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dnasini

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  1. Ciao, sono di nuovo da voi per capire come mai, nonostanti riesca a completare bridging fino a 80mm, ancora oggi non riesco a completare integralmente il bridging obliquo dell'immagine qui di seguito Quello che accade, e' che diversi tratti in bridging di questo layer non si concludano sulla parete opposta di destinazione ma "cadano" prima. Il risultato e' un primo layer di bridging con diversi buchi. La conseguenza principale di questo problema, e' un canale del convogliatore d'aria meno efficiente a causa del materiale che invece di rimanere sospeso tra le pareti, atterra sul fondo. Qui di seguito vi specifico alcune info della mia configurazione Slicer: ideamaker Filamento: AmazonBasic (con altri il problema si manifersta di meno, ma cmq e' presente) Temperatura: 210C Ventola: 100% (Ventola radiale 5010) Bridging speed: 30mm/s Bridging flowrate: 110% Questo e' il desolante risultato finale Grazie
  2. Chiamalo "eccesso di prudenza"..... mi e' capitato di fare come hai suggerito tu e cmq il filamento mi ha dato problemi quando l'ho riutilizzato e si e' stabilizzato dopo averlo passato all'essicatore. Ripensando a quando l'ho riposto, mi sono ricordato che stava piovendo da qualche gg e che forse, quando l'ho richiuso, l'aria contenuta nel sacchetto era cmq umida ed il che abbia intaccato il filamento. Con questo procedimento conto di limitare il contenuto di aria nel sacchetto e conseguente percentuale di umidita'...... alla fine questo procedimento dura 3 min invece del semplice minuto.
  3. @eaman io applico ad ogni filamento aperto la tecnica del sottovuoto posticcio. Ho comperato dei sacchetti ermetici trasparenti in cui inserisco un sacchettino di sali e utilizzo una macchinetta del sottovuoto ricaricabile come questa https://www.amazon.it/Sacchetti-Pompa-Riutilizzabili-Sottovuoto-Storage/dp/B07JNCZWRQ/ref=sr_1_39?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=sottovuoto+ricaricabile&qid=1621589504&sr=8-39 mi sono stampato un beccuccio da applicare sulla macchina del sottovuoto (progetto trovato su thingiverse e poi riadattato) e aspiro l'aria dai sacchetti. Non e' come il sottovuoto regolare (troppo sbatti ogni volta) ma risulta cmq efficace riducendo l'esposizione all'umidita' 🙂
  4. Io in ideamker ho configurato i supporti nel template di stampa come segue In questo modo li rendo sottili e con lo riempimento concentrico mi risultano piu' facili da rimuovere. Adegua anche la configurazione del secondo tab (Dense Support). Fatto questo, dall'ambiente principale seleziono Supporti e dal menu' rapido (chiave inglese a sinistra) selezioni la dimensione a seconda della necessita' e poi selezioni add in manual support per posizionarli Fatto questo, faccio lo slicing e verifico, strato per strato, se il supporto sostiene la parte dell'oggetto che mi interessa e aggiusto il supporto all'occorrenza. La scelta dei parametri per la creazione dei supporti l'ho trovata facendo delle prove, non e' molto scientifica, lo ammetto, ma alla fine funziona 🙂
  5. Si, in effetti e' sottile, grazie per il controlle e la conferma 🙂
  6. Grazie @Killrob ho provato anche con 10mm ma non lo riconosce come bridge. Sotto i 10mm non mi permette di andare. E' anche vero che il punto in cui vorrei fare il bridge e' piuttosto sottile (5 shells) e che quando me lo ha stampato l'ha terminato senza grossi problemi.
  7. Ciao, utilizzo ideamaker da diverso tempo e devo dire che sono piuttosto soddisfatto. Con l'affinamento dell'esperienza, sto cominciando a concentrarmi sul migliorare alcuni dettagli delle mie stampe e da qui il bridging. Confesso che i vari test di bridging mi hanno dato risultati molto positivi dai 40mm fino agli 80mm ma e' sulle stampe "finali" che non sono sempre soddisfatto. Mi spiego meglio, io ho attivato la funzione di bridging detect e quando il bridging viene "individuato" funziona a dovere regolando velocita', flowrate e quant'altro come da configurazione. La cosa che mi lascia meno soddisfatto e' che per alcuni tratti sospesi, ideamaker non considera il fatto di fare bridging e quindi lo gestisce come un "tratto" normale pur essendo sospeso. Questo talvolta non ha conseguenze ma in altre, mi ritrovo delle superfici con buchi perche' il tratto non viene completamente terminato. Qui di seguito la parte di configurazione nel template e la configurazione in override del bridging a livello di filamento
  8. Ciao, inizialmente anche io estraevo il filamento direttamente (ho un single gear extruder ma ho gia' ordinato il dual gear menzionato da Killrob). In effetti anche a me creava lo "gnocco" e l'estrazione talvolta era difficoltosa. Su suggerimento del forum, ho creato uno script gcode di poche righe che prima di estrarre, estrude un paio di cm di filamento ed in effetti tutto fila liscio durante l'estrazione e la punta quasi non richiede "manutenzione" per il caricamento successivo.
  9. Grazie @Killrob per la conferma.... 😄
  10. Bella li, grazie @Whitedavil, mi hai battuto sul tempo.... nel frattempo ero riuscito a trovarlo anche io e quindi questa e' la conferma che cercavo.
  11. Ciao, ho una Creality CR-20 PRO e sono alla ricerca di un connettere per motore stepper come quello in foto Sapete come si chiama? l'idea e' quella di creare un "adattatore" per invertire il senso di rotazione dell'estrusore. So che potrei "smontare" il cavo esistente e invertire l'ordine dei pin, ma vorrei evitarmi questa operazione. Grazie
  12. @Eddy72 grazie per la info, octoprint e' una delle cose a cui sto meditando come add-on alla mia postazione . Ho messo il progetto in "secondo" piano vuoi un po' per i costi, ma soprattutto per il tempo che dovrei dedicarci per installarlo al meglio. La mia preoccupazione, al momento, e' che la soluzione pensata non sia "dannosa" per la stampante. Non ho in programma di utilizzarla cosi' frequentemente ma comunque di usarla.
  13. Ciao, preso da un attimo di shopping compulsivo, mi sono ordinato una presa di corrente controllabile via WiFi con l'intento di utilizzarla per "spegnere" la stampante. L'idea mi e' venuta una sera in cui una stampata piuttosto lunga mi terminava dopo la mezzanotte. L'obiettivo e' quello di programmare la presa di corrente per togliere alimentazione ad esempio mezz'ora dopo la fine stimata di stampa cosi' da non farla rimanere accesa tutta la notte a far rumore. Passata l'euforia del momento, mi son messo a pensare che forse non era poi una cosi' grande genialata... voi che ne pensate? qualcuno utilizza questa soluzione non avendo una funzionalita' del genere sulla motherboard?
  14. in effetti anche il mio sensore si comporta come il tuo e la soluzione immediata che adotto anche io e' la tua stessa. Al momento non ho ancora avuto il "coraggio" di smontarlo, nel dubbio ho ordinato il ricambio, magari quando arrivera' ci provero'. Ad ogni modo, un miglioramento sensibile l'ho avuto utilizzado una bomboletta ad aria compressa direzionando il getto d'aria direttamente nel foro da dove esce la sonda. Cosi' facendo, la frequenza del problema si e' drasticamente ridotta.
  15. Mah, la cosa strana nel mio caso e' che stampo oramai da piu' di due mesi con stesso slicer e stesso firmware stock e questo "problema" e' cominciato solo dalla settimana scorsa.
  16. Ciao, non so se si puo' definire un "problema di stampa" o che altro, ad ogni modo, non sapendo come classificarlo, provo a postarlo qui. L'iniziativa presa dalla mia stampante e' ad inizio stampa e non avviene fortunatamente cosi' di frequente. Utilizzo sempre lo stesso start gcode che, dopo l'homing degli assi, sposta l'estrusore sul lato sinistro del piatto, traccia due righe di materiale lungo l'asse Y per poi iniziare la stampa. Quando la stampante prende l'iniziativa, dopo l'homing degli assi, comincia ad estrudere materiale partendo dalla posizione di homing verso la fine del piatto per poi spostarsi nell'angolo piu' a destra, fermarsi e continuare ad estrudere. Quando accade, succede sia con gcode appena generato che con gcode gia' usato in passato e che nn ha dato questo problema. La soluzione che ho trovato e' quella di spegnere la stampante, attendere qualche secondo e riaccenderla. Sembra come se rimanesse "in memoria" del codice spazzatura che con lo spegnimento e riaccensione venga eliminato. Ho pensato potessero essere i gcode che uso per caricare e scaricare il filamento, ma in entrambi alla fine faccio il reset dell'estrusore con i comandi G92 E0 ;Reset the position of the extruder G90 ;Set absolute positioning Sbaglio forse qualche cosa io?
  17. Grazie @Andyrok and All per i suggerimenti, in effetti con infill 0% e 0 Top Layer lo slicing realizza il vaso come mi aspettavo
  18. Ciao, la moglie mi ha commissionato la stampa di alcuni vasi. Trovati gli STL, naturalmente ha scelto quello piu' semplice da stampare, ovvio.... Si tratta di un STL di un vaso interamente "pieno". Cercando in giro, scopro che ideamaker ha la funzione Spiral Vase Mode che dovrebbe fare al caso mio. Cosi' importo l'STL, ne faccio lo slicing ed il preview effettivamente me lo svuota, quindi mando in stampa. Dopo circa 6 ore scopro che lo ha si stampato ed e' venuto anche bene ma con solo un shell quindi delicato come la carta velina. Allora mi leggo meglio il manuale scoprendo che e' giusto che esca cosi', perche' quella funzione stampa in modo continuo ma solo uno shell. A questo punto mi chiedo: questa funzione mi permette solo di stampare un singolo shell? e se cosi' e' come faccio allora a stampare vasi "pieni" almeno con due o tre shell?
  19. Bhe non e' detto, l'idea della cable chain orizzontale mi sembra stilosa, e se riesco ad aggiungere la componente che mi hai mostrato tu per migliorare la retrazione sarebbe ancora meglio. Oppure, meglio ancora, aggiungere a questo progetto l'attacco per la cable chain 😄
  20. Interessante mod, grazie. Io sto valutando di aggiungere la cable chain orizzontale alla mia CR-20, quindi questa modifica non di adatterebbe. Vedo di capire se riesco a modificarlo per il mio scopo 🙂
  21. @carsco fai forse riferimento a questo tuo post? a breve dovrebbe arrivarmi il BMG V2 di Trianglelab quindi dovro' metter mano all'estrusore e visto che ci sono dietro, se dovessi fare qualche lavoretto in piu' lo metteri in conto 😉
  22. Si adesso faccio in questo modo, ma ogni volta che aggiungo un nuovo file da stampare, selezionando "stampa da SD" sul display, il file piu' recente mi appare in cima, mentre la cartella degli script finisce sempre in fondo alla lista. Questo fa si che ogni volta che devo urare uno script devo scorrere tutta la lista dei file (se ne ho piu' di uno sulla SD). Avere un supporto di memoria interno usato solo per gli script mi eviterebbe sia lo scorrimento della lista sia il ricordarmi di copiare la cartella sulle SD che uso. Sia chiaro, non ci perdo il sonno se la SD dovesse essere l'unica strada, ma, come diceva il mio nonno, chiedere e' lecito 🙂 Mi e' venuta questa curiosita' perche' ho visto che alcuni display alternativi a quello stock hanno uno slot x scheda SD ma non mi e' ancora chiaro il loro utilizzo.
  23. dnasini

    CR-20: Esiste una memoria interna?

    Ciao a tutti, mi sto domandando se esiste una memoria interna alla scheda madre su cui memorizzare alcuni piccoli script gcode. Nel caso e' possibile aggiungerla in qualche modo come componente "after market" su SD o microSD?
  24. Certamente, li trovi in allegato 01-Load Filament.gcode 02-Unload Filament.gcode 03-Clean Nozzle.gcode
  25. ...alla fine sono riuscito ad annullare l'ordine del ...alla fine sono riuscito ad annullare l'ordine del BMG Mini e ho ordinato il BMG V2.0 (thx @Killrob x la dritta). Nel caso in cui debba "invertire" la rotazione del motore Z, come sembra esser molto probabile, mi sono anche comperato dei cavi spare x motori stepper e relativi connettori femmina a 6 pin cosi' da crearmi un mini adattatore che mi inverte i cavi. Se tutto va come mi aspetto, con questo "adattatore" potrei passare facilmente da una soluzione all'altra senza dover metter mano ai connettori
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