il_cosmo

Dovendo per forza di cose non potermi dedicare alla stampante per qualche giorno, mi sono visto alcuni tutorial sul "Tubo" e ho notato che, quasi tutti, dopo l'installazione del PEI abbassano anche il microswitch per lo zero dell'asse Z. Non mi è chiaro se sia realmente necessario o se questa cosa possa essere compensata solo attraverso le molle del piano... e, se necessario, come si procede? Si avvitano tutte le molle o si svitano tutte le molle prima di questo settaggio?

Riguardo il fatto di stampare poco, anch'io stampo molto poco e ho maturato l'idea che meno si stampa e peggio è... poi, sono pronto a essere smentito... ma per esperienza diretta, ogni volta che lascio la stampante ferma e la vado a rimettere in funzione, qualcosa accade: nel migliore dei casi, la "staratura" del piatto di stampa e/o l'ugello otturato (forse sarebbe meglio dire incrostato). Riguardo i prezzi, beh... è aumentato tutto! Il pane che compravo a 2 euro al kg, è passato nel giro di pochi mesi a 5 euro al kg.... il cemento, una sacchetta costava poco più di 2 euro, ora costa 7/8 euro... 🤷‍♂️

Scusami, noto solo adesso la tua risposta... e non ho al momento la possibilità di verificare perché sono fuori per lavoro. Ma non credo di aver mai toccato questo parametro. 🥴 Appena rientro in sede (giovedì/venerdì), verifico... Semmai fosse, qual'è la configurazione consigliata? P.S. Forse, in occasione della regolazione del flusso per il filamento in uso, ho impostato tutto a 0.45... ma sto andando a memoria.

...altra ulteriore possibilità: Autodesk Meshmixer. Io ho usato quello per dividere un modello che ho disegnato e che stiamo realizzando con un amico.

Misteri della scienza... 🤣

In effetti, se leggi quanto scritto in un precedente post indicato come soluzione, posso solo confermare quanto da te scritto.

Ne stavamo parlando in un altro post non propriamente relativo l'argomento, quindi, apro questa discussione per maggiore appropriatezza... Su suggerimento di molti, ho acquistato un piatto magnetico PEI con doppia faccia (liscia/ruvida) della TowTrees che mi è appena arrivato e senza una parola sulla corretta installazione. Certamente non mi aspettavo molto anche vista la semplicità costruttiva; credo che la cosa sia veramente molto semplice: va attaccato il piano magnetico al piatto della stampante, attraverso l'adesivo già predisposto, tolta la pellicola dal lato liscio e... usato... Stando alla vostra esperienza, ci sono tip&tricks per una corretta installazione? E semmai per un uso proficuo? Come sempre, grazie a tutta la Community di Stampa3DFurum.

@dnasini grazie della spiegazione dettagliata... adesso me la leggo e rileggo per metabolizzarla!

Ad arrivare è arrivato... ma dentro non c'è una parola di spiegazione... certo non ci vuole un genio: va attaccato il piano magnetico sul letto della stampante, tolta la pellicola dal lato liscio del PEI... ma non ci sono tip&tricks per l'installazione?

Non foglio farmi maestro... lungi da me... ma credo tu stia confondendo gli "step/mm" con il flusso. Spero di non ingenerare confusione ma: gli step/mm che citiamo spesso sono relativi all'estrusore, ovvero alla calibrazione del motore che spinge il filamento nell'hot end; tralasciando i settaggi degli step/mm per i tre assi. Mentre per flusso va inteso il parametro che deve essere configurato a ogni cambio di filamento ed è proprio di ogni filamento. Prego i più esperti di me di smentirmi o confermare. Ovviamente, anche senza nulla togliere alla possibilità prospettata del nozzle intasato anche solo parzialmente.

Sarà scontato ma sembrerebbe un problema di flusso... soprattutto a valle delle mie ultime vicissitudini... Personalmente, verificherei in primis se la calibrazione del flusso sia corretta.

Ho già provato ad abbassare la temperatura dell'ugello e del piano di stampa e sembrerebbe esser migliorato rispetto alle prime stampe ma comunque c'è questa leggera sporgenza. Cosa ne pensate? Avete suggerimenti?

Sempre nella logica di condivisione delle esperienze, aspettando il piatto PEI, ho fatto qualche altra prova e, diminuita la temperatura di stampa dell'hot-end, così come data una maggiore distanza tra ugello e piano, sembrerebbero completamente sparite le ondulazioni. Ergo... ero troppo basso con l'ugello e la temperatura di stampa forse era troppo elevata per il materiale in uso (seppur da temptower sembrava esser quella). P.S. L'ho preso e dovrebbero consegnarmelo oggi... 😉

@dnasini perdona l'ignoranza abissale... quando parli di creare la mesh del piatto, cosa intendi esattamente? Fai il disegno del piatto?! Non credo... Io per mesh intendo il disegno che poi stamperò, ovvero quel reticolo che definisce un oggetto nello spazio, composto da vertici, spigoli e facce, nell'accezione nozionistica. Mi interessa l'argomento perché l'idea di acquisire una stampante con livellamento automatico, nella mia idea di base, era per evitarmi il livellamento manuale... 🤪

Non è moooolto datato ma sono fermo alla versione 10.12 del SO per esigenze lavorative... e Fusion mi dice (durante l'installazione) di non poter procedere perché non compatibile con tale versione di SO.

@Truck64 hai perfettamente ragione ma, nella versione (evidentemente datata) utilizzata da me, la funzione che tu dici serviva solo a fare il foro da filettare in un secondo momento. 🤷‍♂️ Adesso, ho tirato giù ed installato la versione 0.20.1 e funziona alla grande senza ulteriori smardornamenti. Grazie infinite. Come solito la soluzione era dietro l'angolo ma non riuscivo a vederla. 🙂 @lever63 ho tenuto in dovuta considerazione anche il passaggio a Fusion360 ma non sembrerebbe supportato nella versione di SO che monta il computer (Mac).

Al momento, utilizzo come software di disegno e modellazione FreeCad. E' gratuito e per quel poco che devo fare va più che bene, seppur mi guardi intorno. Da poco, ho scoperto l'addon Fasteners e dovendo realizzare, nell'immediatezza, una flangia da stampare e su cui poi avvitare un oggetto filettato (maschio) come un M18 a passo fine (1,5 mm.); nell'addon non sono riuscito a trovare tale "bullone/vite". Avete idea se la cosa è gestibile con questo addon o se devo in qualche modo realizzarmi la filettatura manualmente?

Stavo di fatto già osservando con spirito più critico dopo le tue dritte... Se non sbaglio, dovrebbe essere questo: https://www.amazon.it/Twotrees-flessibile-magnetico-testurizzato-bifacciale/dp/B0B8NWFKRD/ref=sr_1_4?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=346UUWNZS03P&keywords=twotrees+pei&qid=1675959678&sprefix=twotrees+pei%2Caps%2C211&sr=8-4 Per dovere/diritto di cronaca, ho aumentato i bottom layer e la superfice sembrerebbe meno "ondulata"... ovviamente, dopo essermi smazzato la pulizia dell'hot end! 🤣

Innanzitutto grazie della spiegazione! Molto sinceramente, da ignorante, non avrei mai capito quale fosse quello ruvido e quello liscio... Considerando i costi similari, converrebbe a questo punto acquistare direttamente il ruvido... o sbaglio valutazione?

Andandomene per mia esperienza, con un heat bed dovresti risolvere; seppur il vetro sia un cattivo conduttore di calore, se scaldato si scalda. Però, i problemi di adesione, da quello che ho imparato qui sul forum non si risolvono solo scaldando il letto di stampa.

Se vuoi rovinare qualcosa, sei sulla strada giusta! L'olio d'oliva creerebbe una patina appiccicosa che nemmeno immagini. Come hanno detto gli altri, conservalo per l'isalata, soprattutto se artigianale e di buona qualità! 😉 Per il resto, quoto in pieno la risposta data da @Otto_969 e da @dnasini.

...la seconda che hai detto! 🤣 Se tutto funziona e ti soddisfa, personalmente starei fermo!

L'ABS e l'ASA sono materiali che non stampo, quindi, potrei anche fare a meno di quello che tu dici essere per questi. Ma dopo uno sguardo al sito della Twotrees non mi è chiaro quale dei due modelli sia il primo e quale il secondo... forse colpa del mio inglese... o del traduttore che traduce con i piedi. Inoltre, da quello che ho capito, ti pregherei di confermarmi o smentirmi, nella confezione sono contenuti un "tappetino" magnetico che va incollato (con l'adesivo già applicato) al letto originario e il "tappetino" PEI che va applicato magneticamente a quello incollato, che di fatto diventa il letto di stampa vero e proprio.

Allora, andando per gradi... la questione PEI mi alletta non poco e sono dell'idea che, se non acquisto prima la nuova stampante, lo prendo sicuramente. Riguardo la situazione attuale, farà rabbrividire ma, dopo aver rovinato il letto originale Creality ed averlo ricomprato senza risultati eccezionali nell'esecuzione delle stampe, sono passato con estrema soddisfazione ad un "pezzo" di vetro da 3 mm. tagliato dal vetraio sottocasa e... basta! I bottom layer che ho impostato sono 5. Infine, facendo la prova del cambio del piatto di stampa, sembrava tutto funzionare alla grande, quando, lasciata la stampante in moto, sono rientrato ed ho trovato la sorpresa: il pezzo si era staccato dal piano e... guardate foto per curiosità! 🤣 Diciamo che domani, prima di risolvere il problema delle rugosità, avrò da fare altro! 🤷‍♂️🤣 @dnasini hai suggerimenti per marca/modello riguardo il piatto in PEI? Oppure, secondo te, prendo quello Creality?

In effetti, non è così inverosimile la tua tesi: se stampo una superfice inclinandola di 45° rispetto al piano di stampa, viene perfetta. Poi, non escludo che possa essere anche una scelta errata della temperatura di estrusione ma... non mi sembra... sto stampando a 215° e si tratta di PLA Pro (o + che dir si voglia), dopo una TempTower di controllo. Booo... 🤷‍♂️ Quella del tappettino PEI è una di quelle cose che sto rimandando sempre nell'ottica che... cambio, non cambio stampante?! O meglio... ne prendo un'altra con già questi "accessori"?! Tu cosa hai comprato? Hai qualche suggerimento in merito? Comunque, avendolo in casa, proverò anche la sostituzione del piatto di stampa...