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  1. Mi pare tremenda... sia come fresatrice, sia come stampante 3D... Purtroppo la struttura ideale per una fresatrice è diversissima dalla struttura ideale per una stampante 3D, e in questo caso direi che questa macchina potrebbe trovarsi esattamente nel mezzo... ovvero, poco adatta sia all'una, sia all'altra cosa. C'è qualche soluzione nettamente migliore sul mercato (es., Charly Robot, che almeno è un'ottima fresatrice desktop), ma nell'insieme è di gran lunga preferibile affidarsi a due macchine diverse, una per fresare - più pesante e massiccia possibile, e una per stampare - con il gruppo mobile più leggero possibile.
  2. CraftBot (FDM) xBot (FDM)
  3. Ho cercato, per mia curiosità, alcune caratteristiche tecniche della ShareBot NG, senza trovarle sul Web. In particolare: Scheda madre, N. bit del processore (Arduino o similari? 8 bit?) Driver di controllo assi (Polou?) Microstep controllo motori (1/8, 1/32?) Qualcuno dispone di queste informazioni? Grazie
  4. E' vero, le DLP sono poco o nulla influenzate dall'area della sezione in corso di stampa. Il materiale è tuttavia molto più costoso, e non consentono di effettuare infill con "vespaio", ma solo eventuali svuotamenti. Per la stampa di busti (svuotati) 8/10 cm con stampanti economiche (budget circa 1000€) in PLA, con velocità attorno agli 80-90mm/sec e layer di 150/200 micron puoi avere tempi di stampa dell'ordine delle 3H circa o anche inferiori.
  5. Soprattutto di suggerirei, se non vuoi spendere molto, di rinunciare al doppio estrusore. Anche le macchine molto costose (da 4000€ in poi) con doppio estrusore stampano peggio dell'identico modello con estrusore singolo. Il doppio estrusore raddoppia le masse in movimento (e la conseguente inerzia) rendendo le stampe meno precise. Riduce il volume di lavoro. Costa. Serve a poco (stampare con due colori - a strati si intende - non è molto diverso che stampare con uno. Se si utilizza PVA per i supporti, entrambi gli estrusori tendono a colare mentre stampa "l'altro" estrusore. E infine, in particolare nelle macchine low cost è molto probabile che tra i due estrusori ci sia una differenza di altezza di qualche centesimo... conseguenza: quando l'estrusore più in basso passa sul materiale già stampato dall'estrusore più in alto lo riga (se va bene) o lo stacca addirittura. Persino nelle fiere è frequente vedere macchine con doppio estrusore (presentate dal costruttore) con uno dei due estrusori smontato, per evitare problemi e brutte figure. Il secondo estrusore è poco più che una scarsamente utile trovata marketing.
  6. Qualche chiarimento sulle Zortrax... Il telaio è realizzato in duralluminio, ma non è come descritto altrove "pressofuso". E' costruito con lamiere 3 mm tagliate al laser, elettrosaldate (internamente e in modo invisibile) e bonificate. Ovvero, un pezzo unico di duralluminio (Ergal) che non ha bulloni che si possano allentare. Questa soluzione (unica nelle stampanti 3D) conferisce alla macchina una rigidità eccezionale, premessa indispensabile per ottenere buone stampe. La vite Z è di tipo a ricircolo, con chiocciola precaricata, come quelle usate nei sistemi CNC di fascia alta. Anche questa è una soluzione poco comune nelle stampanti, a causa dell'elevato costo di questo componente. La vite a ricircolo offre il vantaggio di un sistema a gioco zero e senza attrito. Le 2 guide Z sono di notevole spessore (12 mm), rettificate e lappate. Su queste scorrono 4 massicce boccole in acciaio inox, sempre a ricircolo. Il piano di lavoro è a 4 strati: una superficie microforata (sostituibile) che garantisce senza l'uso di lacche e colle varie l'adesione del materiale, solidale con un piano riscaldato in alluminio da 3 mm a rimozione magnetica. Quest'ultimo è montato su 3 viti di regolazione micrometriche a loro volta fissate su un piano in alluminio da 6 mm, ulteriormente rinforzato da due barre verticali da 15 x 6 mm. L'intero movimento Z è robustissimo e non richiede allineamenti periodici. Sia la vite senza fine, sia le guide verticali sono fissate in basso e in alto da 6 massicci blocchi in duralluminio. Il movimento XY avviene su quattro guide in acciaio inox rettificato e lappato (anziché 2 come nella norma) per evitare la torsione del gruppo di stampa. Altre quattro barre perimetrali vengono usate per lo scorrimento del gruppo nelle due direzioni, il tutto su boccole a ricircolo. L'estrusore è All Metal, a caricamento automatico, e raggiunge la temperatura di esercizio di 360°, in grado di fondere qualsiasi filamento in commercio. Il pignone è in Inox, a denti dritti, per evitare problemi di trascinamento del filamento. Tutta la meccanica è curata in modo eccezionale. Non sono presenti componenti meccanici in plastica. I movimenti minimi sono di 1,5 micron sugli assi XY e di 1,25 micron sull'asse Z. L'elettronica è basata su processore Arm Cortex 32 bit,con i motori pilotati con microstep 1/128 (non 1/64 come scritto in precedenza), record assoluto per le stampanti 3D. Il piano di lavoro è autolivellante, con sensore capacimetrico. La macchina utilizza normalmente una scheda SD ed un display/jog ad alta risoluzione per le stampe. E' comunque dotata di presa USB e l'hardware include un modulo WiFi (al momento non ancora tuttavia supportato dal software). Il programma di slicing (Z-Suite) è dedicato, ed i parametri sono già completamente predisposti per stampe di grande qualità utilizzando i filamenti Zortrax. E' possibile impiegare altri filamenti a condizione che si tratti di materiali di buona qualità conformi con i parametri (es. temperatura, viscosità) dei filamenti originali (che peraltro hanno costi assolutamente allineati al mercato). La scelta di impiegare filamenti dedicati non è tanto determinata dall'intento di vendere filamenti, quanto da quello di evitare problemi agli utenti e garantire una qualità ottimale. Nel caso si utilizzino filamenti di terze parti e ciò determini problemi al gruppo di estrusione, la garanzia viene invalidata (in generale tutti i produttori si tutelano nel caso di utilizzo improprio). Le M200 sono soltanto nere, e disponibili in un unico modello, con un volume di stampa di 200x200x185 mm. Zortrax è al momento recensita dalla comunità 3D Hubs (oltre 9900 hub di stampa nel mondo) come la stampante FDM migliore in assoluto. In una recente ulteriore classifica 3D Hubs riferita all'affidabilità, Zortrax si conferma ancora al primo posto, con il più basso numero di stampe fallite, rispetto a tutti gli altri modelli presi in considerazione. Ecco, mi pare che questo sia tutto quello che c'è da sapere su queste ottime macchine. Le M200 sono disponibili presso i nostri magazzini in pronta consegna al prezzo di 1650€ + IVA. L'assistenza tecnica e la garanzia vengono erogate in Italia.
  7. Per piccole parti ci sono molti prodotti sul mercato, generalmente basati su tecnologia laser, e con costi da poche centinaia di euro sino a 10-12000€. Cito, nella fascia "low cost" il "famigerato" David laserscanner, un sistema basato su una telecamera (webcam), un puntatore laser a banda di quelli impiegati per videoproiezioni e un software. E' economico, non semplicissimo da usare ma bene o male funziona. Tra le soluzioni High-End (laser), sono ottimi gli scanner a punto Roland, pressoché completamente automatici. Oppure, per scansioni professionali a luce incoerente, l'Artec Spider, uno scanner Hand Held a colori capace di raggiungere una accuratezza del punto 3D di 0,05 mm. Unico neo, il prezzo, circa 16000€ completo di software.
  8. Con le Zortrax non è affatto impossibile stampare materiali non proprietari. E' semplicemente sconsigliato, per tutelare gli utenti rispetto all'uso di materiali di cattiva qualità, che potrebbero compromettere il funzionamento. A condizione di impiegare filamenti con caratteristiche (es. temperatura, fluidità) simili a quelle dei materiali forniti da Zortrax, il problema non sussiste. Teoricamente la garanzia è a rischio, ma questo è in realtà valido praticamente per qualsiasi macchina (pressoché tutti i produttori si tutelano sotto la generica clausola di "uso improprio").
  9. Diverse stampanti dichiarano di riuscire a raggiungere risoluzioni layer nell'ordine di 0,025 o 0,05 mm. A seconda del micropasso e del tipo di vite utilizzati, questi valori sono teoricamente raggiungibili addirittura dalla maggior parte delle stampati in commercio. In pratica, l'errore di riposizionamento dovuto ai giochi meccanici può però risultare ben maggiore di questi valori, inficiando la possibilità di stampare "bene". Ovvero, in una macchina che stampa layer da 25 micron ed ha una tolleranza di posizionamento di 0,03 mm (relativamente tipica), potrei ottenere layer che vanno da -5 a 55 micron, con risultati qualitativi ben distanti dalle aspettative. Quindi, al di la delle dichiarazioni ottimistiche dei fabbricanti, è opportuno valutare attentamente la rigidità del telaio, la precisione meccanica e la ripetibilità, il frazionamento dei microstep prima di cimentarsi in stampe così dettagliate. Consiglio sempre comunque di comparare le stampe effettuate dai diversi modelli: è possibile (e anche probabile) che una certa stampante realizzi stampando a 100 o 150 micron un modello molto migliore e con meno artefatti di una stampante che stampa a 25 o 50 micron.
  10. Alcune precisazioni tecniche: Le stampanti CraftBot da noi fornite sono disponibili sia in versione aperta, sia con pannello di chiusura frontale, sia con chiusura integrale. Le macchine sono in grado di utilizzare i seguenti materiali: PLA (anche certificato per uso alimentare) PVA ABS, opaco e trasparente ABS M30 ABSPC PCABS Polistirene Policarbonato Stirene e Stirene trasparente HIPS TPE Nylon Poliammide con carica in fibra di vetro* Poliammide con carica in fibra di carbonio* Laywood Laybrick * con ugello in metallo duro integrale micrograna I diversi piani di lavoro forniti sono specificatamente progettati per assicurare una buona adesione dei materiali senza l'impiego di lacca per capelli, vinavil, soluzioni di ABS-Acetone, colle o altri accorgimenti. Le cinghie che equipaggiano le nostre macchine possono agevolmente sopportare le condizioni di lavoro necessarie per la stampa dei suddetti materiali. Al di la dell'opportuno e pacato intervento di moderazione degli amministratori, mi vedo costretto inoltre a precisare che ulteriori tentativi di screditare pubblicamente in maniera indebita i nostri prodotti e/o dirottare potenziali clienti verranno perseguiti a norma di legge senza ulteriori avvisi.
  11. @Andbag Mi scuso, l'ultimo paragrafo del precedente messaggio non era rivolto a lei. @Lucamac Se le fa piacere fare acquisti in Svizzera ed avvalersi della garanzia e del supporto tecnico MediaMarkt sono affari suoi, e non credo interessi a nessuno dove lei preferisce fare acquisti. Quello che non può fare è mettere in dubbio, effettuando nei fatti una pubblicità negativa sanzionata per legge, le caratteristiche delle nostre macchine, caratteristiche che non conosce. La pubblicità negativa può essere effettuata esclusivamente previo parere di un giudice, e in presenza di una precedente sentenza che abbia convalidato l'oggetto della pubblicità negativa. Ovvero, qualora un giudice avesse, nel corso di una causa - rilevato che nelle macchine da noi vendute non vi sono differenze e migliorie rispetto a quelle fornite in altri paesi come da noi sostenuto, e le avesse concesso l'autorizzazione e farlo, solo allora potrebbe pubblicamente esprimere dubbi o certezze in tal senso. Dal momento che non soltanto ciò non ricorre, e che lei non ha mai visto le macchine che forniamo, le intimo di correggere pubblicamente il post. In difetto, agiremo di conseguenza.
  12. Capisco che scrivere post alle 5 di mattina può essere indizio di malessere. In genere però non è una buona presentazione, in un forum, quella di aprire polemiche con il primo post per dei malesseri notturni. Come ripeto, le CrafBot non sono acquistabili né presso la CraftUnique, né online presso MediaMarkt, che vende esclusivamente in Svizzera e nel Liechtenstein. Il riscontro è molto semplice. Inviando una richiesta di ordine presso CraftUnique si viene rediretti al distributore Italiano. Compilando la richiesta di registrazione sul sito MediaMarkt sono accettati soltanto CAP dei suddetti paesi. Se per lei non è sufficiente, può contattare direttamente Attila Horwat, amministratore di CraftUnique Ltd e chiedere chiarimenti al riguardo. Riguardo alle differenze tra le CraftBot vendute negli altri paesi e quelle vendute in Italia lei può personalmente avere tutte le perplessità che vuole, ma esprimerle in un forum senza alcun supporto configura un palese atto di discredito della nostra azienda, del quale può anche essere chiamato a rispondere. Per inciso la informo, poiché sembra non ne sia al corrente, che la garanzia viene erogata per legge dal venditore (colui con il quale l'acquirente ha stipulato un contratto di vendita), non dal produttore, il quale nella fattispecie di fatto non risponde per l'Italia, avendo oltretutto delegato un distributore esclusivo a fornire l'assistenza sul nostro territorio. @AndBag - Non è in errore. Come i miei clienti da 40 anni a questa parte sanno bene, ho sempre offerto, su qualsiasi prodotto acquistato, la garanzia applicativa ed il supporto tecnico gratuito a vita. E in ultimo la informo, poiché mi pare che non sappia neppure questo, anche del fatto che la Svizzera non fa parte dell'Unione Europea, e che non ha affatto accordi di libera circolazione delle merci con l'Italia.
  13. @lucamac Mi spiace ma le informazioni sono errate. Di seguito, alcune precisazioni. Dall'Italia non è possibile acquistare direttamente sul sito CraftUnique. La società ha un accordo di distribuzione esclusiva con ShareMind per il territorio Italiano, ed ha concordato con noi il prezzo al pubblico per il nostro mercato, nel quale viene venduta una stampante diversa da quella posta in vendita negli altri paesi*. Peraltro, il prezzo di 670$, che ancora godeva dei vantaggi della campagna kickstarting verrà aggiornato dal 1 Gennaio 2015 a 899$ + IVA (27% in Ungheria). Il prezzo, qualora la macchina fosse acquistabile, gravato del trasporto ammonterebbe a circa 985€. Dall'Italia non è possibile neppure acquistare Online sui siti MediaMarkt Svizzeri. Per le ditte, l'IVA non è un costo, neppure in Italia, dato che va in compensazione. *La macchina in versione Italiana presenta significative differenze. L'estrusore raggiunge la temperatura di 280° per utilizzare filamenti in ABS-High Grade, Nylon, Poliammide. Il piano di lavoro è diverso, e non richiede l'utilizzo di nastri blu, Kapton, lacca per capelli etc. Il firmware della macchina è diverso.Forse prima di pubblicare notizie infondate, sarebbe meglio consultare il produttore o i suoi rappresentanti.
  14. Salve, Il prezzo è di 1159€ Saluti
  15. @Marco... La stampa comparativa sicuramente è una fotografia vera, e quindi realistica. Ma dipende con quale macchina è stata stampata, con quale software, quali parametri e con quali filamenti. In altri termini, non tutte le stampanti a parità di spessore layer stampano nello stesso modo... anzi! I risultati possono essere drammaticamente diversi (vedi post precedente riguardo alle tolleranze). Oltre alle tolleranze meccaniche (gioco), influiscono poi altri fattori... es., precisione del calibro del filamento, qualità dell'estrusore e dell'elettronica di controllo della temperatura, qualità del pignone godronato e sua eccentricità durante la rotazione, rapporto di micropasso dei motori, variazioni della temperatura ambiente etc. Per ottenere una stampa ottimale con un certo spessore di layer, la macchina dovrebbe - oltre ad avere tolleranze minime di riposizionamento - estrudere il materiale in modo assolutamente omogeneo, esattamente alla velocità prevista durante ciascun movimento. Con macchine di qualità mediocre, purtroppo anche stampe con layer molto bassi possono risultare pessime.
  16. Per Marco: Per i tappi, puoi stampare con HIPS (High Impact PolyStirene). E' un materiale meno rigido dell'ABS, che può essere usato convenientemente per chiusure ermetiche.
  17. I modelli sono stati stampati con layer di 90 micron (0,09 mm). La velocità di stampa generalmente influenza la qualità. Nel caso Zortrax (Z-Suite) i parametri sono comunque tutti regolati dal sistema, che offre la possibilità di stampare a velocità "Normal" o "High". Questi modelli sono stati stampati a velocità "Normal" (c.a. 50 mm/sec). E' importante comunque notare due cose: Lo spessore dei layer non corrisponde da solo ad un particolare livello qualitativo. Es., se una stampante dichiara la possibilità di stampare a 50 micron ma ha una tolleranza di 0,025 potrebbe in realtà stampare un layer a 50 micron, il successivo a 75 micron e il successivo ancora a 25 micron, ovvero stampare male. Nel caso Zortax, la qualità delle stampe è data dal fatto che la tolleranza Z è di appena 1,25 micron (quindi potrebbe stampare layer a 0,09, 0,09125 o 0,08875 ovvero degli stati comunque molto simili di spessore. La velocità teorica delle stampanti è misurata in mm/sec. Ma non è detto che una stampante che dichiara di poter stampare a 200 mm/sec. lo faccia poi veramente: dipende dalla lunghezza del singolo tragitto e dall'accelerazione della quale è capace. Su tratti molto corti (es. infill), una stampante con un'accelerazione modesta potrebbe scendere anche a 20-30 mm/sec o meno, per l'incapacità di raggiungere la "velocità di punta". Nel caso Zortrax l'accelerazione è veramente notevole, in quanto i motori sono pilotati con 1/128 di step, contro una media di 1/8 e 1/32 nelle stampanti professionali. Ecco perché, anche con velocità apparentemente modeste (50 mm/sec.), in realtà il tempo di esecuzione di una stampa risulta spesso inferiore a quello ottenibile con altre stampanti che dichiarano velocità di gran lunga superiori. Infine, data la viscosità dell'ABS (materiale usato da Zortrax), non è in ogni caso comunque consigliato superare i 50/60 mm/sec. effettivi.
  18. Le interruzioni durante la stampa sono abbastanza comuni nelle macchine con elettronica 8 Bit (Arduino).
  19. Riguardo alla qualità e ai limiti, dipendono dalla stampante, dai filamenti e dal software di slicing utilizzato. Queste sono alcune stampe (non trattate) eseguite con le Zortrax M200, Z-ABS e software Z-Suite:
  20. Consiglio di pulire bene il pignone godronato di trascinamento, e ridurre il precarico. In ogni caso, la qualità del pignone (affilatura dei denti) è in genere la principale causa di un incorretto trascinamento del filo.
  21. Anche io sono piuttosto di parte, essendo distributore di vari marchi. Comunque, se l'argomento è la qualità di stampa e l'affidabilità della costruzione meccanica, penso che al momento non ci siano concorrenti per le Zortax M200. Trascinamento Z con vite a ricircolo di sfere precaricata, telaio monoblocco in duralluminio elettrosaldato, piano di lavoro in alluminio microforato (niente lacca, kapton, nastro blu ed alchimie varie per evitare distaccamenti), sensore capacitivo per il livellamento automatico del piano, estrusore All Metal da 360°, elettronica Arm Cortex 32 bit e motori step pilotati a ben 1/128,,, Ultima chicca... Software dedicato con parametri predefiniti... per ottenere stampe perfette senza impazzire con temperature, velocità, spessori, strati etc. etc.
  22. Salve a tutti, ShareMind è lieta di annunciare un accordo per la distribuzione esclusiva in Italia delle nuove stampanti CraftBot. Le macchine, prodotte in una speciale versione per il nostro mercato, si caratterizzano per il generoso volume di stampa, l'elettronica innovativa, la flessibilità di impiego e il costo estremamente competitivo. Di stampanti 3D ce ne sono ormai molte. Anche troppe, a dire il vero. Ha senso offrire ancora nuovi modelli? Pensiamo di si, quando ne vale la pena. Per la maggior parte, i modelli in commercio sono ancora costruiti artigianalmente, scarsamente accurati e soprattutto scarsamente affidabili. Imballati male, con documentazioni incomprensibili, alla mercé di software OpenSource in continuo aggiornamento. Crediamo che l'utenza sia maturata, e pretenda qualcosa in più. Delle macchine che funzionano, utilizzabili, robuste, prodotte industrialmente. Possibilmente facili da usare, e dal costo abbordabile. CrafBot risponde a queste esigenze. Ecco perché. Costruzione Progettata rincorrendo il migliore equilibrio tra ergonomia, prestazioni, robustezza meccanica e contenimento dei costi, CraftBot è strutturata attorno ad un telaio in acciaio galvanizzato, prodotto industrialmente da sistemi a controllo numerico, il cui principale elemento è una lamiera opportunamente tagliata e piegata per garantire nello stesso tempo visibilità, rigidità e leggerezza. I fianchi esterni sono protetti da pannelli in plexiglass, che contribuiscono a mantenere una adeguata temperatura all'interno della camera di lavoro.La struttura di supporto del piano di lavoro è geniale. Utilizza un tronco di piramide in lamiera piegata che, con un'altezza di ben 35 mm., assicura tutta la rigidità necessaria per garantire stampe accurate, e ridurre praticamente a zero la necessità di periodiche calibrazioni della planarità. Il movimento è affidato ad una vite trapezoidale con boccola in materiale antifrizione, senza manutenzione. Tutte le operazioni sul piano di lavoro in alluminio, inclusa l'eventuale sostituzione del film di Kapton, sono facilitate: il piano è completamente rimovibile. Qualità della componentisticaNell'intera macchina non sono presenti componenti stampati in 3D. I componenti critici, quali ad esempio tutta la meccanica, l'estrusore, il portabobina etc. sono interamente in metallo. Ad esclusione delle ventole e delle catene portacavi di derivazione CNC, non sono presenti componenti in plastica. Il cablaggio è particolarmente curato. L'elettronica, basata su un moderno processore ARM Cortex a 32 bit, è totalmente proprietaria. Il gruppo di estrusione, il vero e proprio cuore della stampante, è completamente metallico e costruito in modo da assicurare un'alimentazione affidabile del filamento. Il tratto di percorso non guidato risulta completamente visibile. Il trascinamento è affidato ad un pignone godronato in acciaio Inox a denti dritti. Il caricamento è facilitato dalla presenza di una leva che consente rapidamente di contrastare la molla di ingaggio. L'intero gruppo si muove su due guide lineari e quatto cuscinetti. La temperatura di lavoro per la versione Italiana è di 280°C, sufficiente a poter operare praticamente con qualsiasi tipo di filamento. Il pannello LCDPiù unico che raro in questa categoria di stampanti, il pannello è un ampio touch screen a colori. Permette di controllare tutte le funzionalità della macchina (assi, estrusore, preriscaldamento, materiali etc.) in un modo estremamente semplice e intuitivo. Il pannello visualizza inoltre messaggi di stato, suggerimenti, aiuti, naturalmente in Italiano per la versione destinata al nostro paese. Il softwareCraftBot si propone come un prodotto che va incontro a tutte le esigenze. Per questo, pur venendo fornito con un eccezionale software di slicing e di controllo proprietario, CraftWare, può utilizzare anche qualsiasi software OpenSource: Repetier, Cura, Slic3r, Kisslicer etc. CraftWare è uno strumento sofisticato, che permette il controllo di una grande vastità di parametri ed offre la possibilità sia della generazione automatica dei supporti, sia della loro collocazione arbitraria, anche con strutture ad albero, guidata da mappe colorimetriche che segnalano le aree in sottosquadro da supportare. PackagingL'imballo della CraftBot è semplice, ma professionale ed altamente protettivo.La macchina viene fornita con una penna USB, una bobina di filamento, documentazione in Italiano, serie di chiavi a brugola, scheda di calibrazione, supporto portabobina, cavi. Il parere di un utente: Just judging by their software, i can tell that these guys know exactly what they are doing. There are so many printers out there, but hardly any supply software that is done at such high quality and just so right in almost all its aspects. Almost because it needs better support generator options and features.As for machine, giving the fact that they have their LOGO on the board tells me just how dedicated and professional these people are. Principali caratteristiche:Volume di lavoro: 250x200x200 mmLayer minimo: 100 micronFilamenti: 1,75mm (ABS,PLA,PVA,PCABS,Nylon,Stirene,Laybrick,Laywood,TPE,etc.)Velocità di stampa suggerita: max 100 mm/secProcessore: ARM Cortex M3 32 BitPiano di lavoro: riscaldatoEstrusore: All Metal, T.max 280°CSoftware: CraftWare o OpenSource
  23. Salve a tutti. Siamo lieti di annunciare che ShareMind sarà presente alla fiera Arti e Mestieri Expo Roma (11-15 Dicembre) con tre marchi. Oltre alla ormai famosa Zortrax M200, recentemente classificata come migliore stampante 3D con tecnologia FDM dagli oltre 9000 Hub di 3D Hubs, presenteremo, novità assoluta per l'Italia, le CraftBot con display touch screen a colori e la nuova serie plug&print xBot. Per chi non potesse venire in fiera, maggiori dettagli sulle nuove stampanti sono disponibili sul sito ShareMind.
  24. Si, ho usato lo slicer di Zortrax, Z-Suite. Funziona molto bene, è semplicissimo e gestisce i supporti in modo perfetto.
  25. Salve a tutti. Ho appena rimosso i supporti da questa statuetta (14 cm. di altezza) stampata con una Zortrax M200. Qualche dato: filamento Z-ABS cool gray, layer 90 micron, infill medium, tempo di stampa 12 h circa, rimozione supporti 5 min. circa.
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