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Qualità realizzativa delle stampanti con budget di 600-700 euro


mbiz
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Buonsasera.

Mi sono iscritto al gruppo Patreon innanzitutto per ringraziare Andrea dei suoi ottimi video.

Sono un docente di meccatronica di un Istituto di Istruzione superiore e so riconoscere le qualità divulgative e le annesse competenze quando ce ne sono e , in questo caso, davvero ce ne sono di ottime.

Premetto che sono nuovo alla stampa 3D

La mia domanda è questa. 

Nel nostro istituto abbiamo una Stratasys F170 https://www.energygroup.it/stampanti-3d/stratasys/f170, acquistata circa quattro anni fa e, avvalendomi dell'ausilio di colleghi esperti, sono riuscito a stampare una sorta di piastra in PLA di dimensioni 80x100 mm e spessore 5 mm con fori circolari e rettangolari per il montaggio di interruttori utilizzando Fusion 360 e le dimensioni dichiarate dai costruttori e, quando ho proceduto al montaggio degli switch, non ho avuto alcuna difficoltà poiché la stampa 3D si è rivelata precisissima e pienamente soddisfacente. Stessa cosa per un pezzo cilindrico di 15 mm di diametro e lungo circa 40 mm con fori passanti per viti da 5 mm.

Tuttavia, come è comprensibile, la stampante 3D della scuola è molto utilizzata e non immediatamente disponibile per questo motivo vorrei acquistarne una per il mio Studio.

Ovviamente non posso investire i circa 20000 euro che è costata a suo tempo la Stratasys dotata anche di vaschetta per la rimozione del materiale di supporto e vorrei orientarmi su un prodotto più abbordabile di tipo hobbistico del costo di 600-700 euro.

Non chiedo quale prodotto acquistare anche se mi farebbe piacere ricevere indicazioni precisi ma, piuttosto, investendo quella cifra riuscirei ad avere lo stesso livello di precisione realizzativa della Stratasys per quel tipo di prodotto (lo switch panel)?

In altre parole, al di la di tempi di stampa e finiture superficiali, le nuove stampanti che rientrano in quella fascia di prezzo (600-700 euro) potrebbero farmi realizzare prodotti che all' assemblaggio si rivelerebbero della stessa qualità?

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Grazie anticipaate.

 

 

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8 ore fa, mbiz ha scritto:

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

se ho capito bene fai due domande:

La prima è: Posso ottenere la stessa qualita' spendendo meno?

Assolutamente si, le stampanti fdm sono tutte uguali, non esistono stampanti fdm piu' precise o meno precise.

nelle stampanti professionali il 90% del prezzo lo fanno i software, ricevi un software direttamente pronto all'uso, colleghi la spina e stampi.(che poi il prezzo sia sproporzionato\ al limite della truffa è un altro discorso 😂)

nella stampante hobbystica hai un software di 3ze parti con mille parametri da dover ritoccare in base al materiale, al tipo di oggetto ed al tipo della stampante, una volta trovati quelli giusti non devi piu' cambiarli ma dovrai ritoccarli di tanto in tanto.

Inoltre essendo la meccanica della stampante hobbystica molto essenziale per poter stampare bene dovrai mettere mano alla meccanica facendo qualche aggiustamento qua' e la' ogni tanto.viti,cinghie,rotelle etc.. cose da poco...

8 ore fa, mbiz ha scritto:

potrebbero farmi realizzare prodotti che all' assemblaggio si rivelerebbero della stessa qualità?

dipende da che materiali hai usato, non tutti i materiali possono essere stampati da tutte le fdm.

cosa non puoi stampare con la fdm da 600 euro?

tutti i materiali che richiedono alte temperature e camera riscaldata. l'elenco sarebbe lungo e scorderei qualcosa.

sono in vacanza e a memoria mi pare che il catalogo stratasys comprenda per la maggior parte abs,asa,pla e tpu.

puoi stamparli tutti, solo con abs avresti qualche difficolta' in piu' e necessiteresti di una stampante con camera chiusa. semmai entro piu' nel dettaglio...

se mi dici che materiale hai usato o verrresti usare posso essere piu' preciso.

infine va detto che il materiale che hai usato per la stratasys  è lo stesso che trovi su amazon a 25-40eur senza l'etichetta stratasys quindi non cadere nella "trappola" della qualita' fantomatica 😂

8 ore fa, mbiz ha scritto:

stessa qualità?

voglio parlare male di stratasys? non in particolare, un po' di tutte le stampanti "brand" professionali con cifre a 4 zeri

c'è una stampante che si chiama "bambulab x1 carbon" costa 1300€, se riesci ad arrivare a questa cifra hai una stratasys ad 1\20 del prezzo. nettamente superiore e non di poco tutte le fdm professionali di questo mondo(senza camera riscaldata),

come per la stratasys, colleghi la spina e stampi, software proprietario dove non devi mettere mano a niente, poca o nessuna manutenzione e per 4\5k ore stampi senza problemi.

c'è anche la creality k1 che promette di essere uguale a questa bambulab ma costa 700 euro.la differenza sta nel fatto che la bambulab ha una storia ed ha dimostrato che è efffettivamente cosi', questa k1 dovrebbe ma non è certo (probabilmente si è solo che non ha una storia da raccontare ancora)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8 ore fa, mbiz ha scritto:

dotata anche di vaschetta per la rimozione del materiale di supporto

usa i supporti solubili?

Modificato da FoNzY
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Ciao.

Grazie per la risposta esauriente.

Ho utilizzato il PLA e come si vede, fori circolari e rettangolari sono perfetti.

Usando le dimensioni specificate dal produttore dello switch in foto e provando a montarlo l'accoppiamento è ottimale.

Inoltre abbiamo usato i supporti solubili.

Con le stampanti che mi hai consigliato (le stesse suggeritemi da persone molto più esperte di me), se ho ben capito, non potrò usare supporti solubili.

Credi che questo possa pregiudicare la qualità degli accoppiamenti ?

 

switch panel.png

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26 minuti fa, mbiz ha scritto:

se ho ben capito, non potrò usare supporti solubili.

certo che puoi usarli se proprio vuoi. il filamento si chiama pva è molto rognoso perche' non va d'accordo con l'umidita' ed è estremamente poco pratico.

per poter stampare 2 materiali diversi ti serve una stampante con doppio estrusore(1 per materiale) o singolo estrusore che preveda questa possibilita' (estrusori 2 in 1).puoi prendere una stampante con doppio estrusore, con singolo estrusore ed aggiungerne un secondo, una stampante con singolo estrusore ed un modulo esterno per scambiare materiale

usare due materiali allunga i tempi di stampa, spreca molto materiale e alla fine non hai nessun vantaggio reale.

se stampi usando lo stesso pla come supporto fai prima, è piu' semplice e la qualita' è la stessa, l'unica differenza è che non lo sciogli in acqua ma lo stacchi con le mani

usa il pva solo se sei costretto perche' il "prezzo" che paghi in termini di praticita' è molto alto e se non sei costretto non serve farlo.

p.s. il PLA per una piastra pulsanti non è il massimo, ci sono materiali piu' adatti per questo scopo. asa,petg,pc,abs,pc-abs ad esemppio.

Modificato da FoNzY
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2 ore fa, mbiz ha scritto:

Credi che questo possa pregiudicare la qualità degli accoppiamenti ?

diciamo che, a differenza dei supporti solubili che "non lasciano traccia", usando lo stesso materiale per pezzo e supporti potresti avere dei residui lasciati sul pezzo, che devrai togliere successivamente con taglierino o carteggio. Diciamo che se nn hai bisogno di un accoppiamento al decimo di millimetro, la cosa e' gestibile. Prendendo la foto che hai condiviso, potrebbe essere sufficiente aggiungere uno 0.2mm alle dimensioni del produttore dell'interruttore per compensare l'espansione del materiale durante la stampa o i residui lasciati dai supporti.

Io in linea generale adotto questa regola quando devo fare degli accoppiamenti

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1 ora fa, dnasini ha scritto:

"non lasciano traccia",

dal punto di vista del "punto di contatto" il pva si comporta come qualsiasi altro materiale, la superficie rimane comunque segnata. fa la differenza solo nei casi in cui sono in punto scomodo da raggiungere con l''utensile, il pva lo sogli gli altri materiali bestemmi 😅.

 

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Al posto del pva ho sentito che si può usare anche il petg per supportare il pla e viceversa. Teoricamente non attaccano fra loro o attaccano pochissimo, quindi si possono stampare senza distanza tra supporti e modello ottenendo misure praticamente esatte. Pla e petg sono poi molto meno sensibili all'umidità.

La necessità del pva resterebbe nei casi dove non sarebbe possibile rimuovere i supporti meccanicamente ma soltando dissolvendoli (perché compenetrano il modello ad esempio) ma sono casi super mega particolari secondo me.

 

Con il tuo budget dovresti arrivare a prendere la P1P che è la X1 carbon spogliata delle cose non essenziali (e forse qualcosa di più? non saprei). Supporti solubili a parte, anche quella dovrebbe mettere in imbarazzo quella che avete nel vostro istituto. Se puoi vuoi, puoi sempre aggiungerci (anche in futuro) il "pezzo" che vendono a parte (non ricordo il nome) per il multimateriale ed usare anche con quella il pva 🤔

 

Le stampanti "professionali" secondo me "soffrono" il fatto di dover funzionare anche se l'operatore non sa quasi nulla di stampa 3d.
Ho visto dove lavoro un prototipo (non li chiedono quasi mai) fatto con stampante da 10-20k euro, coi supporti solubili in decine di ore (credo 2 giorni compresa la dissoluzione dei supporti) che io a casa con la mia stampante da 200euro cinese ho fatto in 5 ore e con qualità paragonabilissima (l'ho fatto davvero, per curiosità 😁).
Questo perché io ottimizzando (neanche troppo eh) i parametri di stampa e gli orientamenti avevo stampato senza supporti, loro avevano probabilmente preso il modello, lo avevano messo sullo slicer "a caso" o magari "seduto bene" e fatto partire la stampa con una infinità di supporti solubili potenzialmente inutili più riempimento al 100% 🤦‍♂️.

Questo per dirti che molto lo fa anche l'esperienza (quello è un caso eclatante ma comunque indicativo).

 

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1 ora fa, Cubo ha scritto:

inutili più riempimento al 100% 🤦‍♂️.

devo raccontare questa, un azienda anche molto grande stampava modelli in resina vuoti senza fori per il drenaggio della resina, mi contattarono perche' sebbene gli fosse stato consigliato dal fuffa venditore non avevano risparmio ed i clienti si incattivivano quando il modello si sbriciolava e la resina ancora liquida macchiava tutto..

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  • 3 settimane dopo...

Buongiorno.

Vorrei aggiornare il post con un'esperienza diretta.

Ho fatto stampare i pezzi servendomi di un servizio online trovato su ebay che ha dichiarato di avere usato

Bambu Lab X1C, usando il PLA rame lucido ed il materiale apposito per i supporti ufficiale della Bambu Lab.

Effettivamente il risultato è buono , montando i componenti non ho avuto alcuna difficoltà.

Il rame lucido lo avevo scelto io per provarlo ma non era funzionale a quello che dovevo fare.

Allego qualche foto per documentare quello che ho ottenuto.

Grazie a tutti per l'aiuto.

P.S. il cilindretto grigio che si vede era stato stampato in passato con una stampante diversa.

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