il_cosmo

Se posso permettermi di condividere la mia esperienza, seguendo i consigli recepiti qui sul forum, ho acquistato un piatto in PEI... e non sono affatto scontento, nonostante tutte le disavventure che sto scontando dopo la sua installazione. Semmai, ti invito, per i dettagli, a leggere il mio tread sull'argomento. Confesso pubblicamente anche la mia ignoranza di non aver ancora capito (alla luce anche degli ultimi accadimenti) se il PEI sia uno strato applicato a posteriori o se sia direttamente il materiale con cui è fatta la sfoglia metallica che si attacca e stacca dal supporto adesivo magnetico, che a sua volta viene fissato al piano della stampante. 🥴 Ad ogni modo, @capuano ti dico che ho un problema analogo: il piano risulta al centro un pelo più alto rispetto ai quattro angoli, dove sono le rotelle... parliamo di un decimo di mm., forse meno, sull'intera diagonale ma la situazione è questa conclamata convessità del piano! L'idea che mi sono fatto (e per questo concordo con quanto detto da @FoNzY) è che, essendo l'alluminio (di cui è fatto il piano) un materiale estremamente malleabile, sottoposto a trazione (mi riferisco alle quattro rotelle sugli angoli), per altro sotto temperature elevate, possa nel tempo fare qualche curvatura. Soprattutto poi se, per errore, si siano messe troppo in tensione le molle sui lati. Il piano in vetro, essendo questo un materiale più rigido e poco conduttore di calore, dovrebbe in qualche modo tenere la struttura più ferma e in piano. Personalmente, ho la stampante da circa 3 anni e fino alla scorsa settimana ho unicamente stampato su un piano in vetro fetente, tagliato dal vetraio sotto casa, con un velo di lacca per capelli... tipo forte e non EXTRA forte perché, nel passato, con quest'ultima altro che warping, si era delaminato il vetro scaccando il pezzo stampato! 🤪 🤣 Dopo tutta questa tiritela, credo che non ci sia molto da dire rispetto a quello che hai già detto tu... procedi pure (e divertiti!) a stampare come stai facendo, dopo aver livellato come si deve il piano con il vetro sopra.

Quello acquistato da me è quello doppia faccia: un lato liscio e un lato ruvido. Dal lato liscio c'era una pellicola di protezione da togliere; evidentemente la pellicola era doppia ed io ho tolto lo strato superficiale. 🤷‍♂️

Sono riuscito a togliere un pezzo di pellicola (cotta) ma rimane lo strato di colla estremamente appiccicoso... Pensate posso pulire con acetone "l'inguacchio" della colla? P.S. @dnasini mi sa che a 'sto giro devo procedere veramente con la passata di carta abrasiva! 🤣

Sono andato per fare delle prove ulteriori ma mi sono reso conto di aver combinato una cretinata abbastanza grossa!!! 🥵 Quando ho installato il piatto PEI, ho rimosso la pellicola di protezione del lato liscio ma non mi ero reso conto che ce n'era una seconda... percui adesso mi sono ritrovato una plasticaccia cotta sul lato liscio... forse è questo il motivo dell'adesione parziale e del relativo warping. 😡 Ho sicuramente da fare per il weekend! 😡

No... non ho il BLTouch e sinceramente sono fortemente indeciso se prenderlo o meno. Riguardo la tua esperienza, beh... oggi faccio qualche altra prova... Ma facendo così rischiavi ogni volta uno shock termico del vetro con conseguente rottura... 🥴 Quelle rare volte che ho stampato il PETG, vetro+lacca e tanta pazienza: i pezzi si sono sempre staccati senza particolari problemi. @dnasini ti confesso che mi sono perso leggendo tutti quei codici... affronterò il problema con calma e sangue freddo. Nel frattempo, ho pensato ad un escamotage: metterò dei foglietti di carta nei quattro angoli per compensare quel pelo in più che è al centro; essendo il piano PEI flessibile, dovrebbe compensare. O almeno spero. 🥴

Perdonami ma come fai ad usare tutti e due? Lasci il foglio magnetico attaccato e ci metti sopra il vetro? @dnasini qualche settimana fa, mi parlavi di mesh da caricare per livellare il piatto o meglio per compensare le eventuali irregolarità... ricordo male? Se ricordassi correttamente, è forse questo il caso per adoperare questa tecnica? Mi sembra di aver visto dove caricare un STL di calibrazione (?) in PrusaSlicer nei settaggi della stampante... ma se corretta la mia idea, non saprei da dove iniziare. Puoi darmi qualche dritta o indicarmi dove trovare info a riguardo?

Ragazzi miei, proprio non ci siamo... prove... prove... ed ancora prove... ma nessuna miglioria! Anzi, ho notato che il centro del piatto è un pelo più alto rispetto ai quattro angoli. Forse, con il vetro, essendo più rigido, la cosa era meno evidente o compensata dal vetro stesso. 😡 Sono fortemente tentato dallo smontare il PEI e rimontare il vetro... stupido... fatto dal vetrai sotto casa... con un velo di lacca per capelli. 😔

Anch'io sono curioso come @dnasini di capire che modifica hai fatto da non poter montare più la ventola... 🤔 Per altro, ho letto anche del tuo post sull'errore che ti da la stampante e non vorrei fosse derivante proprio da quanto hai fatto. Poi, per i pezzi di ricambio della Ender 3 v2... il mondo dell'ecommerce è pieno! 😉

Comunque per stringerli un pochino, dovresti rimuoverli dalla loro sede (CON DELICATEZZA) servendoti di un ago/spillo da cucito e, con una pinzetta piccola, si possono stringere (CON DELICATEZZA) quel tanto che basta a non farli muovere più una volta in sede. R-isottolineo però che tutto questo invaliderà la garanzia. Pertanto, in prima battuta, io farei i passaggi (contemporaneamente) con: venditore produttore

Non conosco la reputazione del venditore ma, oltre lui, contatterei anche la casa madre! 😉 L'eventuale prova, falla ovviamente senza alimentazione alla stampante, muovendo manualmente le parti che normalmente di muovono con i motori stepper. Come diceva @Heda il gioco dei singoli pin all'interno del connettore fotografato potrebbe essere normale; però, se collegato alla sua sede, non deve avere un grande gioco. Qualora ci fosse, beh... genera sicuramente un falso contatto.

Cosa intendi per "laschi"? O meglio... dove sono laschi? Nel connettore vicino la PCB o vicino l'hot-end? Considerando poi che la stampante è sostanzialmente nuova, personalmente farei un passaggio con l'assistenza prima di acquistare pezzi di ricambio. Modificare un'apparecchiatura con pezzi after-market nel periodo di garanzia, invalida la garanzia; anche se questi sono migliorie sostanziali. P.S. Se possibile, metti una foto del cavo che noti essere lasco... in modo da illustrare meglio la problematica supposta. Potrebbe anche essere semplice risolvere semmai "stringendo" un pochino i contatti.

Più che un vero e proprio reset, direi un ripristino delle impostazioni di fabbrica... se ci fosse questa funzione.

Hai provato, per curiosità ad aprire quel file con un editor di testo per capire cosa c'è scritto dentro? Inoltre, io cambierei o formatterei la chiavetta/scheda SD da cui lanci le stampe.

In effetti è evidente che il filo, arrivato nella gola prima dell'ugello, si surriscalda e si dilata abbastanza...

Mal comune mezzo gaudio?! 🤣 Scherzi a parte, grazie per aver condiviso la tua esperienza; spero di poter fare qualcosa verso la metà/fine della settimana... altrimenti mi salterà direttamente alla prossima... 🥴 Spero di poter dare presto una buona notizia. Nel frattempo, mi sono procurato l'alcool isopropilico per la pulizia del piatto e mi sto leggendo di tutto e di più sull'argomento del warping e della zampa maledetta... 😜

@dnasini a mali estremi proverò anche così... seppur con i rischi che la cosa comporta nell'irregolarizzare la superfice.😔 Non potendo passare in questi giorni dalla teoria alla pratica continuo a pensare e studiare una possibile soluzione: pensavo per questo di ridurre ulteriormente la temperatura di stampa del filamento; così facendo dovrei avere una maggiore densità del filamento ed almeno la "zampetta d'elefante" malefica dovrebbe migliorare. Inoltre, leggendo bene la descrizione dell'articolo su Amazon, dove ho comprato il piano, ho notato che "Una buona aderenza può essere raggiunta se la temperatura del letto riscaldante è di circa 60 °C"; non vorrei, avendo io lavorato con temperature più basse per paura della famosa "zampetta" di cui sopra, che il problema del mio warping fosse questo. Ma mi sembra tanto il cane che si morde la coda... 😤

@Cubo perdonami ma io mi riferivo alle lime in gomma... sapevo che l'acetone non funziona con il PLA e sinceramente andare ad impelagarmi con solventi più pericolosi non è il caso.

Non ti nascondo che ho anch'io pensato alla lacca... sopratutto dal lato liscio ma... una soluzione ci dev'essere. Io ho acquistato un piatto della TwoTrees; le recensioni sono buone, l'esperienza di altri qui sul forum è eccellente. Non posso essere solo io a non farlo funzionare. 😡

Non conosco perfettamente l'argomento e forse dirò una cretinata ma... a sentimento... non è che hai salvato nella configurazione della stampante il comando di interruzione di stampa? Da come la racconti, mi sembra più un problema derivante dalla stampante che dal software di slicing.

Sinceramente stavo per fare la stessa domanda di @Cla Bello perché non ne conoscevo l'esistenza. Le hai provate anche su PLA/PLA+? Perché sono alla ricerca di qualcosa del genere per post produrre un modello (in più sezioni) che ho stampato in PLA+ e dobbiamo adesso assemblare e rifinire.

Dal lato ruvido o dal lato liscio, anch'io non noto differenze se non la finitura del pezzo stampato. Sicuramente non posso dire che non attacchi nulla in senso assoluto; il pezzo rimane in sede (con un piatto a temperatura di 45°) fino alla fine della stampa. Ma warping e zampa d'elefante la fanno da padrona! 😔 Sinceramente non so che fare; settimana prossima, non appena avrò tempo libero da lavoro e famiglia, tenterò qualche altra prova, semmai anche cambiando filamento.

Entusiasta di aver installato la "panacea" di vari problemi, mi ritrovo a incazzarmi con stampante e settaggi... Nella prima foto, una prova di stampa con l'impostazione del flusso corretta secondo il Thin Wall Test. Si notano (spero) la solita zampa di elefante e il warping agli angoli. Ho fatto quindi la prova pazza ad impostare l'extrusion multiplier a 1 ed è migliorato l'effetto del warping ma, come vedete dalle immagini che seguono, l'effetto zampa d'elefante si è moltiplicato. Per il resto, la stampa mi sembra accettabile. Cosa ne pensate? Avete suggerimenti?

Chiarisco subito di aver acquistato il piatto consigliatomi da @dnasini; quello della TwoTrees, da un lato liscio e dall'altro ruvido. Ovviamente, ringrazio @dnasini per i consigli datimi. Inizierei a dire che ho cominciato con un'installazione semplice e liscia come l'olio... ero al settimo cielo per come è andata tutta liscia. Poi arrivato alle prima stampa sono cominciate le bestemmie! Ho stampato un oggetto di prova di forma circolare (una borchia di pochi centimetri) e... warping da un lato! Oltre la solita zampetta di elefante... su cui sto smadornando da qualche settimana. 😡 Mi sono talmente demoralizzato che ho spento tutto e me ne sono andato a zonzo per sbollire. Domani, tempo permettendo, proverò qualche altra stampa. Altrimenti se ne parla non appena avrò un'altra giornata libera da lavoro e famiglia. Perdona l'ignoranza estrema ma... io di IPA conosco (e apprezzo) la birra! A cosa ti riferisci tu? Alcool iso-propilico? 🥴 🤣 @Devil3D ho seguito gli step che ho elencato nel mio precedente post. Ma senza alcun liquido... a secco e con le mani nude, senza spatola. Considera che se vai tranquillo e senza fretta, il piano da incollare è abbastanza "rigido" da avere poche possibilità di creare bolle. Certo devi farci attenzione e lisciare man mano che togli la carta di protezione dal lato adesivo. Riguardo le viti, le mie erano ben incassate nel piano di stampa: avevo controllato prima con una riga, anche per vedere eventuali bombature del piano che, fortunatamente, non ci sono. P.S. Dove comprate l'alcool iso-propilico a buon prezzo?

@dnasini perdonami ma... di quanto li devi allungare??? Solo per estensioni molto grandi io mi porrei problemi. E comunque il 28AWG dovrebbe essere già un diametro tale da non indurre particolari perdite su distanze tipiche di un utilizzo su stampanti 3D... Se saldi e metti un pochino di termorestringente dovresti andare alla grande... Io non mi fascerei la testa. Se poi vuoi proprio cercare qualcosa di simile, ti suggerirei di controllare la cavetteria che generalmente viene utilizzata per i cablaggi di microcontrollori come Arduino & Co.; ma non credere siano diversi da quelli che hai comprato.

FINALMENTE! Ho trovato una mezz'ora di tempo ed ho installato il piatto PEI! Come procedimento di installazione (almeno per la mia stampante che è un clone della Ender 3 v2!) ho seguito questa "tecnica": ho misurato e comparato il piatto in vetro con il piatto PEI, riscontrando una differenza di spessore (in meno per il PEI) di circa 1,2 mm.; ho quindi, smontato il piatto di vetro, abbassato il fine corsa del piano Z di circa un mm. e mezzo; incollata la base magnetica al piano di alluminio della stampante, facendo attenzione a non far formare bolle d'aria. Posizionato la lastra PEI sulla base magnetica dopo aver rimosso la pellicola protettiva e rifatta la calibrazione del piano. Adesso ho lanciato una stampa di prova... e vedremo come evolve, anche se da una prima analisi, sembrerebbe tutto a posto. P.S. Come pulite la superfice usata per la stampa? Acqua e semplicemente acqua? Oppure qualche detergente?