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Alessandro Tassinari

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Risposte pubblicato da Alessandro Tassinari

  1. Io con la Z18 ho avuto diversi problemi fino all'ultimo aggiornamento del firmware. Non teneva caldo il materiale e si creavano fessure molto importanti su pezzi alti più di 20 centimetri. Il problema è stato risolto con l'ultimo aggiornamento e con un consiglio da parte di MakerBot molto particolare... "tenere aperta la parte superiore"!


     


    Altro problema che ho trovato è che, tenendola chiusa nella parte superiore, potrebbe capitare che il tubo che porta il filo all'estrusore prenda contro al coperchio superiore facendo saltare via lo Smart Extruder. Altrettanto spesso mi è capitato che l'estrusore non tirasse dentro il filamento.


     


    Insomma, ha diverse problematiche, ma tutto sommato da grandi soddisfazioni (anche in dimensione :) )


  2. Incuriosito da queste dicerie di sottobosco ho portato con me una rimanenza di filo da 1.75 e, come previsto (e come confermato da @leouz ) non funziona niente di tutto ciò. Il motore spingente sfiora appena e la rotella godronata e non tira giù il filo.


     


    Per completezza, posto qui di seguito due foto dellla componente spingente (smontata) della PowerWasp.


     


    post-148-0-68111200-1418945558_thumb.jpgpost-148-0-10476000-1418945571_thumb.jpg


     


    Non per dire, ma ci si aspettava a pieno questo flop. Inoltre, giustamente, il filo è troppo sottile e intasa l'estrusore. Insomma, 5 minuti di prova per verificare l'ovvio ;)


  3. Avete esperienza nell'utilizzo di PLA e ABS per pezzi che devono costantemente tenere al loro interno dell'acqua a temperatura ambiente (15-30°C)? Il pezzo da realizzare dovrebbe essere una specie di piccola pompa per l'acqua, a pressioni relativamente basse.


     


    Immagino che il problema maggiore sia quello della tenuta all'acqua, anche se facendo più perimetri non dovrebbero esserci grossi problemi.


     


    Consigli? Esperienze? :)


  4. Se riesci a risolvere il problema a livello di slicing (come ti consiglia TalentLab) sei a cavallo, altrimenti potresti progettarti delle strutture laterali da usare come spurgo per la pulizia degli estrusori, esattamente come fa la MakerBot 2X quando deve stampare due colori/materiali. 


     


    Ti linko questo video, dove puoi vedere esattamente quello di cui ti sto parlando al minuto 10:00: 


     


    [media]http://youtu.be/EyS0OeC1Jss


     


    Ovviamente sprechi materiale e allunghi i tempi di stampa, però diversi usano anche questo metodo.


  5. Ciao amici! Sono sicuro che ne avrete sentito parlare, come d'altra parte è successo a me, di persone che pretendono usare filamenti da 1,75 mm con stampanti che invece sono state progettate per "mangiare" filamenti da 3 mm.


     


    Da qualche giorno ho a mano una PowerWasp con ugello da 0.4 mm, pronta per filamenti da 3 mm. Attualmente sono lontano, potrò metterci le mani solo tra qualche giorno, ma potrei decidere di portare con me del filo da 1,75 visto che ho delle rimanenze.


     


    Qualcuno ha mai provato a fare questa cosa?


  6. @tetsuo86 ha risposto a tutte le domandine scomode, quindi io mi limito a sottoporti qualche alternativa, anche se di stampanti completamente chiuse me ne vengono in mente solo sopra i 1000€!


     


    La FabTotum, chiusa sui lati (non sopra) offre sistemi di stanner 3D e fresa. Sei sotto ai 1000 €.


     


    La Witbox, spagnola e chiusa ovunque ma vai suo 1600 €.


     


    Oppure la MakerBot 2X, ma anche qua si sale molto andando su una macchina molto sperimentale. Due estrusori, piatto riscaldato.

  7. Confermo quello che dice David, ma il modo migliore per vedere queste cose è sempre quello di mettersi lì con la propria stampante e vedere quanto ci mette. Alla fine puoi ottimizzare i tempi quanto vuoi, ma non credo che starai sotto le 10 ore, anche perché immagino che la precisione ti serva molto, almeno nel perimetro esterno.


    Potresti anche lanciarti su stampanti a resina, sono molto precise ma costano di più. Sicuramente non te le consiglierei visto che cerchi una stampante piccolina da portanti in giro, con la quale puoi raggiungere buoni risultati.


  8. Mi unisco al discorso che fa @Giorgio79 . Solitamente, per risparmiare tempo che si userebbe per fare prove e tentativi con diversi materiali, si tende ad entrare in simbiosi con un produttore di materiale per poi diventargli fedeli. Non dico assolutamente che questo sia il comportamento migliore, ma sicuramente ti permette di adeguarti solo una prima volta ai parametri del materiale che usi. Una volta che l'hai conosciuto è fatta.


    C'è poi da dire che anche gli stessi produttori potrebbero cambiare qualcosa nel materiale, basta variare in percentuale un componente per cambiare le carte in tavola, ma non succede troppo spesso. Questo vale sia per i filamenti che per le resine, anche se per quest'ultime se ne sente parlare molto meno perché sono poco comuni.


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  9. Non la conoscevo questa Miicraft. Voi avete capito di dove sono?


     


    Il bello di FormLabs è che offre materiali diversi che, se usati bene, hanno molto potenziale. Sicuramente l'assistenza è un problema comune, per ora devo ancora sentire qualcuno che sia "felice" dell'assistenza ricevuta. Forse ci arriveranno.


     


    Non so, io provo anche a mostrarti la monoFab ARM-10 di Roland DG. Non l'ho mai vista in azione, però credo possa dare buoni risultati. A questo link trovi la discussione dove se ne parlava.


     


    Si apre poi il problema dei materiali, che non sono uguali per tutte - diverse composizioni chimiche.


     


    Forse la forza di Roland DG è che è dislocata sul territorio italiano con diversi centri che fanno assistenza


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