Vai al contenuto

dnasini

Membri
  • Numero contenuti

    4.377
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    158

Tutti i contenuti di dnasini

  1. mmm forse qualcosa l'ho trovato come V6
  2. interessante, grazie, ora devo capire se sono compatibili con il mio hotend Rapido HF, solitamente uso i nozzle Phaetus E3D V6
  3. Ciao, a mio figlio si e' chiusa la vena per le miniature di warhammer ed e' una settimana che sto stampando a resina modelli come nn ci fosse un domani. Vorrei ora cominciare a colorarli e vorrei capire quale primer spray pronto all'uso potrei acquistare x cominciare. A tendere andrei di aerografo del quale mi sono gia' dotato ma per quello avrei bisogno di tempo per imparare ad utilizzarlo senza fare troppi danni, per quello vorrei fare un passo intermedio con le bombolette spray. Cercando su amazon ho trovato un po' di tutto, da primer "universali" a quelli specifici per miniature. Come potete vedere stiamo parlando di ordini di costo diametralmente opposti. Quindi mi domando, ha senso investire su un prodotto specifico per resa, consistenza, mantenimento dei dettagli, etc oppure stiamo parlando di puro brand? Sia ben inteso, nn ne faccio una questione di prezzo, quanto di resa. Se il prodotto specifico da effettivamente del valore aggiunto i soldi li investo. La mia richiesta e' per capire cosi' da spendere consapevolmente i danari senza dover fare il piangina in un secondo momento 🙂
  4. questo e' interessante, puoi condividere qualche link al prodotto che hai usato tu? Io al momento nn ho necessita' di stampare filamenti caricati, ma se la spesa nn e' eccessiva magari me ne procuro uno che nn si sa mai 🙂
  5. Se stampi ASA (che e' simile ad ABS) la ventola tendenzialmente nn ti serve se nn x bridge ed overhang. Io la imposto a 30% max in questi casi con ABS ed ho anche io lo stealthburner montato con ventola 5015 gdstime che spinge. Come detto, ho avuto solo esperienza con nozzle in acciaio inox e ABS food ed e' stato un mezzo incubo. Non ho mai provato acciaio temperato ma da una tabella che avevo trovato, la conducibilita' termica dovrebbe essere migliore dell'inox Qui un esempio
  6. I nozzle in acciaio temprato e peggio ancora quelli in acciaio inox hanno una bassa conducibilita' rispetto ai nozzle in rame e ottone. Questo significa che hai bisogno di un hotend con blocchetto riscaldante performante per poter mantenere la temperatura. Da quello che vedo, il Revo dovrebbe avere il blocchetto riscaldante ceramico che dovrebbe permetterti di arrivare fino a 300C, tu hai quello montato? Inoltre, come hai potuto verificare, le temperature crescono vertiginosamente a causa della scarsa conducibilita' del materiale e abbassarle con ventole o altro e' veramente un attimo. Io ho avuto un problema analogo con ABS e ugello in acciaio inox. Con ugello tradizionale stampo ABS a 260C, con quello in acciaio ionox sono dovuto arrivare a 290C e anche li non era sempre detto che la stampa andasse a buon fine nonostante la camera chiusa.
  7. in questo caso, con buona probabilita', il tuo problema e' il layer shift. Per risolverlo e' necessario capire da cosa e' generato, le cause piu' comuni sono: - le guide in alluminio sporche o con impedimenti meccanici che frenano il movimento degli assi (X o Y a seconda di dove si presenta lo shift) - cinghie lente, usurate o rovinate (X o Y a seconda di dove si presenta lo shift) - accelerazioni/jerk/velocita' eccessive - viti lente sulle pulegge dei motori degli assi
  8. Se il tuo slicer e' derivato da orcaslicer, forse hai lo script per crearne una (orca slicer lo ha) se e' come in orca, una volta selezionata l'opzione per creare la temp tower, dai come temp minima e max quelle specificate sulla bobina, mandi in stampa e una volta terminata controlli visivamente quale temperatura da il risultato migliore. Una volta individuata la temperatura di estrusione, con una pinza rimpi la temptower in corrispondenza della temperatura individuata e delle temperature appena superiore ed inferiore. Questo ti permette di capire se oltre al risultato visibile della stampa corrisponde anche la resistenza dell'adesuone tra i layer. Devi scegliere in prima battuta la temperatura dove la stampa e' oggettivamnete piu' bella, ma la scelta finale e' la temperatura che oppone maggior resistenza alla rottura
  9. mmm cosi' a prima vista potrebbero essere le temperature. Per trovare la temp di estrusione hai fatto una temptower? Io il PLA+ lo stampo a 225 i primi 2 layer e poi a 215
  10. Doveroso premettere che questo nn e' un modella per stampe FDM ma per stampe a resina, quindi aspettati una resa molto meno definita e pulita di come la vedi nell'immagine Detto questo, il fallimento di questa stampa puo' dipendere da molti fattori e di qui le domande: - che materiale usi? - a che temperature hotend e piatto stampi? - che slicer usi e quali supporti imposti? - che diametro di nozzle e altezza layer usi?
  11. Io farei in questo modo, rileggerei il manuale (se devi fare il livellamento, mi aspetto che la nota sia ad inizio manuale o sotto il capitolo "prima di stampare" o "prima stampa"). Se nn devi livellare, svuota la vaschetta della resina nella bottiglia assicurandoti di filtrarla con i filtri in carta inclusi nella confezione. Ad ogni stampa fallita, questa operazione va fatta per evitare che parti di resina solida rimangano nella vaschetta rischiando di far fallire stampe future o bucare il FEP. Una volta svuotata la vaschetta, verifica che il FEP sia in buone condizioni (nessun buco o segni/graffi evidenti, se cosi' fosse, dovrai sostituirlo). A questo punto, riempirei nuovamente la vaschetta e rifarei la stampa di prova per capire se la stampa precedentemente fallita e' stata un caso sfortunato o se effettivamente ci sono problemi Se dovesse fallire nuovamente, io scaricherei un modello semplice da thingiverse o clults3d, lo passerei in uno slicer e proverei a stampare quello. Tieni conto che per fare questa operazione, devi installarti uno slicer (se gia' nn lo hai fatto) e impostare i parametri di stampa per la tua stampante e per la tua resina
  12. una stampa che si stacca genralmente accade per 3 motivi - piatto sporco (solitamentente unto o con residui di altre stampe) - piatto non livellato - parametri di stampa non corretti se la stampante e' nuova, il primo punto e' poco probabile. Non conosco la tua stampante nello specifico e non so cosa faccia il "livellamento automatico" di cui parli, io ho una elegoo mars 2 pro e sul pomello sopra il piatto ho 2 viti esagonali (una frontale e una laterale lato destro) che servono per livellare manualmente il piatto. Il mio manuale dice di fare il livellamento manuale prima della prima stampa e, dendenzialemnte, quando la stampante viene spostata. Verifica sul tuo manuale se questo tipo di livellamento e' richiesto anche x la tua Il terzo punto dipende dallo slicer che usi, se tu hai mandato in stampa direttamente il file di test, bisognerebbe capire se sono specificati i requisiti della resina da utilizzare per la stampa di test. Tu che resina hai?
  13. Tieni conto, inoltre, che diversi sul forum fanno questi truschi per diletto, nn perché serve 🤪
  14. Hai livellato il piatto prima di stampare?
  15. infallibile e' un po' un ossimoro in questo campo, quello che ho scoperto girovagando nei menu' di chitubox (ultima versione) e' un menu' in alto a destra che si chiama "Resin Alliance" dove se selezioni la marca ed il tipo della tua resina oltre alla tua stamapnte, ti da i parametri tipici da impostare. Sembra essere un database delle config piu' comuni incrociate tra i parametri dei produttori e quelle degli utenti Nel mio caso le config coincidevano al 90%, ho provato quindi ad adeguare il rimanente 10% e con l'ultima stampa il risultato e' stato buono
  16. in effetti questa e' la config fatta un paio di anni fa quando ero alle prime armi ed in effetti le mie (poche) stampe a resina ci mettevano un'eternita'. Con le ultime stampe (2gg fa) ho rivisto le config ed ho introdotto l'altra tecnica (rest time si chiama?) impostando tempi decisamente piu' bassi che mi permettono di velocizzare il tutto. Ho finito ieri una stampa con resina Sunlu ABS like washable che ha impiegato poco piu' di 2h contro le 3h circa delle vecchie impostazioni Onestamente nn ricordo da dove ho recuperato quei valori
  17. cin cinghie molli o impedimenti sui binari su cui scorrono le ruote
  18. che stampante hai? hai modificato velocita', accelerazioni o jerk? L'effetto "spaghetti" si verifica quando il nozzle stampa nel vuoto, cioe' senza nulla su cui depositare il filamento. Questo puo' accadere principalmente x 2 motivi 1) il pezzo si stacca dal piatto 2) il toolhead si "muove" alle coordinate sbagliate e continua a stampare da li il primo caso e' autoesplicativo, mentre nel secondo possono esserci diversi fattori tra i quali l'errore dello slicer magari dovuto a problemi nel pezzo da stamapre (facce aperte o errori similari) oppure il motore di X o Y che perde passi a seguito di impostazioni di velocita'/accelerazioni eccessive o problemi meccanici (pulegge che hanno gioco,cinghie lente o usurate) comincia a fare un check della meccanica e nel caso riprova a stampare il pezzo per capire se e' stato un problema transitorio o sistematico
  19. qui nn saprei come aiutarti, ho sempre e solo usato Chitubox quindi nn saprei dirti se lychee sia meglio o meno Verifica il fw della stampante, quando l'acquistai io, mi pare di aver letto che aggiornando il fw si risolveva questo inconveniente. Io, a mmoria, dovrei avere il penultimo fw a disposizione e stampo con chitubox Verifica la versione di fw e cerca conferme di quello che ti ho scritto sopra in quanto, non avendo avuto questo prob in prima persona, non ho approfondito
  20. Questi i parametri che ho impostato io su chitubox per la tua stessa resina e stampante che slicer utilizzi?
  21. Non entro nel merito delle impostazioni visto che @FoNzY in materia ne sa. Mi permetto di condividere come stamperei io quell'oggetto per avere meno impatto possibile per via dei supporti. Io lo posizionarei in verticale con il calcio verso il piatto ed una inclinazione di 30 gradi. Come gia' suggerito, utilizzerei tanti supporti sottili con il pezzo a non piu' di 5mm di distanza dal piatto
  22. anche la mia nn esisteva, e' sufficiente che la crei come stampante custom. Alla fine dei conti, ti serve sapere il volume di stampa e poco altro. Se c'e' una stampante che assomiglia alla tua, imposta quella, customizza i parametri che differiscono e salvala con il nome che vuoi io ho una CR20 che non e' in lista, la stampante che gli assomiglia di piu' e' una Ender 3. Ho impostato quella e customizzato i parametri che differivano e va che e' una lippa 🙂
  23. Il flusso di stampa lo hai ricalibrato?
  24. Che materiale e a che temperatura stampi? Hai configurato funzioni come pressure Advance, Linear Advance o coasting?
  25. Banbustudio e' proprietario, come gia' suggerito, utilizza OrcaSlicer che e' di derivazione Banbustudio/Prusaslicer. Hanno diverse cose in comune (non tutto)
×
×
  • Crea Nuovo...