Vai al contenuto

eaman

Membri
  • Numero contenuti

    6.551
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    566

Tutti i contenuti di eaman

  1. Prima guarda che la scheda non sia fusa e non mandi in corto la porta USB, poi se il display si accende l'attacchi magari al pc, preferibilmente una porta che non sia sulla scheda madre. I microcontroller possono bruciarsi anche se li tocchi senza scaricare la statica. Se collegato a un PC riesci a interagire con la scheda (leggere parametri, muovere assi) c'e' caso che la scheda sia ok e il display bruciato. Ma normalmente e' il contrario credo: la scheda bruciata e il display ok. La ender v2 ha il chip USB separato dal microcontroller?
  2. eaman

    Software

    In Fusion c'e' il tasto "BOX" che ti fa un cubo... Come tutte le altre forme base.
  3. Io non ho l'arduino che fa periferica USB e mi rompe comprarla 😛
  4. Cosi' a occhio direi che il mouse 3D e' ottimo per Fusion, un po' meno per Blender dove si usano molto gli shortcut da tastiera. Io vi consiglierei anche una tastiera piccola SENZA il tastierino numerico se usate molto il mouse, poi un mouse con qualche tasto programmabile (ESC, ENTER, SHIFT + SELECT). Io tolgo sempre il middle click dalla rotella del mouse e lo metto su un altro tasto o mi si incacrenisce il relativo dito.
  5. Io sugli aerei usi espansi (EPP,EPO, depron,puffaterm), policarbonato, legno, piu' i soliti carbonio, kevlar, fibra di vetro conditi con epossidica. Roba stampata praticamente zero... Se trovi la Ender normale tipo su bangood a ~140e con la scheda aggiornata non sarebbe male, poi magari ti compri un buon estrusore + hotend da Triangle lab.
  6. Non e' mica una buona idea attaccare un device fulminato al PC! Potresti danneggiare anche quello! Attaccala piuttosto a un alimentatore usb da telefono.
  7. eaman

    Mega S e ugello 0.6

    Bho si anche il tuo ragionamento e' giusto, l'estrusore deve riuscire a spingere a una velocita' maggiore quindi dovra' avere piu' prestazioni. IMHO sono piu' i cambi di stato cioe' le accelerazioni a metterlo in difficolota' che la velocita' costante, direi che il problema sia' piu' che altro la presa che puo' fare sul filamento. Magari diventa una questione di demoltiplicazione dei rapporti tra il motore e le ruote godronate... Oppure diventa la "qualta' " del meccanismo di trazione, piu' che il motore, ma yep sempre di estrusore stiamo a parlare 🙂 Per spingere veramente forte avrebbe anche senso usare i filamenti da 3mm. Comunque per quel che ne so io il problema del flow si e' sempre risolto storicamente con un hot end hi-flow, oggi solo con il nozzle triplo, il motore standard non dovrebbe dare problemi probabilmente perche' sovradimensionato in partenza, tant'e' che sugli estrusori direct sciccosi si montano motori piu' piccoli.
  8. eaman

    Mega S e ugello 0.6

    Ma neanche tanto, l'estrusore e' piu' che altro una questione di retraction credo, che per altro non varia dal punto di visto volumetrico: sempre quei tot devi retrarre. Realisticamente la cosa che conta di piu' per la velocita' sono le accelerazioni e queste sono significative in relazione alla dimensione e complessita' dell'oggetto. Senza fare calcoli direi che un 0.6mm con velocita' nei ~60mm/s dovrebbe stare sotto ai 10 mm3/s, quindi magari alza giusta un po' la temperatura dell'hotend... Se vuoi guardarci https://projects.ttlexceeded.com/3dprinting_techniques_calibrating_volumetric_rate.html La cosa figa e' che oggi sembra che non si debba piu' montare un hotend Volcano, dovrebbe bastare uno di questi sfizionsi nozzle a 3 via per raddoppiare il volumetric flow.
  9. eaman

    Mega S e ugello 0.6

    A parita' di velocita' se tu estrudi un filamento piu' spesso ti servira' piu' flow, inteso come capacita' dell'hotend di estrudere materiale per tempo. Generalmente quando si usano nozzle grandi o comunque si stampa con layer alti lo si fa appunto per poter far prima. La velocita' dipendende poi piu' che altro dal modello (cioe' quanti scatti / accelerazione ci sono), se vuoi fare tipo un vaso con un profilo tondo e grande anche te puoi andare a velocita' supersoniche 🙂 Poi c'e' anche il firmware, es Klipper...
  10. eaman

    Mega S e ugello 0.6

    Oggi la nuova moda sono gli ugelli hi-flow:
  11. La "qualita' superiore e facilita' " la trovi se compri una macchina piccola e semplice con componenti di qualita' che costano.
  12. eaman

    Inviare g-code tramite cura

    Be' almeno sei connesso, ma non so dire se quel modello di stampante usa dei gcode particolari... C'e' qualche thread vecchio che magari puo' aiutarti, prova a cercare cose simili:
  13. eaman

    Inviare g-code tramite cura

    I comandi arrivano alla scheda? Riesci a interrogare parametri o muovere gli assi?
  14. Ma che vuol dire che non hai spazio per una cam o un estintore? La cam la puoi mettere sulla stampante, basta che ti stampi un supporto per fermare il telefono al telaio. L'estintore automatico lo attacchi al soffitto o al muro, ma per partire puoi anche tenerne uno normale appoggiato da qualche parte.
  15. Guarda: io non la metto. Non devo pulire e non sballo il piatto. Alla peggio faccio un po' di BRIM e conta che ho sia la lacca che la Pritt che vari nastri... Proprio proprio se devi fare roba con la base piccola e non puoi usare il brim.
  16. @Truck64 Si pero' hai quotato un po' quello che ti faceva comodo 😉 Io sono partito dicendo: Anni fa quando compravo un kit cinese io gli dicevo di tenerselo l'alimentatore, te ne compri uno in Italia dove vuoi ed ha tutte le certificazioni che vuoi. Diavolo l'alimentatore del mio PC e' a 750w e stara' acceso 12ore al giorno da 5 anni, con degli sbalzi di tensione che la 3D se li sogna, e fa 3 voltaggi.
  17. Ma se proprio hai paura compra un buon alimentatore (se non lo hai gia') e mettici sopra un estintore automatico. Sara' ben piu' pericoloso il fornetto del Mulino Bianco? Quanta roba elettrica hai in casa che sta sempre attaccata alla rete elettrica? E se ti prende fuoco il televisore, brucia il tappeto, prende l'amaca in giardino e dai fuoco all'intero quartiere?
  18. E smettila con 'sta lacca... E' a pulire il vetro che lo sminchi a ogni stampa.
  19. Masse'. Chi e' che ha bypassato OpenSSH e Apachi? E che cambia? Puoi fare tutti i port scan che vuoi ma sulla rpi e' aperto SSH e il web, fine. E non e' detto che qualcuno li possa vedere entrambi dato che magari il proprietario ha fatto solo il port forwarding del web. Guarda che non lo tiri giu' neanche a cannonate ssh e un servizio web minimo, sono installati ovunque su qualunque server da 30 anni. Ma visto che hai cognizione di causa: mi dici chi e' che fa girare delle routine di attacco su un range di ip dinamici di un provider nazinale (che spero che li protegga) per stanare degli ipotetici server che sono accesi qualche ora di tanto in tanto? Se voglio imparare mi attacco al mio computer, mi pigli una VPS online, mica vado a rompere i coglioni a Telecom Italia che il giorno dopo ti manda la postale sotto casa o come minimo ti toglie la connettivita'. Perche' sei su ip dinamico designato per connettivita' domestica con un system on a board che e' accesa qualche ore di tanto in tanto! lol non e' mica un server pubblico!
  20. Ma non e' mica vero: 1. te a casa tua hai un IP dinamico, non ti viene a cercare nessuno 2. "Un server", non vuol dire niente, sono i servizi. Se te hai una rpi con octaprint hai aperto solo SSH e penso il web, praticamente inattaccabili nella config di base. MA se uno e' capace di rendere la propria rete visibile da fuori con un IP pubblico dici che non e' capace di distinguere tra intranet / extranet - DMZ ed e' cosi' imbecille da mettere l'INTERA LAN sulla rete visibile dall'esterno? Ma perche' dovrebbe farlo quando per forza il gateway che gli fa NAT e' su una sottorete diversa? Metti la tua LAN dietro al firewall che ti fa NAT e collega direttamente la rpi al modem, chi ti vede?
  21. Che il vetro ti risolve un sacco di problemi, hai anche gli angoli che non hanno warpato. Inclinalo di 45" in Z in modo da avere le righe parallele al lato corto, oppure guarda il monotonic https://help.prusa3d.com/en/article/infill-patterns_177130#types-of-top-bottom-layer-infill Lo hai fatto spesso il primo layer?
  22. Vabbe' ma se te a casa hai una rpi con su installato Octaprint e basta cosa vuoi che ti succeda? Intanto e' sicuro di suo poi non c'e' niente altro installato o dati presenti. Mica sei obbligato a mettere tutta la LAN attacata alla rpi! Senza stare a parlare di routers e firewall basta che attacchi solo la rpi al router quando fai sta roba, e usare 2 porte diverse sul gateway non costa mica tanto...
  23. He be' il laser e' incendiario di suo, trovo gia' miracoloso che riusciamo a vaporizzare solo quel tanto che ci interessa piuttosto che l'intera casa. Peggio ancora le LiPo: incendiarie / espolosive. BTW: Auguri di Buon Compleanno a Killrob! Dov'e' Tassinari? Dovremmo avere un tema del forum festoso per il Killrob day! 😄
  24. Io facevo i miei coster con una tecnica simile, io uso molto spesso la texture del piano in vetro pero' poi incollo / coloro. es http://store.piffa.net/3dprint/whole mush.stl: Poi Killrob mi ha detto che "baravo" e ho desistito dallo spargere il verbo(scherzo! /s)! Altro modo per sfruttare il piano e' usare la tecnica di progettazione "origami", es: Ma magari sto divagando... origami box v9.f3d
  25. Io stampo tipicamente di notte, ho sempre montato alimentatori decenti, avrei sia la camera che octaprint ma stampo sempre da SD card e se si impippa la stampa amen. Piuttosto con il taglio laser opero solo in presenza, da remoto in un'altra stanza. Stessa cosa con le LiPo: mobiletto ignifugo ma carico solo in presenza (stessa stanza). Ho un estintore disponibile ma per via del laser, delle 3D io mi fido (e del salvavita).
×
×
  • Crea Nuovo...