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Scandalosa la qualità e il prezzo.
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Consiglio: Ultimaker 2 vs DeltaWASP 20x40 vs ?
ShareMind ha risposto a MarcoT nella discussione La mia prima stampante 3D
Le Zortax non stampano in PLA. I materiali (profili) al momento supportati sono ABS, ULTRAT (ABS-M30), HIPS, GLASS (PET). A questi materiali corrispondono diverse temperature di lavoro. Es., l'ABS viene stampato a 260-270° circa. Con questa temperatura è possibile stampare altri ABS (non Zortrax) di ottima qualità, PCABS, ABSPC, etc. Nota: la garanzia può decadere se vengono utilizzati materiali non originali. Da un punto di vista qualitativo, Zortrax è a mio avviso (e anche secondo la guida 3D HUBS 2015), la migliore stampante FDM in commercio. -
Consigli per la mia prima stampante 3D
ShareMind ha risposto a VinDiesel nella discussione La mia prima stampante 3D
Se vuoi stampare (bene) in ABS, Zortrax M200. -
I tuoi conteggi sono abbastanza discutibili. Anche considerando parti semplici, il costo di uno stampo per iniezione raramente scende al di sotto di 10.000€. Il che, diviso 1000 pezzi, fa 10€/pz solo di costo ammortamento stampo. Inoltre, perché dovrebbero esserci 1000 computer con delle macchine che stampano da SD o da PenDrive? Di computer ne basta uno, per generare il Gcode. E' vero, per acquistare 1000 stampanti ci vogliono circa 900000 euro. Ma i costi di produzione di lotti di 1000 pezzi si riducono di 10 volte rispetto alla stampa ad iniezione. Ovviamente, chi stampa in 3D con molte stampanti può permettersi macchine per estrusione, che sono piuttosto economiche ed utilizzano pellet industriali, con il risultato che il materiale di consumo costa come quello per la stampa ad iniezione. Per chi deve variare frequentemente le parti prodotte e non raggiunge tirature elevate (>10000 pz per tipo), la stampa 3D con un batch di macchine rappresenta una reale alternativa ed offre un time-to-market imbattibile.
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Dell Computer ha acquistato nel Gennaio 2014 5000 stampanti Zortrax M200, che sono utilizzate per la produzione in serie di componenti di PC. L'iniziativa potrebbe apparire stravagante, ma si pensi alla estrema flessibilità operativa rispetto ai tempi necessari per progettare, realizzare e mettere in produzione gli stampi ad iniezione. La stampa 3D, ovviamente con un numero elevato di macchine, consente di stampare un componente pochi minuti dopo averlo progettato. Quanto alle problematiche di utilizzo, pressoché zero. Le stampanti sono scollegate da PC: utilizzano schede SD che contengono i modelli da stampare, e hanno bisogno soltanto dell'alimentazione elettrica.
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Consiglio prima stampante 3D per product design
ShareMind ha risposto a Solid Snake nella discussione La mia prima stampante 3D
ShareBot assistenza eccezionale? Darei un'occhiata alla classifica 3D Hubs, condotta su oltre 9000 hub di stampa. ShareBot NG si classifica appena 18ma nella sua categoria, e quanto ai 50 micron di layer minimo, per stamparli decentemente ci vorrebbe una tolleranza di riposizionamento di 2-3 micron, e siamo ben lontani da questo valore. -
Consiglio: Ultimaker 2 vs DeltaWASP 20x40 vs ?
ShareMind ha risposto a MarcoT nella discussione La mia prima stampante 3D
La rivalità tra ABS e PLA è antica, e in molti post nel forum è possibile approfondire pregi e limiti di entrambi i materiali. Per quanto mi riguarda personalmente, questa contesa non ha ragione d'essere nel confronto diretto tra i due materiali. Semplicemente, a causa di diverse caratteristiche costruttive, molte stampanti in commercio non riescono ad ottenere buoni risultati con l'ABS, e i costruttori (e spesso i possessori delle stampanti, che ormai le hanno acquistate), si sforzano di denigrare l'ABS da un lato e di magnificare il PLA dall'altro, invocando la sua presunta "ecocompatibilità". Il PLA è essenzialmente un materiale che difficilmente può essere prodotto con caratteristiche stabili: deriva da culture organiche, e queste risentono inevitabilmente di condizioni climatiche e ambientali variabili. E' frequentemente contaminato da concimi chimici, antricrittogamici ed altri insetticidi, e quasi sempre deriva da culture non biologiche (spesso OGM), quindi tutto è meno che biodegradabile. Si lavora male con utensili (forature, torniture, filettature etc.), si carteggia peggio, si incolla peggio ancora e trasmette sempre una sgradevole sensazione tattile oleosa e di "zucchero filato". La qualità delle superfici è decisamente inferiore a quella ottenibile con l'ABS (stampato da macchine adeguate). E' poco resistente al calore: basta lasciare un oggetto sul cruscotto di un'auto esposta al sole per trovarlo dopo poco tempo visibilmente deformato. Dal mio personale punto di vista, è utile soltanto per stampare soprammobili (vasi), ovvero, come dicono gli Inglesi, Useless. Tra le due macchine comparate in questo post, non avrei dubbi: Ultimaker, che l'ABS lo stampa, e anche bene. -
Problemi primo layer
ShareMind ha risposto a fabiusus nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Per i problemi di adesione della stampa al piano, ho pubblicato da poco un post nella sezione Materiali relativo ai pannelli BuildTak. -
Migliorare l'adesione al piano di lavoro con i pannelli BuildTak
ShareMind ha pubblicato una discussione in Materiali di stampa
Da quando utilizziamo le Zortrax, dotate di un piano di lavoro microforato che non necessita di alcun accorgimento, l’idea di dover spruzzare della lacca, spalmare Vinavil o applicare nastri blu/Kapton sul piano di lavoro della stampante 3D ci appare come un arcaico, empirico rimedio al quale siamo ben felici di non doverci assoggettare. Tuttavia, ancora molti acquirenti di stampanti 3D anche “blasonate”, scoprono con meraviglia la presenza di flaconi di “Lacca Splend’Or Fissaggio Forte” nell'imballo delle macchine appena acquistate. Siamo contenti che la lacca Splend’Or (da quaranta anni sulla testa di milioni di donne Italiane come cita la didascalia) abbia trovato un nuovo campo di applicazione dopo il crollo di popolarità delle “teste cotonate”, ma francamente ci sembra un po’ ridicolo comprare una tecnologica macchina da 2000€ e dover ricorrere alla bomboletta della nonna, che rischia oltretutto di far grippare i cuscinetti a sfere, incollandoli. Così, anche per i meno fortunati possessori di stampanti 3D senza piano microforato, ci siamo dati da fare per trovare una soluzione più elegante per scongiurare il distacco delle parti durante la stampa. E abbiamo introdotto nel nostro catalogo un innovativo film che risolve il problema. Si chiama BuildTak, è facilmente applicabile al piano di lavoro, è economico e durevole e può essere facilmente tagliato a misura. Una volta fissato, possiamo finalmente dire addio ai vari collanti, che talvolta incollano poco e talvolta incollano troppo. BuildTak può essere utilizzato con piani di lavoro riscaldati o meno, e con svariati filamenti (ABS, PLA, Laybrick, Laywood etc.). >https://www.youtube.com/watch?v=QfuoFE42cdM -
Workshop gratuito sulla stampa e scansione 3D
ShareMind ha pubblicato una discussione in Eventi e fiere
Il prossimo Venerdì 20 Febbraio si svolgeranno a Roma quattro brevi sessioni introduttive sulle tecniche di scansione e stampa 3D. Le sessioni, della durata di due ore, avranno luogo dalle 9.00 alle 11.00, dalle 11.00 alle 13.00, dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Durante l'incontro verranno utilizzate stampanti Zortrax e CraftBot, i software Z-Suite, CraftWare e Artec Studio, e gli scanner Artec EVA. La partecipazione al workshop è gratuita, tuttavia per motivi organizzativi è necessario prenotare, inviando una e-mail all'indirizzo info@sharemind.eu. L'incontro avrà luogo a Roma, in via Ruggerio Bonghi 5/M, presso la sala corsi Caprioli Solutions. -
Kisslicer.... questo sconosciuto
ShareMind ha risposto a Help3d nella discussione Software di slicing, firmware e GCode
Non sono del tutto d'accordo sulle considerazioni di Davide riguardo alla generazione di supporti manuale come sintomo del fatto che il software "non ce la fa". Trovo che la soluzione migliore sia quella in cui i software possano generare automaticamente i supporti, unita però alla disponibilità di strumenti che consentano di eliminarli, spostarli o crearne di nuovi manualmente. Nessun software può essere in grado di capire se una particolare zona del modello è inadatta, per le sue caratteristiche, alla collocazione dei supporti. In più, la generazione di supporti ad albero può significativamente ridurre la quantità di materiale utilizzata e semplificarne la rimozione. Un ottimo esempio è CraftBot, che consente sia una valida generazione automatica, sia la completa manipolazione manuale dei supporti. -
nuove stampanti zortrax 2015
ShareMind ha risposto a ziofico nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
In realtà, ci sono altri utenti di Zortrax che hanno pubblicato pareri e fotografie dei loro lavori sul sito, es. David Massaroni, che ha realizzato diversi interessanti modelli didattici. Quanto ai nuovi modelli, quale distributore ufficiale Zortrax posso affermare che tutti i "rumors" che circolano sono ancora attualmente non ufficiali, e che le nuove macchine, delle quali appunto non sono note le caratteristiche definitive, difficilmente saranno realmente disponibili prima dell'ultimo trimestre 2015. Per inciso, la M200 è stata appena rinnovata con la versione V4. -
Un benvenuto alla nuova sezione
ShareMind ha pubblicato una discussione in Problemi generici o di qualità di stampa
Sono molto lieto che Stampa 3D abbia aperto questa nuova sezione dedicata alle Zortrax. Questo ottimo prodotto meritava un suo spazio nel forum. Mi fa piacere scrivere un post per primo, e contatterò presto tutti i nostri clienti per informarli della disponibilità di un nuovo luogo di incontro dedicato alla loro stampante. Non ero comunque al corrente di questa nuova sezione, e ci sono arrivato per caso, quindi non ho potuto preparare un "modello di benvenuto". Tuttavia, ho appena finito di stampare uno sgabello per un minime che abbiamo stampato con una Project 660 a colori. La posizione della statuetta richiedeva un supporto, ma il materiale che utilizza la Project è piuttosto fragile nei piccoli spessori. L'ho quindi stampato con la M200, che è eccellente per la realizzazione di minuti particolari. Il diametro delle gambe è di 1,2 mm e l'altezza dello sgabello di 52 mm. E' stato stampato da solo, in Z-ABS, senza supporti (capovolto). -
Consiglio stampante a filamento sui 2000 euro
ShareMind ha risposto a zbrando nella discussione La mia prima stampante 3D
Se non sei troppo distante, puoi venire a provare una Zortrax da noi, e stampare in diretta qualsiasi modello di prova. In alternativa, puoi vederla all'opera in altre regioni presso uno dei nostri clienti. -
Zortrax M200 nell'industria dei giocattoli
ShareMind ha pubblicato una discussione in Nuove idee e progetti
Salve, Ho pubblicato da poco un articolo sul blog ShareMind che riguarda la stampa di prototipi di giocattoli con una Zortrax M200. In particolare, sono interessanti le varie tecniche di finitura ed i materiali (primer, stucchi, vernici) impiegate. Il risultato è notevole.- 1 risposta
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Stampa di piccoli oggetti e particolari - un piccolo vademecum
ShareMind ha pubblicato una discussione in Nuove idee e progetti
La stampa 3D, come tutte le tecnologie, ha dei limiti. Nel caso di piccoli oggetti con intricati dettagli, oltre a giocare un ruolo fondamentale la accuratezza e ripetibilità che caratterizzano la stampante usata, anche lo stesso impiego di un materiale termoplastico impone delle significative limitazioni. Quando le dimensioni del particolare da stampare si avvicinano alle diametro del filamento estruso, il materiale deposto apporta al modello in fase di costruzione un calore sufficiente a causarne quantomeno la deformazione. In gran parte, la qualità dei risultati ottenibili dipende dalla qualità della stampante utilizzata, ma influiscono altri fattori, quali (naturalmente) il filamento, il software di slicing utilizzato e la disposizione degli oggetti sul piano di lavoro. Vediamo come questi fattori intervengono, e quali sono gli accorgimenti per stampare meglio piccoli ed intricati oggetti. Stampante 3D Accuratezza – Naturalmente, valori inferiori riguardo alla tolleranza, movimento minimo, ripetibilità sono preferibili, e influiscono forse più di ogni altra cosa nella possibilità di ottenere dettagli minimi. Planarità – Lo abbiamo detto più volte, senza un piano perfettamente livellato non si va lontano. I piccoli oggetti risentono molto più di quelli grandi di eventuali errori di livellamento. Adesione del materiale – Nei piccoli oggetti è fondamentale. Hanno generalmente modeste basi di appoggio, e tendono molto più facilmente di quelli grandi a staccarsi. Filamento Qualità - E’ abbastanza ovvio che per affrontare stampe “challenging” è necessario prima di tutto usare filamenti di ottima qualità. Il filamento deve avere (più che per le stampe grandi) una ottima uniformità di diametro e una buona adesione inter-layer. Più gli oggetti sono piccoli, più facilmente possono rompersi se l’adesione tra gli strati è insufficiente. Temperatura - Più il filamento fonde a temperature elevate, meglio è. Il materiale già deposto è meno incline alla deformazione dovuta alla deposizione di nuovo materiale. Per questo è significativo poter contare anche su un estrusore in grado di raggiungere temperature elevate e supportare quindi più materiali. Stato di transizione – E’ importante che la temperatura di transizione del filamento sia più distante possibile da quella di lavoro, in modo che il nuovo materiale estruso non influenzi eccessivamente quello già deposto. Software di Slicing Caratteristiche generali – Ovviamente, le strategie dei percorsi di deposizione sono determinanti per ottenere un buon livello di dettaglio. Importanti la qualità dei riempimenti sui piani e sugli spigoli, la velocità di deposizione dei profili esterni e non ultime le strategie di traslazione e gli attacchi tra un oggetto ed un altro: stiamo stampando particolari delicati, che possono staccarsi anche per impatti minimi! Gestione del raffreddamento – Nella stampa di piccoli oggetti la presenza di una ventola e la sua corretta gestione sono cruciali. Troppo raffreddamento può ridurre l’adesione inter-layer; troppo poco raffreddamento può causare la deformazione o la fusione dei dettagli. Supporti – Non ce ne dimentichiamo. Una piccola, delicata parte stampata bene ma con supporti difficilmente rimovibili significa solo spreco di filamento. La rimozione dei supporti deve essere sufficientemente semplice da non compromettere la fragilità del modello! Disposizione degli oggetti Quantità di oggetti – I piccoli oggetti sono “gregari”… non amano la solitudine. La questione è semplice: se l’estrusore insiste eccessivamente, layer dopo layer, su una zona di lavoro molto piccola, la deforma o la fonde irrimediabilmente. Qui non è più questione della qualità della stampante, del filamento o del software: è questione di fisica. Di conseguenza, è opportuno stampare più oggetti insieme. In questo modo, dal momento che la deposizione avviene per strati, l’estrusore sarà costretto a spostarsi di oggetto in oggetto per ciascuno strato, dando modo allo strato precedente di raffreddarsi a sufficienza. Tipologia degli oggetti - E’ opportuno, se sono presenti oggetti “appuntiti” (es., piramidi, coni e similari), che vengano collocati sul piano di lavoro anche oggetti “più alti” rispetto a quelli “appuntiti”. Bisogna fare in sostanza in modo che gli ultimi layer deposti (appunto quelli più in alto) abbiano una superficie sufficientemente ampia da consentire un adeguato raffreddamento dello strato precedente. -
ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Ho notizia di un PLA adatto al contatto con sostanze alimentari, fornito da Stick Filaments, ma non ho letto la certificazione. -
ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Il PLA, come per altro un po' tutti i materiali, si evolve, questo è sicuro, ed è altrettanto sicuro che in questa evoluzione è forte la propulsione impressa dalla crescente popolarità della stampa 3D. Però... Mah, che il cianacrilato renda strutturale il PLA ho i miei dubbi. Gli incollaggi con cianacrilato hanno pressoché zero resistenza alla flessione. Gli adesivi del gruppo cianacrilato retilcolano in presenza di umidità (e questo andrebbe bene) ma sono adatti a superfici non porose (e questo va un po' meno bene parlando di PLA). E' ben curioso poi che chi manifesta sensibilità per l'ambiente e attenzione per la salute nella scelta dei materiali immagini poi di incollarli con una sostanza così nociva come i cianacrilati (da WikiPedia): Precauzioni per l'impiego Utilizzare occhiali protettivi. Utilizzare guanti monouso. Impiegare i prodotti adesivi in ambiente ben aerato e non respirarne i vapori. Conservare i prodotti ben chiusi e in luogo non accessibile ai bambini. Incidenti In caso di contatto accidentale con la pelle, non portare la parte a contatto con la mano o con l'altro arto, lavare abbondantemente con acqua tiepida. In caso di contatto con gli occhi, lavare subito con acqua e consultare un medico.Non forzare l'apertura. In caso di incollaggio, non utilizzare lame e non strappare i tessuti cutanei, utilizzare acqua calda o acetone con l'ausilio di un oggetto arrotondato (ad esempio, uno stuzzicadenti) per separarli con delicatezza. E la biodegradabilità Non ho mai usato questa macchina, ma a parte i vari noti limiti delle macchine con scorrimento del piano su Y, a giudicare dagli esempi di stampa sul sito SDM, che dovrebbero essere quanto di meglio sono riusciti a realizzare, non mi pare proprio che possiamo parlare della stessa qualità di stampa. -
ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
A parte il fatto che non sono d'accordo sulla generica frase "al pari però di molte altre stampanti della stessa fascia di prezzo o giù di li" senza che vengano fatti riferimenti alle stampanti che dovrebbero essere "al pari", vorrei aprire un piccolo approfondimento tecnico sulla questione velocità. "La intrinseca lentezza" non è né lentezza né tantomeno intrinseca. Non è intrinseca poiché le macchine sono in grado di stampare a velocità elevate, ma sono calibrate per stampare bene piuttosto che stampare male velocemente. L'ABS è un materiale particolarmente viscoso alla temperatura di melting, e chiunque voglia ottenere risultati di qualità, con qualsiasi stampante, sa bene che non si possono superare impunemente velocità di 50-60 mm sec. (le velocità alle quali stampa Zortrax). Ma in realtà, le prestazioni di Zortrax non possono neppure essere considerate "lente", poiché il metro di misura corretto per valutare la velocità di una stampante 3D non è quanti mm/sec. percorre, ma in quanto tempo totale riesce a stampare una determinata parte rispetto ad un'altra. Nella stampa 3D, più ancora di quanto accade nella prototipazione SRP, i tragitti del percorso sono frequentemente minimi, caratterizzati da brevi movimenti con repentine inversioni di marcia (es. infill di pareti). Questo fa si che il parametro che maggiormente determina le prestazioni in termini di tempo sia non tanto la velocità "di punta", che a causa dell'inerzia non può venire comunque raggiunta in tratti brevi, quanto dalla rampa di accelerazione. Quest'ultima dipende dal tipo e dalla potenza dei motori, dalla massa delle parti mobili, dalla frequenza di esercizio del controllo numerico e dal rapporto microstep con il quale sono pilotati i motori (che generalmente va da 1/8 a 1/32 per quasi tutte le stampanti ed è di 1/128 per la Zortrax). All'atto pratico, Zortrax stampa spesso (e meglio soprattutto) una determinata parte più velocemente di stampanti che dichiarano una velocità lineare di avanzamento anche doppia. -
ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Riguardo alla robustezza del PLA, concordo sulla sua potenziale utilizzazione per alcune applicazioni, sebbene si tratti comunque di una materiale fragile e prono alla rottura nel caso in cui la progettazione delle parti non tenga conto delle sue caratteristiche. Il PLA presenta tuttavia altri problemi: è scarsamente lavorabile per asportazione (es. filettatura, limatura, fresatura) poiché tende ad impastare gli utensili, si carteggia male, si incolla peggio ed è piuttosto difficile rimuovere i supporti senza lasciare traccia. I maggiori dubbi che esprimo riguardano la sua presunta biocompatibilità, biodegradabilità e generale confidenza con l'ambiente. Mentre la produzione dell'ABS è - trattandosi di un materiale di sintesi - totalmente controllabile in laboratorio, il PLA, che deriva come sappiamo da culture di vario genere (canna da zucchero, patate, mais etc.) ha una "filiera" molto più difficile da controllare. Il PLA è frequentemente contaminato da sostanze chimiche, fertilizzanti, anticrittogamici ed altri insetticidi, oltre che dalla presenza di OGM. In efffetti, mentre l'ABS è certificato da NSA come "Non tossico" e "Non cancerogeno" nel normale utilizzo (esclusa combustione alla fiamma ed inalazione di polveri sottili), il PLA non lo è. L'ABS viene utilizzato in polvere nella composizione di inchiostri per tatuaggi e - sebbene in generale non amo i tatuaggi - personalmente per le ragioni suddette non mi farei comunque tatuare con inchiostri al PLA. -
CraftBot
ShareMind ha risposto a ShareMind nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Aggiungo altre piccole precisazioni alla discussione, utili più che altro per far capire che la distribuzione dei prodotti ha dei costi, e da cosa vengono determinati i prezzi end user. Nella fattispecie, il prezzo sul sito CraftUnique non include una bobina di PLA che nelle macchine Italiane viene invece fornita. Il prezzo CraftUnique con una bobina di PLA è di 899$ + 27% VAT + 50€ circa di spedizione (935 circa al cambio attuale; CraftUnique non vende in ogni caso in Italia). Il prezzo praticato in Italia (1159€) tiene conto di diversi oneri distributivi: - partecipazione a fiere di settore (2 già effettuate nel mese di Dicembre, 2 già prenotate per Febbraio) - costi di localizzazione (documentazione, firmware, software) - diverse migliorie nelle macchine commercializzate in Italia (temperatura max più elevata, piano di lavoro BuildTak, cover frontale magnetico etc.) - costi di pubblicità - costi di logistica e gestione dello stock (le macchine sono sempre a magazzino, in pronta consegna) - costi per l'erogazione di supporto tecnico, manutenzione, riparazioni in garanzia - costi per il supporto tecnico applicativo (a vita nel caso di ShareMind) - costi per l'ammortamento delle macchine dimostrative, la produzione di campioni, lo stock di parti di ricambio - costi per l'attivazione della rete di vendita (rivenditori) - scontistica riservata ai rivenditori Il mercato è libero. Così come chiunque può decidere se pranzare in un ristorante (magari di lusso) o comprare gli ingredienti (magari in un discount) e cucinarsi da solo, così può decidere dove acquistare una stampante 3D. In alcuni mercati gli oggetti costano meno, ma si acquista per corrispondenza si acquista al buio, il supporto (se esiste) è in un'altra lingua, ci possono essere costi e complicazioni doganali, si corrono maggior rischi di spedizione, magari c'è da aspettare etc. Qualcuno può preferire di acquistare un prodotto che può vedere, provare e portarsi immediatamente a casa, con una formula di assistenza della quale magari si fida di più. ed è disponibile a pagarlo una cifra diversa. Il mercato è talmente libero che chiunque può decidere anche di aprire una azienda, affittare un locale commerciale, trovarsi un commercialista e diventare un rivenditore, o magari un distributore. Certo, dovrà cercare prodotti adatti da rivendere, acquistarli, provarli, acquisire le competenze per supportarli. Fare pubblicità, partecipare a fiere. Investire insomma, rischiare, come per qualsiasi attività imprenditoriale. Se la scelta è quella di fare il distributore, dovrà anche essere pronto ad acquistare qualche decina di macchine e a sottoscrivere impegni di acquisto per qualche centinaio di unità. Dovrà preoccuparsi di allestire una rete di vendita, predisporre una logistica adeguata ai volumi, e formare del personale che possa garantire un buon livello di supporto tecnico e commerciale. Giacché i margini offerti dai produttori non coprono tutti questi oneri (e rischi), si troverà generalmente costretto ad adeguare i listini al mercato nel quale opera, facendo tuttavia in modo che i prezzi dei prodotti rimangano competitivi rispetto agli altri prodotti offerti su quel mercato. Fermo restando che poi sarà il pubblico, nella massima libertà, a decidere se rivolgersi alla sua rete per un acquisto, o cercare in giro per il mondo una diversa soluzione. -
Rapide Lite 200 , CraftBot 3D o Fabtotum
ShareMind ha risposto a sureb nella discussione La mia prima stampante 3D
A titolo informativo, stampanti CraftBot in versione Italiana sono disponibili in pronta consegna presso ShareMind, distributore esclusivo per il nostro paese. Al link CraftBot - La reale antagonista della ShareBot NG? è pubblicata una comparazione della CraftBot con una delle più diffuse stampanti plug&print Italiane.- 19 risposte
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- Rapide Lite 200
- CraftBot 3D
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ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Si, la Zortrax è un ottimo prodotto "Out of the Box", concordo pienamente. La meccanica è superiore a quella di qualsiasi altra stampante nel range 1500-4000€. Il software è notevolmente più semplice da utilizzare di qualsiasi software Open Source.I filamenti sono di ottima qualità e forniti a prezzi assolutamente di mercato. I risultati qualitativi sono garantiti, sin dalla prima stampa.I supporti si rimuovono con estrema facilità, rendendo inutile l'impiego di un costoso, pesante e difficile da gestire doppio estrusore. Questi sono fatti innegabili. Chi ama la sperimentazione e non riesce a rinunciare alla possibilità di apportare modifiche, può trovare molta più soddisfazione (a suo rischio e pericolo) montando un kit RepRap. La Zortrax non è fatta per questo. E' fatta per stampare (sempre) bene. E considerando che molti impazziscono con lacche per capelli, Kapton, blue tape, soluzioni di ABS e acetone, miriadi di parametri dello slicer, inceppamenti nel cambio filo, test di filamenti e persino rimozione del doppio estrusore per ottenere stampe decenti, è un buon passo avanti. Quando stampiamo un documento Word con una stampante laser o inkjet, generalmente non siamo costretti a specificare la pressione dell'inchiostro, i tempi di asciugatura, la velocità di stampa del titolo e lo spessore dei caratteri per ottenere un foglio stampato in modo accettabile. Stampiamo e basta. Ecco, questa è la filosofia Zortrax. Rendere la stampa 3D facile quanto la stampa 2D. E direi che l'obiettivo, da questo punto di vista è pienamente raggiunto. Sicuramente anche tante altre macchine riusciranno a stampare bene. Ma è anche molto importante - e 3D Hubs ha recentemente pubblicato una vastissima statistica su questo aspetto, confermando Zortax al primo posto nelle macchine a filamento -, il tasso di successo (e di insuccesso) delle stampe. Per chi è interessato al risultato finale più che al processo in se (service di stampa, uffici tecnici di prototipazione, utenti che impiegano le macchine per produzioni di piccole serie etc.), il parametro "percentuale di stampe di elevata qualità ottenibili senza problemi rispetto al totale delle stampe" è il più importante di tutti. -
ZORTRAX M200?
ShareMind ha risposto a Pane nella discussione Problemi generici o di qualità di stampa
Sicuramente realizzare modelli aperti ("muri" da assemblare) è molto produttiva, e fa risparmiare molto tempo e materiale. Le macchine Zortrax sono molto accurate, e l'assemblaggio può essere facilitato da opportuni incastri. Stampando le pareti sul piano XY è possibile realizzare svariate finiture (es. tegole, muri in legno, cortina etc.), oltre a realistici infissi. Questi ultimi possono anche essere realizzati a parte ad "incastro" (mostre con infissi mobili) in modo che le porte/finestre possano essere aperte e chiuse. -
3DPandora una full color 3D Printer a 3000 dollari
una discussione ha risposto a ShareMind in Notizie sulla stampa 3D
La risoluzione di questa stampante è molto migliorata nel tempo, ed ora appare superiore addirittura rispetto alla Project 660. Il prezzo purtroppo è altrettanto aumentato (si parla di 10000$), e tutt'ora non convince il colore. Anche nei dimostrativi forniti dal produttore, non si sono ancora visti oggetti realmente fullcolor (es. Minime). Staremo comunque a vedere....