Ho intuito, ma non e' uguale anzi meglio se non hai il cavo? Te lo puoi portare dietro anche in cucina, te ne basta uno per tutte le stampanti.
Io lo capisco che siete all'antica e per questo ve lo faccio notare: e' una architettura e un paradigma diverso.
Con klipper avete un solo host linux che vi controlla piu' stampanti e magari anche la laser, ergo vi basta un display solo che funziona con l'host linux non con la scheda del microcontroller.
Ripeto: non si usano piu' 40 tipi di display diversi con 40 interfaccie utente diverse per ogni stampante, connessi direttamente al microcontroller. Perche' e' una follia e spesso e' piu' pesante far girare l'interfaccia utente che il firmware per la stampa.
Si usa una sola API - Moonraker che via web / diretto comanda il firmware, a questa puo' parlare una intefaccia web come Fluidd (che gira sul client, sul browser web, ma servita dall'host linux con klipper) oppure si puo' usare un'interfaccia grafica classica che gira sull' server grafico X (xorg, xfree, wayland): klipper screen.
Il server X grafico e' tradizionalmente abilitato alla rete, ergo vi ci potreste attaccare diretti anche con SSH -x, oppure alla grezza anche da windows con una VNC, con linux (= android) con una connessione tra il server grafico locale (XSDL su android, oppure via cavo USB senza latenza con il debug per Android ADB) -> host linux con klipper screen. Se usate un portatile klipper screen gira sullo schermo, se usate una *rpi potete semplicemente attaccare un monitor HDMI alla *rpi e abilitare il mouse e vedere klipper screen.
Ma poi se avete fulid disponibile che ve ne fate? Sui fluidd potete editare i file di configurazione, le macro, fare copia incolla dei codici per le calibrazioni...