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dnasini

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  1. In effetti anche a me la luce blu nn si "accende", nn ci avevo fatto caso....
  2. Ehhh ragazzo mio, ma qui fa una bella differenza, ha ragione @eaman. Se come Z stop il suo lavoro lo fa ma fallisce la mesh, sara' li da guardare...... questa e' la mia config [bed_mesh] # https://www.klipper3d.org/Bed_Mesh.html speed: 150 horizontal_move_z: 8 mesh_min: 10, 10 #Coordinates related to the probe mesh_max: 330, 358 #Coordinates related to the probe algorithm: bicubic probe_count: 7 fade_start: 1.0 fade_end: 10.0 adaptive_margin: 5 OVVIAMENTE nn la devi copiare e testare visto che le coordinate sono relative ai miei offser e dimensione piatto 🙂 leggiti il link alla documentazione e misura le tue coordinate sulla base della tua probe
  3. esatto, a riposo e' rosso e quando la probe e' fuori e' blu ecco la mia config [bltouch] sensor_pin: ^EBBCan:PB8 control_pin: EBBCan:PB9 x_offset: -34 #EVA FanDuct y_offset: -3 #EVA FanDuct speed: 3.4 pin_up_touch_mode_reports_triggered: False
  4. Confermo, il BLTouch e' originale nn clone
  5. la questione nn e' il consumo, quanto la stabilita' di tensione e corrente erogati dall'alimentatore. Anche io su una delle due stampanti ho degli undervoltage ma i miei nn dipendono dall'ali, quanto dal cavo di prolunga che nn e' di ottima qualita'
  6. Dopo il Carteggio devi sempre fare la calibrazione dello Z-offset
  7. li hai messi dove? Se parli di orca, devi prima creare il profilo della stampante, poi quello del filamento ed infine il profilo di stampa. Sotto il profilo della stampante, poi, dovrai mettere lo start e l'end gcode. Nello start gcode inserirai anche i comandi gcode per riscaldare piatto e nozzle
  8. con orca devi lavorare a livello di conf sul parametro che si chiama precise wall se nn erro, se lavori invece in vase mode, devi capire quanto sono larghe le pareti di quei rinforzi
  9. perdona la franchezza, ma ho l'impressione che i procedimenti scritti ed i link forniti tu nn li abbia letti.... sotto gli screenshot di fluidd, ti ho riportato la formula per calcolare la nuova rotation distance con anche un esempio. Una volta calcolata, sempre nello stesso post, ti ho scritto come arrivare al file print.cfg e li dentro dove impostare il nuovo valore calcolato. come gia' suggerito da @eaman, usa chatgpt e inserisci li i tuoi eventuali dubbi se qualche passaggio nn fosse ancora chiaro (ti consiglio caldamente di fare le richieste in inglese cosi' e' piu' facile ritrovarti con le istruzioni ed i comandi). BTW, gli screenshot che ti ho condiviso con la formula arrivano proprio da chatgpt....
  10. hai provato a reinstallarlo? magari si e' in qualche modo corrotta
  11. ma scusa, ti ho girato lo screenshot di Fluidd con la sezione tool, xche' usi la riga di comando?
  12. direi nn proprio 🙂 Svizzera italiana..... e qui Pizza e Birra e' come andare a mangire pesce a Milano 😕
  13. le istrusioni gcode le trovi qui mente la documentazione di Klipper la trovi qui. Premesso che la tua stampante nn la conosco, le istruzioni per la calibrazione te le ho gia' fornite. Per quanto riguarda il come dare i comandi, tutto sta da come tu interagisci con la tua stampante, se via browser o via display direttamente dalla stampante. Nel primo caso, se ti colleghi via browser, a seconda del frontend che hai installato (Mainsail o Fluidd) potresti avere interfacce differenti. Io ho Fluidd e quando mi collego via http all'indirizzo IP della mia stampante, nel main screen ho la sezione Tool che mi permette di interagire con l'estrusore dopo aver preriscaldato l'hotend, nel riquadro rosso inserisci 200 e premi il tasto extrude x estrudere i tui 200mm di filamento una volta calcolato il nuovo valore di step/mm, dalla barra di sinistra (Fluidd) selezioni l'icona con le parentesi graffe e poi apri il file printer.cfg Qui cerchi la sezione extruder e recuperi il valore attuale degli step/mm (in Klipper si chiama rotation distance) a questo punto, segui le istruzioni che gia' ti ho fornito per la misurazione e applichi con i valori trovati la formula qui di seguito Facciamo che siamo a posto cosi' 🙂 se devi arrivare dove abito io, la tua preoccupazione nn sara' offrire la birra grande 🤣
  14. se l'oggetto e' disegnato da te, puo' capitare che facce nn completamente chiuse, generino degli STL errati che nn riescono ad essere importati. Ad esempio slicer come ideamaker o orcaslicer hanno delle funzioni per riparare gli STL, puoi provare ad importare il tuo file in uno di questi e capire se riesci a ripararlo Hai provato ad importarlo anche con altri slicer?
  15. mmm ma sulla tua hai installato Klipper, corretto? se si, nn usare questi programmi, collegati via browser alla stampante con il suo indirizzo Ip e usa il frontend per impartire i comandi
  16. calibrare gli step/mm significa verificare che se comandi all'estrusore di estrudere 20cm di filamento, effettivamente l'estrusore spinga 20cm di filamento e fin qui nn credo ci siano ambiguita'. Come fai a capire se questa cosa accade? dai il comando e misuri con una riga o un metro effettivamente quanto viene estruso. Se il risultato e' quello che ti aspetti, hai finito, altrimenti devi modifificare il valore degli step/mm. I motori delle stampanti 3d sono passo-passo, che significa che per estrudere 20cm, il motore deve "girare" per un tot numero di passi per spingere la qualita' di filamento richiesto. Il valore degli step/mm e' appunto quanti passi deve compiere il motore per estrudere 1mm, Va da se che se il numero di passi e' maggiore o minore rispetto al valore corretto, estruderai di piu o di meno della quantita' richiesta detto questo, come fai a misurare la quantita' di filamento estruso? Non potendo tu farlo in uscita xche' la tua meccanica e' un blocco unico, ti ho consigliato di farlo in ingresso. Una volta caricato il filamento, misura 20cm di filamento a partire dall'imbocco dell'estrusore fino al rocchetto del filamento e segna la misura dei 20cm con un pennarello. Estrudi i 20cm da linea di comando e alla fine verifica se il seglo del pennarello e' arrivato all'imboccatura dell'estrusore o meno. Se e' andato oltre, dovrai diminuire il numero di step/mm, se nn ha raggiunto l'imboccatura, con un calibro misuri lo scarto e applichi la formula (o il tool) nel link che ti ho dato per ottenere il nuovo valore di step/mm. Impostato il nuovo valore in klipper, salvato e riavviato klipper, riesegui la misura come verifica. Continui fino a che nn trovi il valore corretto Se hai ancora difficolta' a capire il procedimento, guardati tutorial diversi su youtube anche per stampanti diverse. Il procedimento e' lo stesso x tutte le stampanti, per alcune e' piu' semplice perche' e' piu' facile accedere all'estrusore, per altre un po' piu' complesso, ad ogni modo il principio e' lo stesso
  17. cosa vuol dire che "nn riesci ad importalo"? Lo slicer nn lo vede, ti da errore di importazione, ti da errore nello slicing.....
  18. Questo e', tendenzialmente, un limite di tutte le stampanti consumer in quanto, per una questione di prezzo, tendono ad avere la gola dell'hotend bore cioe' che permette al tubo in PTFE di arrivare in battuta sul nozzle. A temperature superiori a 230C per tempi prolungati, il PTFE si deforma creado fuoriuscite di materiale e quindi intasamente dell'hotend. Per ovviare a questo inconveniete e' sufficiente sostituire la gola bore con una all metal ed il gioco e' fatto. Su stampanti come la Ender o similari questo gioco ti costa 15/20e. Se il tuo problema e' quello, informati su come modificare la tua stampante in questo modo ed il gioco e' fatto. Per le velocita', se hai Klipper installato potresti provare a fare un test sul max flow (OrcaSlicer ne ha uno preimpostato) cosi' da capire la velocita' massima teorica dell'accoppiato estrusore/hotend e sulla base di quel valore, giocare sulle accelerazioni per avvicinarti alla velocita' teorica. Tieni cmq conto che con una bedslinger nn puoi aspettarti di raggiungere velocita' mirabolanti. Se vuoi fare il salto devi valutare una CoreXY
  19. qui hai risposto alla prima parte della domanda, ora devi rispondere alla seconda e sei a meta' dell'opera. Anche il concetto di "veloce" e' relativo. La stampa FDM e' di natura un processo che richiede tempo, che cresce al crescere delle dimensioni. Io sulla mia CR20 sono passato dallo stampare a 70mm/s con marlin a 200mm/s con Klipper, ma la stampante e' rimasta meccanicamente la stessa (ad eccezione di estrusore ed hotend). In effetti le mie stampe durano tendenzialmente di meno, ma la velocita' di per se nn vuol dire nulla perche' se il pezzo presenta molti spigoli o parti curve, col cavolo che riesci a fare 200mm/s Inoltre, se vuoi stampare ASA o ABS, scordati velocita' mirabolanti perche' questi materiali hanno bisogno del loro tempo per raffreddarsi altrimenti warpano che e' una bellezza. La stessa CR20 che mi fa i 200mm/s, con ABS lavora a non piu' di 120mm/s altrimenti diventerei un collezionista di stampe fallite. Per le stampe grandi (piatti maggiori di 30x30) piu' che la velocita' potrebbe essere interessante aumentare il diametro del nozzle. Gia passando a nozzle da 0.6 invede del classico 0.4, puoi aumentare sensibilmente l'altezza e la larghezza layer riducendo i tempi per lo sviluppo in altezza.
  20. Dalle foto sempra che tu sia in direct ma con l'hotend direttamente inglobato nell'estrusore, l'operazione diventa un po' piu' tricky. Ad ogni modo, se io avessi quella stampante farei in questo modo: - rimuoverei il nozzle - imposterei in klipper (temporaneamente) la temperatura minima di estrusione a 20C sotto la sezione dell'estrusore (a fine test riportala al valore impostato in origine) - inserirei il filamento e misurerei 20cm a partire dall'imboccatura del filamento nell'estrusore marcando con un pennarello il filamento - darei da linea di comando l'estrusione dei 20cm - misurerei lo scarto tra imboccatura dell'estrusore ed il segno fatto con il pennarello - applicherei la formula per ottenere il nuovo valore, lo imposterei in Klipper e ripeterei quanto sopra in linea di principio, con la seconda misura, tendenziamente dovresti gia' avere gia' la configurazione corretta. Se cosi' nn fosse, reitera quanto sopra fino a che non arrivi ad estrudere effettivamente i 20cm. Fatto questo, misura ed estrudi 30cm come prova finale a conferma della calibrazione
  21. come detto nell'altra discussione, nn e' nulla di esoterico. La mia memoria vacilla ma nn credo tu ci abbia detto che stampante e che estrusore hai e se sei in direct o in bowden, questo almeno aiuterebbe a capire che meccanica hai
  22. hehehehe hai fatto un domandone. Secondo me la domanda giusta da fare e': cosa voglio stampare e quanto sono intenzionato ad investire. Con le "nostre" stampanti, puoi stampare male o bene a seconda di quanto tempo investi nelle regolazioni. Vero che ci sono prodotti meno rognosi di altri, ma alla fine sono praticamente tutte la stessa cosa. Se il tuo budget te lo consente e vuoi vivere senza troppe menate (stile IPhone x intenderci) puoi valutare le BambuLab. Il costo e' superiore, la possibilita' di poter regolare i parametri e' limitata, ma finche' stai nel loro ecosistema i profili te li forniscono loro e le rogne sono pressoche' minime. Se vuoi fare l'eroe puoi valutare uno dei vari kit Voron, a livello di prestazioni (e di costi x alcuni kit) siamo ad un livello alto ma anche la complessita' e' commisurata. Il suggerimento che mi sento di darti e' quello di valutare una macchina che sia ben documentata, conosciuta e per la quale ci sia una community in grado di darti supporto in caso di necessita'. Poi, nella fascia consumer, le stampanti sono molto simili e tutte richiedono pazienza nelle tarature. Molti utenti storici del forum hanno ancora le Ender 3 con le quali stampano senza grossi problemi con buoni risultati
  23. Devi collegarti dal frontend (Mainsail o Fluidd a seconda di cosa hai configurato), nel menu' verticale di sinistra, una delle ultime icone fa riferimento alla configurazione, la selezioni e nella finestra di destra dovrebbe apparirti una lista di file tra cui printer.cfg (ho scritto config.cfg per errore). All'interno di quel file, sotto la configurazione dell'estrusore, dovresti trovare la riga relativa agli step/mm. Li cambi il valore esistente con quello da te ricalcolato
  24. Questi valori vanno inseriti nel fw. A seconda che tu sia in Marlin o Klipper, li inserisci in modo differente. Nel primo caso, devi connetterti in console via usb e dare il comando per impostare il nuovo valore oppure utilizzare il menu' dal display della stampante. Nel secondo caso lo configuri nel file config.cfg
  25. il problema ti rimarrebbe di che stampante parliamo? quale fw monti (Marlin o Klipper)? io usavo questo metodo https://3dprintbeginner.com/extruder-calibration-guide/ nel sito c'e' anche il calcolatore per ricavare il calcolo dei nuovi step/mm
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