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Cubo

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  1. SerbatoioPiccolo1.STL Fatto metà stampo. Non credo serva dividere a metà anche questo, oppure si ? Filetti 5mm solo nelle parti superiori (non la base a contatto con l'altro serbatoio). Pareti verticali inclinate di 1° verso l'esterno. Incastro di 1mm profondo 10mm. Le dimensioni finali dovrebbero venire 45x120x80mm. Se va bene faccio anche l'altra metà.
  2. Avevo capito che non serviva più 😅 Allora lo faccio 😆
  3. Non sapevo che anche il pla soffrisse così tanto di warping 🤔 Comunque con l ASA (invece famoso per il warping) a me ha aiutato molto il piatto magnetico in pei ruvido (oltre che al brim ampio ovviamente). Ps. Non posso editare file .stl spiacente 🙄
  4. Anche io stampo sunlu pla+ con i pacchi da 3 nastri (che convengono di più). Da 200 a 220 gradi di solito (a seconda delle esigenze). Mai avuto i problemi che descrivi, anzi mai avuto problemi in generale dovuti al filamento. Per curiosità che colori usi? Io ho usato arancione, giallo, nero, bianco, blu e grigio... Magari hai beccato un lotto malfatto.
  5. Sembrerebbe ottimizzato per l'high flow, quindi deve interessarti quella specifica applicazione. Altrimenti va probabilmente meglio un hot end standard. Non vedo però la necessità di quel riscaldatore ceramico alto 1,5cm. Cioè funzionerà sicuramente bene ma è altrettanto sicuramente più semplice ed altrettanto efficace il classico cubetto di alluminio messo in verticale col nozzle più lungo come sul volcano (sia da usare che mantenere in caso di problemi). Ad occhio la prima cosa negativa che mi viene in mente è la risalita del calore (essendo un unico pezzo di alluminio con qualche foro/aletta) che poi può causare intasamenti vari. Poi ovviamente bisognerebbe vederlo testato per avere certezze ovviamente... 🤔
  6. A dire il vero il pla ha una resistenza meccanica maggiore di ABS e petg. O almeno questo risultava dai test di trazione fatti da cnckitchen se ricordo bene. Il problema del pla è che resiste meno degli altri due alla temperatura. Non so se lasciando il casco al sole d'estate sarebbe un problema 🤔 Altra cosa è che è brutale, cioè non si piega "accompagnando" lo sforzo ma si spezza. Questo lo puoi risolvere usando il pla plus che invece prima di spezzarsi si piega e quindi è più difficile che salti via o si crepi di fronte alle sollecitazioni. Comunque come ti hanno detto, il tuo pezzo si è rotto per via dell'orientamento della stampa. Ps. Se lo ribalti a sinistra di 90 gradi come dice Fonzy verranno resistenti gli attacchi in alto ma temo che i ganci rimarranno deboli (la parte finale si svilupperebbe ancora perpendicolare ai layers)
  7. Lo stampo a 205°C (210°C primo strato) Letto (classico vetro "ceramic coated") a 50°C (55°C primo strato)
  8. Uso entrambi. Però i parametri dipendono soprattutto dalla tua stampante oltre che anche dal materiale (comunque ottimo, non mi ha mai dato problemi ed è parecchio resistente e non fragile/brutale come invece il pla normale). Dovresti fare delle prove tipo una temp tower, un cubo di calibrazione (per vedere le dimensioni) ed un cubo vuoto per il flow. Si esatto, su cura nella sezione velocità puoi sbizzarrirti. In generale io tengo più bassa la velocità dei muri esterni, più veloce quella dei muri più interni e ancora più veloce l'infill. I valori precisi dipendono interamente dalla meccanica della stampante. Altra cosa, se spingi molto sulle velocità controlla anche il flusso. In generale, con hot end "standard" meglio non avvicinarsi troppo ai 10mm^3/s per non rischiare sotto estrusioni. Il flusso lo puoi vedere dopo lo slice, nella scheda "preview" in alto (guarda nel menu "color scheme").
  9. Come mai serve una superficie interna liscia (interna dello stampo, quindi esterna del serbatoio) ? Si potrebbe forse creare il serbatoio "ruvido" e poi pennellarci sopra un po' di resina in modo che diventi liscio. Sarebbe anche più liscio di qualsiasi altra cosa uscita da uno stampo (per quanto stuccato/scartavetrato) penso 🤔
  10. Per i filamenti flessibili è molto meglio un direct drive, cioè avere lo spingifilo giusto sopra al hotend. Nessuna delle stampanti elencate credo abbia questa caratteristica. Io valuterei la kingroon kp3s pro, 189euro sul loro sito attualmente (inserendo il codice che ti danno). È direct drive quindi va bene per il tpu (non che sia immediata la cosa, ma l ho visto su più recensioni). Costa relativamente poco. È relativamente piccola, ingombra poco. Dovrebbe avere una buona meccanica ed una buona scheda. Gli unici contro sono/sarebbero secondo me: Heat brake rivestito in ptfe (che comunque è meglio per il pla) che va cambiato con uno all metal se si vuole stampare sopra i 240gradi (tipo abs). Comunque costa 2-3 euro su aliexpress quindi... Design "cantilever", che però non è vero che sia troppo poco rigido. Ho visto una recensione dove misuravano di quanto calava l asse y sul bordo esterno con il peso dell'hotend e lo spostamento era meno di mezzo decimo. Piatto 20x20 piccolo (?) o meglio più piccolo delle concorrenti. Dipende dagli usi. Spedizione lenta, la compri oggi e ti arriva verso fine gennaio temo. Questa stampante l ho comprata a metà dicembre e dovrebbe arrivarmi verso i primi di gennaio. Mi sono informato parecchio prima dell'acquisto però ovviamente preciso che non ho esperienza diretta, però come stampante per iniziare da quanto ho visto secondo me è perfetta (se non fosse che a causa della richiesta, tocca aspettare un mese per iniziare 😬).
  11. Cubo

    Continue occlusioni nozzle

    Oltre al materiale mi vengono in mente altre due cause: Se hai il tubo di teflon che va in battuta sul nozzle dentro l'hot end, quando lo monti dovresti svitare di mezzo giro il nozzle, poi spingere in battuta il tubo di teflon e poi riavvitare il nozzle in modo che vada in compressione, altrimenti può essere che il pla sciolto si infili tra tubicino e nozzle. Altra cosa che può causare otturazioni sono livelli di ritrazione eccessivi (non saprei di specifico, sopra i 3-4mm dovrebbe iniziare ad essere troppo).
  12. Stampa il primo layer a 10mm/s, c'è l'impostazione in cura. Ad inizio stampa il nozzle si posiziona "da solo" ma va "a memoria". Bisogna calibrare quella distanza col classico "foglio". Su alcune stampanti puoi regolare quella distanza anche mentre stampa, non so se anche sulla tua sia così. Comunque il primo strato dovrebbe essere un po "premuto" sul vetro (che in realtà ho visto essere il solito vetro con finitura ceramica che ho anche io e non dovrebbe dare problemi col pla).
  13. Non l'ho mai provato ma credo blender sia più orientato sul lato artistico. Per fare quello che serve a te, cioè modelli di componenti per modellismo dovrebbe essere molto più adatto un CAD. Molti usano fusion 360 che è gratis (io non mi ci trovo ma forse perché ho "imparato" già solid works.. Bene o male comunque si somigliano tutti, ci sono molti tutorial ma poi si diventa bravi con la pratica).
  14. Le dimensioni interne su Solid Works a me tornavano 🤔 Non ho controllato quelle del Stl ma dovrebbero coincidere boh... Comunque hanno già fatto le versioni definitive quindi apposto. Per quello piccolo posso darci un'occhiata domani se nessuno mi precede.
  15. SerbatoioGrande2.STL Ecco il serbatoio grande. Metà tutta unita. Raggio filetti/smussi passati da 0,5 a 1,5cm. Pareti passate da non ricordo quanto (3?) a 2cm. Volendo si potrebbero inclinare di 1° rispetto alla verticale le pareti, ma se viene via con l'aria compressa non serve... Ps. Ma questo serbatoio è per un motore jet di un modello volante ? 😳
  16. Ma no, da quello che ho capito io, noi ti abbiamo risposto con disponibilità mentre alla stessa domanda nell'altro forum (che neanche conosco) avrebbero mandato a quel paese il richiedente 🤣 Non ci vedo nulla di riferito a te. Comunque prossimamente finisco gli stl degli stampi 👍
  17. Allora per il serbatoio grande verrebbe così: Serbatoio1.STL Prova a vedere se la parte bombata va bene (sporge 1,5cm dalla "verticale"). Angoli interni filettati con raggio 5mm, non so se preferisci di più... Ps. Comunque viene bello grande eh, sulla mia ender 5 plus ci starebbe giusto giusto in verticale. Non deve essere molto piccolo l'aereoplanino 😳
  18. Anche sulla mia, lo ha sempre fatto dall'inizio (ce l'ho da 6 mesi). Penso sia perché deve muovere più peso (e due cinghie) e quindi per stare sicuri magari hanno abbondato un po' con la tensione. Sulla mia ho rimediato incollandoci dei dissipatori di alluminio (25x25 mi pare, comunque grandi come la parte nera per intenderci) con del nastro biadesivo "termico". Come hanno detto probabilmente non è necessario, è più una mia mania di "perfezionismo". Ps. Non centra qui, ma attento se vedi delle bolle sulla stampa: la scheda che monta (penosa) ha un buffer troppo piccolo, quando salva il progresso della stampa sulla sd (per via della funzione che permette di riprendere la stampa se salta l'alimentazione), può essere che si esaurisca il buffer e la stampante resti con la testina ferma in attesa di istruzioni per una frazione di secondo che è però sufficiente a creare una sovraestrusione localizzata in quel punto. Ci ho messo mesi per capire che era quello il problema 😅 Capita soprattutto quando ci sono molte istruzioni (in un intervallo di tempo piccolo), quindi con stl con molti poligoni oppure con velocità alte. Se succede basta disattivare la funzione di "recupero stampa se salta la corrente" mettendo l'apposito comando nello start gcode.
  19. Mancano profondità e larghezza del serbatoio piccolo, comunque ho provato a fare questo: Questa sarebbe una metà che poi va divisa in altre due metà per la rimozione. Il problema è la superficie che separa il serbatoio piccolo da quello grande. Non ho mai fatto cose simili ma se dovessi farlo, stenderei prima la resina/fibra sullo stampo e poi ci metterei un "cubetto" con la forma della camera interna del serbatoio piccolo in modo da avere la superficie per fare anche la divisione tra i serbatoi. Oppure si potrebbe fare due serbatoi distinti e poi saldarli assieme con la resina 🤔 Per quanto riguarda i fori, ripeto che non ne so nulla, ma forse conviene farli dopo con un trapano.
  20. Ci provo volentieri anche io quando ho tempo, dacci lo schizzo. Ho visto in passato dei video su stampi (in petg mi pare) per oggetti in fibra di carbonio e resina. Dicevano che era importante avere degli "angoli di scarico", cioè non avere mai superfici perfettamente verticali altrimenti si rischia di non poter riaprire lo stampo. Immagino valga anche in questo caso.
  21. Tutto apposto ora funziona! Una cosa importante: per collegare la stampante con il cavo usb a cura o repetier, bisogna prima installare nel pc un driver (reperibile sul sito, link nel manuale della stampante scaricabile sempre da lì). Senza di quello il pc non la vede (a differenza della mia ender 5 plus che veniva rilevata senza nulla).
  22. Ho flashato il firmware scaricato dal sito ufficiale e lo ho installato.l Ho installato la versione 1.1.5 (era nel nome del file hex) però dalla stampante mi dice che è installata la 1.1.2 🤔
  23. Salve a tutti e buone feste! Ho questa stampante di un amico che ha "rotto" cercando di installarci un firmware (non si quale, magari non era neanche il suo). Dovrebbe essere la i3 mega. Dove mi conviene cercare il firmware da flashare? Sito ufficiale / github? Grazie mille come sempre!
  24. Il tubo di teflon che guida il filo dentro la testina? Quello deve andare in battuta bene, altrimenti nello spazio tra tubetto e nozzle si propaga il pla che poi causa problemi di estrusione. Dovresti togliere sia il tubetto che il filo, mollare il nozzle di mezzo giro, rimettere il tubetto bene in battuta, riavviare il nozzle (in modo che vada in compressione sul tubetto). Lo vedi subito se era quello il problema perché il filo presenta un notevole allargamento dove si è espanso tra tubetto e nozzle. Questo era come si era presentato a me quando mi era capitato :
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