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il_cosmo

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  1. Grazie a tutti per gli spunti di riflessione che mi avete dato con la discussione intavolata... credo però abbiate equivocato la mia domanda che era incentrata sulla compatibilità o meno del “mio” Raspberry che è abbastanza vecchio (un Pi mod.B non Pi 3, 4 e nemmeno 2).
  2. Leggendo qua e là, ho scoperto Astroprint ed Octoprint; avendo nel cassetto un vecchissimo Raspberry Pi mod.B, mi chiedevo se potessi utilizzarlo con uno di questi due sistemi... fermo restando che le mie aspettative non sono esagerate: avendo già una ipcamera puntata sulla stampante mi basterebbe capire a che punto sia della stampa o se abbia avuto qualche intoppo, magari gestendo le stampe direttamente da rete, senza passare dalla solita microSD. Avete esperienze in proposito? Mi sapete suggerire qualcosa? Quali sono le vostre esperienze in proposito?
  3. Ovviamente non aspiravo ad una vasca professionale così grande ma a qualcosa di utilizzabile a scopo amatoriale/hobbistico... 🙃 Grazie comunque delle informazioni che mi hai fornito.
  4. In effetti erano cose su cui stavo riflettendo anch'io e sottoporrei la conseguente domanda a chi è più esperto (e stampa di più): non avete notato "effetti collaterali" dopo aver scaldato il filamento nell'essiccatore? 🤨
  5. Ragazzi, sempre da profano che si sta avvicinando alla stampa 3D ed alla gestione dei relativi filamenti, mi chiedevo quali fossero i parametri buoni di conservazione dei fili... ovvero, non vivo e non ho la stampante in un posto umido... almeno non mi sembra... ma leggendo i molti post a riguardo all'argomento "essicatori" cercavo di capire meglio. Inoltre, non mi è chiaro o meglio, da quello che ho letto nei post precedenti, i vari contenitori che è possibile stampare scaricando dalla rete i file STL non mi sembrano che siano essicatori ma semplicemente contenitori stagni. O sbaglio? Ed infine, credo che modificare un essicatore alimentare, alla fine, tra lavoro e materiale, il costo è prossimo all'acquisto di un prodotto ad hoc. P.S. Come rigenerate voi le bustine di silica gel?
  6. @muffo è un pò che pensavo ad una vaschetta ad ultrasuoni per pulire non solo gli ugelli... mi sai dare qualche dritta?
  7. Perdonatemi se non sono costante ma il tempo libero è sempre tiranno... Questi sono i risultati della stampa (a sinistra l'STL processato con Prusa ed a destra quello processato con Cura). 🙂 Al tatto sono due oggetti completamente differenti... non c'è paragone e si vede anche ad occhio!
  8. Ragazzi, ovviamente continuo a provare e devo dire che (forse) i miei sospetti non erano del tutto infondati! Ho appena installato PRUSASlicer e fatto processare il mio STL con questo; la stampa è iniziata e sta lavorando in maniera più pulita e lineare, senza i salti che faceva prima durante la stampa. Certo, qualche imperfezione c'è (come si vede dalle foto) ma credo ed attendo pareri anche da parte vostra... che dipenda dal materiale (PLA forse scadente!) ma non c'è comunque paragone!
  9. Riguardo le calibrazioni, oltre la regolazione del piano di stampa, non ho fatto nulla perché fin'ora ho sempre stampato senza problemi... considerando che, comunque, la stampante l'ho acquistata da poco più di un mese... @Truck64 hai perfettamente ragione e ne sono consapevole... il raft in questo caso è veramente uno spreco di materiale ma avevo necessità di fare la prova proprio per avere certezza che non fosse la stampante ma (forse) il codice che le faccio "mangiare" che potrebbe avere qualche problema... infatti, forse non sono stato chiaro ma ciò che ho lamentato è una cosa che non sempre viene fuori, o meglio, non con tutti i file pronti per la stampa. Ci sono stampe impeccabili. Inoltre, la domanda che mi viene spontanea a confrontare il raft con il pezzo disegnato da me è: come mai il raft è perfetto ed il pezzo no? Se fosse una questione di taratura, forse, dovrebbe avere qualche difetto anche il raft... o sbaglio? Essendo un neofita... avendo praticamente la stampante da poco più di un mesetto, dove posso imparare? Cosa mi suggerite in merito a queste tarature? ...e dimenticavo: ho una Voxelab Aquila con cui sto stampando essenzialmente PLA (quello che si vede in foto è del PLA acquistato su Amazon) ed i disegni da stampare li processo con CURA... Grazie ovviamente per le risposte...
  10. Ovviamente, è inutile sottolineare che sono un neofita e sto cercando di imparare... infatti, perdonatemi le terminologie forse inappropriate ma non saprei come definire i problemi che sto riscontrando e che vado ad illustrarvi: ho disegnato una semplicissima piastra con quattro fori uguali sugli angoli e sto "cercando" di stamparla ma, come si vede dalla foto, sia che la stampi con un raft, sia che la stampi direttamente sul piatto, tra un filamento e l'altro che deposita lascia degli spazi oppure i fori cerca di stamparli ma esce solo poco materiale... ovviamente, sempre dalla foto, si nota che il raft stampato sia perfetto! Avete suggerimenti in proposito? P.S. Ho stampato altre cose e sul primo layer di stampa c'è sempre qualche problemino del genere ma mai come in questo pezzo e (forse) con quedto filamento in particolare... ovviamente, il raft viene sempre perfetto...
  11. Grazie comunque a tutti per aver tentato quanto meno di rispondere... sono sempre più solleticato dall'idea del sensore ma "spaventato" dall'aver letto che non è eccezionale come soluzione. Mah... vedremo con il tempo, nel frattempo continuo a stampare ed imparare a farlo... 😉
  12. Tra i frequentatori del forum c’è qualcuno che ha questa stampante con il sensore installato? Stavo valutandone l’acquisto e mi piacerebbe sapere il parere di chi lo adopera già su questa macchina. Grazie per le risposte che vorrete darmi.
  13. Non ricordo esattamente il caso specifico ma considerando che lancio le stampe di notte e le prendo la mattina... direi sicuramente freddo.
  14. Assolutamente nulla... solo con qualcosa di più complesso uso lacca (Splendor) fissaggio forte... perché con quella extra forte, mi ha fatto lo scherzo che vedi in foto...
  15. Innanzitutto grazie per avermi fornito la tua opinione... in effetti era una prova che pensavo di fare: andare dal vetraio, farmi tagliare nella misura del mio piano di stampa un vetro da 4mm ed usarlo per stampare. Avevo letto da qualche parte che usavano dei solventi per pulirli... di fatto per riaprire i pori del rivestimento che deve garantire l'adesione dei pezzi in stampa... proverò con acqua tiepida e sapone piatti... 😉
  16. Come da titolo della discussione, provando e riprovando settaggi e lacche 😜, da neofita, ho rovinato il piano di stampa, come a foto che allego... Dal dettaglio, non so se si nota, sembrerebbe addirittura essersi sfogliato il vetro di supporto. Premesso che ne ho già acquistato un altro che sto adoperando adesso, mi chiedevo se questo è da buttare definitivamente oppure c'è modo di riusarlo in qualche modo? ...avevo dimenticato: come pulire efficacemente questa tipologia di piani di stampa?
  17. il_cosmo

    I introduce myself...

    ...ciao a tutti! Mi chiamo Cosmo e dopo molto tempo che adocchiavo il mondo della stampa 3D, finalmente, mi sono regalato la mia prima stampante: una Voxelab Aquila. Devo dire che al momento, da neofita, la cosa mi soddisfa, seppur comincio già a guardarmi intorno per eventuali upgrade. 🙂 Spero di poter beneficiare dei consigli della Community e... perché no?! Portare anche il mio modesto apporto laddove sarà possibile.
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