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come si capisce se una cartuccia di riscaldamento è 12v o 24v?


kevin341
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Salve a tutti,

ho un piccolo problema, ieri ho cambiato l'hotend della mia CR10 con uno full metal ed ho messo anche una nuova cartuccia riscaldante a 24v (come da serigrafia 24v 50w) e un sensore per le alte temperature (non a goccia ma a cilindro).

Accendo tutto e testo le temperature... l'hotend arriva a 350° in pochi secondi, una quindicina circa, e poi si "stabilizza" per modo di dire, varia di circa 10/20°. Faccio un PIDAutotune e fallisce per temperatura troppo alta, riprovo più volte ma sempre con lo stesso risultato.

Poi pensando fosse a 12v invece che a 24v (nonostante la serigrafia a 24v 50w ) lo sposto sul secondo alimentatore a 12v e va estremamente lento... arriva a 300° in circa 6 minuti, e se porto la ventola del filamento al 100% cala a 285° e mi va in allarme la stampante. 

ora ne ho altri due identici non montati, tramite un multimetro si può capire se sono 12v o 24v? 

grazie a tutti e buona giornata

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Puoi misurare la resistenza della cartuccia per capire l’assorbimento teorico.

premessa: non credo sia da 50watt ma più’ intorno a 40watt

 

se fosse 24 volt/50watt(2amp)dovresti avere una resistenza di circa 12ohm se invece fosse 12volt/50watt la resistenza dovrebbe essere circa 3ohm(non credo sia possibile questa cosa)

14ohm e 4ohm se fosse da 40watt

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1 ora fa, kevin341 ha scritto:

Accendo tutto e testo le temperature... l'hotend arriva a 350° in pochi secondi, una quindicina circa, e poi si "stabilizza" per modo di dire, varia di circa 10/20°. Faccio un PIDAutotune e fallisce per temperatura troppo alta, riprovo più volte ma sempre con lo stesso risultato.

Non puoi fare la regolazione del PID tanto vicina al limite di temperatura massima perchè è evidente che duante le oscillazioni attorno al setpoint ti finira in sovratemperatura. Tra l'altro che termistore è per lavorare a 350°?

I riscaldatori per da 50W si trovano abbastanza facilmente da quando hanno inventato gli hotend ad alto flusso. Li trovi della Slice Engineering, Bondtech, e oramai un po ovunque. Francamente mi sembrawa un esagerazione il 40W per fondere un "capello di palstica".... 

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Prima di tutto grazie mille dell'aiuto...

3 ore fa, Truck64 ha scritto:

Tra l'altro che termistore è per lavorare a 350°?

io ho preso questo: 

Termistore T-D500 M3x15mm Cilindrico Alta Temperatura Sensore 500°C K500 Termocoppia Sensore Compatibile con Volcano V6 Hotend.

ho dimenticato di specificare che il PID Autotune lo facevo a tra i 200° ed i 240° e non a 350°, sorry.

Grazie alla spiegazione di @FoNzY ho trovato che dei 3 riscaldatori 24v 50w che mi sono arrivati uno è 24v 50w ma gli altri due sono 12v 50w (e tra l'altro ne avevo già in casa due 12v 40w e uno 24v 40w).

Ora sapendo che quello che ho messo sulla CR10 è 12v 50w e avendolo alimentato a 24v per due o tre ore durante i quali avrà fatto da 22° a 330/350° almeno una ventina di volte non lo avrò per caso rovinato o danneggiato? Il fatto che poi riportato a 12v sia un pò lento a salire potrebbe essere dato dalla scaldata che ha preso? 

grazie ancora

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54 minuti fa, kevin341 ha scritto:

io ho preso questo: 

Termistore T-D500 M3x15mm Cilindrico Alta Temperatura Sensore 500°C K500 Termocoppia Sensore Compatibile con Volcano V6 Hotend.

ho dimenticato di specificare che il PID Autotune lo facevo a tra i 200° ed i 240° e non a 350°, sorry.

Ok, è un sensore particolarmente impreciso sotto i 150° e sopra i 400°: https://github.com/Klipper3d/klipper/issues/3182#issuecomment-674998225. Magari è più sensibile di altri nella zona di temperatura 200..300° ma ha anche una resistenza più alta in quella zona, quindi correnti minori, quindi resta più sensibile ai disturbi elettrici. Francamente non mi convince. E comunque se il pid l'hai fatto attorno ai 200° non ho capito come ci sei arrivato a 350°. Oviamente avrai ricompilato il firmware per usare il sensore tipo 66, giusto?

1 ora fa, kevin341 ha scritto:

Ora sapendo che quello che ho messo sulla CR10 è 12v 50w e avendolo alimentato a 24v per due o tre ore durante i quali avrà fatto da 22° a 330/350° almeno una ventina di volte non lo avrò per caso rovinato o danneggiato? Il fatto che poi riportato a 12v sia un pò lento a salire potrebbe essere dato dalla scaldata che ha preso?

Io sarei più preoccupato per gli 8A transitati dal mosfet della scheda in luogo dei classici 3,4A per un 40W 12V o 1,7A per 40W 24V. Comunque si è presa 4 volte la potenza per cui è progettata, meglio cambiarla.

 

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15 minuti fa, Truck64 ha scritto:

Ok, è un sensore particolarmente impreciso sotto i 150° e sopra i 400°: https://github.com/Klipper3d/klipper/issues/3182#issuecomment-674998225. Magari è più sensibile di altri nella zona di temperatura 200..300° ma ha anche una resistenza più alta in quella zona, quindi correnti minori, quindi resta più sensibile ai disturbi elettrici. Francamente non mi convince. E comunque se il pid l'hai fatto attorno ai 200° non ho capito come ci sei arrivato a 350°. Oviamente avrai ricompilato il firmware per usare il sensore tipo 66, giusto?

Io sarei più preoccupato per gli 8A transitati dal mosfet della scheda in luogo dei classici 3,4A per un 40W 12V o 1,7A per 40W 24V. Comunque si è presa 4 volte la potenza per cui è progettata, meglio cambiarla.

 

si ho modificato i dati del firmware come da "indicazioni" arrivate con il sensore... 

#define TEMP_SENSOR_0 66

#define HEATER_0_MINTEMP 21

#define HEATER_0_MAXTEMP 500

#define MAX_CONSECUTIVE_LOW_TEMPERATURE_ERROR_ALLOWED 5

#define MILLISECONDS_PREHEAT_TIME 30000

questi i dati su un foglio insieme al sensore, pensavo fosse meglio di quelli a goccia, e poi il mio hotend ha il foro cilindrico da 3,00 mm e questo è quello che aveva il valore più alto in gradi.

 

Per quanto riguarda la scheda madre tra lei e l'hotend c'e un mosfet come quello del bed... 

questo per intenderci :

mosfet-per-estrusore-o-letto-riscaldato-stampante-3d.thumb.jpeg.7f805bf2c011923459dc280d9dcc746d.jpeg

devo cambiarlo o posso verificare se va ancora? ho provato a farla ripartire stasera e sembra che tutto sia a posto... ma non vorrei correre rischi inutili... (ormai della originale CR10S4 non c'è più neanche il case... solo il telaio è rimasto identico).

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8 ore fa, kevin341 ha scritto:

questi i dati su un foglio insieme al sensore, pensavo fosse meglio di quelli a goccia, e poi il mio hotend ha il foro cilindrico da 3,00 mm e questo è quello che aveva il valore più alto in gradi.

Si, ma a differenza di un "normale" NTC da 100k quel sensore nel campo 0..250° sfrutta solo la metà del campo di misura, quindi teoricamente è meno preciso nella zona di utilizzo di PLA e PETG. Ovvio che se tu stampi prevalentemete polimeri con temperature maggiori può essere una schelta obbligata ma resta il fatto che il circuito di eccitazione del sensore (una resistennza da 4,7k collegata a +Vcc che è sempre più spesso 3,3V) non è propriamente tra i più indicati.

8 ore fa, kevin341 ha scritto:

Per quanto riguarda la scheda madre tra lei e l'hotend c'e un mosfet come quello del bed... 

questo per intenderci :

Bella mossa. No, non conosco quel componente nello specifico ma mediamente possono gestire correnti abbastanza alte, quindi non penso si sia danneggiato.

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Il 5/3/2022 at 16:01, kevin341 ha scritto:

ti ringrazio della spiegazione, ne approfitto per chiederti che sensore potrei mettere che abbia una buona precisione nella fascia 200/300°?

Posso risponderti solo che produttori quotati come E3D, Prusa e Slice Engineering montano il Semitec 104GT-2-R025H42G o più di recente il 104NT-4-R025H42G nel campo fino a 280..300°. Ed è uno di quelli forniti anche da Trianglelab. Se si sale di temperatura la maggior parte consiglia di passare a PT100 con convertitore esterno, anche se Prusa e Sliice forniscono anche un termistore con caratteristiche simili al tuo. Non vorrei però che fraintendessi il commento che ho fatto: non è che ti consiglio di cambiarlo ora che l'ahi comprato, le alternative non sono poi così convincenti. Solo sappi che il minimo che ti puoi aspettare è che la temperatura ambiantale indicata all'accensione della macchina sia sballata di qualche decina di gradi, e che il cavo dal termistore alla scheda andrebbe distanziato dagli altri (ventole e riscaldatore) e/o schermato. Dopodiche da quanto ho letto in rete non saresti il solo che usa con successo quel sensore, quindi prova a vedere se ottieni una temperatura stabile tra 190 e 270°. In ogni caso potresti condividere l'esperienza con la comunity, un esperienza in più di prima mano è sempre ben acetta.

Il 5/3/2022 at 16:01, kevin341 ha scritto:

Ho provato a guardare quei grafici linkati ma non ci ho capito nulla...  

Descrivono l'andamento della tensione letta dalla scheda in funzione dalla temperatura per 5 tipi di sensore (sopra, ADC indica il valore letto dal convertitore analogico/digitale e 1 il fondoscala superiore) e la "sensibiltà" che il sensore ha nel campo di misura (sotto, più alta è la curva maggiore è la variazionedi tensione per grado). Il tuo sensore è la riga viola, è riportato anche quello di Slice in blu.

 

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