Salvogi

Sulle stampanti delta il livellamento manuale del piatto richiede molto tempo ed il risultato non è mai ottimale. Quindi, preso dall'entusiasmo del funzionamento del 3D Touch sulla mia Prusa Clone, ho pensato di dotare anche la mia stampante di 3D Touch. Purtroppo il risultato è stato deludente. In effetti anche @marcottt aveva provato senza buoni risultati Penso che il problema stia nel fatto che nelle stampanti delta non è il piatto dislivellato ma principalmente dipende dal nozzle che non si muove perfettamente parallelo al piatto. Quindi la distanza tra 3D Touch e nozzle crea grossi problemi, infatti nelle stampanti delta commerciali come la Flsun Q5 la sonda di livellamento è centrata con il nozzle e quindi è di tipo rimovibile. Cercando su internet, ho trovato questa soluzione https://it.aliexpress.com/item/32803065125.html e questa di tipo casereccia https://www.thingiverse.com/thing:1093345, per evitare di perdere troppo sull'asse Z ho deciso di provare a disegnare io un effector con lo stesso principio. Per tirchieria ho sostituito l'interruttore ottico con contatto elettrico realizzato tramite 2 bulloni. Attualmente sono ancora in fase di stampa, spero di poterlo provare domani. Intanto ho fatto solo delle prove del contatto elettrico.

Se riduci la corsa del piatto di 5cm, riducia anche l'area di stampa di 5cm, invece di 220x220 ottieni un'area di stampa 220x170.

Se apri il file stl con 3D Builder e clicchi su "Ordina stampa online", ottieni dei preventivi più economici per stampe di tipo SLS. Più 15 dollari circa per le spese di spedizione. Mi sembra che scpediscano dal Belgio. Le stampe SLS sono di gran lunga più precise e resistenti ma rischi che i file stl concepiti per le FDM hanno tolleranze maggiori per cui potresti ottenere fori con diametro maggiore. I pezzi delle stampanti sono organi meccanici per cui è importante la tolleranza, pensa se ti arrivano stampe con fori di diametro maggiore e che non puoi utilizzare. Di conseguenza, in ogni caso, io come prima cosa richiederei una stampa di un stl di prova con dimensioni note.

Se paragonato al filamento che vai a sprecare, sono prezzi alti. Una bobina di ASA da 1kg la paghi al massimo 35 euro. Inoltre Prusa raccomanda il PETG per le parti delle loro stampanti, se non hai necessità particolari puoi usare benissimo il PETG che trovi a prezzo inferiore. Purtroppo sono d'accordo con @FoNzY, i service di stampa hanno prezzi altini per tanti motivi, ad esempio la necessità di utilizzare stampanti e filamenti professionali per garantire il risultato, piattaforma web, affitto del locale, dipendenti, costi fissi, etc. I service sono per chi ha la necessità di un risultato sicuro e rapido o non dispone di mezzi per farsi le stampe da se. Se attualmente non riesci a produrre stampe accettabili, non hai scelta. Però devi considerare che quando costruisci una stampante, una stampa tira l'altra tra tentativi e ripensamenti. Quando ho stampanto le parti per la Prusa Clone, avevo già pronto il disegno modificato mentre ancora era in stampa la vecchia versione.

Qui ci sono i firmware ufficiali Flsun https://flsun3d.com/pages/q5-firmware Tra gli esempi di Marlin, c'è anche la Flsun Q5 https://github.com/MarlinFirmware/Configurations/tree/release-2.0.9.3/config/examples/delta/FLSUN Se sbagli qualcosa durante la sostituzione del firmware, c'è il rischio che la stampante ti si trasformi in un soprammobile. Comunque, hai provato a fare una stampa vuota e misurare sia l'interno che l'esterno che lo spessore della parete? Quanti decimi hai di errore? Un certo scarto è normale per le stampanti a filamento.

Ho collegato la mia stampante al PC. Inviando il comando M665, la stampante (che ha Marlin 2.0.9.3) mi restituisce quanto segue. SENDING:M665 M665 L212.00 R104.70 H333.40 S80.00 X0.00 Y0.00 Z0.00 A0.00 B0.00 C0.00 L è il DELTA_DIAGONAL_ROD che è il parametro che ingrandisce e diminuisce le dimensioni X ed Y del pezzo, corrispnde alla lunghezza delle bielle in fibra di carbonio (da centro cuscinetto a centro cuscinetto). R è il DELTA_RADIUS , se non è corretto il nozzle non si muove parallelo all'area di stampa, tuttavia la Flsun Q5 ha l'autocalibrazione che dovrebbe compensare quindi puoi provare a non toccarlo. H è l'altezza Z dopo l'homing S non so, non l'ho mai capito A, B, C, X, Y e Z servono a compensare eventuali deformazioni lungo le direzioni delle torri, ma secondo me per adesso ti conviene non toccarli, lasciandoli tutti a zero. Per la calibrazione di questi parametri, puoi utilizzare questo disegno di @marcottt https://www.thingiverse.com/thing:4242725 oppure questo https://www.thingiverse.com/thing:5191135 Siccome il tuo valore iniziale è 215.000, puoi provare ad inviare uno dei seguenti comandi M665 L216 per diminuire la dimensione della stampa M665 L214 per aumentare la dimensione della stampa

Prova con M503

Per l'estrusore puoi procedere come per qualsiasi altra stampante a filamento.

Prima di fare calibrazioni, prova un quadrato vuoto all'interno e misura le dimensioni interne ed esterne. Ad esempio questo Size_test.stl con misure esterne di 100mm ed interne di 80mm. Inoltre qualche decimo è normale per le stampanti 3D. Per le stampanti delta, il discorso è molto più complesso. Regoli gli step/mm solo per l'asse Z, per gli assi X ed Y invece devi variare il DELTA_DIAGONAL_ROD con il comando M665 Lxxx.x (dove xxx.x è il nuovo valore) più aumenti il DELTA_DIAGONAL_ROD e più piccola ti viene la stampa. Se vari il DELTA_DIAGONAL_ROD, poi devi ritoccare anche il DELTA_RADIUS con il comando M665 Rxxx.x per far si che il nozzle si sposti sempre parallelo al piano di stampa. Per vedere i valori preimpostati, puoi utilizzare il comando M665. Vedo che sul forum c'è stato un aumento di utenti con stampanti delta. Probabilmente merito/colpa della Flsun Q5 che si trova a buon prezzo. La mia stampante delta non la cederei mai, ha i sui pregi ed i suoi difetti. Anche se, per colpa dei suoi difetti, io la utilizzo e la consiglio solo come seconda stampante. In ogni caso, la sconsiglio ai principianti.

Almeno la Trabant espletava la sua funzione di trasportati da un punto ad un altro. Io le mie stampanti le sto dovendo portare a vanti a calci.

Comunque, si dovrebbe anche considerare che piatto e nozzle vengono pilotati in pwm. Sei sicuro che i tuoi amperometri indichino i valori medi di un segnale modulato in pwm?

Sono d'accordo che è più importante la stabilità e che conviene andare sulla sperimentazione pratica utilizzando le torri di temperatura. Tuttavia, nel mio caso, 2 sensori apparentemente uguali (non ricordo se acquistati assieme o in due volte differenti comunque sempre tramite AliExpress), fornivano misure di 20-30°C differenti e questo mi pare un po' troppo. Invece non sono d'accordo con l'uso di amperometri e wattmetri. Potrebbero essere utili per verificare la tolleranza e lo stato di salute delle cartucce riscaldanti e dei piatti ma io non penso di installarne sulle stampanti. Le sonde DS18B20 non arrivano solo fino a 125°C? Comunque anche per me era l'ugello nuovo di zecca (ma acquistato al kg a basso prezzo).

Ieri ho avuto problemi di intasamento con la stampante delta dopo avere sostituito hotend. Non so perchè ma mi ero fissato con la temperatura dell'hotend ed ho fatto un test utilizzando un termometro cinese che però mi segna le stesse identiche temperature degli hotend in cui ho sonda K e sensore PT100. In pratica ho avvitato la sonda K del termometro cinese al posto del nozzle. Ho riscaldato l'hotend 235°C, ho atteso che le temperature segnate si stabilizzavano ed ho confrontato i risultati. Purtroppo il risultato si discostava troppo. Non sapendo come procedere, ho provato a cambiare tipo di sensore su Marlin, ottenendo i seguenti risultati. Marlin NTC 3950K Sonda K Tipo 1 235 227 Tipo 5 235 247 Tipo 501 235 247 Tipo 11 235 198 Poi ho provato un altro sensore ed ho ottenuto questi altri risultati. Marlin NTC 3950K Sonda K Tipo 1 235 245 Tipo 5 235 261 Tipo 501 235 261 Tipo 11 235 224 Ora i miei problemi sono i seguenti. Come scegliere in modo corretto il sensore su Marlin? Fino ad adesso sono andato un po' a casaccio sui parametri di Marlin che non conosco. Quale sensore scegliere che abbia un minimo di qualità? Fino ad adesso ho comprato quelli con il prezzo più basso su AliExpress.

Concordo con @muffo e @Truck64, con sensori infrarosso non ottieni una misura di precisione. Comunque ho fatto l'esperimento con una termocoppia ed ho rilevato i seguenti problemi. Se la termocoppia l'appoggi sulla superficie esterna, misura una temperatura molto più bassa. Quindi ho dovuto utilizzare un heatblock con un foro specifico per la temocoppia ed un altro forellino per la sonda NTC 3950K 100kohm. Fino a 170°C lo scarto era di pochi gradi poi fino a 270°C il alcuni range misurava una temperatura maggiore il sensore NTC ed in altri la termocoppia. Superato 270°C, il sensore NTC mi indicava una temperatura 30-40°C maggiore rispetto a quella indicata dalla termocoppia. Ho utilizzato un sensore NTC comprato su AliExpress a basso costo ed una sonda K collegata ad un MAX31855 Comunque conviene fare le torri di temperatura così eviti qualsiasi problema.

Le ruote della guide hanno degli eccentrici che vanno regolati. Non si tratta di scoliosi, se abbassa il 3D touch va regolati il probe offset o non funziona più niente.

Il 3D touch è posizionato troppo in alto, deve scattare prima che il nozzle tocchi il piatto. Abbassalo di 1mm circa e poi regola nuovamente il probe offset

I problemi di intasamento possono essere di varia natura, in ordine di probabilità: Tubo bowden leggermente sfilato come già detto da @muffo, questo capita solo negli hotend in cui il tubo bowden arriva fino al nozzle. Tubo boden tagliato male: schiacchiato alle estremità o tagliato inclinato. Appena finisci la stampa, spegni subito la stampante senza aspettare che il nozzle scenda sotto 50°C. Troppa retrazione durante la stampa e si forma un rigonfiamento all'estremità del filamento. Ventola guasta che raffredda poco l'hotend (gira più lentamente). Gola o nozzle da sostituire. Io farei i seguenti tentativi: Sfilare il tubo bowden dal lato dell'hotend, accorciarlo di 2mm e inserirlo nuovamente nell'hotend stando attenti a farlo arrivare fino al nozzle. Se il punro 1 non funziona, proverei a smontare l'hotend per dargli una pulita. Attenzione che, se non utilizzi la procedura giusta, potresti spezzare la gola o il nozzle o provocare la fuoriuscita di plastica fusa dalle filettature durante la stampa. Meglio non fare esperimenti con temperature troppo elevate, comunque la gola il teflon resiste fino a 270°C, per sicurezza le stampanti sono limitate a 260°C.

Per quanto riguarda i problemi della stampante, ovviamente gli conviene chiedere a chi gliel'ha venduta visto che con un prodotto professionale si paga anche un servizio di assistenza premium. Mentre, per quanto riguarda gli altri aspetti, ad esempio sull'uso dello slicer o sulla progettazione dei pezzi finalizzata alla realizzazione mediante stampa 3D potrebbe anche chiedere qui sul forum. Sempre un secondo parere potrebbe essere utile.

Se tocchi il piatto con il dito, senti che si riscalda? Forse c'è il sensore del piatto non collegato bene sulla scheda madre. Per il resto concordo con @Mino

Ho visto sul sito della Soitech, si tratta di una stampante professionale il cui vantaggio principale è il rispetto delle normative relative alla sicurezza sul lavoro. Le stampanti professionali forniscono profili di stampa preimpostati e funzionalità che ne rendono più semplice l'utilizzo. Sicuramente non è una stampante molto diffusa tra gli utenti del forum, ma molti problemi sono quelli comuni a tutte le stampanti. Quindi per eventuali problemi o dubbi puoi provare a chiedere ugualmente sul forum. Se poi ti serve un supporto professionale, puoi iscriverti al club Help3D

Dipende da quante ore di stampa hai e quanta polverina o quanta usura noti sulla cinghia. Un po' di usura è normale e non è un grosso problema, eventualmente le cinghie non sono componenti molto costosi. Potrebbe essere che qualche puleggia gira inclinata come detto da @gregorio56sm oppure la cinghia sia attaccata un pelo troppo in alto sulla testina di stampa. In entrambi i casi la cinghia tende a spostarsi. L'importante è che non tenda a scavalcare le flange dei cuscinetti utilizzati come rinvio.

A me non si sono mai guastate schede madri quindi non so dirti. Questa scheda è un po' particolare, la trovi solo su AliExpress ed in caso di guasto devi attendere i tempi di spedizione dalla Cina quindi potrebbe avere senso avere una scheda di backup. Però con questa teoria dovresti comprare tutto ciò che si potrebbe guastare per evitare di attendere i ricambi, sia parti elettroniche che meccaniche.

Forse il sottopiatto è flessibile e quando livelli il piatto si deforma un po', eventualmente verifica anche questo. La tua quale Anycubic è?

Controlla anche che il sottopiatto non sia deformato.

Le guide lineari storte creano deformazioni lungo l'asse Z ma non creano onde. La deformazione delle guide lineari di solito crea difetti poco evidenti ad occhio. Normalmente il problema sta nella barra trapezia, ad ogni giro completo della barra trapezia ottieni un'onda. Le cause possono essere le seguenti. Barra trapezia storta, occorre smontarla e provare a farla rotolare su una superficie perfettamente piana. Se è storta va cambiata perchè è difficile raddrizzarla. Mancato allineamento tra motore e chiocciola del piatto. Puoi vedere se l'estremo libero della barra trapezia si sposta mentre sali e scendi il piatto. Giunto motore/barra difettoso, ma difficilmente può creare difetti elevati come quello tuo. Motore con asse storto, ma difficilmente può creare difetti elevati come quello tuo.