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Creality LD002R


invernomuto

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3 ore fa, invernomuto dice:

1) confermo in toto quanto dice @Tomto: è la ventola a spargere la puzza di resina nella stanza. Mi sembra un po' una presa per i fondelli in classico stile mandarino. Appena accesa la stampante, senza neppure aver iniziato a stampare, la puzza di resina comincia ad espandersi nella stanza. Tanto per dare un'idea, durante la prima stampa la stampante era rimasta accesa tutta la notte dopo aver terminato e la mattina ho sentito ancora un forte odore di resina, nonostante la finestra aperta e la ventilazione forzata attiva. Questa volta ho spento la stampante quando la stampa è terminata, lasciando i pezzi incollati al piatto: la mattina dopo zero odore. Non capisco a cosa serva mettere una ventola del genere.

Da quanto ho capito non hai però tolto la ventola. Non so di preciso come sia messa nella tua stampante . Dovrebbe comunque essere posta in estrazione ed il resto delle ventole anche se servono per dissipare , di conseguenza dovrebbero spargere l'odore....forse i carboni attivi nel tuo caso funzionano..non saprei 

La cosa fuori da ogni logica è il fatto che nella camera di stampa ci sia una sola ventola .Per come è messa, l'unica funzione che può avere mettere in tale modo la ventola è "depressurizzare".. anzi lasciamo stare le virgolette , messa cosi toglie aria e depressurizza. Di fatto però la ventola non ha la forza necessaria per fare una cosa del genere (che tra l'altro non serve alla stampa).

In sostanza la ventola messa cosi secondo me non ha alcuna necessità di esserci, anche se l'intento fosse quello di di far sparire l'odore attraverso i carboni attivi dovrebbero essercene 2 una in entrata ed una in uscita (i geni nella photon s ne hanno messe 2 in estrazione ma le ho disattivate entrambe), in maniera tale da garantire un flusso d'aria continuo,anch'esso inutile per quanto riguarda l'odore ma valida in caso di eccesso di calore...cosa che in questo caso non si presenta ..ergo a che serve la ventola? Secondo me è posta per puro marketing , per tranquillizzare i possibili acquirenti frenati solo dal "temuto diffondersi di un odore "

Nelle fdm per stampare in abs di solito si pensa ad un box con elettronica e motori all'esterno o comunque lontano dalla camera calda.

se ci pensiamo bene per sua natura le msla sono già un "box"chiuso quindi perche mettere una ventola ?...l'unica fonte di calore sono i led uv che però hanno un sistema di dissipazione a se. L'lcd (non quello del menu) corre pericolo solo se si raggiungono temperature sopra i 60 gradi...cosa moooolto improbabile

Chiedo scusa se mi sono espresso male ...secondo me basta riflettere un po sui concetti base di termodinamica/fluidodinamica 

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2 ore fa, Tomto dice:

Da quanto ho capito non hai però tolto la ventola. Non so di preciso come sia messa nella tua stampante . Dovrebbe comunque essere posta in estrazione ed il resto delle ventole anche se servono per dissipare , di conseguenza dovrebbero spargere l'odore....forse i carboni attivi nel tuo caso funzionano..non saprei 

Infatti è come dici. Le ventole si attivano non appena premo il tasto ON sulla stampante, a stampante ovviamente chiusa. Anche se non stampo nulla, comincia a sentirsi l'odore di resina, sebbene ci siano finestra aperta e scambiatore d'aria attivo. Se la spengo, anche con i pezzi che sono ancora attaccati al piatto, l'odore sparisce. Se la ventola non ci fosse proprio sospetto che non avrei il minimo odore anche con la stampa in funzione.

Non ho ancora tolto la ventola perché al momento vorrei evitare di fare modifiche fisiche alla stampante, ce l'ho da 5gg e non me la sento 🙂

2 ore fa, Tomto dice:

In sostanza la ventola messa cosi secondo me non ha alcuna necessità di esserci, anche se l'intento fosse quello di di far sparire l'odore attraverso i carboni attivi dovrebbero essercene 2 una in entrata ed una in uscita (i geni nella photon s ne hanno messe 2 in estrazione ma le ho disattivate entrambe), in maniera tale da garantire un flusso d'aria continuo,anch'esso inutile per quanto riguarda l'odore ma valida in caso di eccesso di calore...cosa che in questo caso non si presenta ..ergo a che serve la ventola? Secondo me è posta per puro marketing , per tranquillizzare i possibili acquirenti frenati solo dal "temuto diffondersi di un odore "

Sono d'accordo, è esattamente il mio dubbio. A che serve ventilare la camera di stampa? Nel mio caso se si scaldasse mi farebbe solo bene, visto che dove stampo io ci sono 19°. In ogni caso, manca come dici tu una ventola con aria in ingresso. Sul discorso "marketing", ottieni l'effetto opposto, perché ammorbi gli ambienti con l'odore di resina. I filtri attenuano un po', ma a lungo andare se la tieni in una stanza chiusa l'odore si sente. Per la tua Photon, perché non inverti i cavi o fisicamente la direzione della tua ventola, se riesci a raggiungerla?

2 ore fa, Tomto dice:

se ci pensiamo bene per sua natura le msla sono già un "box"chiuso quindi perche mettere una ventola ?...l'unica fonte di calore sono i led uv che però hanno un sistema di dissipazione a se. L'lcd (non quello del menu) corre pericolo solo se si raggiungono temperature sopra i 60 gradi...cosa moooolto improbabile

Sì sono d'accordo, non ne capisco l'utilità.

Domandina: quanto tempo è sicuro lasciare la resina nella tanica di stampa prima di filtrarla e rimetterla nel contenitore? La stampante sta vicino ad un muro contro terra, sicuramente c'è un po' di umidità, non vorrei la resina si rovinasse a lungo andare (ci sto facendo la stampa con la stessa resina, mai tolta).

 

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1 ora fa, invernomuto dice:

...

Domandina: quanto tempo è sicuro lasciare la resina nella tanica di stampa prima di filtrarla e rimetterla nel contenitore? La stampante sta vicino ad un muro contro terra, sicuramente c'è un po' di umidità, non vorrei la resina si rovinasse a lungo andare (ci sto facendo la stampa con la stessa resina, mai tolta).

 

normalmente la resina teme la luce del sole e poco l'umidità, io la lasciavo anche una settimana in vaschetta, e avevo la stampante in garage

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35 minuti fa, invernomuto dice:

Per la tua Photon, perché non inverti i cavi o fisicamente la direzione della tua ventola, se riesci a raggiungerla?

Veramente ho smontato la scocca ed tolto i pin delle ventole ho reso la camera " stagna".

L'air flow all'interno della camera di stampa non serve, sparge l'odore della resina e fa entrare polvere , avrebbe senso solo se ci fosse qualcosa da raffreddare, ma non c'è. Osservando bene le dinamiche e la meccanica di stampa non c'è nessun pro a tenerle .

Le uniche mod che ho fatto alla stampante è stato disattivare le due ventole e mettere una noctua da 120 o 140 mm  (ora non ricordo ma c'è un piccolo tread a proposito di questo) sotto i led e relativa elettronica. La noctua non era necessaria perche la ventola originale da 80m non è rumorosissima,ma ho preferito dare un maggiore air flow ai led ed avere silenzio totale. Si sente appena l'asse z e basta. Poi ho messo un banalissimo termometro da interno per controllare se la temperatura è costante -questo non è necessario è più per le mie "fisse"-

50 minuti fa, invernomuto dice:

Non ho ancora tolto la ventola perché al momento vorrei evitare di fare modifiche fisiche alla stampante, ce l'ho da 5gg e non me la sento 🙂

E comprensibile , potresti farlo in futuro si tratta solo di staccare il connettore ed è un'operazione reversibile al 100% 

 

53 minuti fa, invernomuto dice:

Domandina: quanto tempo è sicuro lasciare la resina nella tanica di stampa prima di filtrarla e rimetterla nel contenitore? La stampante sta vicino ad un muro contro terra, sicuramente c'è un po' di umidità, non vorrei la resina si rovinasse a lungo andare (ci sto facendo la stampa con la stessa resina, mai tolta).

La resina teme l'umidità . Ma a parte questo non lascerei la resina nella vasca senza stampare per più di due giorni,(o meglio io faccio cosi ) inoltre usando i guanti controllo se non ci siano residui di stampa. Comunque ho notato che se fai scolare bene la resina dalla vaschetta (in un ambiente relativamente buio ) il fep ne esce quasi totalmente pulito.

Se è la lavabile in acqua dopo aver scolato bene la vaschetta lavo eventuali piccole patine con acqua.....suona strano ma il fep lo pulisco come se fosse un vetro. talvolta sembra opaco appena lavato , ma alla seconda passata torna quasi come nuovo (questo subito dopo la stampa perchè se la patina solidifica butti il fep da subito). N.B questo solo con la lavabile e non è un processo che dura all'infinito ..dopo un tot di stampe il fep va cambiato su questo non c'e nulla da fare

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Update altro pezzetto stampato:

Resina_pezzo_test_2.thumb.jpg.e1094be9ba73b10b52ee9810f770a819.jpg

Il pezzo è una prova, stampato a 0,04mm di layer tempo layer 8 sec e 60 di bottom layer. Ho rimosso i supporti in maniera molto brutale, per cui non fate caso ai dettagli. 
Come potete vedere si è formata una sorta di patina grigiastra e ruvida che ne compromette l'aspetto estetico. Ho ecceduto con l'UV o dipende da una non perfetta pulizia del pezzo prima dell'UV?

PS

La robustezza dei pezzi lascia molto a desiderare, oggi il primo pezzo stampato mi è caduto dalla scrivania e si è spezzato un braccino. Più che plastica sembra porcellana...

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4 minuti fa, invernomuto dice:

Come potete vedere si è formata una sorta di patina grigiastra e ruvida che ne compromette l'aspetto estetico. Ho ecceduto con l'UV o dipende da una non perfetta pulizia del pezzo prima dell'UV?

Direi entrambe le cose. Prima di andare sotto gli UV il pezzo deve essere estaticamente perfetto(le parti con molti supporti ovviamente meno) 

8 minuti fa, invernomuto dice:

PS

La robustezza dei pezzi lascia molto a desiderare, oggi il primo pezzo stampato mi è caduto dalla scrivania e si è spezzato un braccino. Più che plastica sembra porcellana...

Le stampe di solito sono dure ma risentono della fragilità, molto dipende dagli spessori in questione (la abs like invece è tosta).

Dal quel che vedo si parla di una fragilità eccessiva dovuta ad un eccessivo tempo sotto gli uv. In sostanza devi diminuire i tempi sotto la lampada uv procedendo per tentativi  .

Premesso che non c'è un tempo standard poichè i fornetti uv non sono tutti uguali .Quanto tempo è stata sotto gli uv? 

é palesemente un problema di postproduzione . Cosa normale agli inizi.

P.S io appena finisce la stampa procedo subito con la pulizia del pezzo

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59 minuti fa, Tomto dice:

Direi entrambe le cose. Prima di andare sotto gli UV il pezzo deve essere estaticamente perfetto(le parti con molti supporti ovviamente meno) 

Io i supporti li rimuovo post curing... Già qui c'è il dubbio se debba farlo prima.

Cita

Le stampe di solito sono dure ma risentono della fragilità, molto dipende dagli spessori in questione (la abs like invece è tosta).

Il braccio è del soldatino della prima foto. Sarà uno spessore di 1mm..

Cita

Dal quel che vedo si parla di una fragilità eccessiva dovuta ad un eccessivo tempo sotto gli uv. In sostanza devi diminuire i tempi sotto la lampada uv procedendo per tentativi .

Premesso che non c'è un tempo standard poichè i fornetti uv non sono tutti uguali .Quanto tempo è stata sotto gli uv? 

Per il curing non ho ancora la soluzione ottimale: al momento sto usando un fornetto UV per unghie di recupero (sui 40W), ma ha un timer di 99 secondi per cui devo ogni volta accendere e spegnere, lo rimpiazzerò con una lampada UV appena mi arriva. Al momento vado abbastanza "a naso", conto circa una decina di minuti girando un po' i pezzi e finché non vedo "asciutto". Nel caso del soldatino la parte più esposta si era ingrigita, ma non era ruvida.

Cita

é palesemente un problema di postproduzione . Cosa normale agli inizi.

P.S io appena finisce la stampa procedo subito con la pulizia del pezzo

Io normalmente stampo di notte, stacco con la spatola la mattina e lavo, poi UV con molta calma a botte di 99 secondi 😄

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54 minuti fa, Killrob dice:

io i pezzi li pulivo completamente pre-forno poi 10-15 minuti di cura ed erano solidi

io faccio lo stesso ma in base alla stampa posso togliere i supporti dopo averli messi in forno per prevenire qualche decimo di "imbarcamento" (molto dipende dal modello da stampare )

Per quel che riguarda i supporto ci sono 2 scuole di pensiero : chi li toglie subito e chi dopo il curing. Molte stampanti brand consigliano di togliere i supporti dopo il forno uv, in particolare per stampe meccaniche

Trattandosi in questo caso di stampatori e stampanti hobbistiche , lascerei la scelta in base a preferenze strettamente personali dopo una serie di prove ....

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47 minuti fa, Tomto dice:

io faccio lo stesso ma in base alla stampa posso togliere i supporti dopo averli messi in forno per prevenire qualche decimo di "imbarcamento" (molto dipende dal modello da stampare )

Per quel che riguarda i supporto ci sono 2 scuole di pensiero : chi li toglie subito e chi dopo il curing. Molte stampanti brand consigliano di togliere i supporti dopo il forno uv, in particolare per stampe meccaniche

Trattandosi in questo caso di stampatori e stampanti hobbistiche , lascerei la scelta in base a preferenze strettamente personali dopo una serie di prove ....

e sono d'accordo 😉

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