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Alessandro Tassinari

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Risposte pubblicato da Alessandro Tassinari

  1. Visto che questa è la sezione più idonea, vi metto la foto dell'oggetto che sto stampando a pezzi... una chitarra elettrica in dimensioni ridotte!


     


    post-148-0-46333900-1415489174_thumb.jpg

     


    Idealmente, diventerà come questa:


     


    post-148-0-26996900-1413397228_thumb.jpg

     


    Vedremo come andrà a finire, tra una cosa e l'altra c'ho messo quasi 30 giorni per fare i primi 6 pezzi che compongono il corpo.


     


    Tutti i pezzi sono stampanti con la Sharebot Kiwi coi seguenti parametri:


    - layers da 0,3mm


    - 3 perimetri a 40mm/s


    - 15% di infill a 60mm/s


    - 195°C di estrusione


    - PLA blu di Plastink


    - slicing con Slic3r


     


    C'è qualche imprecisione sull'ultimo pezzo stampato, qualche piccola fessurina di distacco tra i layers, tutte sullo stesso lato. Ogni pezzo c'ha messo più di 4 ore di stampa e per ora sono molto soddisfatto!


    Vi terrò informati sulla produzione del manico ;)


     


    Questo è il modello di base che ho scaricato: http://www.thingiverse.com/thing:486731/#files


  2. Torno a farmi vivo!


     


    La suddivisione a pezzi del corpo chitarra è andato a buon fine ed ecco il risultato:


     


    post-148-0-46333900-1415489174_thumb.jpg


     


    Stampato con la Sharebot Kiwi, layers da 0,3mm, 3 perimetri a 40mm/s e 15% di infill a 60mm/s, 195°C di estrusione, il materiale è il PLA blu di Plastink.


    Essendo molto lineare, non ho avuto problema con l'infill. Usando 3 perimetri è venuto un modello molto solido.


    Lo slicing è stato fatto con Slic3r.


    C'è qualche imprecisione sull'ultimo pezzo stampato, qualche piccola fessurina di distacco tra i layers, tutte sullo stesso lato. In ogni caso sono più che accettabili. Ogni pezzo c'ha messo più di 4 ore di stampa.


     


    Ora stamperò il manico, sempre a pezzi. Vi terrò informati! ;)


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  3. E' tutto ancora da vedere, sulla carta sono tutti bravi. Si parla di macchine, quindi bisogna vederle in azione. Sicuramente HP non si farà compatire!


     


    Idee di prezzo? Io credo sarà di qualche decina di migliaia di euro, ma che potrà sicuramente entrare nel circuito virtuoso di HP: studi tecnici, copisterie, laboratori. Ovunque oggi troviate un plotter da migliaia di euro dell'HP, l'azienda cercherà di portarci dentro questa stampante. Tutto per offrire un servizio in più ai suoi clienti B2B e, di conseguenza, al B2C. Il modello di business è forte.


     


    Sul lato tecnico non mi espongo troppo. Il mio pensiero è che anche alcune macchine della Stratasys, oggi, non hanno quasi più senso di esistere perché costano troppo e non danno risultati sostanzialmente diversi da stampanti più economiche per customers. HP se la gioca sulla velocità di esecuzione. Si vedrà solo sul campo!


  4. Vorrei segnalare a tutti che, finalmente, anche a Modena i makers stanno iniziando a farsi sentire!


    Sabato 8 novembre, alle ore 16, saranno presentati i nuovi corsi organizzati da FabLab Modena, sarà un'ottima occasione per iniziare a conoscersi e condividere progetti ed esperienze.


     


    Qui l'evento su facebook: https://www.facebook.com/events/681812121914219/?fref=ts


     


    Qui la locandina ufficiale:post-148-0-31996800-1415312923_thumb.jpg


     


    L'appuntamento è in Strada Barchetta 77, alle ore 16 di sabato 8 novembre.


    Non mancate! :)


  5. Anche a me hanno un po' dato fastidio le mollette con qualche pezzo grande, ho risolto usando dello scotch intorno al piatto. L'ho posizionato nelle parti orizzontali rispetto la parte frontale della stampante, è più facile da posizionare e permette di tenerlo ben fermo.


     


    Magari si fa anche un controllo del livellamento del piatto: può essere che il vetro rimanga leggermente più alto causa meno pressione, ma veramente poca roba. Anche questa soluzione funziona benone!


  6. Interessantissimo il papiro sui primer da carrozzeria bicomponente! E il risultato è esaltante... penso che dovrò acquistare un aerografo, anche se non so quanto costa.


     


    Esiste un metodo per applicare il primer bicomponente senza aerografo? Immagino che la criticità stia nel spargerlo in modo omogeneo, o sbaglio?


  7. Voi che vernici usate per rifinire superficialmente il PLA?

     

    Solitamente uso la vernice acrilica, però necessita sempre del fissante. Quelle poche volte che non lo metti rischi che salti via a pezzi la finitura. Sto quindi cercando un metodo alternativo, economico e versatile. Attendo consigli! 

     

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  8. Anche io non conosco norme ISO per le stampanti 3D, credo inoltre che sia veramente difficile, al giorno d'oggi, classificarle secondo queste norme. Questo perché le stampanti 3D più economiche non sono standardizzate e la qualità della stampa dipende da numerosissimi fattori che oltretutto non dipendono dall'azienda produttrice. Se l'utilizzatore usa due pla di colore diverso, il risultato cambia.


     


    Penso che un giorno si arriverà a classificare la qualità, la definizione, l'affidabilità, magari con un modello simile a quello che hai mostrato. Questo accadrà quando le stampanti saranno più affidabili. C'è da dire che queste norme seguono anche il mercato e che le stampanti 3D stanno avendo un impatto importante sulla produzione. Una norma verrà presentata prima di quanto si possa pensare...


  9. Se si fossero appoggiati ad'azienda estera sarebbe caduta la costituzione italiana! xD


     


    Personalmente però non ho apprezzato per niente il solo posizionamento del marchio su una stampante già esistente. Capisco che la Kiwi funziona bene ed è un progetto testato, capisco anche che produrre una stampante nuova implica un grande uso di energie. Dall'altro lato, incollare il marchio l'ho visto troppo riduttivo


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