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agi62

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  1. Scusa ma su cura c'è la tua stampante, perchè andare a cercare rogne, impostala e vedi come va. 🙂 Innanzi tutto devi controllare la meccanica che non abbia giochi e se è la CR10 (non la S) con un motore solo per l'asse Z anche che non ci siano troppi pesi sull'asse. Controlla anche lo switch dello zero, potrebbe avere qualche problema, non hanno vita infinita, dopo un certo numero di movimenti potrebbero diventare irregolari, specialmente se si sono formati ossidi sui contati interni. Le sole regolazioni software non riescono a eliminare i problemi meccanici.
  2. Sinceramente io non ho mai fatto alcuna calibrazione, su Cura ho impostato la mia stampante e ha lavorato perfettamente da subito e quando una cosa funziona meglio non toccare nulla 🙂 Magari sullo slicer che usi c'è la possibilità di scegliere la tua stampante.
  3. Mi sono spiegato male, è la lavorazione per renderlo temprato che facilita la leggera incavatura perchè fanno raffreddare i vetri sulla rulliera mentre per i vetri da camini non ci dovrebbe essere questo problema perchè li appendono ma costano un botto 🙂
  4. Il vetro temperato è facilissimo che abbia una leggera incavatura, è il metodo di tempratura che la provoca, per usi "normali" va più che bene ma per le nostre stampanti potrebbe essere un problema, io ho preso dal vetraio vicino a casa un cristallo da 5mm di spessore, avevo paura che con il caldo si incrinasse ma sono arrivato a 70°C e qualche volta ha preso anche delle ventatine gelide che non gli hanno fatto nulla, il problema con i vetri non temprati è proprio che si possano incrinare con variazioni brusche di temperatura. Non sono pratico di quelle pellicole adesive ma normalmente un nastro adesivo o bi-adesivo, col caldo, si rammolisce ed è più facile staccarlo, hai provato a riscaldare il piatto fino a 70°C per vedere se, sempre con la spatola affilata, si staccava meglio?
  5. Io con piatto scaldato in vetro e lacca, ho fatto anche pezzi da 20x30cm e con calma, con la spatola affilata, piano piano inserirla lungo tutto il perimetro, quando inizia a sentire il classico "cric crac" poi si alza del tutto e si separa. Magari hai messo troppa lacca, in quel caso, se si può, mettere tutto il vetro a mollo. Oppure provare col compressore a vedere se si riesce a mabdare fra il piatto e il pezzo dell'alcol denaturato, boh, può darsi che funzioni per rammollire la lacca.
  6. Ok e fin qui ci siamo, quindi tutti parametri che si trovano nello slicer, pensavo fosse più complicato :-)
  7. Pensavo che oltre a cambiare l'ugello bisognasse cambiare qualche parametro nel firmware della stampante per il fatto che cambiano le velocità di estrusione, o ho capito male?
  8. Se slitta ma quando lo aiuti a mano funziona allora o la molla non spinge abbastanza oppure l'ingranaggio è sporco fra i denti.
  9. Ma quando dici che il filamento non viene estruso quindi lo scorrimento si ferma, cosa succede visivamente, l'ingranaggio di trascinamento si ferma o continua a girare nonostante il flamento sia fermo? Magari si è solo allentata la vite che blocca l'ingranaggio nell'alberino del motore.
  10. Hai detto che se aiuti il filamento riesce ad estrudere bene, non è che l'ingranaggio di trascinamento slitta perchè la molla è lenta?
  11. Quindi non è colpa del motore, se all'inizio della stampa funziona bene allora potrebbe essere un poroblema nel driver del motore, magari si scalda o ha un contatto, quando hai sostituito la scheda hai serrato bene i fili? Altrimenti potrebbe essere la molla di contro forza che non spinge abbastanza ma il difetto dovrebbe farlo da subito.
  12. però è strano che all'inizio vada bene poi smetta di spingere, controlla che il motore giri libero a mano o che quando succede il problema non sia bloccato o molto caldo.
  13. Ma la temperatura è stabile? Viene da pensare che a una certa altezza venga a mancare il collegamento del riscaldatore, magari un collegamento che non tocca bene o un filo quasi interrotto.
  14. Non ho mai usato il raft, al massimo il brim o lo skirt, se il piatto è ben livellato non dovrebbero esserci problemi per il primo strato, il mio è sempre perfetto... il primo e il secondo, poi dal terzo inizia a rovinarsi. Bisogna capire come mai alcune volte il filamento non si attacca allo strato inferiore, magari hai settato lo strato superiore a 0,2mm?
  15. esattamente come fa a me, sembra che i alcuni punti, il filemento estruso non si attacchi allo strato inferiore e se anche un filamento non si attacca, quelli successivi fanno lo stesso, non è che la ventola di raffreddamento "raffredda" troppo? Adesso le temperature ambiente sono più basse. Però il primo strato non mi sembra venuto bene pieno, o deve essere così forellato da progetto?
  16. Io con un tipo di PLA devo stampare a 205 mentre con l'altro a 210 e comunque basta leggere le specifiche del PLA, non sono tutti uguali, invece il piatto lo tengo a 45°C per i primi millimetri poi lo abbasso fino a 30 tanto dopo non conta più nulla. La velocità l'ho portata a 40mm/s A me quelle righe appaiono dal terzo strato su un pezzo grande, i primi due sono perfetti se il livello del piatto è fatto bene, ho imaparato che bisogna farlo con piatto caldo e estrusore caldo altrimenti le dilatazioni termiche possono sfalsare il piano fatto a freddo, il motivo per cui si creano quelle onde, nonostante lo strato inferiore sia perfetto, non l'ho ancora capito. Invece per pezzi piccoli non c'è problema... boh, immagino che la stampa 3D con queste macchinette non sia una certezza di ripetibilità.
  17. prova a diminuire di molto l'accelerazione e la velocità degli spostamenti ma controlla anche che le guide scorrano bene.
  18. A me invece è successo anche dopo ore che la stampa era in atto, e una riga nera ne posto sbagliato ti può rovinare un lavoro durato ore I filamenti li tengo in un contenitore stagno con i silica gel, umidità praticamente zero, però mentre li uso sono all'aria ma non credo sia colpa dell'umidità, il colpevole più plausibile è il residuo carbonioso, magari esiste un sistema per pulire bene l'estrusore prima di far partire una stampa, oppure basta semplicemente non lasciare il filamento fermo troppo a lungo con la temperatura settata.
  19. Sono bobine di PLA da 1kg a 20 euro, di marche diverse, dalle recensioni sembrano buone. Ma se fossero residui carbonizzati come fare per evitare che si formino?
  20. Ciao a tutti, ultimamente mi sta capitando che ogni tanto salta fuori una riga nera nella stampa, mi è capitato con una bobina rossa e una bianca, non capisco cosa possa essere, possibile che siano residui carbonizzati che si staccano dall'ugello dell'estrusore? Oppure che sia il filamento contaminato?
  21. Ringrazio per i consigli, pensavo di mettere la batteria in tampone, utilizzare l'alimentatore interno (chiaramente se le tensioni corrispondono) per alimentare stampante e tenere in tampone la batteria, nel momento in cui venisse a mancare tensione, la batteria erogherebbe senza interrompere il lavoro, semplice ed economico come dice Alep :-) Se non dovesse bastare l'alimentatore originale della stampante ne metterei uno di adeguata potenza ma una volta carica la batteria assorbe quasi nulla e si spera che non debba mai intervenire. Ora con calma (sono in pensione non ho mica tanto tempo :-D) mi metterò a lavorarci.
  22. Ciao a tutti, prima di aprire e verificare col multimetro, qualcuno sa che valori di tensione ci sono in uscita degli alimentatori interni alle stampanti? Magari se qualcuno conoscesse i valori della mia Creality CR10-S4 :-) Mi è venuta la malsana idea di alimentare direttamente la stampante tramite batteria in tampone, eliminando la conversione della 220Vac e senza dover usare un UPS, il motivo è che con stampe lunghe qualche giorno, tutto può accadere sulla linea. Ringrazio per l'aiuto.
  23. controlla bene le guide dell'asse z, la mia CR10-S4 è arrivata con le guide completamente lente il che portava ad un gioco di un paio di mm, io me ne sono accorto subito, durante i controlli in fase di montaggio e ho risolto, non so se una cosa del genere potrebbe portare a far bene i primi layer e a sbarellere in altezza, ipotizzo che il firmware installato nella stampante abbia i parametri giusti però tutto può essere e, una volta controllate le guide verifica anche gli step/mm come ti ha consigliato Argwin.
  24. Leggendo su wikipedia è il classico Pyrex che si usa nei laboratori o anche come contenitori in vetro in cucina perchè resistono meglio del vetro normale agli sbalzi termici solo che per lavorarlo immagino sia come il vetro temprato che non è garantita la planarità su tutta la superficie. Quando mi è arrivata la stampante col vetro originale temprato mi sono accorto subito che non era in piano perfetto, per le nostre stampanti devi avere un'omogeneità di almeno 0.1mm, ho scoperto che il vetro temprato viene lavorato in una maniera che non garantisce questa precisione quindi mi sono procurato un vetro/cristallo normale da 5mm sperando che non si rompesse con gli sbalzi di temperatura, per ora non si è rotto. Prima di acquistare un vetro per la stampante assicurati che ti diano garanzia di planarità inferiore a 0.1mm e comunque un vetro borosilicato costicchia come uno temprato.
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