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Guarda che se vuoi fare parti funzionali / meccaniche non devi usare Blender, ti serve un CAD tipo Fusion360, FreeCAD, OnShape.

E' lo z-offset, ricordati poi di salvare le impostazioni.

Dipende da quanto lo vuoi fino, purezza del colore, tempo di reazione. C'e' il gesso, lo stucco, la scagliola, lo stucco alabastrino... Vanno tutti bene per questi lavori tanto stanno all'interno, lo stucco se ricordo bene indurisce in un ora e la scagliola tipo 5 minuti. Li trovi in ferramenta o tipo OBI in confezioni piccole, nei negozi di edilizia in pacchi da 10-50kg a 1/10 del costo di una ferramenta. Bho per le cose piccolo ho sempre visto usare quello, in casa ho alcune scagliole, il cemento mi sembra una cosa piu' grezza mentre tipo la scagliola e' perfettamente liquida e la fai in 1 minuto.

OK allora e' direct drive. Sei sicuro che se fai alzare la testa, scaldi e gli dai il comando per estrudere tipo 10cm di filamento con il motore questo esce bene e dritto senza sputacchi o rigiri? Di interventi poco invasivi potresti provare a cambiare il nozzle, se sai come fare spurgarlo con un ago da sotto. Dopodiche' la ruota godronata sara' disponibile come ricambio se si e' consumata. Altrimenti c'e' da smontare sia estrusore che hotend e pulire quello che c'e' da pulire e spurgare se si e' intasato.

Conta che il gesso scalda quando fa reazione, puoi sempre farlo con acqua calda e non e' che devi versarlo tutto in un colpo... Ma se lo fai in vase mode non c'e' problema perche' il gesso lo metti a stampa fatta. Con una stampa cosi' grande puo' essere un problema ma a me con stampe piccole in pla non si e' mai staccato nulla con pausa e colata.

E' una impostazione specifica, cerca 3d print vase mode. E' particolare perche' e' un'unica estrusione senza seam / cicatrici, veolce. Nel tuo caso dovresti controllare gli overhangs e comunque come ha gia' capito va' tagliato in 2 parti, che avrebbe senso anche stampato normalmente cosi' il top layer viene meglio. Se non fai warping! 😄 Chiaro che bisogna che fai una prova magari stampandolo piccolo, mica partire a fare in vase mode una stampa da 8 ore! https://store.piffa.net/3dprint/neptune_vase.mp4

Guarda se non e' una questione di privacy dovresti dirmi almeno che stampante e', cosi' non tiro a indovinare.

Dipende da come lo vuoi fare, se vuoi risparmiare tempo / materiale anche per i perimetri lo riempi dopo e inclinandolo fai andare il gesso anche sui perimetri. Per dire, un sacco di gesso da 10kg costa 8e e solidifica in 15 minuti, se stampi la base di quel coso in vase mode la fai in 6 ore. Ma vedi tu...

Be' per quello vedi tu, magari viste le dimensioni poterlo smontare torna comodo anche perche magari la base sarebbe l'unica cosa pesante. O metti i rinforzi e ci coli attorno il gesso oppure lo puoi anche trapanare, ma tutto piene di gesso peserebbe un fottio!

Pero' dici che se scaldi e fai scorrere il filamento "a vuoto" questa estrude... Dovresti dire che stampante e' e che estrusore ha, occhio che a 260c il PLA non va mica bene, rischi di bruciare della roba... La rotella dentata = ruota godronata probabilmente si puo' stringere e nel caso la vendono come ricambio.

Dio, se ci ragioni sopra un attimo la puoi fare in vase mode e orientativamente riduci il tempo di stampa e il materiale a 1/3. Bisognera' almeno farla in 2 parti, il coperchio separato. Io ci faccio i vasi cosi': stampi in vase mode, coli il gesso, giri giri cosi' va sui bordi e ottieni roba consistente e pesante. Questi sono piccoli ma l'idea e' la stessa:

Minchia e' grande 333mm, che e' la base per una statua? Consiglio veloce: https://www.obi-italia.it/polveri-e-stucco-per-muro/gesso-per-interno-grana-finissima-1-kg/p/5219902 Poco infill e prima di finire fai una pusa e ci coli dentro il gesso, cosi' fa peso. Poi se warpa si potrebbe fare la base a griglia, cosi' spezzi la tensione in parti piu' piccole. Oddio cosi' a occhio pure farci due buchi nei piedi per inserire due stecchi / tubi da infilare pure nella statua che ci andra' sopra non sarebbe male.

Senti ma fai bene una cosa: prova a caricare da qualche parte l'STL o addirittura il 3mf che cosi' vediamo com'e' 'sta cosa 😉

Non e' che hai il nozzle troppo basso sul piatto e non c'e' materialmente spazio per far uscire il filamento?

C'e' qualcuno con un Clicky o simile basato su end-stop che puo' fare un accuracy test? Questo e' l'accuracy test del 3D touch piu' economico che ho trovato su Aliexpress: PROBE_ACCURACY at X:85.500 Y:124.500 Z:3.973 (samples=10 retract=2.000 speed=5.0 lift_speed=5.0) ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 08:27:36 // probe at 85.500,124.500 is z=1.987500 08:27:39 // probe at 85.500,124.500 is z=1.980000 08:27:42 // probe at 85.500,124.500 is z=1.982500 08:27:44 // probe at 85.500,124.500 is z=1.987500 08:27:47 // probe at 85.500,124.500 is z=1.980000 08:27:50 // probe at 85.500,124.500 is z=1.985000 08:27:52 // probe at 85.500,124.500 is z=1.990000 08:27:55 // probe at 85.500,124.500 is z=1.982500 08:27:57 // probe at 85.500,124.500 is z=1.985000 08:28:00 // probe at 85.500,124.500 is z=1.992500 08:28:00 // probe accuracy results: maximum 1.992500, minimum 1.980000, range 0.012500, average 1.985250, median 1.985000, standard deviation 0.003945 Pero' come giustamente mi fate notare parte del problema e' nelle prestazioni della stampante: quella guida e' per upgradare le stampanti economiche a standard odierni, diciamo verso i 10k di accel e ~200mm/s di stampa (che poi il problema sono i travel, io li ho impostati a 400mm/s). Ora io ho fatto (con la vecchia Ender3 con Marlin) una stampa con la mesh manuale editata a mano: alta 0.3mm con layer width di 0.6mm e non e' male. (ok e' un filo alta ma fa piu' sexy cosi' ). Solo che va regolata non dico a ogni stampa ma almeno ogni 2 giorni, dipende da cosa stampi (con 3.5k -6k di accelerazione e 400mm/s di velocita'). Ora questa l'ho fatta con l'adaptive mesh: https://store.piffa.net/3dprint/ender/first_layer/first_layer_full_size.mp4 : la questione e' che e' fatta in automatico (dopo aver fatto 20m di heat soaking pero' perche' e' 225*225mm) e con 10k di accelerazione. Quindi il problema e' che fare stampe grandi come il piatto con prestazioni alte a mano mi sa che e' ingestibile, soprattutto per un principiante.

Ero cosi' anche io ma da quando accelerazioni e velocita' sono aumentate non ci riesco piu'. Per curiosita' quanto hai di max accel su y e max speed per travel? Scusa ma non ho capito: tu quindi hai una sonda per fare l'auto bed levelling o hai solo l'end stop per Z ? Io mi ricordo che quando usavo il piatto in vetro e ~1300 di accelerazione facevo il bed levelling tipo 2 volte l'anno, pero' il piatto era curvo e se stampavo largo dovevo cambiare z-offest, problema risolto con mesh manuale. Per me' il problema e' la falsa sicurezza che ti da' la mesh adattiva, la dilatazione termica resta e se tu fai una stampa di ~6cm piuttosto che 22cm considerando anche che nel primo layer si va piano la differenza in Z si sente. L'ultima prova che ho fatto era -0.18mm di z-offset con un completo heat soaking del piatto da 3mm dell'Ender3.

Stavo guardando la guida per aggiornare l'hardware delle vecchie stampanti che avevo scritto, all'epoca non usavo l'auto bed levelling pero' oggi le adaptive mesh sono disponibili sia per Marlin che native per Klipper, le sonde di base costano dai 2-8e, obbiettivamente se uno fa andare le vecchie bed slingers con ~8k di accelerazione max e 400mm/s di travel il piatto si incasina ogni 3 giorni e tocca rifare almeno il tramming assistito che pero' implica settare a mano lo z-offset. Voi come la vedete? Varrebbe la pena di aggiungere una sezione e consigliare almeno una Clicky / KlackEnder oppure un 3D Touch (per spender meno) e implementare le mesh adattive?

Guarda ti capisco, le stampanti sono un "sistema complesso" se te cambi vari cose c'e' caso che poi non funzioni una minchia o funzioni peggio perche' certe cose sciccose tipo le guide lineari funzionano bene su una meccanica adeguata, su un bagaglio che si piega e balla e' meglio evitare perche' a) non servono b) ti tirano fuori difetti. Pure le prestazioni: la tua stampante ha dei range in cui lavora bene, tipicamente molto piano o bello forte, se te provi a usarla in mezzo va' di merda. Es devi fare una calibrazione di accelerazioni, IS, VFA. Per mia esperienza le vecchie macchine si fanno andare "bene" con 20-40e: https://print.piffa.net/ , di piu' oggi per me non ha senso, piuttosto che spendere 300e di upgrades per una stampante economica comprane 3 e stampa 3 parti alla volta a 140mm/s.

Se dovessi farlo io magari proverei a mettere il widget HTML della IPCAM (posto che esista, ma bastera' guardare la sua propria interfaccia web) e lo infilerei nel codice HTML del template di Fluidd.

Mi viene da pensare che lo scopo di Fluidd sia dare una web interface anche a una cam USB, se uno ha gia' una IP cam con la sua scheda di rete e il suo streaming server... Sulla questione principale pero' non saprei come aiutare.

Be' dipende appunto dai materiali, se stampi tipo ABS si usa una stampante chiusa in una stanza separata, per PLA e PETG io non mi faccio problemi.

Si pero' vedi sulle altre stampanti non devi cambiare l'hotend, cambi solo il nozzle, quelli "buoni" lunghi ricoperti al nickel io li pago 8e per 10. Oppure i CHT. Cambiare per cambiare sarebbe avere la possibilita' di montare tipo questo: https://www.hotend.eu/p/phaetus-dragon-hotend-hf-high-flow?srsltid=AfmBOoo3WBjOZedBV-YEMN-es6DXKwRQn9oQMbvab-TtOb4HPVwenvXt Sulla Bambu ti fanno cambiare tutto il blocco appunto perche' piu' semplice per un principiante, altrimenti dovresti usare una chiave a brugola, ma su quella stampante vecchia di 5 anni io uso ancora l'hotend originale con il suo dissipatore originale, negli anni cambio solo il nozzle. Con apposita chiave a croce 🙂

Sicuramente potrai continuare ad usarla a lungo, ma se fra un mese o un anno Bambu fa un nuovo modello con X innovazioni al 99% quelli ti faranno comprare il nuovo modello, te non te la puoi upgradare da solo comprando i pezzi alternativi su Aliexpress. Stessa cosa se ad es. anche oggi tu volessi montare un sensore eddy coil o un estrusore particolare: ti attacchi, te puoi usare alcune parti alternative piu' o meno concordate e supportate da Bambu. Se esce una novita' software tipo un nuovo input shaper o un qualche algoritmo per qualcosa: se Bambu ti fa un firmware upgrade bene altrimenti tu o la community non ci potete metter mano. Per quanto tempo Bambu introdurra' innovazioni sulla A1 quando usciranno i nuovi modelli nessuno te lo puo' dire. Se vuoi usare delle funzioni avanzate tipo macro per calibrare la stampante per esperti: non puoi e non e' il prodotto adatto, e' fatta per i principianti ed e' scoraggiata qualunque modifica che potrebbe farla funzionare in modo diverso da come e' preconfezionata. Con quali altri slicer sia compatibile io non te lo so dire, a parte OrcaSlicer che e' un derivato di Bambu studio ma e' sostanzialmente uguale, ma tutte le loro funzioni proprietarie o relative a cloud e app immagino funzionino solo con il loro software. Stesso discorso di prima: e' fatta per i principianti che vogliono stampare direttamente dal cellulare, mica stare a configurare degli slicer alternativi! Be' insomma la mia Ender3 di 5 anni fa girare l'ultima versione di Klipper, le macro linkate sopra e quella sonda ce la potrei montare 😉 . Pero' bisogna avere il tempo e la voglia per farlo, mentre la A1 funziona subito e funziona bene ed e' banalmente fatta per far guadagnare soldi a Bambu, che funziona tipo Apple, mica e' un prodotto educational. ...se vuoi un prodotto "educational": https://eu.elegoo.com/collections/pre-owned-3d-printers/products/pre-owned-neptune-2s , ti consiglio pero' di avere una stampante funzionante mentre ci sciappini sopra.

https://all3dp.com/2/benchy-troubleshooting-guide/ Senza sapere come hai fatto lo slicing e difficile da dire, magari devi diminuire la velocita' nella parte bassa, dipende anche dallo slicer.

Sembrerebbe insufficiente raffreddamento o eccessiva velocita' per i perimetri esterni: tempo di stampa e velocita'?