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dnasini

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  1. Ti ringrazio, anche lo sguardo di "quel" gatto e' sempre perplesso.... sono gli altri due disgraziati che mi fanno penare 😡
  2. Come promesso.... ho domato anche il Marmo 😄 Necessita un po' di post produzione ma nulla di drammatico
  3. ..... devo preoccuparmi??? 😶
  4. Ciao, purtroppo non esiste una ricetta per creare supporti facilmente removibili. E' piu' una questione di alchimia che scopri mano a mano facendo delle prove. Nel mio caso, ho trovato una combinazione accettabile tra resistenza e facilita' di rimozione e ci ho investito una giornata di prove. Io ho fatto in questo modo: - ti crei un oggetto ad-hoc di dimensioni adeguate che necessita di supporti (es un ponte che puoi stampare al max in 20-30 min) - lo stampi con i settaggi dei supporti di default (dipende dallo slicer) - sulla base dei risultati di finitura del pezzo che appoggia sui supporti e sulla facilita' di rimozione, regoli i vari parametri - rifai la stampa con i nuovi parametri e verifichi le differenze I parametri che ho notato essere maggiormente coinvolti sono - distanza in mm dei supporti dal perimetro del pezzo (su pareti non da supportare) - distanza (in mm o layer dipende dallo slicer) dell'ultimo strato solido del supporto dal pezzo da sostenere (determina la facilita' di rimozione e la finitura del pezzo) - quanti layer solidi creare prima del contatto del supporto con il pezzo (determina la finitura del pezzo) - flowrate degli stati solidi (determina finitura e facilita' di rimozione)
  5. mmmmm mi ricorda molto la sindrome della Cassandra (x intenderci quella che, nella mitologia greca, prevedeva terribili sventure)...... ma magari mi sbaglio io....
  6. Verifica anche il flusso di stampa sul top layer. Io l'ho impostato al 120%, questo parametro ti dovrebbe aiutare a "schiacciare" maggiormente le singole linee del top tra loro diminuendo la visibilita' dei layer sottostanti rendendo il tutto piu' liscio ed uniforme
  7. [OT: On] @muffo Ma dai.... ma xche' ti viene in mente una cosa del genere, proprio tu, una personcina cosi' a modo che non gira il dito nelle piaghe delle problematiche altrui ma anzi... ha sempre una parola di conforto ed una critica costruttiva da condividere...... [OT: Off] Come accessorio, valuta anche questo interruttore per l'alimentatore https://www.amazon.it/gp/product/B08HSY6P94/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o04_s01?ie=UTF8&psc=1 Io l'ho comperato quando ho installato il monitor perche', anche dopo lo shutdown, il RPi rimane comunque alimentato e manteneva alimentato anche il monitor. Con questo interrompo l'alimentazione e spengo definitivamente il tutto. Puo' tornarti utile anche per riaccendere il RPi senza dover staccare e riattaccare il cavo dell'alimentazione.
  8. Il nozzle da 0.6mm spacca. Ho stampato il filamento Glow senza problemi. Ora devo trovare qualche bel modello per provare anceh il Marble e poi ho fatto giornta 😉
  9. Il display ha un suo bus dedicato che si collega al raspberry. Io lo uso in questo modo, sopra l'enclosure per comandare la stampante A questa discussione (pagina 2) trovi come l'ho assemblato e collegato
  10. @FrankDG puoi partire da qui Installare octoprint https://all3dp.com/2/octoprint-setup-how-to-install-octopi-on-a-raspberry-pi/ Se vuoi comandare octoprint anche da un monitor touch screen qui puoi trovare diversi frontend (io ho installato octodash) Il monitor che ho preso io e' questo TFT50 https://it.aliexpress.com/item/1005001270623489.html?spm=a2g0s.8937460.0.0.27752e0eSHSldu La app che uso io e' Octoremote x android, non so se esiste anche per Iphone
  11. @FrankDG anche io avevo valutato il Cloud Box prima di passare ad octoprint. Non l'ho scelto prevalentemente per le limitazioni che hai descritto. Sono quindi diventato un felice utilizzatore di Octoprint oramai da diversi mesi. Se hai modo di investire in un raspberry, molte delle limitazioni che hai descritto le elimini abbastanza agevolmente. Anche con Octoprint collegato via usb alla stampante, ti ritrovi il display alimentato come spiegato da @Salvogi, io ho risolto con una complessa operazione volta ad isolare il pin del +5V con un pezzo di nastro isolante 😄 Per quanto riguarda la gestione delle stampe, hai l'imbarazzo della scelta. Lo puoi fare da Web collegandoti ad Octoprint, se installi uno schermo touch direttamente dallo schermo (io ho installato octodash x il controllo da touch screen di octoprint) oppure direttamente dal display della stampante. Per la webcam, puoi usarne una qualsiasi via usb, io ne ho presa una da 8 euri con anche l'infrarosso x la visione notturna Ultimo, ma non meno importante, configurando correttamente il tuo router puoi, tramite app Octoremote, controllarla a distanza.
  12. Nn ricordo se vi ho detto che sono pigro, quindi questa sera ho provato una piccola stampa con il filamento glow scopre do che, a metà stampa, l'estrusore ha cominciato a perdere passi sottoestrudendo. Ho quindi fermato tutto e mi sono messo a cercare qualche info a riguardo. Ho scoperto che la la componente luminescente e spesso ottenuta non grazie ad un pigmento, quanto con fibre caricate e pure abrasive 😞 @eaman quindi entrambi ci sbagliavamo ... 😕 proverò a stampare con nozzle da 0.6mm
  13. Ciao, nelle impostazioni dello riempimento solido sotto Superficie superiore imposta layer superficie superiore =2 e percentuale di larghezza estrusione=120% prova e facci sapere se completa la superficie superiore puoi fare un quadrato di test alto pochi mm giusto per verifiare se ti completa il layer superiore
  14. Bhe l'idea e' piu' che intrigante..... ma visto l'investimento, me lo fumo al primo tentativo della moglie di correrci sopra e, come se non fosse finita li, mi prendo anche le mazzate perche' non potrebbe fare la corsetta che tanto alenava...... lascia fare.... meglio impegnarsi ad eliminare il Tapis Roulant....
  15. In effetti anche io potrei sfruttare un armadio che ho in studio e che, al momento, nn e' ben organizzato. Di suo potrebbe fungere anche da camera chiusa 😉 Sto ancora trattando per eliminare dallo studio il Tapis Roulant che viene utilizzato una volta ogni morte di papa ma la negoziazione sembra ancora lunga. Nel frattempo, oggi a pranzo, ho provato a proporre a mio figlio di trasferirsi nel bagnetto di servizio e lasciarmi camera sua....... non l'ha presa tanto bene, eppure gli ho argomentato bene la proposta, vabbe' anche qui devo lavorarci ancora un po'.....
  16. Bhe questo sarebbe l'optimum e non ti nascondo che l'idea mi e' balenata... Sono impossibilitato a farlo x problemi di spazio (per il momento). In realta' ci sarebbe la stanza di mio figlio che andrebbe bene come dimensione e come esposizione.... ma nn ho ancora trovato il modo giusto per dirgli che dovra' trasferirsi con tutte le sue povere cose nel bagnetto di servizio.... vabbe'... x il momento cambiero' il nozzle in attesa di trovare le argomentazioni giuste
  17. @eaman ed infatti, il nozzle da 0.6mm ce l'ho ma stampo prevalentemente con quello da 0.4mm, ed essendo particolarmente pigro, se posso evitarmi lo sbatti di investire quei 7min scarsi per il cambio nozzle posso dire di aver portato a casa la giornata..... 😄 (BTW ora mi leggo anche le recensioni, thx..... guarda cosa si deve fare x risparmiare questi 7min, scarsi per di piu')
  18. sei un bel laido..... ridere sulle disgrazie altrui.... e magari facendolo appoggiato alla tua spillatrice, sorseggiando un bella fresca corroborante birra, atteggiandoti come il buon vecchio Guastardo....... ... ma l'avro' vinta anche sul filamento Marble, a costo di montare il nozzle da 1mm ma riusciro' a stamparlo.... 😝
  19. @eaman ho seguito il tuo consiglio e ho trovato questo link di All3DP https://all3dp.com/2/marble-pla-marble-filament-brands-compared/ a quanto pare il filamento SUNLU e' PLA tradizionale con colorante che darebbe l'effetto Marmo, anche se, nella spiega, qualche utente lamenta intasamenti.
  20. Ciao, mi sto cimentando in oggettistica e mi e' partito l'embolo x i filamenti con finiture un po' particolari. Ho appena ordinato un filamento Geeetech PLA Glow che alla luce appare bianco e al buio e' verde fluorescente e poi un filamento SUNLU PLA Marble (effetto marmo). Visto i casini combinati con il filamento Wood, anche questi e' meglio stamparli con nozzle da 0.6mm per evitare intasamenti dell'hotend?
  21. 3 euri dal ferramenta sotto casa e passa la paura 😉 Volendo, le farfalle sotto le potresti evitare riutilizzando le rotelle della Ender. Io me le sono cmq comperate (sulla mia nn le avevo, avevo direttamente dei bulloni) ma alla fine nn le ho utilizzate perche' sono ingombranti e per quelle poche volte che le devo regolare, mi faccio andar bene le farfalle
  22. Per citare un'intervista celeberrima ad un calciatore di qualche anno fa ti direi "sono daccordo a ma meta' con quello che dici". A mio modesto parere, le comodita' sono comode se sono funzionali a quello che dobbiamo fare. Io sulla mia CR-20 Pro uso quotidianamente il BLTouch e devo confessare che mi trovo molto bene. Vero e' che, per poterlo utilizzare al meglio, mi sono ricompilato il fw e ho dovuto adeguare il piatto come segue In soldoni, a meno di martellate o distacchi da fabbro dal piano di lavoro, il piano di stampa e' vincolato al carrello quindi, in linea di principio, non si sregola. Tengo sotto controllo il primo layer ad ogni stampa per verificare che nn ci siano cambi nella consistenza delle linee e ogni 3 mesi circa, quando faccio un po di manutenzione ordinaria, ricontrollo il livellamento con lo spessimetro e regolo alla bisogna
  23. io, a suo tempo su consiglio del forum, avevo generato i gcode da due slicer differenti per verificarne gli endgcode, magari anche questa prova puo' aiutarti
  24. Ciao, che slicer usi? io ho avuto un problema analogo su una CR20 Pro ed il "colpevole" era lo slicer (ideamaker) con abilitata una funzione proprietaria che mi "contaminava" il gcode bloccando la stampante al 99% Se usi anche tu ideamaker, vai sotto i settaggi della stampante, sotto advanced e togli la spunta alle funzioni sotto Data File
  25. Grazie per entrambi i contenuti che ho trovato molto interessanti. In particolar modo tutta la parte relativa all'utilizzo dei gruppi e degli override di Ideamaker. Io li uso molto a livello di parametri di filamento, ma mi si e' aperto un mondo sapere che possono essere utilizzati anche solo a livello di slicing x un particolare modello (io modificavo direttamente il profilo e poi vai a ricordarti quali erano i valori originali). Ho gia' in mente un modello su cui fare qualche esperimento 😄
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