eaman

Mi verrebbe da pensare a linear / pressure advance ma immagino che quella stampante non lo usi.

Lascia stare: se installi Marlin poi e' da settare, chissa' cosa altro hanno combinato su quella stampante.

Non funzionera', devi reinstallare Marlin sulla scheda della stampante.

A me era venuto fuori bene, me ne sono accorto perche' Z lavorava molto per compensare. C'e' poco da fare il bed tramming lo devi sempre fare e rifare di tanto in tanto.

Be' anche la K1C non e' male, sicuramente ho visto scuole sprecare soldi per stampanti moooolto peggiori. Piu' che altro la Q1 Pro poco fa si trovava a 360e, facile che il prezzo torni a scendere presto, ma poi magari ora e' in offerta la K1C...

Penso di aver capito quello che intendi, in generale pure io quando disegno parto dalle dimensioni della line width che conto di usare tanto che imposto le pareti con una formula per multipli di x = 0.42mm . Stessa cosa per basi e top usando la layer height come riferimento. [1] ...pero' in realta' e' un refuso del passato quando si usa classic piuttosto che Arachne come motore di slicing, per lo meno come detto serve giusto per quelle pareti che stanno sotto ai 3x. Che poi non e' mica il vangelo: uno puo' preferire classic e specificare esattamente gli spessori per avere piu' controllo, fin tanto che la forma e' semplice. Si potrebbe chiacchierare su quanto la layer height e la line width influenzano la rigidita' o ancora meglio la layer adhesion, c'e' chi preferisce suddividere e sovraestrudere per comprimere e chi professa di ridurre le separazioni con maggiore spessore... ------------ 1. Ma poi alla fine quando sono nello slicer finisce che modifico le line width per adattarle alla stampa 😛

QIDI Q1 pro

Ma non gli viene mica piena, non penso che faccia una parete di 10 perimetri. Corretto ma per pareti non piu' spesse di ~1.26mm. Quella in foto e' una stampa funzionale e avrebbe senso farla in outer - inner come perimetri, con quelli interni magari piu' spessi:

Be' aspetta, se c'hai poi 1-2mm di variance di bed warping / tramming il primo layer con la mesh magari lo fai ma poi auguri a continuare 😉

OK ma se stai iniziando adesso usa OrcaSlicer, non Cura. Hemm... Non hai neanche postato che stampa e'! Se raschi sull'infill i parametri sono quelli detti: usa gyroid / cross hatch (che Cura non ha), se stai stampando a 0.2mm layer height usa un 0.2-0.4mm di z-hop, per quanto con quei infill non dovrebbero servire. BTW: io una neptune 3 non ce l'ho, pero' ho una N2S e un N4P: se vuoi ti carico i profili di Orca / Prusa slicer. Ah no tranquillo, sono io che sono un po' stronzo 😛 , te chiedi pure qualunque cosa 🙂

Oppure stampa qualcosa di tondo tipo un vaso e guarda se e' costante. Cioe' se usi vase mode almeno non hai interruzioni nell'estrusione e generalmente puoi permetterti singole pareti anche di 0.75-1.00mm, ma bisogna che tu conosca il flusso massimo che hai per quel PETG.

Ecco quello e' sbagliato, devi usare un infill che non si sovrapponga, tipo gyroid o cross hatch. Z-hop non e' lo z-offset, e' quanto si alza il nozzle nelle ritrazioni. google sono i layer pieni

Grattava cosa: l'infill? Che infill hai usato, quanto z-hop e quanta variance hai sulla mesh del piatto? O grattava il solid infill?

Scusa sai ma la stavi guardando quando e' successo? Dillo tu a noi cosa e' successo e magari ti possiamo aiutare a capire il perche'! Ad es: ha cominciato a prendere contro all'infill? Ha fatto del layer shifting? Ah cominciato a saltare l'estrusore?

Allora guarda a le cose che non sono simmetriche, tipo come detto il raffreddamento: da che lato tira la ventola? Puoi provare a stamparla ruotata e vedere se cambia qualcosa, se pensi sia qualcosa di meccanico. Ma provare prima a stamparla in PLA con almeno 2 pareti da 0.42mm?

L'accelerometro serve a calibrare input shaping e le cinghie: https://it.aliexpress.com/item/32452794842.html Ce ne sono anche di gia' cablati USB, costano ~8e. Se per nativi intendi fatti da Elegoo: non ne ho idea, io uso 1 accelerometro per tutte le stampanti che non ne hanno uno integrato.

Bho magari intanto ordinale, costeranno 6e, col tempo che ti arrivano dalla Cina magari sei gia' pronto 😛 Comunque se ti serve sapere qualcosa di quella macchina chiedi pure.

E' una stampante discreta, ne ho una anche io. Ci manca giusto l'accelerometro e la webcam che sono da comprare separatamente.

Gia' non e' una buona idea fare pareti di un solo perimetro (peraltro di una larghezza non ideale), farle poi in PETG e' ulteriormente difficile. Quindi bho, puo' essere il nozzle, il raffreddamento, il materiale, la retrazione, pressure advance, flow / velocita' ...

A me e' capitato con una stampa funzionale con del PETG rosso / arancione JAYO, una Neptune4 non ne ha assolutamente voluto sapere di stamparlo producendo sottoestrusione e delaminazioni. Ho imputato la cosa al nozzle CHT clone che per altro era stretto male. Poi ho stampato quella roba senza problemi con una stampante chiusa, non ho piu' provato con la bedslinger.

Controlla che non ti si sia allentato il nozzle.

In realta' la sonda migliore sarebbe quella a contatto tipo BLT che pero' e' piu' delicata, quindi non la mettono piu' nelle stampanti consumer. Ora si tende a fare il contrario: mettere dei sensori di pressione nel piatto per poi andare a toccarlo con il nozzle, che pero' va pulito prima di ogni giro. Ma te vuoi comprare una stampante nuova o mettere una sonda su una stampante vecchia che hai gia'? Nel caso dicci anche che modello...

Io purtroppo non ne ho la benche' minima idea, ma da quanto dici sembrerebbe di no.

Ma almeno hai scelto il tipo di filamento corretto? Comunque almeno lo slicing bisogna che impari a farlo...

Per altro si consideri che cambiando materiali, cambia la viscosita', espansione e ritrazione quindi deve cambiare anche il z-offset. Cioe' non puoi mica regolare lo z-offset per il PLA e poi fare lo stupito quando il PETG ti stacca pezzi di piatto o l'ABS non attacca.