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FoNzY

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  1. M92 Exx Xxx Yxx Zxx dove al posto di xx metti il valore degli step\mm che vuoi (esempio: M92 E412.4 X65.2 ... ) M205 Exx Txx Xxx Yxx Zxx T sta per "feedrate spostamento" e puoi anche non metterlo per gli altri valori si intende il valore massimo M205 E500 T1500 X9000 Y9000 Z500 (questi sono i valori attuali) ma comunque non ti consiglio di smanettare il jerk
  2. puoi inserirlo a mano dal gcode creato oppure fossi in te: farei una seconda stampante clonando la prima e metterei un custom start gcode su cura (se usi cura) il jerk impostato è per tutte le stampe, sono molto conservativi come valori. non sono un limite, puoi alzarli se vuoi ma la meccanica poi deve poterti venire dietro.. se non hai la funzione di salvataggio eeprom attiva puoi metterlo come start gcode se hai la funzione di salvataggio attiva puoi inserirlo una volta e poi salvare i valori per sempre.
  3. molto strano perche' la superficie passa da 2cm a 2,3cm e non è tutta questa grande differenza o comunque una differenza non paragonabile all'effetto colla della lacca... mi viene da pensare che il brim venga stampato a temperature o velocita' piu' "giuste" che migliora di molto l'adesione rispetto alla parte "normale" che ha un adesione molto scarsa...spero che il discorso sia chiaro 😅 non mi sembrano male per una fdm. puoi cambiare gli step\mm per questo filo e rimettere i vecchi step\mm quando stampi gli altri filamenti e allora perche' vuoi modificare il jerk? vuoi abbassare anche quello? puoi usare il comando M205 X Y Z per modificare il jerk se la fuznione è abilitata puoi salvare i nuovi valori con m500 altrimenti crei il custom gcode le sfere sono sempre un problema, essendo molto piccola forse viene stampata troppo lentamente per questo tipo di filamento (almeno è quello che sembra a me). la combinazione di diversi fattori fa si che questo particolare filamento non sia adatto a cose piccole come la sfera con quella velocita', quella temperatura etc... p.s. le stampanti brand offrono una scelta limitata di filamenti proprio perche' non è solo la meccanica ma anche la chimica del filamento a permetterti di stampare bene. è normale che ci siano dei filamenti che richiedano impostazioni sensibilmente diverse rispetto ad altri.
  4. da quello che ho capito il raspberry ti serve per 5 minuti, giusto il tempo per configurare la porta sull'esp e poi torna nel cassetto il pinout mi sembra sia indicato anche nella guida, in alternativa prendi il pinout della scheda e lo sistemi. come configuri tipo di stampante etc... credo che dovrai comunque editarlo se quello gia' fatto non va bene... di reprap ne so' meno di niente... ma se ti prendi una bella duet clone? la mia va una bomba e l'installazione del firmware è veramente semplicissima....
  5. perche' dici "insieme ad altre cartelle" mi sembra di aver capito che vuole solo il file .bin (che poi è sempre cosi per marlin) hahahaha...è un impresa... il raspberry ti serve per configurare la porta di esp8266 sei convinto di volere il wifi?! 😅 Dopo Aver configurato la porta nella sd quando colleghi esp alla skr la prima volta devi avere: Duet Web Control aggiornato che trovi al link i file di configurazione che crei usando il tool al link (controllando il pinout) devi creare un file chaimato board.txt contenente questa parte: //Config file to define Hardware Pins LPC Boards. //Note: Each line should be less than 120 characters. // : Unwanted options can be commented out or set to NoPin.... poi usando Yat o pronterface ti connetti alla scheda ed abiliti il modulo wifi come su una duet (credo tu possa usare anche lcd, io uso quello)
  6. direi che è perfetto...se vuoi risparmiare anche il polistirolo va benone
  7. parliamo di una stampa di 6 ore non piccolissima, un minimo di warping usando petg lo hai per forza... io ci sto passando proprio questi giorni, un oggetto molto particolare warpa sempre e comunque...sono arrivato ad usare il super attack per tenerlo giu' ma il problema alla base è il fenomeno in se che quando c'è non puoi "toglierlo"...la soluzione piu' efficace è chiudere la stampante p.s. visto che la stampa è massiccia porta il piano alla piu' alta temperatura possibile (80-90 gradi) aiuta parecchio
  8. se hai un tester la cosa migliore sarebbe vedere se dall'alimentatore escono veramente i 12\24volt richiesti se scolleghi il riscaldatore non cambia niente perche' è comunque spento quando accendi la stampante...se la colleghi al usb (con spina staccata) dovrebbe comunque accendersi non credo che il problema siano i 30watt della cartuccia riscaldante...molto piu' probabile che sia il piano con i sui 80-150watt... comunque secondo me hai un problema piu' serio....
  9. è un discorso un po' complicato....se adesso hai 2 linee come spessore pareti con l'ugello da 0,8 con 1sola linea avresti lo stesso spessore salvando tempo. con un ugello da 0,8 potresti stampare layer piu' alti salvando molto tempo ma la qualita' ne risente... per tutto il resto non cambia niente...
  10. no, sicuramente non è il firmware. il firmware darebbe problemi piu' gravi e ben diversi tipo le scritto sul display mancanti... secondo me hai un problema meccanico di qualche tipo, gli altri assi come sono messi? la ruota godronata è pulita? perche' si finisce sempre a questo punto?...mi servira' uno psichiatra per sti cavolo di firmware...
  11. caldo è ok, non deve essere bollente...80-100gradi il driver: è sulla scheda madre, deve avere un aletta metallica di raffreddamento incollata sopra...forse si è staccata
  12. potrei ipotizzare che possa essere il driver dell'estrusore o il motore, hai fatto caso se diventano bollenti dopo ore di stampa? il driver ha ancora la sua aletta di raffreddamento? puoi postare una foto del problema?
  13. scusate, non ho resistito 😅
  14. roba da ricchi l'ipa 😅..io uso acqua e sapone per i piatti in un apposito spruzzino io ci metto grasso al ptfe ogni passata di papa, è un grasso morbido ma non "intattile" come molti (sempre robaccia sia ben chiaro!)
  15. la maggior parte degli hot end usano ugelli V6 o Mk8 poi ci sono degli hot end proprietari che usano ugelli proprietari credo che il dragon st usi sempre il v6 ma non ci giurerei....
  16. in effetti avrei potuto anche scrivertelo dove li vendono 😅 https://www.3djake.it/e3d/ugello-in-ottone-v6-175-mm
  17. quindi quelli cinesi 😅 tanto vale prendere quelli da 1 euro su amazon certo che no e nemmeno quelli che che prendi a 15 euro su amazon in set da 3 nessun particolare motivo per evitarli le pareti sono multipli della dimensione dell'ugello...se hai lo 0,8 fai perimetri da 0,8 o da 1,6mm...
  18. gli ugelli in acciaio hanno un altro scopo, durano anche di piu' (relativamente perche' anche quello in ottone dura tantissimo) l'ugello in acciaio (inox) serve per stampare nell'ambito del "biocompatibile", è solo un discorso di "certificazione" perche' potresti stampare gli stessi materiali anche con ottone. è un ugello piu' resistente ma è un "effetto collaterale", è caratterizzato da un minore attrito(altro effetto collaterale) che comporta un eventuale riduzione della ritrazione, trasmettendo il calore in modo diverso rispetto all'ottone dovrai modificare la temperatura di stampa. l'ugello in acciaio temprato è caratterizzato da un maggiore attrito (collaterale) e serve per stampare filamenti abrasivi. stampa anche i filamenti classici ma dovrai ritoccare ritrazione e temperatura rispetto all'ottone.(i filamenti abrasivi non puoi stamparli con l'ugello in acciaio inox) l'ottone è adatto alla stampa di tutti i materiali eccetto quelli abrasivi e quelli bio (solo per un discorso di certificazione) Io preferisco prendere ugelli originali e3d perche' anche se costano di piu' hai una sicurezza maggiore in fatto di diametro effettivo e durano una vita (3-4000 ore). l'ugello cinese dura lo stesso tempo ma forse hai un diametro non corretto
  19. se è montato bene non so' a che dare la colpa, io ho lo stesso problema con un mosquito clone, all'apparenza non ha difetti ma appena metto dentro il filo si ammolla e crea il tappo...ma il mio è un clone 😅, su un originale ti girano anche i maroni 😂
  20. io ho ipotizzato che sia stato montato male, hai controllato?
  21. queste cose capitano, a me è successo l'altro giorno. ho rilanciato la stampa e tutto è andato bene... potrebbe essere stato anche un cavetto rimasto impigliato, il filo incastrato nella bobina o un impedimento meccanico a quella altezza ed in quella posizione particolare di X e\o Y... fossi in te proverei a riprodurlo prima di fare ipotesi...se non riesci a riprodurre il problema è una delle cose che ti ho detto sopra...
  22. il ptfe deve andare in battuta sull heat break e deve essere tagliato piatto in modo da essere parallelo all heat break. se lo tagli facendo poca attenzione ti viene un taglio angolato che espone 1-2mm di filo ma da quello che ho capito hai fatto le cose giuste... come ti hanno gia' detto non esiste un "troppo freddo", potenzialmente potresti anche portarla sotto lo 0 e sarebbe solo un bene. (anche perche' quella parte si chiama "cold block") la mia ipotesi è che l'effetto elastico lo hai perche' l'ugello non tocca l'heat break creando un "cuscino" tra i due di materiale fuso.... avvita l'heat break e poi l'ugello assicurandoti che i due si tocchino bloccandosi l'un l'altro
  23. secondo me sono JST ma potrei anche sbagliare...sti cosi sono un dramma perche' son tutti simili e son li crimpi con la roba buona usando estrema attenzione 9\10 si rompono...buona fortuna!
  24. hai un livello di protezione per i corti troppo sensibile ma comunque mi viene da pensare che motori e driver non siano proprio anime gemelle (il motore è troppo grande? aka assorbe troppo) in: Marlin/src/module/stepper/trinamic.cpp trovi: st.s2vs_level(15); // Lowest sensitivity short to supply voltage protection st.s2g_level(15); // Lowest sensitivity short to ground protection e abbassi la sensibilità in alternativa: 😈 // Disable short protection entirely st.diss2g(true); st.diss2vs(true); un corto sullo stepper è un evento veramente raro..(credo, mai sentito di qualcuno)
  25. FoNzY

    Nuovo inizio

    ormai per entrare nel settore della stampa 3d come service devi offrire un " prodotto finito" e per farlo devi investire dei bei soldi..tanti soldi..troppi soldi con le dlp puoi stampare qualche resina tecnica come ad esempio " le resine bio compatibili" ed offrire un prodotto finito (ad un prezzo molto piu' alto del tradizionale), se vuoi stampare prodotti finiti con le fdm devi poter stampare materiali tecnici e parliamo di roba difficilmente vendibile perche' sei su i 1000eur\kg per il solo materiale e devi usare una stampante da 15-40k. stesso discorso per le sls, un investimento di 20-50k per vendere prodotti finiti)qeusta tecnologia è la piu' conveniente al momento), ancora peggio per le dmls dove devi spendere 1mln per stampare metalli da 2k\kg e trovare qualcuno disposto a pagare... con stampanti in quel modo puoi pensare ad una cosa molto modesta, poco piu' di un "hobby"... non voglio mettere limiti alla provvidenza ne scoragiarti ma ormai le stampanti costano meno dei pezzi che stampano e quello che puoi fare con la roboze difficilmente trovi chi te lo compra...
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