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Comunque quel diodo al massimo sopporta 1A quindi non è in uscita dei 12V e si è bruciato per altra causa, ti auguro di no ma secondo me si è guastato anche qualcos'altro. Sarebbe meglio tirare giù lo schema per capire cosa fare. Quando arriverà il diodo facci sapere come va che sono curioso 🙂 EDIT: ho capito che il diodo è sull'alimentatore, o è sulla scheda madre della stampante? A proposito, come caspita si fanno le multi citazioni dei messaggi? 😊

Se è il diodo in uscita dal trasformatore switching, doveva bloccarsi, se fosse un alimentatore serio. Se la tensione si alza in uscita, a meno che non sia un alimentatore regolabile, deve intervenire la protezione. Un diodo in uscita dal regolatore 12V ha senso solo per le inversioni di polarità se si usa come carica batterie, altrimenti bisognerebbe vedere lo schema per capire cosa comporti il corto di quel diodo, dubito sia colpa sua, magari è solo la conseguenza di un'inversione di polarità venuta dall'esterno. Potresti linkare il modello dell'alimentatore che sono curioso?

Secondo me lo dovresti verniciare e dare una finitura trasparente protettiva anti UV, questo per proteggerlo dalle intemperie e dagli UV, se deve stare al sole meglio se usi un colore chiaro ma considera che all'interno del vaso ci sarà la terra umida, la temperatura non raggiungerà mai quella crtitica, se lavorerai bene vedrai che ti durerà tanti anni.

Io ho impostato la distanza Z del supporto a 0,3 e la distanza X e Y a 0,5 e i supporti fanno il loro lavoro e si staccano benissimo anche dai pertugi più incasinati. Naturalmente parlo di PLA.

Se non ho inteso male la tua richiesta, quello non è WiFi come lo vorresti tu ma va collegato a un sistema di allarme, anche se ha comunque la sua sirena piezo.

Osto, grazie per la dritta 🙂

Sembrano disturbi che arrivano tramite la linea dati che poi vengono cancellati ad ogni riscrittura, potrebbe essere colpa dell'alimentazione scarsa, oppure i condensatori elettrolitici che stanno andando in perdita oppure qualche aggeggio che hai aggiunto. Ha iniziato dopo che hai aggiunto quegli optional oppure all'improvviso senza che tu abbia fatto nulla? Se si bisogna scollegare una cosa alla volta per capire di chi è la colpa, se no controlla che il cavetto che porta i dati al display sia nella posizione giusta, lontano da possibili fonti di disturbo, se spostandolo non cambia nulla bisogna controllare il ripple dell'alimentazione che non si sia alzato troppo o quanto meno verificare col multimetro che le tensioni siano giuste e stabili.

Se devi usare il PLA all'esterno meglio proteggerlo con del flatting trasparente ma poi dipende da che illuminazione avrà all'interno, il calore che sviluppa, se deve essere impermeabile, se sotto al sole a che temperatura arriverà. Senza fare un test non si può dire se funzionerà, anzi, se lo farai mi piacerebbe vedere i risultati dopo l'estate, probabilmente farebbero comodo a tanti 🙂

I raggi UVC danneggiano plastiche e gomme che non siano adatte/protette se poi le lampade generano anche ozono è ancora peggio, plastiche, gomme, elastici, elettronica. Probabilmente un'esposizione giusta, si trovano tabelle in rete, fa meno danni ma alla lunga se si esagera qualcosa si rovina, anche perchè, se c'è l'ozono non si sa quanto ce n'è e seguire le tabelle è difficile. Vedi qui ci sono tabelle con la compatibilità dei materiali: https://postimg.cc/9wCW3sJv https://postimg.cc/BXdPkn2y Tratte da questo pdf: http://www.mtsalutebenessere.it/j/images/Ozono_compendio_generale.pdf

Magari lo sai già ma ti do qualche indicazione 🙂 Se non genera ozono devi girare l'oggetto per sterilizzarlo anche dove non batte la luce. Non frapporre nulla fra oggetto e lampada altrimenti gli UVC non passano, nemmeno dal vetro. Occhio che gli UVC sono molto dannosi per pelle e occhi. Se devi spendere 40 euro per la lampada da tavolo e 15 per la Philips allora tanto vale prendere una sterilizzatrice già fatta, con 60-70 euro si trovano, magari leggendo le recensioni e verificando le misure che siano appropriate. Buon lavoro e Buona Pasqua 🙂

Leggendo il datasheet della lampada potrebbe generare ugualmente ozono, sotto i 250nm, gli UVC generano ozono, comunque te ne accorgerai subito. Immagino tui sappia che ci vuole il suo starter per funzionare. SE non ti dispiace facci sapere come andrà l'esperimento, ne ho prese anche io di quelle lampade, non Philips ma comunque UVC, e sono curioso, prima che mi arrivino 🙂

Perfetto, speriamo bene, grazie a tutti.

Prova a vedere se così funziona, al massimo vai su facebook alla pagina di FabLab Brescia, lo troverai nei vari post: https://tinyurl.com/t3cpxvq

Lo spiega nel video, hanno avuto troppa fretta, tutto qui. Gurdate tutto il video e capirete perchè le nostre FDM non vanno bene per questa cosa, lo spiega molto bene.

Ma Michele Faini, l'ideatore, dice che le stampanti casalinghe non vanno bene per diversi motivi: https://video-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t42.9040-2/89871028_159116091872559_4516193059892887552_n.mp4?_nc_cat=103&_nc_sid=985c63&efg=eyJ2ZW5jb2RlX3RhZyI6ImxlZ2FjeV9zZCJ9&_nc_ohc=oZK4c8q1ZEUAX90Tx3m&_nc_ht=video-mxp1-1.xx&oh=7bf197b111bbbf023248c37b6200addc&oe=5E77A1EC

Quindi nulla di adatto alle nostre stampantine.

Beh, Wasp non è da poco che esiste, sono stati i primi a costruire una casa con stampante 3D, hanno molta esperienza. Quello che non ho capito e forse non lo ha capito nemmeno il giornalista è se costruiscono solo il supporto oppure tutta la mascherina filtro compreso quindi che materliali userebbero. https://www.3dwasp.com/stampa-3d-medicale-waspmed/

Mi chiedo quali materiali useranno e che tipo di stampa faranno: https://www.ravennanotizie.it/ambiente-salute/2020/03/20/mascherine-e-presidi-sanitari-in-3d-ci-sta-lavorando-la-wasp-di-massa-lombarda/

Potrebbe essere il nozzle che non va a chiudere bene verso la fine del tubo, in pratica, se fra nozzle e fine del tubo rimane anche pochissimo spazio, il pla esce e si raffredda bloccando il filamento, devi verificare che il nozzle non vada completamente in battuta, deve stringere ma ci deve rimanere un piccolo spazio fra riscaldatore e ugello così significa è andato in battuta col terminale del tubo, su youtube si trovano diversi tutorial siu come montare un ugello o sostituire il tubo dell'estrusore. Qui è spiegato benissimo: cerca su youtube Come montare correttamente un Hotend per la stampante 3D

Interessante, non mi è mai capitato un dilemma del genere, io in questi casi metterei il riempimento al 100%, forse non essendoci spazio per riempire lascia quei 0,2mm che impediscono la saldatura delle pareti. Non ho capito se in entrambi i casi lo spessore risulta 1mm. opss, sono arrivato qualche secondo in ritardo 🙂

Allora devi aver pasticciato con le stagnature, magari un cicciolino è partito ed è finito da qualche parte a fare un corto, controlla bene eventualmente con una lente e pulisci tutto.

Quei display sono mooooolto sensibili alle interferenze, un filo di troppo o il flat cable spostato in posizione diversa possono portare a questi disturbi. Devi ricontrollare tutto, con calma, rimetti tutto a posto come in originale, controlla che la massa sia collegata bene, controlla i connettori che siano inseriti bene, se hai fatto delle stagnature ricontrollale e lava bene i residui di pasta disossidante. Una volta che hai riportato tutto in originale, posizione dei fili compreso, deve tornare a funzionare, se il difetto lo fa solo qualche volta allora troviamo il problema, se tutte le volte che lo accendi escono i quadretti hai bruciato il display, puo capitare se ci sono sbalzi di tensione oltre i 5Vcc che lo alimenta, basta un attimo, in questo caso bisogna capire come sia successo.

Ma guarda il caso, proprio ieri sera, dopo aver usato l'ugello da 0,2 il filamento non usciva più dall'estrusore (hotend?), ho dovuto smontarlo tutto per trovare più o meno la tua situazione, però considera che sono due anni che lavora senza nessun problema. Il tubo in teflon, secondo me, era tornato indietro di pochissimo, da quello che ho capito è trattenuto dal morsetto pneumatico e il nozzle, una volta stretto deve fare tenuta su tubo, infatti avevo notato che ultimamente il nozzle andava in battuta. Per sicurezza ho girato il tubo iserendo nell'estrusore (hotend?) la parte non usurata, l'ho spinto pochi decimi di mm fuori dalla gola metallica e ho stretto il nozzle verificando che non andasse in battuta, dopo diverse prove non ha più fatto il difetto. Quindi il mio consiglio è di inserire il tubo e assicurarsi che il nozzle, una volta stretto non vada in battuta, in questo modo non si creeranno spazi dove il filamento fuso potrebbe infilarsi e fare blocco. Il nozzle, imho, non dovrebbe fare tenuta sulla gola metallica ma sul terminale del tubo di teflon ma il morsetto di tenuta superiore deve bloccarlo bene. PS: normalmente sarebbe meglio sostituire il nozzle con l'estrusore in temperatura altrimenti rischi che il nozzle non vada bene in battuta.

Non ti so aiutare per lo stucco, non creo miniature e per i pezzi che creo uso fondo per plastica spray di OBI ma non riempie molto, va bene solo per verniciare successivamente.

Io prima di tutto stamperei con l'ugello più piccolo che possa montare la stampante, idem per lo strato, in questo modo ci metti più tempo sicuramente a stampare ma i risultati sono ottimi e se la stampante è abbastanza precisa probabilmente non servirà alcuna post lavorazione, una passata di stucco spray o fondo per plastica e buonanotte 🙂 Comunque il pla da levigare è una rogna.