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Davide87

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  1. Mi sembra una buona soluzione, l'unica cosa che mi preoccupa un po' è che da quello che so io, dopo una decina di volte (forse anche meno) il frena filetti perde efficacia, e allora è necessario smontare tutto e pulire e rimetterlo. Dico così perché gli aggiustamenti del piano comunque si devono fare, non molto di frequente, almeno per me, ma capita. Detto questo, ho notato che rispetto a come avevo montato io l'endstop quando non avevo il piano in vetro, tu lo hai montato più in alto, io avevo fatto coincidere il "dentino" di plastica che tu hai appoggiato al telaio con uno dei fori delle viti che tengono insieme il telaio, e avevo utilizzato il foro basso per fissare la seconda vite. Devo dire che facendo così, le molle erano forse fin troppo compresse, e probabilmente questo ha accelerato la deformazione del piano in alluminio... La butto lì, ma prima sentiamo anche gli altri, si potrebbe mettere il sensore più in basso e tagliare un paio di spire alle molle Non tanto come soluzione al problema, ma più in generale per rispondere alle tue domande, una volta che ho preso un po' la mano con il piano originale, ho preso il piano in vetro (per risolvere il problema del piatto concavo) e delle molle più rigide, che sono un classico ed economico upgrade per la stampante.
  2. Capisco... Penso che se fosse in grado di rilevare il foglio di alluminio, dovrebbe tranquillamente rilevare anche il piatto di alluminio stesso... Magari altri utenti che hanno esperienza in merito ti potranno essere di aiuto, ma se non stampi materiali che richiedono temperature del piatto eccessive, ho visto che con i tappetini magnetici flessibili, dovresti riuscire, piegandolo, ad evitare di utilizzare strumenti per togliere il pezzo a fine stampa, evitando di rovinarlo rapidamente... Non so come sarebbe il comportamento del tuo sensore con questo tipo di piatto, ma dovrebbe essere meglio che con quello in vetro.
  3. Ciao, non so cosa usi per staccare il pezzo dal piano terminata la stampa, ma ho il timore che rovineresti abbastanza rapidamente anche il piatto di alluminio... Hai già provato il piano in vetro?
  4. Sfortunatamente non sono a casa per un paio di gg e non posso controllare, ma mi sembra che per la Ender 3 io non abbia impostato l'origine macchina al centro del piatto, ma nell'angolo in basso a sinistra guardando il piatto dall'alto... Potresti provare a vedere se può dipendere da questo
  5. Non sono sicuro al 100% su come fare, ma penso proprio che si possa configurare Marlin per farlo apparire... ma da quello che ho capito la scheda arriva già con il Firmware caricato e tu non cambi/non vuoi cambiare nulla da questo punto di vista, è corretto?
  6. Se è quella sotto, loro dicono che va bene sia sulla normale che sulla PRO. https://creality3d.shop/collections/accessories/products/creality3d-new-upgrade-1-1-5-silent-mainboard-for-ender-3-ender-3-pro Ti fa selezionare se la vuoi per una o per l'altra... sarei curioso di sapere quale è la differenza...
  7. Puoi dirci quale scheda è di preciso? è quella originale della creality? Facci sapere come va quando ti arriva perchè sulla carta dovrebbe essere verament euna soluzione "smart", non hai bisogno di cambiare praticamente nulla in termini di alloggiamenti e cablaggi e ti ritrovi con un miglioramento notevole!
  8. Bene!! Sono proprio contento.... In effetti le molle devono essere un po' compresse per far lavorare tutto al meglio ed evitare spiacevoli inconvenienti come quello che hai descritto... Potresti fare una foto di come hai posizionato l'endstop z? Avendo la Ender 3 normale, non vorrei ci sia qualcosa di differente dalla mia... Poi ragioniamo sul da farsi...
  9. nella sezione infill/riempimento c'è una voce infill before wall, o riempimento prima del guscio/parete. Penso sia quello che stai cercando. è la quart'ultima opzione della sezione infill
  10. @Gen_Fi ho visto che il cavo dell'asse x passa vicino a quello dell'estrusore e in effetti potresti provare a scambiarli per vedere cosa succede... Cioè per essere più chiaro, provare a collegare il motore dell'estrusore alla sua porta sulla scheda madre utilizzando il cavo del motore x, se non lo hai già fatto...
  11. Quindi ricapitolando, hai provato a sostituire la main board e il motore, ma il motore non si muove comunque, giusto? Hai provato a cambiare/verificare il cavo che collega il motore alla scheda?
  12. Ciao @Gen_Fi, scusa solo per essere sicuro di quello di cui stai parlando, quando scrivi stepper, intendi il motore o il driver?
  13. Ovviamente il consiglio sulla resina non ha senso per stuccare una cosa del genere, poteva servire se erano piccole imperfezioni... Non saprei se si può riuscire a usare il filamento come "stucco", magari qualcuno ci ha già provato e ti sanno dare qualche dritta.
  14. Mi dispiace... Speravo potesse aiutare almeno un po'... Io ho continuato a cercare, ma sono tutte soluzioni pseudodefinitive quando non vengono usati gli attacchi rapidi... Esiste qualcosa con un'ogiva che si deforma e crimpa il tubo, ma temo che muovendo il tubo durante la stampa si possa presentare un problema analogo a quello degli attacchi rapidi...
  15. Sono d'accordo, dopo un po' di ore di utilizzo, anche quelli che ho provato io presentano lo stesso inconveniente, ma quelli che arrivano insieme agli estrusori spesso me lo fanno da subito... Comunque ho visto che li chiamano (come saprai) PC4 M10 o PC4 M6, magari si trova qualcuno che li vende davvero fatti bene e ti durano di più, anche se come detto temo che utilizzandoli in un modo differente da quello per cui sono stati pensati, i "dentini" che tengono fermo il tubo formeranno inevitabilmente i relativi solchi (anche in quelli di qualità superiore, sempre che si riescano a trovare), che rendono più difficile la rimozione del tubo dopo qualche ora di utilizzo. Un'altra idea: chep tempo fa ha fatto un video in cui utilizza un sistema stampato in casa per tenere il tubo fermo nell'hot end (e risolvere un problema della Ender 3). Io per pigrizia e perchè non mi sembra un'idea delle migliori utilizzare parti in PLA sull'hotend, non lo ho mai provato, ma magari può servirti da spunto. Sarebbe il massimo farsi fare da un'officina un coupling con quel design in metallo e non pensarci più ( tu hai le conoscenze secondo me 😀, se riesci a fartelo fare, fanne fare un po' che te li compro anche per me)... O magari trovarlo già fatto su internet.. provo a cercare. https://www.youtube.com/watch?v=Fb4XMbZ0iA4
  16. Ciao @krashone, direi che più che "saltare" l'asse Z, potresti aver avuto un po' di underextrusion. Però senza una foto, la mia è una semplice ipotesi. Se ovviamente risali alla causa del problema e lo riesci a risolvere, ti eviti un sacco di post-produzione in fututro. Detto questo, che secondo me è la cosa più importante, per "stuccare" i pezzi stampati potresti pensare a una soluzione come quella mostrata nel video di @Help3d che ti linko sotto. https://www.youtube.com/watch?v=GhjP9IF_9nw Penso che una resina di questo tipo sia in grado di riempire qualche difetto di underextrusion, magari con più di una applicazione nel punto interessato.
  17. Ecco qui la mia flying turtle che sta andando forte su thingiverse. La base/meccanismo è in PLA+ trasparente Sunlu e la tartaruga in PLA giantarm rame. Ho dovuto stampare i meccanismi due volte perché nella prima le tolleranze erano talmente strette, che non si muoveva nulla, allora ho ridotto al 75% il flusso della parete esterna e risolto il problema (poi un paio di limate qui e là per rifinire) Layer 0.2 mm Velocità 60 mm/s Temperatura 200-215 °C Infill meccanismi 30% (bacchette 50%) Infill tartaruga e base 20% VID-20190921-WA0000.mp4
  18. Quando ho comprato il BMG clone, mi è arrivato con il connettore rotto, allora su consiglio di @marcottt mi sono stampato un adattatore e gli ho avvitato degli m10 presi su amazon, che non sono incredibili però in termini di qualità non hanno paragoni con quelli che arrivano insieme agli estrusori: funzionano per davvero, nel senso che trattengono il tubo e quando schiacci il pulsante per il rilascio funziona davvero, evitandoti di dover "strappare" fuori il tubo rovinandolo subito... Poi il segno della "crimpatura" come detto da @Tomto e @FoNzY temo sia inevitabile, d'altronde non sono stati ideati per trattenere un tubo che viene continuamente tirato avanti e indietro dal filamento durante la stampa...
  19. Sì, non riesco a notare differenze apprezzabili, ho letto in discussioni in giro che se c'è l'infill questo "problema" si presenta tra l'infill e la parete più interna, quindi non lo noti tendenzialmente... Non so se è vero, non ho avuto modo di verificare personalmente...
  20. Sì sì, il mio è un eccesso di zelo, però ti assicuro che anche se glielo ho spiegato diverse volte, la nonna ne ha fatti esplodere di bicchieri di vetro con il caffè caldo... E in laboratorio ne ho visti saltare di pezzi di vetreria "stampata" non pyrex semplicemente appogiandoli sul bancone a 20°C dopo averli tolti dalla stufa a 100-120°C, però pensandoci, e come dite tu e @Tomto, non è così facile generare un shock termico sufficiente a tutta quella massa, il bicchiere o la vetreria sono tendenzialmente molto più sottili e quindi hanno meno calore da cedere e si raffreddano più rapidamente sicuramente... Comunque tutto questo per dire che il borosilicato è intrisecamente più sicuro e quindi anche in casi praticamente impossibili da generare in condizioni normali sarebbe comunque più sicuro...
  21. Sì, hai ragione... È improbabile, però ho pensato con uno spessore sottile, il vetro a 100°C per l'abs e la ventola che inizia a soffiare aria "fredda" in un punto solo, magari può causare uno stress tale da correre quel rischio... Però in linea di massima sono d'accordo nel dire che è una possibilità almeno remota...
  22. Grazie @Tomto per la precisazione, tra l'altro il vetro borosilicato dovrebbe correre molti meno rischi rispetto a quello "normale" di rompersi improvvisamente in presenza di sbalzi termici, che è un aspetto che non trascurerei...
  23. Devi cliccare su marketplace come da figura sotto.
  24. un'altra cosa con la quale rischio di tirarmi addosso qualche insulto... Nel frattempo che aspettavo il piatto in vetro, per tamponare il problema del piatto concavo, avevo messo un foglio singolo di alluminio (8 x 8 cm, quello da cucina per interderci) al centro del piano, sotto al piatto in plastica e mi sembrava aiutasse... Io però avevo il piatto in plastica, non il magnetico e non so come possa influire questo, però potresti fare una calibrazione (magari a 5 punti) con il foglio di alluminio sotto al bed magnetico e vedere che effetto fa...
  25. Sinceramente non saprei nemmeno come potrebbe aiutare... infatti il mio punto interrogativo era riferito a quello... Ottimo!
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