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Alessandro Tassinari

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  1. Forse non è il prodotto che cerchi tu, ma lo segnalo lo stesso: https://mahor.xyz/
  2. Ho cercato un po' in rete e mi sono imbattuto in questo prodotto MicroSwiss. Anche questo non male. Secondo voi c'è modo di utilizzare quell'estrusore con un ugello con foro più grande come questo?
  3. Questo mi piace molto, leggo però che l'ugello è integrato. Immagino sia un ugello da 0.4 mm, il che è limitante perché vorrei usare ugelli da 1mm per aumentare ulteriormente il flusso di materiale. @dziobu di 3D Solex ho individuato questi nozzle, che forse al momento potrebbero aiutarmi a estrudere più velocemente grazie anche alla dimensione maggiore del foro dell'ugello. Procedo per logica: il top sarebbe avere un nozzle lungo e con foro abbastanza largo. Cosa ne pensate?
  4. Ciao community! Sono alla ricerca di un estrusore ad alto flusso... Sostanzialmente sto cercando un estrusore che sia in grado estrudere grandi quantità di materiale a velocità sostenuta. Possono interessarmi soluzioni sia a filo che a pellet, pur essendo consapevole che le soluzioni a pellet siano le più performanti in questo caso specifico. Avete qualche prodotto da consigliarmi? Grazie!
  5. Che bella stampa, i dettagli sono davvero ben fatti, complimenti! Che stampante hai usato? Estrusore? 😉
  6. Ottima domanda! Nella stampa 3d a resina i pezzi vengono ruotati principalmente per fare in modo che le superfici dei layer siano più ridotte possibile. Da questo consegue che, giustamente, anche il contatto col piatto sia molto ridotto, solitamente. Lo slicer ti dovrebbe produrre uno strato di adesione al fep che successivamente potrai rimuovere, anche rompendolo, perchè si tratta di uno scarto proprio come i supporti.
  7. Ciao @Looker, Io e tanti altri ci riforniamo tramite Amazon ormai da tanti anni. Personalmente lo trovo molto comodo ed efficiente: le spedizioni sono veloci, i prezzi onesti e capita spesso di trovare delle offerte sui prodotti più venduti. Preferisco acquistare su Amazon rispetto ad Aliexpress, anche perché sono certo che se devo fare un reso, il processo è semplice e immediato. Ti lascio qui due guide all'acquisto, magari ti aiutano a scegliere!
  8. Se sei in procinto di acquistare una stampante 3D ma non sai quale comprare, questo è il posto giusto per te! In questa guida ti darò una serie di consigli per farti scegliere la stampante 3D migliore per le tue esigenze. Una volta letta questa guida avrai le idee molto più chiare. Infatti, diversamente da come si potrebbe immaginare, ogni stampante 3D è diversa dall'altra non solo nelle dimensioni del volume di stampa, ma anche nella qualità di produzione dei modelli. Nell'aiutarti a scegliere terrò in considerazione alcune caratteristiche che solitamente sono molto importanti per i principianti: il prezzo; l'affidabilità; la manutenzione; le caratteristiche tecniche delle stampanti. In questa guida alle stampanti 3D analizzeremo insieme tutte le caratteristiche di cui bisogna essere a conoscenza per poter scegliere il modello di stampante più adatto alle proprie esigenze. Non c'è tempo da perdere, scaldiamo gli estrusori e... iniziamo! In questa guida: > Caratteristiche tecniche della stampante 3D > Materiali di stampa > Il volume di stampa > Prezzo della stampante 3D > Quanto è comune la stampante 3D Guida alle stampanti 3D -Caratteristiche della stampante 3D Uno degli aspetti più importanti da considerare e dal quale dipendono diverse caratteristiche di una stampante 3D è la tecnologia con cui lavora. Infatti, non esiste solo una tecnologia di stampa 3D, ma ne esistono diverse, le quali sfruttano tecnologia e materiali in modo totalmente differente. Dalla tecnologia di stampa utilizzata, dipendono anche il costo e qualità di stampa: non è un caso, infatti, che le stampanti 3D più precise siano anche quelle che costano di più! Al giorno d'oggi le stampanti più comuni ed economiche sono quelle a FDM, mentre nel mondo professionale si stanno facendo avanti quelle a SLA. Questo è dovuto principalmente ad una questione di costi: sia le macchine che i materiali da utilizzare hanno oggi costi molto accessibili. La scelta tra queste due tecnologie dipende quasi sempre esclusivamente dal budget a disposizione e da quello che ci si aspetta di realizzare. In caso ti sia ritrovato su questa guida senza avere le basi generiche legate al mondo del 3D, puoi fare affidamento alla mia Guida base alla stampa 3D, ti lascio il link qui sotto: Torna all'Indice Guida alle stampanti 3D - I materiali di stampa A seconda della tecnologia usata cambiano anche i materiali stampabili. Forse per alcuni questa non sarà una novità, ma una cosa è certa: questo aspetto è importantissimo per scegliere la stampante 3D da acquistare! I materiali più comuni e meno costosi sono i filamenti per le stampanti 3D FDM e le resine per le stampanti 3D DLP o SLA. Al variare della tecnologia e dei materiali variano anche i risultati che si possono ottenere in termini di definizione, qualità dei pezzi e colorazioni. Ti faccio qualche esempio: 1Kg di PLA per le stampanti 3D FDM ha un costo variabile tra i 18 e i 25 euro, mentre il PETG o l'ABS possono avere un costo leggermente più alto. Si tratta in ogni caso di una spesa sostenibile da chiunque, considerando anche che con 1Kg di materiale di stampe se ne fanno parecchie! Torna all'Indice Guida alle stampanti 3D - Il volume di stampa Una caratteristica che interessa sempre ai più è il volume di stampa della stampante 3D. Se sei parte di questo gruppo di persone non posso darti torto, il volume di stampa è una caratteristica tecnica importante. UUsare una stampante 3D con grande volume di stampa agevola la realizzazione di pezzi di grandi dimensioni o la stampa di pezzi in serie. E' inevitabile che ci sia quindi tanta attenzione a questa caratteristica. Attenzione però a non focalizzarti troppo. Se ci pensi, i modelli 3D hanno sempre dimensioni diverse ed è impossibile trovare una stampante adatta a tutte le esigenze. Il mio consiglio è di prendere in considerazione anche stampanti con volume un po' più ridotto, magari risparmiando qualche soldo, perché i modelli 3D possono sempre e comunque essere tagliati e assemblati. Se vuoi approfondire, ne parlo in dettaglio nella guida dedicata: Torna all'Indice Guida alle stampanti 3D - Il prezzo della stampante 3D Ammettilo, anche tu guardi il prezzo di quello che stai acquistando prima di procedere con l'acquisto. Lo facciamo tutti, comparando i prodotti simili tra di loro e cercando il miglior rapporto qualità prezzo. Nella stampa 3D è facile cadere nell'acquistare macchine di bassa qualità perché c'è davvero un'offerta molto ampia. In particolare nella stampa 3D FDM, le aziende produttrici continuano a sfornare modelli facendo una vera e propria battaglia sul prezzo. Meno male che stai leggendo questa guida perché credo che potrò farti salvare parecchio tempo che avresti speso in noiose ricerche. Di seguito ti lascio alcune guide all'acquisto di stampanti 3D economiche che ho selezionato apposta per te. Nel selezionarle ho considerato tutto quello che potresti necessitare, forte della mia esperienza e dei numerosi feedback che leggo nella Community. Spero davvero che possano tornarti utili nel trovare la stampante 3D economica che più si avvicina alle tue esigenze! Torna all'Indice Guida alle stampanti 3D - Quanto è comune la stampante 3D? Non voglio cadere nel banale, ma non hai idea di quante volte mi è capitata questa scena: qualcuno compra una nuova stampante convinto di aver fatto un affare perché costava poco e le caratteristiche della macchina - sulla carta - sono eccezionali ma... ad un certo punto scopre di essere l'unico ad averla. Qui il problema non è tanto quello di avere in casa un pezzo unico di stampante 3D, perché questo poco ci importa. Quello che ci interessa è che la macchina sia un modello usato, aggiornato e che quindi abbia una sua storicità dovuta a una community che la migliora e che, di conseguenza, sia in grado di aiutarti a risolvere quei comuni problemi che probabilmente riscontrerai usandola. Se hai una stampante che solo tu usi, per la community online sarà difficile aiutarti e tu farai fatica a trovare informazioni in rete. Ora la mia considerazione non sembra più così banale, vero? Prima di acquistare, informati e assicurati che in rete ci sia una buona community che ruota attorno a uno specifico modello di stampante e, se allineata con le tue esigenze, comprala! Stampa 3D forum è proprio questo, una community di persone appassionate e competenti. Registrati e spulcia tra i nostri contenuti, sono certo non te ne pentirai. Iscriviti a Stampa 3D forum
  9. Che tu sia un principiante o un esperto di stampa 3D, poco importa. Tutti dovremmo sempre avere a portata di mano uno di questi libri sulla stampa 3D, utilissimi per ampliare le nostre conoscenze e risolvere comuni problemi di stampa. In questa guida ho selezionato i 10 migliori libri sulla stampa 3D del 2023, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente l'accesso a questa interessantissima tecnologia. In questa guida: > Quale libro sulla stampa 3D scegliere? > Come abbiamo selezionato i migliori libri > 1. Mini Guida galattica alla stampa 3D Open Source > 2. The 3D Printing Handbook > 3. 3D Printing for Dummies 2nd Edition > 4. Stampa 3D. Guida completa > 5. Risoluzione dei problemi di stampa 3D: La Guida completa per risolvere tutti i problemi della stampa 3D FDM! > 6. Stampa 3D. Concetti di base, tutorial e progetti > 7. Functional Design for 3D Printing 3rd Edition > 8. How to Make Money with 3D Printing > 9. Stampa 3D. Il manuale per hobbisti e maker > 10. Guida alla stampa 3D. Hardware, software e servizi per un ecosistema di additive manufacturing Quale libro sulla stampa 3D scegliere? La stampa 3D è una tecnologia molto interessante, eppure non è così immediata da imparare a usare. Ma non preoccuparti: se parti da zero e non hai mai avuto esperienze, ci sono utilissimi libri che possono farti da guida, dei veri e propri manuali che raccolgono tutte le informazioni di base per l'uso delle tecnologie di stampa 3D più comuni. Se stai pensando di acquistare la tua prima stampante 3D, una stampante 3D economica, una stampante 3D a filamento o una stampante 3D a resina, in questa guida trovi esattamente quello che stai cercando: una selezione dei migliori libri per principianti. Scoprirai come funziona la tecnologia di stampa 3D, quale stampante ti conviene comprare e imparerai utilissimi trucchi di utilizzo. E per gli esperti? Nessun problema! Se hai già esperienza di stampa 3D e conosci la maggior parte delle tecnologie, qui trovi utilissimi manuali molto completi e dettagliati, ricchi di approfondimenti sulle tecnologie di stampa 3D professionali. La stampa 3D evolve continuamente, guide e manuali devono essere aggiornati per stare al passo coi tempi. Sappi quindi che periodicamente questa guida viene aggiornata per assicurarti di trovare i libri migliori e più aggiornati. Torna all'Indice Come abbiamo selezionato i migliori libri Questa selezione non è stata facile da fare. Ci sono davvero tanti libri di stampa 3D che sembrano essere ricchi di informazioni utili e fare una selezione non è stato per niente immediato. Nel selezionare questi libri ho dovuto fare una serie di valutazioni tenendo in considerazione sia l’offerta in lingua italiana che quella inglese. Eh sì, perché in lingua inglese sono disponibili libri davvero ben fatti che purtroppo non ritroviamo tradotti in italiano. Per questo motivo, nella selezione dei migliori libri sulla stampa 3D troverai un mix di libri in italiano e libri in inglese. Non voglio dilungarmi troppo ma sappi che in questa lista trovi libri sia per principianti che per esperti. Per i principianti ho dato priorità alla leggibilità e alla versatilità. Perché dai, diciamolo, tutti abbiamo voglia di stampare subito non appena ci arriva a casa una nuova stampante! Se sei un principiante, i libri indirizzati a te ti aiuteranno a ottenere buoni risultati sin da subito. Per gli esperti, invece, ho dato priorità alla completezza delle informazioni e all’approfondimento delle tematiche trattate, con un attenzione però alla praticità. Potrai quindi imparare nuovi metodi di modellazione o alcuni segreti che ti faranno diventare davvero il Master della stampa 3D. Avanti allora, ecco i libri che ho selezionato per te! Torna all'Indice Mini Guida galattica alla stampa 3D Open Source Paolo Aliverti non ha bisogno di presentazioni. Uno dei più grandi divulgatori italiani per il mondo open source ha pubblicato questo libro interamente dedicato alla stampa 3D, fornendo un vero e proprio manuale indicato sia per principianti che per esperti. In questo libro troverete una panoramica sul mondo della stampa 3D e delle tecnologie additive. Il libro si focalizza poi sulle stampanti 3D OpenSource FDM, descrivendone il funzionamento e l'utilizzo, spiegando anche come modellare correttamente per stampare oggetti con successo. Acquista su Amazon Torna all'Indice The 3D Printing Handbook Questo libro vorrei definirlo "Il Manuale della stampa 3D". Si tratta di un libro molto completo che approfondisce tutte le tecnologie di stampa 3D più utilizzate oggi, anche in ambito professionale/industriale. Include spunti interessanti per esperti del settore e professionisti della stampa 3D. Questo libro è leggermente più avanzato ed è un'ottima scelta per chiunque conosce già la stampa 3D, ma può essere utilissimo anche ai principianti che hanno intenzione di imparare sin da subito come stampare nel modo più efficiente e corretto possibile. Il mio parere è che dove c'è una stampante 3D dovrebbe esserci anche questo libro! Acquista su Amazon Torna all'Indice 3D Printing for Dummies 2nd Edition Un evergreen: i libri For Dummies sono famosissimi sia in Italia che all'estero. In questa seconda versione, il libro raccoglie utilissime informazioni sui più famosi tipi di stampa 3D, riportando anche consigli d'uso molto pratici per permetterti di ottenere il massimo dalle tue stampe. Acquista su Amazon Torna all'Indice Stampa 3D. Guida completa Questo libro è rivolto ai principianti che vogliono imparare a conoscere la stampa 3D. Dopo una presentazione delle diverse tecnologie e dei materiali, è approfondita in particolare la tecnologia FFF, la più diffusa nelle stampanti desktop. Il libro illustra quindi i componenti hardware delle stampanti, le diverse soluzioni realizzative, cosa significhi decidere di costruirsi una stampante 3D invece di acquistarne una già assemblata e funzionante. La parte centrale del volume presenta i software utilizzabili nell'intero processo di design e produzione, mettendo subito il lettore in condizione di creare modelli originali o di modificare quelli reperibili su Internet, senza dimenticare la possibilità offerta dagli scanner 3D. Acquista su Amazon Torna all'Indice Risoluzione dei problemi di stampa 3D: La Guida completa per risolvere tutti i problemi della stampa 3D FDM! Questa Guida alla risoluzione dei problemi comprende oltre 40 errori che possono verificarsi con una stampante 3D FDM. Questo libro identifica le cause dei risultati di stampa insoddisfacenti e mostra i passi concreti che si possono fare per risolvere il problema. Dopo una breve introduzione ai concetti di base della stampa 3D per i principianti, un'analisi dei componenti critici di una stampante 3D e una guida al livellamento del letto di stampa, trovate una directory di immagini di tutti gli errori per una facile e rapida identificazione del problema di stampa 3D. Questo libro si presta per essere d’aiuto sia a principianti che a esperti. Acquista su Amazon Torna all'Indice Stampa 3D. Concetti di base, tutorial e progetti Sviluppato dalla rivista "Make", questo libro prende in esame una vasta gamma di stampanti 3D e le loro caratteristiche. I suoi tutorial consentono di configurare, controllare e scegliere il materiale per la stampante. La guida tratta anche il software di progettazione per la creazione di oggetti 3D e offre una vetrina di oggetti stampati, spaziando dai gioielli, alla medicina, alla robotica. Gli esperti di "Make" vi svelano ciò che hanno appreso dai successi e dai fallimenti dei loro progetti. Grazie alla stampa 3D farete un enorme salto di qualità: non sarete più soltanto semplici consumatori di oggetti ma diventerete creatori ed esplorare ciò che questa tecnologia permette di fare Acquista su Amazon Torna all'Indice Functional Design for 3D Printing 3rd Edition Un altro libro di Clifford Smyth che premia la funzionalità nella stampa 3D. Sebbene il titolo non sia così divertente come la guida sopra, spiega esattamente cosa troverai all'interno di questo libro. La terza edizione di questa guida offre consigli pratici, tecniche e indicazioni sulle basi della stampa 3D come l'impostazione dei supporti, affrontando anche problemi comuni della stampa 3D come l'adesione del letto e la deformazione. Acquista su Amazon Torna all'Indice How to Make Money with 3D Printing Questo libro è una solida fonte di informazioni per chiunque si introduca nel settore della stampa 3D. L'autore identifica l'uso della stampa 3D in vari settori cercando di dare spunti interessanti dal punto di vista del business. L'autore Jeffrey Ito fa un buon lavoro nell'evidenziare i molti diversi settori e applicazioni che la stampa 3D può rivoluzionare con i suoi innovativi processi di produzione. Acquista su Amazon Torna all'Indice Stampa 3D. Il manuale per hobbisti e maker Se gli approcci teorici non fanno per voi, questo è il libro giusto. Rimboccatevi le maniche e seguite le istruzioni dell'autore per iniziare immediatamente a capire com'è fatta e come funziona una stampante 3D, come crearne una tutta vostra, come gestire la fase di progettazione e ottimizzare i prodotti realizzati. Vi troverete a smontare e rimontare componenti meccanici ed elettronici, esplorare i diversi materiali e la loro resa, scegliere e sperimentare i software di modellazione 3D. Acquista su Amazon Torna all'Indice Guida alla stampa 3D. Hardware, software e servizi per un ecosistema di additive manufacturing Un libro pratico, chiaro e stimolante che accompagna i lettori passo dopo passo in questa tecnologia di prototipazione e produzione. Il volume include argomenti come una breve storia della stampa 3D, le migliori scelte hardware e software, esercitazioni pratiche sul CAD, esempi su come applicare la stampa 3D agli hobby, al lavoro e su come guadagnare con le produzioni. Nella guida sono presenti capitoli sulla risoluzione dei problemi relativi ai modelli CAD e di stampa 3D. Sono incluse anche guide visive e una sezione dedicata alle aziende. Il libro offre informazioni schematiche che possono essere messe in pratica immediatamente! Acquista su Amazon Torna all'Indice
  10. Quando si parla di stampa 3D a resina, le fasi di lavaggio e polimerizzazione della resina di stampa sono estremamente importanti. In questa guida ti consiglio i prodotti migliori per ottenere il massimo dalle tue stampe! In questi anni le stampanti 3D a resina sono diventate molto comuni. I prezzi si sono ridotti drasticamente e l'esperienza di voi di stampatori è a sua volta aumentata. Attorno a questa tecnologia di stampa 3D restano però tante domande, soprattutto riguardo le fasi successive a quelle di stampa: quelle di pulizia e cura dei pezzi. Le stazioni di lavaggio e cura - washing and curing stations - sono strumenti che ti permettono di effettuare tutte le operazioni di post-produzione sui modelli stampati a resina. E c'è una buona notizia: il processo può essere più veloce, pulito e sicuro rispetto a qualche anno fa, quando l'unica soluzione era l'uso di alcol isopropilico, un liquido infiammabile e pericoloso per la pelle. Oggi esistono resine lavabili con acqua e a base vegetale, valide alternative alle resine standard. Se vuoi saperne di più trovi il dettaglio nella mia guida ai filamenti e alle resine per la stampa 3D: Quale stazione a raggi UV usare per far polimerizzare la resina? Esiste una soluzione univoca e sicura? Se anche tu ti stai ponendo domande di questo tipo, allora non devi fare altro che continuare a leggere questa guida! Di seguito trovi una selezione delle migliori stazioni per lavaggio e polimerizzazione che si trovano sul mercato. In questa guida: > Come distinguere le stazioni di lavaggio e polimerizzazione della resina > Anycubic Wash & Cure > Elegoo Mercury Plus > Pulitore a ultrasuoni professionale > Elegoo Mercury > Lampade UV economiche > Resine lavabili in acqua Come distinguere le stazioni di lavaggio e polimerizzazione della resina La post-produzione dei modelli stampati a resina può essere fatta in diversi modi. Ci sono soluzioni completamente automatizzate, mentre altre prevedono operazioni manuali. Il costo delle stazioni di lavaggio e cura dipende da quanto il processo è facilitato. In questo paragrafo descrivo brevemente le varie soluzioni adottate nella post-produzione dei pezzi realizzati con questa tecnologia di stampa 3D. Stazioni di lavaggio e polimerizzazione 2 in 1 Le stazioni di lavaggio e polimerizzazione 2 in 1 sono delle macchine all in one capaci di svolgere l'intero lavoro di pulizia e cura dei pezzi. Il processo avviene all'interno di una sola macchina ed è completamente automatizzato. Le stazioni di lavaggio e polimerizzazione due in uno sono un'ottima soluzione per rendere la fase di post-produzione più facile, pulita e sicura. Si tratta di macchine progettate apposta per semplificarti la vita, dove le tue stampe attraverseranno tutte le fasi all'interno di un unico volume appositamente pensato. Pulizia tramite macchine di pulizia ad ultrasuoni Le macchine a ultrasuoni sono utilizzate per pulire i pezzi di grandi dimensioni. Sono macchine conosciute in altri settori, soprattutto nella gioielleria, e presentano funzioni basilari ma molto utili. La macchina accoglie al suo interno il liquido usato nella pulizia e il pezzo è sua volta immerso nel liquido. Una volta che la macchina viene avviata, questa inizia a emettere microvibrazioni nel liquido, facendolo muovere a contatto col pezzo stampato 3D. La pulizia avviene quindi in questo modo. Polimerizzazione tramite lampade UV Le lampade UV sono lo strumento che solidifica la resina. Una soluzione molto economica prevede l'uso di lampade o strip led posizionabili a seconda della volontà dell'utilizzatore. Si tratta di una soluzione molto "maker", ma che va incontro a necessità di badget contenuto. Anycubic Wash & Cure Anycubic Wash & Cure è una delle macchine popolari per lavaggio e cura delle stampe a resina. Facilissima da usare, ti dà la possibilità di selezionare la modalità di lavaggio o di polimerizzazione, un'opzione per selezionare l'intervallo di tempo del ciclo (due, quattro o sei minuti). In questo caso, la stazione è pensata per avere un fit perfetto con i piatti di stampa Anycubic: se hai una stampante a resina Anycubic non dovrai neanche rimuovere i pezzi dal piatto, ti basterà bloccare dentro alla stazione il piatto stesso. La stazione può essere usata anche per pulire stampe prodotte con altre macchine, per questo motivo viene fornito anche un cestino che può accogliere più pezzi in una sola fase di pulizia. Con un volume di lavaggio di 115 x 65 x 165 mm, offre lo spazio minimo per accogliere stampe provenienti da qualsiasi stampante 3D an resina di piccole dimensioni. Nella modalità di polimerizzazione, il dispositivo utilizza una luce UV con lunghezza d'onda di 365 nm e 405 nm e dispone di una piattaforma rotante su cui appoggiare le stampe e di una funzione di sicurezza in caso di apertura del box. Anycubic Wash & Cure 2.0 è disponibile al prezzo di € 159. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Elegoo Mercury Plus Si tratta di una stazione di pulizia e polimerizzazione 2 in 1, prodotto da Elegoo. Viene fornito con un supporto per piatto di stampa ideale per la serie Elegoo Mars e un cestello per lavare più stampe contemporaneamente. Questa stazione di lavaggio e polimerizzazione è utilizzabile anche con piatti di stampa che non sono a marchio Elegoo, ma è necessario assicurarsi che le dimensioni del piatto di stampa si adatti bene all'interno. La dimensione massima di stampa che può gestire è 125 x 85 x 160 mm. Durante il processo di polimerizzazione, luci UV con lunghezza d'onda di 385 nm e 405 nm trattano la stampa mentre ruota su una piattaforma. Questo permette di polimerizzare la resina in modo uniforme su tutti i lati del pezzo. La macchina è dotata di un timer che è possibile impostare manualmente e di un'opzione per selezionare la modalità di utilizzo. Per proteggere i tuoi occhi dalla luce UV, la macchina si spegnerà in automatico in caso lo sportello venga aperto. Al prezzo di € 129, questa stazione ha tutte le carte in regola per essere considerata tra le più complete sul mercato. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Pulitore a ultrasuoni professionale I pulitori ad ultrasuoni sono dispositivi usati molto spesso per pulire i gioielli, ma possono anche essere usati per pulire le tue stampe 3D in resina. Sfortunatamente, questi strumenti non hanno la capacità di curare le tue stampe, ma se hai una stampante 3D in resina con un volume di stampa superiore alla media, acquistare un grande pulitore ad ultrasuoni è una delle migliori opzioni per ottenere delle stampe perfettamente pulite. I pulitori a ultrasuoni professionali ti danno la possibilità di controllare la temperatura e la durata del ciclo di pulizia. Tutto quello che devi fare è riempire il serbatoio con il tuo detergente, selezionare le impostazioni, inserire la stampa 3D in resina, chiudere la parte superiore e attendere che la procedura finisca. Attenzione però: mi raccomando, NON usare mai l'IPA - alcol isopropilico - nei pulitori a ultrasuoni. La temperatura e le vibrazioni potrebbero attivare un principio di fiamma nell'alcol, rendendo la procedura pericolosa. Piuttosto, ti consiglio di usare liquidi di pulizia diversi e non infiammabili. Insomma, l'uso di un pulitore a ultrasuoni è una soluzione ottimale per chi vuole ottenere ottimi risultati sulle stampe di grandi dimensioni. Il processo è automatico e assicura pulizia massima. I prezzi sono variabili e dipendono molto dalla dimensione del pulitore. Su Amazon li trovi tra indicativamente tra i 40 e 160 €. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Elegoo Mercury L'Elegoo Mercury, il predecessore dell'Elegoo Mercury Plus, è uno strumento efficace ed economico. Se vuoi risparmiare qualche soldo, può essere un valido compagno per la cura dei tuoi modelli stampati a resina. La macchina di forma cilindrica ha un prezzo di circa € 62. Contiene un supporto rotante, un corpo in alluminio e una finestra per vederlo in azione. Ha un interno riflettente per aiutare a diffondere la luce UV, così le tue stampe risulteranno uniformemente polimerizzate. Insieme a un pulsante di accensione, ha anche un'impostazione del timer, che puoi eseguire per un massimo di nove minuti alla volta. Inoltre, come con tutte le macchine in questo elenco, funziona con le stampe di qualsiasi macchina, non solo di Elegoo. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Lampade UV economiche Se stai cercando una soluzione estremamente economica per polimerizzare le stampe a resina, questa potrebbe essere la soluzione che fa per te. Le lampade UV economiche sono strumenti molto basilari che si prestano a essere usate in modo versatile. Una lampada UV non è altro che uno strumento dotato di luci led che puoi posizionare dove meglio credi. Puoi acquistarne più di una e realizzare tu stesso la tua stazione di polimerizzazione, oppure puoi usarne quante ne servono in base alla dimensione dei pezzi che hai stampato. Questa soluzione è veramente economica e l'effettivo funzionamento della procedura di polimerizzazione dipenderà esclusivamente dalla tua bravura nel calibrare correttamente alcune caratteristiche della tua stazione di cura economica: la distanza della fonte luminosa dal pezzo, l'intensità luminosa, la direzione della luce, l'efficacia della procedura. Di soluzioni ne esistono tante, il prezzo è variabile tra i 19 e i 59 €. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Resine lavabili in acqua Le resine lavabili in acqua hanno la caratteristica di poter essere sciacquate sotto acqua invece che con altri liquidi più pericolosi da maneggiare. Le resine lavabili in acqua sono una soluzione molto più sicura e pulita da utilizzare. L'uso dell'acqua limita ulteriormente i rischi di entrare in contatto con sostante corrosive. Sicuramente si tratta di un materiale da stampa consigliabile nella maggior parte dei casi. Resina lavabile in acqua - Vedi i migliori prezzi su Amazon
  11. In questa guida ho selezionato le 5 migliori stampanti 3D a resina, tenendo in considerazione il prezzo e la facilità d'uso. Qui puoi trovare la stampante 3D a resina adatta alle tue esigenze, da usare a casa o in laboratorio. Le stampanti 3D in resina stanno diventando sempre più popolari. La continua riduzione dei costi della tecnologia e delle resine ha reso queste macchine accessibili a chiunque, permettendo di realizzare stampa incredibilmente dettagliate in pochissimo tempo. Sul mercato si trovano ormai numerose stampanti 3D in resina acquistabili con budget limitato e facilissime da usare. Ma quali sono le migliori? Qualche consiglio può dartelo Stampa 3D forum! Ecco le migliori stampanti 3D in resina del momento, selezionate secondo criteri di usabilità, caratteristiche tecniche e prezzo. In questa guida: > Come scegliere una stampante 3D a resina > Elegoo Mars 2 > Creality Halot One > Anycubic Photon Mono 4K > Anycubic Photon Mono X > Elegoo Mars 3 > Altre stampanti 3D a resina economiche e ad alta risoluzione > Stazione di di pulizia e polimerizzazione della resina Come scegliere una stampante 3D a resina A differenza delle stampanti FDM a filamento le stampanti 3D in resina con tecnologia MSLA sono meccanicamente più semplici. Infatti, le stampanti a filamento si muovono su tre assi in contemporanea, depositando il materiale in modo controllato. Le stampanti 3D a resina, invece, presentano un movimento meccanico soltanto sull'asse Z. Dal punto di vista meccanico, praticamente tutte le stampanti a resina funzionano allo stesso modo. Inoltre, molti produttori di stampanti in resina utilizzano le schede di controllo CBD-Tech nelle loro macchine, il che significa che le stampanti funzionano tutte con quasi lo stesso software ed esperienza utente. Una delle caratteristiche più importanti da guardare quando si deve comprare una stampante 3D a resina è la quantità di pixel dello schermo LCD utilizzato. Questo è un aspetto molto importante perché incide direttamente sulla risoluzione di stampa della stampante; un fattore decisivo quando si sceglie una macchina rispetto a un'altra. Attualmente, la tendenza di mercato è quella di proporre stampanti con risoluzioni sempre migliori, facendo una vera e propria battaglia sul prezzo. L'innovazione si limita a queste caratteristiche. Se qualcosa ancora non ti è chiaro, lo sarà a breve: leggendo questa panoramica sulle migliori stampanti 3D a resina toccheremo molti punti che ti faranno scegliere quella che rispecchia al meglio le tue esigenze. Avanti, accendiamo gli LCD e scopriamo quali sono i migliori modelli di stampanti 3D a resina disponibili sul mercato! Torna all'Indice Elegoo Mars 2 Elegoo è uno dei marchi più apprezzati nell'ambito delle stampanti 3D a resina a basso costo. Sarà la facilità d'utilizzo, saranno le macchine ben progettate... Elegoo è altrettanto competitiva dal punto di vista del prezzo. Mentre l'ultima versione prodotta da Elegoo, la Mars 3, offre una risoluzione migliore ad un prezzo molto ragionevole, acquistando la Mars 2 puoi risparmiare un po' di soldi rinunciando a un po' di risoluzione. Diciamolo: nella maggior parte dei casi, la differenza di risoluzione sulle stampe è praticamente impercettibile. Anche se il modello Elegoo Mars 2 risulta più datato, puoi portarti a casa una stampante 3D a resina di buona qualità al costo di circa € 225. Si tratta di un risparmio di circa € 150 rispetto alla Elegoo Mars 3. Elegoo Mars 2 è dotata di uno schermo LCD mono da 6,08 pollici, che lavora su un volume di stampa 129 x 80 x 150 mm. In termini di risoluzione, il pannello "2K" da 2540 x 1620 pixel equivale a una risoluzione di 50 micron. Si tratta di una risoluzione standard per questa categoria di stampanti in resina economiche. Per fare un paragone in termini di qualità di stampa, sappi che la differenza con macchine che montano schermi da 4K sarà visibile in alcuni modelli, ma la risoluzione della Mars 2 è ancora considerata competitiva e a tutti gli effetti più che accettabile. Come tutte le macchine prodotte da Elegoo, Mars 2 è facilissima da usare. Le componenti da "toccare" con mano sono veramente poche e, in caso tu abbia necessità di sostituire un pezzo, la fornitura di componenti di ricambio è davvero semplice tramite Amazon. La macchina è dotata di un'interfaccia estremamente semplice. Lo slicing si effettua tramite software gratuiti come Chitubox o Lychee, i quali esportano i file di stampa in formato .ctb. Per avviare la stampa, non devi fare altro che caricare il file su una chiavetta USB, collegarla alla stampante nella parte frontale (molto comoda!) e interagire tramite lo schermo touch da 3,5 pollici. La vasca di stampa è realizzata in plastica, diversamente da quella in metallo montata sulla Mars 3. Probabilmente questo aiuta a ridurre i costi della stampante, ma a mio avviso non cambia molto a livello di qualità di stampa. Chiaro, la vasca in metallo ha un effetto più premium. Elegoo Mars 2 è una stampante ottima per entrare nel mondo della stampa 3D a resina spendendo pochi soldi. Inoltre, la community online è davvero grande, il che ti aiuterà a reperire profili di stampa o a ricevere consigli sull'utilizzo. Se hai un budget limitato, Elegoo Mars 2 è la stampante a resina che fa per te. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Creality Halot One In concorrenza diretta con Elegoo troviamo Creality, il secondo grande marchio che offre macchine a basso costo, semplici e ben progettate. Creality si è fatta conoscere prima tramite le stampanti 3D FDM come la Ender V2 e CR-10, diventando un punto di riferimento per la stampa 3D low cost. Ormai da qualche anno Creality commercializza anche stampanti 3D a resina e col modello Halot ha effettivamente fatto ulteriori passi avanti. Halot One è una stampante facile da usare e dal costo molto basso. La trovi su Amazon a circa € 230-260. La dimensione della macchina è di 221 x 221 x 404 mm mentre il volume di stampa ha dimensione 127 x 80 x 160 mm. Il peso totale, 7,1 Kg. Lo schermo frontale è grande e permette di visualizzare molte informazioni sul processo di stampa. Agevola l'uso e ti permette di avere sotto controllo diverse funzionalità. Monta uno schermo LCD 2K monocromatico con sorgente luminosa da 120W, con un specchio performante che, a detta del produttore, assicura un'ottima uniformità della luce su tutta la superficie che solidifica la resina. Precisione e dettaglio sono i punti su cui Creality si è concentrata, cercando ti usare componenti economiche per contenere i costi. La macchina si connette via wifi, il che favorisce la ricezione di file di stampa via rete. Creality ha anche ideato un suo sistema cloud, dove possono essere stoccati i file in coda di stampa. Con Halot One, Creality ha anche lanciato il proprio software di slicing. Un software veramente semplice e perfettamente integrato con la macchina, ti assicura di passare alla stampa in pochi minuti. Se la trovi in offerta, non fartela sfuggire! Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Anycubic Photon Mono 4K La terza grande protagonista di questa guida non piò essere che Anycubic. Un marchio conosciutissimo dagli amanti della stampa 3D a resina, produttore di numerosi modelli molto utilizzati. Il modello Photon Mono 4K è davvero concorrenziale: presenta un volume di stampa di 132 x 80 x 165 mm e monta uno schermo LCD da 6 pollici di dimensione con risoluzione 4K. Stiamo parlando di caratteristiche notevoli per una macchina che costa appena € 240-260. L'uso è similare ai modelli che già ti ho presentato in questa guida. Le componenti sono poche e nel progettate. Insomma, si tratta di una macchina entry-level che può fare gola anche agli utenti più esperti. Lo schermo LCD monocromatico 4K ha una risoluzione di 3840x2400 pixel, il che fa presupporre che la stampante sia in grado di offrire qualche dettaglio in più sulle stampante più delicate. L'alta luminosità dello schermo LCD e l'elevata trasmissione della luce tramite la vasca dovrebbero assicurarti maggiori velocità di stampa e una ridotta tempistica di indurimento della resina. Anycubic fornisce anche diverse tipologie di resina fotosensibile. La resina standard è disponibile in colore grigio, trasparente, bianco, verde, nero e traslucido. Inoltre, è disponibile una resina vegetale, più ecologica e sostenibile. I risultati di stampa tra l'uso di una resina o l'altra non cambiano. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Anycubic Photon Mono X Tra i modelli offerti da Anycubic, il modello Photon Mono X è uno dei più venduti. Con l'ultimo aggiornamento, sono stati fatti diversi miglioramenti a livello di qualità generale del prodotto. E' evidente che l'obiettivo di Anycubic fosse quello di realizzare un prodotto di alta qualità premium. Rispetto ai modelli visti finora, qui i costi aumentano, ma migliorano anche le caratteristiche tecniche della stampante 3D. Photon Mono X è una macchina aperta all'uso di qualsiasi resina fotosensibile. E' dotata di uno schermo LCD monocromatico ad alta risoluzione 4K con dimensione 8.9 pollici, che rende i dettagli di stampa più precisi. Il fatto che la Photon Mono X monti uno schermo più grande e performante porta benefici anche al volume di stampa: sulla Mono X abbiamo a disposizione 192 x 120 x 250 mm., uno spazio davvero generoso. Il design della stampante si differenzia dal modello Mono 4K, anche se le modalità di utilizzo non cambiano. Le componenti variano in alcuni dettagli, soprattutto in relazione al volume di stampa. Il costo è di € 459 - 499. Se stai cercando una stampante a resina con volume di stampa ampio e dotata di caratteristiche più elevate, probabilmente questa è la tua macchina. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Elegoo Mars 3 Se hai letto fin qui e stai cercando la giusta via di mezzo tra le macchine super economiche e quelle più costose, allora ho quello che fa per te. La Elegoo Mars 3 è la sesta versione della popolare stampante economica progettata da Elegoo. Si tratta di un modello che presenta alcuni vantaggi a livello di prestazioni, oltre a presentarsi con un design tutto nuovo e elegante. Il volume di stampa di 143 x 90 x 165 mm è concorrenziale e abbastanza grande per contenere pezzi di medie dimensioni. Su questo volume agisce uno schermo LCD da 4098 x 2560 pixel, che puà raggiungere una risoluzione ultra fine di 35 micron. Sebbene non sia la prima stampante economica a offrire una risoluzione di 35 micron, è comunque una delle più grandi a presentare questa caratteristica. Una risoluzione di questo tipo su un volume di stampa come quello della Mars 3 non è comune. La Mars 3 ha una potente sorgente luminosa COB (Chip On Board), composta da 36 LED riposti sotto l'LCD monocromatico che insieme forniscono un'elevata uniformità della luce in tutta l'area di costruzione. Ciò significa tempi di polimerizzazione degli strati rapidi fino a 1,5 secondi per strato. Questa potente fonte di luce emette molto calore, quindi Mars 3 presenta anche un sistema per dissipare il calore nuovo e migliorato. Ciò aiuta a mantenere l'interno della stampante alla temperatura ottimale e aumenta la longevità generale della stampante. Sul fronte si trova un display LCD touchscreen a colori da 3,5 pollici, posizionato a filo con la parte anteriore della macchina. Sia l'ingresso USB che il pulsante di accensione si trovano appena sotto lo schermo, davvero comodi per evitare di muovere la macchina quando è piena di resina. La vasca di metallo è un dettaglio davvero apprezzabile. Le viti di bloccaggio sono comode e facilissime da gestire, mentre i piedini sul fondo della vasca evitano che il FEP entri in contatto con la superficie di lavoro. Elegoo afferma che la pellicola FEP fornita è più sottile, il che migliora l'adesione di stampa se combinata con la superficie sabbiata del piano di stampa. L'asse Z si muove su una barra filettata tramite una guida lineare, che sembrano ben salde e affidabili. Elegoo Mars 3 è la combinazione di tutti gli elementi positivi delle versioni precedenti. Ne preserva la semplicità e l'affidabilità. E' una stampante 3D che fa quello che deve, senza tanti fronzoli. Lo slicing può essere fatto su Chitubox o Lychee slicer. La trovi su Amazon a circa € 365. Se desideri stampe ad alto dettaglio, senza fare molti sforzi e senza spendere troppo, Elegoo Mars 3 dovrebbe essere la tua stampante 3D a resina. Scopri offerta su Amazon Torna all'Indice Altre stampanti 3D a resina economiche e ad alta risoluzione Oltre alla selezione di stampanti 3D a resina che ti ho mostrato, credo che abbia senso fornirti una panoramica anche di altre macchine meno conosciute. Queste sono stampanti di diversa tipologia e prezzo, e presentano caratteristiche diverse. Se nella selezione non hai trovato quello che fa per te, forse potresti trovarlo qui di seguito. Nell'ambito della risoluzione 2K - 50 micron ci sono davvero tantissimi modelli tra cui scegliere. Non voglio girarci tanto attorno... le differenze tra i vari modelli sono praticamente nulle. Se la Mars 2 non ti convince, ci sono alcune alternative a cui vale la pena dare un'occhiata. Se cerchi il massimo risparmio, Voxelab Proxima 6 ha un costo di appena € 159. Ha un volume di stampa di 130 x 82 x 155 mm ed è compatibile con Lychee slicer, ma mette a disposizione un suo slicer proprietario - VoxelPrint. Costa poco ed è paragonabile alla concorrenza. Se davvero vuoi spendere poco e avvicinarti alla stampa 3D a resina senza pretese, potrebbe essere la tua prima scelta. Se il tuo obiettivo è una stampa ultra dettagliata, la Phrozen Sonic Mini 8K è una stampante a resina con risoluzione di 22 micron. Attualmente è l'unica stampante disponibile a basso costo a fornire un dettaglio di questo livello. La macchina non sempre è disponibile online. Al momento in cui sto scrivendo la trovi su Amazon al costo di € 699. Se cerchi una stampante con risoluzione di 35 micron, Phrozen Sonic Mini 4K potrebbe essere una valida scelta. Monta uno schermo mono 4K e può produrre stampe con una precisione di 35 micron, ma, rispetto al Mars 3, ha un volume di costruzione notevolmente inferiore di 135 x 75 x 130 mm. Il prezzo è di € 399, non molto distante da quello della Mars 3, il che la rende una valida alternativa. Se vuoi un po' più di dettaglio e un'esperienza più raffinata, dai un'occhiata a Nova3D Bene4 Mono. Costa € 329, ha un costo più elevato rispetto alle macchine della stessa fascia, ma presenta dettagli che la rendono più piacevole e agevole da usare. Volume di stampa da 130 x 80 x 150 mm, abbastanza voluminoso, compatibilità con Chitubox e Lychee, fonte luminosa di buona qualità, wifi, memoria interna da 8 GB. Insomma, gli optional sono già integrati. Torna all'Indice Stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina Se stai acquistando una stampante 3D a resina non puoi fare a meno di una stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina. I tuoi modelli infatti, non appena usciti dalla macchina, saranno impregnati di resina liquida che dovrai rimuovere usando specifici strumenti e liquidi. Si tratta di operazioni semplici da svolgere, che richiedono cura e attenzione. Una stazione di lavaggio e polimerizzazione è fondamentale per dare forza e durezza ai tuoi pezzi, evitando che rimangano collosi e si rompano subito. Qui trovi la mia guida approfondita, dove ti spiego cos'è e come funziona questa fase di post-produzione delle tue stampe: Torna all'Indice
  12. Questa è una guida completa alla stampa 3D, destinata a chi vuole capire come funzionano le stampanti 3D, conoscere i materiali, i filamenti, le resine, i software 3D, ricevere consigli e soluzioni a problemi di stampa. Se stai leggendo questa pagina, probabilmente sei alla ricerca delle informazioni di base o avanzate sulla stampa 3D. Qui trovi tutto quello che ti serve per iniziare a stampare in 3D, compresi consigli all'acquisto e soluzioni ai problemi più comuni. Non aspettarti solamente un’infarinatura generale, questa guida affronta anche tematiche specifiche, al punto da essere utile anche ai più esperti. In questa guida: > Guida alla stampa 3D, come usarla > Guida introduttiva alla stampa 3D > Materiali di stampa 3D > Stampanti 3D > Guide e soluzioni ai problemi di stampa 3D > Altri contenuti utili Guida completa alla stampa 3D, come usarla La guida completa alla stampa 3D è suddivisa in più sezioni che approfondiscono specifici argomenti. Infatti, per usare una stampante 3D, è necessario avere diverse conoscenze sulla modellazione 3D, sui materiali, sui software, sulle diverse tecnologie esistenti e molto altro. Questo non significa che per stampare in 3D sia necessario studiare chissà quanti argomenti, ma sicuramente è importante non essere completamente all’oscuro di informazioni che, a lungo andare, potrebbero solamente darti dei problemi. Per questo motivo, la nostra guida alla stampa 3D rimarrà online a lungo termine, in modo che tu possa usufruirne tutte le volte che ne sentirai la necessità. Non avrai bisogno di studiare a memoria i contenuti di queste pagine, potrai consultarli tutte le volte che lo riterrai opportuno accedendo a Stampa 3D forum. All'interno di ogni sezione trovi link a contenuti specifici che risponderanno alle tue domande. Attenzione: questa guida è un lavoro Work In Progress. Come potrai immaginare, la quantità di informazioni da condividere sono tante, richiedono continui aggiornamenti e tanto tempo per essere pubblicate. Per questo motivo all'interno di questa guida potresti trovare qualche link non ancora attivo. In tal caso, ti chiedo di avere un po' di pazienza, tutti i contenuti sono aggiornati nel minor tempo possibile! Guida introduttiva alla stampa 3D Questi sono gli argomenti introduttivi alla stampa 3D. Se ti stai avvicinando ora a questo mondo, ti consiglio di partire da qui. In queste guide vedremo insieme come funzionano le stampanti 3D, quali sono le tecnologie più utilizzate, tutti i materiali e i software da utilizzare. I modelli 3D La modellazione 3D La scansione 3D e il reverse engineering Stampanti 3D: guida all’acquisto Come funziona una stampante 3D Tecnologie di stampa 3D - Guida completa e aggiornata Materiali per la stampa 3D Tutti i software indispensabili per la stampa 3D Cosa possiamo stampare in 3D 5 idee per guadagnare con la stampa 3D Stampanti 3D: il volume di stampa Torna all'Indice Materiali di stampa 3D I 5 filamenti più economici per la stampa 3D Filamento PETG stampa 3D: le migliori marche - Guida all'acquisto Filamento PLA stampa 3D: le marche migliori - Guida all'acquisto Come produrre filamento per stampanti 3D Torna all'Indice Stampanti 3D Le 3 migliori stampanti 3D per principianti Le 10 migliori stampanti 3D economiche del 2022 Le 5 migliori stampanti 3D a resina del 2022 - Guida all'acquisto Stazione di lavaggio e polimerizzazione della resina – Guida all'acquisto Stampanti 3D grande formato - Le più economiche Torna all'Indice Guide e soluzioni ai problemi di stampa 3D 3 regole fondamentali di modellazione 3D Regolazione step/mm - Guida operativa alla calibrazione assi X Y Z della stampante 3D Flusso di stampa: guida alla calibrazione ottimale Test stampante 3D: come valutare in modo oggettivo le tue stampanti 3D Differenze estrusori bowden e direct 5 consigli per una stampa 3D perfetta Come eliminare il wobble, problema di stampa 3D ruvida e ondeggiata Extrusion width: cos'è e come si imposta la larghezza di estrusione Come stampare in 3D una litofania Skirt, brim o raft? Cosa sono e come usarli per migliorare l'adesione al piano di stampa Come migliorare la qualità delle superfici inclinate nella stampa 3D FDM Top layer perfetti con la funzione Z hop Differenze tra stampanti 3D cartesiane, delta, polari Post produzione di oggetti stampati in 3D - Guida completa passo passo Torna all'Indice Altri contenuti utili Database materiali stampa 3D, una risorsa collaborativa La nuova Galleria fotografica di Stampa 3D forum Test di riciclo plastica per la stampa 3D I 10 migliori libri sulla stampa 3D del 2022 Torna all'Indice
  13. Creare modelli 3D per la stampa 3D può essere un'attività complessa. Eppure ci sono alcune semplici regole da tenere sempre in considerazione che ti risolveranno quasi tutti problemi di modellazione. Vediamole insieme! Il processo di fabbricazione di un oggetto tramite stampa 3D è suddivisibile in tre fasi: modellazione 3D dell'oggetto da realizzare; slicing del modello digitale realizzato; stampa 3D. La fase di modellazione 3D dell'oggetto rappresenta il primo step da eseguire e, senza dubbio, è la fase in cui vengono decise la maggior parte delle caratteristiche che avrà l'oggetto finito. Non ci credi? Pensaci... nella fase di modellazione 3D non si definiscono soltanto le forme dell'oggetto da stampare, ma anche le dimensioni dei dettagli, gli spessori delle pareti, i riempimenti e molto altro. Tutte queste caratteristiche fisiche incideranno sulle operazioni che verranno eseguite dalla stampante 3D. Ci sono però alcune regole fondamentali di modellazione 3D che dovresti tenere sempre in considerazione. Queste regole riguardano proprio la fisicità del modello, il quale dovrà in qualche modo rispondere alle caratteristiche del mondo in cui viviamo tutti i giorni. Ad esempio: lo sapevi che qualsiasi foglio, anche quello più sottile che riesci a immaginare, in realtà ha uno spessore? 😮 Questa è solo una delle regole del mondo fisico che devi sempre considerare prima di stampare in 3D. Ora che ho scaldato la tua curiosità, è il momento di entrare nel dettaglio di questa guida e di scoprire quali sono le 3 regole fondamentali di modellazione 3D per la stampa 3D. Avanti tutta! In questa guida: > Software di modellazione 3D: quale usare? > Caratteristiche base di un modello 3D digitale > Regola n.1: concetto di "watertight" > Regola n.2: realizzare modelli 3D "manifold" > Regola n.3: realizzare modelli 3D nella scala corretta > Scaricare modelli 3D pronti all'uso Software di modellazione 3D, quale usare? La scelta del software di modellazione 3D da usare dipende molto spesso dall’oggetto che si vuole realizzare e dalle particolari abilità dell’utente nell’ambito della modellazione. Attualmente sul mercato ci sono molti programmi di modellazione, alcuni a pagamento, altri gratuiti ed open source. Scegliere quello da usare può risultare difficile. In generale, chi ha competenze nell’ambito dell’architettura e del design, tende ad usare software come AutoCAD, Rhinoceros, 3D Studio Max. Solid Edge e SolidWorks, invece, sono usati prevalentemente nell’ingegneria meccanica. Chi si occupa di modellazione 3D orientata alle animazioni conoscerà sicuramente Blender e Maya. I software elencati fin ora consentono di realizzare modelli 3D elaborati e, per questo motivo, non sempre risultano immediati e facili da usare se è la prima volta che ci si avvicina alla modellazione 3D. Se dovessi consigliare dei software a chi parte da zero, segnalerei Tinkercad o SketchUp. Questi, oltre ad essere gratuiti, sono anche abbastanza intuitivi e consentono di ottenere modelli 3D di discreta qualità. Se ti serve qualche consiglio in più, questa è la mia guida ai software per la stampa 3D. All'interno trovi anche una descrizione dei software di modellazione più usati: Torna all'Indice Caratteristiche base di un modello 3D digitale Per realizzare correttamente i tuoi modelli digitali non ti servono molte informazioni tecniche. I software di oggi sono molto avanzati e spesso effettuano tutta una serie di operazioni in autonomia, correggendo piccoli errori senza il tuo intervento. Ci sono però alcuni concetti di base che che dovresti conoscere, soprattutto se vuoi migliorare le tue capacità in ambito di modellazione 3D. Partiamo dai termini fondamentali della modellazione 3D: Vertice: un singolo punto dislocato nello spazio, è il componente più piccolo di un modello 3D; Bordo: una linea retta che collega due vertici. I bordi definiscono la forma di un modello 3D; Poligono: qualsiasi forma composta da un insieme di linee rette; Faccia: elemento di base di una mesh poligonale. Riempie lo spazio tra i bordi; Mesh: è una raccolta di poligoni collegati delle loro facce, bordi e vertici. Un modello 3D digitale è costituito da una o più mesh 3D. Se il modello 3D ben realizzato è composto da una mesh pulita, ben distribuita, composta da un numero di facce adeguata rispetto alle dimensioni fisiche dell'oggetto e alle reali necessità di precisione. La mesh è l'elemento più importante del modello 3D da realizzare. Se la mesh presenta dei problemi, allora è molto probabile che anche in fase di slicing e di stampa qualcosa andrà storto. Evitiamo però di perderci in tecnicismi approfonditi: vediamo ora quali sono le regole fondamentali per realizzare correttamente un modello 3D per la stampa 3D. Torna all'Indice Regola n.1: il concetto di "watertight" La prima regola in assoluto: gli oggetti realizzati tramite stampa 3D sono pieni di materia. Per questo motivo, per rendere stampabile un modello è bene tenere in considerazione parametri come spessori minimi realizzabili, comportamento del materiale utilizzato, tolleranze di stampa, precisione di fabbricazione, ecc. I modelli 3D digitali devono essere concepiti come pieni di materia, proprio come accade nel mondo fisico reale. Per chiarire questo concetto ti faccio un esempio. Guardati intorno e prendi in mano un oggetto qualsiasi. Che tu abbia scelto il mouse del tuo computer o un foglio di carta, l'oggetto che hai sotto gli occhi è composto da un volume di materia. Per le leggi della fisica, ogni oggetto, anche quello più sottile, è caratterizzato da un suo spessore composto da materia. Le stampanti 3D realizzano oggetti che sono composti - indovina... 😆 - da materia. Ne consegue che, in fase di modellazione 3D, è sempre bene fare attenzione che il modello sia caratterizzato da spessori definiti e non da semplici superfici dislocate nello spazio. Una semplice superficie digitale, infatti, non è composta da materia ed è rappresentabile solamente tramite un software di modellazione 3D. Ne consegue che una superficie non può esistere nel mondo fisico. Per capirci: un foglio di carta non è una semplice superficie, ma è caratterizzato da un suo spessore composto da materia! Questo concetto può essere rafforzato dalla caratteristica di essere "watertight", molto utile in ambito stampa 3D. Immagina di aver disegnato un modello 3D. Un modello 3D watertight è un modello che, se lo immagini pieno d'acqua, non permette all'acqua di uscire dal suo volume. Esempio: abbiamo modellato un cubo. Se il cubo è composto da tutte le sue facce e dentro è pieno d'acqua, l'acqua non può uscire e il modello è considerato watertight. Se il cubo è stato modellato male e manca di una faccia, l'acqua può uscire dal suo volume, ne consegue che il modello non è watertight e, di conseguenza, non è stampabile in 3D perché il suo volume non è definito. Torna all'Indice Regola n.2: realizzare modelli 3D "manifold" La seconda caratteristica a cui un modello 3D per la stampa 3D deve rispondere, è quella di essere "manifold". I modelli tridimensionali digitali possono essere manifold e non-manifold. Questa caratteristica riguarda in modo specifico gli spigoli di cui è composto il modello 3D digitale. Uno spigolo manifold è composto solamente da due facce che si toccano e che lo definiscono, proprio come qualsiasi oggetto fisico reale. Inoltre, le facce si toccano sempre su tutti gli spigoli con altre facce, definendo di conseguenza un volume chiuso. Uno spigolo non-manifold, invece, è composto da meno o più di due facce che si incontrano nella stessa posizione, condizione impossibile da trovare nel mondo fisico. Questa regola è essenzialmente in un punto chiave di corretta modellazione 3D e, solitamente, chi cade in questo errore è chi utilizza una modellazione tramite superfici. Torna all'Indice Regola n.3: realizzare modelli 3D nella scala corretta Sembrerà ovvio, ma così non è. Realizzare un modello 3D nella giusta scala è spesso una dimenticanza di tanti progettisti. Modellare fuori scala significa non tenere in conto spessori di realizzazione e tolleranze. Oggettivamente, non ha alcun senso realizzare fuori scala un modello 3D che deve essere prodotto. Una buona pratica di modellazione prevede il fatto di progettare l'oggetto tenendo direttamente in considerazione le dimensioni fisiche che dovrà avere e le caratteristiche della macchina che verrà usata per realizzarlo. Così facendo, il pezzo sarà ottimizzato sotto qualsiasi aspetto. Inoltre, una volta terminata la fase di modellazione 3D dovrai esportare il modello in formato .stl o .obj. Il modello sarà discretizzato in tante piccole facce che ne caratterizzeranno il dettaglio superficiale. Se il modello esportato non è nella scala giusta, ossia la scala di fabbricazione, questo dovrà essere ridimensionato perdendo qualità. Ricordati quindi di impostare correttamente l'unità di misura del tuo software e di realizzare i modelli 3D nel modo più ragionato possibile. Torna all'Indice Scaricare modelli 3D pronti all'uso Se sei alle prime armi coi software di modellazione 3D ma hai già voglia di stampare, non preoccuparti! Mentre impari ad applicare le regole che ti ho mostrato, puoi scaricare modelli 3D già pronti da internet e iniziare a produrli. Nella nostra community è presente una sezione di Download dove puoi caricare e scaricare gratuitamente modelli 3D e profili di stampa. Dovresti darci un'occhio, troverai diversi modelli interessanti da realizzare. Qui ti lascio il link a un modello di test per gli sbalzi: hai mai messo alla prova la tua stampante realizzando dei ponti senza attivare i supporti? Un test divertente, ma anche utile per capire come gestire al meglio i parametri di stampa! Esistono poi vari siti, come per esempio Thingiverse, dove puoi scaricare modelli 3D in formato .stl. Solitamente l'uso di questi modelli non è ammesso a livello commerciale, ma si tratta di un'ottima occasione per iniziare a fare esperienza risparmiando tempo, soprattutto per chi non è ancora in grado di modellare in 3D. Ora non ti resta che scegliere il software di modellazione 3D che si avvicina di più alle tue necessità e fare tanta, tanta pratica. Buone stampe! Torna all'Indice
  14. É proprio vero, quando si ha a che fare con i software da utilizzare nella stampa 3D spesso ci si trova in difficoltà. Quali software servono per stampare in 3D? Che programmi devo usare? Cosa significa “slicing“? Queste sono solo alcune delle domande a cui daremo risposta in questa guida ai software per la stampa 3D. Qui ho catalogato i programmi indispensabili per la stampa 3D, dividendoli in 4 categorie di utilizzo: programmi per lo slicing, la modellazione 3D, per riparare la mesh e per gestire la stampa. Coraggio, accendiamo gli estrusori e cominciamo! In questa guida: > L'importanza dei software > Software di Slicing > Software di Slicing per stampanti 3D a filamento > Software di Slicing per stampanti 3D a resina > Programmi di modellazione 3D > Software per riparare la mesh > Software di gestione stampa > Stampanti 3D economiche da usare con software gratuiti L'importanza dei software Partiamo dalle basi. Anche se sei nuovo al mondo della stampa 3D, dovrebbe esserti chiaro cos’è un modello 3D. Il termine “3D” viene utilizzato per descrivere un oggetto in un sistema di coordinate cartesiane X, Y, Z. Ogni oggetto è composto da punti con coordinate diverse che ne definiscono l’esatta posizione sugli assi X, Y, Z e che, posizionati uno vicino all’altro, rappresentano l'oggetto intero. Quello che visualizziamo sul monitor di un computer è un modello 3D definito in modo matematico da un software, il quale ci permette di visualizzarlo e modificarlo. I programmi che servono per avere sotto controllo la stampa 3D sono: programmi per lo slicing; software per la modellazione 3D; software riparare la mesh; programmi per gestire la stampa. Se il tuo obiettivo è quello di stampare in 3D, sicuramente per te sarà indispensabile un software di slicing. Gli altri tre non saranno strettamente necessari anche se, come vedrai, ricoprono ruoli molto importanti per ottenere il massimo dalla tua stampante 3D. Infine, facciamo una piccola distinzione tra software gratuiti e software a pagamento. Perché dovrei pagare per un programma se ce ne sono altri gratuiti? La differenza tra i software gratuiti e quelli pagamento sta solitamente nell’accuratezza con cui è progettato il software stesso e al target di utenti a cui sono destinati: i software gratuiti sono spesso destinati agli utenti meno esperti, i quali richiedono meno comandi e meno precisione. I software a pagamento sono destinati ai professionisti e a coloro che hanno necessità di avere maggior controllo sul proprio lavoro. Oggi però questa distinzione non ha più molto senso: esistono tanti software gratuiti ben fatti e ricchi di funzionalità. Torna all'Indice Software di Slicing I programmi di slicing sono fondamentali per la stampa 3D. Tramite lo "slicing" - "affettare" dall'inglese - il software elabora il modello tridimensionale, tagliandolo in tanti strati e convertendolo in comandi meccanici, i quali permetteranno alla stampante 3D di capire cosa deve fare e come deve muoversi. I comandi meccanici sono contenuti all'interno di un file con estensione .gcode. Il G-code è un linguaggio di controllo macchina e permette di gestire sotto qualsiasi aspetto il processo di fabbricazione tramite stampa 3D. Il G-code contiene quindi tutte le informazioni elaborate dal software Slicer, come ad esempio l'esatta sequenza con cui stampare gli strati del modello 3D. Il software Slicer è anche detto CAM - Computer-Aided Manufacturing - che significa fabbricazione assistita da computer. Alcuni programmi integrano strumenti CAD con quelli CAM, nel senso che permettono all’utente sia di disegnare modelli geometrici, sia di generare le istruzioni per una macchina utensile. Questi programmi sono detti di CAD/CAM. I programmi di CAD/CAM non hanno bisogno di usare un file di scambio per passare il modello geometrico dalla funzione di CAD a quella di CAM. Alcune stampanti 3D viene fornita con un proprio software di slicing. In tal caso, si parla di software proprietari. Esistono anche software aperti alla maggior parte delle stampanti 3D. Questi sono indubbiamente quelli più utilizzati. A cosa serve un software slicer? L’obbiettivo durante il processo di slicing è quello di impostare e ottimizzare alcune caratteristiche di stampa del modello, attributi che nei momenti durante e posteriori alla stampa possono influire sulla velocità di realizzazione e sull’aspetto o comportamento dell’oggetto stampato. Queste impostazioni sono molte e varie, eccone una breve lista: Altezza dello strato (Layer Height); Temperatura di stampa, che varia in base al materiale da stampa 3D utilizzato; Larghezza delle pareti (Shell Thickness); Densità di riempimento (Fill Density) Tipo di supporto (Support Type, per strutture a sbalzo che hanno bisogno di supporti per garantire l’integrità strutturale); Flusso di stampa; Altri dettagli possono a volte essere dettati dalla stampante che utilizzate, e questi possono essere: Velocità di stampa (Print Speed); Temperatura di stampa (Print Temperature, da determinare a seconda del materiale con cui vorrete stampare). Altre impostazioni importanti da caricare nel programma di slicing sono informazioni sulle caratteristiche tecniche della stampante 3D in uso, chiamati “profili”. I profili di stampa sono impostazioni comuni a ogni modello di stampante 3D e, grazie alle community online, è possibile reperirli in rete e scaricarli gratuitamente. Ora che abbiamo chiarito quali sono gli aspetti legati all'uso dei software slicer vediamo, ti mostro una lista dei più utilizzati. Software di Slicing per stampanti 3D a filamento Cura Ultimaker Cura è uno slicer potente, gratuito e open source, sviluppato dal produttore di stampanti 3D Ultimaker. Si tratta di un programma molto elaborato, ricco di impostazioni che possono essere modificate individualmente. Ma non temere: se sei un principiante, puoi limitarti a impostare sono i parametri di base. Al resto ci penserà lui! É senza alcun dubbio uno dei software più utilizzati di sempre, per cui vengono rilasciati continuamente aggiornamenti e nuove funzionalità. Il download è gratuito e puoi farlo qui. Slimplify 3D Un programma slicer, con un ottimo sistema client per la gestione della stampante 3D. Permette di controllare i modello 3D, fare lo slicing ed esportarlo in numerose estensioni diverse. La velocità nello slicing, l'interfaccia e la preview di stampa interattiva sono sicuramente alcune delle caratteristiche di spicco. Un software ben fatto, che richiede l'attivazione di una licenza a pagamento. Puoi visionarlo qui. Idea Maker Uno slicer ideato dalla casa produttrice Raise 3D, un software con interfaccia grafica molto intuitiva e pieno di dettagli da impostare. Sulla falsa riga di Simplify 3D, questo software è completamente gratuito pur integrando tutte le funzionalità che Simplify offre a pagamento. Raise 3D fornisce supporto e aggiornamenti continui, con l'intento di rendere il programma sempre più versatile a più stampanti possibili. Lo trovi qui. Consigliatissimo. Slic3r Slic3r è un altro popolare programma di slicing gratuito, ideato da Alessandro Ranellucci, Joseph Lenox e sviluppato insieme a diversi contributori. É uno degli slicer più longevi, essendo nato agli arbori del mondo RepRap. Purtroppo il suo sviluppo si è fermato al 2018, eppure vanta ancora di una community attiva e, ovviamente, legatissima all'ambito Open Source. Puoi scaricarlo qui. Torna all'Indice Software di Slicing per stampanti 3D a resina Pochissima attenzione viene posta alle stampanti 3D a resina e spesso è difficile recuperare informazioni utili. Fortunatamente c'è Stampa 3D forum! 🙃 Quelli che seguono sono software di slicing per stampanti 3D a resina. Chitubox Chitubox è un software gratuito che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, su cui è stato fatto uno sviluppo molto importante soprattutto di interfaccia utente. Si tratta di uno slicer per stampanti 3D a resina, gratuito e dotato di tutte le funzionalità utili a questo tipo di processo. Ideale per tutte le stampanti DLP, LCD più economiche e comuni. Mi sento di consigliarlo per la semplicità d'uso. Lo trovi qui. Lychee Un software disponibile in doppia versione, gratuita o a pagamento. Inutile specificare che quella a pagamento sblocca una serie di utili funzionalità avanzate. La versione gratuita è comunque molto apprezzata dalla community, che la utilizza in modo continuativo. Lo trovi qui. Torna all'Indice Programmi di modellazione 3D Sono i programmi utilizzati per modellare in 3D, anche chiamati “CAD” - Computer-Aided Design. I software di modellazione 3D hanno scopo di realizzare i modelli che, in seguito, saranno elaborati dallo slicer. Esistono diversi tipi di software CAD. La differenza sta nel modo in cui avviene la modellazione stessa e, inevitabilmente, la scelta di uno rispetto un altro dipende dalle necessità e dalle abilità del progettista. Software di modellazione 3D gratuiti Tinkercad Tinkercad, un software Autodesk, è un ottimo strumento di modellazione 3D basato su browser per principianti. Non è uno strumento molto potente, ma è molto facile da utilizzare. Permette di combinare forme geometriche di base per creare modelli più complessi. SketchUp Free SketchUp Free è un ottimo strumento per coloro che desiderano un po' più di flessibilità rispetto a quella offerta da Tinkercad. Offre strumenti sia per i principianti che per gli utenti più avanzati. FreeCAD FreeCAD è uno strumento CAD open source. FreeCAD, uno strumento di progettazione parametrica, consente di creare modelli specificando parametri a cui è possibile accedere e modificarli in seguito, offrendo maggiore libertà di progettazione. Inoltre viene fornito con alcuni strumenti di analisi agli elementi finiti per simulazioni ingegneristiche. OpenSCAD OpenSCAD è un software di modellazione 3D che si basa su script. Invece di modellare visivamente, scrivi codice che viene trasformato in un modello digitale, offrendoti piena libertà di progettazione. Non è per tutti. Blender Un software open-source e sviluppato da centinaia di contributori, Blender è uno strumento di modellazione 3D gratuito ma professionale per la creazione di sofisticati modelli 3D. È uno degli strumenti software di stampa 3D più potenti disponibili, sia per la progettazione che per l'editing di mesh. Software di modellazione 3D a pagamento Fusion 360 Fusion 360 è un popolare strumento di progettazione parametrica creato da Autodesk. È dotato di strumenti CAD, CAM e di simulazione professionali per tutte le tue esigenze ingegneristiche. E, soprattutto, è gratuito per studenti, hobbisti e start-up. Autocad AutoCAD, sempre di Autodesk, è un'altra scelta popolare per i professionisti. Mette a disposizione un ampio set di strumenti specializzati per architetti e ingegneri. Solidworks SolidWorks, di Dassault Systems, è uno standard industriale per l'ingegneria e la produzione. Dotato di strumenti di progettazione e simulazione all'avanguardia, è uno dei preferiti dai professionisti. Rhinoceros Rhinoceros, sviluppato da Robert McNeel & Associates, è un popolare software di modellazione 3D per designer, in grado di produrre progetti complessi e splendidi rendering fotorealistici. ZBrush ZBrush è software di scultura 3D e rendering digitale, utilizzato da artisti e designer professionisti per prodotti, film, videogiochi e altro ancora. Se stai cercando di creare oggetti freeform, organici e artistici, ZBrush fa per te. Torna all'Indice Software per riparare la mesh Di tanto in tanto, potresti imbatterti in mesh che procurano errori, che non risultano stampabili o che, per qualche motivo, non risultano compatibili coi processi di stampa 3D. Nella fase di slicing, infatti, è necessario che il modello 3D da affettare risponda a determinate caratteristiche. Deve essere un modello solido, senza tagli o aperture verso l'interno, definito da tante facce sufficienti per definire le superfici, ma non esageratamente fitte per risultare di difficile gestione. Se dovesse capitarti qualche problema con la mesh, allora sarà necessario ripararla. Puoi farlo in due modi: ripartire dal modello nativo, modellato in 3D, se ne hai possibilità; tenere come buono il modello 3D in mesh e aggiustarlo tramite un software di editing della mesh stessa. Alcuni strumenti di modellazione 3D, come FreeCAD, SketchUp, Blender e Fusion 360, solo per citarne alcuni, includono strumenti di gestione, modifica e correzione della mesh. Ma, nel caso in cui quelli non si adattino alle tue esigenze o al tuo livello di abilità, ci sono anche alcuni programmi di riparazione della mesh dedicati. Di seguito sono riportate alcune delle migliori scelte. MeshLab MeshLab è un programma gratuito e open source che consente di modificare mesh e nuvole di punti. Viene spesso utilizzato per la scansione della fotogrammetria. Netfabb Netfabb, di Autodesk, è uno strumento commerciale professionale diretto specificamente alla produzione additiva. È dotato di una serie di potenti strumenti per la preparazione e la riparazione di file 3D per la stampa 3D. Torna all'Indice Software di gestione stampa I programmi di gestione stampa servono per comunicare in modo diretto con la stampante 3D. Tramite i software di gestione stampa è possibile inviare e ricevere istruzioni, come comandi di avvio, spegnimento, o di interrogazione. Questi programmi sono anche chiamati "client software" e sono disponibili sia in versione open source che proprietaria. I programmi proprietari sono, solitamente, in grado di dialogare esclusivamente con specifici modelli di stampanti 3D. Questo accade perché vengono progettati su misura su specifici dispositivi o macchinari a seguito di accordi tra produttori di macchine e software house. OctoPrint OctoPrint è uno degli strumenti di gestione della stampa più popolari disponibili. È un'interfaccia basata sul Web, in esecuzione su un Raspberry Pi collegato alla stampante 3D, che consente il controllo dettagliato della stampante, il monitoraggio, lo slicing e la stampa wireless. Con tutta una serie di plug-in disponibili, è uno strumento incredibilmente potente per eseguire tutta la stampa 3D in un unico posto. PrintRun PrintRun è un altro potente strumento di gestione della stampa. Come OctoPrint, è dotato di controllo della stampante 3D, slicing e rilascio di stampa. Con così tante impostazioni e parametri disponibili, tuttavia, non è per i nuovi arrivati alla stampa 3D. Torna all'Indice Stampanti 3D economiche da usare con software gratuiti Usare software gratuiti è sicuramente una soluzione efficace per risparmiare soldi. In più, se combini un software gratuito con una stampante 3D economica, il risparmio è assicurato! Tra le stampanti economiche puoi trovare delle ottime macchine, ideali sia per principianti che per esperti. Il segreto sta nell'acquistare quella che meglio risponde alle tue necessità. Di seguito lascio il link alla mia guida aggiornata alle 10 migliori stampanti 3D economiche. Invece, se hai ancora bisogno di capire meglio come si suddividono le stampanti 3D, questa è la guida che fa per te: Torna all'Indice
  15. Se la bobina è chiusa dentro il suo sacchetto, non credo possa deteriorare in alcun modo, se conservata lontano da fonti di calore e luce. A bobina aperta, è chiaro che l'umidità gioca un ruolo importante, anche se il risultato dipende dal filo.
  16. Lo pensavo anche io, ma dallo screenshot che @krashone ci ha inviato in precedenza non sembra ci sia questa opzione.
  17. Ti direi a oltranza, basta che non riceva luce diretta o calore... Sinceramente non me lo sono mai chiesto 😅
  18. Consiglierei di fare una prova mettendo wuel parametro a 0mm. Il supporto dovrebbe attaccarsi al pezzo. Se così accade, allora bisogna capire come mai 0.1 risulta esagerato. Oppure potresti provare a usare un altro slicer e vedi se il risultato di stampa è diverso.
  19. Ciao, molto simpatico il fatto che tu abbia pensato di regalare una stampante 3D, sicuramente si divertirà! Se è un principiante, per contenere costi e facilità d'uso, ti consiglio una stampante 3D a filamento. Il software di modellazione poco conta, può usare quello che preferisce. Dovrà poi installare in software gratuito sul pc per preparare i file alla stampa, un'operazione veloce e semplice da fare. Ti lascio di seguito le mie guide all'acquisto, spero ti siano d'aiuto: Se vuoi completare il pacchetto con una bobina di filamento, il PLA è il più economico e versatile: 😉
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