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dnasini

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  1. Il problema rumore nn lo risolvi ma puoi attenuarlo. Tra le ventole a minor impatto trovi le GDSTIME e le SUNON. Io ho una SUNON 4020 che ha un impatto sonoro accettabile, ache' perche', tendenzialmente, sono le ventole che raffreddano il materiale quelle che fanno piu' rumore.
  2. Ciao a tutti, come da titolo sto compilando Marlin 2.1.2 ma la compilazione si blocca subito dando questo errore: buildroot/share/PlatformIO/scripts/../../../../Marlin/src/inc/../pins/pins_postprocess.h:949:8: error: #error "No E stepper plug left for Z2! Ho praticamente replicato tutte le impostazione di configuration.h e configuration_adv.h della mia attuale versione 2.0.9.3 nei file di esempio x Ender 3 Pro x SKR Mini E3 v3 e ho notato che questo errore appare se abilito il driver del secondo motore Z con #define Z2_DRIVER_TYPE TMC2209 se commento questa linea, la compilazione termina senza nessun problema, se la abilito, mi da subito errore. Come detto, ho replicato le stesse funzionalita' che funzionano, per la mia scheda, nella 2.0.9.3 dove questa funzione e' abilitata e si compila senza problemi. Avete qualche idea? Grazie
  3. EVVIVAAAAAA!!!! prima cacca pestata del 2023!!!! 😄 hai ragione, errore mio, l'ho confusa con il termistore 😋
  4. per tua info, io lo stampo a 215C
  5. ma la cartuccia nuova e' dello stesso tipo di quella precedente? se e' differente, devi ricompilare il fw dicendogli quale e' quella nuova
  6. hai verificato se il fine corsa funziona?
  7. Concordo con @fratt ad ogni modo, da che ricordo io, l'upgrade del firmware della Ender 3 lo si fa da SD, verifica questa cosa prima.
  8. Quante pareti (o perimetri) hai impostato? Spesso dipende da quel valore. se tu hai impostato 1 perimetro e devi stampare uno spessore di 2mm con larghezza linea 0.5mm, lo slicer disegna un perimetro esterno, uno interno per un totale di 1mm ed il rimanente 1mm e' riempimento. Se i perimetri sono 2, dovresti averne 2 esterni e due interni x un totale di 2mm
  9. su che piatto stampi? a me una cosa simile capita con il piatto con foglio PEI liscio. Io solitamente risolvo rilivellando e dando una leggere carteggiata al piatto
  10. Non conosco Cura, ma la stampa di oggetti multipli e' cmq una questione delicata dovuta principalmente al movimento della testina. La configurazione piu' "complessa" e' quella della stampa in sequenza. In questo caso, se tu hai 3 oggetti e abiliti questa modalita', dici allo slicer di cominciare a stampare il primo oggetto, terminarlo e di passare al successivo. Qui il problema sta nelle dimensioni dell'oggetto e del gruppo estrusore. Devi settare il "volume" estrusore nello slicer per dire al programma qual'e' lo spazio minimo tra gli oggetti da stampare per evitare che nei movimenti di stampa di un oggetto si vada a collidere con quello gia' stampato. Se il tuo caso e' invece il primo, cioe' stampi tutti gli oggetti contemporaneamente layer per layer, in linea di principio nn dovresti avere problemi se nn su forme particolari che si sviluppano in altezza e sono molto sottili. Qui, il movimento della testina nel passare tra un oggetto e l'altro, potrebbe creare micro collisioni che portano al distacco dei pezzi. Se sei in questo secondo caso, e ti si staccano i pezzi, potresti optare per l'utilizzo di qualche linea di brim per aumentare l'adesione al piatto
  11. La temptower va letta in 2 modi: 1) esteticamente (come hai fatto tu) 2) resistenza strutturale: in questo caso, con una pinza, dovresti verificare la resistenza del modello sulla base delle due "letture" scegli la temperatura. Io stampo il PLA+ Sunlu a 215C
  12. Concordo con @FoNzY, a parte qualche piccolo aggiustamento, come prima stampa e' buona. Per lo stringing, devi calibrare la retrazione. Come hai fatto per la temperatura, recupera una torre di retrazione e varia il parametro di retrazione ad intervalli regolari cosi' da capire quale valore ti da meno stringhing
  13. Il fatto che la barra trapezia nn sia dritta sicuramente nn aiuta. Sostituirla nn e' una spesa eccessiva e almeno ti toglieresti definitivamente il dubbio. Se intendi cambiarla, cambia anche la chiocciola per non rischiare che si sia "deformata" lavorando in modo nn corretto. Altro elemento che controllerei e' il giunto tra motore e barra trapezia. Se non montato perfettemente in asse, potrebbe essere una concausa
  14. non l'ho ancora guardato tutto ma questo forse fa al caso tuo da quello che ho capito richiede come fw il 2.1.2, quindi prima mi studiero' la migrazione e poi abilitero' la funzione 🙂
  15. nn e' solo quello. Pensa anche all'ingombro dell'hotend e del suo fanduct. Finche' ti muovi in orizzontale, e' sufficiente tenere conto della distanza verticale tra il gruppo hotend ed il nozzle, ma se ti sposti in diagonale, se hai un gruppo hotend "ingombrante" potresti toccare il pezzo e far fallire la stampa
  16. Da quello che ho visto e letto, gli slicer attuali nn sono pronti per questo genere di funzione. Come hai giustamente fatto notare, si parla di slicer "proprietari" e, in alcuni casi, anche di componentistica ad-hoc per assolvere a questo compito
  17. Come dice giustamente @Cubo, la puoi attenuare ma nn eliminare (purtroppo). Come suggerito, puoi agire su una di queste due funzioni ma non su entrambe. Significa che se imposti il valore K del linear advance, DEVI disabilitare il coasting, altrimenti, se abilitate entrambe, entrambe tentano di "correggere" creando piu' casino che altro. Io avevo il coasting (soluzione piu' semplice e veloce da utilizzare, e poi sono passato al linear advance perche' e' direttamente legato ai parametri di jerk e accelerazione e quindi "piu' preciso". Ad ogni modo, abilitare il linear advance richiede, spesso, di metter mano al fw per abilitarlo e poi devi fare dei test per trovare il valore di K corretto per la tua confiruazione Su oggetti tondi come il tuo hai veramente poco da fare, su oggetti che presentano parti concave o spigoli, la puoi "nascondere". Questa operazione la devi impostare nello slicer, c'e' una sezione (nn conosco prusa slicer pero') in cui puoi impostare dove fare il cambio layer, se in una posizione precisa (ad esempio in corrispondenza di una spigolo) oppure in automatico all'interno di una parte concava.
  18. Giusto per completezza, il "livellamento automatico" non livella, compensa. Questo significa che se hai il piatto storto (aka nn livellato) il livellamento automatico compensa ma non "raddrizza". Per fare quello che millanta il "livellamento automatico", avresti bisogno di creare una mesh del tuo piatto e caricarla prima di ogni stampa. Ad ogni modo, se non parti da un piatto ben livellato (e questa procedura e' solo manuale) anche la mesh viene misurata storta ed il risultato finale nn sara' quello che ci si aspetta
  19. Qualsiasi ventola che abbia le stesse caratteristiche di quella montata (tensione e corrente di esercizio) va bene. Controlla solo il livello di rumorosita' in decibel, se e' sotto i 30db dovrebbe essere meglio di quella che hai. Solitamente le ventole montate di default si aggirano intorno ai 35db io come ventole solitamente monto le Sunon o le GDSTIME, entrambe hanno un buon rapporto qualita' prezzo. Un parametro (del pollice) per capire se una ventola e' di qualita' e non "dozzinale" e' se trovi le specifiche tecniche.
  20. io ho utilizzato il range proposto nel video per cominciare. Una volta individuato il valore che dava dei miglioramenti, l'ho usato come mediana e ho provato a rifare il test nell'intorno di quel valore. Tieni cmq conto che stiamo parlando di stampanti consumer, quindi hai cmq limiti qualitativi delle componenti e quindi andare troppo di fino nn ha molto senso, ad ogni modo puoi rifinire ulteriormente con un secondo test nel mio piccolo, ho misurato la velocita' massima teorica del mio estrusore che e' 127mm/s (che nn raggiungero' mai) e che mi e' servita per innalzare la velocita' di stampa di picco da 50 a 70mm/s a parita' di qualita'. Il linea di principio potrei andare oltre, ad ogni modo entrano in gioco altri fattori (es le vibrazioni del tavolino) che cmq mandano alle ortiche il tutto.
  21. se non erro le geeetech possono montare nativamente il doppio estrusore indipendente. Qualitativamente nn ti saprei dire xche nn le conosco, ma alcuni utenti sul forum so che l'hanno BTW, come gia' ampiamente motivato da @FoNzY, molto sta a cosa effettivamente vuoi, a quanto conosci (o sei disposto ad imparare) e, non meno importante, al budget che ti sei prefissato. Vero e' che comperare una stampante economica e investire in upgrade rischia di costare di piu', il vantaggio e' che scegli tu quello che vuoi e, alla fine di tutto, sai quello che hai e come funziona. Comperare un prodotto che gia' lo fa, non ti mette al riparo da dover, in un secondo momento, investire ulteriori soldi in upgrade, ma ha il vantaggio di avere una base di partenza da cui cominciare subito
  22. Con la Benchy vedi ben poco se vuoi testare LD e JD. Il cubo ha gia' piu' senso, ed infatti, se guardi bene la Y hai del ghosting, leggero ma c'e'. Se vuoi calibrare le accelerazioni e la JD, fai riferimento a questo tutorial Nel mio caso, nn ho dovuto modificare di molto i valori di default dell'accelerazione, ad ogni modo ho ridotto il ringing ed il ghosting
  23. Io sono in bowden, cmq nn mi e' ancora chiaro come la linear advance possa creare sottoestrusione....
  24. non ho esperienza in proposito, ti riporto quanto letto su altre discussioni. L'ideale e' avere il doppio ugello come hai i potizzato tu. Il singolo esttrusore con la doppia entrata e' una mezza porcheria in quanto devi gestire la retrazione del primo filamento, l'inserimento del seconto e relativo spugo con torre di spurgo a latere. Il tutto, oltre ad essere complesso di suo, implica uno spreco di materiale in piu' perche' devi portarti dietro lo zavaglio della torre di spurgo
  25. L'acetone funziona solo x ABS ma e' cmq un bagno di sangue oltre ad essere tossico. Aria calda e passa la paura, il PLA comincia ad ammorbidirsi gia' a 50/60C e poi lo puoi rimuovere abbastanza agevolmente
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