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Quantità di resina da immettere in base al lavoro da eseguire
Tomto ha risposto a PaoloMa nella discussione Materiali di stampa
Lo slicer ti dice quanti ml di resina servono ma di solito è bene metterne di più è un post di @FoNzY ma non so se poi lo ha realizzato. A mio parere non so se sia una cosa fattibile, o meglio quel tipo di vaschetta secondo me può andare bene per una sla (laser) e non per le classiche msla che usano il fep. Una vaschetta di quel genere potrebbe generare un ' effetto lente tale da distorcere la proiezione dello schermo ed influire negativamente sulle dimensioni della stampa e anche assorbire parte degli uv..... non saprei ,forse non cambia nulla ,bisognerebbe sentire @FoNzY ti saprà dire di più- 15 risposte
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confermo quanto detto da @marcottt
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posta le foto e uno screenshot della prewiev dello slicer Guarda questo tread forse in futuro potrebbe esserti utile Con le stampanti a resina basta prenderci la mano....
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come hai fatto?
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@iLMario hai rimesso klipper o stai collaudando una duet? non capisco
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problema compilazione marlin 2.0
Tomto ha risposto a FP3DSOLUTIONS nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
ho visto che hai risolto ma molto probabilmente era un conflitto di finecorsa, o anche uno dei tanti misteri di marlin . Talvolta si scarica una versione bugfix che risolve alcuni problemi ma ne crea altri .Difficile dirlo comunque se incontri altri problemi è sempre meglio postare il config .h e adv del marlin ed assicurarsi di aver dichiarato la scheda nell' apposita sezione. -
come mai vuoi cambiare alimentatore?
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Piccole righette sul modello, stampa SLA
Tomto ha risposto a Mark nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Allora potrebbe esserci qualche problema con l'anti-aliasing in chitubox. Il fatto che lo schermo sia molto grande incide sulla grandezza del pixel. Per uno schermo cosi la risoluzione ideale sarebbe 4k, ma credo che comuque con l'antialiasing funzionante il problema dovrebbe attenuarsi di molto. Chitubox è un buono slicer ma presenta ancora bug e non mi meraviglierebbe se alcune funzioni non siano perfettamente implementate per tutte le stampanti. Incide anche il fw della stampante ..ma per quello devi contattare il venditore. Prova ...forse la resina in uso non è adatta per layer a 0.025...ma non credo...sembra il genere di artefatto "pixel troppo grande" /antialiasing sbagliato.... in sostanza con antialiasing perfettamente funzionante il problema dovrebbe sparire -
io faccio lo stesso ma in base alla stampa posso togliere i supporti dopo averli messi in forno per prevenire qualche decimo di "imbarcamento" (molto dipende dal modello da stampare ) Per quel che riguarda i supporto ci sono 2 scuole di pensiero : chi li toglie subito e chi dopo il curing. Molte stampanti brand consigliano di togliere i supporti dopo il forno uv, in particolare per stampe meccaniche Trattandosi in questo caso di stampatori e stampanti hobbistiche , lascerei la scelta in base a preferenze strettamente personali dopo una serie di prove ....
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Piccole righette sul modello, stampa SLA
Tomto ha risposto a Mark nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Sembra che tu non abbia impostato l'anti-aliasing nello slicer. Suppongo che tu abbia una msla forse con risoluzione inferiore a 2k Quale modello è?A quale altezza layer stai stampando? Una Sla usa un laser e non ha bisogno di alcun anti-aliasing nel secondo modello oltre agli artefatti si notano delle superfici a"quadrettoni" ma quello è dovuto al file stl con pochi poligoni Non mi sembra nulla di irrisolvibile -
Concordo ma mi sembra che con la lavabile ci sia lo stesso marchio non sulla bottiglia ma sulla scatola e nel foglio interno...ora non ricordo. P.S io ho ancora un po della resina anycubic a base vegetale . Non è adatta alle mie esigenze ma non è per nulla fragile, non so se per te questo possa essere invece un pro.
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Direi entrambe le cose. Prima di andare sotto gli UV il pezzo deve essere estaticamente perfetto(le parti con molti supporti ovviamente meno) Le stampe di solito sono dure ma risentono della fragilità, molto dipende dagli spessori in questione (la abs like invece è tosta). Dal quel che vedo si parla di una fragilità eccessiva dovuta ad un eccessivo tempo sotto gli uv. In sostanza devi diminuire i tempi sotto la lampada uv procedendo per tentativi . Premesso che non c'è un tempo standard poichè i fornetti uv non sono tutti uguali .Quanto tempo è stata sotto gli uv? é palesemente un problema di postproduzione . Cosa normale agli inizi. P.S io appena finisce la stampa procedo subito con la pulizia del pezzo
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é giustissimo il discorso che fai, e sei sempre stato coerente con questo principio Il detersivo basta ma comunque sia secondo me è bene fare un doppio lavaggio. Uno che sgrossa e uno di "finitura". La mia sensazione e che al primo lavaggio la resina sciolta venga diluita e che lasci una sorta di patina..Se non ricordo male ci sono fonti nel web ma se non sbaglio è stato @BMaker a menzionare una cosa del genere. Per stampe dimensionalmente corrette secondo me è una cosa essenziale....ma qui entriamo in un altro discorso dove ci sono un mare di cose da dire Aggiungo che secondo me la lavabile in acqua è il miglior compromesso . Una resina " bio" a base di soia richiede lo stesso detergenti..ma è solo il mio parere ,lascia il tempo che trova, non essendo un chimico e non sapendo quali additivi ci siano in gioco...
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Sono resine per MSLA le nostre stampanti usano questa tecnologia . La SLA opera in maniera diversa. La msla usa resine che richiedono "bassa fonte luminosa" . Ci sono produttori come ameralabs che fanno una distinzione netta tra le resine per sla e msla (che di solito vanno bene anche per le dlp) le hai elencate tutte . manca solo la abs-like molto meno fragile della standard ma necessità di IPA ci sono le castabili ma non penso ti servano l'ipa ti serve lo stesso le dentali non castabili ma sono quasi delle daylight , vanno usate con cautela , solidificano in fretta (mai usate non so dirti con precisione) ma anche qui dall'ipa non scappi. Le resine a base vegetale si possono lavare con detersivo per i piatti l'odore è meno pungente ma c'è. Una cosa che che sottovaluta è che il colore della resina non solo varia il tempo di esposizione ma anche l'odore. La resina standard grigia anycubic ad esempio puzza molto di più rispetto alla verde che danno in dotazione con la stampante. Per quello che riguarda la tossicità è molto più tossico (almeno in teoria) l'IPA Per praticità uso le lavabili in acqua . Pulisco il grosso in un contenitore ,con un pennellino, il secondo passaggio lo faccio sotto acqua corrente leggermente calda. Se la tua preoccupazione è quella di inquinare sappi che parliamo di una una leggerissima ed eventuale patina di resina. Non stiamo parlando di scorie radioattive . Se ti preoccupa questo pensa a tutti i detergenti che si usano per la pulizia di un bagno ......vogliamo dire che se anche presumibilmente ecologici siano davvero amici dell'ambiente?
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ok E ti sembra poco? Per quel che riguarda la funzionalità/manutenzione questo vale anche per le stampanti brand e quando qualcosa non va l'unica via è l'assistenza tecnica del venditore , il fai da te non è quasi del tutto possibile. Il prodotto perfetto non esiste . I problemi di progettazione come abbiamo constatato tempo fa anche in privato erano di tipo basilare (tolleranze ecc) ma come si visto poi , sono cose risolvibili . Hai detto che rispetto alla A20M è un altro mondo, questo ti dovrebbe bastare ...vero che ci sono altri progetti open source oltre alla BLV ma se se alcuni punti di vista possono sembrare migliori al tempo stesso hanno altre modifiche da fare oppure richiedono un budget diverso.
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Invece il volcano lo avevo proprio dimenticato . La cosa che mi da un poì fastidio è che dovrò prendere i nozzle adatti. Uso i trianglelab e non li cambio con nient'altro. Il volcano penso vada bene qualunque clone. Se però ne hai qualcuno da suggerire in particolare metti il link per favore. P.S mi sembra di capire che la BLV va alla grande . Sono contento 🙂
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Si emozionano mi fa troppo ridere😂 Dovrei avere ancora qualche A4988 ...ma Vorrei prendere un LV visto che mi dici che fa un rumore diverso Se devo essere sincero con mia attuale configurazione non ho problemi con un 2208. Il problema si presenterà senza dubbio con nozzle oltre lo 0.4. Ho già stampato con nozzle da 0.6 ma si trattava di stampe di un paio d'ore..oltre questa soglia non penso ce la possa fare. Con nozzle 0.8 non mi termina le stampe Siccome che gran parte delle stampe con la FDM che faccio sono modelli di concetto, potrei trarre vantaggio da nozzle 0.8 o anche 1mm la riduzione dei tempi di stampa non sarebbe trascurabile...Quindi il cambio driver penso che sarà necessario
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gli A4988 sono muli . se il massimo che riesci a fare sono 35mm/s , io con un 2208 non vado da nessuna parte. L' LV8729 è rumoroso come un A4988 a 1/16 di step?
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Adesso è chiaro , quindi proverò . L'unica cosa che mi preoccupa è il 2208 che ho sull'estrusore non so se regge una larghezza di estrusione da 1.2 anche diminuendo la velocità di stampa
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Ti conviene contattare anycubic . Se la stampante è ancora in garanzia te li mandano anche gratuitamente. La pro max è una delle anycubic che non ha preso molto piede ed è difficile trovare i pezzi di ricambio su amazon , tranne che il vetro ultrabase 220*220
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non mi è chiaro ..potresti spiegarmi come ci riesci? Vorrei provare io se imposto nozzle 0.4 e lasciando il flusso 100% (impostazione standard) con s3d a 50mm/s ottengo al massimo 0.5, se abbasso la velocità , lo slicer diminuisce quel 100% in automatico ,lo si vede anche dal gcode , ottengo lo stesso non più di 0.5
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Veramente ho smontato la scocca ed tolto i pin delle ventole ho reso la camera " stagna". L'air flow all'interno della camera di stampa non serve, sparge l'odore della resina e fa entrare polvere , avrebbe senso solo se ci fosse qualcosa da raffreddare, ma non c'è. Osservando bene le dinamiche e la meccanica di stampa non c'è nessun pro a tenerle . Le uniche mod che ho fatto alla stampante è stato disattivare le due ventole e mettere una noctua da 120 o 140 mm (ora non ricordo ma c'è un piccolo tread a proposito di questo) sotto i led e relativa elettronica. La noctua non era necessaria perche la ventola originale da 80m non è rumorosissima,ma ho preferito dare un maggiore air flow ai led ed avere silenzio totale. Si sente appena l'asse z e basta. Poi ho messo un banalissimo termometro da interno per controllare se la temperatura è costante -questo non è necessario è più per le mie "fisse"- E comprensibile , potresti farlo in futuro si tratta solo di staccare il connettore ed è un'operazione reversibile al 100% La resina teme l'umidità . Ma a parte questo non lascerei la resina nella vasca senza stampare per più di due giorni,(o meglio io faccio cosi ) inoltre usando i guanti controllo se non ci siano residui di stampa. Comunque ho notato che se fai scolare bene la resina dalla vaschetta (in un ambiente relativamente buio ) il fep ne esce quasi totalmente pulito. Se è la lavabile in acqua dopo aver scolato bene la vaschetta lavo eventuali piccole patine con acqua.....suona strano ma il fep lo pulisco come se fosse un vetro. talvolta sembra opaco appena lavato , ma alla seconda passata torna quasi come nuovo (questo subito dopo la stampa perchè se la patina solidifica butti il fep da subito). N.B questo solo con la lavabile e non è un processo che dura all'infinito ..dopo un tot di stampe il fep va cambiato su questo non c'e nulla da fare
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Problemi con photon s
Tomto ha risposto a ramon3090 nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
il rumore è normale . è la stampa che si stacca dal fep . Se pero stai stampando un pezzo svuotato e non pieno assicurati che alla base della stampa ci siano almeno due dei fori per togliere l'effetto ventosa -
nozzle 0.6 width 1.2? suppongo imposti un flusso maggiorato
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Da quanto ho capito non hai però tolto la ventola. Non so di preciso come sia messa nella tua stampante . Dovrebbe comunque essere posta in estrazione ed il resto delle ventole anche se servono per dissipare , di conseguenza dovrebbero spargere l'odore....forse i carboni attivi nel tuo caso funzionano..non saprei La cosa fuori da ogni logica è il fatto che nella camera di stampa ci sia una sola ventola .Per come è messa, l'unica funzione che può avere mettere in tale modo la ventola è "depressurizzare".. anzi lasciamo stare le virgolette , messa cosi toglie aria e depressurizza. Di fatto però la ventola non ha la forza necessaria per fare una cosa del genere (che tra l'altro non serve alla stampa). In sostanza la ventola messa cosi secondo me non ha alcuna necessità di esserci, anche se l'intento fosse quello di di far sparire l'odore attraverso i carboni attivi dovrebbero essercene 2 una in entrata ed una in uscita (i geni nella photon s ne hanno messe 2 in estrazione ma le ho disattivate entrambe), in maniera tale da garantire un flusso d'aria continuo,anch'esso inutile per quanto riguarda l'odore ma valida in caso di eccesso di calore...cosa che in questo caso non si presenta ..ergo a che serve la ventola? Secondo me è posta per puro marketing , per tranquillizzare i possibili acquirenti frenati solo dal "temuto diffondersi di un odore " Nelle fdm per stampare in abs di solito si pensa ad un box con elettronica e motori all'esterno o comunque lontano dalla camera calda. se ci pensiamo bene per sua natura le msla sono già un "box"chiuso quindi perche mettere una ventola ?...l'unica fonte di calore sono i led uv che però hanno un sistema di dissipazione a se. L'lcd (non quello del menu) corre pericolo solo se si raggiungono temperature sopra i 60 gradi...cosa moooolto improbabile Chiedo scusa se mi sono espresso male ...secondo me basta riflettere un po sui concetti base di termodinamica/fluidodinamica