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dnasini

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  1. In una passata discussione relativa agli equipaggiamenti per la verniciatura ad aerografo, il diavolo tentatore @eaman ha condiviso un suo progetto in cui realizzo' un Air Tank per aerografo per mezzo di una bottiglia PET per bibite gassate. E visto che io nn mi faccio convincere molto facilmente, ho realizzato la mia Questo e' naturalmente il prototipo del progetto Lepecous1 ancora in beta dove ho voluto testare il funzionamento e la resa. Devo dire che il tutto funziona e anche bene, il compressore di suo e' piuttosto basico e impiega un mezzo minuto a mettere in pressione la bottiglia ma una volta passato questo tempo, l'erogazione d'aria dall'aerografo e' costante per parecchio tempo (nella prova l'ho fatto erogare per piu' di un minuto). Senza l'air tank, appena attivata l'erogazione si aveva un getto ad "alta" pressione che subito dopo calava e si stabilizzava, questo portava a fare l'erogazione iniziale a vuoto e poi passare al modello cosi' da non ritrovarsi un eccesso di pittura in un punto. Non ho ancora fatto il test con il primer ma sono fiducioso della resa. Se qualcuno fosse interessato, qui di seguito le componenti che ho utilizzato 1 x Bottiglia di bibita gassata (ho fatto un test con una da 500ml e una da 1.5L, con quest'ultima la resa e' migliore) 2 x valvole per camere d'aria da auto/moto 1 x attrezzo x rimuovere il nucleo delle valvole (necessario almeno per la valvola di uscita, ma vista la poca potenza del mio compressore, necessaria anche per la valvola di ingresso) 1 x tubo di raccordo lunghezza qb, diametro intero 6mm (io ho preso al brico quello per acqua con magliatura in nylon) 4 x fascette per tubi con vite (meglio prenderne piu' di 4) 8-12mm 2 x giunti a seconda delle necessita'(tipo1 o tipo2 o mix) 6mm 1/8" qui poi dipende da come si intende collegare l'air tank Come detto, il progetto e' in beta e necessiata di alcuni aggiustamenti, tecnici ed estetici, ad ogni modo quello elencato sopra e' lo "starter kit" minimo 😄
  2. La componente meccanica del layer shift e' solitamente dovuto da cinghie lente oppure ostruzioni sui binari su cui si muovono gli assi
  3. Si ma dal 2023 ad oggi ha mai funzionato il sensore di filamento? Se ha funzionato o si e' incartato il microswitch (come gia' suggerito) oppure si e' guastato. Il mio filament sensor dopo circa un anno ha cominciato a darmi un sacco di falsi positivi, l'ho smontato per scoprire che la sfera in metallo che attivava il microswitch era circondata da "lanuggine" prodotta dal filamento ad ogni estrazione. Rimossa la lanuggine tutto ha ripreso a funzionare come nulla fosse.
  4. Bhe guarda il bicchiere mezzo pieno... una l'hai risolta 😄
  5. mooraker nn devi configurare nulla (almeno io nn l'ho fatto) x il printer.cfg, se cerchi tra le config di klipper per la SKR mini trovi gia' il file bello che pronto al quale devi solo modificare i valori specifici della tua stampante (posizione endstop, dimensione piatto, path della seriale MCU, etc)
  6. Ciao, io l'unica config che ho e Onestamente, come descritto, nn so "cosa" nn abbia funzionato prima. L'idea che mi sono fatto e che sono rilevanti gli step nella sequenza corretta che fanno la differenza
  7. Lo start ed end gcode nn sono nella stampante ma vanno scritti nella sezione apposita dello slicer. Nella stampante vengono configurate le dimensioni del piatto e le coordinate relative agli endstop Che Fw usi? Marlin o klipper? Se sei nel primo caso, puoi provare a fare una reinizializzazione della eeprom da menù stampante giusto per essere sicuro che carichi al boot correttamente i valori di default Ad ogni modo, l'home degli assi viene eseguito prima dello start gcode, quindi se già li prende la tangente, io controllerei nello slicer la config della stampante e se le coordinate del piatto siano corrette
  8. Klipper nn lo compili, lo installi su un raspberry o similare oppure su un PC con Linux. Per la scheda in questione, generi un firmware che viene utilizzato da Klipper per pilotarla. puoi provare a fare una query in chatgpt con "how compile firmware for klipper Nano4 v3.1" io una procedura l'ho trovata ma poi c'e' da capire se i parametri specificati sono corretti (verifica quindi con altre guide). Poi ho trovato questa discussione che potrebbe essere interessante leggere . Oltre a questo, armati di pazienza e cerca piu' guide possibili da mettere a confronto almeno sul lato dei parametri di configurazione per il firmware
  9. che istruzioni hai nello start gcode? Il comportamento che descrivi nn dipende dallo slicer che usi ma dalla config della stampante e dalle istruzioni nello start gcode. Questo ovviamente vale se nello slicer che usi hai configurato correttamente la stampante
  10. Rispondere alla tua domanda nn e' semplice perche' dipende da tanti fattori, in primis cosa e' "importante" per te. Ti porto il mio esempio per meglio chiarirti cosa intendo. Io non stampo caricati se nn (raramente) il filamento legno, quello marble o fluo. Per questi, mi e' sufficiente il nozzle da 0.6mm per nn avere problemi di estrusione e visto che li stampo se va bene una volta all'anno, lo sbatti di cambiare nozzle e' limitato e la sua usura altrettanto (ne no un paio cosi' se se ne scassa uno ho subito l'altro). Al 99.9% stampo PLA+, PETG e ABS (anche TPU all'occorrenza) con nozzle 0.4mm. Quindi per me l'importante e' che i nozzle abbiano prezzi contenuti, il riscaldatore regga temperature di 250C costanti per i materiali che lo necessitino e che il tutto si scaldi con una certa rapidita'. Per questo il Rapido HF per me e' stata la scelta migliore con il riscaldatore standard (115W). Detto questo, sostituire il nozzle x il Rapido e' cmq piuttosto "veloce" visto che, oltre a togliere il cappuccio di silicone, ti basta la chiave per nozzle e nn la doppia chiave come x gli hotend creality stock per intenderci. Non e' rapido come il Revo, allo stesso modo nn un enorme sbatti. relativamente alle temperature, con il riscaldatore ceramico l'ho portato anche a 290C per stampare ABS Food con ugello in acciaio inox ed il tutto ha retto. Da dire che nn e' proprio il suo mestiere, quindi le stampe di questo materiale hanno un alto tasso di fallimento visto la scarsa conducibilita' del nozzle in acciaio inox e quindi dopo un po' ho mollato il colpo. Per questo materiale sarebbe piu' indicato Volcano o un Rapido UHF che usando nozzle piu' lunghi mantengono in temperatura meglio questo materiale. Per questo, un'altra cosa che mi piace del Rapido HF e' che in caso di necessita' e' sufficiente acquistare il kit per trasformarlo in UHF avendo 2 prodotti in uno (ma devi comunque montare e smontare con attrezzi) Non ti nascondo che ho corteggiato il Revo per diverso tempo per via del cambio rapido dei nozzle, ma nn essendo per me questa una "priorita'/necessita'", nn era giustificabile il costo.
  11. Io di rapido hf ne ho due e mi trovo bene. I nozzle hanno prezzi accettabili anche se nn li sostituisci in modo smart come il Revo. Con il rapido, ho avuto problemi solo con gli ugelli in acciaio inox e filamento abs Ad ogni modo, un rapido costa sui 80e, quanto costa un nozzle Revo in acciaio temperato?
  12. Non intendevo lo Z-Offset, intendo proprio che parametro dello slicer hai configurato x l'altezza del primo layer. Nel mio caso, stampo prevalentemente a 0.2mm di altezza layer, ma il primo layer lo stampo a 0.3mm per "garantirmi" un minimo di compensazione e di schiacciamento del primo layer
  13. a che altezza stampi il primo layer? Poi 220C x PLA mi sembrano eccessivi (io ci stampo il PLA+ a quelle temperature), hai fatto una temptower per questo filamento? Io lo usavo qualche tempo fa e ricordo che facevo a 210C i primi 2 layer per poi scendere a 200C per i successivi, ad ogni modo tieni questi valori come riferimenti, in quanto valevano per il mio hw, magari per te le cose sono leggermente differenti
  14. Prova da Cura, ho letto che qualche utente stampa da li con la stampante connessa via USB. Diciamo che, oggi, e' un modo anacronistico per stampare visto che con Klipper oramai si fa tutto via frontend http e senza avere la necessita' di avere un PC costantemente collegato. Ad ogni modo, potrebbe funzionare
  15. 3 pareti sono il minimo sindacale x tenere assieme un oggetto 🙂
  16. Prova a regolare il flusso del primo layer, se sei troppo abbondante, depositi più materiale del dovuto e da qui una possibile causa del problematico
  17. quello e' lo start gcode ed e' praticamente inesistente perche' dopo l'home degli assi, fai alzare Z di 5mm e basta ti manca un qualcosa tipo G92 E0 ;Reset Extruder G1 X5.1 Y20 Z0.3 F5000.0 ;Move to start position G1 X5.1 Y200.0 Z0.3 F1500.0 E15 ;Draw the first line G1 X5.4 Y200.0 Z0.3 F5000.0 ;Move to side a little G1 X5.4 Y20 Z0.3 F1500.0 E30 ;Draw the second line G92 E0 ;Reset Extruder G1 Z2.0 F3000 ;Move Z Axis up ma questo e' nel MIO gcode, quindi devi adattere le coordinate del piatto della tua stampante per evitare di fare danni.
  18. mmmmm non sono interessato questa modalita', ad ogni modo mi hai incuriosito e ho provato. Io ho un Raspberry con Klipperscreen, ho collegato una USB ad una delle porte del rasberry ma da Klipperscreen, sotto print, nn ho trovato l'opzione per "leggere" da usb. Sia inteso, nn ritengo sia la prova che nn funzioni, solo che, di default, nn sembra esserci questa possibilita'. Bisognerebbe capire se e' configurabile
  19. Lo hai installato alla giusta altezza rispetto al nozzle?
  20. Solitamente quelle istruzioni sono nello start gcode, hai verificato che ci siano?
  21. Premesso che nn conosco il tuo slicer, se nn hai mai fatto stampe con bridge e overhang diventa un po' difficile capire quali impostazioni mettere. Gli overhang sono qualcosa di molto particolare per ogni meccanica e per ogni stampante perche' dipendono da molti fattori (efficacia del raffreddamento, tipo di fanduct, temperature, velocita',....). Se non hai mai fatto test a riguardo, utilizza i supporti organic tree con le impostazioni di default e vedi come esce. Sulla base del risultato puoi apportare dei cambiamenti, ma risponderti in modo empirico sulla base di questa foto la vedo grigia. Se dovessi stamparla con la mia, conoscendo la mia meccanica, io dovrei mettere supporti solo sulle superfici a sbalzo in quanto riesco ad reggere, alla peggio, overhang fino a 70 gradi e bridge di qualche centimetro con una buona resa
  22. Intendi qualcosa di questo genere o di questo? inoltre nn ricordo se fossi tu che mi consigliasti il Nitro Antinebbia (che ho preso) anche come Thinner x diluire i colori.....
  23. diciamo che il mio intento era un altro ma nn sono riuscito a raggiungere il mio scopo. Nella mia enorme ignoranza in materia, contavo che con primer nero si creasse una sorta di chiaro-scuro quando in realta' e' venuta fuori una mezza pirlata. Ad ogni modo, visto che sono in vena di sperimentazioni, volevo prendere un Wash nero e piazzarcerlo per vedere come esce e poi mi recupero un primer grigio da alternare al nero come per questo caso.
  24. se l'estrusore perde passi, potrebbe essere l'hotend intasato. Non ricordo se lo avevi sostituito tu o meno, se cosi' fosse, se lo hai montato nel modo nn corretto, intasandosi, anche il flusso cambia e ti da risultati pessimi o nessun risultato del tutto (smette di estrudere)
  25. ehhhh se fossi ad un livello avanzato della verniciatura ci penserei... al momento sono gia' bello impedito con i pennelli. Ieri per verniciare il teschio del corvo con un solo colore mi sono fatto anche un bel pianto di disperazione... sono arrivato ad un certo punto e non sapevo piu' come andare avanti visto che verniciavo ma il colore sembrava non aderire. Alla fine sono arrivato a questo risultato
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