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Se sapevo che era sta musica....


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Spero che vi stiate facendo una grassa risata con il titolo del thread.

Mi sento un deficente visto che ci sono milioni di questi post che chiedono le stesse I-DEN-TI-CHE cose alle quali viene risposto, pero', in modi comprensibilmente diversi.

Francamente mi piace risolvere le magagne tecniche da solo ma a sto giro son veramente un po' troppe per le mie braccine

 

Stampante Ender 3 v2 presa da una settimana, con piatto in vetro, PLA Sunlu 1.75:

- Montaggio: non semplice ma in un oretta ce la fo'

- Accendo e stampo: ovviamente esce un gomitolo. Ahhh giaaaa'...il piatto va regolato con la carta.

- Calibro il piatto e il primo pezzo che esce e' stupendo, rigido, ben fatto, senza manco un filo, un affarino di 10x10cm alto 1. Ottimo. Mi partono milioni di idee per i miei pezzi da bricolage

- Ne faccio altri 2 e, sbagliando le misure, devo rifarli. Ok nessun problema. Pero' mi accorgo che le stampe cominciano a degradare cioe' cominciano a non essere piu' compatte, si ha la senzazione di avere un mano un biscotto alla cui pressione si sfonda. Che succede ?

- Riprovo e il filo non si attacca piu' bene. Il primo layer fa fili e grovigli.

- Ricalibro 10 volte il piano, ma nulla. Sempre peggio.

- Decido di spostare la stampante dal mio garage al mio ufficio. Forse la temperatura ambiente era troppo instabile. In ufficio la temperatura ambiente e' di 23gradi e umidita' ottima (l'ho messa nella stanza dei servers)

- Lancio due test di file e vengono stupendi. Meno male, allora la stampante funziona. Ma tu guarda...era la temperatura ambiente! Eccoli qui.

IMG_20201123_184635.thumb.jpg.13567b388519096857a66d8bcb0e1bde.jpg

 

- Rinfrancato e sollevato allora riparto con i miei pezzi ...e ricominciano i problemi, gli stessi. ODDIO NO ! Allora non centrava nulla la temperatura ??

- Provo con la lacca e l'aderenza migliora molto ma il miglior risultato ad oggi e' questo

IMG_20201123_185755.thumb.jpg.1b6e62ec90e78791c1e41d1dd82c1e4b.jpg

 

- Provo a modificare, di poco, via via i vari parametri che su questo forum consigliate in certi casi e quindi la retrazione, la temperatura del nozzle e/o del piatto, ho fatto il test di calibrazione del flusso, tutto quello che ho letto.

Considerate che nei giorni passati lo stesso pezzo era venuto benissimo

 

ah per la cronaca: adesso il test che sembra un proiettile (vedi sopra) viene cosi':

IMG_20201123_192958.thumb.jpg.c99771db7f8fbdc88b4f2f8298f44d9b.jpg

 

Ora vedo nozzle dappertutto, tocco i fornelli per sentire se hanno raggiunto i 60gradi, faccio il filo con la mozzarella e mi viene in mente la rondella della Sunlu....tutto questo non va bene

 

Perche' ?? Perche' ??? Cosa cavolaccio devo ancora provare ?

Lo so che voi seiete gente con i superpoteri e riuscite a stampare in 3D anche un rutto, quindi vi prego....da dove diavolaccio riparto per capire cosa sbaglio ? (si capisce che sono sdraiato a pelle di leone in atteggiamento sottomesso ?  ^^ )

 

....di avventure tecniche ne ho affrontate diverse ma questa mi sta uccidendo. Mi sento imbecille -.-

 

che mi dite ?

 

 

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26 minuti fa, TeusTheMage dice:

da dove diavolaccio riparto per capire cosa sbaglio ?

Innanzitutto parti da una bella pulizia dell hotend,secondo me non avevi il nozzle ben schiacciato al tubo PTFE del bowden e ti ha creato del materiale di " scarto " che ti sta facendo estrudere male.. 

Quindi smonta, pulisci a modo nozzle e sfila il tubo in PTFE per controllare come è messo, poi reinstalla tutto seguendo la procedura classica per farlo aderire bene al nozzle ( se non la sai chiedi altrimenti lavori per nulla!! ) 

Fatta questa pulizia torni a fare un rhin wall test per calibrare il flusso ( che sicuramente avrai mosso per provare a far aderire e stampare qualcosa di decente) e calibra il piatto...

Poi provi a stampare.. magari un bel cubo 20x20x20 così verifichi anche gli step/mm degli assi... 

Non demordere, con pazienza e metodo riuscirai a stampare che è una favola! 

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grazie per l'incoraggiamento perche sto cedendo 🙂

 

In linea di massima credo di avere capito dove andare a mettere le mani. Il fatto e' che l'estrusore nella ender arriva gia' montato nel suo bel cubetto e non mi azzardavo a smontarlo prima di sapere cosa fare (anche se in dotazione la creality ha messo un estrusore di ricambio. Ergo prima o poi.... 🙂 )

 

Ma mi parlavi di "procedura classica"..... ecco questa mi manca: cosa intendi ?

 

PS

Cubo 20x20x20: millimetri mi auguro vero? VERO ? hihihi ;))

 

A parte le minchiate, grazie! Mi metto subito all'opera

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6 minuti fa, TeusTheMage dice:

grazie per l'incoraggiamento perche sto cedendo 🙂

 

In linea di massima credo di avere capito dove andare a mettere le mani. Il fatto e' che l'estrusore nella ender arriva gia' montato nel suo bel cubetto e non mi azzardavo a smontarlo prima di sapere cosa fare (anche se in dotazione la creality ha messo un estrusore di ricambio. Ergo prima o poi.... 🙂 )

 

Ma mi parlavi di "procedura classica"..... ecco questa mi manca: cosa intendi ?

 

PS

Cubo 20x20x20: millimetri mi auguro vero? VERO ? hihihi ;))

 

A parte le minchiate, grazie! Mi metto subito all'opera

si cubo da 20x20x20mm

 

procedura classica, la trovi nella mia firma in "impariamo a conoscere la nostra stampante", il post numero 2 fa al caso tuo

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26 minuti fa, TeusTheMage dice:

ok, domani smonto tutto e gli faccio un bel clistere. Vediamo come va a finire...

 

...nnaggiallastampatreddi' !!

 

🙂

dai non ti scoraggiare che ci siamo passati tutti per quelle forche caudine, io all'inzio ho bestemmiato per un mese di fila prima di cominciare a capirci qualcosa, ed io ho la capoccia di porfido, quindi non dubito che troverai il bandolo della matassa in molto meno tempo di me...

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8 ore fa, TeusTheMage dice:

Il fatto e' che l'estrusore nella ender arriva gia' montato nel suo bel cubetto e non mi azzardavo a smontarlo prima di sapere cosa fare

sono d'accordo con te, in linea teorica dovrebbe arrivare, essendo assemblato dalla casa madre, al meglio possibile...

e finchè funziona non ci si pensa nemmeno di metterci le mani! io nella mia ender 3 pro ci ho messo le mani dopo tante ore di stampa ( sarò stato fortunato? ) 

ma essendo la casa madre cinese ogni stampante ha una storia a se!! 

 

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dunque......

ho messo la ender sul bancone, l'ho guardata come fa un samurai con la mano sull'impugnatura della katana e son partito:

 

ho smontatto TUTTO cioe' carrello, blocco bowden, blocco nozzle, sfilato il cannellino ptfcoso da entrambi i lati, il nozzolino al bowden, il nozzle vero e proprio, ho tagliato via di due o 3 mm gli estremi del ptfcoso (ptfe, per gli esperti) e mentre smontavo tutto in effetti ho visto che il nozzolo era ripieno come un bigne' della domenica.

ECCOLO LI !!!!

Pulirlo mi sembrava quasi inutile e l'ho subito sostituito con quello di ricambio (e ne ho ordinati subito una mezza decina su amazon).

Ho rimontato tutto, ricalibrato, lanciata una stampa del proiettilino ed e' venuta BENISSIMO !!

 

Scosso ma commosso ho dato cosi' il via ad un mio pezzo (che e' li da una settimana che scalpita) e il primo layer si e' steso a meraviglia e cosi' il secondo...e il terzo....ha solo circa 15 ore di lavoro ancora da fare ma sembra che proceda tutto bene (aspetta....fammi andare a vedere va', che se lo scrivo troppo forte poi mi sente e finisce tutto in gufata.......)

...ok tutto a posto...il reticolato interno sta crescendo a meraviglia !!

 

Quindi in definitiva: GRAZIE AI VOSTRI CONSIGLI, PRECISI E DIRETTI ma soprattutto GRAZIE PER IL SUPPORTO MORALE perche' realmente stavo per mandare tutto in malora o addirittura di spendere un mucchio di soldi per qualcosa di piu' grosso (e incontrare poi gli stessi problemi mi sa)

 

Montare smontare e rimontare e' una "fase" utilissima perche' si capisce tutta la meccanica ed il percorso con i punti forti e deboli.

Credo di aver capito che alla fine la colpa di tutto sia stata mia durante il cambio di filamento cioe' penso di non aver rispettato le temperature corrette (la creality consiglia 230 gradi) e di aver tolto il filo lentamente lasciando strascichi e fili e di averlo reinserito in malomodo cioe' senza girare la rondella della retrazione per far uscire il pisciolo di pla che ti assicura di avere posizionato bene il filamento.

 

Insomma...errori di gioventu' ma se non c'eravate voi a dirmi di non suicidarmi ora sarei in un angolino a drogarmi

 

Minchiate a parte...GRAZIE. Vediamo come butta da qui' in avanti.

 

PS

Magari non ve frega nulla ma postero' poi i risultati (la cui bonta' e' in parte merito vostro 🙂 quindi ve lo devo ghghgh) cioe' dime-a-raggi, ovvero dime guida per la fresatrice per lo smusso degli angoli di tavole di legno. Che verra' fuori ? 😉

 

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