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Salve, sono un nuovo utente (ma non nuovo di età). Sono entrato in questo affascinante mondo con una Kobra S1 combo. Devo iniziare a studiare perchè nella vita non si finisce mai di imparare.4 punti
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Infine, c'è qualcosa di innovativo e interessante: https://www.bondtech.se/indx-by-bondtech/4 punti
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Concetto non nuovo. Parecchi stanno lavorando al cambio utensile dove ad essere sostituito è solo il fusore (sono tra loro). Qualcuno ha già preparato un sistema funzionante benché con scarsi risultati soprattutto in termini di affidabilità: https://www.youtube.com/watch?v=wjNQ7pUC6R8 Mi intriga il fatto che i tool in parcheggio manchino del tutto di raffreddamento attivo. Grazie della segnalazione comunque, ogli spunto è utile.4 punti
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Ciao a tutti ragazzi e buonasera, é tanto che non ci sentiamo ma sono andato avanti coi lavori e ad oggi posso farvi vedere qualche fotina nel dettaglio della mia bambina…. La core220. che punta ad essere una stampante non solo open-source, ma anche amica agli scarti che si hanno già in casa, infatti é costruita per accettare qualsiasi scheda madre, qualsiasi alimentatore qualsiasi scheda secondaria (pi nel caso klipper), ecc. ecc. per adesso l’unico limite é il mio tempo per finire ufficialmente la meccanica anche se manca veramente poco. Vi allego qualche foto e più in là magari anche qualche disegno tecnico fatto dal sottoscritto. aggiungo anche che già sto pensando a una core più grande , sui 330 mm diciamo ahahahhahah dato che le foto dell iPhone pesano molto allego il link https://postimg.cc/gallery/wJvH6TW3 punti
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lo sapevo... mi conosci meglio di quanto mi conosco io 😄 avevo solo bisogno di essere spronato, appena finiscono i monsoni, attrezzo il balcone e provo con l'aerografo 😉3 punti
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Ciao a tutti sono Flavia, la stampa 3d mi ha sempre intrigato e finalmente mi sono decisa ad acuistare prima una stampante FDM ((Creality ender 3 s1 pro) che utilizzo da 2 anni ed ora una stampate a resina, la Elegoo Saturn 4 Ultra. Sono un neofita e pian piano vorrei arrivare a creare dei modelli miei, oltre a stampare quelli che posso scaricare online3 punti
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esatto, in teoria se non metti le stampe nel punto bruciato dovrebbe stampare bene ma! se la luce filtra dalla zona "rotta" ti polimerizza la resina in modo incontrollato e probabilmente la stampa fallisce comunque. puoi smontare lo schermo e provare a pulire il connettore del flat cable, forse è solo un problema di connettori e non necessariamente lo schermo...anche se credo sia lo schermo. purtroppo gli schermi costano cari, c'è poca da fare3 punti
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Cosi' tanto anche per ringraziarvi del supporto, torno con una bella notizia. Sto facendo la prima stampa di calibrazione con la voron! Ancora un po di lavoretti da fare (alimentatore "temporaneo" mentre aspetto il suo, filtro aria, cavi per lo schemo ecc), ma la sostanza c'e'. Il piatto in piano da 8mm, il cnc tap e il travel a 300mm/s 4000di accellerazione direi che non sono male. Insomma sono contento! P.S. Chiedo qua tanto per non aprire mille discussioni. Il TPU su cosa lo stampate? Ho letto che sul pei meglio evitare. Ora ho messo del nastro di carta ma non mi piace tanto come soluzione.3 punti
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Oggi ho riprovato con un nuovo sensore ADXL345 ed ha funzionato, probabilmente l'avevo brasato nelle connessioni oppure era fallato dall'inizio.3 punti
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Io pure, anche la mia Orange controlla 2 stampanti. Piuttosto avrei voluto che la mia N4p on scheda onboard controllasse le altre 2 ma ho talmente tante schede che non fanno nulla... ...e continua a comprarne!2 punti
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Tecnicamente si potrebbe anche fare. Il problema e' che la configurazione standard con 1 istanza e' significativamente diversa da una multi istanze. Partendo da 2+ istanze aggiungerne un'altra non sarebbe difficile, si tratta di duplicare lo scaffold e dargli una porta +1. Migrare da una a muiltiple e' un casino e statisticamente il 99% della gente usa 1 istanza e di questi molti sono incapaci, quelli che fanno multi istanze saranno capaci di sbattersi un po' di piu'... Per altro il multi istanze e' un casino anche con alcuni slicer tipo Prusa che poi non tanano le distinte istanze ma solo il frontend generale, suppongo, se non l'hanno risolto. Io segnalai bug e soluzione ma con quelli e' tutta politica...2 punti
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Che io sappia non puoi aggiungerne una tramite KIAUH, devi cancellare tutto e inizializzarlo con il numero di istanze che ti servono. ...non e' complicato, fatti il backup del file di config della stampante che hai gia' in uso e poi ripristina quando hai re inizializzato.2 punti
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Ciao a tutti, mi chiamo frignano ho una creality ender 3 e principalmente la uso per modellismo, che purtroppo pratico poco e non sono neanche tanto bravo2 punti
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Dnasini pero' non puoi mica usare un wash nero sul bianco! Cioe' michina fattela facile: nero su grigio, grigio su bianco, light e hue che siano limitrofi. Poi quella non e' una superficie con texture da risaltare un wash, su quello io fare prima di tutto un lighting: airbrush scuro sotto e piu' chiaro sopra per accentuare le profondita. Poi per una cosa easy dry brushing ma con colori limitrofi. Su questa ho usato un wash sul fondo della chioma e poi dry brushing di varie gradazioni di rosso arancione sui capelli, la spalla e' due grigi di dry brushing. Piglia dei pennelli da makeup grossi su Aliexpress.2 punti
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ciao, ho provato in passato a realizzare il mio estrusore per filamenti, ho comprato tutti componenti di discreta qualita', come ad esempio una vite a compressione appositamente ideata per questo, stepper abbastanza potenti da piegare 5mm di acciaio (se le cose vanno fuori controllo) sistemi ottici per arrotolare il filamento etc.. tutti componenti al limite dell'hobbysmo senza andare nell'industriale (dove i prezzi fanno tranquillamente 50x) quindi un qualcosa di piu' robusto di quello di 3dpany ma meno raffinato... La mia conclusione è che non ne vale la pena, diventa un lavoro a tempo pieno estrudere filamento di dimensioni utili, senza contare che per estrudere 1kg devi star li ore ed ore e tutto cio' usando pellet industriale di dimensioni "perfette" puoi guardarti il post qui: La gang del Pla in pellet Anche se non ho mai provato di persona quello di 3dpany son sicuro che sia "un concetto" piu' che uno strumento, non credo sia utile a produrre qualcosa ma piuttosto sia un giocattolone che funziona o quasi....2 punti
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La risposta veloce e': No. Ed e' cosi' per 2 motivi: 1) fisicamente nn e' possibile farlo 2) il firmware montato sulla tua scheda e' specifico per quella scheda e per l'hw a corredo e quindi non "trasportabile" su altre schede Questa e' una bella domanda, diciamo non correttamente formulata. Tu non dovresti capire di quale fw "hai bisogno", piuttosto, "quale" fw e' piu' indicato per le tue esigenze attuali e future. La scelta non e' eccessivamente complicata in quanto devi scegliere solo tra due opzioni - Marlin (fw storico per la stampa 3d) - Klipper (fw di ultima generazione) Da quanto scrivi, desumo tu sia nuovo della stampa 3d ed essendo di fronte al bivio forzato di dover cambiare scheda, sei comunque obbligato ad imparare a compilarti e configurarti da 0 un firmware (Marlin) oppure ad impararne a configurarne da 0 un altro (Klipper). In entrambi i casi uno sforzo di apprendimento lo devi fare. per darti un'idea della principale differenza tra i 2: - Marlin: devi compilarlo per la tua scheda ed il tuo hw e ad ogni modifica che vuoi apportare ai file di config, devi cmq ricompilare il fw per ricaricarlo sulla macchina - Klipper: devi compilare il fw per la scheda di controllo (solitamente raspberry pi o similare oppure un PC con linux) ed uno per la scheda della stampante. Fatta questa operazione (una volta sola) configuri il file dei parametri e tutte le successive modifiche le fai in questo file senza ulteriori compilazioni. Klipper, oltre ad essere piu' pratico per le configurazioni, e' un fw di ultima generazione che introduce molto piu' velocemente (e con meno sforzi) le nuove funzionalita'. E' pensato per sfuttare al meglio le potenzialita' dell'hw e, tendenzialmente, passando da Marlin a Klipper sulla stessa stampante, le prestazione dello stesso hw migliorano sensibilmente (nn avviene x magia, devi fare fine tuning ma nulla di esoterico) Il suggerimento che mi sento di darti e' quello di valutare Klipper, documentati bene sulle cose che ti servono per metterlo in piedi a valuta se hai le competenze per poter mettere insieme le componenti aggiuntive e compilare i sw corrispondenti. Tieni conto che su internet ci sono tonnellate di tutorial che ti guidano passo passo in tutte le fasi. A differenza di qualche anno fa dove alcuni di nio hanno veramente fatto i pionieri, il passaggio a Klipper ora e' notevolemente semplificato. Una volta che hai capito il cosa fare, la scelta della scheda nuova sara' molto piu' semplice (consiglio sp[assionato, scegli una scheda conosciuta che abbia buona documentazione e per la quale puoi trovare supporto se qualcosa nn funziona)2 punti
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Be puoi chiedere in rete o direttamente a chatgpg, certo che usare i software in Italiano non aiuta, manco io so che e' quella roba!2 punti
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Se avessi un giardino sarebbe una possibilita'. Dove abito io ho un unico balcone esposto a est che vede sole diretto solo per poche ore la mattina quindi i tempi rischierebbero di allungarsi. Inoltre ho due gatti pirla che, me lo vedo gia', ci si farebbero il bagno o peggio ancora ... poi oltre l'acqua, devo curare anche loro il che mi costerebbe anche un botto 😩2 punti
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Con un primer dell'OBI ci vernici il cancello di casa, per le miniature ci vuole un prodotto specifico. Se hai l'aerografo e vai a spendere 15e per una bomboletta spray ingestibile: sei un pollo 😉2 punti
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Ed ecco qui il backplate in plexyglass, si usero una trigorilla ma quello lo spieghero dopo, comunque sia il concetto è che si deve vedere tutto (molto opensource come cosa a mio avviso). A destra ci sono due ventole da 80mm che serviranno per l aspirazione della camera con filtro hepa (lo faro mooolto dopo) Seguono aggiornamenti.2 punti
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Grazie ancora Eaman. Le tue indicazioni sono utilissime! Non so se è tutto alla mia portata, ma provarci potrebbe essere un bel divertimento. Dopo lo scoramento iniziale mi hai fatto venire una certa voglia.... 🙂. Adesso è un periodo un po' incasinato, ma ci penso su. Al massimo romperò un pochino le scatole, tanto voi mi aiutate... 😊 Devo verificare il tutto. Il problema più grande sembra essere il firmware, molto blindato. E' una buona macchina, se non hai grandi pretese, e risente degli anni che ha, ma sganciarla dal cappio che gli hanno messo produttori poco lungimiranti sarebbe una bella soddisfazione. Per adesso ci penso e la studio. Grazie a tutti. (anche se non pubblico, ogni tanto un giretto qui per i problemini lo faccio e trovo sempre la soluziona) E' bello sapere che qualcuno ti aiuta. MM.2 punti
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in questo caso, con buona probabilita', il tuo problema e' il layer shift. Per risolverlo e' necessario capire da cosa e' generato, le cause piu' comuni sono: - le guide in alluminio sporche o con impedimenti meccanici che frenano il movimento degli assi (X o Y a seconda di dove si presenta lo shift) - cinghie lente, usurate o rovinate (X o Y a seconda di dove si presenta lo shift) - accelerazioni/jerk/velocita' eccessive - viti lente sulle pulegge dei motori degli assi2 punti
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Grazie mille, FoNzY. Mi hai chiarito alcune cose. La prima è che è meglio lasciar perdere 🙂. In questa macchina non c'è nessuna possibilità di fare una PID, il sensore di temperatura poi è già sballato di suo direttamente dalla fabbrica (per stampare ABS devo metterlo a 200° per funzionare bene, altrimenti brucia sia la plastica che l'hotend -che è una specie di delicatissima ciambellina intorno al canale di estrusione - che ho già dovuto cambiare una volta perchè completamente cotto). Per il firmware mi arrendo perchè avevo già cercato a suo tempo,anche in inglese che mastico abbastanza, e non avevo trovato nulla, o solo risposte negative. Credo, se ricordo bene, che il sistema sia blindato ed inaccessibile. A distanza di anni non si trova più nulla in rete (le ultime notizie fresche su questa Hamlet risalgono a circa 10 anni fa, poi il buio totale), trovare qualcosa è difficile e di cercare non ne ho più molta voglia. Ti ringrazio davvero molto per il tempo che mi hai dedicato, ma penso abbandonerò l'idea. Per adesso funziona, e sarebbe un peccato metterci le mani sopra senza nessuna garanzia di risultato. In futuro, chissà... Comunque con la tua perfetta esposizione ho capito quali sono i punti critici. E non è poco. Buona giornata. MM. PS: Non è vero che la notte porta consiglio. Alle volte porta anche idee minchione... 🙂2 punti
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ciao per staccarlo basta spingere verso il basso il cerchietto dell'adattatore e contemporaneamente tirare in alto il tubo in pfe2 punti
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A chiunque possa interessare metto a disposizione questa piccola macro per Klipper per accendere e spegnere una strisica LED aggiunta alla stampante in un secondo momento. In pratica: la stampante ha un alimentatore da 24V e quindi ho aquistato su Amazon una striscia led da 24V ho usato il pin del secondo estrusore per collegarci la striscia e questa è la macro che la controlla [output_pin LIGHT_pin] pin: <qui ci mettete il pin del vostro estrusore numero 2> pwm: False value: 0 [gcode_macro LED] gcode: {% set S = params.S|default(1)|int %} #default_parameter_S=1 SET_PIN PIN=LIGHT_pin VALUE={S}2 punti
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Cosa intenda Bondtech non lo so. Tutti gli altri sistemi di cambio utensile che conosco hanno lo spingifilo solidale all'hotend, quindi un motore e un drive e la meccanica di trascinamento filo per ogni tool. Con questa soluzione il tool ha solo l'hotend da gestire (mosfet e termistore) quindi a conti fatti costa sicuramente meno. Inoltre l'ingombro è minore, quindi in teoria ne puoi montare di più nello stesso spazio. Io sto ancora litigando con la meccanica di blocco del tool, a vedere il loro sistema ha già risolto. Buon per loro 😜2 punti
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hai un off time di 7 secondi? ti fa perdere una barca di tempo, con una resina liquida come l'acqua...chi te lo ha consigliato? non ti sto dicendo che sia sbagliato, a me sembra sbagliato ma le resine ad acqua non le conosco.... i supporti sono totalmente sbagliati, sono troppo pochi in densita', troppo alti e pochi in numero.. questo è per darti un idea della densita' dei supporti che devi usare. piu corti possibili, sottili e tantissimi in numero. sono sottili in modo da non marcare la stampa, sono tanti perche' si dividono la trazione e sono corti perche' flettono meno inoltre sono molto piu' facili da rimuovere. a me sembra un oggetto antipatico da stampare, difficile ottenere la perfezione e poi credo che tu lo stia scalando..ma non so' di quanto... fosse un mio file lo taglierei a meta' e stamperei le due parti a contatto con la piastra per poi incollarle insieme....la vedo molto dura ottenere la perfezione o anche la sola decenza stampandola in un blocco unico....2 punti
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Potresti avere anche un problema termico, prova a fare una calibrazione del PID. Potrebbe anche essere (solo un po') il raffreddamento del filamento, il fatto che hai poca accelerazione e jerk. Ma io a orecchio direi che hai la ruota godronata che non tira oppure i pneumatic couplers masticati oppure l'heat breaker / nozzle che non sono stretti a dovere.2 punti
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https://github.com/SoftFever/OrcaSlicer/releases/tag/v2.3.02 punti
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Ciao e grazie ancora per le risposte. Ho fatto come mi hai detto ma non ho riscontrato problemi di nessun tipo. Sono riuscito a trovare un forum in cui parlano dello stesso problema che è legato all'ultimo aggiornamento del Fw e, anche ripristinando alle impostazioni di fabbrica il problema rimane. Fortunatamente è localizzato solamente alla taratura del flusso quindi, in attesa di risoluzione da parte della casa madre è stata consigliata l'esclusione della taratura del flusso. Non so se posso linkare al forum esterno però in caso qualcun altro riscontri lo stesso problema sappia che è probabilmente legato all'aggiornamento 2.5.0.6.2 punti
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Guarda che non puoi prendere dei modelli 3d da videogiochi e poi pensare di stamparli direttamente, vanno ottimizzati per FDM e nel caso fatti a pezzi stampabili e poi ricomposti. Piuttosto cerca modelli che siano FDM friendly dall'origine se sei un principiante, es: https://www.printables.com/@Ethan_547789/collections/17004942 punti
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Questo è l'STL: http://xyzyk.ddns.net/inne/ANVL_carrack_holo_viewer_opt.stl.7z Come oggetto è più adatto a una stampante a resina. Tecnicamente il file non è buono. Non è adatto alla stampa. Nessuno dei riparatori che conosco ci è riuscito e a mano è molto impegnativo. (e questo non riguarda l'orientamento del modello, ma i fori in esso presenti)2 punti
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prova a caricare il file stl, è proprio durante la conversione che probabilmente succede il dramma2 punti
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Se e' un 3D touch clone il test non funziona proprio. Nope, ma dovrebbe essere uguale agli altri dato che e' uguale. Mai avuto quel modello, so dirti che il 3Dtouch clone fallisce il query test ma poi funziona normalmente. Piuttosto se il pin non torna su puo' essere il bastoncino che si e' piegato, e' super delicato. Be' ma non puoi trovarla a mano? Gli fai girare 10cm di filamento anche senza essere collegato all'hotend. Oppure converti il valore che avevi su Marlin.2 punti
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Be' bisogna capirsi, se non ti vendono piu' una stampante con un heatbreaker in-line di merda che si intasa con il petg e ti brucia il bowden, con delle cinghie floppe senza auto tensionamento, con una meccanica su metallo invece che gommini da 50c, poi ti fanno almeno 1 profilo di stampa ottimizzato per l'hardware... Incredibilmente la stampante stampa! E' successo piu' o meno lo stesso con tutte le tecnologie: ad es con il mio primo computer ho passato un mese a imparare Vi leggendo mailing list con Linx prima di poter lanciare una sessione grafica, anni dopo qualunque cosa compri installi l'OS e di base funziona. Poi per fare le stampe avanzate e "quello che vuoi tu" ci sara' da sapere fare, un conto e' stampare un pupazzetto di cui ti hanno fatto lo slice altro e' fare una stampa funzionale con criterio. Comunque mica solo le Bambu sono cosi', ci sono altre stampanti che funzionano direttamente e alcune sono piu' veloci o permettono di usare materiali avanzati. Il problema con le Bambu e' che poi non puoi cambiare una sega perche' il sistema e' completamente chiuso.2 punti
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è arrivata anche a me la K1C e da quanto vedo è possibile montarci il lidar, quello che è difficile è trovare la staffa da collegare al carrello ed il cavo che va dalla testa di stampa alla scheda madre. Io quei 2 pezzi non sono riuscito a trovarli, e la Creality non vende il kit in pratica per montarlo servono: 1. il lidar ed il cavetto corto da collegare al pcb sulla testa di stampa 2. la staffa che permette di ancorare il lidar alla testa di stampa 3. il cavo lungo che va dal pcb della testa di stampa alla scheda madre 4. la piastra che si attacca sul lato sinistro del piatto (guardandola frontalmente) chge serve per la calibrazione del sensore io ho trovato solo il primo1 punto
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Il PLA non è adatto all'uso automobilistico: si sbriciola a causa delle vibrazioni o si ammorbidisce in estate. Il TPU va bene. Ma se ne avete la possibilità, usate qualcosa di meglio: TPE, PPS, PA, PC o PP.1 punto
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Avete visto come appare l'anteprima di stampa in slicer? È qualcosa di simile: Perché il modello, come molti altri modelli di questo tipo, non è tecnicamente un oggetto chiuso corretto, ma solo un insieme di pareti libere nello spazio. Quando è dispiegato, si presenta così: Nel frattempo, il modello corretto dovrebbe avere questo aspetto: Ecco il file riparato: TR1_Remastered_Lara_OK.stl.rar Considerate la possibilità di stampare la figura in verticale. Verrebbe fuori una figura molto più bella.1 punto
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La soglia di ingresso è cambiata e questo è quanto. Non è più necessario un armadio di strumenti per accendere l'hardware e ore di forum per configurare e compilare il firmware. Lo si compra e lo si usa, proprio come un ferro da stiro. Ma non è che non ci siano problemi. Ci sono, solo che sono molto più lontani.1 punto
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Be' basta che tu non abbia fretta, il Touch e' la sonda piu' lenta che c'e'.1 punto
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Ciao a tutti, innanzitutto grazie per i consigli. Ho risolto con la scheda MKS! Il problema era un VIA (i fori che servono per mettere in comunicazione le piste con i vari layer del PCB) poco distante dal PIN 3 di U2. Ho visto che mettendo il puntale dell'oscilloscopio proprio sul PIN 3 (TXD0) di U2, leggevo il segnale della UART diretto al display, mentre sulla resistenza Rt (in serie sulla pista diretta al pin 6 di AUX-1) non arrivava alcun segnale. Questo spiega il perchè le temperature erano tutte e due a 0°C (anche quella del BED che va diretta sulla MKS) e non riuscivo a comandare nulla dal display. Ho fatto in ponticello con un filo tra il PIN 3 di U2 e la resistenza Rt. Ora funziona tutto! Ho aggiornato anche il firmware della MKS con Marlin 2.1.2.1 e un nuovo firmware del display. Tutto perfetto, ma devo rifare tutte le calibrazioni, che ignoro completamente come farle, dato che la mia GENIUS non ha il BLT touch o altro per farlo in automatico. Oltre alla calibrazione del piano ho letto che c'è anche quella della volocità di estrusione e del PID, ... e anche per queste devo trovare info. Ciao Marco1 punto
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In realta' gia' le FLSUN e la Creality K2 montano servo closed loop, sulla cinematica. Sull'estrusore mi sembra una minchiata.1 punto
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Wheee almeno usa il Kapton 😛1 punto