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Realizzazione Stampante Big


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Ciao a Tutti,

stavo valutando la creazione di una stampante Big (1200x600x600) per lavori non di precisione.

Premesso che se c'è qualcuno interessato a collaborare e a crearne magari due sono disponibile a parlarne, volevo sapere se avete dei consigli sull'hardware necessario per l'elettronica e informazioni sul firmware da utilizzare e la programmazione (di cui io non so niente).

Con l'occasione chiedo anche se c'è qualche programmatore che potrebbe crearmi o modificarmi un firmware per far funzionare la stampante.

Attualmente per una questione di semplicità avrei pensato ad una semplicissima cartesiana con piano alla base e xz che si alzano come la maggior parte delle stampanti economiche.

 

Grazie

Ciao

Graziano

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Perché non prendi spunto dal quelle in vendita per quanto riguarda  l'architettura?

Tipo la Tronxy VEHO600 (600*600*600)...mi raccomando solo che su certe dimensioni è estremamente importante la rigidità del telaio!

Per quanto riguarda il firmware non so se dico una eresia ma magari si può prendere sempre quello della stampante summenzionata e riadattarlo....🤔

Poi mi sento di aggiungere...ovviamente se stai valutando una costruzione simile hai in mente anche cosa farci ma valuta bene i costi e che materiali vuoi stamparci. (la VEHO costa 1300€).

Considera che, a ,meno che tu non voglia stampare solo PLA,  dovrai montarci un letto riscaldato "gigante" e di buona qualità (altrimenti non si scalda uniformemente e poi il pezzo si stacca) e fare una enclosure (magari in legno o cartongesso ecc). Ora come ora anche le barre sagomate in alluminio non scherzano in quanto a costi....

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Ciao Cla Bello,

scusa il ritardo ma non ricevo gli avvisi di risposta via email.

Grazie per l'intervento.

Dunque la VEHO l'ho vista proprio ieri sera a questo link https://www.tronxy3d.com/it/products/veho-800-large-direct-drive-3d-printer-800-800-800mm?variant=43748613062900

La VEHO 1000x1000x1000 costa 2.800 euro.

Io avevo comprato una delle prime x5 e sinceramente non mi sembrano stampanti da 3000 euro, poi magari mi sbaglio.

Per la struttura avrei pensato una stampante cartesiana classica con il letto in basso e ZX composta da due pilastri come nelle stampanti più piccole.

Io starei su una stampante con X da 1000-1200mm; Y da 600 e Z da 600 sennò poi diventa veramente difficile da mettere in squadra.

Più che per la struttura però le difficoltà maggiori sono sull'estrusore, sull' auto leveling, sul firmware ed il software in genere. Non so se sia meglio utilizzare Marlin piuttosto che Klipper ma in ogni caso io non ne so assolutamente niente, ho visto solo che Ivan Miranda su youtube ha costruito una big utilizzando una Duet ma io non saprei configurarla.

Ci vuole qualcuno che conosca l'elettronica delle stampanti 3D e sia in grado di lavorare sul firmware in modo da perfezionare un pò alla volta il comportamento della stampante, io non ho esperienza con le stampanti.

 

 

 

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1 ora fa, grazianomi ha scritto:

Per la struttura avrei pensato una stampante cartesiana classica con il letto in basso e ZX composta da due pilastri come nelle stampanti più piccole.

Io starei su una stampante con X da 1000-1200mm; Y da 600 e Z da 600 sennò poi diventa veramente difficile da mettere in squadra.

Cartesiana intendi con il bed che si muove? Secondo me con quelle dimensioni non e' la scelta ottimale. Immagina gia' solo il peso/massa da muovere, e la stabilita' dell'asse Z. Io andrei su una cartesiana o hbot.

Sto finendo in questo giorni di costruirmi una Hypercube con piatto da 310, ed e' bello pesante, pensare di muoverlo come su una cartesiana non so quanto sarebbe preciso.

 

1 ora fa, grazianomi ha scritto:

Più che per la struttura però le difficoltà maggiori sono sull'estrusore, sull' auto leveling, sul firmware ed il software in genere. Non so se sia meglio utilizzare Marlin piuttosto che Klipper ma in ogni caso io non ne so assolutamente niente, ho visto solo che Ivan Miranda su youtube ha costruito una big utilizzando una Duet ma io non saprei configurarla.

Ci vuole qualcuno che conosca l'elettronica delle stampanti 3D e sia in grado di lavorare sul firmware in modo da perfezionare un pò alla volta il comportamento della stampante, io non ho esperienza con le stampanti.

Auto bed leveling ecc secondo me non sono un gran problema, c'e' parecchio da imparare per impostare marlin a dovere (klipper non lo conosco), ma a quanto ne so e' uguale sia per una stampante piccola che di grandi dimensioni.

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Ciao Devil3d,

grazie per il contributo.

 

Dunque ho pensato ad una cartesiana per semplicità.

E' giusto quello che dici, grazie per avermi messo in allerta.

In effetti muovere un piatto largo 1200mm e profondo 700 mm potrebbe essere un problema, più che altro farebbe muovere la zeta nei cambi di direzione veloci. Oppure la zeta andrebbe staccata dalla base, però diventa complicato metterla in squadra. Ci rifletto.

Non sono riuscito a capire esattamente Ivan Miranda a che velocità abbia stampato.

Ragiono sul tenere xy in alto e il piano che si muove in z  ma a quel punto forse diventa una macchina difficile da costruire veramente in squadra, non so se sia alla portata di un hobbista, potrebbe diventare una struttura costosa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il 1/3/2023 at 13:01, grazianomi ha scritto:

Premesso che se c'è qualcuno interessato a collaborare e a crearne magari due sono disponibile a parlarne, volevo sapere se avete dei consigli sull'hardware necessario per l'elettronica e informazioni sul firmware da utilizzare e la programmazione (di cui io non so niente).

Ciao, sto giusto progettando qualcosa di simile ! (un po' alla volta senza fretta...)


E' un po' più piccola, ma volendo si può facilmente scalare a piacimento prendendo gli estrusi più lunghi. Per il resto quelli che ho messo (da 30x30 o 30x60) dovrebbero essere abbastanza rigidi anche per dimensioni più grandi come le tue.

E' una core xy col letto che si muove lungo z. Secondo me questa configurazione è un "must" con dimensioni così importanti che richiedono velocità sostenute per non impiegare davvero troppo tempo a stampare modelli grandi.
Conviene fare 1200 lungo Y comunque, così hai il braccio su cui scorre X più corto (e meno pesante quindi).

Il letto lo sto pensando e vorrei farlo a più zone riscaldate. Volendo puoi anche metterci un unico piatto in alluminio se devi comunque stampare sempre su tutto (o quasi) il letto.
Anche il fatto di essere supportato su 3 punti (come le ratrig) e di potersi quindi livellare in automatico lo vedo abbastanza d'obbligo con dimensioni molto generose, altrimenti non saprei neanche come livellarlo... di sicuro non si potrebbero mettere le solite rotelline con le molle 😅

 

Oppure potresti guardare direttamente la rat rig vcore 3 (500mm). Prendere gli estrusi più lunghi (che sono da 3030, quindi dovrebbero andare lo stesso) ed un letto più grande e lasciare pressoché invariato tutto il resto... e le cinghie più lunghe vabbè.
In teoria dovrebbe funzionare lo stesso una volta cambiate le dimensioni del volume di stampa nel firmware 🤔

Le rat rig però usano klipper, che ho sentito essere più rognoso da compilare/modificare (infatti per quello sulla mia userei marlin, che ormai ha anche lui l'input shaper quindi come funzioni ormai si equivalgono credo).

 

Modificato da Cubo
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Inviato (aggiornato)

Ciao Cubo,

grazie per l'intervento e buon lavoro per il tuo progetto.

Se ho letto bene ho visto che utilizzerai Mgn12 e Profilati.

Se posso darti un parere

-per le guide: guarda i punti critici di maggiore sforzo tipo il piano e considera anche le guide hgr15 che dovrebbero avere maggior tenuta (ma anche maggior peso e inerzia, studiaci sopra, ogni applicazione è diversa).

-per i profilati: non sempre sono precisi e quasi sempre sono torti (per via dell'estrusione) quindi pensa bene dove potrai poi recuperare eventuali inesattezze sulla planarità e predisponi qualche registro se puoi.

 

Per quanto riguarda i tuoi consigli

Concordo su tutti (Y sul lato lungo, il piano che sale in zeta).

Tra parentesi con mia sorpresa ho visto che montare 3 piatti riscaldanti da 400x400 significa poi consumare minimo 1200 watt/h, non è proprio poco.

Per quanto riguarda la tipologia CoreXY io non conosco bene il funzionamento e non so se sia possibile avere delle dimensioni così estese con una meccanica da hobbista (1200 di corsa con le cinghie richiede una bella tensione) e la meccanica potrebbe diventare impegnativa (cuscinetti, cinghie di una determinata altezza ecc. ), non so se un sistema del genere sia alla mia portata.

Forse e dico forse con una cartesiana si possono anche utilizzare le viti a ricircolo su X e Y oltre che su Zeta, ormai hanno un costo accessibile benché poi richiedano un servo o un nema 23; bisogna vedere se una scheda tipo la Duet può comandare un servo ibrido step/dir o comunque un nema 23 da 2-3Nm. 

A me interesserebbe una stampante di grandi dimensioni per fare pezzi lunghi tipo scritte oppure parti non di precisione

quindi pongo questa domanda: con pezzi grandi, in Abs o Nylon, ha più senso avere una stampante molto veloce e fare strati sottili oppure investire nell'estrusore per avere maggior quantità di materiale  e fare strati più alti e più larghi?

In teoria tutte e due le caratteristiche ma non sarebbe più una macchina da hobbista quindi dovrò scegliere .

Tra l'altro faccio una considerazione sulla velocità.

Attualmente ci sono macchine piccole che vanno veramente veloci, Flsun400, Bambulab P1P e X1C e probabilmente altre ma queste macchine poi di quanta manutenzione avranno bisogno?

La delta probabilmente per sua natura è più portata alla velocità ma nelle altre penso che andranno registrate spesso le cinghie, le viti ecc.

O no?

Tra l'altro una stampante da 20x200x200 può lavorare a 400mm/s  ma di fatto tra accelerazione e frenata poi la media è molto più bassa ; una stampante lunga consente veramente si raggiungere una velocità molto alta quindi poi la meccanica potrebbe risentirne durante i cambi di direzione e in accelerazione.

 Quindi non so, far viaggiare ad alte velocità una macchina con una corsa di 1200mm potrebbe richiedere una meccanica particolare altrimenti penso che in poco tempo si smonti da sola 😀

Forse bisogna ragionare su una macchina da 100mm/s ed un estrusore che possa produrre parecchia plastica.

Anche qui però ci sarebbe da valutare quanto post processing ci sia da fare per lisciare il pezzo creato con strati da 1mm.

Per il firmware non saprei però vedo che tutte le stampanti rese più veloci lo utilizzano, quindi anche avendo una scheda di nuova generazione a 32bit Marlin magari potrebbe essere meno veloce, non saprei.

Boo ragionamoci

Grazie

Ciao

Graziano

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da grazianomi
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Il 1/3/2023 at 13:01, grazianomi ha scritto:

stavo valutando la creazione di una stampante Big (1200x600x600) per lavori non di precisione.

Premesso che se c'è qualcuno interessato a collaborare e a crearne magari due sono disponibile a parlarne, volevo sapere se avete dei consigli sull'hardware necessario per l'elettronica e informazioni sul firmware da utilizzare e la programmazione (di cui io non so niente).

non avevo visto il post, di solito vado in brodo di giuggiole quando si parla di costruzione da zero 😅

Il 2/3/2023 at 17:47, grazianomi ha scritto:

non so se sia alla portata di un hobbista, potrebbe diventare una struttura costosa.

andare oltre 1mt è per forza costoso, la soluzione piu' economica è muovere il piano solo in Z (muoverlo in xy non è neanche da considerare) la soluzione piu' costosa è muovere x\y in Z 😅 (considera che il piano è pesantissimo e puo' convenirti muovere tutto il resto)

fossi in te prenderei ispirazione da qui:

https://3ddistributed.com/3d-printers/workhorse-printer/

piu' che da miranda per questo progetto....

 

che budget avevi in mente? ci sono almeno due soluzioni alternative alle cinghie, le mgn12 per 1200mm sono decisamente piccole....

 

 

 

Modificato da FoNzY
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17 ore fa, grazianomi ha scritto:

-per le guide: guarda i punti critici di maggiore sforzo tipo il piano e considera anche le guide hgr15 che dovrebbero avere maggior tenuta (ma anche maggior peso e inerzia, studiaci sopra, ogni applicazione è diversa).

Dalla scheda tecnica i minimi momenti sopportabili sono di 36Nm per le mgn12h.
La guida più sollecitata dovrebbe essere quella che si muove con tutto l'asse X.
Considerando un centro di massa della "testa" a non più di 5 cm di distanza dalla guida ed un peso di non più di 300g, praticamente dovrei arrivare a 240 volte l'accelerazione di gravità terrestre per raggiungere quel limite dei 36Nm... Se non ho sbagliato i conti 😬
Le capacità di carico "lineare" (insomma le forze, non i momenti) poi sono ancora più elevate a confronto dei momenti.

1 ora fa, FoNzY ha scritto:

che budget avevi in mente? ci sono almeno due soluzioni alternative alle cinghie, le mgn12 per 1200mm sono decisamente piccole....

Teoricamente, per quanto scritto qui sopra, dovrebbero andare bene come sforzi...

 

18 ore fa, grazianomi ha scritto:

-per i profilati: non sempre sono precisi e quasi sempre sono torti (per via dell'estrusione) quindi pensa bene dove potrai poi recuperare eventuali inesattezze sulla planarità e predisponi qualche registro se puoi.

Questo non lo avevo considerato, grazie !

 

18 ore fa, grazianomi ha scritto:

Tra parentesi con mia sorpresa ho visto che montare 3 piatti riscaldanti da 400x400 significa poi consumare minimo 1200 watt/h, non è proprio poco.

Per ridurre i picchi di assorbimento potresti attivarli a turno. Su marlin non si può, su altri firmware non saprei.

Per ridurre l'energia complessiva consumata (che non ha nulla a che vedere con i watt dei riscaldatori) si può isolare il più possibile il letto, soprattutto sulla parte sotto ovviamente.

 

18 ore fa, grazianomi ha scritto:

 Quindi non so, far viaggiare ad alte velocità una macchina con una corsa di 1200mm potrebbe richiedere una meccanica particolare altrimenti penso che in poco tempo si smonti da sola 😀

Più che le velocità, a produrre le sollecitazioni maggiori dovrebbero essere le accelerazioni.

Non saprei per quanto riguarda le cinghie e le dimensioni, però delle buone cinghie anche "alte" penso costino meno delle viti a ricircolo e soprattutto pesino molto meno. Non è poco il peso aggiunto dalla vite e dal motore su tutto l'asse X e quello limita parecchio le accelerazioni possibili. A parità di accelerazioni, con un asse x che pesa almeno la metà, una coreXY avrebbe sforzi almeno dimezzati rispetto ad una stampante con viti a ricircolo.

 

1 ora fa, FoNzY ha scritto:

Molto interessante il progetto della WorkHorse, non mi convincono però le viti a ricircolo, come detto sopra.
Nel video si vede che stampa molto lentamente... Hai voglia a fare stampe grandi a quelle velocità 😅

 

18 ore fa, grazianomi ha scritto:

Per il firmware non saprei però vedo che tutte le stampanti rese più veloci lo utilizzano, quindi anche avendo una scheda di nuova generazione a 32bit Marlin magari potrebbe essere meno veloce, non saprei.

Non ho molta esperienza con marlin e nessuna con gli altri firmware, ma posso dirti che non è il firmware a fare la velocità di stampa.
A parità di velocità ed accelerazioni, due firmware dovrebbero muovere la stampante quasi allo stesso modo (ovviamente gli algoritmi per generare i movimenti non sono gli stessi, ma il risultato finale credo sia indistinguibile).

Ora che marlin ha l'input shaper, come funzioni di stampa credo sia completamente sovrapponibile a klipper (cambiano i nomi ma le funzioni sono le stesse). Correggetemi pure se sbaglio.

 

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17 minuti fa, Cubo ha scritto:

Le capacità di carico "lineare" (insomma le forze, non i momenti) poi sono ancora più elevate a confronto dei momenti.

non intendevo piccole per carico,ma per dimensione guida e carrello.

una guida piu' grande sull'asse lungo (quello da 1,2mt) ti da un po' di rigidita' in piu', la guida da 12 è molto flessibile sulle lunghe distanze.. anche il carello è molto piccolo (superficie) per l'asse lungo vedrei molto meglio le mgn15.

poi si, hai ragione le mgn12 in fatto di carico trasportano anche una persona senza problemi figuriamoci un estrusore da 1kg...

1 ora fa, Cubo ha scritto:

Molto interessante il progetto della WorkHorse, non mi convincono però le viti a ricircolo, come detto sopra.
Nel video si vede che stampa molto lentamente... Hai voglia a fare stampe grandi a quelle velocità 😅

non sono a ricircolo, sono le igus hyper helix,la chiocciola è in drilin (anche a me sembravano ricircolo la prima volta)

è un tipo di vite fatta apposta per la stampa 3d che non usa le cinghie...

c'era un video dove si vedevano girare, andavano come razzi....se lo ritrovo lo linko

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