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doppia estrusione di materiali differenti ender 3


pino81
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ciao ragazzi,chiederei un consiglio su qual'è il metodo più semplice per ottenere la doppia estrusione sulla ender 3 pro per beneficiare dei supporti in materiale idrosolubile,ho visto la guida di ivan (dazero.it su youtube) ma credo che quella soluzione vada bene solo per il cambio di colore e non per materiali diversi ad es. pva e pla,chiedo lumi

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quello che in particolare vorrei sapere è:

tra le soluzioni di singolo hotend con un solo ugello e 2 ingressi di filamento come quello di dazero e 2 estrusori separati ( che comportano un ulteriore servo sull'asse x) non è meglio sempre un solo estrusore con un doppio hotend e quindi 2 ugelli?

così da diventare più gestibili le possibili differenze di temperatura tra i materiali...

Modificato da pino81
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non ho esperienza in proposito, ti riporto quanto letto su altre discussioni. L'ideale e' avere il doppio ugello come hai i potizzato tu. Il singolo esttrusore con la doppia entrata e' una mezza porcheria in quanto devi gestire la retrazione del primo filamento, l'inserimento del seconto e relativo spugo con torre di spurgo a latere. Il tutto, oltre ad essere complesso di suo, implica uno spreco di materiale in piu' perche' devi portarti dietro lo zavaglio della torre di spurgo

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ciao dnasini,infatti... nel mio caso dato che vogliio stampare pla e pva che differiscono di qualche decina di gradi non va bene quindi nemmeno la soluzione dell'hotend a 2 ugelli dato che la temperatura è uniforme...

ma a questo punto è conveniente (anche economicamente parlando) fare la modifica a doppio estrusore e servo annesso come fanno in questo video? https://www.youtube.com/watch?v=DfD1kC1WGWs

?

hotend.jpg

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2 ore fa, pino81 ha scritto:

non va bene quindi nemmeno la soluzione dell'hotend a 2 ugelli dato che la temperatura è uniforme...

si che va bene come soluzione, la temperatura non è uniforme perche' ogni hot block ha il suo  sensore ed il suo riscaldatore. stando cosi vicini risentiranno un pochino della presenza dell'altro riscaldatore ma con un pid autotune adeguato non è un problema...

p.s quello che è in foto è doppia entrata doppia uscita ed è quello che serve per poter stampare in maniera ottimale due tipi diversi di filamento. quello che non è adatto è quello con singola entrata, doppio filo e singola uscita

Modificato da FoNzY
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ciao fonzy,ma allora non ho capito se sia economicamente conveniente acquistare tutto l'occorrente per fare la modifica alla ender 3 oppure sia meglio acquistare una stampante di fascia bassa nativa con doppio estrusore ? ci sarebbe poi anche  da andare a modificare anche il firmware (che non è che sia un gioco da ragazzi...) quindi quello del video che ho postato ha fatto un emerita cavolata dal momento che bastava semplicemente sostituire l'hotend?

Modificato da pino81
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2 ore fa, pino81 ha scritto:

modifica alla ender 3 oppure sia meglio acquistare una stampante di fascia bassa nativa con doppio estrusore ?

dipende dalle tue competenze, montare un secondo estrusore e sostituire l'hot end non è difficile parlando per assoluti, poi dipende da quanto ne sai tu in materia, se del firmware non sai niente prova a documentarti un po' e poi scegli la strada da percorrere.

2 ore fa, pino81 ha scritto:

quello del video che ho postato ha fatto un emerita cavolata dal momento che bastava semplicemente sostituire l'hotend?

no, è solo uno dei 4 modi(o forse piu') possibili di fare sta cosa, ogni metodica ha i suoi pro ed i suoi contro...quello nel video è solo uno dei modi

 

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si,ma aspetta, quello del video avrà speso il doppio dei soldi dato che ha dovuto acquistare un intera unità sull'asse X e maccanica annessa appesantendo non poco il peso sulla vite dell'asse Z,anzi che un solo hotend "doppio"ed inoltre ha rimpicciolito di più l'area utile di stampa sul piatto di stampa, numeri alla mano io vedo una stampante con area di stampa discreta già a doppia estrusione da 255x255 a 234€,

https://www.tronxy3d.com/it/products/tronxy-xy-2-pro-2e-titan-2-in-1-out-3d-printer-255-255-245mm?variant=39772480274610&currency=USD&utm_medium=product_sync&utm_source=google&utm_content=sag_organic&utm_campaign=sag_organic&gclid=EAIaIQobChMI4571uLfh_AIV1OFRCh0q2g17EAQYAyABEgJqmfD_BwE

vale veramente la pena cimentarsi ad una modifica così invasiva ed a quale costo?

per esempio questo è il video di ivan per la modifica, basta solamente sostituire quell'hotend con quello a 2 uscite e seguire pari pari la guida?

ma il quesito è anche un altro:

perchè vengono realizzate stampanti a doppia testina indipendente quando esistono gli hotend a 2 canali paralleli?

solo per poter stampare  2 pezzi identici più piccoli contemporaneamente anche a discapito del costo e complessità meccanica?

la soluzione di ivan mi sembra la più ovvia ed intelligente se non fosse per l'hoten a Y che comporta un sacco di spreco di materiale sulla torre d'innesco ,ma fin ora non ho trovato stampanti nuove così configurate.. (intendo hotend parallelo II e non a Y ,se è vero come dici tu che si possono impostare temperature differenti per singolo filamento..)

Modificato da pino81
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1 ora fa, pino81 ha scritto:

e maccanica annessa appesantendo non poco il peso sulla vite dell'asse Z

si, non è la soluzione piu' economica ma è potenzialmente la migliore. come hai giustamente intuito su una ender 3 stampare due oggetti contemporaneamente non è cosi utile. è una soluzione "wow" piu' che pratica per una stampante cosi piccola.

il peso aggiunto essendo solo su Z non crea problemi.

1 ora fa, pino81 ha scritto:

già a doppia estrusione da 255x255 a 234€,

è veramente ingestibile un hot end ad Y per la stampa di due materiali diversi e richiede molto tuning per la stampa multicolor.

1 ora fa, pino81 ha scritto:

seguire pari pari la guida? 

 

è la soluzione piu intelligente infatti (hot end ad Y a parte) ma lui ha come scheda madre una skr,

tu invece hai quella originale? sei limitato ad 1 solo hot end con questa scheda madre.

devi cambiare scheda madre, firmware, alimentatore, hot end. se vuoi attuare questa modifica.

1 ora fa, pino81 ha scritto:

perchè vengono realizzate stampanti a doppia testina indipendente quando esistono gli hotend a 2 canali paralleli?

in realta' la guida che hai messo è il primo caso in cui vedo una doppia testa su una stampante cosi piccola.

ci sono stampanti molto grandi tipo le "moodix" che usano doppia testa indipendente perche' avendo volumi di stampa anche di 1mq poter dimezzare il tempo di stampa diventa una cosa molto utile.

 

 

 

Modificato da FoNzY
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6 ore fa, FoNzY ha scritto:

 

devi cambiare scheda madre, firmware, alimentatore, hot end. se vuoi attuare questa modifica..

 

 

 

 

buongiorno, ok e quanto costerebbe tutto l'ambaradan? mi riferisco sempre alla soluzione ad doppio hotend parallelo non la doppia testina

esiste una stampante  nuova già così configurata che tu sappia? (sempre economica..😅)

Modificato da pino81
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