Un laser diodo blu non incide / taglia cose trasparenti, anzi preferibilmente taglia solo cose scure. Quindi niente acrilico trasparente o depron.
Un laser a CO2 invece taglia un po' di tutto, 1cm di legno, anche il policarbonato, ed e' tranquillamente 10 volte piu' potente di un diodo.
Un laser piccolo (~2.5w) costa poco, dura molto, si puo' alimentare facilmente, ha un tratto sottile. Va' bene per incisioni, taglia fino a ~3mm di legno con molti passaggi, cartoncino in una paio di passate.
Un laser piu' potente (5-7w, reclamizzati come 20-40w di input) e' spesso rettangolare come fascio luminoso quindi meno adatto alle incisioni. Puo' essere un laser da poco sovra alimentato e quindi durare una sega, tipo 10 ore o un mese...
Il tagli laser e' un processo riduttivo al contrario della stampa 3D, ergo ha senso anche per cose grosse tipo le ali di un aereo o piccoli mobili, ergo ha senso un telaio di grosse dimensioni (tipo un metro e un po'). Se invece fai solo incisioni che implica tempo e molti passaggi ha senso avere un telaio piccolo che ha meno possibilita' di errori, tanto un'incisione di 1m di lato non la faresti perche' ci vogliono 20 ore...
Ma la cosa importante: questa roba e' pericolosa. Un laser ti rende ceco con un riflesso in una frazione di secondo senza nessun avviso, se si impippa puo' causare un incendio, un CO2 va' pure raffreddato a liquido. Quindi va' usato con cognizione, chiuso in un box o azionato da remoto da un'altra stanza, costantemente monitorato, serve un estintore vicino.
La Ortur e' una bella macchina, ha anche l'asse del gantry con la barra per non dover usare un secondo stepper. Le "sicurezze" in piu' che ha sarebbero end stop e un sensore di movimento: cagate.