-
Numero contenuti
613 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
36
Tipo di contenuto
Profili
Articoli
Introduzione alla stampa 3D
Database materiali
Forum
Calendario
Blogs
Gallery
Download
Store
Tutti i contenuti di ShareMind
-
Velocità di stampa al grammo?
ShareMind ha risposto a pintale nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
I parametri in gioco sono molti: A) Materiale. In base al profilo scelto (Z-ABS, Z-ULTRAT, Z-HIPS, Z-GLASS) i tempi cambiano. Layer. Ovviamente, per stampare un oggetto a 0,09 mm ci vuole quattro volte il tempo necessario per lo stesso oggetto a 0,39 mm C) Velocità selezionata (Normal o High). La variazione è di circa il 30%. D) Caratteristiche del modello. Se sono previsti molti movimenti di traslazione, il tempo ovviamente aumenta. E) Infill. Anche il tipo di infill influisce sul tempo di stampa, in modo variabile a seconda della geometria del modello. Giusto a titolo di riferimento, un modello del personaggio di un pinguino (stilizzato) che ho appena stampato, con peso complessivo di 29 gr., ha richiesto con profilo Z-ABS, velocità Normal, infill Light e layer 0,19 mm, un tempo di 2h30 min. Quindi parliamo circa di 0,19 gr/min. Lo stesso modello stampato con velocità High richiede 2h3m (0,235 gr/min). Lo stesso modello stampato con infill Mesh (vuoto) sempre con velocità High peserebbe appena 13 grammi, ed impiegherebbe 1h12min, quindi 0,17 gr/min. -
Indecisione prima stampante 3D
ShareMind ha risposto a Salvatore94 nella discussione La mia prima stampante 3D
Good luck.... -
@FrancescoCostaP Scusa, ma per valutare un'alternativa alla Zortrax (M200) ci vorrebbe una macchina con una vite Z a ricircolo, estrusore All Metal 360°, piano di lavoro che non necessita di lacca/vinavil/nastri, livelli automatici, hardware 32 bit, microstep 1:128, software proprietario etc. etc. Mi pare che nella IRA3D non ci sia traccia neppure di una di queste caratteristiche... L'impressione è che siamo davanti a una Mankati, oltretutto prima serie...
-
Benvenuto Salvatore.
-
Indecisione prima stampante 3D
ShareMind ha risposto a Salvatore94 nella discussione La mia prima stampante 3D
Scusa se sono forse un po' troppo diretto, Salvatore, ma visto che non vorresti acquistare una macchina imprecisa, vado al sodo. Con 300-400 €, che IVA esclusa diventano 245-330€ forse puoi comprare un decente estrusore, non una stampante 3D. -
Conviene utilizzare buoni filamenti. Preferisco non fare nomi, ma in generale quelli prodotti in Italia sono di buona qualità. E' anche importante, per ottenere una decente finitura, che la velocità di stampa sia sufficientemente bassa. Detto questo, sicuramente anche la macchina fa la sua parte.
-
Estrusione non omogenea dopo il secondo layer
ShareMind ha risposto a LucaMar88 nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Senza foto è difficile. Potrebbe essere anche un problema di umidità del filamento. In questo caso, durante l'estrusione si genera vapore, pallini etc.... -
La stampa in oggetto è ricavata da una scansione effettuata con uno scanner Artec EVA. Il modello è stato stampato in scala (dimensioni circa 98 x 35 x 67 mm) con una stampante Zortrax M200. Parametri: Layer 0,09 mm Velocità: normal Infill: medium Support: 20°, stesso materiale usato per il modello Cooling: auto La stampa non è stata postprocessata, ad esclusione della rimozione dei supporti, avvenuta a mano in circa 4 minuti. Il filamento è TreeDFilaments Architectural Monumental (caricato con polvere di marmo).
-
Ben arrivato. Speriamo in una tua attiva partecipazione al forum.
-
probemi con la stampa di oggetti grandi in ABS
ShareMind ha risposto a M1573RW0LF nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Se ti interessa, ho pubblicato recentemente un articolo sulla stampa di grandi oggetti in ABS, con svariati suggerimenti e tecniche. L'articolo è su www.sharemind.eu/wordpress. Dovrebbe essere il terzultimo pubblicato, se non ricordo male. -
Makerbot: licenziamento dipendenti, azienda in declino?
una discussione ha risposto a ShareMind in Problemi generici o di qualità di stampa
@AndBag Confermo la predominanza della domanda rispetto all'offerta di prodotti professionali. -
@davidep Per quanto riguarda i filamenti flex, puoi provare i prodotti TreeDFilaments (disponibili con tre diversi shore) o i prodotti PlastInk. Per migliori risultati con i materiali flessibili è consigliabile stampare sempre alla stessa velocità (primo strato, successivi, perimetri, infill etc.) per aggirare i problemi di inerzia, e tenere le ventole spente. Per l'ABS, a parte la possibilità di chiudere la camera ed aggiungere filtri, ho l'impressione che tu stia usando dei filamenti di modesta qualità (impressione ricavata anche dai problemi di variazione del calibro che hai segnalato). Ci sono svariati materiali, ad esempio il Perfomance ABS TreeDFilaments che non emettono alcun odore. Rispetto alle evoluzioni della CraftBOT, ti posso assicurare che l'azienda è molto attiva e sono previsti in futuro nuovi prodotti e nuove versioni dello slicer. Di recente è stata rilasciata CraftBOT Plus, che monta una nuova elettronica, presenta alcune variazioni nella meccanica e adotta un'alimentazione a 24V che consente al piano riscaldato di raggiungere agevolmente i 110°.
-
Makerbot: licenziamento dipendenti, azienda in declino?
una discussione ha risposto a ShareMind in Problemi generici o di qualità di stampa
Molte cose cominciano con buoni intenti e finiscono male. Per quanto mi riguarda, è il caso di Wired e, tanto per fare un altro esempio, di Tom's Hardware. Queste testate (una cartacea e l'altra elettronica), si presentano come punti di riferimento nell'innovazione tecnologica, ma è chiaramente percepibile l'intento primario di fare scalpore, pubblicando qualsiasi notizia (o voce), pur di alimentare la diffusione e di conseguenza gli introiti pubblicitari. Così, per mano di poveri writers pagati quattro soldi e spacciati come guru in possesso della vera sapienza, accade che dei 3D garage vengano promossi promettenti inventori, prodotti mediocri o banali gadget come la nuova frontiera della tecnologia, eccetera. Guardando tra le pagine con un po' di attenzione, si scopre che gli inserzionisti di quel mese guarda caso sono proprio gli artefici dei prodotti recensiti. E' una vecchia storia: si compra mezza pagina - si ottiene una recensione (positiva, naturalmente). Cosa manca per attrarre gli acquirenti in edicola? Un bel titolo ad effetto. Ad esempio.... LA CRISI DELLA STAMPA 3D. Ecco, il gioco è fatto. Mi spiace per i poveri autori che scrivono in questi inutili contenitori, e si prestano ad addomesticare la loro penna. Personalmente, preferisco frequentare un piccolo forum come questo, dove per fortuna ancora non vedo traccia di interessi economici tali da influenzare i contenuti. -
Montaggio e configurazione piano riscaldato
ShareMind ha risposto a krashone nella discussione Hardware e componenti
Usa semplicemente dei cavetti di ampia sezione. Con le basse tensioni (es. 12V) è necessario a parità di potenza aumentare l'amperaggio, di conseguenza i cavi lo debbono supportare. Questo è il motivo per cui nella macchine di fascia superiore vengono usate alimentazioni a 24V, che consentono un più efficiente passaggio della corrente anche con cavi di sezioni minori. Per stare sicuro, usa cavi con sezione 1,5mm o superiori. -
Motori manovrabili manualmente
ShareMind ha risposto a krashone nella discussione Hardware e componenti
Ciao, non so che Ramps stai usando. Comunque, in generale dovresti poter aggiungere senza molti problemi un Jog-display-lettore SD. Normalmente questi componenti sono disponibili con display di solo testo (es. Smart LCD) o grafici (Full Graphic Display). Attenzione al tipo di macchina e al tipo di processore che stai usando. Ad esempio, nelle Delta con processore 8 bit (es. Arduino Mega 2560) l'uso di display grafici compromette in modo significativo le prestazioni, a causa della complessità dei calcoli necessari a controllare i movimenti. Per stare sul sicuro, conviene rinunciare alla grafica ed accontentarsi di display di solo testo, che comunque consentono il controllo degli assi, della temperatura, di svariate funzioni etc. -
Makerbot: licenziamento dipendenti, azienda in declino?
una discussione ha risposto a ShareMind in Problemi generici o di qualità di stampa
Una curva di crescita sinusoidale è tipica delle aziende giovani, e ancora più tipica nelle giovani aziende Americane. Gli Americani, nella loro semplicità, che spesso sfiora la superficialità, sono portati a pensare che tutto il mondo sia uguale da un punto di vista di mercato, ed applicano i criteri di distribuzione del mercato locale al mercato globale. In realtà, le cose non stanno così. Noi Europei sappiamo benissimo che le regole, gli "usi e costumi" nella commercializzazione di prodotti variano molto da stato a stato. Ad esempio, in Italia la propensione all'acquisto via rete di prodotti relativamente costosi (>1000€) è tutt'ora molto limitata, mentre negli USA gli acquisti via Internet sono la maggioranza. Nel nostro paese, l'attivazione di molti rivenditori causa frequentemente guerre di prezzi e un conseguente degrado del marchio, mentre in altri stati i rivenditori riescono a mantenere condizioni similari con meno difficoltà. Insomma, una maggiore umiltà da parte dei produttori nel riconoscere la necessità di adottare approcci distributivi diversi rispetto ai vari mercati sarebbe utile, ma non è nella forma mentis degli Americani. Un altro importante fattore che determina l'andamento parabolico delle vendite è la tendenza di molti produttori ad intasare i magazzini dei loro distributori imponendo acquisti di quantità minime o proponendo lotti di macchine a condizioni di sconto particolari - il cosiddetto "sell out". Questa pratica aumenta nel primo periodo - o in coincidenza con il rilascio di nuovi modelli - significativamente i volumi di vendita del produttore, consentendogli a sua volta di ottenere condizioni di favore per gli acquisti di componenti e materie prime, ottenendo un'economia di scala. Il passo successivo è - per inerzia - una improvvisa riduzione delle vendite, nel momento in cui i magazzini dei distributori e rivenditori sono pieni. La produzione si ferma, il personale risulta in eccesso. E secondo la diffusa tradizione Americana, una bella mattina si va al lavoro e si trovano le proprie cose in una scatola di cartone, pronte da portare via. -
Ben arrivato nel forum. Speriamo in una tua partecipazione attiva. Quasi tutti i kit consentono aggiornamenti e implementazioni (Prusa, Mendel, Rostock etc.). L'esperienza di montaggio di un kit è preziosa per comprendere a fondo i risvolti della stampa 3D. Ha tuttavia un costo elevato, sia in termini di impegno, potenziali frustrazioni e non ultima la parte economica. I kit sono generalmente prodotti da piccole aziende in modo artigianale, e i costi non possono competere con quelli di stampanti costruite ed assemblate industrialmente su larga scala. E' facile che un kit "mediocre", una volta aggiornato con qualche componente di migliore qualità, costi molto di più di una corrispondente stampante assemblata. Morale rarefatta: se ti vuoi divertire nel montaggio e non ti preoccupano tempi, costi e complessità, un kit va benissimo. Se vuoi stampare, acquista una stampante Plug&Play.
-
nuove stampanti zortrax 2015
ShareMind ha risposto a ziofico nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Non si sa ancora abbastanza della nuova macchina (es. tipo di telaio, vite senza fine, caratteristiche degli estrusori), ma sembra decisamente destinata ad un pubblico diverso rispetto alla M200. Pare che Zortrax si sia concentrata soprattutto sull'obiettivo di aumentare ancora la semplicità d'uso, a vantaggio di utenti con una scarsa o nulla esperienza di stampa 3D. E' anche possibile che siano state adottate soluzioni per rendere la costruzione della macchina più economica rispetto alla M200, nella quale sono stati usati componenti e tecnologie ad alto costo. Personalmente, come ho sempre scritto in vari forum e nel mio blog, non ho una grande simpatia per il doppio estrusore. Generalmente, incide negativamente sulle prestazioni della macchina (a causa della maggiore inerzia, dell'ingombro etc.), ed i costi di gestione, utilizzando filamenti idrosolubili, aumentano considerevolmente. Oltretutto, la tecnologia SES utilizzata nella M200 che consente la stampa di supporti facilmente rimovibili con lo stesso materiale usato per il soggetto funziona benissimo. Ma appunto, prima di esprimere giudizi conviene aspettare le prime prove. Un fatto è sicuro: la nuova macchina si colloca in uno spazio completamente diverso rispetto alla M200, che resta una delle migliori, se non la migliore FDM sul mercato. -
La scelta non è per niente facile. Aiutatemi a venirne fuori, per favore :)
ShareMind ha risposto a criss nella discussione La mia prima stampante 3D
Prova una Zortrax. Poi prova qualsiasi altra macchina. Richiedi di effettuare le prove con un tuo modello, non con un pezzo dimostrativo. Sarà l'occasione di verificare l'intero processo di stampa, la sua semplicità (o complessità). Potrai vedere se prima di stampare sono necessarie o meno complicate tarature, accorgimenti particolari (es. lacca, colle, nastri etc.), quali parametri del software sarà eventualmente necessario modificare, etc. E naturalmente, potrai comparare la qualità dei modelli, la semplicità (o complessità) di rimozione dei supporti etc. Dopo un test di questo tipo, potrai acquistare con tranquillità. -
A parte l'uso come materiale di supporto (rispetto al quale ho diversi dubbi), l'HIPS è un filamento estremamente interessante. E' sostanzialmente Polistirene ad Alto Impatto, e nella "vita comune" è piuttosto frequente. Ad esempio, la parte inferiore del cosiddetto "Jewel box" (la scatola che contiene i CD) è di HIPS, di solito bianco o nero. Chiunque ha potuto constatare che, quando le custodie dei CD cadono, la parte superiore (policarbonato) si rompe assai facilmente, mentre quella inferiore (HIPS) si può anche calpestare senza provocare troppi danni. L'HIPS è leggero, relativamente elastico, opaco, produce (con una buona stampante) un'ottima finitura superficiale. E' facile da stampare e non delamina (sempre con una buona stampante) affatto. E' ideale per costruire parti di areomodelli, droni etc., o altri modelli appunto soggetti ad urti. E' preferibile utilizzare HIPS con colorazione naturale (bianco panna) poiché le caratteristiche di questo materiale possono essere facilmente compromesse dalla presenza di pigmenti inadeguati. Nel caso di produttori di qualità, si possono usare anche i colori nero e grigio. Personalmente lo stampo con le Zortrax con risultati eccellenti.
-
In bocca al lupo....
-
Cambio stampante 3d
ShareMind ha risposto a JhonnyUppercut nella discussione La mia prima stampante 3D
@ilovelinux Le delta sono stampanti assai particolari. Richiedono complesse (molto complesse) calibrazioni, e funzionano discretamente soltanto se basate su processori 3D bit, a causa della necessità di interpolare su tre motori qualsiasi movimento. Nelle macchine con processore 8 bit, soprattutto se dotate di display grafico, sono frequenti brevi (ma dannosi per le stampe) blocchi dell'attività, dovuti alla complessità dei calcoli effettuati rispetto alla potenza del processore. -
Zortrax M200 classificata da 3D Hubs come migliore stampante 3D in assoluto
ShareMind ha risposto a ShareMind nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
@funanan Più o meno le stesse considerazioni della maggior parte degli utenti Zortrax. Per questo la macchina ha ottenuto una eccellente qualifica su 3D Hubs. -
nuove stampanti zortrax 2015
ShareMind ha risposto a ziofico nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Come avevo anticipato, la nuova stampante sarà disponibile nel quarto trimestre per l'acquisto. Le caratteristiche tecniche sono molto diverse da quelle della M200, che resterà in produzione come prodotto di punta per affidabilità, versatilità e ridotti costi di esercizio. -
Sia per migliorare la qualità superficiale, sia per aumentare la resistenza delle parti, puoi tranquillamente usare resine poliuretaniche o epossidiche bicomponenti autolivellanti (a pennello). Questi materiali, comunemente usati per il trattamento di parquet, sono estremamente resistenti ai graffi (calpestabili). Per evitare di acquistare grandi quantità, puoi eventualmente rivolgerti anche a negozi di belle arti.