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dnasini

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  1. mmmm grazie per la conferma, come detto, intendo fare la stessa prova con le 3 Batterie in serie per avere i 12V nativi e togliere il Booster. La cosa che non mi torna e' che per definizione 3400mAh dovrebbe essere la capacita' della batteria di erogare 3.4A "costanti" per 1h...... Partendo da questo, mi aspettavo che almeno funzionasse per un periodo visto che deve alimentare una ventola che assorbe 0.3A.... dove fa acqua io mio ragionamento?
  2. @apprendista io faccio veramente fatica a capire e poterti suggerire qualche soluzione. Butti in questa discussione i problemi piu' disparati senza un minimo di contesto o di informazioni su cosa fai e cosa ti aspetti come risultato, aspettandoti che ti arrivi una "risposta risolutoria". Stavamo parlando del problemi di klipper che non si connetteva per poi passare ad errori di compatibilita' che sono diventati problemi sulla cam e ora si parla di probing del piatto non eseguita (passando dall'accelerometro che nn capisco che centri in questo momento visto che ancora nn hai le funzioni di base funzionanti). Io onestamente faccio fatica a seguirti e a darti dei suggerimenti, ho come la sensazione che tu vada a tentativi senza una pianificazione e, come gia' ripetuto in piu' occasioni, questo non e' il modo di procedere se vuoi risolvere i problemi. In ordine di priorita': 1) risolvi i problemi di base (connessione Klipper MCU, movimente di base dei motori, check degli endstop, Homing degli assi, riscaldamento hotend e piatto) 2) definisci le priorita' delle funzioni in piu' che vuoi implemetare 3) implementa le funzioni una alla volta e non passare alla successiva se la precedente non funziona (o nn decidi di abbadonarla/spostarla)
  3. Bhe... il tutto funziona, nel senso che le premo l'interruttore la ventola gira, ma sembra il soffio di un asmatico...... 😞 Nel dubbio ho provato a collegare la ventola direttamente all'alimentatore a 12V e cosi' muove aria da paura... anche collegando un alimentatore x cellulari con cavo USP al connettore del TP4056 la resa e' decismanete migliore, quindi sembra che sia proprio la circuiteria realizzata che abbia qualche problema di dimensionamento ma, con le mie vecchie reminiscenze di elettronica ho proprio bisogno di una mano a capire dove agire. Qui di seguito le componenti: - 1 x Batteria Li-Ion 18650 da 3.7V 3400mAh - 1 x TP4056 USB-C x ricaricaricare la batteria con regolazione di sovra e sotto tensione (max 2A) - 1 x XL6019 Booster (nello schema l'ho riportato errato) x passare dai 3.7V ai 12V (max 4A) - 1 x Ventola PC 12v 0.3A Il mio sospetto e' che la batteria non fornisca la corrente sufficiente, anche se, sulla carta, dovrebbe essere in grado di farlo visto che e' da 3400mAh e almeno 1A x 3h dovrebbe "garantirlo". Non ho ancora misurato l'effettiva corrente erogata ma conto di farlo appena finisco di lavorare. Le domande che mi sorgono a caldo sono: - possono essere i fili "troppo" sottili che partono dal socket della batteria a limitare il passaggio di corrente? se li sostituisco con la sezione piu' grande utilizzata nel resto dei circuiti potrei risolvere/migliorare? - il Booster XL6019 influisce sulla corrente erogato al variare del potenziometro x regolare la tensione? Ora, ho intenzione di fare altre prove come mettere in serie 3 batterie per avere i 12V nativi ed eliminare il Booster x capire se magari e' lui il collo di bottiglia, ad ogni modo, se qualcuno di piu' esperto sa darmi qualche dritta, e' piu' che ben accetto 😄
  4. Ciao, ultimamente mi trovo a fare piccole saldature piuttosto di frequente e quindi ho deciso di dotarmi di un aspiratore per fumi. In giro ci sono una sacco di progetti del genere quindi ho fatto un mischione delle varie idee per realizzare quello che piaceva a me ed ecco cosa e' uscito L'ho realizzato riutilizzando una ventola 120x120x25 da PC a 12V e costruendoci attorno un case. Molte delle soluzioni trovate, utilizzano un alimentatore a 12V 2A per alimentarla e devo dire che il tutto funziona senza problemi. Ma io volevo fare lo sborone e la volevo senza fili, quindi, cercando in giro, ho trovato alcuni progetti che utilizzano le batterie al litio ricaricabili modello 18650 e quindi mi son detto: perche' no? Ne ho comperate 3 per poterle mettere, tramite un circuito BMS, in serie a raggiungere i 12V necessari. In attesa dell'arrivo delle componenti, ho trovato un disperato su youtube che, per mezzo di un booster, riusciva a fare la stessa cosa con una sola batteria e quindi mi son detto: fico, ci e' riuscito l'indiano, perche' nn dovrei farcela io 😄 Detto questo, ho raccattato le componenti ed ecco lo schema del circuito che ho realizzato
  5. tutta la parte a sbalzo la stampi in bridge mode e ci sta che non sia "liscia" come le altre superfici. Adesso nn so come era orientato il pezzo, ma un minimo di miglioramento lo potresti avere cambiando la direzione nella stesura di quel layer facendo in modo che le parti a sbalzo siano piu' brevi possibile. Altra possibilita' sarebbe mettendo dei supporti, ma li poi la rigna sarebbe staccarli essendo cosi' piccola
  6. io nn vedo nulla, ne in allegato ne al link che hai postato.....
  7. Le pareti nn centrano nulla. Quella finitura e' dovuta ai settaggi dei supporti sull'ultimo layer prima di arrivare al pezzo. Per migliorarlo devi fare qualche prova agendo su diversi parametri (ovviamente variandone uno alla volta) fino ad arrivare alla finitura migliore. I parametri piu' rilevanti sono la quantita' di solid layer prima di arrivare alla superficie che tocchera' il pezzo, il flowrate dell'ultimo layer del supporto (piu' lo aumenti, meglio uscira' il layer supportato ma sara' piu' difficile da staccare) ed infine la trama che avra' l'ultimo layer del supporto. Altro parametro e' il gap tra ultimo layer del supporto e pezzo da supportare, questo solitamente e' para all'altezza layer impostata. Devi fare un po' di prove per trovare la combinazione giusta, ti conviene creati due bridge per fare i test, uno a campata parallela al piatto e uno a campata tonda cosi' da confrontare le due rese
  8. se opti x questa soluzione, prevedi di fare l'incasso leggermente piu' largo delle lettere (es 0.1mm di tolleranza intorno ad ogni lettera) altrimenti rischi che le lettere non entrino
  9. Orca Slicer e' uno slicer, pertanto nn ti puo' dare un errore in quanto non fa nulla se nn creare il gcode. Mi aspetto che sia Klipper a darti un errore, ma fino a quando ti tieni per te l'errore, noi possiamo solo prenderne atto
  10. non e' nulla di complicato, necessita solo un po' di pazienza e tuning. Su thingiverse ci sono un sacco di modelli per verificare l'agolazione max che riesci a stampare senza supporti (overhang). Una volta trovato il valore, puoi fare 2 cose, 1 - fare test modificando i settaggi (es raffreddamento, velocita', flow...) x aumentare quell'angolo 2 - configurare lo slicer x impostare i supporti (automatici) da quell'angolo in poi....
  11. Hmmm quei fili nn sembra ozing da mancanza di retrazione, quanto filamento che non ha aderito allo strato sottostante ed è stato trascinato Io guarderei 2 cose, in primis se sono ben configurati gli overhang. Ma forse prima proverei (se nn e già configurato in questo modo) a stampare prima le pareti interne e poi quelle esterne. Facendo in questo modo, dovrebbe essere più facile stampare gli overhang Per il brim, Io cerco sempre di stamparlo con le dita per poi rifinirlo con questo
  12. Se dovessi stampare io quel pezzo, metterei il brim anche all'esterno. Lavori un po' più in post produzione ma hai più garanzia di finirlo
  13. nn ha molto senso inserire un gap tra oggetto e brim. L'obiettivo del brim e' quello di aumentare la superficie di contatto dell'oggetto con il piatto, se ci metti un gap, e' come fossero 2 oggetti distinti 🙂
  14. mmmm questa discussione e' vecchia di 3 anni. Apri una nuova discussione specificando il tuo setup ed il problema
  15. e' una macro, che usa la variabile associata alla temperatura del piatto e dell'hotend impostata nel profilo dello slicer
  16. la butto li..... un RAFT? a me di principio non piace e la soluzione di @eaman mi sembra meno invasiva, ad ogni modo, giusto per esplorarla, tielila in considerazione 🙂
  17. Hai verificato che il blocchetto riscaldante dell'hotend sia integro? Magari, a seguito dell'urto si è staccato uno dei due connettori lato estrusore. Io verificherei anche il cablaggio completo dell'estrusore Inoltre, che messaggio di errore ti dà?
  18. il processo di aggiornamento e' strettamente legato alla scheda che monti sulla stampante. Sulle ultime schede, si rende il compilato .bin, lo si rinomina in firmware.bin, lo si mette nella root della SD, si inserisce nella stampante e si fa fare il boot. Le schede piu' "vecchie" usano i file con nome firmware.hex e devono essere flashate da PC o arduino
  19. con che estensione lo carichi in SD? quale scheda monti sulla macchina?
  20. assolutamente si, a meno di casi particolari (es filamenti solubili in acqua) tendenzialmente si usa lo stesso materiale. Visto poi il genere si superfici da supportare, utilizza supporti normali, non ad albero, la finitura finale risultera' migliore avento tu superfici piane a sbalzo
  21. io nn so se ti e' chiaro che andare x tentativi nn ti porta da nessuna parte, quindi ci riprovo. Io ho seguito questa guida e nn ho avuto problemi ad installare klipper https://github.com/dw-0/kiauh Altro discorso poi e' compilare il fw x la tua scheda. Per darti un'idea del processo da seguire, qui trovi i passi x compilare il fw x la MIA scheda che e' una SKR MINI E3 V3 che e' DIVERSA dalla TUA scheda, quindi NON COPIARE PEDESTREMENTE questi passaggi ma TROVA i PARAMETRI per la TUA SCHEDA e poi segui il procedimento documentati con questi due link, fatti un'idea di cosa ti serve e riprova
  22. in soldoni, se hai installato correttamene Klipper su raspi, hai compilato e flashato il fw di Klipper sulla scheda della stampante e raspi e stampante sono correttamente collegati via USB, facendo SSH sul raspi e lanciando il comando ls /dev/serial/by-id/* dovresti ottenere un output simile a questo /dev/serial/by-id/usb-1a86_USB2.0-Serial-if00-port0 Questo risuldato rappresenta il valore che dovrai mettere nel file di config printer.cfg della stampante affinche' Klipper possa dialogare con la tua stampante (https://www.klipper3d.org/FAQ.html#wheres-my-serial-port) Se nn ottieni quanto sopra, una delle due componenti (o entrambe) non sono ben configurate/installate
  23. Giusto per tua info, dalla doc https://www.klipper3d.org/FAQ.html il raspi pi Zero nn e' tra l'hw raccomandato Can I run Klipper on something other than a Raspberry Pi 3?¶ The recommended hardware is a Raspberry Pi 2, Raspberry Pi 3, or Raspberry Pi 4. poi e' vero che si riesce a farlo funzionare, ma e' giusto da tener presente.....
  24. Come gia' ripetuto piu' volte, fare copia-incolla a pene di segugio di configurazioni trovate in giro, porta solo ad enorme frustrazione (tua e di riflesso nostra) senza arrivare a nulla di fatto. Quindi, se intendi risolvere il tuo problema, smettila di fare le prove che nn siamo al teatro e comincia a fare troubleshooting in modo sistematico. 1) verifica che le componenti Klipper sul Raspi siano installate, configurate correttamente e up and running 2) verifica di aver flashato correttamente il fw klipper sulla stampante e che raspi e stampante si vedano via cavo usb (lancia il comando per la lista delle seriali, e annotati su quale seriale il raspi vede la stampante che ti servira' dopo per configurare la parte mcu del printer.cfg) 3) come editor di testo usa notepadd++ e basta cosi' ti togli il pensiero 4) scaricati il file di configurazione di Klipper per la tua stampante, solo config di piatto, estrusore, motori e nulla piu' 5) non aggiungere ammennicoli che nn siano configurazioni stock 6) accendo il tutto e verifica che vengano mostrati errori 7) se si presenta un errore, risolvi quello e solo quello prima di passare a qualche cosa d'altro 8 ) una volta che hai una configurazione che nn da errori, fai i test di base: home del solo asse X, del solo asse y, del solo asse z (verifica di avere un endstop fisico o il bltoch altrimenti fai un bel crash sul piatto). Se gli assi si muovono, prova a scaldar eprima il piatto e poi l'estrusore e se tutto funziona, carica del filamento e fallo estrudere 9) se quanto sopra funziona, salvati il file printer.cfg cosi' puoi cominciare ad aggiungere gli ammennicoli che piu' ti piacciono. Ovviamente li aggiungerai uno alla volta e lo testerai prima di passare al successivo Come avrai notato, la stampa 3d nn e' plug-n-play e se non ti dai un metodo non ne esci vivo.
  25. dnasini

    attacchi rapidi

    io ho preso questi e mi trovo molto bene
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