da 6 pollici di dimensione con risoluzione 4K.

 
Stiamo parlando di caratteristiche notevoli per una macchina che costa appena € 240-260. L'uso è similare ai modelli che già ti ho presentato in questa guida. Le componenti sono poche e nel progettate. Insomma, si tratta di una macchina entry-level che può fare gola anche agli utenti più esperti.
Lo schermo LCD monocromatico 4K ha una risoluzione di 3840x2400 pixel, il che fa presupporre che la stampante sia in grado di offrire qualche dettaglio in più sulle stampante più delicate.
L'alta luminosità dello schermo LCD e l'elevata trasmissione della luce tramite la vasca dovrebbero assicurarti maggiori velocità di stampa e una ridotta tempistica di indurimento della resina.
Anycubic fornisce anche diverse tipologie di resina fotosensibile. La resina standard è disponibile in colore grigio, trasparente, bianco, verde, nero e traslucido. Inoltre, è disponibile una resina vegetale, più ecologica e sostenibile. I risultati di stampa tra l'uso di una resina o l'altra non cambiano.
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Anycubic Photon Mono X
Tra i modelli offerti da Anycubic, il modello Photon Mono X è uno dei più venduti. Con l'ultimo aggiornamento, sono stati fatti diversi miglioramenti a livello di qualità generale del prodotto. E' evidente che l'obiettivo di Anycubic fosse quello di realizzare un prodotto di alta qualità premium.
Rispetto ai modelli visti finora, qui i costi aumentano, ma migliorano anche le caratteristiche tecniche della stampante 3D.

Photon Mono X è una macchina aperta all'uso di qualsiasi resina fotosensibile. E' dotata di uno schermo LCD monocromatico ad alta risoluzione 4K con dimensione 8.9 pollici, che rende i dettagli di stampa più precisi.
Il fatto che la Photon Mono X monti uno schermo più grande e performante porta benefici anche al volume di stampa: sulla Mono X abbiamo a disposizione 192 x 120 x 250 mm., uno spazio davvero generoso.
Il design della stampante si differenzia dal modello Mono 4K, anche se le modalità di utilizzo non cambiano. Le componenti variano in alcuni dettagli, soprattutto in relazione al volume di stampa.
Il costo è di € 459 - 499. Se stai cercando una stampante a resina con volume di stampa ampio e dotata di caratteristiche più elevate, probabilmente questa è la tua macchina.
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Elegoo Mars 3
Se hai letto fin qui e stai cercando la giusta via di mezzo tra le macchine super economiche e quelle più costose, allora ho quello che fa per te.
La Elegoo Mars 3 è la sesta versione della popolare stampante economica progettata da Elegoo. Si tratta di un modello che presenta alcuni vantaggi a livello di prestazioni, oltre a presentarsi con un design tutto nuovo e elegante. Il volume di stampa di 143 x 90 x 165 mm è concorrenziale e abbastanza grande per contenere pezzi di medie dimensioni. Su questo volume agisce uno schermo LCD da 4098 x 2560 pixel, che puà raggiungere una risoluzione ultra fine di 35 micron.

Sebbene non sia la prima stampante economica a offrire una risoluzione di 35 micron, è comunque una delle più grandi a presentare questa caratteristica. Una risoluzione di questo tipo su un volume di stampa come quello della Mars 3 non è comune.
La Mars 3 ha una potente sorgente luminosa COB (Chip On Board), composta da 36 LED riposti sotto l'LCD monocromatico che insieme forniscono un'elevata uniformità della luce in tutta l'area di costruzione. Ciò significa tempi di polimerizzazione degli strati rapidi fino a 1,5 secondi per strato. Questa potente fonte di luce emette molto calore, quindi Mars 3 presenta anche un sistema per dissipare il calore nuovo e migliorato. Ciò aiuta a mantenere l'interno della stampante alla temperatura ottimale e aumenta la longevità generale della stampante.
Sul fronte si trova un display LCD touchscreen a colori da 3,5 pollici, posizionato a filo con la parte anteriore della macchina. Sia l'ingresso USB che il pulsante di accensione si trovano appena sotto lo schermo, davvero comodi per evitare di muovere la macchina quando è piena di resina.
La vasca di metallo è un dettaglio davvero apprezzabile. Le viti di bloccaggio sono comode e facilissime da gestire, mentre i piedini sul fondo della vasca evitano che il FEP entri in contatto con la superficie di lavoro. Elegoo afferma che la pellicola FEP fornita è più sottile, il che migliora l'adesione di stampa se combinata con la superficie sabbiata del piano di stampa. L'asse Z si muove su una barra filettata tramite una guida lineare, che sembrano ben salde e affidabili.
Elegoo Mars 3 è la combinazione di tutti gli elementi positivi delle versioni precedenti. Ne preserva la semplicità e l'affidabilità. E' una stampante 3D che fa quello che deve, senza tanti fronzoli. Lo slicing può essere fatto su Chitubox o Lychee slicer.
La trovi su Amazon a circa € 365. Se desideri stampe ad alto dettaglio, senza fare molti sforzi e senza spendere troppo, Elegoo Mars 3 dovrebbe essere la tua stampante 3D a resina.
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Altre stampanti 3D a resina economiche e ad alta risoluzione
Oltre alla selezione di stampanti 3D a resina che ti ho mostrato, credo che abbia senso fornirti una panoramica anche di altre macchine meno conosciute. Queste sono stampanti di diversa tipologia e prezzo, e presentano caratteristiche diverse. Se nella selezione non hai trovato quello che fa per te, forse potresti trovarlo qui di seguito.
Nell'ambito della risoluzione 2K - 50 micron ci sono davvero tantissimi modelli tra cui scegliere. Non voglio girarci tanto attorno... le differenze tra i vari modelli sono praticamente nulle. Se la Mars 2 non ti convince, ci sono alcune alternative a cui vale la pena dare un'occhiata.
Se cerchi il massimo risparmio, Voxelab Proxima 6 ha un costo di appena € 159. Ha un volume di stampa di 130 x 82 x 155 mm ed è compatibile con Lychee slicer, ma mette a disposizione un suo slicer proprietario - VoxelPrint. Costa poco ed è paragonabile alla concorrenza. Se davvero vuoi spendere poco e avvicinarti alla stampa 3D a resina senza pretese, potrebbe essere la tua prima scelta.
Se il tuo obiettivo è una stampa ultra dettagliata, la Phrozen Sonic Mini 8K è una stampante a resina con risoluzione di 22 micron. Attualmente è l'unica stampante disponibile a basso costo a fornire un dettaglio di questo livello. La macchina non sempre è disponibile online. Al momento in cui sto scrivendo la trovi su Amazon al costo di € 699.
Se cerchi una stampante con risoluzione di 35 micron, Phrozen Sonic Mini 4K potrebbe essere una valida scelta. Monta uno schermo mono 4K e può produrre stampe con una precisione di 35 micron, ma, rispetto al Mars 3, ha un volume di costruzione notevolmente inferiore di 135 x 75 x 130 mm. Il prezzo è di € 399, non molto distante da quello della Mars 3, il che la rende una valida alternativa.
Se vuoi un po' più di dettaglio e un'esperienza più raffinata, dai un'occhiata a Nova3D Bene4 Mono. Costa € 329, ha un costo più elevato rispetto alle macchine della stessa fascia, ma presenta dettagli che la rendono più piacevole e agevole da usare. Volume di stampa da 130 x 80 x 150 mm, abbastanza voluminoso, compatibilità con Chitubox e Lychee, fonte luminosa di buona qualità, wifi, memoria interna da 8 GB. Insomma, gli optional sono già integrati.
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Stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina
Se stai acquistando una stampante 3D a resina non puoi fare a meno di una stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina. I tuoi modelli infatti, non appena usciti dalla macchina, saranno impregnati di resina liquida che dovrai rimuovere usando specifici strumenti e liquidi.
Si tratta di operazioni semplici da svolgere, che richiedono cura e attenzione.
Una stazione di lavaggio e polimerizzazione è fondamentale per dare forza e durezza ai tuoi pezzi, evitando che rimangano collosi e si rompano subito.
Qui trovi la mia guida approfondita, dove ti spiego cos'è e come funziona questa fase di post-produzione delle tue stampe:
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Alessandro Tassinari
Se sei alla ricerca della tua prima stampante 3D, questa è la guida che fa per te!
Scopri le 3 migliori stampanti per principianti del 2023 e vedi quale risponde meglio alle tue esigenze di budget e utilizzo.
La prima stampante 3D non si scorda mai. Il mercato è pieno di modelli diversi ma spesso simili tra di loro, a volte con differenze a cui potresti non fare caso se sei un principiante.
Se vuoi acquistare la migliore stampante 3D per le tue esigenze da neofita, dovresti tenere in conto la facilità d'uso, l'assemblaggio, la disponibilità di documentazione online, il prezzo e la qualità di stampa complessiva che potrai raggiungere.
Le stampanti 3D che trovi in questa guida sono state selezionate tenendo in considerazione tutti questi aspetti e le opinioni della community, arrivando a definire quelle che a nostro parere sono le 3 migliori stampanti 3D per principianti.
Qui trovi stampanti semplici ed economiche, dotate di tutte quelle caratteristiche che faranno la differenza nel tuo primo approccio con la stampa 3D.
Siamo pronti? Bene, allora scaldiamo gli estrusori e scopriamo insieme le migliori stampanti 3D per principianti del 2023!
In questa guida:
> Come scegliere una stampante 3D per principianti
> Creality Ender 3 V2
> Voxelab Aquila
> Anycubic Mega S
> Stampante 3D a resina per principianti: Anycubic Photon Mono X
> Test stampante 3D
> Aggiornamenti alla lista
> Quale stampante è meglio per te?
> Segui la community!
Come scegliere una stampante 3D per principianti
Partiamo da un presupposto molto importante. Le stampanti 3D non sono tutte uguali e questo vale ancora di più se si prendono in considerazione delle stampanti 3D economiche.
I difetti di stampa sono sempre dietro l'angolo e possono essere causati da problemi strutturali, a volte difficili da risolvere. Altri problemi molto comuni derivano invece da questioni meccaniche e di software, come il wobble o superfici di bassa qualità, che possono essere risolte senza grosse difficoltà seguendo le migliori guide.
In primo luogo però dobbiamo fare una distinzione tra i principali modelli di stampanti 3D FDM: cartesiane, delta e polari. Queste presentano differenze sostanziali dovute alla meccanica su cui si basano.
Come noterai, le stampanti 3D che fanno parte di questa lista sono tutte di tipo cartesiano. Il motivo è semplice: le stampanti 3D cartesiane sono la tipologia che si è sviluppata maggiormente nella storia della stampa 3D consumer, producendo una grande quantità di modelli diversi e, di conseguenza, tantissimo materiale utile all'utilizzo, all'assemblaggio e alla manutenzione.
In questa guida non posso andare entrare troppo nel dettaglio delle differenze tra questi modelli, ma se la cosa ti interessa e vuoi approfondire, ti lascio di seguito il link alla guida dove ne parlo in modo approfondito:
Gli aspetti di cui ti ho accennato poco fa sono tutt'altro che trascurabili: nell'acquisto della tua prima stampante 3D devi assolutamente tenere in considerazione che più informazioni riuscirai a recuperare dalle community online, meglio riuscirai a risolvere velocemente le difficoltà che incontrerai nel tuo percorso.
 Fortunatamente sei capitato su Stampa 3D forum: la nostra community sarà sempre felice e disponibile a darti una mano 😉
Nella tua storia da stampatore 3D, la prima cosa che dovrai fare sarà assemblare la tua stampante. Non preoccuparti, non sarà nulla di complesso. Le stampanti 3D oggi sono quasi tutte vendute preassemblate. La fase di assemblaggio si compone quindi di pochi semplici passaggi, e risulta anche molto divertente per i più smanettoni appassionati del fai da te.
A volte però, la documentazione di assemblaggio fornita dai produttori potrebbe risultate poco approfondita, a volte tradotta male o mancante di informazioni. Per quanto si tratti spesso di mancanze di poco conto, a volte qualcuno potrebbe trovarsi in difficoltà. Le stampanti 3D che troverai in questa lista avranno però una grande community alle spalle, pronta a rispondere alle tue domande e a coprire i buchi lasciati dai produttori meno attenti.
Sia chiaro, questo non accade sempre. Alcuni produttori mettono a disposizione una documentazione impeccabile, ma in caso contrario, è importante che la tua stampante 3D abbia una community online, utilissima soprattutto ai principianti.
Una volta assemblata, non vedrai l'ora di attivare la tua macchina e iniziare a stampare. Inevitabile, facciamo tutti così! La speranza è ovviamente quella di ottenere sin da subito una stampa bella fluida. In questa fase, hardware e software svolgono un ruolo fondamentale, e buona parte dei risultati che otterrai dipenderà dalle impostazioni che utilizzerai.
Anche sotto questo aspetto, assolutamente non devi preoccuparti. Le prime fasi di stampa prevedono sempre qualche settaggio e calibrazione che poi successivamente ripeterai con meno frequenza. Ad esempio, una delle prime calibrazioni da fare è la regolazione degli step/mm.
Le macchine selezionate in questa guida dovrebbero salvarti dalla maggior parte delle regolazioni inziali! Obiettivo di questa guida è quello di semplificarti il più possibile la vita, eliminando variabili e fastidiose operazioni che, a volte, ci si ritrova a dover svolgere.
Avanti allora, di seguito trovi la mia selezione. Se la trovi utile, ti chiedo di lasciare un commento alla guida, così da far sapere ne pensi anche al resto della community. Buona lettura!
Creality Ender 3 V2
Creality è uno dei marchi più conosciuti nella stampa 3D consumer. Col modello Ender 3 e Ender 3 Pro ha ottenuto molta notorietà, arrivando a migliorare i propri prodotti con versioni più ricercate ma allo stesso tempo economiche. La Ender 3 V2 è proprio una di queste.

La Creality Ender V3 è la versione migliorata di uno dei modelli più venduti al mondo. Una stampante FDM con volume di stampa di 220 x 220 x 250 mm, ideale per realizzare componenti di medie dimensioni e in grado di gestire la maggior parte dei filamenti come PLA, ABS, PETG e TPU, anche se quest'ultimo potrebbe essere complicato da utilizzare poiché questa stampante 3D utilizza un estrusore Bowden. I materiali flessibili come il TPU possono essere un po' più complicati da gestire con questa configurazione.
La struttura è modulare e semi-assemblata. L'unità base è tutta in un unico pezzo con l'alimentatore già integrato e collegato e l'asse Y premontato in fabbrica. Dovrai anche connettere l'interfaccia utente, ma farlo non è difficile e le istruzioni ti porteranno passo passo al risultato. Le guide di Creality sono spesso difficili da leggere e a volte lasciano spazio alla libera interpretazione.
E' qui che i video su YouTube e le community assumono grande importanza. Creality vanta una delle community più grandi al mondo, non avrai difficoltà a trovare le informazioni che cerchi.
La V2 presenta un sensore di presenza filo, utilissimo per assicurare una buona riuscita delle stampe più lunghe. Le cinghie XY si regolano tramite un sistema di tensione già installato e facile da utilizzare. Il display più grande favorisce la fruizione i tutti i comandi. Rispetto alla Ender 3 Pro è molto più silenziosa: il che è reso possibile dalla nuova scheda madre integrata.
Il prezzo si aggira sui € 296 - 310. Un vero affare a questo prezzo, con cui otterrai una stampante 3D dotata di tutto quello serve, capace di regalarti grandi soddisfazioni. Il caricamento del filamento si trova in una posizione scomoda, ma nel complesso si tratta di una macchina davvero ben progettata.
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Voxelab Aquila
Al costo di soli € 169 - 189 puoi portarti a casa un stampante 3D facile da usare e estremamente comune. Voxelab è un nome relativamente nuovo nella stampa 3D consumer, ma è un ramo di Flashforge, un affermato produttore di stampanti 3D prosumer. Quindi, mentre Voxelab è incline a offrire stampanti 3D economiche, Flashforge produce macchine più complesse e costose.

Nella sostanza, il Voxelab Aquila è una Ender 3. Prende quindi tutte le caratteristiche positive dal modello reso popolare da Creality, compreso il volume di costruzione di 220 x 220 x 250 mm, l'estrusore Bowden, la scheda madre silenziosa a 32 bit. Monta un piatto in vetro strutturato e un'interfaccia utente a colori HD. Dispone anche di una manopola per stringere le cinghie, proprio come la Ender 3 V2. E' in grado di stampare PLA, ABS e PETG, i filamenti più comuni e usati dai principianti.
Anche in questo caso parliamo di una macchina semi-assemblata, il che significa che le operazioni di montaggio da fare saranno veramente poche e basilari. Il montaggio prevede l'assemblaggio del ponte e il collegamento dei dei motori passo-passo, della cinghia e il collegamento dell'interfaccia utente. Voxelab fornisce istruzioni migliori di Creality, anche se il supporto online risulta sempre un'utile appoggio.
Essendo un marchio più recente, la community online è meno numerosa ma comunque molto attiva. I rappresentanti dei social media di Voxelab sono anche abbastanza attivi nella comunità, richiedendo feedback e assistendo gli utenti ove necessario. Viene fornita con il proprio software di slicing, VoxelMaker, adatto ai principianti e ben fatto.
Tutto sommato, è una stampante con rapporto qualità-prezzo difficili da trovare. L'ideale per chi ha un budget limitato.
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Anycubic Mega S
Anycubic è a sua volta un marchio molto conosciuto, anche per le stampanti 3D a resina. Il modello Mega S è uno dei più comuni e facili da utilizzare, pensato proprio per chi vuole semplificare al massimo l'uso della stampante e pensare ad altro.
La struttura è modulare e viene spedita preassemblata. La costruzione prevede il montaggio del rack del materiale, il collegamento dei cavi alla scheda di elettronica e il bloccaggio della struttura. Fatto questo, la macchina sarà pronta a stampare.

Il volume di stampa è di 210 x 210 x 205 mm, molto simile a quello della Ender 3, ideale per la maggior parte delle necessità. Una delle caratteristiche di punta è l'estrusore che monta già nella versione standard: l'estrusore Titan è un dettaglio non da poco, che assicura qualità e precisione nella stampa, riducendo drasticamente le possibilità che l'ugello rimanga bloccato con materiale all'interno. L'estrusore Titan è in grado di gestire al meglio materiali come PLA, ABS, PETG, TPU e materiali particolari, a detta del produttore, come HIPS e caricati. Con questa accortezza, Anycubic si guadagna qualche punto in più.
La struttura della macchina è interamente in metallo, assicura stabilità e limitate deformazioni nel tempo. Questo riduce notevolmente anche le vibrazioni che si attivano durante la stampa, causa principale d fenomeni come il wobble. In ogni caso, su stampanti che non presentano un volume di stampa molto sviluppato in verticale come in questo caso, il wobble dovrebbe presentarsi molto raramente. L'asse Z si muove su una doppia vite, garantendo ulteriore precisione.
Il touchscreen è immediato e semplice da usare, riporta immediatamente alle funzionalità della macchina. Il sensore di materiale ti informa se c'è da cambiare la bobina, mettendo il lavoro in pausa in caso tu debba sostituirlo. Potrai riavviare la stampa con un solo click sul touchscreen.
Il costo è di € 239, niente male considerate le caratteristiche tecniche e le qualità delle componenti.
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Stampante 3D a resina per principianti: Anycubic Photon Mono X
E se la tua stampante 3D ideale fosse una macchina a resina?
Lascia che te lo dica: una stampante 3D a resina non può sostituire una stampante 3D FDM. Si tratta di due macchine molto diverse, non solo nella tecnologia, ma anche dal punto di vista di utilizzo e dei risultati ottenibili. I più esperti solitamente affiancano alla propria stampante 3D FDM una buona stampante a resina, così da ampliare ulteriormente le proprie opportunità di produzione.
Se sei un principiante, a meno che davvero tu non abbia necessità di stampare pezzi molto precisi e di piccole dimensioni, ti sconsiglio di acquistare una stampante 3D a resina come prima stampante. Stampare a resina significa anche maneggiare materiali corrosivi e infiammabili come l'alcol isopropilico, comunemente usato per pulire le superfici dei pezzi successivamente alla stampa.
Eppure ci sono dei casi in cui una stampante 3D a resina potrebbe fare al caso tuo. Ad esempio, se vuoi stampare statuine, action figures, modelli in scala molto molto precisi. Oppure se sei un dentista e vuoi produrre dei bite, o un gioielliere che sperimenta con resine e processi con cera a perdere.
In tutti questi casi, una stampante 3D a resina è quello che ti serve, e quello che segue è il modello di stampante che probabilmente farà al caso tuo.

Tra le stampanti 3D a resina, Anycubic ha assolutamente qualcosa da dire. Il modello Photon è stato uno dei più venduti e il modello Photon Mono X migliora ulteriormente la qualità del prodotto.
Photon Mono X è aperta all'uso di qualsiasi resina fotosensibile, è dotata di uno schermo ad alta risoluzione 4K e di una app per il controllo da remoto. Il volume di stampa è di 192 x 120 x 250 mm. Molto voluminoso.
Il costo è di € 529 - 549. Se farai le tue ricerche, troverai modelli anche più economici. Attenzione però al volume di stampa, se lo riduci troppo rischi poi di non avere sufficiente spazio per stampare tutto quello che vorrai.
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Test stampante 3D
Ora che hai scelto la tua stampante 3D non devi fare altro che attendere con impazienza il corriere per fare la prima accensione! 🚀
Non appena avviata, sono convinto che vorrai metterla alla prova col mio stress test. Metterò alla prova le tue capacità e la tua macchina, facendoti stampare una serie di modelli che, infine, dovranno rispondere a determinate caratteristiche.
Sei pronto? Se il seguente link e scopri come fare!
Aggiornamenti alla lista
Questo articolo viene aggiornato continuamente, così da proporti i migliori prodotti al miglior prezzo. Inoltre, essendo il mondo della stampa 3D in continua evoluzione, nuovi prodotti entrano sul mercato migliorando gli standard delle macchine.
Ogni volta che ci imbattiamo in una stampante 3D che merita di essere conosciuta e che presenta caratteristiche interessanti, la inseriamo in questo articolo. Solo perché una stampante esce da questo elenco non significa che sia un pessimo acquisto. Semplicemente, i prodotti cambiano e i più nuovi solitamente riscuotono maggiore interesse. Solitamente, i nuovi prodotti sono anche migliori dal punto di vista tecnologico.
Nostra premura è quella di selezionare prodotti che, per davvero, hanno caratteristiche interessanti per chi è alla ricerca di una stampante 3D da acquistare. Tieni in considerazione che non ci è possibile provare tutti i prodotti presenti nella lista, ma facciamo del nostro meglio per segnalare prodotti affidabili e di valore.
Quale stampante è meglio per te?
Se sei indeciso e non sai quale direzione prendere nel tuo acquisto, rischierai di acquistare un prodotto che non risponde alle tue esigenze.
Per aiutarti ho riassunto per te una serie di consigli che sono sempre validi per chi è alla ricerca di una stampante 3D. Segui questo link, sono certo ti sarà d'aiuto:
Segui la community!
Anche questa guida è giunta a conclusione. Spero sia stata di tuo interesse e soprattutto utile per schiarire le idee sul tuo prossimo acquisto. Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto non dimenticare di iscriverti alla community.
Nella community di Stampa 3D forum troverai supporto per i marchi più conosciuti come Alfawise, Anycubic, Artillery, Creality, Geeetech, e molti altri. A questo link trovi la sezione dedicata della community, utilissima per condividere informazioni e risolvere problemi in modo immediato.
 

Alessandro Tassinari
L'umidità presente nell'aria è probabilmente uno dei peggiori nemici per i filamenti da stampa 3D. Infatti, l'umidità può facilmente rovinare il filamento della tua stampante 3D, avendo ripercussioni molto visibili anche sulle tue stampe!
Tutti i filamenti per stampa 3D FDM sono igroscopici, il che significa che sono in grado di assorbire umidità.
L'igroscopia non è altro che una caratteristica fisica del materiali e indica la capacità del materiale di assorbire acqua.
L'igroscopicità può rendere instampabili i filamenti per stampa 3D. Trattandosi di polimeri plastici, i filamenti per stampa 3D sono fatti di catene di molecole legate insieme. Le molecole d'acqua assorbite dal filamento tramite l'umidità nell'aria sono in grado di rompere queste catene, rovinando la plastica e causando tutta una serie di problemi durante la stampa.
Esistono però alcuni metodi per riportare allo stato iniziale le bobine di filamento bagnate. Vediamoli insieme in questa guida!
In questa guida:
> Come riconoscere il filamento bagnato
> Metodo 1: usare un essiccatore per filamento
> Metodo 2: usare un forno da cucina
> Metodo 3: usare un essiccatore alimentare
> Come stoccare correttamente il filamento
Come riconoscere il filamento bagnato
Filamenti diversi assorbono l'umidità a velocità diverse, ma ci sono alcuni segni comuni che indicano se una bobina ha assorbito troppa umidità:
Scoppiettii durante l'estrusione; Resistenza del modello e adesione tra gli strati gravemente ridotte; Linee di estrusione irregolari; Presenza di bolle in superficie, effetto di blobbing; Superfici insolitamente "sfocate", colore di stampa poco vivace. Se stai riscontrando uno dei suddetti problemi, probabilmente il tuo filamento ha assorbito troppa umidità dall'aria.
Il materiale assorbe l'umidità nel corso di alcuni giorni a seconda delle condizioni in cui viene tenuto. Ipotizzando di tenere il materiale in una stanza con una media di 18 °C di temperatura e umidità nella norma, bobine di PLA o ABS impiegheranno qualche giorno prima di degenerare. Con materiali particolarmente igroscopici, come nylon, PETG, PVA e flessibili, potresti avere problemi anche dopo averli lasciati all'aperto solo una notte.
Esistono opzioni di stoccaggio a secco per aiutare a evitare che ciò accada, di cui parleremo più avanti in questa guida. Ma se il danno è già fatto, è importante che tu sappia come asciugare il filamento bagnato non appena te ne accorgi per preservare la forza e la qualità della stampa.
Fortunatamente, ci sono alcuni modi per asciugare in sicurezza il filamento e questi approcci variano in termini di prezzo e complessità. Quindi diamo un'occhiata ai modi principali per ripristinare il filamento al suo stato secco, poi vedremo quali sono le regole per mantenerlo al meglio in questo stato.
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Metodo 1: usare un essiccatore per filamento
La prima soluzione che ti propongo è anche quella più efficace. Tra i più utili prodotti accessori per la stampa 3D troviamo sicuramente gli essiccatori per filamenti.
Un essiccatore per filamento da stampa 3D è un contenitore che può accogliere al suo interno una o più bobine e che, scaldandole ad una temperatura costante per un periodo di tempo limitato, permette di eliminare l'umidità dal filamento.
Questi essiccatore sono prodotti progettati specificamente per la stampa 3D, per questo motivo sono sicuramente la prima scelta nel caso in cui tu sia alla ricerca di una soluzione affidabile, economica e ben progettata.
Esistono vari tipi di essiccatori di filamenti che offrono funzionalità diverse, ma sono tutti abbastanza semplici da utilizzare. In sostanza, metti la bobina (o le bobine) all'interno, selezioni l'impostazione desiderata e lasci che l'asciugatrice faccia il suo dovere.
Generalmente, gli essiccatori a filamento richiedono una fonte di alimentazione e funzionano utilizzando un elemento riscaldante per creare un ambiente caldo. Il calore fa evaporare l'eventuale umidità dal filamento.
Spesso avrai una scelta tra una serie di temperature preimpostate, queste variano a seconda del filamento che vuoi asciugare. Inoltre, in genere c'è anche la possibilità di impostare un timer per limitare la durata dell'asciugatura e spegnere la macchina automaticamente.
In alcuni casi, l'essiccatore presenta un passaggio per filamenti che si può integrare con la stampante 3D. Questo risulta molto utile in quanto puoi inserire le bobine nell'essiccatore e intanto anche stampare. Il filamento si asciuga mentre stampi e viene mantenuto ad una temperatura consona per non degenerare.
Il costo di un essiccatore per filamenti varia tra 50 e 80 € in base alla presenza di caratteristiche come lo schermo LCD o la velocità di riscaldamento.
Tra i migliori essiccatori sul mercato ti segnalo SUNLU S2 e Eryone Filament Dryer. Si tratta di prodotti ben progettati, semplici da usare e facilmente integrabili con tutte le stampanti 3D.
Sunlu Dryer Box S2 è la versione aggiornata e potenziata dell'essicatore base Sunlu. Questo essiccatore presenta numerose migliorie relative alla performance e ai risultati di asciugatura.

In particolare, il SUNLU S2 è compatibile con tutti i filamenti disponibili sul mercato, tra cui Sunlu, eSun, Overture, ecc. In questa nuova versione, si tratta di uno dei prodotti più apprezzati in assoluto nella categoria "stampa 3D" di Amazon.
Il costo è di € 79. Leggermente più alto rispetto ad altri modelli, ma il design e le caratteristiche tecniche giustificano questa differenza di prezzo.
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Metodo 2: usare un forno da cucina
Un metodo di asciugatura dei filamenti utlizzato da chi il ama il fai-da-te pervede l'uso di un normale forno da cucina.
Per utilizzare questo metodo di asciugatura non devi fare altro che inserire la bobina nel forno, impostare la temperatura appena al di sotto della temperatura di transizione vetrosa della plastica e lasciarla lì per 4-6 ore affinché l'umidità evapori. Più a lungo lo lasci, più secco diventerà.
Le temperature target adatte per alcuni dei filamenti più comuni sono le seguenti:
PLA: 40-45 °C ABS: ~80 °C Nylon: ~80 °C Mi raccomando però, non avere fretta! Ricorda sempre di aspettare che il tuo forno raggiunga la temperatura impostata prima di inserire la bobina. Tutti i forni superano leggermente la temperatura target durante il riscaldamento, quindi inserire la bobina troppo presto potrebbe causare danni abbastanza gravi: potrebbe fondere il filamento!
Se vuoi fare le cose in modo preciso, puoi anche usare un termometro da forno per una misurazione più precisa della temperatura, oltre a capire quanto accuratamente il tuo forno è in grado di mantenere le temperature impostate.
Personalmente, non sono molto amante di questa modalità di asciugatura per diversi motivi:
si rischia di rovinare il forno; tieni occupato un elettrodomestico importante per l'uso in casa; in generale, i forni da cuina consumano più energia rispetto a semplici essiccatori per filamento, come quelli che ho descritto in precedenza. Infine, tieni presente che i materiali di stampa 3D, in particolare l'ABS, possono emanare odori e fumi sgradevoli, potenzialmente tossici. A mio avviso non vale la pena di rischiare di nuocere la nostra salute per risparmiare sull'acquisto di un semplice essiccatore per filamenti!
In più, credo che l'ultima cosa che tu voglia sia quella di cucinare una lasagna al sapore di ABS 😅
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Metodo 3: usare un essiccatore alimentare
Un altro metodo alternativo ed economico per disidratare i tuoi filamenti è quello di usare disidratatori alimentari. A livello di funzionamento si tratta di macchine similari agli essiccatori per filamenti, ma in questo caso si tratta di prodotti appositamente pensati per disitratare cibi.
Originariamente progettati per essiccare alimenti come frutta e carne, i disidratatori sono progettati per funzionare a temperature inferiori rispetto ai forni, quindi dovrebbero avere una migliore stabilità della temperatura nell'intervallo desiderato.

In questo caso, fattore limitante potrebbe essere che non scaldano abbastanza, rendendo difficile una buona asciugatura del filamento.
Il processo è simile a quello che avviene con un forno da cucina. Devi impostare una temperatura di riscaldamento leggermente inferiore alla temperatura di transizione vetrosa del materiale che si sta asciugando:
PLA: 40-45 °C ABS: ~80 °C (o temperatura massima disponibile) Nylon: ~80 °C (o temperatura massima disponibile) I disidratatori alimentari sono disponibili a buon mercato e possono essere trovati su Amazon. Di solito, sono dotati di strati rimovibili che puoi aggiungere o rimuovere per adattarli alle dimensioni delle tue bobine.
In genere hanno un costo tra i 50 gli 80 €. Se ti incuriosisce questa soluzione, puoi vedere le migliori offerte su Amazon.
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Come stoccare correttamente il filamento
Ora che sai quali sono i metodi migliori per essiccare il filamento per stampa 3D, è necessario che tu sia in grado di mantenere le bobine in questo stato. L'essiccatore ti aiuta a riportare i filamenti in uno stato stampabile e, se integrati con la stampante, aiutano anche a manetenere lontana l'umidità mentre la bobina è in uso durante la stampa.
Quando le bobine non sono in uso andrebbero stoccate seguendo alcune regole di base:
riponi sempre i tuoi filamenti dentro dei sacchetti e chiudili al meglio che puoi; tieni i filamenti lontani dalla luce del sole e dai raggi UV; quando non li usi, chiudi i tuoi filamenti in un contenitore al buio o dentro uno scaffale con anta; non lasciare una bobina ferma per troppo tempo, usala prima che il materiale degradi! Un essiccatore per filamento è sicuramente un valido strumento che non può mancare a fianco della tua stampante 3D, ma... se riesci a limitare il problema dell'umidità con le dovute precauzioni sicuramente dovrai preoccuparti molto meno dello stato dei tuoi filamenti!
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Alessandro Tassinari
Sapevi che esistono miscele speciali di PLA che permettono di ottenere effetti del tutto nuovi e poco convenzionali?
Il PLA è senza dubbio il materiale più popolare utilizzato nella stampa 3D FDM desktop e le ragioni sono molteplici: è facile da usare, sicuro, conveniente ed è disponibile in una vasta gamma di miscele, rendendolo ideale per (quasi) qualsiasi applicazione tu possa immaginare.
In questa guida ho raccolto le migliori miscele di PLA più particolari disponibili mercato affinché tu possa scoprirle e lasciarti ispirare per i tuoi prossimi progetti.
Se vuoi saperne di più sul PLA, come è fatto, i suoi pro e contro, i migliori metodi di post-produzione e molto altro, in fondo a questa guida trovi le infomazioni fondamentali. Invece, se ti interessa andare più a fondo, ti consiglio di leggere la mia guida ai materiali per la stampa 3D, che sicuramente risulta più completa.
Avanti allora, entriamo nel vivo di questa lista che definirei... esotica!
In questa guida:
> PLA+ / Tough PLA
> PLA metallico
> PLA arcobaleno
> PLA legno
> Glitter PLA
> PLA ultraleggero
> PLA marmo / PLA pietra
> PLA con fibra di carbonio
> PLA luminoso al buio
> PLA conduttivo
> Silk PLA
> Filamento PLA: le marche migliori
> PLA vs ABS, qual è il migliore?
> Post produzione e finitura
> Corretto mantenimento del filamento PLA
> I 5 filamenti più economici per la stampa 3D
Filamento PLA: miscele speciali
La diversità di miscele, colori e proprietà del filamento PLA è praticamente infinita. Ecco perché ho messo insieme un elenco dei filamenti speciali più interessanti che puoi acquistare. Dai più tecnici a quelli puramente estetici, avrai da divertirti!
PLA+ / Tough PLA
PLA+ è una versione migliorata del PLA base ormai commercializzata da diversi anni da numerosi fonritori. Il materiale alla base è lo stesso che puoi usare in una normale bobina di PLA standard, ma con alcune differenze: migliore qualità della superficie, colore migliorato e proprietà meccaniche migliori.
La maggior parte dei filamenti PLA+ sono pubblicizzati come più resistenti, meno fragili, più durevoli e migliori per l'adesione degli strati. Per questo motivo a volte è anche chiamato Tough PLA.

Le sue proprietà sono generalmente simili al PLA+ e i confini tra questi due sono spesso fluidi e probabilmente solo un approccio di marketing. Tuttavia, sono disponibili alcuni PLA robusti che promettono proprietà meccaniche ancora migliori rispetto ai normali PLA+.
Il PLA+ è solitamente una miscela di PLA con altre materie plastiche, additivi o pigmenti che aiutano a migliorare le caratteristiche del PLA standard come l'assorbimento di umidità, la fragilità e la resistenza a temperature più elevate. Sia chiaro però: nessuno fa miracoli.
In generale, i PLA migliorati non sono difficili da stampare come il PETG o l'ABS, ma allo stesso tempo non sono comparabili in termini di proprietà meccaniche.
PLA Plus è di gran lunga la variante di PLA più comunemente utilizzata e puoi trovarlo come PLA+, PLA Plus o PLA Pro, a seconda del marchio.
Il filamento PLA+ di eSUN è una delle soluzioni più conosciute. Tra i produttori segnalo anche il filamento PLA Professional di Overture il quale si presenta come un PLA ad alta tenacia.
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PLA metallico
Il PLA metallico è una versione di PLA che presenta una finitura luminosa e sgargiante. Si tratta di un normale PLA dotato di particolari caratteristiche estetiche che donano una finitura simil-metallica e che permette di realizzare bellissimi modelli che sembrano realizzati in leghe metalliche.

Le versioni più conosciute sono le finiture oro e argento, ma in rete ne trovare davvero di tutte le tipologie. Il segreto sta nella speciale colorazione utilizzata durante la trafilazione del materiale, il quale alla fine ottiene questa finitura riflettente sotto la luce.
I produttori sono diversi e il costo della singola bobina non varia molto rispetto a quello di una normale bobina di PLA. Chiaramente i materiali migliori e con colorazioni più belle hanno costi maggiori, come ad esempio il PLA high gloss di FormFutura.
Usalo per realizzare gioielli o complementi d'arredo da regalare, vedrai che figurone!
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PLA arcobaleno
Il PLA arcobaleno, detto anche PLA multicolore, consiste in una bobina di PLA di colori diversi. Il filamento è trafilato aggiungendo colorazioni diverse, a volte casuali, permettendo di ottenere un filamento unico che varia nella colorazione.
Questo materiale è un normalissimo PLA, quindi ne riprende tutti i benefici: facile stampabilità, basse temperature necessarie, sicurezza. L'unica differenza sta nel colore il quale è tutt'altro che standard!

Il PLA multicolore o arcobaleno può essere usato per realizzare modelli particolari senza doversi porre il problema di cambiare il filamento. Inoltre, la transizione tra un colore e l'altro non sarà mai netta ma sempre leggermente sfumata, un effetto davvero molto interessante e ottenibile solamente usando una bobina di questo speciale PLA.
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PLA legno
Il PLA legno è uno dei miei preferiti. Le miscele di PLA legno fanno sembrare le tue stampe fatte di... legno! Proprio come se avessi realizzato i modelli usando la balsa o panelli di legno, questo PLA in genere lascia la superficie più ruvida e rugosa, dando proprio l'idea al tatto che il modello non sia fatto di plastica.

Il PLA legno è realizzato combinando acido polilattico e fibre di diversi tipi di legno, come salice, bambù, sughero, cedro e altro ancora. Tipicamente, i filamenti di legno contengono circa il 70% di PLA e il 30% di fibre di legno, a seconda del produttore.
Sotto questo punto di vista c'è da dire che sul mercato esistono anche filamenti che contengono fibre plasiche che simulano la presenza di legno dentro al filamento.
Per stampare questo materiale è meglio utilizzare ugelli da 0,4 mm o più grandi, altrimenti le particelle di legno potrebbero ostruire l'ugello e bloccare il materiale al suo interno.
Il PLA legno è disponibile in numerose colorazioni e sfumature, permettendoti di usare la tonalità che più si addice a quello che devi realizzare.
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Glitter PLA
Il Glitter PLA è una tipologia di PLA scintillante e molto luminoso, detto anche PLA glitterato. Rende le stampe particolarmente brillanti grazie alla presenza di glitter - piccoli coriandolini luccicosi - all'interno del filamento.
Ciò non solo consente stampe estetiche, ma il glitter aggiunto fa un ottimo lavoro mascherando i layer di stamoa e generalmente lascia una stampa dall'aspetto liscio che nasconde i difetti di stampa.

L'effetto scintillante si ottiene aggiungendo particelle ultrafini all'interno del filo di PLA che dovrebbero passare facilmente attraverso gli ugelli senza intasamenti o abrasioni. Per questo motivo non ho particolari indicazioni da darti sulla stampa del PLA glitterato: stampalo come un PLA standard e divertiti!
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PLA ultraleggero
Il PLA ultraleggero, o LW-PLA - che sta per Low Weight PLA - è progettato per stampare parti in PLA leggere e a bassa densità.
È particolarmente utile per stampare droni, aerei RC, cosplay e altri oggetti di scena. Le parti sono leggere come una piuma ma mantengono una buona resistenza e sono facili da tagliare, rifinire e carteggiare. Se il peso è importante per te, allora questo è il tuo filamento.

Questo filamento utilizza una tecnologia di schiumatura attiva che viene attivata dalla temperatura. Quando il filamento viene riscaldato a circa 230 °C, inizia a schiumare e ad aumentare il suo volume fino a tre volte, il che significa che puoi ridurre il flusso del 65% per ottenere pezzi più leggeri.
In alternativa puoi sfruttare le proprietà di espansione per ridurre i tempi di stampa con strati di grandi altezze o singoli perimetri extra spessi.
Se si desidera stampare modelli con dimensionalmente accurate, è essenziale calcolare in anticipo l'espansione del materiale guardando la scheda tecnica e stampando i cubi di prova a diverse variabili di input: vale a dire temperatura, velocità e portata.
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PLA marmo / PLA pietra
PLA marmo e PLA pietra - Stone PLA - sono versioni di PLA caratterizzate dalla presenza di una colorazione e finitura che simulano quella della pietra. Il materiale di base è sempre PLA, quindi non aspettarti di ottenere una durezza migliorata!

Questi materiali si ottengono aggiungendo polveri di marmo o pietra all'interno del filamento di PLA, lasciando quindi una finitura grezza anche al tatto. Sono numerosi i filamenti che in realtà non contengono polveri di pietra ma semplici puntini di vario colore, solitamente scuro, che simulano la presenza di vera pietra.
L'uso di un filamento di questo tipo implica anche l'utilizzo di un ugello resistente all'abrasione. Per poche ore di stampa non starei a proccuparmi, ma se ti innamori di questo filamento, considera seriamente di cambiare l'ugello standard con uno più resistente.
La finitura dei tuoi modelli sarà in tutto per tutto simile a quella della pietra. La finitura aiuta anche a nascondere in parte la presenza dei layer di stampa.
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PLA con fibra di carbonio
Il PLA con fibra di carbonio è un materiale composito più rigido e fornisce una maggiore resistenza strutturale grazie alle fibre di carbonio aggiunte all'interno del filamento di PLA.
In genere vengono aggiunte circa un 10-20% di particelle di carbonio polverizzato, fornendo al filamento una maggiore rigidità che significa anche una minore flessibilità, rendendo il PLA in fibra di carbonio un materiale ideale per telai, supporti, gusci e qualsiasi altro oggetto che non deve piegarsi.

Il PLA in fibra di carbonio riporta le stesse proprietà di stampa del PLA normale, anche se viene consigliata una temperatura di stampa leggermente più alta.
Attenzione all'ugello della tua stampante: le fibre di carbonio consumano l'ugello in quanto sono molto abrasive. Consiglio di utilizzare un ugello in acciaio temprato con un diametro minimo di 0,4 mm poiché, altrimenti, il carbonio usurerà gli ugelli in ottone cambiandone il diametro.
Il PLA carbonio viene apprezzato anche per la bella finitura che dona agli oggetti stampati. Provalo, sono certo ti piacerà!
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PLA luminoso al buio
Lo avresti mai detto che esiste un PLA che si illumina al buio? Esiste eccome ed è uno dei miei preferiti!
Il PLA Glow in the Dark è una speciale versione di PLA che assorbe luce durante il giorno e poi la rilascia quando fa buio. L'effetto è molto succestivo e la cosa più interessante è che non devi fare nulla per ottenere questo speciale effetto: il materiale fa tutto da solo.

L'effetto è ottenuto da additivi fosforescenti come l'alluminato di stronzio (e talvolta il solfuro di zinco e il solfuro di calcio), che assorbono la luce UV e la riemettono come luce visibile.
Il filamento luminescente è disponibile in molti colori tra cui blu, rosso, rosa, giallo o arancione. Ma il verde tende ad essere il più popolare e replica un classico bagliore spettrale.
Per ottenere il massimo da questo filamento, ti do qualche consiglio: usa pareti spesse e limita l'uso dei riempimenti. Le pareti spesse sono in genere più luminose!
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PLA conduttivo
Aggiungendo particelle di carbonio conduttive al PLA si ottiene un PLA dotato di conduttività, materiale ideale per realizzare progetti come la stampa di circuiti elettronici a bassa tensione.
Se vuoi stampare oggetti che prevedono il passaggio di energia elettrica, puoi semplicemente stamparli invece di far passare i cavi attraverso il modello stesso. Questo filamento di PLA è una miscela di acido polilattico e solitamente una qualche forma di carbonio, principalmente grafene. Le sue prestazioni non sostituiscono un normale PCB, ma per piccole realizzazioni fa il suo lavoro.

Il PLA condittivo supporta solo circuiti a bassa tensione, ma ti permette di spaziare con la fantasia nei progetti di elettronica. In più, immagina di usarlo con una stampante a doppia estrusione, sfruttando la combinazione del filamento conduttivo con un filamento ordinario.
Sebbene il filamento possa gestire l'elettricità, ti consigliamo di non testarne i limiti poiché bruciare la plastica può rilasciare agenti cancerogeni. I test di stress elettrico hanno dimostrato che il PLA conduttivo può gestire da 0 a 60 volt a 100 mA o meno, ma questo varia a seconda della marca.
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Silk PLA
Il SIlk PLA fornisce alle stampe una finitura estetica simile a quella della seta e rappresenta probabilmente una delle finiture più belle e meglio riuscite in circolazione.
I PLA simil seta producono stampe un po' traslucide, dando loro sia la sensazione che l'aspetto di essere ricoperte di seta. In genere la finitura donata da questo filamento è sufficiente per evitare qualsiasi tipo di finitura estetica: le stampa sono bellissime così!

Questo PLA simil seta deve il suo aspetto lucido ad alcuni additivi elastici, ma presenta gli stessi pro e contro del normale filamento PLA. È facile stampare in 3D, ma gli elastomeri a volte possono causare problemi di intasamento e sottoestrusione.
Questi filamenti funzionano meglio con temperature di stampa leggermente più alte rispetto al normale PLA. La stampa diventa più duratura e meno fragile, e gli elastomeri possono fondersi correttamente e conferire il caratteristico aspetto lucido che vuoi ottenere
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Filamento PLA: le marche migliori
Ormai lo abbiamo capito, ma mi ripeto: il PLA è il materiale più utilizzato nella stampa 3D FDM. Si tratta di un materiale facile da usare, sicuro e conveniente.
In più è dotato di caratteristiche fisico-meccaniche che soddisfano la maggior parte delle necessità. Il filamento PLA è infatti utilizzato in numerose applicazioni ed è disponibile in una vasta gamma di colori e compositi.
Con una così ampia varietà di PLA sul mercato, può essere difficile distinguere quelli realizzati da produttori affidabili e di alta qualità.
In questa guida all'acquisto ti aiuto a semplificare la tua ricerca un elenco dei migliori produttori, dandoti la possibilità di acquistare il materiale che davvero più si avvicina alle tue esigenze. I materiali presenti in questa lista sono stati selezionati secondo tre fattori principali: prezzo, qualità e opinione generale della community.
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PLA vs ABS, qual è il migliore?
Sia il PLA che l'ABS sono due materiali molto comuni nell'ambito della stampa 3D FDM desktop. Sono materiali termoplastici economici, che si prestano molto bene al processo di produzione a cui noi tutti siamo affezionati.
Sia il PLA che l'ABS sono facilmente reperibili sul mercato sotto forma di filamenti colorati o neutri e dal diametro variabile (in genere 3mm o 1.75mm), oppure sotto forma di pellet.
Ma fatte queste premesse la domanda ora è: ma tra ABS e PLA, qual è il migliore?
La domanda è davvero complessa, ma ho cercato di dare una risposta in una guida dedicata:
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Post produzione e finitura
Un limite della stampa 3D FDM sta nella finitura superficiale degli oggetti. Infatti, i layer di materiale depositato restano evidenti e, a volte, sono considerati un inestetismo da nascondere.
Un modo per "eliminare" i layer è quello di fare una finitura superficiale sul modello stampato. Per avere superfici lisce è necessario fare qualche operazione di post produzione che, se fatta in modo furbo, non implicherà alcun tipo di difficoltà. Anzi, ti permetterà di avere tra le mani oggetti davvero unici!
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Corretto mantenimento del filamento PLA
Lo sapevi che i filamenti per la stampa 3D degradano se lasciati all'aria aperta?
Il filamento di stampa può degradare nel tempo a causa dei raggi del sole o dell'umidità, arrivando addirittura a non essere più utilizzabile.
Un essiccatore per filamento da stampa 3D serve a rimuovere l'umidità dai filamenti già aperti e può seriamente fare la differenza nella qualità di realizzazione dei tuoi modelli.
In questa guida ne parlo in modo approfondito:
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I 5 filamenti più economici per la stampa 3D
Infine, se davvero vuoi risparmiare il massimo nei tuoi acquisti su materiali di stampa, sono sicuro che questa guida ai filamenti più economici per la stampa 3D farà al caso tuo!
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Alessandro Tassinari
Amazon fornisce un elenco dei prodotti più venduti per ogni categoria in base alle vendite. Questo dato, se accoppiato con le recensioni degli utenti, può effettivamente dirci quali sono i prodotti più apprezzati dagli acquirenti, fornendo informazioni oggettive e utili per fare i propri acquisti.
Spesso le recensioni ci danno vere e proprie conferme, ma anche il numero di vendite è un dato importante per definire se una stampante 3D merita di essere annoverata tra le migliori.
Ecco quindi la lista delle 10 stampanti 3D  più vendute su Amazon, divise nelle due più comuni tecnologie disponibili: stampanti 3D a filamento e stampanti 3D a resina.
In questa guida:
> Stampanti 3D a filamento più vendute su Amazon
> Stampanti 3D a resina più vendute su Amazon
> Le 5 migliori stampanti 3D a resina
> Stazioni di lavaggio e polimerizzazione della resina
> Le migliori stampanti 3D doppio estrusore
> Le migliori stampanti 3D sotto i € 500
Stampanti 3D a filamento più vendute su Amazon
Creality Ender 3 V2
Da quando Creality ha rilasciato la prima Ender 3, la serie Ender è stata una delle più popolari nella fascia a basso costo tra le stampanti 3D. Infatti, nell'elenco dei bestseller di sempre di Amazon, l'Ender 3, l'Ender 3 Pro e l'Ender 3 V2 sono tutte sul podio. Tutte le macchine precedenti alla V2 sono macchine eccezionali sotto molti aspetti, economiche e ben fatte, e con la V2 Creality non cambia registro.
La seconda generazione è una semplice raccomandazione: si basa sulle stampanti precedenti aggiungendo hardware che semplifica la vita e il lavoro. Che tu sia completamente nuovo nella stampa 3D o un veterano esperto, Ender 3 V2 è una delle migliori opzioni disponibili se desideri stampe pulite senza problemi.

Come l'originale Ender 3, la V2 è molto apprezzata per quanto sia facile da configurare e utilizzare, fornendo ottimi risultati anche grazie al piatto di stampa in vetro temperato. La V2 presenta un design migliore rispetto alla stampante che l'ha preceduta, oltre a una scheda madre a 32 bit e driver del motore passo-passo silenziosi. Trovi anche un'area di stampa rispettabile di 220 x 220 x 250 mm con cui lavorare, oltre a un hot end a 250°C e un estrusore Bowden.
Uno dei maggiori punti di forza della scelta di questa stampante è la community: la community di Ender 3 è molto diffusa, il che praticamente garantisce che ci sia un forum dove qualcuno può aiutarti a risolvere un problema o migliorare la macchina con add -on e aggiornamenti.
L'Ender 3 V2 è una delle prime voci nell'elenco delle stampanti 3D più vendute su Amazon e di questo non c'è da stupirsi. Con un costo accessibile, la trovi a partire da € 250, salendo in base alle configurazioni.
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Creality Ender 3 Pro
Ender 3 Pro di Creality è un'altra opzione di alto livello nell'elenco delle stampanti 3D più vendute su Amazon.
Creality Ender 3 Pro ha un generoso volume di stampa di 220 x 220 x 250 mm, che ti offre molto spazio per stampare anche i modelli più ingombranti. È dotata di un estrusore a doppio ingranaggio appositamente sviluppato per un'eccellente uniformità di estrusione.  L'hot end interamente in metallo può raggiungere temperature fino a 300°C, quindi può stampare un sacco di più materiali, inclusi nylon, PC e ASA.

Se si desidera lavorare con filamenti abrasivi, è consigliabile montare un ugello resistente all'abrasione, poiché gli ugelli standard in ottone si consumano nel tempo. Questo è un aggiornamento facile ed economico che renderà la macchina molto più versatile nella stampa di materiali professionali.
Creality ha persino rilasciato un kit dissipatore di calore a liquido che può essere adattato per garantire un raffreddamento costante per lavori di stampa ad alta temperatura per un lungo periodo di tempo, anche se questo aggiornamento ti costerà un po' di più.
L'Ender 3 Pro è dotata di un "CR Touch", la soluzione di livellamento automatico molto adottato da Creality. Questa sonda metallica colpisce 16 punti sul letto di stampa, creando una rete per tenere conto di eventuali irregolarità. Il piano di stampa stesso è una piastra in acciaio rivestita in PEI che offre un'eccellente adesione e consente di rimuovere le stampe con un po' di flessione.
A partire da € 285, si tratta anche in questo caso di una certezza!
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Sovol SV04
La Svolo SV04 è una grande stampante 3D dotata di un blocco estrusore IDEX con un volume di costruzione di 300 x 300 x 400 mm. Le stampanti 3D a doppio estrusore indipendente (IDEX) sono uno spettacolo raro nella stampa 3D di consumo e ancora di più nella fascia di prezzo dell'SV04.
Ma l'SV01 ha molto di più da offrire, ad un prezzo molto contenuto. Innanzitutto, gli estrusori sono entrambi direct, il che in genere consente un migliore controllo della retrazione e una gestione più semplice del filamento, in particolare con filamenti flessibili.
Il sistema di livellamento automatico del piano di stampa utilizza un sistema che tocca il piano per calcolare la perpendicolarità generale, calcolata dalla scheda madre a 32 bit. Ha anche una superficie di stampa magnetica flessibile rivestita in PC, che consente di rimuoverlo facilmente dalla stampante e fletterlo per staccare le stampe dalla superficie.

Ciò che si fa notare sulla Sovol SV04 sono i due blocchi estrusore separati e indipendenti. Con due testine di stampa separate che lavorano insieme, le stampe a due colori e multi-materiale sono alla portata di chiunque, così come la stampa simultanea di due modelli in modalità "Specchio" o "Duplicazione". Ciò consente possibilità apparentemente infinite, nonché una produzione in lotti relativamente rapida.
Le recensioni su Amazon sono più che buone e il prezzo... beh, costa appena € 569. Se necessiti di un sistema di estrusione IDEX, non puoi fartela sfuggire.
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Anycubic Kobra
Anycubic Kobra è disponibile in numerose versioni. Se le stampe di grandi dimensioni sono per te all'ordine del giorno, getta gli occhi su Anycubic Kobra Max. Con un generoso volume di stampa di 400 x 400 x 450 mm, Kobra Max si distingue anche tra le stampanti 3D di grandi dimensioni della sua fascia di prezzo.
Sia che tu voglia stampare pezzi a grandezza naturale in 3D o ingrandire i tuoi modelli preferiti, Kobra Max offre un ampio volume di costruzione per dare libero sfogo alla tua creatività.

Kobra Max utilizza un sistema automatico di livellamento del piatto, molto utile soprattutto quando si raggiungono queste dimensioni. Il sistema tocca 25 punti sulla piatto di stampa in vetro temperato per mappare eventuali irregolarità, che il firmware compenserà quindi nelle fasi iniziali di una stampa.
L'estrusore può raggiungere i 260°C, il che significa che i filamenti di consumo come PLA, PETG e TPU sono tranquillamente utilizzabili con Kobra Max. L'hot end versione Volcano consente un flusso volumetrico generoso, rendendo in teoria questa stampante adatta per ugelli più grandi, come 0,6 o 08 mm.
La stampante ha un telaio rigido, anche grazie a rinforzi strutturali che eliminano l'oscillazione Z indesiderata causata dai movimenti della testa di stampa.
Tutto sommato, ritengo che Anycubic abbia prodotto un'ottima stampante 3D che offre prestazioni solide e una serie impressionante di funzionalità per il suo prezzo. Da € 219 a € 599 in base alla componentistica. La scelta sta a te!
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Stampanti 3D a resina più vendute su Amazon
Elegoo Saturn 2
Elegoo si è lanciata nella stampa 3D a resina con la serie Mars e ha raccolto una delle più grandi basi di utenti. Le sue serie Mars e Saturn sono le più apprezzate e le più vendute di tutti i tempi.
La Saturn 2 è l'ultima versione della sua serie di stampanti 3D in resina di medie dimensioni. Anche se solo di recente è arrivato sul mercato, si è già consolidata nell'elenco dei più venduti su Amazon. E per una buona ragione, potremmo aggiungere.
Se stai cercando una buona esperienza di stampa 3D in resina, Saturn 2 offre una delle presentazioni più semplici. Questa è una stampante 3D eccezionalmente piacevole da usare.

Oltre al suo aspetto elegante, il volume di costruzione di 219 x 123 x 250 mm è grande per una stampante 3D in resina, con una risoluzione a 28,5 micron. Questo è un livello di dettaglio elevato, notevole su un grande volume di costruzione come questo.
In breve, tutto ciò che riguarda Elegoo Saturn 2 sembra premium. La manopola di rilascio della piastra di stampa sovradimensionata è facile da maneggiare quando si indossano i guanti. Il sistema di illuminazione migliorato accoppia una lente di Fresnel con COB, offrendo una maggiore uniformità della luce su tutta la lastra.
Saturn 2 prevede anche una protezione per lo schermo LCD di durezza 9H, risparmiandoti da sostituzioni inopportune in caso di errori di utilizzo o pulizia.
Saturn 2 non è solo popolare nell'elenco dei venditori di Amazon, ma anche all'interno della comunità della stampa 3D. Per un prezzo ragionevole di € 690, ottieni dettagli eccezionali e un volume di stampa generoso. Imbattibile.
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Elegoo Mars 3
Mars 3 è la sesta iterazione della popolare linea di prodotti per stampanti economiche di Elegoo. Combina tutte le parti migliori delle precedenti stampanti Mars in un pacchetto a tutto tondo, preservando le stesse caratteristiche del cavallo di battaglia che abbiamo sempre apprezzato. Funziona e basta; nessuna confusione.
La stampante fa anche alcuni significativi passi avanti in termini di usabilità e prestazioni. Con il suo volume di stampa di 143 x 90 x 165 mm, è abbastanza grande per una stampante 3D in resina più compatta. Su questo volume agisce uno schermo LCD da 4098 x 2560 pixel, che puà raggiungere una risoluzione ultra fine di 35 micron.

La Mars 3 ha una potente sorgente luminosa COB (Chip On Board), composta da 36 LED riposti sotto l'LCD monocromatico che insieme forniscono un'elevata uniformità della luce in tutta l'area di costruzione. Ciò significa tempi di polimerizzazione degli strati rapidi fino a 1,5 secondi per strato.
Questa potente fonte di luce emette molto calore, quindi Mars 3 presenta anche un sistema per dissipare il calore nuovo e migliorato. Ciò aiuta a mantenere l'interno della stampante alla temperatura ottimale e aumenta la longevità generale della stampante.
Mars 3 è ricca di funzionalità piccole e intuitive. Il suo touchscreen a colori da 3,5 pollici si trova elegantemente a filo con la parte anteriore della macchina. La vasca di resina è in metallo con viti pulite per fissarla in posizione e piedini sul fondo per evitare che il delicato FEP entri in contatto con il tuo banco da lavoro.
Nel momento in cui sto scrivendo questa guida, il costo è di € 349. Se desideri stampe ad alto dettaglio con poco sforzo e senza spendere una fortuna, Mars 3 dovrebbe essere in cima alla tua lista.
Elegoo ha anche recentemente rilasciato Mars 3 Pro, che presenta una lente di Fresnel per un'uniformità della luce ancora maggiore insieme a un filtro a carboni attivi, vetro antigraffio e un'altezza dell'asse Z extra di 10 mm. Non male gli aggiornamenti, la trovi a € 369 in offerta.
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Anycubic Photon M3
Photon M3 di Anycubic è un'altra stampante 3D in resina di dimensioni standard, adatta a chiunque desideri entrare nella stampa 3D in resina senza spendere una fortuna.
Con un volume di costruzione di 163 x 102 x 180 mm, è abbastanza grande per la sua classe e offre un po' più spazio per stampare rispetto ai suoi concorrenti, come la Mars 3.

Lo schermo LCD monocromatico da 7,6 pollici 4K contiene 4.096 x 2.560 pixel, questo si traduce in una risoluzione di stampa leggermente più granulare di 40 micron. Sulla carta si tratta di una differenza di circa 5 micron rispetto ad alcune delle altre stampanti 3D in resina 4K della sua classe di peso.
In pratica, molto probabilmente non sarai in grado di distinguere la differenza. Mettiamolo in prospettiva: un globulo rosso ha una dimensione di circa 8 micron – buona fortuna individuarlo ad occhio nudo!
Ciò che puoi ottenere con la Photon M3 è una stampa 3D in resina di successo. Viene fornita con una lastra di stampa texturizzata in stile scacchiera incisa al laser che fornisce una buona adesione delle stampe e un sistema LED 28-UV che fornisce una trasmissione uniforme della luce UV per prestazioni di stampa uniformi su tutto il piano. Il piano è inoltre dotato di protezione antigraffio, che dovrebbe prolungarne la durata.
Lo slicer proprietario di Anycubic, Photon Workshop, potrebbe non essere il più versatile e facile da usare, ma quantomeno agevola l'utilizzo della macchina e ti evita di cercare uno slicer gratuito in rete.
Simile a Elegoo, Anycubic gode di un'ampia base di utenti che possono aiutarti ad avviarti nella stampa 3D in resina e scambiare esperienze, conoscenze e idee.
A parte alcuni piccoli fastidi come la piccola interfaccia utente e la porta USB in una posizione non ottimale, questa è una macchina che non deluderà. Per € 319 ti porti a casa un'ottima stampante 3D a resina con un volume di stampa importante, che produce stampe dettagliate con il minimo sforzo.
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Le 5 migliori stampanti 3D a resina del 2023
Le stampanti 3D in resina stanno diventando sempre più popolari. La continua riduzione dei costi della tecnologia e delle resine ha reso queste macchine accessibili a chiunque, permettendo di realizzare stampa incredibilmente dettagliate in pochissimo tempo.
Sul mercato si trovano ormai numerose stampanti 3D in resina acquistabili con budget limitato e facilissime da usare. Ma quali sono le migliori? Qualche consiglio può dartelo Stampa 3D forum!
Ecco le migliori stampanti 3D in resina del momento, selezionate secondo criteri di usabilità, caratteristiche tecniche e prezzo.
Stazioni di lavaggio e polimerizzazione della resina
Le stazioni di lavaggio e cura - washing and curing stations - sono strumenti che ti permettono di effettuare tutte le operazioni di post-produzione sui modelli stampati a resina.
E c'è una buona notizia: il processo può essere più veloce, pulito e sicuro rispetto a qualche anno fa, quando l'unica soluzione era l'uso di alcol isopropilico, un liquido infiammabile e pericoloso per la pelle.
Di seguito trovi una selezione delle migliori stazioni per lavaggio e polimerizzazione che si trovano sul mercato.
Le migliori stampanti 3D doppio estrusore
La presenza di due ugelli è utile anche per stampare modelli che presentano grandi sbalzi o superfici orizzontali, in quanto uno dei due ugelli a disposizione può essere usato per estrusore un materiale idrosolubile.
Insomma, le stampanti 3D a doppio estrusore trovano davvero molte applicazioni che vanno incontro alle esigenze di tutti.
In questa guida ho selezionato le migliori stampanti 3D a doppio estrusore disponibili oggi sul mercato, facendo particolare attenzione alle più economiche e accessibili.
Le migliori stampanti 3D sotto i € 500
Le stampanti 3D nella fascia di prezzo tra i 450 e i 550 euro sono macchine abbastanza complete. In genere sono dotate di componenti migliori e di più sensori, agevolandoti il lavoro e evitando noiosi problemi di stampa.
Queste sono solo alcune basiari caratteristiche delle stampanti 3D con un costo intorno i 500 euro e, leggendo questa guida, ne scoprirai molte altre.

Alessandro Tassinari
In questa guida ti dico tutto quello che c’è da sapere sulla stampa 3D con doppio estrusore, così potrai stampare bellissimi oggetti multicolore o multimateriale.
Il processo di stampa con due estrusori è lo stesso che avviene se si usa un solo estrusore. La differenza è che i filamenti vengono depositati strato su strato, mischiandosi tra loro in modo controllato in base alle impostazioni di slicing.
Oggi sul mercato sono disponibili diverse soluzioni economiche, che permettono di stampare due filamenti diversi con la stessa stampante 3D.
Come scoprirai da questa guida, la stampa 3D con due filamenti può essere eseguita in diversi modi. Tutto dipende dal blocco estrusore della tua stampante 3D.
In questa guida:
> Metodi di stampa 3D con più materiali
> Vantaggi e svantaggi della stampa 3D a doppio estrusore
> Le migliori stampanti 3D a doppio estrusore
> Aggiornamenti e upgrades
> Suggerimenti e trucchi
Metodi di stampa 3D con più materiali
Esistono diversi modi per stampare in 3D con più filamenti. L'uso di un metodo o dell'altro dipende essenzialmente dal sistema di stampa che hai a disposizione.
Metodo 1: cambio manuale del filamento
Si tratta di un metodo basilare quanto semplice da utilizzare. Sostanzialmente si mette in pausa la stampante nel bel mezzo di una stampa, si estrae il filamento inserito, lo si sostituisce con una bobina diversa e si continua la stampa.
Questa operazione richiede del tempo e può mettere a rischio l'integrità e la qualità estetica del prodotto finale, spesso a causa del fatto che il secondo filamento inserito non riesce ad aderire al primo.
Metodo 2: fusione tra filamenti
Alcune stampanti 3D sono in grado di combinare più filamenti utilizzando un solo estrusore. Questo è possibile perché l'estensore montato mette a disposizione più di un ingresso per filamenti.
Metodo 3 - Usare un doppio estrusore
In questo caso devi avere a disposizione una stampante 3D dotata di un sistema con due ugelli separati.
Sul mercato puoi trovare soluzioni tecniche che vanno incontro a necessità di diverso tipo.
In alcuni casi la stampante 3D monta un unico blocco estrusore, il quale però muove due hot-end accoppiati. In altri casi, invece, la stampante 3D è dotata di due blocchi estrusore indipendenti. In questo caso i due estrusori possono essere usati insieme sulla stessa stampa.
Vantaggi e svantaggi della stampa 3D a doppio estrusore
I vantaggi della stampa 3D a doppio estrusore sono molteplici e cercherò di riassumere brevemente di seguito.
Vantaggi della stampa 3D con doppio estrusore
Supporti idrosolubili
Il vantaggio più grande nell’avere a disposizione due estrusori invece che uno solo riguarda il fatto di poter combinare la stampa di un materiale standard con quella di un materiale idrosolubile.
In questo modo puoi realizzare stampe estremamente complesse senza preoccuparti della rimozione dei supporti, ti basterà immergere il modello stampato in acqua per vedere il materiale idrosolubile dissolversi, rimuovendolo in modo semplice e veloce.
Stampe a più colori
La stampa 3D a doppia estrusione ti permette di stampare in due o più colori diversi. Questo può avere riscontri nell’estetica dei modelli che devi realizzare, permettendoti di individuare in modo chiaro specifiche aree del modello.
Stampe in materiali diversi
Stampare con materiali diversi in contemporanea ti permette di realizzare modelli complessi, che presentano caratteristiche fisiche diverse in base ai materiali usati.
Questo è molto utile per chi stampa oggetti funzionali, che devono resistere al calore, a sollecitazioni meccaniche o svolgere particolari funzioni.
Velocità di stampa
Se la tua stampante è dotata di due estrusori separati puoi risparmiare tempo stampando più modelli in contemporanea, ottimizzando la produzione. Molte stampanti sono già dotate di un sistema di duplicazione dei modelli in stampa. Usandolo potrai realizzare due modelli nel tempo di uno!
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Svantaggi della stampa 3D con doppio estrusore
Nella stampa 3D con doppio estrusore non ci sono molti svantaggi, ma qualche limitazione dobbiamo tenerla in considerazione.
Prezzo più alto
Le stampanti 3D a doppio estrusore hanno in genere un prezzo più alto delle stampanti 3D mono estrusore.
Sia chiaro, la differenza può essere solo di qualche centinaio di euro. Esistono tante stampanti 3D doppio estrusore economiche, devi solo scegliere quella che fa al caso tuo!
Manutenzione più frequente ed elaborata
Se usi una stampante 3D con due estrusori probabilmente userai materiali diversi, di conseguenza dovrai porre più attenzione alla pulizia degli hot-end e degli ugelli.
Forse in alcuni casi avrai necessità di montare ugelli diversi, così da evitare che si usurino a causa del passaggio di filamenti che contengono fibre, come quelli che contengono carbonio o vetro. Ovviamente, il lavoro sarà doppio, perché hai da gestire due estrusori!
Volume di stampa ridotto
Spesso a questo aspetto non viene data molta importanza, ma io voglio comunque portarlo alla tua attenzione. Dato che due estrusori sono più ingombranti di uno solo, il volume di stampa che hai a disposizione è leggermente ridotto.
Questa limitazione si amplifica se usi un estrusore di tipo IDEX, perché i due estrusori separati potrebbero necessitare di spazio.
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Le migliori stampanti 3D a doppio estrusore
Consigliare una stampante 3D non è facile, perché la macchina dovrebbe il più possibile rispondere alle tue esigenze.
Per completezza di questa guida però, di seguito elenco una breve serie delle migliori in assoluto disponibili sul mercato, tenendo in considerazione le caratteristiche e il prezzo.
Tronxy Gemini S
Tronxy Gemini S è una stampante 3D con doppio estrusore IDEX e volume di stampa molto accogliente da 300 x 300 x 390 mm. Se usata con doppio estrusore attivo e con modalità di stampa indipendente, il volume di stampa divide in due da 150 x 300 x 390 mm

Si tratta di una stampante 3D ben strutturata, con elementi in metallo e pezzi di irrigidimento. Viene fornita preassemblata ed è facile da assemblare in pochi passi.
Il piatto di stampa è in materiale flessibile e agevola la rimozione dei pezzi, lo schermo LCD permette di agire sulle impostazioni, mentre i sensori di presenza filamento assicurano che il materialesia sempre presente durante la stampa.
A seconda della configurazione varia il prezzo. La trovi a partire da 549 €.
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Flashforge Creator Pro 2
Flashforge Creator 2 Pro presenta caratteristiche abbastanza peculiari. Una su tutte, è il fatto di essere una stampante 3D interamente chiusa da uno sportello e una chiusura superiore in acrilico. Il blocco estrusore è di tipo IDEX con doppio estrusore indipendente.

La struttura chiusa è in metallo, il che offre sicuretta di rigidezza e solidità, limitando però il volume di stampa, che è di 200 x 148 x 150 mm. In ogni caso, i due estrusori supportano diversi materiali tra cui ABS, PLA, PETG, TPU, PA, PAV, ecc.
La struttura chiusa offre maggiore sicurezza nel caso tu debba usare la stampante in luoghi aperti al pubblico o col rischio che qualcuno ci metta le mani. Inoltre, stampare in un volume chiuso assicura l'assenza di sbalzi di temperatura, agevolando la stampa di ABS e materiali che ritirano.
Nel migliore dei casi da trovi a 499 € (offerta a tempo), altrimenti a prezzo pieno di 749 €.
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Se vuoi scoprire altre ottime stampanti dotate di due estrusori, ti consiglio di dare un'occhio alla mia guida dedicata:
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Aggiornamenti e upgrades
Se possiedi già una stampante 3D e ti piace l'idea della stampa 3D con più materiali e colori, ci sono alcuni accessori che consentono di trasformare macchine "normali" in macchine multi-materiale.
Queste sono alcune delle migliori opzioni che puoi usare:
3D Chameleon: uno dei due kit multi-materiale progettati per essere aggiunti a un'ampia varietà di stampanti FDM open source. Le opzioni attuali includono un kit di cambio a due e quattro colori. Palette 2, 2S e Pro: una delle soluzioni più innovative arriva da un'azienda canadese, Mosaic Manufacturing. Il loro prodotto è un componente aggiuntivo per stampanti 3D che fondamentalmente crea un singolo filamento da più filamenti. Il dispositivo taglia i filamenti e li fonde in un unico filamento. Prusa's Multi-Material Upgrade 2S (MMU2S): Se ti piace la stampa 3D, probabilmente conosci la Prusa i3 MK3S+. Con l'add-on MMU2S, puoi stampare con più materiali sul tuo i3, fino ad un massimo di cinque! Torna all'Indice
Suggerimenti e trucchi
Per limitare i problemi che potresti avere nella stampa 3D con doppio estrusore, ti consiglio di seguire questi utili suggerimenti.
Usare le torri di pulizia
Quando stampi con due estrusori è possibile che questi passino sull layer appena depisitato mentre sono cadli. Il rischio è che l’ugello inattivo si sporchi e trasporti con sé del materiale.
Attivando le totrri di puizia durante lo slicing, accando al modello in stampa viee realizzata un piccola torre, utile a pulire l’ugello a rischio.
Parete di pulizia
La parete di pulizia è uno strato di amteriale che viene stampato all’esterno dell’oggetto e ha funzione di far spurgare l’estrusore prima della stampa dello strato successivo. Anche in questo caso si attiva tramite lo slicer.
Configura il tuo slicer
Prima di stampare, assicurati di configurare il tuo software slicer con le impostazioni corrette. Ciò inizia con la selezione della stampante corretta e l'abilitazione di entrambi gli estrusori nelle impostazioni hardware della stampante.
Potrebbe anche essere necessario misurare la distanza tra gli estrusori e assicurarsi che sia ugale anche nelle impostazioni hardware.
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Alessandro Tassinari
In questa guida ti do 5 buoni motivi per cui comprare una stampante 3D economica è un'ottima idea rispetto ad acquistare una stampante 3D professionale ben più costosa.
L'acquisto di una stampante 3D è sempre un momento particolare, soprattutto se stai per comprare la tua prima stampante 3D.
Probabilmente, se stai leggendo questa guida ti stai chiedendo quale sia la differenza tra una stampante 3D economica e una costosa, magari proprio perché hai indecisione sull'acquisto di una o dell'altra. Fortunatamente qui troverai risposte alle tue domande!
Cercherò di darti qualche consiglio, spiegandoti perché secondo me sia un'ottima idea comprare una stampante 3D economica.
Scaldiamo gli estrusori e... avanti tutta!
In questa guida:
> Differenze tra stampante 3D economica e costosa
> Motivo 1
> Motivo 2
> Motivo 3
> Motivo 4
> Motivo 5
> Motivo bonus
Differenze tra stampante 3D economica e costosa
Quello che fa la differenza nel prezzo tra una stampante 3D economica e una costosa è:
la qualità delle componenti meccaniche; il volume di stampa; la presenza di accortezze tecniche particolari; la presenza di software dedicati; l'assistenza. La qualità delle componenti è importante in quanto ti permettono di avere più certezze mentre stampi. Ottenere pezzi precisi è importante, come anche limitare i problemi di stampa.
Fortunatamente, anche le stampanti 3D più economiche montano oggi componenti conosciute e estremamente affidabili, rendendo a volte difficoltoso capire perché ci siano differenze di prezzo tra modelli diversi.
Il volume di stampa è una caratteristicha fisica importantissima: definisce la dimensione massima dei pezzi che potrai realizzare. Una stampante 3D con volume maggiore costerà un po' di più rispetto alle altre perché necessita di alcuni dettagli costruttivi che ne mantengano alta la qualità.
Quando compri una stampante 3D potrebbe interessarti la presenza di sensori aggiuntivi, come ad esempio il sensore di presenza del filamento. Oppure potresti cercare procedure automatizzate, come quella di livellamento del piatto.
Tutte queste accortezze particolari aumentano il costo della stampante. Diciamolo però: oggi la maggior parte di queste sono diventate uno standard e solitamente sono presenti anche nelle stampanti 3D più economiche.
I software dedicati, come i software di slicing o client, sono una prerogativa delle stampanti 3D più costose. Sviluppare software ha un costo elevato per le aziende, le quali aumentano il prezzo delle macchine per rientrare dello sviluppo.
Online si trovano software gratuiti, ottimi e usatissi, che si adattano a qualsiasi stampante 3D. I software proprietari sono necessari solo quando si usano specifiche stampanti 3D, soprattutto le più professionali e costose.
Infine, l'assistenza è un aspetto importante. Nel caso delle stampanti 3D economiche per avere un servizio di assistenza bisogna comprare pacchetti aggiuntivi, mentre nelle stampanti 3D professionali questi sono compresi nel prezzo per un periodo limitato.
D'altro lato però, se compriamo una stampante 3D economica le nostre aspettative saranno anche diverse da quelle di un'azienda che deve fare produzione in serie.
Tutto chiaro? Beh, questa era sono un'introduzione che ho sentito il dovere di fare, per spiegarti nel dettaglio quali sono le principali motivazioni che definiscono il prezzo di una stampante 3D.
Dal titolo di questa guida però avrai capito che io tifo per le stampanti 3D più economiche e nelle prossime righe ti spiegherò il perché.
Buona lettura! 😜
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Ti permette di imparare a stampare in 3D, risparmiando
In genere chi si interessa alla stampa 3D è appassionato di meccanica, elettronica, artigianato, fai da te, bricolage. E' una persona che ama mettersi alla prova con la tecnologia e imparare a usare nuovi strumenti.
Se anche tu ti ritrovi in questo profilo, allora una stampante 3D economica fa al caso tuo!
Di solito le stampanti 3D economiche sono vendute in kit da assemblare. Per un appassionato di meccanica e fai da te questo aspetto è estremamente interessante. Nel montaggio della stampante 3D devi fare attenzione ai cablaggi, alle viti, alla direzione delle componenti, al corretto scorrimento degli assi. A questo seguono poi l'attivazione dell'elettronica e la prima estrusione.
Si tratta di passaggi molto divertenti da fare, che si svolgono nel giro di qualche ora e che ti permettono di imparare tanti aspetti della stampa 3D. Saprai come funzionano gli assi, conoscerai le componenti... insomma, conoscerai alla perfezione la tua macchina.
In più acquistando una stampante da assemblare o parzialmente preassemblata, potrai risparmiare parecchio. Sì, perché le stampanti 3D assemblate hanno un costo maggiore, dovuto al fatto che è la casa madre a dover fare il lavoro sporco, quello che a noi piace tanto fare 🤣
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Risolvi più facilmente i problemi più comuni
Se acquisti una stampante 3D da assemblare, imparerai a conoscerne il funzionamento e le componenti. Avrai quindi una marcia in più nell'individuare la causa di eventuali problemi che, col tempo, per forza si presenteranno.
Ricorda sempre che le stampanti 3D sono macchine che necessitano di attenzioni e manutenzione. Per limitare problemi durante la stampa, il consiglio è sempre quello di mantenere sempre pulita la macchina, togliere la polvere e usare materiali che non abbiano assorbito l'umidità.
Se usi una stampante 3D a filamento, non dimenticare di dotarti di un essiccatore per filamenti da stampa 3D. Eviterai fastidiose imperfezioni sulle superfici dei tuoi pezzi o di ritrovare il filamento bloccato nell'hot-end a causa di ingrossamenti del filo.

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In più, avere una stampante 3D economica significa anche avere tra le mani una macchina abbastanza comune. Il che si traduce in maggiore assistenza, soprattutto tramite le community online, che saranno felici di darti una mano le risolvere problemi o dubbi sull'utilizzo.
Non sottovalutare questo aspetto: immagina di essere l'unica persona ad avere un modello di stampante 3D, riscontrare un problema di stampa e di non avere nessuno che possa darti una mano. Meglio non pensarci 🤯
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Upgrade di componenti
Le stampanti 3D più economiche, e di conseguenza anche le più vendute, supportano tantissimi upgrade di componenti che ti aiuteranno a migliorare costantemente le tue realizzazioni.
Per esempio, potrai sostituire il tuo blocco estrusore con uno aggiornato e più potente, così da stampare nuovi materiali o essere più preciso in stampa. Oppure, potresti sostituire il piatto di stampa, per migliorare l'adesione di alcuni materiali specifici.
Una stampante 3D economica può essere migliorata sotto tanti aspetti. Per quanto nella sua forma base può sicuramente darti grandi soddisfazioni, potrai sempre divertirti nell'aggiornarla come meglio credi.
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Puoi acquistare utili accessori
Se hai risparmiato un po' di soldi nell'acquisto della tua stampante, potresti destinare quel budget a comprare utili accessori che miglioreranno la tua esperienza di stampa.
Ad esempio, un essiccatore di filamento è sicuramente utilissimo per mantenere al meglio i materiali per la stampa 3D FDM. Oppure, se hai una stampante 3D a resina, dovrai senza dubbio dotarti di una stazione di pulizia e finitura dei modelli.
Stampa 3D significa anche usare strumenti di diversi: non limitarti a immaginare di usare solo la stampante e di fare tutto con quella!
In un laboratorio di stampa 3D vengono usati utilissimi oggetti come:
carta abrasiva mista, per grattare le superfici dei modelli; rotoli di carta per la pulizia, per eliminare spray sgrassatore dal piatto, pulire dalla resina, pulire da olio nelle guide meccaniche; spazzole metalliche, per grattare la superficie dei modelli e rimuovere velocemente rimanenze di materiale; scotch di carta blu, per far aderire i modelli al piano di stampa; calibro in acciaio inox, per controllare le misure dei tuoi modelli; guanti in gomma usa e getta, per maneggiare in tutta sicurezza i modelli stampati in resina; guanti da lavoro rivestiti, per proteggere le tue mani quando rifinisci i pezzi; camice da laboratorio, così proteggi i tui vestiti da resine e colle; banco da lavoro, un appoggio sicuro che tiene tutto a portata di mano; Dremel multiutensile, per le finiture più precise e professionali. Potrei portare avanti questa lista all'infinito, ma mi fermo qui!
Come vedi, attorno alla pura stampa 3D orbitano tanti oggetti utili che, a mio parere, non possono mancare nel tuo piccolo laboratorio di stampa.
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Puoi acquistare materiali diversi
Se hai risparmiato prima, ti sentirai meno in colpa a fare acquisti dopo😁
Dai, a parte gli scherzi, i materiali di stampa sono un aspetto da valutare nella tua "economia di stampa 3D". Anche se è possibile trovare materiali di stampa economici, comunque hanno un costo che non può essere tralasciato.
Avendo risparmiato sull'acquisto della stampante, potrai comprare una bobina di materiale in più e sperimentare un colore nuovo o quel materiale strano che tanto ti piacerebbe provare.
Ti do qualche idea: non ti piacerebbe provare un filamento PLA fluorescente? Oppure un filamento PLA multicolore e vedere cosa salta fuori?
Il limite è la tua fantasia!
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Motivo bonus: acquista due stampanti invece che una
Ti svelo un segreto, che poi tanto segreto non è... quando avrai una stampante 3D, ne vorrai sicuramente un'altra! No, la stampa 3D non crea dipendenza - dicono 😎 - ma quando inizierai a ottenere i primi risultati vorrai senza dubbio migliorare continuamente.
Se spendi tutti i tuoi soldi all'inizio in una stampante 3D costosa rischierai di non avere budget per comprare materiali, utensili, accessori, upgrade e, quando sarà il momento, non potrai comprare una seconda stampante 3D.
Spesso dopo il primo acquisto di una stampante 3D economica si ha voglia di acquistarne una seconda diversa. Magari una stampante 3D a resina, oppure una stampante 3D con doppio estrusore. Questo ti permette di sperimentare cose nuove e realizzare modelli sempre più complessi.
Di stampanti 3D ne esistono di tutti i prezzi: puoi acquistarne subito una da € 1.000 e usare quella a oltranza... oppure puoi comprarne due da € 500, altrettanto valide in termini di prestazioni e componenti. Se ne hai due, puoi stampare più oggetti in contemporanea, puoi vedere le differenze, puoi sperimentare di più.
Insomma, hai capito come la penso, ma la scelta sta solo e soltanto a te 😉
E tu, come la vedi? Se ti va, puoi lasciare un commento a questo articolo, mi piacerebbe molto parlarne.
Buone stampe! 🧙‍♂️
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Alessandro Tassinari
Quali sono le migliori stampanti 3D a doppio estrusore sul mercato e a cosa serve il doppio ugello? In questa guida darò risposta a queste domande, aiutandoti a scegliere la migliore stampante 3D a doppio estrusore per le tue esigenze.
La stampante 3D a doppio estrusore è sicuramente un desiderio per chiunque sia appassionato di stampa 3D. Il doppio estrusore consente di utilizzare più materiali in contemporanea, mescolando tra loro filamenti e colori. Il doppio estrusore ti permette quindi di realizzare oggetti molto colorati o molto tecnici.
La presenza di due ugelli è utile anche per stampare modelli che presentano grandi sbalzi o superfici orizzontali, in quanto uno dei due ugelli a disposizione può essere usato per estrusore un materiale idrosolubile.
Insomma, le stampanti 3D a doppio estrusore trovano davvero molte applicazioni che vanno incontro alle esigenze di tutti.
In questa guida ho selezionato le migliori stampanti 3D a doppio estrusore disponibili oggi sul mercato, facendo particolare attenzione alle più economiche e accessibili.
In questa guida:
> Come scegliere una stampante 3D doppio estrusore
> Tronxy Gemini S
> Flashforge Creator Pro 2
> Sovol SV04
> Flashforge Dreamer
> Lotmaxx Shark V3
> QIDI Tech i-Fast
> Quale stampante 3D scegliere?
> Quanto costa una stampante 3D?
Come scegliere una stampante 3D doppio estrusore
In generale, le stampanti 3D a doppio estrusore possono essere suddivise in tre categorie:
ugello singolo ugello doppio IDEX (Independent Dual Extruder). In una configurazione a ugello singolo, troviamo sempre un filamento caricato dentro al blocco estrusore e un filamento non attivo, il quale viene ritirato dalla testina di stampa e la sciato in attesa. Quando durante la stampa bisogna cambiare filamento, la stampante esegue una procedura automatica di cambio di filamento, dove il materiale presente nel blocco estrusore viene ritirato e sostituito dal secondo.
In questa procedura, in genere avviene anche uno "spurgo" dell'estrusore, cosìda eliminare il materiale precedente prima di ricominciare la stampa. Se questa pulizia interna dell'hot-end non viene fatta con cura, si rischia di trovare residui del primo materiale mischiati al secondo.
Le stampanti a doppio ugello hanno un singolo blocco estrusore che incorpora due ugelli, i quali estrudono in modo indipendente. Questi generalmente consentono una maggiore versatilità e stampe multimateriale relativamente veloci. Infatti, gli ugelli separati consentono di stampare con diametri variabili in un'unica stampa, mentre si riescono a ridurre i tempi di realizzazione in quanto non serve attivare procedure di cambio filo e spurgo.
I sistemi IDEX invece prevedono l'uso di due estrusori indipendenti. Si tratta del sistema doppio estrusore più versatile in assoluto e permette alle testine di stampa di muoversi in modo indipendente l'una dall'altra. I sistemi di estrusione IDEX consentono di stampare due modelli contemporaneamente attraverso le modalità di duplicazione e mirroring, rendendo la produzione in serie qualcosa di realistico.
Per scegliere al meglio la tua stampante 3D a doppia estrusione devi considerare al meglio cosa vuoi ottenere.
Se stai solo cercando di stampare in più colori, un sistema a ugello singolo è probabilmente il più conveniente dal punto di vista economico e della manutenzione.
Se desideri stampare con supporti solubili o usare ugelli di diverse dimensioni, potresti prendere in considerazione una stampante a doppio ugello.
Infine, se desideri stampare a più colori, con più materiali, usare ugelli di dimensioni e avere la massima flessibilità nel realizzare più pezzi in contemporanea, il sistema di estrusione IDEX è quello che fa per te.
Come potrai immaginare, il prezzo varia in base alla complessità del sistema di doppio estrusore scelto. Ma questo non deve impaurirti, tra le stampanti 3D che seguono sono certo troverai qualcosa che può fare al caso tuo 😉
Tronxy Gemini S
Tronxy Gemini S è una stampante 3D con doppio estrusore IDEX e volume di stampa molto accogliente da 300 x 300 x 390 mm. Se usata con doppio estrusore attivo e con modalità di stampa indipendente, il volume di stampa divide in due da 150 x 300 x 390 mm

Si tratta di una stampante 3D ben strutturata, con elementi in metallo e pezzi di irrigidimento. Viene fornita preassemblata ed è facile da assemblare in pochi passi.
Il piatto di stampa è in materiale flessibile e agevola la rimozione dei pezzi, lo schermo LCD permette di agire sulle impostazioni, mentre i sensori di presenza filamento assicurano che il materialesia sempre presente durante la stampa.
Tronxy Gemini S permette di stampare in 4 modalità:
monocrome mode - realizzazione di un modello unico in un solo colore o materiale; dual color mode - realizzazione di un modello singolo con due colori o materiali; mirror mode - realizzazione doppia di un modello, il quale viene specchiato; duplication mode - duplicazione di un modello. A seconda della configurazione varia il prezzo. La trovi a partire da 549 €.
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Flashforge Creator Pro 2
Flashforge Creator 2 Pro presenta caratteristiche abbastanza peculiari. Una su tutte, è il fatto di essere una stampante 3D interamente chiusa da uno sportello e una chiusura superiore in acrilico. Il blocco estrusore è di tipo IDEX con doppio estrusore indipendente.

La struttura chiusa è in metallo, il che offre sicuretta di rigidezza e solidità, limitando però il volume di stampa, che è di 200 x 148 x 150 mm. In ogni caso, i due estrusori supportano diversi materiali tra cui ABS, PLA, PETG, TPU, PA, PAV, ecc.
La struttura chiusa offre maggiore sicurezza nel caso tu debba usare la stampante in luoghi aperti al pubblico o col rischio che qualcuno ci metta le mani. Inoltre, stampare in un volume chiuso assicura l'assenza di sbalzi di temperatura, agevolando la stampa di ABS e materiali che ritirano.
Nel migliore dei casi da trovi a 499 € (offerta a tempo), altrimenti a prezzo pieno di 749 €.
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Sovol SV04
Sovol SV04 va in diretta competizione con la Tronxy, anche se alcune soluzioni tecniche presentano differenze. Sovol SV04 è una stampante 3D doppio estrusore di tipo IDEX. Le due bobine si posizionano nella parte superiore e il filo viene fatto passare da due sensori di presenza filamento.

Il volume di stampa è di 300 x 300 x 400 mm, che anche in questo caso si dimezza se si usano gli estrusori in modo indipendente. Numerosi sono gli irrigidimenti della struttura, che viene fornita preassemblata. Da notare i due motori nema che muovono l'asse verticale, posizionati uno a destra e l'altro a sinistra della struttura, che ne bilanciano i movimenti migliorando la precisione.
Il piatto è flessibile, permette l'adesione di PLA, ABS, PETG, PVA, PC, PA, ASA. Il livellamento del piano è automatico, gestibile dallo schermo LCD touchscreen in dotazione.
In offerta su Amazon a 569 €, il prezzo pieno è 599 €.
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Flashforge Dreamer
Un modello simile a quello visto in precedenza, soprattutto per la caratteristica di essere una stampante 3D interamente chiusa. Il volume di stampa disponibile in questo caso è di 230 x 150 x 140 mm. Il blocco estrusore in questo caso è unico, e presenta quindi due ugelli che si muovono insieme.

Il piatto è riscaldato e, grazie alla camera chiusa, agevola la stampa di materiali che ritirano molto come l'ABS. Inoltre la camera di stampa è ventilata, proprio al fine di rendere omogenea la temepratura all'interno. Tra i materiali stampabili abbiamo i soliti PLA, TPU, PETG, ecc.
Si collega a rete wifi, altrimenti si accede tramite sub o scheda SD. Il piatto di stampa prevde l'uso del build tape adesivo.
La trovi a 349 € in offerta, altrimenti a prezzo pieno di 499 €.
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Lotmaxx Shark V3
Con questa stampante 3D, Lotmaxx intende dare risposta a chi cerca una stampante 3D completa di numerosi accorgimenti e funzionalità. Lotmaxx Shark V3 è una stampante 3D mono estrusore con ugello singolo, dove però sono presenti due ingressi per due filamenti di colore diverso.
Nell'uso della Shark V3, quindi, sarà necessario prevedere quella procedura di pulizia e spurgo dell'estrusore, come ti ho spiegato in precedenza. Ma le caratteristiche di questa macchina hanno da dire molto altro!

La possibilità di usare due filamenti prevede anche l'integrazione di due sensori di presenza filo separati, due motori di spinta dedicati e un sistema di controllo del filo non indifferente. La struttura in metallo è rigida e, anche in questo caso, si presenta preassemblata.
La caratteristica più peculiare di questa stampante 3D èla possibilità di smontare il blocco estrusore e sostituirlo con una testina per l'incisione laser. Il sistema di controllo elettronico infatti prevede già l'uso di entrambe le funzionalità.
Il volume di stampa è di 235 x 235 x 265 mm, il piatto di stampa viene livellato in modo automatico oppure manualmente in base alle tue preferenze. Infine, il sistema è in grado di salvare il lavoro in caso manchi l'energia elettrica, ci siano sbalzi elettrici o il filamento accidentalmente venga a mancare.
Il prezzo è di 529 €.
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QIDI Tech i-Fast
QIDI sta iniziando a farsi conoscere grazie a diverse recensioni positive lasciate da utenti soddisfatti dei loro acquisti. QIDI Tech i-Fast è una stampante 3D con doppio estrusore monoblocco: i due ugelli sono accorpati in un solo corpo.
La struttura del telaio è in metallo e l'asse verticale è  movimentato su due assi Z e guide lineari. Il blocco estrusore è in grado di stampare i materiali più tecnici come ABS, Nylon, Carbon filament e filamenti metallici. QIDI Tech i-Fast intende quindi recuperare alcune caratteristiche da macchine di livello industriale. E leggendo la scheda tecnica lo si nota subito, per qui abbiamo anche la camera riscaldata.

La camera riscaldata può raggiungere i 60 °C, rendendo stampabili anche i materiali più difficoltosi. Gli ugelli di stampa possono raggiungere i 250 °C se usati insieme, mentre nell'uso ad ugello singolo la temperatura può raggiungere i 300 °C. Il software di slicing è incluso e permette una gestione di tutti i parametri in modo preciso e specifico su questo modello di stampante.
Il piatto di stampa è riscaldato e removibile. Pur trattandosi di una stampante 3D doppio estrusore chiusa, il volume di stampa è abbastanza voluminoso: 360 x 250 x 320 mm.
Su questo modello saliamo particolarmente di prezzo, a causa della camera riscaldata: in rete la trovi a circa 2.299 €.
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Quale stampante 3D dovrei scegliere?
Tanti modelli, tutti diversi... a volte non ci si capisce più nulla 😵
Ma non arrenderti, ti do una mano io a fare chiarezza. Partiamo da un punto chiave: la stampante 3D deve rispondere alle tue esigenze.
Devi stampare un materiale in particolare? Hai limiti di budget? Vuoi una macchina da assemblare e modificare a tuo piacimento, oppure preferisci qualcosa di già pronto all'uso?
In base a queste caratteristiche, sono sicuro che potrai trovare la stampante giusta per te!
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Quanto costa una stampante 3D?
I prezzi delle stampanti 3D variano in base alle caratteristiche tecniche della macchina. Come abbiamo visto in questa guida, una stampante 3D con doppio estrusore costa leggermente di più di una stampante 3D con ugello singolo. Dopotutto ha senso, ci sono più componenti e a livello tecnico la macchina è più complessa.
A volte però si è alla ricerca di semplici ottime offerte e ci si aspetta di trovare veri affari anche sui modelli più ricercati... ti capisco! 😅
Fai attenzione però: il modo migliore per evitare di fare acquisti azzardati è quello di sapere cosa stai acquistando!
Le stampanti 3D le trovi a tutti i prezzi, puoi trovare stampanti 3D a 300 euro, stampanti 3D a 500 euro o stampanti 3D da migliaia i euro.
Per aiutarti a schirarire le idee, ho scritto una guida dedicata. Dacci un'occhio, spero ti sia utile!
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Alessandro Tassinari
In questa guida ho selezionato le migliori stampanti 3D sotto i € 500, così da aiutarti nella ricerca dei tuoi migliori acquisti.
Stampare in 3D non è mai stato così economico. Negli ultimi anni le stampanti 3D a filamento e a resina sono scese di prezzo, diventando macchine accessibili a chiunque: è possibile trovare stampanti 3D a meno di € 300 senza scendere a troppi compromessi.
Però, se sei alla ricerca di una stampante 3D che abbia caratteristiche tecniche di spicco e non hai grossi limiti di budget, probabilmente ti consiglierei di acquistare una stampante 3D che costa sui 500 euro, e ti spiego subito il perché.
Le stampanti 3D nella fascia di prezzo tra i 450 e i 550 euro sono macchine abbastanza complete. In genere sono dotate di componenti migliori e di più sensori, agevolandoti il lavoro e evitando noiosi problemi di stampa.
Queste sono solo alcune basiari caratteristiche delle stampanti 3D con un costo intorno i 500 euro e, leggendo questa guida, ne scoprirai molte altre.
Non perdiamo altro tempo. Scaldiamo gli estrusori e seguimi in questa selezione di stampanti 3D che costano meno di 500 euro!
In questa guida:
> Caratteristiche tecniche
> Artillery Sidewinder X2
> Creality Ender 3 S1 Pro
> Elegoo Saturn
> Lotmaxx Shark V3
> GEEETECH Mizar S
> Creality CR-10 V3
> FLSUN SuperRacer
> Quale stampante 3D scegliere?
> Stampanti 3D grande formato
> Stampanti 3D economiche
> I 10 migliori libri sulla stampa 3D
Caratteristiche tecniche
Quali sono le caratteristiche che una buona stampante 3D deve avere? Beh, facendo riferimento alla fascia di prezzo di cui parlo in questa guida, 450-550 €, possiamo riassumerle nella seguente lista:
Migliori componenti; Più sensori; Volume di stampa maggiore; Strutture più rigide; Piatto riscaldato; Estrusore doppio filamento; Autolivellamento del piatto; Pezzi di ricambio e upgrade. Parliamone brevemente, perché sicuramente è necessario fare un po' di chiarezza.
Anche le stampanti 3D più economiche possono avere ottime caratteristiche tecniche. Bisogna però ammettere che alcuni dettagli spesso vengono implementati solo sui modelli leggermente più costosi. Se ti stai interessando a una stampante 3D sui 500 euro, sicuramente stai andando a selezionare una macchina completa sotto tutti i punti di vista.
Le componenti della stampante non saranno le più economiche disponibili sul mercato e il volume di stampa che avrai a disposizione, generalmente, sarà maggiore. Oltre a questo, è probabile che la macchina abbia dei sensori, ad esempio il sensore di presenza del filamento. La struttura della stampante sarà più rigida e composta da elementi metallici un po' più robusti.
Una caratteristica molto ricercata nelle stampanti 3D che costano sui 500 € è la presenza di un estrusore a doppio filamento. Beh, te lo anticipo, probabilmente lo troverai!
Infine, l'autolivellamento del piatto è ormai uno standard su questi modelli, insieme a un'ottima lista di ricambi e opportunità di effettuare miglioramenti alle componenti stesse. Potrai sicuramente divertirti a realizzare oggetti più grandi e complessi.
Chiarite queste specifiche, vediamo ora quali sono le migliori stampanti 3D sotto i € 500 disponibili sul mercato!
Artillery Sidewinder X2
Uno dei modelli più apprezzati degli ultimi anni, una macchina estremamente versatile e ben progettata, Artillery Sidewinder X2 vanta una vasta community online e numerosissime recensioni positive.

Volume di stampa molto grande pari a 300 x 300 x 400 mm, silenziona, dotata di schermo touchscreen che riporta tutte le impostazioni in modo comodo e immediato.
La struttura della stampante viene fornita preassemblata, semplificando notevolmente il montaggio finale. Inoltre, la struttura è rigida e facile da bloccare, anche nel caso di manutenzioni future.
E' presente il sensore di presenza del filamento, m che insieme al sistema di livelamento automatico del piatto di stampa completa un'ottima componentistica. L'elettronica è dotata di un sistema di salvataggio del lavoro in caso di mancanza di corrente elettrica: se salta la luce, puoi riprendere la stampa senza problemi.
Il piatto di stampa presenta dei piccoli fori che aiutano l'adesione del primo strato di materiale, eliminando problemi di warping e ritiri anche con i materiali più tecnici.
La trovi su amazon ad un prezzo di circa € 439.
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Creality Ender 3 S1 Pro
Tra le migliori stampanti 3D sui 500 euro ne troviamo una che costa leggermente di più. Non te la prendere, quella che ti consiglio qui è davvero un'ottima stampante 3D!
La Creality Ender 3 S1 Pro è una stamoante 3D dotata di tutto quello che potresti chiedere e le componenti tecniche parlano da sè.

Ugello che sopporta temperatura di stampa fino a 300°C, estrusore Direct a doppio ingranaggio completamente in metallo, fune di livellamento automatico CR Touch su 16 punti, metodo di compensazione dell'altezza, piatto di stampa in acciaio rivestito in PEI... devo proseguire con la lista?
Schermo touchscreen, struttura a sezione maggiore, sensore di presenza del filamento, piatto con maniglia di rimozione, barra luminosa led che illumina il piatto di stampa dall'alto, assemblaggio veloce grazie a componenti preassemblate. Dai, mi fermo qui 😁
A parte gli scherzi, il modello Ender 3 S1 Pro è davvero uno dei più completi e apprezzati proprio grazie a questi accorgimenti tecnici, che assicurano qualità e affidabilità nella realizzazione delle tue stampe.
Il costo, come anticipavo, è leggermente più alto: il prezzo consigliato è di 549 €. 
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Elegoo Saturn
Se stai cercando una stampante 3D a resina sotto i 500 euro ho quello che fa per te.
Elegoo Saturn è una stampante MSLA con schermo 4K con risoluzione di 3440x2400 pixel da 8.9 pollici a visualizzazione monocromatica, risoluzione xy di 5um, tempo di stampa pari a circa 1,5-2s per layer. La sorgente luminosa promette stampe veloci e precise.

Elegoo fornisce assistenza di 1 anno su tutte le componenti della macchina: LCD 4K, pellicola FEP e kit di strumenti inclusi. I pezzi sono spediti da magazzini europei per garantire velocità nella fornitura dei pezzi.
Si tratta di una stampante MSLA con volume di stampa da 192 x 120 x 200 mm, una dimensione tutt'altro che comune se pensi alla tecnologia che ci sta dietro.
Al costo di € 465, è una delle migliori stampanti 3D a resina economiche disponibili sul mercato.
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Lotmaxx Shark V3
Quella di cui ti parlerò ora è una stampante 3D a doppia funzione. Sì, hai capito bene, si tratta di una stampante 3D capace anche di incidere col laser. Un sogno che per tanti maker diventa reale!

Lotmax Shark V3 ha l'obiettivo di fornire più strumenti di fabbricazione a chi la utilizza. E' una stampante 3D che supporta l'uso di due colori in contemporanea e che, se cambiata la "testina di stampa", può diventare un incisore laser.
Il piatto è dotato di livellamento automatico e di un estrusore composto da 3 ventole di raffreddamento, compatibile con materiali come PLA, PLA+ e ABS. Le strip led di illuminazione aiutano l'utilizzo. Non si fa mancare il sensore di presenza del filamento, insieme al sistema di ripresa della stampa in seguito a mancanze di energia elettrica.
Lo schermo touchscreen presenta tutte le funzionalità utili, sia per la stampa 3D che per l'incisione laser. Per quanto riguarda la testa di incisione, si tratta di un laser a bassa potenza in grado di lasciare segni su legno, materiali tessili e superfici plastiche. Un'ottimo componente se ti interessa realizzare oggetti con entrambe queste tecnologie!
Il prezzo di questa stampante 3D e incisore laser è di appena € 529. Molto molto interessante!
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GEEETECH Mizar S
Mizar S è un modello di media fascia prodotto dal noto marchio GEEETECH. Dotata di un volume di stampa spazioso di 255 x 255 x 260 mm, il suo prezzo è sceso molto negli ultimi mesi e, grazie a numerose offerte, rappresenta un'ottima soluzione per risparmiare!

Mizar S è dotata di livellamento automatico, schermo touchscreen, e piatto di stampa magnetico molto molto comodo per essere rimosso velocemente.
Il piatto di stampa è riscaldato tramite una piastra in alluminio e permette la stampa di materiali un po' più difficoltosi come l'ABS. Inoltre il piano flessibile aiuto la rimozione dei modelli stampati evitando di romperli agendo con pinzette o spatole.
La struttura è compsota da un doppio asse verticale di scorrimento, un dettaglio che migliora stabilità e precisione nei movimenti.
Nel momento in cui sto scrivendo la trovi scontata su Amazon a soli 349 €. Il prezzo consigliato è di 469 €.
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Creality CR-10 V3
Un modello conosciutissimo migliorato ulteriormente: Creality è una certezza nell'ambito della stampa 3D low cost e la versione V3 della CR-10 non vuole fare compromessi. Il miglior prezzo per una stampante usatissima e dotata di un estrusore Titan Direct Drive.

L'estrusore Titan ci dice tanto di questa stampante: si tratta di un estrusore di ottima fattura, che migliora la spinta del filamento dentro l'hot end e che garantisce la stampa anche dei materiali flessibili come il TPU.
Autolivellamento tramite sistema BL Touch integrabile, ma acquistabile a parte, piatto in vetro temprato su piastra in metallo riscaldata. Sensore di presenza filamentom sistema di ripresa della stampa, controller esterno composto da schermo LCD e rotella di selezione delle impostazioni. Un po' vecchio stile, ma a me piace molto!
Assemblaggio semplice, struttura altrettanto semplice con l'aggiunta di due barre di irrigidimento che non guastano. Le vibrazioni nelle stampe più lunghe vengono assorbite e limitate. Volume di stampa 300 x 300 x 400 mm, davvero spazioso!
Su Amazon a 459 €, fa concorrenza alle stampanti 3D più economiche!
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FLSUN SuperRacer
Gli amanti delle stampanti 3D delta sono sempre dietro l'angolo, e allora ne abbiamo una anche per voi!
FLSUN SR è la versione da 200 mm/s, veloce e precisa con driver TMC2209 e scheda madre a 32 bit.

Le stampanti 3D delta sono apprezzate proprio per le alte velocità raggiunbili (oltre a essere ipnotiche nei loro movimenti!) e per altre caratteristiche peculiari che puoi approfondire in questa guida:
Volume di stampa di 260 x H 330 mm, guide lineari, sistema di livellamento automatico, recupero della stampa, piatto in vetro rivestito, schermo touchscreen.
Si assembla con poche operazioni e ti permetterà di scoprire un modo diverso di stampare in 3D, le macchine delta sono a tutti gli effetti qualcosa di diverso dal tradizionale sistema di movimentazione cartesiano.
Il costo è di € 499.
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Quale stampante 3D scegliere?
Scegliere una stampante 3D non è mai facile. Le offerte sul mercato sono tante e spesso si rischia di perdersi nella moltitudine di caratteristiche tecniche e componenti che variano da un modello all'altro.
Per aiutarti nella scelta ho scritto una guida dedicata, dove cerco di farti concentrare su quelle caratteristiche che proprio non possono mancare alla tua stampante 3D.
Ti faccio un esempio tramite alcune domande: come devono essere i modelli che vuoi realizzare? Le superfici devono essere lisce e molto dettagliate, oppure la visibilità dei layer non è un grosso problema per te?
In base alle tue risposte potresti scegliere una stampante 3D a filamento o una stampante 3D a resina, due tecnologie di stampa 3D molto diverse tra loro!
Questo il link alla guida, spero ti sia utile:
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Stampanti 3D grande formato
Ci sono stampanti 3D a grande formato che in qualche modo si avvicinano molto alle macchine che abbiamo visto in questa guida. Un po' per le componenti, un po' per il prezzo, credo che questi prodotti possano essere di tuo interesse.
Dopotutto, il volume di stampa è sempre una delle caratteristiche più importanti, da considerare bene prima dell'acquisto.
Non mi dilungo oltre... se ti interessano le stampanti 3D grande formato, questa è la guida che fa per te:
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Stampanti 3D economiche
Se siamo arrivati fin qui e ancora non hai trovato il prodotto che ti convince, forse dovresti spaziare maggiormente e scoprire nuove macchine. Vedere qualcosa di diverso non fa mai male e può aprire nuovi orizzonti!
Teniamo i piedi per terra e focalizziamoci sull'unione tra utile e dilettevole: una selezione delle migliori stampanti 3D economiche. Le ho selezionate tenendo in considerazione il prezzo e le caratteristiche tecniche.
Questo il link alla guida:
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I 10 migliori libri sulla stampa 3D
Infine, se vuoi approfondire la tua conoscenza sul mondo della stampa 3D o su aspetti tecnici, qui propongo un elenco dei migliori libri sulla stampa 3D. Libri sia per principianti che per esperti, alcuni contengono veri e propri segreti per la stampa 3D professionale.
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Alessandro Tassinari
Sei alla ricerca della migliore stampante 3D a meno di 300 euro? Nessun problema, le abbiamo selezionate noi per te: ecco le migliori stampanti 3D sotto i 300 euro!
Se sei alla ricerca di una stampante 3D ma hai a disposizione un budget limitato non devi preoccuparti, per tua fortuna esistono tante stampanti 3D molto molto economiche.
Nel mondo della stampa 3D la fascia entry-level è ricca ottime occasioni da cogliere. Le stampanti 3D per principianti sono davvero tante, prodotti di qualità disponibili a un prezzo molto conveniente, al punto da essere appetibili anche per i più esperti.
In questa guida ho selezionato le migliori stampanti 3D sotto i € 300.
Come vedrai, le macchine selezionate si distingueranno per poche piccole caratteristiche. Qualunque sia la tua scelta, una cosa è certa: ti divertirai un sacco!
In questa guida:
> Creality Ender 3 V2
> Voxelab Aquila C2
> Artillery Genius
> FLSUN Q5
> Sovol SV01
> ELEGOO Mars 2
> Come scegliere una stampante 3D?
> Le 5 migliori stampanti 3D a resina
> Differenze tra stampanti 3D Delta e Cartesiane
Creality Ender 3 V2
Uno dei modelli più apprezzati di sempre nel mondo della stampa 3D è senza dubbio la Ender 3 V2. Una stampante 3D dotata di tutto il necessario, affidabile e ricca di opportunità, che puoi portare a casa ad un prezzo estremamente basso.

Questa macchina ti offre davvero tutto ciò di cui hai bisogno per avere un'esperienza di stampa completa. Inoltre, vanta di una community online molto vasta che potrà aiutarti in qualsiasi occasione. Insomma, se dovessi consigliare una stampante 3D a un principiante, sicuramente consiglierei una Ender 3 V2!
E non la consiglierei sono al principiante, ma anche al più esperto... a tutti fa piacere risparmiare centinaia di euro e acquistare un prodotto affidabile.
Una stampante FDM con volume di stampa di 220 x 220 x 250 mm, ideale per realizzare componenti di medie dimensioni e in grado di gestire la maggior parte dei filamenti come PLA, ABS, PETG e TPU, anche se quest'ultimo potrebbe essere complicato da utilizzare poiché questa stampante 3D utilizza un estrusore Bowden.
Le sue specifiche standard sono ottime, ma è anche una stampante 3D molto modificabile, ricca di upgrades. Il che significa che puoi partire dal modello base e trasformarlo in qualcosa più avanzato, se lo desideri. Ad esempio, potrai aggiornare l'estrusore della tua stampante 3D con uno dei modelli più performanti.
A meno di € 300 si fa davvero fatica a trovare di meglio.
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Voxelab Aquila C2
Ad un costo sensibilmente inferiore a 300 euro puoi acquistare il modello Voxelab Aquila C2, una stampante 3D economica che presenta caratteristiche base promettenti e che, in generale, soddisfa le esigenze della maggior parte di chi stampa 3D senza troppe pretese.

Si tratta di una stampante 3D FDM con meccanica cartesiana, presenta un volume di stampa 220 x 220 x 250 mm e propone tutta una serie di caratteristiche che ne agevolano l'uso: il piatto di stampa in vetro, il sistema di ripresa della stampa, uno schermo comodo all'uso.
Il volume di stampa non è banale, mentre il telaio in metallo ne fa una struttura rigida e affidabile.
Ad appena € 189, è la mia scelta se hai un budget super limitato!
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Artillery Genius
Una stampante 3D FDM cartesiana con estrusore direct e schermo LCD touch-screen. L'estrusore direct aiuta nella stampa dei materiali flessibili, il che potrebbe essere un punto di svolta se il tuo interesse è stampare filamenti in gomma o TPU.

Ha anche un touchscreen a colori, un sensore di filamento, rilevamento dell'esaurimento del filo, funzione di ripresa della stampa, ugello a riscaldamento rapido, piano in vetro temperato e driver passo-passo silenziosi.
Nella versione base, Artillery Genius si merita senza dubbio un posto in questa guida alle migliori stampanti 3D con costo inferiore a € 300. Se questa versione dovesse starti stretta, puoi sempre dare un'occhiata alla versione Genius PRO, caratterizzata da diversi miglioramenti che portano il prezzo a € 330. Forse, per 30 euro in più... ne vale la pena!
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FLSUN Q5
Una stampante 3D delta non poteva mancare in questa guida alle stampanti 3D sotto € 300. Le stampanti 3D tipo delta non sono comuni, eppure un modello in particolare resta disponibile e molto apprezzato: FLSUN Q5.

Questa stampante 3D ha un volume di stampa di 200 cm x 200 cm di altezza, schermo touch screen e velocità di stampa raggiungile di 150 mm/s. Il livellamento del piatto è automatico.
Le stampanti 3D delta hanno la caratteristica di avere un volume di stampa cilindrico e un corpo che si sviluppa molto in verticale. Il che è dovuto dalla presenza delle 3 braccia che devono spostarsi sulle guide verticali, salendo e ricavandosi spazio di movimento.
Le recensioni su Amazon parlano da sole: 4.5 stelle di media su più di 500 voti. Non è proprio la stampante 3D che consiglierei a un principiante, ma l'uso è molto semplice e, dopotutto, capisco che possa fare gola a tanti!
Costa € 269 e saprà ipnotizzarti coi suoi movimenti.
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Sovol SV01
Al costo esatto di 299 € puoi acquistare la Sovol SV 01. Si tratta di una stampante dotata di tutto quello che potresti chiedere con un budget di questo tipo.

Estrusore direct drive, volume di stampa 240 x 280 x 300 mm, sensore di presenza filo, alimentatore potete, piatto di stampa in vetro ultrabase e componenti preassemblate.
Componenti che sono una certezza se pensi che questo modello su basa sul conosciutissimo Ender 3.
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ELEGOO Mars 2
Parlando di stampanti 3D si rischia spesso di focalizzarsi solamente sulle macchine a filamento FDM. Eppure sono gli utilizzatori di stampanti 3D a resina ed è giusto non dimenticare che anche in questa categoria esistono delle stampanti 3D estremamente economiche.
In questo caso ti segnalo la ELEGOO Mars 2, una stampante 3D che utilizza delle resine sensibili ai raggi UV per realizzare modelli precisi e complessi.

Si tratta di una stampante 3D LCD veramente economica e con un volume di stampa di 129x80x160 mm. La precisione sull’asse Z arriva a 0,00125 mm e lo spessore dei layer può variare da 0.01 a 0.2 mm.
Il software consigliato per ‘utilizzo è Chitubox, un software slicer gratuito e utilizzato ormai da tanti anni nell’ambito della stampa 3D a resina.
Lo schermo LCD che polimerizza la resina è uno schermo ad alta definizione 2K con sorgente LED COB UV, mentre la struttura della macchina è in alluminio lavorato CNC.
Spesso in offerta lampo a 195 €, il prezzo solitamente oscilla tra i 230 e i 245 €.
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Come scegliere una stampante 3D?
Essere indecisi sull'acquisto di una stampante 3D è più che normale. Le cose da tenere in considerazione sono sempre tante, ma in queste poche righe cercherò di darti una mano nella scelta.
La stampante 3D deve rispondere alle tue esigenze e in particolare devi ricordarti cosa stai cercando.
Se sei un principiante, non esagerare. Acquista una stampante che costa poco ma che possa agevolare il tuo processo di apprendimento. Tra le mie guide trovi numerosi suggerimenti che possono aiutarti scegliere al meglio, fanne buon uso!
Tieni sempre a mente cosa vuoi stampare! Se devi realizzare modelli molto precisi, ad esempio per la gioielleria o piccoli componenti di meccanica, considera l'acquisto di una stampante 3D a resina. Probabilmente risponderà meglio alle tue esigenze e favorirà il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Ricorda sempre che acquistare prodotti conosciuti e che hanno una buona community online è molto importante per risolvere i problemi più comuni. Non c'è nulla di più demotivante che ritrovarti a dover risolvere problemi in tutta solitudine, senza il supporto di persone che possono capire esattament ecome aiutarti.
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Le 5 migliori stampanti 3D a resina
Come avrai notato in questa guida ho parlato molto poco delle stampanti 3D a resina. Questo è inevitabile, perché le stampanti 3D a resina utilizzano tecnologie di stampa 3D che difficilmente riescono a stare sul mercato a meno di € 300.
Le tecnologie DLP, SLA o LCD sfruttano componentistica più costosa rispetto i normali estrusori di plastica.
Inoltre, non scordare che le stampanti a resina necessitano anche di una stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina, che ovviamente va a richiedere budget aggiuntivo.
Se pensi però che una stampante 3D a resina sia quello che fa per te, qui trovi la mia guida alle 5 migliori stampanti 3D a resina, costantemente aggiornata in base alle ultime uscite di mercato!
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Differenze tra stampanti 3D delta, polari e cartesiane
Meccaniche diverse: ma per quale motivo? 
Questo aspetto è molto importante da tenere in considerazione quando si acquista una stampante 3D, perché è una caratteristica che devi sempre tenere in considerazione ogni volta stampi.
Ti faccio un esempio: le stampanti di tipo delta usano estrusori di tipo bowden. Questo rende più complicato stampare materiali morbidi come il TPU. Viceversa, le stampanti cartesiane usano estrusori direct, più efficienti e performanti.
Ecco, se vuoi capir meglio le differenze tra le meccaniche di stampanti 3D, di seguito trovi una guida dedicata:
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Alessandro Tassinari
In questa guida ai materiali per la stampa 3D trovi tutti i materiali di consumo comunemente usati oggi per la stampa 3D a filamento e a resina.
I materiali utilizzati per la stampa 3D sono di diverso tipo e il loro utilizzo varia in base ai modelli che si vuole realizzare. Per ottenere il massimo dai tuoi progetti, scegliere il materiale giusto è fondamentale.
In questa guida daremo un'occhiata alle materie plastiche per la stampa 3D più comuni, sia per stampanti 3D a filamento FDM, sia per stampanti 3D a resina SLA, DLP o LCD.
Che tu stia cercando il filamento giusto o la resina più adatta, questa guida ti aiuterà a selezionare il materiale migliore per il tuo prossimo progetto o a migliorare la qualità delle tue stampe.
Come potrai immaginare, questa guida si concentra esclusivamente sui materiali per la stampa 3D desktop. Questo significa che non troverai riferimenti alle tecnologie di stampa 3D più costose e professionali, come metalli e termoplastiche molto tecniche.
Qui ci concentriamo sui materiali d'uso quotidiano, facilmente reperibili in rete o dal tuo rivenditore di fiducia.
Coraggio allora: scaldiamo gli estrusori e vediamo quali sono i migliori materiali per stampanti 3D desktop.
In questa guida:
> Filamenti per stampa 3D
> PLA
> ABS
> PETG
> PVA
> Nylon
> HIPS
> Filamento legno
> Filamento metallo
> TPU
> Riciclare e produrre filamento in casa
> Resine per stampa 3D
> Resina standard
> Resina rapida
> Resina lavabile ad acqua
> Resina ad alta resistenza
> Resina flessibile
> Resina vegetale
> Resina da colata
Filamenti per stampa 3D
Il modo più accessibile per stampare in 3D a casa è con una stampante a filamento. La stampa 3D FDM è infatti il modo più semplice ed economico per realizzare qualsiasi componente, e per questi motivi è anche la più usata in assoluto.
Le stampanti FDM fondono un filamento, il quale viene depositato a strati per creare l'oggetto in stampa. Il materiale, in questo caso, è generalmente un filamento termoplastico, che viene fuso e poi estruso strato dopo strato sul piano di stampa.
I filamenti più comuni sono realizzati con i materiali termoplastici PLA, ABS e PETG, ma ce ne sono molti altri che presentano caratteristiche molto interessanti, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista tecnico-meccanico.
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PLA
Il PLA è il materiale più utilizzato nella stampa 3D a filamento. Innanzitutto, il PLA è facile da stampare. Ha una bassa temperatura di stampa, non necessita di un piano riscaldato (anche se aiuta) e non si deforma facilmente.

Un altro vantaggio dell'utilizzo del PLA è che non emette un odore sgradevole durante la stampa (a differenza dell'ABS). Tuttavia, il PLA è meno durevole dell'ABS o del PETG ed è sensibile al calore.
Quindi, per la realizzazione di modello con funzione meccanica, dovrai fare attenzione a questa caratteristica. Evita di usarlo quando crei oggetti che potrebbero essere piegati, attorcigliati o lasciati cadere ripetutamente, come custodie per telefoni, giocattoli ad alta usura o impugnature di attrezzi.
Il PLA è disponibile in un'ampia gamma di colori e in una varietà di compositi. Lo trovi anche fluorescente, glitterato e caricato con micropolveri.
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ABS
L'ABS è comunemente usato nello stampaggio a iniezione ed è probabilmente una delle plastiche più comuni in assoluto. Si trova in molti articoli per la casa, le custodie dei telefoni o i caschi delle biciclette. Ha la caratteristica di essere molto robusto e durevole, oltre che resistente ad alte temperature.

Sebbene svolga un ruolo importante nelle applicazioni commerciali, nella stampa 3D per hobbisti l'ABS è meno popolare. Ciò è dovuto al fatto che è leggermente più difficile da stampare: è un materiale soggetto a deformazioni e ritiri, che possono essere evitati se si dispone di piatto riscaldato e camera calda.
Tuttavia, l'ABS è un buon filamento per stampanti 3D per uso generale per progetti fai-da-te. Gli esempi includono giocattoli ad alta usura, impugnature di utensili, componenti di finiture per autoveicoli e quadri elettrici.
È facilmente accessibile, resistente, leggero, consente una facile post-elaborazione ed è disponibile in un'ampia gamma di colori.
Attenzione ad usarlo in ambienti chiusi e poco arieggiati: l'ABS rilascia sostanze maleodoranti e tossiche durante la stampa.
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PETG
Il PETG è composto da polietilene tereftalato (PET), il materiale usato per realizzare le bottiglie d'acqua di plastica, con l'aggiunta di CHDM (cicloesandimetanolo). A causa di questa modifica chimica, si aggiunge appunto la lettera "G". Il risultato è un filamento più trasparente, meno fragile e più facile da usare rispetto al PET.

È un'eccellente scelta per la stampa di oggetti che devono essere robusti, avere una superficie liscia e avere un ritiro controllato. Le componenti in PETG sono resistenti agli agenti atmosferici e sono quindi spesso utilizzati per gli elettrodomestici da giardino. Questo materiale è considerato sicuro per gli alimenti, anche se il processo di stampa poco controllato non permette di avere una vera e propria certificazione.
Il PETG non è eccezionale per stampare elementi a sbalzo e risulta più igroscopico del PLA: significa che tende ad assorbire maggiormente l'umidità, soprattutto se lasciato all'aria aperta.
Se cerchi un materiale facile da stampare e ad alta resistenza, il PETG è un'ottima opzione.
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PVA
Il PVA è un composto chimico ottenuto per idrolisi, normalmente alcalina, degli esteri polivinilici. Si dissolve totalmente e rapidamente in acqua, anche fredda e questa proprietà lo rende particolarmente adatto come di materiale di supporto.

Vi sono produttori che indicano temperature di estrusione attorno ai 200-220 °C, in tal caso è meglio affidarsi alla temperatura certificata dal produttore poiché, spesso, i materiali sono tagliati con altri termoplastici per conferire proprietà meccaniche maggiori.
Per la stampa 3D, il PVA è progettato per essere utilizzato come materiale di supporto solubile, principalmente se abbinato a un altro filamento in una stampante 3D con doppio estrusore. Il vantaggio dell'utilizzo del PVA rispetto all'HIPS è che può fare da supporto a più materiali rispetto al semplice ABS.
Il compromesso è un filamento per stampante 3D leggermente più difficile da maneggiare. Bisogna anche fare attenzione quando lo si conserva, poiché l'umidità nell'atmosfera può danneggiare il filamento prima della stampa. Le scatole asciutte e le buste di silice sono un must se si vuole mantenere una bobina di PVA utilizzabile a lungo termine.
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Nylon
Con il termine nylon si indica una famiglia particolare di poliammidi alifatiche sintetiche. Molto economico e facilmente reperibile sul mercato, in vari colori, a differenza del PLA e dell'ABS, è molto meno fragile e quindi più resistente.

Gode di proprietà autolubrificanti, il che lo rende particolarmente performante per stampe di ingranaggi. Tra gli aspetti negativi possiamo evidenziare il fatto che si deforma molto di più rispetto all'ABS, quindi necessita del piano riscaldato. Inoltre, un riempimento eccessivo potrebbe causare dei problemi poichè il nylon è un materiale estremamente fibroso.
In aggiunta, bisogna assicurarsi che sia ben asciutto prima della stampa. La temperatura di estrusione si attesta attorno ai 220-250°C, anche in questo caso il consiglio è di attenersi alle specifiche segnalate dal produttore.
E' un materiale che si distingue per la sua tenacità e la sua resistenza alle alte temperature e agli urti. Ha anche un coefficiente di attrito molto basso, che lo rende il materiale di stampa 3D ideale per parti che richiedono una buona resistenza alla trazione. Data la sua flessibilità e resistenza, il nylon è la scelta migliore per varie applicazioni meccaniche e ingegneristiche.
Si stampa abbastanza facilmente, ma potresti aver bisogno di un ugello per alte temperature, poiché alcune miscele richiedono fino a 300°C per essere estruse.
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HIPS
Il polistirene ad alto impatto (HIPS) è una miscela di materiali di plastica di polistirene e gomma di polibutadiene. La miscela di questi polimeri si traduce in un materiale resistente e flessibile.
Relativamente alla rigidezza, la resistenza termica e agli urti e le deformazioni può essere considerato quasi come l'ABS. La temperatura di estrusione è di circa 230-250 °C e necessita di un piano riscaldato.


HIPS è molto simile all'ABS, è facilmente verniciabile, lavorabile e funziona bene con un gran numero di adesivi. Tra le varie caratteristiche, troviamo anche la conformità per applicazioni di trasformazione alimentare.
Nel mondo della stampa 3D, l'HIPS viene utilizzato principalmente come materiale di supporto poiché si dissolve in una soluzione di limonene, eliminando la necessità di rimozione tramite abrasivi, utensili da taglio o qualsiasi altro strumento. Il limonene è una soluzione a base di bucce di limone, facilmente ottenibile. Questa soluzione, tuttavia, può potenzialmente danneggiare materiali di stampa 3D diversi dall'ABS. In genere è usato come materiale di supporto per l'ABS, in sostituzione al PVA.
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Filamento legno
I filamenti caricati legno sono ormai diventati molto comuni e apprezzati da chi vuole dare una finitura estetica particolare alle proprie stampe. Questi filamenti, chiamati wood-fill, laywood o wood 3D, sono tipicamente composto di PLA e fibra di legno.

Oggi sono disponibili molti filamenti per stampanti 3D in legno-PLA e includono numerose varietà di legno. Come con altri tipi di filamenti per stampanti 3D, esiste un compromesso con l'utilizzo del legno. In questo caso, l'appeal estetico e tattile va a scapito di una ridotta flessibilità e resistenza.
Non necessita di un piano riscaldato e può essere estruso a temperature che oscillano dai 180-250 °C. L'oggetto sarà, esteticamente, simile ad un oggetto di legno ed in funzione della temperatura è possibile ottenere diverse gradazioni di marrone, anche all'interno dello stesso oggetto.
Il filamento caricato legno può anche accelerare il degrado dell'ugello della stampante 3D, rovinandolo a tramite abrasione.
Fai attenzione alla temperatura alla quale lo stampi, poiché troppo calore può provocare un aspetto quasi bruciato o caramellato. In genere, questo materiale giova molto dalla post-produzione. Puoi tagliarlo, carteggiarlo o dipingerlo.
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Filamento metallo
Quando si parla di filamenti in metallo nell'ambito della stampa 3D FDM, si fa necessariamente riferimento a un filo termoplastico, tipicamente PLA, che è stato mescolato con basse quantità di particelle di metallo.
Questo conferisce al filamento e agli oggetti realizzati alcune proprietà estetiche del metallo, ma non quelle meccaniche. Queste miscele tendono ad essere molte volte più dense del filamento di pura plastica.

Le stampe composite in metallo possono dare risultati estetici sorprendenti e possono essere trattati in post-produzione tramite levigatura, lucidatura, invecchiamento o altre procedure.
Quando si parla di filamento in metallo spesso si cade in incomprensioni. A volte si può pensare che il filo sia riempito di metallo, ma i casi in cui è davvero così sono molto pochi.
Chiariamo subito la differenza tra "filamento composito" e "filamento metallico":
il filamento composito, detto anche "con riempimento", è un filamento dove la plastica trasporta al suo interno particelle di vero metallo; il filamento metallico è generalmente un PLA dotato di una particolare colorazione che ricorda quella di un metallo, ma l'unica componente del filo è PLA. Quando si stampano materiali compositi bisogna tenere in considerazione una maggiore usura dell'ugello, dovuta anche in questo caso all'abrasione delle particelle. Gli ugelli in acciaio inossidabile sono consigliati in questo caso.
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TPU
Il TPU è un materiale rubber-like, elastico, flessibile ed estremamente resistente all'abrasione. Si tratta a tutti gli effetti di una gomma, che può caratterizzarsi di diverse durezze, finiture e colorazioni.

Generalmente i materiali flessibili sono difficoltosi da stampare con estrusori di tipo bowden, in quanto il filo potrebbe deformarsi e non venire spinto nell'hot-end della macchina. Se usati con estrusori direct, in generale non ci sono problemi.
La temperatura di estrusione consigliata è attorno i 210-230 °C, il piatto riscaldato non è necessario ma in alcuni casi può essere consigliabile per evitare ritiri.
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Riciclare e produrre filamento in casa
Per gli amanti dell'economia circolare vi sono diverse soluzioni che favoriscono due importanti attività:
il riciclo di scarti e stampe venute male; la riduzione del packaging e dei trasporti/consegne di materiale. Questo è possibile grazie agli estrusori di filamenti, che permettono di produrre filamento a partire da pellet. Si tratta di una soluzione apprezzata da chi vuole avere sotto controllo l'intero processo, dalla produzione del filo alla stampa, oppure da chi si diverte a realizzare le proprie produzioni di filamento personalizzate.
Produrre il filamento è molto semplice, basta dotarsi della strumentazione giusta e di un po' di pazienza. Inoltre, è un ottimo modo per risparmiare denaro: in confronto alle bobine, il materiale in granuli costa molto meno!
Resine per stampa 3D
Nella stampa 3D, le resine sono una gamma di liquidi (fotopolimeri) che solidificano se esposti alla luce ultravioletta (UV). Sono utilizzati in un processo ampiamente noto come polimerizzazione in vasca, tecnologia disponibile oggi in diverse varianti, tra cui la stereolitografia (SLA) e il Digital Light Printing (DLP).
Le stampanti 3D a resina utilizzando una fonte di luce per tracciare la forma di un oggetto sulla superficie del fotopolimero. La resina si solidifica formando strati dell'oggetto in successione, tramite un processo layer-by-layer.
Le resine sono una scelta eccellente per realizzare modelli funzionali e concettuali. Questo materiale è particolarmente adatto per la produzione di elementi sia grandi che piccoli, anche se trova maggiore utilizzo nell'uso su volumi ridotti.
La scelta di usare le resine su modelli di piccole dimensioni deriva da due caratteristiche:
il costo del materiale, il quale non è irrisorio; l'accuratezza nel realizzare dettagli molto piccoli. La popolarità delle resine deriva dalla grande riduzione dei costi della tecnologia, avvenuta negli ultimi anni, e dalla velocità e precisione superiori rispetto ad altri sistemi.
Tutte le resine necessitano di due passaggi di post-produzione:
la "cura UV": i modelli vengono posti sotto raggi UV così da solidificare ulteriormente la resina di cui sono costituiti; un bagno di pulizia, che di solito avviene in alcol isopropilico. L'alcol isopropilico è un materiale corrosive, infiammabile e ad altissima volatilità, per questi motivi deve essere maneggiato con molta cautela in ambienti molto areati e usando le dovute precauzioni. In alcuni casi la pulizia può avvenire in acqua. Tra gli svantaggi dell'uso di resina troviamo i costi e la necessità di effettuare sempre operazioni di post-produzione e cura.
Resina standard
Se stai utilizzando una stampante SLA, DLP o LCD, avrai bisogno di qualche litro di resina. Se stai cercando qualcosa di semplice da usare senza scopi particolari, la resina standard è quello che fa per te.

Si tratta di una resina base, che solidifica con facilità al passaggio della luce, ed è perfetta per applicazioni molto varie, come la creazione di modelli concettuali, modelli funzionali, prototipi, miniature e action figures.
Le resine standard sono disponibili in una vasta gamma di colori e sono realizzate da tutti i produttori. Inoltre, è il tipo di resina più economica di tutte.
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Resina lavabile in acqua
Le resine lavabili in acqua hanno la caratteristica di poter essere sciacquate sotto acqua invece che con altri liquidi più pericolosi da maneggiare.

Le resine lavabili in acqua sono una soluzione molto più sicura e pulita da utilizzare. L'uso dell'acqua limita ulteriormente i rischi di entrare in contatto con sostante corrosive. Sicuramente si tratta di un materiale da stampa consigliabile nella maggior parte dei casi.
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Resina rapida
Le resine a cura rapida limitano le deformazioni e riducono i tempi della post-produzione.

Usa questa resina se è necessaria grande precisione, ad esempio quando crei strumenti o componenti, e se davvero non puoi attendere i tempi di pulizia completa dei tuoi modelli.
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Resina ad alta resistenza
Le resine ad alta resistenza sono commercializzate con molti nomi diversi. In ogni caso, riportano comportamenti simili all'ABS e vantano di un alto livello di resistenza agli urti.

La resina resistente è ideale per modelli concettuali, parti funzionali e prototipi che devono sopportare sollecitazioni di qualsiasi tipo. Le trovi chiamate "tough resin", "abs-like resin" o "hard resin".
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Resina flessibile
Le resine flessibili hanno la caratteristica di rimanere morbide anche a seguito della post-produzione. Si comportano come un materiale gommoso, simile al TPU per le stampanti FDM.

Se stai cercando una resina simile al TPU, puoi trovarla sotto il nome "Flex" e può essere utilizzata per realizzare oggetti in cui sono necessarie un'elevata elasticità e assorbimento delle vibrazioni. Attenzione però: flex non significa "elastico". Il comportamento elastico va sicuramente cercato su materiali appositi.
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Resina vegetale
Le resina a base vegetale sono un ottimo sostituto eco-friendly che aiutano a ridurre la tossicità del processo di stampa 3D. Queste resine sono prodotte partendo da semi di soia e piante similari, diventano al 100% a base vegetale.

Usare una resina a base vegetale non significa che puoi buttarla in giardino e guardarle decomporre! Assicurati di controllare la scheda del prodotto e non dare sempre per scontato che puoi lavarla in acqua o gettarla nel bidone dell'organico.
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Resina da colata
La resina da colata viene usata in applicazioni molto comuni ai gioiellieri, i quali possono ottenere con poche operazioni modelli per il processo a cera persa: il modello stampato 3D viene racchiuso in uno stampo in gesso, il quale viene fatto indurire. In seguito si fa uscire la resina utilizzata nella stampa, lasciando spazio per essere riempito con metalli preziosi.

La resina da colata consente di creare un modello in cera molto dettagliato, ideale per prototipare oggetti di piccole dimensioni e procedere col processo di cera a perdere. Un singolo anello o una spilla stampati in 3D possono formare lo stampo per realizzare dozzine di gioielli in oro, argento o altri metalli preziosi.
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