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gt2560 A+


Marco66

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Cari tutti buon pomeriggio, in questi gg di pandemia mi son messo in stampa...M

i sta capitando una cosa particolare, fatto slicing sia con C ura4.5 che con Prusa (debbo che la versione 2.2 non è affatto male) ... ma niente, sulla geeetech prusa i3 pro che ho preso qualche anno fa e sulla quale mi mi sto facendo le ossa, durante la stampa l'asse X e Y tornano a home riprendendo poi da dove hanno lasciato.

La cosa risulta molto noiosa perché ovviamente, rovina la stampa e perdo pla inutilmente, ho provato a cambiare i driver (a4988) ho provato a sostituire la scheda con una vecchia gt2560a+ in mio possesso ricontrollando tutti i contatti e non riscontrando nessun tipo di cortocircuito. Controllato il Vref dei motori… ma ad ora non trovo una soluzione avete qualche idea? La macchina parte normalmente gli assi son dritti controllati e ingrassati, gli stop funzionano la macchina va in autohome senza problemi, stampo da sd... scalda alza asse z si mette al centro e dopo qualche layer parte o ahome di x o a home di y sino a fine stampa....cosi random senza un motivo.

Ho aperto un gcode per vedere se inseriva righe particolari ma nulla tutto in sequenza. Che abbia preso un "fumigone" la scheda. Reinstallato il firmware.

ditemi moh voi....cosi imparo

Grazie Marco

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l'alimentazione, ti resetta la scheda.

Controlla i serraggi dei fili sui connettori , se puoi anche le saldature dei connettori su scheda.

Solito controllo dell'alimentatore ( se deve erogare 24 vdc, durante la stampa che valore ho?)

Anche il ripple dell'alimentatore andrebbe controllato, cavi lievemente segnati che nel movimento 

possano provocare scariche sullo chassis......

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Grazie verificherò, ma ti dico tutto quello trovato lasco, l'ho rifatto.... la scheda, morsetti stretti motori controllati e collegati avevo un filo motore estrusore che era al limite tagliato e rifatto il contatto...cavolo l'ho settata a dovere stampa da dio, ma sta cosa mi deprime... poverina le avevo fatto tutto un lavoro di "imbellettamento".

Ok controllero l'alimentatore, i fusibili ceramici non mi sembrano andati....scusa una cosa, domanda... si puo flashare la epprom per rimetterci il firmware da zero, o lo fa tutte le volte che sovrascrive ?

Intanto grazie

continua a darmi idee che metto in pratica 😉

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partiamo dai controlli facili, ma seri, mi chiamo Gianni , ma dovevo chiamarmi Tommaso

( come quello che non credeva se non toccava )

Non mi fido dell'alimentatore, non mi fido dei suoi fili, non mi fido del connettore,

non mi fido della vaschetta di connessione sulla scheda, non mi fido manco delle vaschettine porta fusibili.

 

Occavoli ...... e come si potrebbe fare ??

prima leggi e comprendi, presa usb staccata da eventuali pc  o altre cose simili ,poi lo esegui.

 

Dando una occhiata al manuale pdf della stampante c'è la foto fronte retro della scheda,

per cui ti indico dove io andrei a verificare

con un tester settato a 20Vdc , tensione continua, se ritieni che il tuo alimentatore sia da 12 volt,

oppure  50 o 200 Vdc a seconda del tester se usi un alimentatore da 24 volt.

 

Dovrai mettere il puntale nero sul metallo della vaschetta attacco usb ed il puntale rosso

sul fusibile nel punto di uscita della tensione ( una volta per fusibile )

 

Hai saltato così tutta la catena del negativo con il puntale nero :

alimentatore, cavo di uscita del negativo, connettore di ingresso, vaschetta su scheda, saldatura sul retro della scheda.

 

Con il puntale rosso hai saltato tutta la stessa catena del positivo ed anche la vaschetta portafusibile ed il fusibile.

Partiamo ora con le misure.

Accendi la stampante e settala che non deve fare nulla, manco scaldare il bed.

 

Ora posiziona i puntali, leggi la tensione sul tester e scrivila su un pezzo di carta , è la tensione di ingresso in standby.

Rifai la stessa misura con il puntale rosso sull'altro fusibile, scrivi il valore e verifica se siano identici.

( non è obbligatorio che lo siano )

 

Setta il tester in Vac (tensione alternata ) , 20 volt, meglio 2 se il tuo tester li ha , ripeti le due misure,

scrivi i milliVolt che legge il tester, dovrebbero essere lo stesso valore su entrambi i fusibili ,

è il rumore di fondo, preferibilmente inferiore a 10 milliVolt.

 

Setta ora la stampante per scaldare il bed ad una temperatura di normale utilizzo di stampa.

 

Ora il sistema ti passa da standby e basso assorbimento di corrente 

a modalità di lavoro a ben altro assorbimento.

 

Mentre scalda rifai le due misure in Vdc e scrivile e poi le due misure in Vac e scrivile.

Verifica che il bed stia scaldando, rimetti il sistema in standby (interrompi il riscaldamento ).

 

NB. assicurati che il puntale nero faccia un buon contatto sul metallo premendo un pochino il puntale,

altrimenti falsi le misure.

Ponendo di chiamare fusibile1 quello dove punta il puntale rosso in figura e fusibile2 quello affianco,

ti spiace riportare quì i valori letti?

Grazie

alimentazione.png

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45 minuti fa, jno dice:

partiamo dai controlli facili, ma seri, mi chiamo Gianni , ma dovevo chiamarmi Tommaso

( come quello che non credeva se non toccava )

Non mi fido dell'alimentatore, non mi fido dei suoi fili, non mi fido del connettore,

non mi fido della vaschetta di connessione sulla scheda, non mi fido manco delle vaschettine porta fusibili.

 

Occavoli ...... e come si potrebbe fare ??

prima leggi e comprendi, presa usb staccata da eventuali pc  o altre cose simili ,poi lo esegui.

 

Dando una occhiata al manuale pdf della stampante c'è la foto fronte retro della scheda,

per cui ti indico dove io andrei a verificare

con un tester settato a 20Vdc , tensione continua, se ritieni che il tuo alimentatore sia da 12 volt,

oppure  50 o 200 Vdc a seconda del tester se usi un alimentatore da 24 volt.

 

Dovrai mettere il puntale nero sul metallo della vaschetta attacco usb ed il puntale rosso

sul fusibile nel punto di uscita della tensione ( una volta per fusibile )

 

Hai saltato così tutta la catena del negativo con il puntale nero :

alimentatore, cavo di uscita del negativo, connettore di ingresso, vaschetta su scheda, saldatura sul retro della scheda.

 

Con il puntale rosso hai saltato tutta la stessa catena del positivo ed anche la vaschetta portafusibile ed il fusibile.

Partiamo ora con le misure.

Accendi la stampante e settala che non deve fare nulla, manco scaldare il bed.

 

Ora posiziona i puntali, leggi la tensione sul tester e scrivila su un pezzo di carta , è la tensione di ingresso in standby.

Rifai la stessa misura con il puntale rosso sull'altro fusibile, scrivi il valore e verifica se siano identici.

( non è obbligatorio che lo siano )

 

Setta il tester in Vac (tensione alternata ) , 20 volt, meglio 2 se il tuo tester li ha , ripeti le due misure,

scrivi i milliVolt che legge il tester, dovrebbero essere lo stesso valore su entrambi i fusibili ,

è il rumore di fondo, preferibilmente inferiore a 10 milliVolt.

 

Setta ora la stampante per scaldare il bed ad una temperatura di normale utilizzo di stampa.

 

Ora il sistema ti passa da standby e basso assorbimento di corrente 

a modalità di lavoro a ben altro assorbimento.

 

Mentre scalda rifai le due misure in Vdc e scrivile e poi le due misure in Vac e scrivile.

Verifica che il bed stia scaldando, rimetti il sistema in standby (interrompi il riscaldamento ).

 

NB. assicurati che il puntale nero faccia un buon contatto sul metallo premendo un pochino il puntale,

altrimenti falsi le misure.

Ponendo di chiamare fusibile1 quello dove punta il puntale rosso in figura e fusibile2 quello affianco,

ti spiace riportare quì i valori letti?

Grazie

alimentazione.png

quanto hai studiato e cosa per avere queste conoscienze? ti invidio 😉

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normalissimo perito in elettronica industriale ,credo però che si nasce così.

a 13 anni aprii la 4a radio privata in Bari quando ancora era proibito aprirle ,

con trasmettitore autocostruito, antenna inclusa, c'era l'arresto e ti portavano in questura. 

Era... il millennio scorso, 1975..... sigh....

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mapporc.... secondo te c'è qualche corso online valido per perito elettronico?

7 minuti fa, jno dice:

normalissimo perito in elettronica industriale ,credo però che si nasce così.

a 13 anni aprii la 4a radio privata in Bari quando ancora era proibito aprirle ,

con trasmettitore autocostruito, antenna inclusa, c'era l'arresto e ti portavano in questura. 

Era... il millennio scorso, 1975..... sigh....

 

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Apriamo un thread di piccolo corso di elettronica base sul forum.

 solo 4 formule ( ed i loro inversi ) , le unità di misura, come usare il tester , saldare....

 

Poi qualcuno prosegue con l'uso basilare dell'arduino,

nulla che prenda più di qualche ora nel proprio laboratorio  ( tavolo di cucina )  e ci siamo.

 

A scuola te la fanno difficile, parliamo veramente di semplici osservazioni.

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