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dnasini

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  1. nn ho guardato il filmato ma il procedimento e' quello, imposti un'estrusione di x mm di filamento e misuri che effettivamente siano stati estrusi qui mm. L'unica accortezza che devi avere e' impostare l'estrusione di un numero di mm adeguato, altrimenti l'errore che sicuramente introdurrai facendo le misure nn sara' piu' trascurabile. Molte guide suggeriscono di estrudere e misurare 100mm. A mio avviso sono troppo pochi per avere una calibrazione rigorosa. Io di mio ne estrudo 200mm, faccio la misura, apporto i correttivi, estrudo altri 200mm faccio la misura e se sono soddisfatto, faccio la controprova estrudendo 300mm. Se misurando i 300mm ottendo il risultato aspettato, x me la calibrazione e' fatta
  2. se hai cambiato l'estrusore, hai ricalcolato gli step/mm? questo va sempre fatto quando cambi la meccanica, anche se son estrusori identici.
  3. In linea di principio, le calibrazioni dipendono dal nozzle che usi e dal filamento. Come detto, tu stai portando la stampa un po' al limite dei parametri "tradizionali". Come detto, io calibrerei con le impostazioni standanrd e poi cambierei l'altezza layer per vedere e valuterei il risultato
  4. @Killrobti ha condiviso in un altro tred la tabella di corrispondenza tra diametro nozzle ed altezza layer min e max. Dalla tabella vedi che se vuoi una altezza layer da 0.08 devi necessariamente cambiare nozzle. Se cambi il nozzle, le calibrazioni di cui sopra (ad eccezione della temp tower) le devi cmq rifare
  5. Questa e' la sequenza che uso io Filament * Filament Calibration (Average filament size with Caliper) * Flow Rate Calibration * Temperature Calibration (Temp Tower) * Retraction Calibration (Retraction Tower) con un layer height di 0.08 le rogne te le vai un po' a cercare, soprattutto se usi un nozzle da 0.4mm. Fai questi test con parametri "standard" (layer height 0.2 con nozzle da 0.4). Una volta trovato il giusto compromesso in condizioni standard puoi cominciare ad avventurarti con parametri differenti Questa funzione, in linea di principio, regola la pressione applicata dall'estrusore nel nozzle durante i cambi di direzione. Questo fa si che, per evitare depositi o angoli arrotondati, l'estrusore diminuisca la spinta sul filamento cosi' da don estrudere troppo materiale prima di un cambio di direzione. Se gia' la tua stampante nn e' ben regolata, calibrare questo parametro risulta intrinsecamente piu' complicato
  6. Se hai un problema di layer shift sistematico e facile individuare su quale asse si manifesta. Investigare la causa e un altro discorso. Visto che a vuoto gli assi scorrono, il mi concentrerei nell'ordine sulla cinghia (Controlla che abbia tutti i denti e che non sia eccessivamente tesa), sulla puleggia (che nn sia danneggiata o che abbia giochi sull'albero) e sul motore. Questo ultimo e un po' più rognoso xchè se nn ci sono difetti evidenti, il modo più veloce x ispezionarlo sarebbe sostituirlo e capire se il problema si risolve. Se hai layer shift su un solo asse, puoi invertire i motori di X e Y e capire se il prob si sposta, altrimenti devi prenderti una spare part x fare I test
  7. mmmm in linea di principio tu dovresti in grado di muovere manualmente gli assi X e Y con una "certa" resistenza data appunto dal motore. Non dico che si muovano fluidamente ma sicuramente nn hai bisogno di fare sforzi per muoverli. Ma se comandi i motori da pannello di controllo o linea di comando che succede?
  8. Su orca, e sufficiente selezionare l'oggetto che hai messo sul piatto e poi premere l'icona dalla barra principale in alto che assomiglia ad una La rovesciata con delle righe che la sostengono (si trova sulla dx). Ad ogni modo, gira una foto del pezzo anche dall'altro lato
  9. Il foro parte dalla base e arriva fini al toplayer oppure e' a sbalzo (cioe' non parte dal piatto ma da qualche layer sopra)? la foto non e' delle migliori come anche il colore del filamento per dare un giudizio, ma l'impressione e' che i primi layer del foro li stampi nel vuoto e che tu abbia bisogno di supporti, ma senza vedere la foto dall'altro lato la mia e' solo una supposizione
  10. Cosi' a sentimento direi che la BTT pi nn riesce acollegarsi alla scheda, io comincerei a controllare che la seriale sotto la sezione [mcu] del config.h sia corretta. Appurato quello, se ancora nn dovesse funzionare, adotterei il metodo @eaman
  11. Azz, ma sei ancora con l'estrusore stock? Quello e' una rogna anche da nuovo!!!!!!! Fai un regalo alla tua salute mentale e prenditi un dual gears da pochi euri. In giro ce ne sono a tonnellate, io ti consiglio vivamente un BMG clone con il quale, volendo, potresti stamparci anche TPU
  12. ma nn gira perche' e' bloccato o perche' non ha abbastanza tensione per girare? Hai provato a regolare la vite del tensionatore?
  13. te l'ha gia' suggerito @eaman, se vuoi superare le attuali temperature devi dotarti di una gola bi-metal o all-metal e abbandonare il PTFE in battuta sul nozzle. con questa modifica da pochi euro, stampi quello che vuoi fino a 300C (solitamente) e ti "dimentichi" (nel senso che diventano rare) le situazioni di hotend intasato quanto detto sopra vale se prendi un prodotto decente e lo monti nel modo corretto 🙂
  14. che stampante hai? a che temperature stampi? che fine ha fatto la "punta" del nozzle? di che materiale e' fatto? dalla foto sembra che il nozzle sia finito nel tritarifiuti....
  15. I nozzle in acciuai sono un po' un dito in quel posto....... hanno una maggior resistenza, e' vero, ma anche una pessima conducibilita' comparati a quelli in ottone. Questo fa si che tutte le temperature di estrusione vanno riviste al rialzo e poco male se usi PLA, ma per ASA/ABS/PETG la cosa puo' essere piu' una rogna io per stampare un filamento ABS food grade con nozzle in acciaio INOX sono dovuto arrivare a 290C e non sempre la stampa e' andata a buon fine visto che a raffreddarsi il nozzle in acciaio ci mette un attimo.......
  16. I tempi stimati dagli slicer sono sempre da prendere con le pinze visto che dipendono da ssunzioni che il sw fa a meno che non sei piu' che preciso a specificare i parametri della tua stampante (accelerazioni, jerk e ammennicoli vari). Io uso orca slicer e se il sw mi da 4h di stampa, so che dopo cierca 2h la stampa e' terminata. Nel mio caso e' quasi sistematico, su tempistiche stimate basse (fino a 6h) su stampe piu' lunghe e' poco piu' della meta'
  17. io per il mio raspberry pi ho preso questo e mi trovo molto bene. Verifica se e' compatibile anche con il BTT pi
  18. quello che ho preso io x la ender 5 plus mi e' costato 46e (double face)....
  19. Solitamente su Ali chi ti vende il piatto magnetico ti mette a corredo anche il pad agnetico della stessa dimensione. Io di piatti PEI ne ho presi diversi delle TwoTrees e mi sono sempre arrivati con anche il pad (che ora sto collezionando 😄 ) solo x il PEI della ender 5 plus che ha dimensioni bislacche (377 x 360) in pad non era incluso, ma l'ho trovato a parte senza grossi problemi. Se le dimensioni sono "standard" non dovresti avere problemi
  20. @eaman ti ha dato la spiegazione corretta. Il cursore di destra (quello verticale per intenderci) avanza di un layer alla volta ed indica a quale layer inserisce la pausa. Il cursore in basso (quello orizzontale) descrive l'avanzamento della stampa sul singolo layer. Quello che faccio io e' "individuare" il layer della pausa con il cursore verticale e verificarlo con quello orizzontale per capire se effettivamente e' il layer che voglio di colore differente. Altra cosa che puoi fare per aiutarti e' impostare 2 colori nel menu' di sinistra. In corrispondenza del cambio colore (la pausa x intenderci) vedrai nell'anteprima i due colori distinti (il prima ed il dopo) cosi' da farti una idea di come uscira' il pezzo
  21. Come detto da @Killrob, molti di noi sono oramai passati a Klipper da diverso tempo e le reminiscenze di Marling sono piuttosto datate. Il consiglio che mi sento di darti, ed e' quello che facevo io, e' di scaricarti la versione Marlin della tua stampante base (la trovi nella cartella degli esempi di Marlin), in config.h modificare solo i parametri minimi necessari alla compilazione ma senza fare configurazioni. A questo punto compilalo e verifica che nn ti dia errori di nessun genere. Fatto questo, hai la base di partenza per cominciare a fare le customizzazioni. Comincia dalle cose piu' semplici e ad ogni modifica fai una compilazione cosi' da capire se tutto procede come ti aspetti. il processo e' lungo, me ne rendo conto, ma visto che anche tu nn ne hai molta esperienza, se vuoi arrivare alla fine senza farti troppo male, questo e' il modo piu' sicuro
  22. io x installare klipper su SKR ho usato questi link come riferimento https://www.youmaketech.com/how-to-install-klipper-on-the-skr-mini-e3-v3/ Klipper Firmware for SKR-mini-E3-v3.pdf https://github.com/dw-0/kiauh https://wiki.layerfused.com/en/general/firmware/klipper/installation alcune cose si ripetono tra i vari documenti, ad ogni modo, con le info qui contenute ne ho installati 2 di Klipper su schede SKR Come hai sperimentato sulla tua pelle, fare le prove come al teatro spesso fa solo casini. Creati un tuo processo partendo da questi doc e documenta ogni passaggio che fai cosi' hai modo di capire fino a dove le cose funzionanano e da che punto si incartano. Una volta raggiunta una situazione stabile, come suggerito anche da @eaman in un post precedente, creati un backup cosi' almeno da ripartire da un punto noto se devi ricominciare
  23. Immagino che il fw sia ancora Marlin, corretto? se muovi gli assi "manualmente" dano il comando all'asse Z di salire di 5mm, in che direzione si sposta l'asse Z? naturalmente per fare questo test ti conviene posizionare manualmente (intendo a mano) l'asse z ad un'altezza sicura nel caso in cui il movimento si invertito 🙂 se prima funzionava correttamente e poi ha smesso di farlo, bisogna capire cosa e' cambiato tra prima e dopo. Un fw che funziona nn smette di farlo dall'oggi al domani e fare un upgrade senza sapere cosa ha causato il problema rischia di portare solo piu' rogne se proprio proprio nn sai dove sbattere la testa anche dopo il test suggerito, potresti fare la reinizializzazione della EEPROM cosi' da portare i valori di configurazione a quelli stock del fw e vedere se magari una config errata abbia potuto innescare il problema
  24. Ma scusami, se utilizzi orca, perché nn stampi i modelli già presenti in orca x fare le calibrazioni?
  25. Quotando interramento quanto già detto da @eaman, conta che con Orbiter di trianglelab devi passare da Bowden a direct e montare l'estrusore sopra il carrello di x a diretto contatto con l'hotend. Ma se nn sai quanto tira ora come flow max la config che hai, se cambi solo l'estrusore, rischi di avere cmq il collo di bottiglia sull'hotend e dover poi cambiare anche quello. Come hotend High flow, puoi valutare il Rapido hf o UHF sempre di trianglelab (io ne ho 2 e mi trovo molto bene) Detto questo, la somma di Orbiter è Rapido costano più della tua stampante, quindi devi valutare se effettivamente ti serve stampare a 0.8 o puoi accontentarsi di uno 0.6 🙂
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