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  1. caspita sono andato su quella pagina per vedere se trovavo qualcosa...sono andate via come il pane e burro 😮 non c'e' rimasto niente
  2. si ho preso la piccola, mi trovo davvero benissimo. Occupa poco spazio, consuma pochissimo e la qualità è eccellente. L'ho accesa, bed leveling, z-offset, input shaping e dopo dieci minuti stampava. Praticamente è un animale domestico, una ottima stampante secondaria. Il piatto ovviamente è piccolo, ma nemmeno piccolissimo (180x175): a conti fatti, sulla Ender al massimo ottengo210 di lato quindi non ho perso poi chissà quanto. L'unico difetto, ma ero assolutamente preparato, se uso PLA un po' economico, stampando a velocità smodata (350 mm) va in sottoestrusione - con filamenti europei "seri" invece nessun problema. Ho anche avuto un po' di warp ogni tanto su alcuni stl particolarmente antipatici, ma nulla di serio. Non ho stampato ancora altri materiali però e non ho smanettato sui profili (ma dubito si possa fare chissà cosa) Ci lavoro con Fluidd direttamente dallo slicer, ma è un custom bloccato che praticamente non si può toccare, ma anche a questo ero preparato. Sono quasi pronto a tentare la stampa di un STL di un drago che ho sulla scrivania da mesi...
  3. Ok ragazzi procede il ripristino di questa stampante parecchio scalognata (per fortuna nel frattempo mi è arrivata la Qidi con cui sfogarmi :D). Ho fatto una bella pulizia, riorganizzato l'elettronica con un nuovo case più spazioso (nei limiti del possibile), lavorato sul cable management, aggiunto una ventola 40x20 sul controller, riposizionato meglio lo spool holder per evitare torsioni al filamento. Effettivamente per il momento mi sembra di aver risolto i problemi di tangling e di skipping del motore (almeno così sembra). Mi restano dei problemi di qualità che mi lasciano però perplesso, perché sono abbastanza randomici e soprattutto non riproducibili in modo sistematico. Sul primo layer ho seri problemi di adesione, ma ok devo ancora sistemare bene la mesh quindi per ora tralasciamo (metto foto per scrupolo ma appunto per ora tralasciamo) Volevo concentrarmi invece sulle due foto dei dettagli: non riesco a capire questa estrusione scostante che avviene solo dopo qualche ora di stampa e, pare, solo in alcune aree del piatto. Il filamento e' asciutto, il nozzle pulito, gli estep sono apposto (cubetto alla mano) insomma....non ne ho proprio idea 😕 - cubetto OK pla+ - altra stampa ok pla+ - gatto KO pla+ stampato tutto a 200, piatto a 62. insomma, niente di speciale...
  4. potrebbero interessare, se non a me a qualche amico....che upgrade ci metti sopra?
  5. ok mi è arrivato il termistore e l'ho rimontato, pid auto tune eccetera eccetera. Si riparte con il debug Filamento perfettamente asciutto (ho l'asciugatore della sunlu) La stampa parte perfetta, il primo layer e' fantastico, all'inizio tutto ok. Poi però la stampa comincia a peggiorare sensibilmente con quei blob orribili. Dopo un po' ho skip sul motore (certe volte Y, ma certe volte anche X) e il sonoro bang del blocco estrusore che sbatacchia sul fine corsa. Poiché non ho la ventola sui driver (è una lunga storia, diciamo solo che non ho mai finito un mod di cable management e sono rimasto senza) mi chiedo se entrambi i problemi possano essere causati da un surriscaldamento e se posso verificare questa teoria facendo una stampa moooooooooooolto lenta e vedendo che succede o è un tentativo inutile? (detto che non è che non ho la ventola da adesso eh, sono anni che sta così e non era mai successo niente...ma chi può dirlo...)
  6. Si è strappato il sensore sull'estrusore -_- uccidetemi T_T
  7. Mah, non mi sembra...al momento non c'è lo spooler migliore del mondo questo è vero però non mi sembra che ci siano degli strattonamenti piccolo video di 30 secondi di stampa -> https://www.veed.io/view/4fc80ac8-817b-41c7-bb8a-8d63fed7ceef?panel=share
  8. Bentrovati a tutti, risolti finalmente i problemi di livellamento ho rimesso in esercizio la Ender. Ma secondo me devo risettare parecchie cose (beh era inevitabile). Ho fatto stampare il grigliato in foto per 4 ore e ho riscontrato due problemi: - Lo stepper su Y mi ha credo dato un problema di layer shifting, ma non ero presente in stanza in realtà, ho sentito solo il "bang" del piatto che sbatteva a fine corsa, quindi non so di _quanto_ il motore abbia skippato (la stampa prendeva tutto il bed). Stampavo lentamente (45mm/s piu' o meno) e motori e stepper erano freddi. - Ho quei blob schifosi che non riesco a capire se sono problemi di sovraestrusione oppure termici che ne pensate?
  9. Ok ragazzi sono uscito dalla paralisi di analisi e l'ho comprata Ho preso la piccola della QIDI, la smart 3, a 379 euro...una macchina educational, per uso quotidiano. ...ma poi ho anche preso il frame kit della Voron Se non puoi scegliere, non scegliere 😄 (alla fine non ho preso nemmeno le Qidi più grosse per un motivo molto becero. Non ci entrano sulla mia scrivania)
  10. E' proprio questo il punto. Ora, è chiaro che tra 5 anni ci saranno molte più Bambu che Mk4 e questo non è necessariamente un male. Come dicevate giustamente, la maggior parte degli hobbysti smanettoni avrà poi in casa due stampanti: una per stampare e una perennemente smontata. E gli altri avranno solo una PnP chiusa e ingegnerizzata, beneficiando dell'integrazione, dell'ingegnerizzazione e del costo più basso. Ma OGGI c'è un problema. Facciamo un paragone con un appliance. Oggi se voglio comprarmi una lavatrice so che posso contare su tre categorie di oggetti (in nessuno dei tre casi posso sperare di ripararmeli da solo): - Quelli economici di base (Beko) chessò che mi dureranno due anni e in caso di guasto probabilmente non farò riparare, anche se tecnici che potrebbero ripararla sul territorio esistono. - Quelli di fattura ancora economica ma ricchi di funzioni più o meno fuffose (Whirlpool. Samsung, LG) che mi dureranno poco di più e in caso di guasto posso valutare caso per caso se conviene farle riparare o no, ma tecnici e rete di assistenza esistono in ogni caso. - Quelli premium (AEG, Miele), costosi, che mi dureranno sperabilmente di più di due anni, che in proporzione dovrebbero rompersi di meno e che mi conviene far riparare, nonostante il costo di riparazione sarà probabilmente più alto. Ecco, l'anomalia del settore della stampa 3d "chiusa" oggi è questo. C'è stata una botta adrenalinica di funzionalità nuove su un mondo che fino a ieri era fatto di estrusi, eccentrici e squadrette, senza che dietro si sia avuto il tempo di creare una rete che possa sostenere questa integrazione e conseguente addomesticazione delle macchine. Una Bambu è un oggetto nella fascia di prezzo diciamo a metà tra una lavatrice Samsung e una Miele (forse pure di più verso questa) con la fattibilità/convenienza/sostenibilità alla riparazione di una Beko. E su cui è ancora prematuro fare previsioni su quanto duri. Una Qidi ha comunque la fattibilità di riparazione e le funzionalità (o la qualità se vogliamo) di una Beko, probabilmente dura quanto una Beko...ma almeno costa quanto una Beko.
  11. Ma no infatti, no panic. Anzi do per scontato che un minimo di sbattimento sia endemico, anzi sia proprio parte di questo hobby. Così come il modding e anche l'autocostruzione (magari su una macchina secondaria, su cui smanettare senza pressioni). Però bisogna secondo me distinguere lo sbattimento per migliorare/ottimizzare dallo sbattimento per farla partire. O per fare lo z-offset (per dire una cosa che odio come la morte) che poi rigo il piatto. Con la Ender3 ho imparato tantissimo, ma ho penato più di quanto avrebbe avuto senso fare. E li' c'era l'aggravante, se vogliamo, che su quella fascia di prezzo parte dello sbattimento è stato anche vano, oppure economicamente dispendioso, per via della scarsa qualità dei componenti. Il problema non è essere o meno PnP, ma avere delle macchine che come dici tu sono permeabili come un robot da cucina. Ora, io la Ender3 me la riparo da solo. La bambulab con ogni probabilità no. E questo è un dato di fatto e lo accettiamo come tale. Ma se un tecnico "pro" mi chiede 500 euro per uscire, allora devo provare a stimare fin quanto possibile la probabilità di dover ricorrere a delle riparazioni. Il che non significa per forza restare ancorati al DIY con una Voron e allo smanettamento permanente eh, intendiamoci. Anzi ho già escluso questa classe di stampanti (come stampante "primaria", ripeto) Però a quel punto una QIDI che costa la metà di una BL diventa una alternativa interessante. Non posso sapere quanto mi dura, ma mal che va, ho speso la metà.
  12. Beh...QUASI plug and play, ovvio che bisogna smanettarci un po'. Ma non quanto una voron che praticamente devi prenderti due settimane di ferie per metterla in esercizio (e devi pure comprarti i pezzi da solo - mi chiedo se questo progetto abbia futuro, allo stadio attuale del settore). Ma due giorni secondo me sono il "minimo sindacale" come tempi di setup in questo hobby. Se ci metti solo dieci minuti, forse qualcuno ti sta fregando... La Ratrig? Cinematica incredibilmente elegante, ma costo elevato, assemblaggio comunque difficile e manca di alcuni elementi che secondo me sono fondamentali. Bello il progetto, bella l'idea di comprare una macchina europea, bello il doppio estrusore (che si paga a parte) ma...boh... però a me spaventa più il fatto che questa Troodon costi metà prezzo...voglio dire...qui nessuno regala niente. Se costa la metà, la qualità dei pezzi sarà...la metà. La bambu mi aveva praticamente convinto, persino gli amici di Blicotech me l'hanno consigliata pensate un po'. Però rimane questo tarlo che nella testa mi ripete che praticamente ti stai comprando l'equivalente di un iphone. Di una azienda di cui non si sa nulla. Che non ti puoi riparare da solo se qualcosa non va (e che al momento non c'è nessuno in Italia che le ripara, tra l'altro). Che la verità è che nessuno sa quanto dura, perché nessuno fino ad ora ha superato le 1000 ore di stampa. E che in teoria ti devi pure comprare i filamenti da loro Insomma, sono in piena paralisi d'analisi 😐
  13. Sarebbe questa qui 💁‍♂️
  14. Sto per comprare la mia seconda stampante 3d e, avendo il bisogno fisiologico di una PnP, alla fine mi sarei orientato per una Bambulab (X1C oppure P1S, non avevo ancora deciso...devo ancora rompere il maialino :D) Insomma ero quasi convinto... ...quando ho visto queste "Troodon", che non avevo mai sentito nominare. In pratica, sulla carta sono delle Voron 2.4 preassemblate con Stealthburner. Sulla carta, potrei avere una Voron (quindi aperta, manutenibile, aggiornabile eccetera eccetera) ma avendo ancora più o meno una plug and play. Di quelle che le tiri fuori dalla scatola e funzionano, ma poi magari un giorno ci puoi anche mettere le mani. E aggiungerci qualche optional come la webcam, i led, il doppio estrusore...cose cosi'... Certo, mancano un sacco di funzionalità dell'ecosistema Bambulab...però...beh...e' una Voron ...o no? :S
  15. E alla fine dopo tutta questa fatica...editerò la mesh 😄 (ma almeno SO IL PERCHE' e sono contento cosi' eheh)
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