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dnasini

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  1. Anche io sto passando a OrcaSlider da ideamaker. Onestamente trovo ancora "avanti" ideamaker per come organizza i menu' filamento e stampa e la semplicita' nell'impostare gli override del filamento sul profilo di stampa. Su questo devo dire che OrcaSlider (come Prusa o Superslicer) l'ho trovato un po' piu' "confusionario". Ad ogni modo ho avuto un'ottima impressione nell'utilizzarlo e credo sia solo una questione di tempo. Il driver principale che mi ha portato ad Orcaslider e' il passaggio di una delle mie due stampanti da Marlin a Klipper. Ho provato prima Prusa poi Superslicer ma oggettivamente ho trovato Orcaslider piu' fruibile e piu' semplice per il passaggio da ideamaker. Come gli altri due, c'e' il supporto nativo per Klipper e la possibiltia' di creare macro direttante nello start e end gcode
  2. Ho appena finito di disegnare il supporto x l'accelerometro USB della BTT che mi e' arrivato questa mattina. Ora cerco di capire come configurarlo e magari, se mi dice c..o, domani provo a calibrare input shaper con accelerometro
  3. In tanto che aspetti, ho scoperto come customizzare i preset per il riscardamento di nozzle e piatto direttamente da schermo. Di default ce ne sono 4 pre impostati, ma se ne customizzi anche solo uno, spariscono tutti e 4, quindi, ne ho customizzati direttamente 4 😄 vai in Klipperscreen.conf e scrivi [preheat PLA+] extruder: 215 heater_bed: 55 [preheat ABS] extruder: 240 heater_bed: 100 [preheat PETG] extruder: 240 heater_bed: 85 [preheat Generic] extruder: 200 heater_bed: 55 Al riavvio, te li ritrovi come li hai impostati 😄
  4. dico la mia.... immagino che il raspi sia collegato in wifi, corretto? se si sei su rete a 2.4Ghz o 5 Ghz? io ho avuto un prob configurando raspi su WiFi a 2.4Ghz, se collegavo il monitor, questo si accendeva ma il touch non rispondeva a nessuna pressione. Ho risolto configurando la rete a 5Ghz. Sembra essere un bug con questa combinazione (monitor touch e WiFi 2.4Ghz) Magari nn e' quello, ma nel caso puoi provare 🙂
  5. Visto che qualche post fa si parlava di pressure advance, volevo segnalarvi che in OrcaSlicer, sotto profilo Filamento, c'e una opzione dedicata attivabile che dovremme inserire nello start g-code il valore di pressure advance se impostato Al momento nn l'ho ancora calibrato x il mio setup, appena lo configuro ve ne do conferma
  6. Hai provato a fare un PID del Bed?
  7. io direi che e' una proprieta' del filamento in quanto, come linear advance, la si dovrebbe ricalibrare x ogni filamento stampato BTW, i test previsti per questa sera devono essere rimandati, ho sbagliato a disegnare un pezzo che allo stato dell'arte nn permette al toolhead di ingaggiare l'endstop, quindi devo ridisegnarlo e stamparlo 😞
  8. mmm allora nn ci vedo molto il valore aggiunto, continuo a passarla da slicer differenziandola per materiale
  9. Gli angoli dell'oggetti li stondi o sono a 90 gradi? Stondando gli angoli riduci le tensioni e tendenzialmente eviti i distacchi
  10. prova a stampar eun altro oggetto ma solo nella zona del piatto che ti da problemi. Sempre con supporti, giusto per capire se e' la zona del piatto che ha problemi o se e' l'oggetto
  11. mmmm da quello che ho visto, le config in retraction fw vanno sotto [extruder]. ma cosi' facendo avrei una retrazione per ogni tipo di filamento, come faccio a distinguerle? Al momento, impostando la etraction x filamento nello slicer, a seconda del materiale che stampo, ho una retrazione differente. Impostandola nel fw ne avvrei una per tutti i materiali, mi sto perdendo qualche cosa?
  12. Sembra come se i supporti si staccassero alla base del piatto e poi collassassero sul pezzo. Hai provato a creare la base di quei supporti piu' larghi? Il pezzo mi sembra piuttosto grande e potrebbe darsi che quando finisce i supporti e inizia il pezzo vero e proprio l'effetto ventosa sia talmente forte da spezzare i supporti centrali Dalle foto mi pare di capire che nn puoi inclinarlo ulteriormente, corretto? Questo limiterebbe l'effetto ventosa riducendo la superficie di contatto
  13. Allora, forse riesco a vedere anche io la luc in fondo al tunnel. Ho costruito il convertitore per alimentare l'Orbiter v2 cosi' da nn dover ricablare la piattina del motore originale e montato il tutto ed ora anche lo Stealthburner adattato al plate della Ender 5 Plus e' ultimato Se riesco, gia' questa sera faccio le prime prove di stampa in direct. Con bowden avevo 2mm di retrazione a 50mm/s, come mi dovrei comportare con direct? Pensavo anche di impostare la retraction da fw, che valore aggiunto dovrebbe darmi?
  14. Calibrare nn significa andare X tentativi, fai il test dell'hollow cube così da poter individuare la % più adeguata X la tua meccanica Disegnati un ponte e lascia le impostazioni di default. Stampa ponte e supporti e cerca di capire dove i supporti possano essere migliorati. Tendenzialmente devi agire su quanti soldi layer stampare prima di toccare il pezzo, che magliatura devono avere, che flusso usare X renderli uniformi e nel contempo facili da togliere e quale distanza tenere dal pezzo
  15. Che materiale stampi, a che temperatura? Hai calibrato il flusso corretto per il tuo nozzle?
  16. Per prima cosa hai calibrato il flusso di estrusione? se nn fai questa calibrazione,difficilmente avrai correttezza dimensionale e di conseguenza pareti di larghezza "predicibile". Se invece l'hai fatta, in che ordine stampi le pareti? prima interne e poi esterne o prima esterne e poi interne? Non conosco Cura ma mi pare di ricordare che non permetta di scegliere dove mettere i supporti. Per certo lo puoi fare con prusaslicer e affini o con ideamaker Qui invece nn esiste la formula... devi fare delle prove e modificare un parametro alla volta fino a che nn trovi l'alchimia giusta. Tieni presente che le regolazioni che vanno bene per un filamento nn e' detto che vadano bene x un altro e viceversa. Es, io ho delle impostazioni per i supporti in ABS ed altri per il PLA
  17. dnasini

    Stampa interrotta

    Un'alternativa e' utilizzare Brim e nn raft. Raft secondo me e' un consumo inutile di materiale che nn apporta benefici tangibili. Altro discorso e' se si e' staccato il pezzo xche' il piatto si e' raffreddato. Se la stampa si interrompe e la ripristini al volo nn dovresti avere problemi, ma se si interrompe, ip piatto fa in tempo araffreddarsi e la fai ripartire, nn credo ci siano soluzioni a meno che nn usi additivi come la colla o la lacca, ma qui dipende anche da che piano utilizzi
  18. di che materiale stiamo parlando? a che temperatura stai estrudendo?
  19. mmm conviene che apri un anuova discussione descrivendo il tuo problema nello specifico, aggiungendo se possibile foto e info su Materiale, temperatura e procedimenti seguiti. in linea di principio, quando cambi filamento e soprattutto colore, prima di iniziare una stampa devi spurgare il nozzle, cioe' estrudere a vuoto un tot di materiale. Questo e' ancora piu' importante quando passi al bianco visto che, su questo colore, anche una minima contaminazione salta subito all'occhio
  20. Io ho sempre utilizzato Ideamaker e mi sono sempre trovato bene a parte un paio di progetti dove dava di matto.... Passando una delle due stampanti a Klipper, mi sono affacciato ad orcaslicer e devo dire che e' tanta roba. Leggermente piu' articolato di Ideamaker ma ad un altro livello. Ad esempio, per Klipper, c'e' modo di configurare Orcaslicer per collegarsi alla GUI di Klipper e poter comandare il tutto direttamente dallo slicer (slicing, upload file, stampa,....). Ho fatto lo stesso per la stampante Marlin collegando lo slicer a Octoprint e ci ho messo un attimo.... Mi son sentito un po' come Sauron con l'unico anello 😄 (che nerd!!!! 🤦‍♂️)
  21. La pista e' solamente graffiata o tagliata? inoltre, il graffio e' solo un segno sul rivestimento o c'e' proprio un solco?
  22. Io il mio meanwell l'ho preso qui e pagato la meta' rispetto ad amazon. Io l'ho fatto spedire in Svizzera e sti fetenti (di svizzeri) mi ci hanno appiccicato 24 euri di tasse doganali (maledette sanguisughe). Non so se in italia sia lo stesso, ad ogni modo il mio da 600W costava 120 e e l'ho pagato 80e (comprensivo di gabella)
  23. Controlla anche di non aver graffiato la serpentiva posta sotto il piatto oltre alla coppia di cavetti bianche (il termistore) anche questi sotto il piatto
  24. Confermo, togliendo il '!' la direzione adesso e' quella correta /OT on @eaman devo dire che in questa ultima settimana con Klipper ho snocciolato il rosario (maledette macro) e oggi ho passato una domenica di popo' x capire come collegare l'Orbiter V2 ma devo dire che e' una figata pazzesca sta cosa del non dover ricompilare ad ogni modifica..... /OT off
  25. Sorry nn l'ho specificato, e' L'orbiter v2, ho trovato una configurazione della connessione che "funzionicchia" Funziona al contrario, nel senso che se lancio il comando G1 E 100, invece di spingere il filo lo ritrae, ma almeno nn mi da errore. Forse dovrei invertire la direzione sotto [extruder]? attualmente e' dir_pin: !PB4 Questa la config che sto usando [tmc2209 extruder] uart_pin: PC11 tx_pin: PC10 interpolate: true #LDO Motor Orbiter v2 uart_address: 3 sense_resistor: 0.11 #run_current: 0.650 #Standard NEMA17 run_current: 0.600 stealthchop_threshold: 0 Non so come si comportasse il motore nema17 originale con corrente a 0.65, ma questo anche con corrente a 0.6 se lo tocco e' caldo, non bollente ma caldo. In un altro post un tipo ha condivisola sua config x Orbiter V2 e SKR mini E3 v3 con corrente a 0.4. Se impostassi un valore cosi' "basso" a cosa andrei in contro? Quella da documentazione Orbiter e' addirittua 0.85, ma in molti post si consigliava di scendere a non piu' di 0.7
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