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Il mio letto non RISCALDA!!


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Noto che un altro utente ha commentato che con un 360W arriva intorno alla temperatura che dici.
Secondo me semplicemente gnafa' perche' la cartuccia e' troppo piccola, magari e' quella di un piatto 230x230.

 

Basterebbe vedere quanto assorbe con una pinza amperometrica o vedere che resistenza c'e' ai suoi capi.

E magari vedere se i due fili rossi e i due neri sono collegati fra di loro.

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21 minuti fa, Carsco dice:

Noto che un altro utente ha commentato che con un 360W arriva intorno alla temperatura che dici.
Secondo me semplicemente gnafa' perche' la cartuccia e' troppo piccola, magari e' quella di un piatto 230x230.

 

Basterebbe vedere quanto assorbe con una pinza amperometrica o vedere che resistenza c'e' ai suoi capi.

E magari vedere se i due fili rossi e i due neri sono collegati fra di loro.

si ma io questa sbattita non ho voglia di farla e comunque il piatto della Ender 3 è da 230x230 a 24V e quello a oltre 100° ci arriva, io dico che è difettoso, l'ho collegato anche ad un alimentatore da 30A 600W 24V e lo stesso non ci arriva oltre gli 80°.

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Quello che importa non e' quanti W (in realta' A) gli dai, ma solo il fatto che gli bastano senza far "sedere" l'alimentatore. Quindi, oltre quello non va.

Se anche con uno piu' grande non arriva oltre gli 80° significa che il riscaldatore non ha abbastanza potenza. Non importa quanto e' grande l'alimentatore.
Non e' il piatto che riscalda ma la resistenza.

E' come se tu avessi un condizionatore da 7000BTU e volessi raffreddare un salone di 10m x 10m: non ce la fara' mai e starebbe sempre acceso senza scendere sotto i 30°! Ma andrebbe sicuramente bene per un locale 3m x 3m.

 

In questo caso non e' che siccome il piatto lo alimenti a 24V allora deve arrivare a 100°. Sono quasi sicuro che quello e' un piatto da 300x300 con la cartuccia di uno da 230x230 (o meno!), e che quindi non arriva oltre gli 80°.
Ad alcuni potrebbe anche bastare ma avrebbero dovuto scriverlo.

I bed riscaldati dovrebbero essere venduti SEMPRE indicando la potenza della cartuccia e non la stampante su cui li puoi montare.
 

 

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Ragazzi io non sono molto esperto di elettronica, però diciamo che mi sono """""informato""""" a quanto pare per riscaldare questo piatto serve un bel alimentatore, adesso vi vorrei chiedere sulle stampanti commerciali, quelle che vendono a 300 euro su amazon che tipo di piatto montato? E soprattutto a che Voltaggio va?

Comunque è vero xD, ho appena letto una recensione del piatto e dicono che attacando questo tipo di piatto ad un Alimentatore di 360W non supera i 90°, quindi per farlo arrivara a 110° che gli devo attaccare? xD

Mi consigliate un bel letto per favore sono disperato🥺

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3 ore fa, Luigi Di Matteo dice:

quindi per farlo arrivara a 110° che gli devo attaccare?


Ma non e' che se lo colleghi ad un alimentatore da 1000W scalda di piu'...
Non funziona cosi'.

Il riscaldatore ha una sua potenza, punto. Si prende da solo la corrente che puo' prendersi alla tensione di alimentazione. Non puo' prenderne di piu'.


Quando e' arrivato ad uguagliare la dispersione termica del piatto, e' arrivato dove doveva arrivare.

Se hai una stufa da 1000W e un contatore da 3kW, non e' che se la colleghi ad un contatore da 6kW scalda di piu'. E' sempre da 1000W.
Se vuoi piu' calore devi prendere una stufa da 2kW.

Ora, quel riscaldatore e' sottodimensionato per quel piatto oppure e' stato scelto proprio cosi' per risparmiare ed e' diretto all'utenza che stampa solo PLA.
Ricordiamoci che il piatto riscaldato lo troviamo solo da qualche anno nelle stampanti ma prima non c'era proprio.

 

Dire che una stufa da 400W e' guasta perche' non riesce a scaldare il salone 10m x 10m e' sbagliato. E' solo sottodimensionato.
Non importa se oggi tutti abbiamo in casa stufe da 2kW e saloni 10m x 10m: e' un ragionamento sbagliato.

SEMMAI potreste provare ad alimentarlo con un alimentatore con range da 28V o 32V.
Anzi, vi invito a fare una prova: solitamente gli alimentatori "buoni" hanno il trimmer per la regolazione della tensione entro un determinato range.
Quelli da 24V dovrebbero arrivare fino a 27-28V e anche oltre.

Provate a regolarlo per la massima tensione e vedrete che salira' ancora di temperatura senza nessun danno per il bed.

OVVIAMENTE TENGO A PRECISARE che il bed andrebbe alimentato separatamente: non provate ad alimentare la stampante con piu' di 24V perche' potrebbe non gradire.

 

Con questo non intendo dire che quel bed sia buono per chi stampa ABS o che non dovreste restituirlo.
Quel bed avrebbe dovuto essere venduto dichiarando la potenza riscaldante (20W, 40W...) e il non averlo fatto e' solo un modo per "ingannare" la gente.

E chi lo restituisce fa bene ma dovrebbe anche avvisare il venditore o i futuri acquirenti.

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11 minuti fa, Carsco dice:


Ma non e' che se lo colleghi ad un alimentatore da 1000W scalda di piu'...
Non funziona cosi'.

Il riscaldatore ha una sua potenza, punto. Si prende da solo la corrente che puo' prendersi alla tensione di alimentazione. Non puo' prenderne di piu'.


Quando e' arrivato ad uguagliare la dispersione termica del piatto, e' arrivato dove doveva arrivare.

Se hai una stufa da 1000W e un contatore da 3kW, non e' che se la colleghi ad un contatore da 6kW scalda di piu'. E' sempre da 1000W.
Se vuoi piu' calore devi prendere una stufa da 2kW.

Ora, quel riscaldatore e' sottodimensionato per quel piatto oppure e' stato scelto proprio cosi' per risparmiare ed e' diretto all'utenza che stampa solo PLA.
Ricordiamoci che il piatto riscaldato lo troviamo solo da qualche anno nelle stampanti ma prima non c'era proprio.

 

Dire che una stufa da 400W e' guasta perche' non riesce a scaldare il salone 10m x 10m e' sbagliato. E' solo sottodimensionato.
Non importa se oggi tutti abbiamo in casa stufe da 2kW e saloni 10m x 10m: e' un ragionamento sbagliato.

SEMMAI potreste provare ad alimentarlo con un alimentatore con range da 28V o 32V.
Anzi, vi invito a fare una prova: solitamente gli alimentatori "buoni" hanno il trimmer per la regolazione della tensione entro un determinato range.
Quelli da 24V dovrebbero arrivare fino a 27-28V e anche oltre.

Provate a regolarlo per la massima tensione e vedrete che salira' ancora di temperatura senza nessun danno per il bed.

OVVIAMENTE TENGO A PRECISARE che il bed andrebbe alimentato separatamente: non provate ad alimentare la stampante con piu' di 24V perche' potrebbe non gradire.

 

Con questo non intendo dire che quel bed sia buono per chi stampa ABS o che non dovreste restituirlo.
Quel bed avrebbe dovuto essere venduto dichiarando la potenza riscaldante (20W, 40W...) e il non averlo fatto e' solo un modo per "ingannare" la gente.

E chi lo restituisce fa bene ma dovrebbe anche avvisare il venditore o i futuri acquirenti.

Non ho nessuna voglia di fare queste prove, se non ci arriva perché, come dici tu, è sottodimensionato, io lo restituisco e fine della storia, ne ho preso uno originale Creality da 310x320 24V che oltre 100 ci arriva, e tanto mi basta. 

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